📚 Dubbi o incertezze sugli #EsamiDiStato2022? Fateci la vostra domanda e vi risponderemo nelle nostre stories con la rubrica #MIrisponde!
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Privacy Daily – 6 giugno 2022
Il regolamento AI: migliaia di emendamenti al Parlamento europeo
Gli emendamenti, migliaia in totale, preludono a complessi negoziati che dovrebbero iniziare prima dell’estate, durante i quali i correlatori Brando Benifei per la commissione per il mercato interno (IMCO) e Dragoș Tudorache per la commissione per le libertà civili (LIBE) cercheranno di raggiungere una maggioranza. Secondo un funzionario del Parlamento europeo, gli eurodeputati nelle due commissioni principali sono quasi equamente divisi attorno all’asse centrodestra e centrosinistra e, sui punti più controversi, sarà un ‘gioco di calcolo’.
euractiv.com/section/digital/n…
UE: l’indagine su Vinted segnala una cooperazione sempre più stretta tra le autorità di controllo della protezione dei dati personali
Un gruppo di lavoro, composto da SA olandesi, francesi, lituane e polacche e supportato dall’European Data Protection Board (EDPB), ha esaminato una serie di reclami riguardanti potenziali violazioni del regolamento generale sulla protezione dei dati da parte di Vinted UAB, l’operatore del sito di vendita di vestiti Vinted.com. Le SA di Francia, Lituania, Paesi Bassi e Polonia stanno esaminando questioni relative, tra l’altro, all’informazione trasparente, alla conservazione dei dati relativi al prelievo di fondi e all’esercizio dei diritti degli interessati. Il lavoro si concentra anche sul trattamento dei dati personali nel contesto del trattamento dei dati relativo al blocco degli account degli utenti.
edpb.europa.eu/news/national-n…
UE: l’approccio al digitale della prossima Presidenza ceca
EURACTIV ha incontrato il vice primo ministro ceco per la digitalizzazione, Ivan Bartoš, direttamente dal Lussemburgo durante il Consiglio Telecomunicazioni. Abbiamo discusso dell’approccio della prossima presidenza ceca alle questioni aperte dell’AI Act e del Data Act, due dei principali file digitali con cui Praga dovrà confrontarsi. Discusso della proposta di “condivisione equa” delle telecomunicazioni e del regolamento e-privacy senza fine.
euractiv.com/section/digital/p…
Privacy Daily – 3 giugno 2022
USA: si avvicinano le posizioni su una legge federale bipartisan sulla privacy
Secondo Politico, i membri del Congresso degli Stati Uniti stanno facendo circolare una nuova bozza di legge sulla privacy. Il senatore statunitense Roger Wicker, R-Miss., insieme ai rappresentanti Frank Pallone, DN.J., e Cathy McMorris Rodgers, R-Wash., hanno redatto hanno un disegno di legge sulla privacy federale che segna il più grande sviluppo nei dibattiti legislativi sulla privacy da quando i negoziati si sono bloccati alla fine del 2019.
subscriber.politicopro.com/art…
L’INAI del Messico rilascia raccomandazioni sull’IA
L’Istituto nazionale messicano per la trasparenza, l’accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali ha pubblicato le sue “Raccomandazioni per il trattamento dei dati personali” relative all’uso dell’intelligenza artificiale. La guida promuove “l’uso appropriato ed etico delle informazioni personali attraverso” vari usi dell’IA e “il rispetto degli obblighi del dovere di sicurezza dei dati personali”. Le raccomandazioni riguardano argomenti tra cui l’IA nell’istruzione, i settori pubblico e privato, il cloud computing e la privacy by design.
home.inai.org.mx/wp-content/do…
La CNIL pubblica una guida sui ruoli di responsabilità in merito dati ai sensi del GDPR
L’autorità francese per la protezione dei dati, la Commission nationale de l’informatique et des libertés ha pubblicato una guida sull’identificazione di un “titolare del trattamento” e su ogni altro ruolo che chiarisca la natura e la portata delle responsabilità in merito ai dati in modo che ciascuno venga identificato “il prima possibile”. La CNIL ha affermato che la guida include dettagli su criteri legali, qualifiche da considerare e altro ancora.
cnil.fr/fr/commande-publique-q…
Garantismi – Boiler Summer Cup: cosa rischio e cosa posso fare se sono vittima?
Boiler Summer Cup: cosa rischio e cosa posso fare se sono vittima? Ne parlo con Matteo Flora in questa nuova puntata di Garantismi.
Guarda il video:
youtube.com/embed/CYWhNx1HRNI?…
Privacy Daily – 1 giugno 2022
Francia: gli scontri di Champions League riaccendono il dibattito sul riconoscimento facciale
Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha rilanciato il dibattito sul riconoscimento facciale dopo che le immagini dei violenti scontri fuori dallo Stade de France durante la finale di Champions League hanno messo sotto i riflettori il governo francese. “Vorrei che potessimo finalmente porre fine a ciò che la CNIL ci vieta di fare, vietando l’uso del riconoscimento facciale”, ha detto Estrosi all’emittente Europe 1. La Francia attualmente vieta la tecnologia di riconoscimento facciale negli spazi pubblici per il trattamento dei dati biometrici, secondo le regole della CNIL basate sul regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE.
euractiv.com/section/data-prot…
Online Advertising Programme consultation
Il ministro di Stato britannico per i media, i dati e le infrastrutture digitali, Julia Lopez , ha annunciato che un programma di pubblicità online esaminerà i quadri normativi della pubblicità digitale a pagamento. Lopez ha affermato che la consultazione, in collaborazione con le misure introdotte nel prossimo disegno di legge sulla sicurezza online, si baserà sul quadro di autoregolamentazione, rafforzerà i meccanismi attuali e in via di sviluppo e fornirà alle autorità di regolamentazione gli strumenti per affrontare le sfide.
gov.uk/government/consultation…
Singapore: disponibile uno strumento di anonimizzazione dei dati
Il PDPC ha lanciato uno strumento gratuito di anonimizzazione dei dati per aiutare le organizzazioni a trasformare semplici set di dati applicando tecniche di anonimizzazione di base. È inclusa anche un’infografica che fornisce indicazioni su come utilizzare lo strumento.
pdpc.gov.sg/news-and-events/an…
Governare il futuro – Boiler summer cup: la vera challenge è fermare questa challenge
Al peggio, purtroppo, non c’è mai fine.
E l’ultima challenge che rimbalza sui social lo conferma.
Si chiama Boiler summer cup e la vince – o dovrebbe vincerla perché c’è da sperare che nessuno vi parteciperà mai – chi, durante l’estate, riesce a conquistare, baciare e magari far sesso con il maggior numero di ragazze sovrappeso.
Gli “scaldabagni” che danno l’orribile nome alla challenge.
Gli ingredienti delle challenge che spopolano sui social ci sono, purtroppo, tutti: tanta imbecillità, una quantità industriale di inciviltà e subcultura sessista e, soprattutto, l’ambizione alla macellazione della dignità delle persone.
Inutile dire che non c’è un solo angolo di visuale dal quale la Boiler summer cup sia digeribile.
È disumana nel senso letterale del termine.
È giuridicamente un condensato difficilmente ripetibile di condotte illecite a cominciare dalla violazione della disciplina sulla privacy – perché i punti si segnano condividendo sui social le immagini della conquista – e dal cyberbullismo.
È eticamente riprovevole.
Naturalmente chi ne parla, in questi giorni, mostra di condividere questo giudizio e le grandi piattaforme, a cominciare da Tik Tok, almeno nelle loro dichiarazioni ufficiali, si dicono pronte a impedire che la Boiler summer cup abbia successi e hanno già iniziato a rimuovere centinaia di video.
Ma, inesorabilmente, qualche video che prelude al peggio già totalizza visualizzazioni da record in giro per il web.
Ragazze sovrappeso indicate come possibili bersagli per la challenge, tabelle con i punti che si conquistano a seconda del peso della vittima di turno con in sottofondo musichette accattivanti.
E, frattanto, la prima vittima, il semplice annuncio della challenge, l’ha già mietuta: la libertà delle ragazze sovrappeso di viversi un’estate tra discoteche e amori estivi è, infatti, messa a dura prova.
Voi riuscireste a fidarvi di un ragazzo che vi si avvicina e vi mostra interesse sapendo che potrebbe essere uno degli imbecilli che vuole aggiudicarsi la Boiler summer cup?
Ma, purtroppo, il peggio potrebbe dover ancora arrivare perché la prima ragazza che finisce vittima della challenge e si ritroverà il video del suo bacio con l’anti-atleta dell’imbecillità finire sui social non è detto trovi la forza di reagire come sarebbe necessario.
Bisogna evitare che accada.
E per riuscirci ciascuno deve fare la propria parte.
Le piattaforme devono fare ogni sforzo ragionevole affinché ogni video anche lontanamente riconducibile alla challenge sia bloccato ancora prima di diventare pubblico e perché gli utenti che li condividono siano accompagnati alla porta e tenuti fuori almeno fino all’arrivo dell’autunno.
I genitori dei maschietti che potrebbero trasformarsi negli imbecilli di turno devono buttare un occhio più attento del solito a eventuali “innamoramenti” anomali dei loro figli e se capissero che, magari, stanno partecipando alla competizione devono, semplicemente, fare i genitori.
I genitori delle possibili vittime devono stare più attenti del solito a ogni eventuale comportamento anomalo delle proprie figlie perché non è, purtroppo, detto che queste ultime, se cadessero nella trappola dei cacciatori, riuscirebbero ad aprirsi.
Le Autorità, naturalmente, devono tenere aperta una corsia preferenziale per intervenire senza un istante di ritardo davanti a ogni possibile segnalazione collegata a questa ennesima orribile challenge.
E, a questo proposito, è utile ricordare che il Garante per la protezione dei dati personali, competente per ogni condotta di cyberbullismo, di revenge porn o di semplice diffusione non consensuale di un video contenente l’immagine riconoscibile di una persona è raggiungibile online attraverso il suo sito www.garanteprivacy.it e dispone di poteri che gli consentono di impedire – o, almeno, provare a impedire, anche in via preventiva, la diffusione di qualsiasi contenuto sessualmente esplicito e di ordinare la rimozione di qualsiasi contenuto che contro il volere della protagonista sia finito online. Eccola la vera sfida: unire le forze per impedire che la Boiler summer cup abbia inizio.
Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostItalia.
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“L’eutanasia della democrazia”, le riflessioni il 9 giugno a Salerno – Il pezzo impertinente
“L’eutanasia della democrazia”, le riflessioni il 9 giugno alle ore 18.30, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino a Salerno
Pannelliane – Una giornata in ricordo della vita e della storia repubblicana di Marco Pannella
"Pannelliane - Una giornata in ricordo della vita e della storia repubblicana di Marco Pannella", evento della Fondazione Einaudi di Teramo
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.
🔸 #EsamidiStato2022, cosa cambia? Tutte le novità di quest’anno
🔸 #PNRR, concluso l’ulteriore bando da 70 mln per gli asili nido
🔸 Scuola, pubblicati gli esiti della mobilità del personale ATA
🔸 Giornata Mondiale dell’Ambiente, la celebrazione con le scuole
🔸 Bando "Scrivere il Teatro", comunicati i vincitori del concorso per l’anno scolastico 2021/22
🔸 Adesione all’avviso di finanziamento “Migrazione al cloud”: servizi di assistenza e materiale di supporto
🔸 “La Scuola in Tivù”, come rivedere le lezioni su Rai Scuola
Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Oggi il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi visita l’Istituto “Giulio Natta”, a Bergamo, per la chiusura dell’anno scolastico 2021/2022.
Potete seguire la diretta dalle ore 10.45 sul nostro canale YouTube ▶️ youtube.com/watch?v=LMw9JUhy3S…
Ma che sorpresa! Non ero assolutamente a conoscenza dei processori #B52 prodotti a Bari. E a quanto pare, mantenevano la promessa di essere più economici e performanti della controparte "originale".
Un "italian job" dell'informatica?
Solitamente nelle storie della Silicon Valley l'azienda, o perlomeno i suoi ingegneri, sarebbero stati acquisiti dalla #Intel.
Qualcuno conosce questa storia, e eventuali sviluppi successivi?
Domani 6 giugno, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sarà a Bergamo, all’Istituto “Giulio Natta”, per la chiusura dell’anno scolastico 2021/2022.
In questa occasione sarà siglato anche un Patto fra scuole e realtà del territorio per la creazione di un curricolo specifico sulla chimica al servizio della sostenibilità.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/lunedi…
Presentazione dell’opera “I poteri privati delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy”
Lunedì 6 giugno, dalle ore 15:30, presso il Palazzo Spada a Roma, si terrà la presentazione dell’opera I “poteri privati” delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy a cura del prof. Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la protezione dei dati personali.
Al volume ha partecipato anche il prof. Giovanni Maria Riccio, autore del saggio “La giurisprudenza su Facebook / Casa Pound e l’esigenza di eteroregolazione del contratto con il social network”.
L'articolo Presentazione dell’opera “I poteri privati delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy” proviene da E-Lex.
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Continua la lotta del Garante al telemarketing aggressivo: alcuni recenti provvedimenti
È ormai noto l’impegno profuso dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali nel contrasto al telemarketing e teleselling “selvaggio”, per tali intendendosi i contatti telefonici finalizzati, rispettivamente, alla fissazione di appuntamenti con potenziali clienti in relazione all’acquisto di prodotti o servizi e alla vendita degli stessi o l’acquisto stesso via telefono.
Numerosi sono i provvedimenti adottati dall’Autorità tra la seconda metà del 2021 e la prima del 2022, tesi a sanzionare tutte quelle condotte che – finalizzate a promuovere o vendere illecitamente beni o servizi – si risolvono in un illecito trattamento di dati personali degli utenti.
Diverse sono le sanzioni irrogate (dirette prevalentemente a società nel settore telco ed energy) così come le condotte contestate e punite. Tuttavia occorre dar conto come tali provvedimenti siano accomunati da taluni fil rougeche, in diversa misura, accomunano i diversi provvedimenti di recente adottati dal Garante.
Tra questi merita indubbiamente di essere evidenziata l’effettuazione dei contatti in commento in assenza di una idonea informativa e senza consenso, utilizzando liste non verificate, acquisite sulla base di contratti di cessione dei dati personali sottoscritti con altre società.
Tanto è stato contestato, ad esempio, a Sky Italia S.r.l. e Iren Mercato S.p.a., a cui il Garante ha irrogato sanzioni per oltre 3 milioni di euro. Più ingenti, invece, sono le sanzioni irrogate ad Enel Energia S.p.a., nel determinare le quali l’Autorità ha considerato, inter alia, la circostanza che le violazioni riscontrate si riferiscono a condotte di sistema, quindi radicate nelle procedure societarie, come emerge, tra l’altro, dal numero di ordinanze di cui la società è stata destinataria (si pensi, da ultimo, al provvedimento n. 443 del 16 dicembre 2021).
Proprio nel provvedimento diretto a Sky, per esempio, l’Autorità ha avuto modo di ribadire che, nel rispetto del principio di accountability, è necessario sottoscrivere un formale atto di designazione a responsabile ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 679/2016 dei fornitori che, a qualsiasi titolo, sono coinvolti nelle campagne promozionali, nonché, soprattutto, vigilare sull’operato degli stessi. In tal senso, i titolari del trattamento dovrebbero verificare che i soggetti contattati abbiano ottenuto l’informativa, rilasciato un idoneo consenso alla ricezione di comunicazioni promozionali e non siano inseriti nelle cosiddette “black list” di contattabilità.
A tale proposito, non sono mancati i provvedimenti rivolti alle società incaricate delle attività di telemarketing, per lo più (se non esclusivamente) società di call center, tristemente note per l’“abitudine” di contattare utenti non presenti nelle liste di contattabilità dei titolari del trattamento (per esempio perché iscritti al Registro pubblico delle opposizioni) e/o per il numero esorbitante di contattati effettuati nei confronti di un medesimo interessato.
A ciò si aggiungano tutte quelle violazioni che traggono origine dal mancato recepimento (e, in molti casi, riscontro) delle richieste degli interessati. A titolo esemplificativo, nel provvedimento n. 126 del 7 aprile 2022, l’Autorità ha sanzionato una società per aver contattato un un interessato che, nel corso di una prima chiamata promozionale, aveva espresso all’operatore la propria opposizione a ricevere ulteriori telefonate.
Infine, merita di essere segnalato che il Garante si è fatto promotore di un codice di condotta che regoli le attività di telemarketing e contrasti il fenomeno delle chiamate promozionali indesiderate.
Dopo alcuni incontri preliminari con le categorie operanti nel settore, il 5 maggio 2022 si è tenuta la prima riunione generale in cui è stato costituito un comitato che avrà il compito di elaborare una prima bozza del codice, tenendo conto, tra l’altro, proprio degli elementi acquisiti in molti anni di attività di accertamento da parte dell’Autorità.
Ariella Fonsi
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"KIDS4ALLL", l’indagine di INDIRE su multilinguismo, intercultura e inclusione.
Fino al 30 giugno si può partecipare al breve questionario online indirizzato a educatori e insegnanti di lingua di tutti i livelli scolastici.
Info ▶️ indire.it/2022/05/25/partecipa…
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#GDPRhub è un wiki con decisioni e conoscenze relative al #GDPR , che consente a chiunque di trovare e condividere approfondimenti sul GDPR in tutta Europa!
GDPRhub raccoglie e riassume le decisioni delle autorità per la protezione dei dati (DPA) e dei tribunali di tutta Europa. Riteniamo che una buona panoramica delle decisioni nazionali sia una chiave per un dibattito paneuropeo sull'interpretazione di questioni controverse del GDPR. Poiché monitoriamo più di 100 pagine Web in tutti gli Stati membri per nuove decisioni, questo database cresce giorno dopo giorno: iscriviti a GDPRtoday per ricevere un aggiornamento settimanale!
GDPRhub è un'iniziativa di @noyb.eu e resa possibile dal contributo di centinaia di volontari.
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Ernesto Belisario relatore al seminario “Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso”
Lunedì pomeriggio, nell’ambito dei seminari del Master in Responsabile della protezione dei dati personali Università degli Studi Roma Tre, Ernesto Belisario parteciperà all’incontro Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso.
Tra gli altri ospiti, Guido Scorza, membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori; Angelo Mazzetti, Responsabile relazioni istituzionali Italia e Grecia, Meta; Francesco Carparelli, Global Privacy Operation Manager – EssilorLuxottica; Eleonora Faina, Direttore Generale, Anitec-Assinform.
Qui ulteriori informazioni per partecipare all’evento.
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La moderazione è l'elemento chiave di ogni comunità telematica, ma nel fediverso questo aspetto si nota in modo particolare rispetto ad altre realtà (forum, social proprietari, piattaforme di partecipazione, gruppi telegram), dal momento che gli utenti sono identificati e "legati" alle loro rispettive comunità fin dal proprio "cognome" (= il dominio dell'istanza) e queste comunità, che pure sono basate su server diversi e su software diversi, si trovano a interagire le une con le altre.
Questo comporta l'esistenza di un "ecosistema" unico costituito tuttavia da una molteplicità di "biomi" interconnessi.
La moderazione (insieme ovviamente al software specifico) costituisce dunque quel fattore di condizionamento ambientale "esterno" decisivo nel plasmare la natura e l'identità di quella comunità.
Come nei processi di selezione naturale l'ambiente causa la modificazione delle caratteristiche di una specie (laddove i cambiamenti ambientali rendono certe caratteristiche più o meno vantaggiose alla sopravvivenza -e alla riproduzione), allo stesso modo la moderazione interviene artificialmente, più o meno consapevolmente, nel far sì che alcune caratteristiche degli utenti siano più o meno compatibili con la sopravvivenza in quell'istanza.
Le regole dell'istanza (informazioni sul server e termini di servizio) costituirebbero decisamente la migliore selezione all'ingresso, ma non sempre vengono lette e, comunque, potrebbero essere tranquillamente ignorate senza la presenza di uno staff di moderazione.
La moderazione può perciò diventare a tutti gli effetti un'operazione di ingegneria sociale per dare un'identità particolare a un'istanza.
Da questa evidenza derivano alcune considerazioni sulle quali dovrebbero riflettere tutti gli utenti, nel loro rapporto con la propria istanza, a prescindere dai temi e dai contenuti prevalenti in quell'istanza:
1) se vi trovate bene nella vostra istanza, non è un caso: quella istanza è fatta proprio per utenti con la vostra sensibilità
2) se vi trovate a disagio nella vostra istanza, non è un caso: è che non siete compatibili con quella istanza
3) Se vi trovate a disagio in un'istanza, ma vi incuriosisce comunque un po' e volete darle un'altra possibilità, fate bene; ma sappiate che è più facile che siate voi a cambiare piuttosto che l'istanza. Sì, le persone cambiano: anche voi! Almeno finché siete vivi...
Il moderatore però è solo il custode del territorio in l'utente abita, ma ogni utente è libero di fare la conoscenza e di interagire con altri utenti, provenienti da altre realtà.
Questi non sono solo utenti diversi singolarmente (chiunque è diverso...), ma sono utenti abituati a regole diverse: accettare la loro diversità è l'unica possibilità che ha un utente del fediverso di mettere il naso fuori da quella zona comoda costituita dalla propria istanza.
Bisogna però fare attenzione e mantenere un atteggiamento tollerante verso la diversità altrui.
E qui veniamo alla questione delle segnalazioni ai moderatori
Ovviamente segnalare messaggi problematici è fondamentale per mantenere un ambiente ottimale, ma è opportuno distinguere gli utenti della propria stessa istanza da quelli appartenenti a istanze differenti; ciò che è vietato in una istanza può essere consentito in un'altra: ci sono quasi 4 milioni di utenti mastodon che (giustamente!) non sono tenuti a "rispettare" le regole dell'istanza in cui vi trovate tanto bene: un utente non va segnalato solo perché non si comporta come riteniamo opportuno: se la cosa ci crea fastidio possiamo silenziarlo o bloccarlo, ma la segnalazione di utenti di altre istanze andrebbe limitata a irregolarità gravi: contenuti illegali, atteggiamento ostile o spam aggressivo (che ricordiamo: possono portare a un'esclusione della visibilità di quegli utenti dall'istanza, MA non necessariamente la chiusura di quell'account), o condotte scorrette, contenuti sensibili e autopromozionali, crossposting, flooding (che possono però raramente portare a più che un silenziamento dall'istanza: infatti altri utenti dell'istanza potrebbero voler seguire quegli utenti e un ban non lo consentirebbe più).
Inutile ricordare quindi che la segnalazione va fatta con intelligenza, perché i moderatori sono subussati da segnalazioni e non amano ricevere segalazioni assurde, inutili o pretestuose!
Alcune regole di base:
- se un utente non vi piace, non segnalàtelo: silenziàtelo semplicemente o bloccàtelo
- un'opinione, anche se sbagliata, non è per forza disinformazione! Non fatevi prendere dal complesso dell'inquisitore contro ogni cosa che sa dii fake news
- guardate il contesto e cercate di capire l'ironia: se un utente sostiene di essere diventato luminoso dopo il vaccino, potrebbe essere una battuta
- NO, UN ABITO SUCCINTO NON COSTITUISCE UN CONTENUTO SENSIBILE!!!
- i buongiornissimi fano cagare, ma un "buongiorno!" ogni tanto può anche scappare, basta che non diventi un'ossessione quotidiana: e poi alla fine meglio un buongiorno che un vaffanculo
- il flooding è il male assoluto, ma splittare un messaggio lungo in tre toot non è flooding...
- vi siamo grati quando ci segnalate fake news, ma indicateci una fonte che spieghi perché lo siano: i moderatori non sono fact checker, non hanno il tempo di verificare ogni boiata e visitare certi siti fa anche male alla salute!
- ricordate che si segnalano i contenuti e non le persone: non siamo su twitter, dove le segnalazioni vengono fatte per creare problemi agli altri! Qui nel fediverso le segnalazioni si fanno per rendere l'ambiente migliore, ripulirlo dai contenuti problematici e, soprattutto, cercare di far capire agli utenti che hanno commesso qualche errore, il motivo per cui quello sia un errore e come fare per non ripeterlo.
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La ferocia di classe dei padroni dell'Occidente
"Il campo occidentale, si scelse, doveva basarsi su bassi salari e pervenire ad un assetto feudale dove i salariati diventavano servi dei ricchi e quasi schiavi. Si tornava, negli ultimi decenni, al dominio assoluto dei salariati, a cui si tolsero istruzione, salario diretto e salario globale di classe."
un progetto di #Mozilla per fornire traduzioni di siti interamente generate in locale, senza appoggiarsi a servizi di traduzione in cloud.
blog.mozilla.org/en/mozilla/lo…
Mozilla releases local machine translation tools as part of Project Bergamot
The translations add-on is now available in the Firefox Add-On store for installation on Firefox Nightly, Beta and in General Release.Rebecca Smith (The Mozilla Blog)
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Biometric mass surveillance: Let’s not follow Russia’s example!
Yesterday was the deadline to table amendments to the LIBE/IMCO report on the AI Act. This is the proposal by the Parliament’s competent committees to change the Commission’s original proposal on “Harmonised rules on Artificial Intelligence”; members of these committees will next vote on compromises based on the proposed amendments, following which the text will be voted on in plenary (likely not before the end of 2022).
As a member of the LIBE committee, I made sure that a strong ban on biometric mass surveillance will be considered. This is a demand I have consistently been making throughout my mandate, but the need and urgency for such a ban became even clearer this month, after I met with Alexander Isavnin. Alexander is a Russian Pirate living near Moscow. In the context of a discussion about Russia’s crackdown on pro-peace activists in the context of the war on Ukraine, he unfolded for me the development of facial recognition systems in Russia. Excerpts of the discussion can be viewed here:
- He described how facial recognition systems, which had been introduced at the entrance of metro stations under the pretext of making life easier (“pay with your face”), are now being used to identify, track and even arrest dissidents – be it members of the Communist party, citizens protesting for the release of Alexeï Navalny, or people protesting against the Ukraine war.
- He also described how a whole surveillance system was implemented in the city a few years ago, under the guise of “fighting terrorism”, and was now used against dissidents. The government used a “safe city” narrative similar to the ones encountered in Europe (such as in France, Italy, Spain, Malta, and Germany). The rise of the far-right in Europe should alert us to the risk that in our countries too, such systems can easily be repurposed to fit the agenda of the government in place. We use the same technology as the Russians, the only difference is that our governments are not yet as bad?
- Similarly, under a narrative of ‘convenience’ and ‘comfort’, biometric lock systems have been installed at the entrance of many apartment blocks in the city. They happen to also send their feed to a centralised data center. With these cameras-equipped ‘smart locks’, you may not need a key to enter your building. The downside is that this allows the government to identify you remotely by comparing faces captured in different places – knowing in which apartment building an anonymous protester lives is enough for reliable identification. “I think this is a way this technology could infiltrate the EU”, says Alexander; and in this case “it is not about state-run video-surveillance, it’s about improving safety and comfort for citizens, but all information could then be passed onto [surveillance agencies and the police]”. This is indeed a worry highlighted in the Greens/EFA-funded 2021 report on “Biometric and Behavioural Mass Surveillance in EU Member States”.
The AI Act as proposed by the Commission would allow the use of biometric surveillance systems by the police, and some in the European Parliament think this is okay. Alexander’s message to us Europeans is: “don’t allows this, don’t try to exchange your freedom for safety – in most cases your freedom is your safety”.
I agree that we should not let this happen in Europe. Biometric mass surveillance is already used (1600 times per day by FR police in 2021, according to data by LQDN). See our Greens/EFA documentary trip, where we went to meet the activists that ended biometric mass surveillance in Italy. Have also a look at our awesome myth-buster on facial recognition, in which the Greens/EFA explain why 5 of the claims put forward by other political Groups about the benefits of facial recognition are incorrect. Sign the European Citizens Initiative calling for a ban on biometric mass surveillance practices here: reclaimyourface.eu/
Imparare la sicurezza informatica, giocando. 150 ragazzi al laboratorio cyber del Cini
Concluse domenica le Olimpiadi italiane di cybersicurezza, ma le vere protagoniste sono state le studentesse partecipanti alle Cybertrials, programma scolastico di formazione all’hacking etico e all’autodifesa digitale
di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/ La Repubblica del 30 Maggio 2022
Un vecchio adagio dice: “Vuoi imparare la sicurezza informatica? Allora comincia a giocare”. E così, mentre un pezzo d’Italia stava col fiato sospeso per i minacciati attacchi russi, gli aspiranti hacker italiani si preparavano a difendere il paese, ma per gioco. Sicurezza informatica
Dal 27 al 29 maggio, oltre centocinquanta studenti e studentesse convocati dal Laboratorio Nazionale per la Cybersecurity del Cini si sono ritrovati a Torino al Campus torinese dell’Organizzazione mondiale del lavoro per una tre giorni di eventi e iniziative incentrate sulla cybersicurezza, tutti all’insegna di gare di abilità e giochi a squadre. Cybersicurezza
I giochi, dedicati ai giovani delle scuole medie superiori, implicano la capacità di superare problemi logici e difese informatiche in gare che riguardano il web, la crittografia e i sistemi di comunicazione. Il reclutamento è stato così ampio e l’organizzazione così ramificata che le hanno chiamate OliCyber, le Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza come sponsor della competizione.
Alla fine dei giochi il primo classificato è stato il giovanissimo Tito Sacchi del Liceo Scientifico Statale “T.Taramelli” di Pavia ma sono stati premiati con l’oro anche Carlo Collodel, Simone Petroni, Domingo Dirutigliano e Luigi Loffredo e sono state assegnate anche 10 medaglie d’argento e 25 di bronzo. Alla cerimonia ha preso parte il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, che ha ribadito l’importanza della formazione, al centro anche della Strategia Nazionale di Cybersicurezza presentata nei giorni scorsi. Hacker
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, parte da lontano e si è protratta per diversi mesi coinvolgendo oltre trecento istituti italiani e più di 1.700 aspiranti hacker etici, i quali hanno avuto la possibilità di formarsi insieme a docenti esperti su temi sempre più centrali sia nella quotidianità che nel mondo del lavoro. Durante tutto il periodo di formazione, i giovani si sono confrontati con sfide pratiche e simulazioni dei reali problemi della sicurezza informatica guidati anche dal TeamItaly, la Nazionale Italiana di Cyberdefender, e da alcuni dei migliori partecipanti alle precedenti edizioni di CyberChallenge.IT, la scuola per hacker etici del Laboratorio nazionale di Cybersecurity. Al centro delle sfide crittografia, reverse engineering, sicurezza in Rete e sicurezza delle infrastrutture.
Le ragazze al centro
Ma stavolta non c’erano solo ragazzi. All’Ilo di Torino c’erano anche 50 ragazze che hanno partecipato per due giorni alle Cybertrials, gare innovative per mettere alla prova softskill di tipo relazionale, diplomatico e linguistico come pure per testare le loro capacità di problem solving all’interno di una “escape room”, uno di quei giochi dove, chiusi in una stanza, puoi uscire solo se risolvi tutti i quiz che trovi al suo interno. Anche loro sono state tutte premiate. Le partecipanti venivano dalla prima edizione di Cybertrials, programma di formazione che ha visto coinvolte le oltre 380 ragazze da 74 istituti diversi nello sfidarsi in un gioco di ruolo masterless realizzato per loro dall’IMT di Lucca.
“L’elevato numero di partecipanti a Cybertrials dimostra quanto anche le ragazze siano interessate ai temi della cybersecurity e possano essere coinvolte, attraverso il gaming, in percorsi di consapevolezza come questo” – ha detto la coordinatrice Cybertrials Sonia Montegiove. “Riteniamo che il gender gap oggi esistente in ICT e nella cybersecurity possa essere ridotto anche grazie a iniziative come queste”.
Infatti gli obbiettivi dell’iniziativa mirano proprio a stimolare l’interesse verso le materie tecnico scientifiche abbattendo le barriere di genere nella materie Stem (Scienza, Tecnologia, Ingengeria e Matematica); formare le ragazze alle conoscenze di base della sicurezza digitale, con attenzione all’etica hacker; far conoscere le crescenti opportunità professionali offerte dai percorsi formativi sulla sicurezza informatica; e infine rafforzare le competenze necessarie ad affrontare i rischi legati all’uso di social network, al trattamento dei dati e alle truffe online.
“Un regalo, la presenza a Torino di tutti questi ragazzi e ragazze” ha detto Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity che già lavora a nuove iniziative “per favorire la cultura della cybersicurezza”, rivolte anche ai docenti accompagnatori, tra i principali protagonisti di questi eventi.
dicorinto.it/testate/repubblic…
L’Italia ha una strategia nazionale per la sicurezza cibernetica
Presentata oggi a Palazzo Chigi, i cinque pilastri e le 82 misure previste dal documento elaborato dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza prevedono…Arturo Di Corinto (la Repubblica)
non saprei spiegarti l'esatto motivo, ma questo mi ha fatto pensare alla tua #mastOfficina @Bevilacqua Gustavino
thisiscolossal.com/2022/06/omo…
In Clever Stop Motion Tutorials by Omozoc, Wooden Boards Slice Like Sticks of Butter
Stop-motion animator omozoc (previously) has a knack for making complex and labor-intensive processes look remarkably effortless.Colossal
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Integration zwischen nerdica.net (#friendica) und feddit.it (#lemmy)
Hallo zusammen und sorry, wenn ich mehrere grammatikalische Fehler mache, aber ich kann nicht auf Deutsch schreiben...
Ich bin der Administrator sowohl der Friendica-Instanz „Poliverso“ (Version 2022.03) als auch der Lemmy-Instanz „feddit.it“.
Während ich es schaffe, direkt auf lemmy zu veröffentlichen, kann einer meiner friendica-Kontakte, ein Gast von nerdica, nicht.
Könnte dies von der Version abhängen, die auf dem Nerdica-Server ausgeführt wird (Version 2022.05-rc)? Oder hängt es von einem anderen Grund ab, den ich nicht kenne?
Vielen Dank im Voraus für die Hilfe. Wenn Sie versuchen möchten, einige Tests auf feddit.it durchzuführen, können Sie die Community für Tests nutzen: feddit.it/c/test
NB: um in einer Community zu posten:
- Sie müssen nach der Community suchen, indem Sie die Adresse in das Friendica-Suchfeld eingeben
- Es ist notwendig, der Community zu folgen
- Sie müssen einen Beitrag mit einem Thema schreiben (dies ist der Titel des Beitrags Lemmy)
- der Community-Name muss am Anfang des Beitrags mit vorangestelltem Ausrufezeichen eingegeben werden (1 + Community-Name + @ + Domain)
- Soweit ich weiß, wird der Beitrag, wenn er Bilder enthält, nicht richtig codiert und nicht veröffentlicht
PS: Bitte schreiben Sie mir Antworten mit einfacher Syntax, sonst kann mein automatischer Übersetzer Ihre Worte nicht richtig interpretieren...
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Data Retention: NGOs call on German Minsters to Stop Mass Surveillance
In an open letter to the German Conference of Interior Ministers 13 organisations call for an end to mass data retention of citizen‘s connection and location data in Germany and the EU. Patrick Breyer, Member of the European Parliament (Pirate Party/Greens/EFA group) and digital rights activist comments:
„The large-scale collection of information on day-to-day communication and location data of innocent citizens is an unprecedented attack on our right to privacy. This is the most intrusive method of the mass surveillance. For effective child protection we need child protection officers, child protection programme as well as competent and fast investigations – mass surveillance is not the solution. The steady violation of fundamental rights through the continuation of data retention policies, governmental pressure on judges and ignoring facts is an attack on the rule of law, which we need to stop.“
Child protection instead of mass surveillance
In the run-up to the German conference, calls for data retention have been made in connection with child protection. However, mass surveillance of millions of innocent people is not the answer.
In January 2022 the German government published statistical data of the Federal Criminal Police Office, according to which only 3% of all child pornography investigations in 2017 to 2021 could not be further prosecuted due to the lack of records on IP addresses. In Germany no data retention legislation is being applied. MEP Patrick Breyer commented in March 2022: “Instead of mass surveillance, we need targeted investigation, protection and prevention strategies in schools, church institutions etc.” In April 2022, gegen-missbrauch e.V. (a German association for victims, partners and opponents of child sexual abuse) criticised the call for data retention: “(…) the problem is not [data retention], but that the investigating authorities are still in the 19th century in terms of staff and equipment, even though the perpetrators are in the year 2022”.
Data retention affects innocent citizens
The systematic bulk storage of connection and location data allows for the creation of extensive movement and behaviour profiles, which predominantly affect innocent citizens. In a legal opinion from April 2022, former EU judge Prof. Dr. iur. Vilenas Vadapalas states that national security is no free ride for mass surveillance and that even “targeted data retention” in very large and undefined geographical areas is contrary to fundamental rights. In a statement on the new Belgian draft law on data retention, Patrick Breyer criticised, among other things, the proposed “targeted data retention”. This form of data retention is also proposed in a leaked European Commission working paper from June 2021, which also reveals plans for suspicionless and blanket IP data retention.
Germany‘s Federal Minister of Justice promised on Twitter: „We will put an end to the current practice of data retention as permitted by German law, as we consider it to be a disproportionate encroachment on fundamental rights.“
Further information on the topic of data retention is provided on Breyer’s homepage.
sport.sky.it/calciomercato/202…
Gli allenatori più pagati al mondo: la classifica
Il web magazine specializzato "Calcio e Finanza" ha stilato la classifica degli allenatori più pagati al mondo: tre gli italiani in top 10, due le squadre di club della A presenti.Redazione Sky Sport (Sky Sport)
The Queen Is Dead Volume 53 - Static Abyss \ Qonicho Ah ! \ Vesssna \ Sleepers' Guilt
Static Abyss
Quando sei un veterano del metal estremo, e hai scritto pagine di storia di qualche sottogenere metallico ma tutto ciò non ti basta e vuoi andare oltre, ti circondi di gente fidata e fai un bellissimo lavoro. Questo è il caso degli Static Abyss, duo composto da due leggende del metal estremo come Greg Wilkinson alla chitarra e basso, alla batteria e voce Chris Reifert, sì proprio loro, due membri e che membri degli americani Autopsy.
ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE!!
Oggi ci sarà un aggiornamento di Feddit.
Lemmy verrà aggiornato alla versione 0.16.4 dall’attuale 0.16.3.
Questo aggiornamento contiene molte novità e dovrebbe anche sistemare il problema che abbiamo con la federazione su mastodon.uno e livellosegreto.it.
Dovrebbe esserci solo una una breve interruzione.
PS: ricordate che lo sviluppo di #Lemmy è dovuto a utenti come @Dessalines e @nutomic che lavorano a tempo pieno su questa splendida realtà da quasi due anni, anche grazie al supporto della fondazione NLnet.
Se desideri supportare lo sviluppo, valuta la possibilità di fare una donazione, così che possano essere aggiunti più sviluppatori alla loro cooperativa open source.
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- in lemmy esistono due tipologie di profili: il profilo comunità che In sostanza non è altro che una lista di distribuzione che condivide i post che vengono indirizzati ad essa; il profilo dei singoli utenti che creano il post all'interno della comunità e questi possono essere utenti lemmy di quella o di altre istanze, ma possono anche essere utenti frendica;
- è molto più facile ricondividere automaticamente il contenuto pubblicato da un utente che quello semplicemente condiviso da una comunità;
- Ogni comunità lemmy è dotata di un Feed RSS con cui puoi seguire quella comunità (p es feddit.it/feeds/c/fediverso.xm… )
- il buon @skariko è un potente apprendista stregone di tutti gli automatismi, quindi lui potrà sicuramente darti più indicazioni di quanto possa mai dartene io 😅
@Brutto Cheffo @Poliverso notizie dal fediverso @Dessalines @nutomic @skariko nativamente non si può, personalmente io farei così:
Lemmy ha un RSS anche per i singoli utenti, dunque anche Feddit. Il mio, per esempio, è questo: feddit.it/feeds/u/skariko.xml . Lo trovi nel tuo profilo.
Successivamente puoi utilizzare IFTTT seguendo questa guida: hyperborea.org/journal/2017/12…
In pratica devi prima creare un API da usare con IFTTT, poi devi creare una IFTTT APP dove legge gli RSS e poi pubblica (utilizzando i Webhooks) su Mastodon.
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"Una élite che non ha nulla da dire sull’impoverimento della classe media e sullo sfruttamento dei lavoratori, che non solo promuove gli interessi dei vincitori della globalizzazione, ma disprezza apertamente i vinti, ossia le classi popolari e i loro valori, accusati di essere fascisti, razzisti, retrogradi, sessisti, nazionalisti, populisti. Una élite sempre più ristretta in termini elettorali, ma che esercita una fortissima egemonia sui media e sul mondo della cultura"
Jun Bird
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