Salta al contenuto principale



Kina Questi Anni Cd + Dvd :


Vi sono taluni casi nei quali un semplice "oggetto" travalica il suo significato di prodotto di consumo per diventare qualcosa di differente, di molto più ricco a livello emozionale.

iyezine.com/kina-questi-anni-c…



Il relatore del Parlamento europeo ha presentato una serie di proposte per migliorare il portafoglio europeo di identità digitale nell'ambito del nuovo regolamento #eIDAS, incentrandosi sull'interoperabilità, la #privacy dei dati e la parità di accesso
Di Laura #Kabelka su #Euractiv
euractiv.com/section/digital/n…


Teramo – La Fondazione Einaudi studia come migliorare l’offerta culturale e politica della città – Vera TV

La Fondazione Einaudi promuove un comitato tecnico scientifico per migliorare l’offerta culturale e politica della città e della regione.



La Cina ridefinisce la proposta sulla governance di Internet, rivolta ai paesi in via di sviluppo

Il governo cinese ha fatto un altro tentativo nel promuovere la sua visione di Internet, in un riproposizione destinata ad attirare le regioni in ritardo. Nel corso degli anni, la Cina ha fatto diversi tentativi di cambiare l’attuale architettura di Internet, principalmente nel contesto dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU), l’agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie ICT. Contrariamente ad altre organizzazioni di standardizzazione dominate da aziende private, nelle ITU i governi svolgono un ruolo di primo piano. Pertanto, Pechino ha utilizzato questo forum per attirare paesi che potrebbero avere interessi simili nell’affermare un controllo governativo più forte su Internet.

euractiv.com/section/digital/n…



Privacy Daily – 8 giugno 2022


Google pagherà 100 milioni di dollari ai residenti dell’Illinois a seguito di una class action per una funzionalità di riconoscimento facciale di Google Foto Google…

Google pagherà 100 milioni di dollari ai residenti dell’Illinois a seguito di una class action per una funzionalità di riconoscimento facciale di Google Foto
1238042
Google ha accettato di pagare $ 100 milioni ai residenti dell’Illinois a seguito di causa di class action su una delle sue funzionalità di riconoscimento facciale in Google Foto (tramite Gizmodo). La denuncia sostiene che lo strumento di raggruppamento dei volti di Google, che identifica automaticamente il tuo volto nelle foto e nei video caricati su Foto, viola il Biometric Information Privacy Act (BIPA) dell’Illinois.Introdotto nel 2008, il BIPA impedisce alle aziende di raccogliere e archiviare qualsiasi tipo di dati biometrici, tra cui una “scansione della retina o dell’iride, impronta digitale, impronta vocale o scansione della geometria della mano o del viso” senza rendere un individuo consapevole per iscritto del motivo per cui sta raccogliendo questo tipo di dati e per quanto tempo prevede di conservarli.

theverge.com/2022/6/6/23156198…


Call for views: Privacy nella progettazione del prodotto
1238044
L’Information Commissioner’s Office (“ICO”) ha lanciato una consultazione sulla privacy nella progettazione del prodotto per comprendere come i team di prodotti digitali applicano concretamente la Privacy by Design per assistere l’ICO nel fornire supporto pratico. In particolare, l’ICO ha invitato designer e membri del team di prodotto a esprimere come considerano la privacy nella progettazione di prodotti digitali.

Call for views: Privacy in product design | ICO


La Cina ridefinisce la proposta sulla governance di Internet, rivolta ai paesi in via di sviluppo
1238046
Il governo cinese ha fatto un altro tentativo nel promuovere la sua visione di Internet, in un riproposizione destinata ad attirare le regioni in ritardo. Nel corso degli anni, la Cina ha fatto diversi tentativi di cambiare l’attuale architettura di Internet, principalmente nel contesto dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU), l’agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie ICT. Contrariamente ad altre organizzazioni di standardizzazione dominate da aziende private, nelle ITU i governi svolgono un ruolo di primo piano. Pertanto, Pechino ha utilizzato questo forum per attirare paesi che potrebbero avere interessi simili nell’affermare un controllo governativo più forte su Internet.

La Cina ridefinisce la proposta sulla governance di Internet, rivolta ai paesi in via di sviluppo – EURACTIV.com


guidoscorza.it/privacy-daily-8…




di Wu Ming 1 Ritengo necessario fare qualche precisazione e chiarimento 1) sulle notizie che stanno rimbalzando un po’ ovunque (anche in Italia); 2) su un “mezzo falso storico” che in poche ore ha preso forma, e soprattutto 3) su un equivoco in cui s…


Pubblicati gli avvisi per la selezione di docenti e dirigenti scolastici che potranno prestare servizio presso il Ministero nel triennio 2022/2025.Quitutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/pubbli…


t.me/Miur_Social/3400



Boris Johnson mantiene la fiducia dei conservatori. Ma con un margine sottilissimo e una crescente disaffezione degli elettori, la sua premiership resta pericolosamente in bilico.


Cose turcheOggi e domani Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo, sarà in Turchia per discutere di “corridoi sicuri" per il trasporto del grano ucraino.


🎬 Oggi al Ministero sono stati presentati i risultati del progetto sperimentale “Uniti per la scuola”, avviato in dieci istituti di diverse città italiane con l’obiettivo di utilizzare i linguaggi del teatro e dell’audiovisivo come strumenti per innovare la didattica in aula.

🎥 L’iniziativa di formazione è stata promossa dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero della Cultura, da “Alice nella Città”, dall’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello e da U.N.I.T.A, con la supervisione pedagogica del CPP, Centro PsicoPedagogico di Daniele Novara.

👉 Protagonisti della mattinata studentesse, studenti, docenti, formatori insieme al Ministro Patrizio Bianchi e alle attrici Vittoria Puccini e Paola Cortellesi!

Qui tutti i dettagli miur.gov.it/web/guest/-/presen…


t.me/Miur_Social/3399




Questa mattina il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato il Ministro dell’Educazione e della Scienza della Polonia, Przemysław Czarnek.

Al centro del colloquio, il confronto sull’accoglienza, l’inclusione scolastica e l’assistenza alle studentesse e agli studenti ucraini rifugiati in Italia e in Polonia.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…


t.me/Miur_Social/3398



Alla festa del nulla va di moda presentarsi indossando il “salario minimo”. S’ammicca lasciando credere che saranno più soldi per tutti, mentre basterebbe seguire il dibattito europeo per sapere che si tratterà, e sarà un bene, di regole da rispettar…


#NotiziePerLaScuola

Call to Action - Connessioni Digitali, il progetto di Save The Children per favorire l'educazione digitale. Le candidature sono aperte fino al 10 giugno.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/le-vic…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3396



“Targeted” Data Retention: Online map shows what the Belgian government wants to hide


The Belgian Parliament is set to vote in committee this Thursday 09/06/2022 on the [url=https://www.patrick-breyer.de/en/data-retention/#belgium]new data retention proposal[/url] which includes an allegedly geographically “targeted” data retention scheme.

The Belgian Parliament is set to vote in committee this Thursday 09/06/2022 on the new data retention proposal which includes an allegedly geographically “targeted” data retention scheme. With an interactive online map, Patrick Breyer MEP (Greens/EFA, Pirates) demonstrates that according to publicly-available data, this “targeted” data retention scheme will in truth cover the entire national territory and the whole population.

The European Court of Justice (ECJ) ruled that general and indiscriminate retention of information on every person’s calls and movements violates the fundamental right to respect for privacy. In May, Patrick Breyer MEP and the Belgian NGO Ligue des droits humains (LDH) submitted opinions on the Belgian draft law which claims to implement the ECJ rulings.

Online map: What geographically “targeted” data retention would look like according to the Belgian government’s plans. patrick-breyer.de/en/data-rete… The map will be accessible by Wednesday 8 June at approximately 9 a.m. CEST.
! Until then, you may use the following exclusive preview link – but please do NOT share or post it! gf6.gnufix.de/crime-map/index-…

MEP Dr. Patrick Breyer (Pirate Party, Group Greens/European Free Alliance) warns:

“The Belgian bill is a dangerous precedent for a new generation of data retention laws. Data-addicted surveillance authorities are trying to circumvent the top court rulings on the illegality of blanket communications and location data collection. At first glance, the surveillance plans appear limited, but those who examine them closely realize that the intention of the law is to maintain full mass surveillance, contrary to the rulings of the EU Court of Justice.”

Opaque legislation – full surveillance

The Belgian MPs requested numerous times the government to disclose the percentage of the population or of the territory that would be covered by its proposal. Every time, the Justice Minister (Vincent van Quickenborne) claimed he does not know the figures; he invites the MPs to vote the law regardless, and wait a year to find out in the yearly transparency report how his legislative proposal actually impacts the Belgian population. It turns out that these claims to ignorance are false, because the thresholds chosen by the government to ‘activate’ data retention in the ‘targeted’ zones are set to make sure that the whole territory is covered. Indeed, MEP Breyer commissioned a researcher to do the mapping exercise himself, using public data about crime statistics. With the publication of this map, citizens and MPs can finally get a first rough impression of the impact of the law and realise that indeed, this ‘targeted’ form of data retention is not targeted at all. It is yet another form of blanket surveillance in disguise, which will without doubt be struck by the Courts in Belgium for the third time. An informed debate can perhaps finally be had in the Parliament, where the relevant committee is set this Thursday to vote on the proposal as a whole, in first reading.

Plans violate citizens’ rights

At the same time the European Commission is pitching ideas to Member States on how data retention can still be carried out massively while not crossing the red lines provided by the ECJ in its numerous rulings. One of such ideas is to use the ‘targeted’ approach to cover as much of the population as possible, which is precisely what the Belgian government tries to implement – hence the intervention of MEP, in the face of a Member State setting an example. In a legal opinion published in April, former ECJ judge Prof. Dr. iur. Vilenas Vadapalas states that targeting all areas with above-average crime rates would not be compatible with the values and case-law available. He underlines that there must be a “high” (not just above-average) incidence of serious crime in an area to justify the use of data retention.

According to our calculations, the Belgian average crime rate is of 11 serious offences per 1,000 inhabitants per three years. Compared to the national average, the proposed thresholds (3, 5 and 7) enabling data retention are thus far below the national average, and the proposal would hence even covers low-crime areas, in contradiction with the former ECJ judge’s opinion.

“Quick Freeze” approach a viable solution

However, regardless of what the threshold should be to satisfy the red lines provided by the ECJ, MEP Breyer is of the opinion that this approach itself is fundamentally misguided. Going down the rabbit hole of determining the ‘right’ threshold (or the ‘right’ size of areas to be monitored) also means affirming that it is okay for the government to carry out mass surveillance over its mostly innocent citizens. Instead, MEP Breyer urges the European legislators to find other means, more proportionate and less impacting of democracy and the fundamental rights of the people.

Such a proportionate solution would be the so-called “quick freeze” approach, as in discussion in Germany, meaning that relevant data is only preserved as soon as there is sufficient reason to do so. The German coalition agreement reads: “In view of the current legal uncertainty, the upcoming ruling of the European Court of Justice and the resulting security policy challenges, we will develop the regulations on data retention in such a way that data can be stored in a legally secure manner on an ad hoc basis and by judicial order.” The EU is waiting for the European Court of Justice to rule on the old German data retention law before deciding on whether to impose data retention throughout the EU. In the meantime, Member States such as Belgium or Denmark are proceeding with national schemes.

Studies found that data retention laws have had no measurable effect on the crime rate or the crime clearance rate in any EU country. Requests for communications data are rarely unsuccessful even in the absence of indiscriminate data retention legislation.

Methodology and data behind the map

The government proposes to use the offences under article 90ter of the Belgian “Code d’instruction criminelle” as a proxy for ‘serious crime’. The data about crime statistics in the different areas of Belgium over the years is publicly available; it was scraped and put into an excel sheet, where the relevant crimes were taken into account as accurately as possible, and the other categories discarded. It was then calculated whether the thresholds were met (3, 5 and 7 offences per 1000 inhabitants on average for the last 3 years warrant respectively 6, 9 and 12 months of data retention). This gives an approximation of the rate of serious crimes, and therefore allows us to map which zones of the territory fall under the ‘targeted’ scheme of data retention as proposed.

Note: the “exposé des motifs” of the proposal provide data about two zones: Brussels and Charleroi. Compared to those, our map’s crime figures are too high by about 18% for Brussels and too low by about 12% for Charleroi. This lack of accuracy results from the organic mapping of the relevant crimes under article 90ter, and it does not undermine the mapping, as both areas would still be covered even if the data were exactly congruent with the figures provided in the proposal. This remains the first publicly-available mapping of the impact of the proposal, and it is up to the government to challenge the calculations and provide us with more accurate figures.


patrick-breyer.de/en/targeted-…



Jun 07, 2022, 13:06


👉Your Chance to work with the @noybeu Team as a #Trainee! 😊

We are looking for young lawyers (like Mariam in the video below) that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.

⏩Find out more & apply now for January 2023 at lnkd.in/ewWrcDy


mastodon.social/@noybeu/108436…



La Guida comoda per situazioni scomode creata con Strali ti protegge quando vai alle manifestazioni Hai un telefono?Hai un computer?Hai una faccia?Allora questa guida fa per te! La tecnologia di serie distopiche come Black Mirrors non è più solo fantascie

La Guida comoda per situazioni scomode creata con Strali ti protegge quando vai alle manifestazioni


Hai un telefono?
Hai un computer?
Hai una faccia?
Allora questa guida fa per te!

La tecnologia di serie distopiche come Black Mirrors non è più solo fantascienza: il tuo telefono è ormai tecnologicamente in grado di raccogliere informazioni su di te e su cosa fai, ma anche su chi ti sta accanto.

Il microfono del computer sente quello che dici e archivia i tuoi gusti e preferenze, pronti per essere venduti alle multinazionali o utilizzati per ragioni di sicurezza.
Il telefono riconosce il tuo volto e raccoglie le tue impronte digitali. Tutti questi dati potrebbero essere utilizzati dalle forze dell’ordine nelle loro attività d’indagine, senza alcuna autorizzazione e controllo.

Insieme all’associazione StraLi di Torino abbiamo realizzato una guida che fornisce alcuni suggerimenti sulla protezione dei propri dati personali nella vita quotidiana e, soprattutto, in caso di manifestazione.

La guida è utile per chi vuole difendere la propria privacy e la propria libertà di manifestare liberamente.

Qui il link della versione in pdf:

Scarica Guida comoda per situazioni scomode

The post La Guida comoda per situazioni scomode creata con Strali ti protegge quando vai alle manifestazioni appeared first on Hermes Center.

LordMax reshared this.




Le Pannelliane, ass.ne Alumni Marie Curie e le iniziative su Marco Pannella – ekuonews.it

Le Pannelliane: associazione Alumni Marie Curie, insieme alla Fondazione Einaudi. Un'iniziativa su Marco Pannella.



Fondazione Einaudi ha presentato le Pannelliane: un dibattito su Pannella e il riformismo – ekuonews.it

La Fondazione Luigi Einaudi ha presentato "Le Pannelliane". Un dibattito su Marco Pannella e il suo riformismo



Fondazione Einaudi, il Sottosegretario Della Vedova su Pannella e quesiti referendari – ekuonews.it

Fondazione Einaudi, il Sottosegretario Della Vedova esprime la sua opinione su Pannella e quesiti referendari



The Queen Is Dead Volume 54 - Torpedo Torpedo \ Tv Priest \ Σtella \ Rkl


The Queen Is Dead Volume 54 - Torpedo Torpedo \ Tv Priest \ Σtella \ Rkl

iyezine.com/torpedo-torpedo-tv…



Privacy Daily – 7 giugno 2022


Data Retention: il nuovo piano della Germania per un approccio più mirato e limitato nel tempo Al fine di contrastare efficacemente gli abusi sessuali sui…

Data Retention: il nuovo piano della Germania per un approccio più mirato e limitato nel tempo
1224985
Al fine di contrastare efficacemente gli abusi sessuali sui minori online, il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser si è pronunciata a favore dell’utilizzazione del metodo del blocco rapido. In precedenza, la Germania aveva spinto per la conservazione generale dei dati per combattere i crimini gravi online. Tuttavia tali progetti sono sospesi dal 2017, in attesa di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE). “Non si tratta tanto della conservazione dei dati in generale. Riguarda il modo modoin cui possiamo avere accesso in casi di reati gravi e anche identificarne gli autori”, ha detto il ministro degli interni federale a Deutschlandfunk .

euractiv.com/section/digital/n…


Germania: YouTube potrebbe essere responsabile per i contenuti illegali
1224987
Le piattaforme di condivisione video online come YouTube potrebbero essere responsabili per i caricamenti di contenuti che violano i diritti d’autore se non agiscono immediatamente, secondo una sentenza della Corte suprema tedesca. La sentenza fa parte di una più ampia lotta dell’industria creativa e dell’intrattenimento contro il materiale caricato illegalmente, in cui le grandi piattaforme online svolgono un ruolo importante. Anche se terze parti pubblicassero i caricamenti, le piattaforme online potrebbero trovarsi in tribunale. “Dobbiamo esaminare tutti i dettagli della sentenza odierna per capire meglio come influisca sui nostri spettatori e sulla piattaforma”, ha detto a EURACTIV un portavoce di YouTube.

euractiv.com/section/digital/n…


Congresso USA: pubblicato un documento sul prossimo Transatlantic Data Privacy Framework
1224989
Il servizio di ricerca del Congresso degli Stati Uniti (“CRS”) ha pubblicato un documento sul prossimo quadro UE-USA per la privacy dei dati transatlantici (“TADPF”), a seguito dell’annuncio dell’accordo politico in linea di principio . In particolare, il documento fornisce una sintesi delle sfide politiche, legali e commerciali e rileva che il TADPF dovrebbe essere finalizzato e adottato entro la fine del 2022. Inoltre, il documento sottolinea che, al di là del TADPF, l’azione del Congresso in diverse aree possa plasmare il futuro panorama dei flussi di dati UE-USA,

efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmk…


guidoscorza.it/privacy-daily-7…



Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato l’Ordinanza per la valutazione degli apprendimenti negli scrutini finali e per gli Esami di Stato delle studentesse e degli studenti ucraini per l’anno scolastico 2021/2022.

Qui tutti i dettagli miur.gov.it/web/guest/-/studen…


t.me/Miur_Social/3395



Ma che sorpresa! Non ero assolutamente a conoscenza dei processori #B52 prodotti a Bari. E a quanto pare, mantenevano la promessa di essere più economici e performanti della controparte "originale".

Un "italian job" dell'informatica?

Solitamente nelle storie della Silicon Valley l'azienda, o perlomeno i suoi ingegneri, sarebbero stati acquisiti dalla #Intel.

Qualcuno conosce questa storia, e eventuali sviluppi successivi?


cpushack.com/2021/08/12/forgot…

Jun Bird reshared this.



Presentazione dell’opera “I poteri privati delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy”


Lunedì 6 giugno, dalle ore 15:30, presso il Palazzo Spada a Roma, si terrà la presentazione dell’opera I “poteri privati” delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy a cura del... L'articolo [url=https://www.e-lex.it/it/presentazione-dellopera-i

Lunedì 6 giugno, dalle ore 15:30, presso il Palazzo Spada a Roma, si terrà la presentazione dell’opera I “poteri privati” delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy a cura del prof. Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la protezione dei dati personali.

Al volume ha partecipato anche il prof. Giovanni Maria Riccio, autore del saggio “La giurisprudenza su Facebook / Casa Pound e l’esigenza di eteroregolazione del contratto con il social network”.

L'articolo Presentazione dell’opera “I poteri privati delle piattaforme e le nuove frontiere della privacy” proviene da E-Lex.

Francesco "st2wok" reshared this.



Continua la lotta del Garante al telemarketing aggressivo: alcuni recenti provvedimenti


È ormai noto l’impegno profuso dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali nel contrasto al telemarketing e teleselling “selvaggio”, per tali intendendosi i contatti telefonici finalizzati, rispettivamente, alla fissazione... L'articolo [u

È ormai noto l’impegno profuso dall’Autorità garante per la protezione dei dati personali nel contrasto al telemarketing e teleselling “selvaggio”, per tali intendendosi i contatti telefonici finalizzati, rispettivamente, alla fissazione di appuntamenti con potenziali clienti in relazione all’acquisto di prodotti o servizi e alla vendita degli stessi o l’acquisto stesso via telefono.

Numerosi sono i provvedimenti adottati dall’Autorità tra la seconda metà del 2021 e la prima del 2022, tesi a sanzionare tutte quelle condotte che – finalizzate a promuovere o vendere illecitamente beni o servizi – si risolvono in un illecito trattamento di dati personali degli utenti.

Diverse sono le sanzioni irrogate (dirette prevalentemente a società nel settore telco ed energy) così come le condotte contestate e punite. Tuttavia occorre dar conto come tali provvedimenti siano accomunati da taluni fil rougeche, in diversa misura, accomunano i diversi provvedimenti di recente adottati dal Garante.

Tra questi merita indubbiamente di essere evidenziata l’effettuazione dei contatti in commento in assenza di una idonea informativa e senza consenso, utilizzando liste non verificate, acquisite sulla base di contratti di cessione dei dati personali sottoscritti con altre società.

Tanto è stato contestato, ad esempio, a Sky Italia S.r.l. e Iren Mercato S.p.a., a cui il Garante ha irrogato sanzioni per oltre 3 milioni di euro. Più ingenti, invece, sono le sanzioni irrogate ad Enel Energia S.p.a., nel determinare le quali l’Autorità ha considerato, inter alia, la circostanza che le violazioni riscontrate si riferiscono a condotte di sistema, quindi radicate nelle procedure societarie, come emerge, tra l’altro, dal numero di ordinanze di cui la società è stata destinataria (si pensi, da ultimo, al provvedimento n. 443 del 16 dicembre 2021).

Proprio nel provvedimento diretto a Sky, per esempio, l’Autorità ha avuto modo di ribadire che, nel rispetto del principio di accountability, è necessario sottoscrivere un formale atto di designazione a responsabile ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 679/2016 dei fornitori che, a qualsiasi titolo, sono coinvolti nelle campagne promozionali, nonché, soprattutto, vigilare sull’operato degli stessi. In tal senso, i titolari del trattamento dovrebbero verificare che i soggetti contattati abbiano ottenuto l’informativa, rilasciato un idoneo consenso alla ricezione di comunicazioni promozionali e non siano inseriti nelle cosiddette “black list” di contattabilità.

A tale proposito, non sono mancati i provvedimenti rivolti alle società incaricate delle attività di telemarketing, per lo più (se non esclusivamente) società di call center, tristemente note per l’“abitudine” di contattare utenti non presenti nelle liste di contattabilità dei titolari del trattamento (per esempio perché iscritti al Registro pubblico delle opposizioni) e/o per il numero esorbitante di contattati effettuati nei confronti di un medesimo interessato.

A ciò si aggiungano tutte quelle violazioni che traggono origine dal mancato recepimento (e, in molti casi, riscontro) delle richieste degli interessati. A titolo esemplificativo, nel provvedimento n. 126 del 7 aprile 2022, l’Autorità ha sanzionato una società per aver contattato un un interessato che, nel corso di una prima chiamata promozionale, aveva espresso all’operatore la propria opposizione a ricevere ulteriori telefonate.

Infine, merita di essere segnalato che il Garante si è fatto promotore di un codice di condotta che regoli le attività di telemarketing e contrasti il fenomeno delle chiamate promozionali indesiderate.

Dopo alcuni incontri preliminari con le categorie operanti nel settore, il 5 maggio 2022 si è tenuta la prima riunione generale in cui è stato costituito un comitato che avrà il compito di elaborare una prima bozza del codice, tenendo conto, tra l’altro, proprio degli elementi acquisiti in molti anni di attività di accertamento da parte dell’Autorità.

Ariella Fonsi

L'articolo Continua la lotta del Garante al telemarketing aggressivo: alcuni recenti provvedimenti proviene da E-Lex.




#GDPRhub è un wiki con decisioni e conoscenze relative al #GDPR , che consente a chiunque di trovare e condividere approfondimenti sul GDPR in tutta Europa!

GDPRhub raccoglie e riassume le decisioni delle autorità per la protezione dei dati (DPA) e dei tribunali di tutta Europa. Riteniamo che una buona panoramica delle decisioni nazionali sia una chiave per un dibattito paneuropeo sull'interpretazione di questioni controverse del GDPR. Poiché monitoriamo più di 100 pagine Web in tutti gli Stati membri per nuove decisioni, questo database cresce giorno dopo giorno: iscriviti a GDPRtoday per ricevere un aggiornamento settimanale!

GDPRhub è un'iniziativa di @noyb.eu e resa possibile dal contributo di centinaia di volontari.

gdprhub.eu/index.php?title=Wel…

reshared this



...ce se vede dopo l'elezioni..quanno so Calenda ve tirerà li pernacchioni...


Ernesto Belisario relatore al seminario “Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso”


Lunedì pomeriggio, nell’ambito dei seminari del Master in Responsabile della protezione dei dati personali Università degli Studi Roma Tre, Ernesto Belisario parteciperà all’incontro Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso. Tra gli... L'articol

Lunedì pomeriggio, nell’ambito dei seminari del Master in Responsabile della protezione dei dati personali Università degli Studi Roma Tre, Ernesto Belisario parteciperà all’incontro Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso.

Tra gli altri ospiti, Guido Scorza, membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori; Angelo Mazzetti, Responsabile relazioni istituzionali Italia e Grecia, Meta; Francesco Carparelli, Global Privacy Operation Manager – EssilorLuxottica; Eleonora Faina, Direttore Generale, Anitec-Assinform.

Qui ulteriori informazioni per partecipare all’evento.

L'articolo Ernesto Belisario relatore al seminario “Tecnologie indomabili, occhiali smart e Metaverso” proviene da E-Lex.





Oggi tocca a un social libero di cui non frega nulla a nessuno...
Ma qui non è più solo questione di concorrenza (cc @antitrust_it & @EU_Competition): è questione di democrazia
Domani toccherà al vostro prodotto, alla vostra azienda, al vostro partito...

1182240



La moderazione è l'elemento chiave di ogni comunità telematica, ma nel fediverso questo aspetto si nota in modo particolare rispetto ad altre realtà (forum, social proprietari, piattaforme di partecipazione, gruppi telegram), dal momento che gli utenti sono identificati e "legati" alle loro rispettive comunità fin dal proprio "cognome" (= il dominio dell'istanza) e queste comunità, che pure sono basate su server diversi e su software diversi, si trovano a interagire le une con le altre.

Questo comporta l'esistenza di un "ecosistema" unico costituito tuttavia da una molteplicità di "biomi" interconnessi.

La moderazione (insieme ovviamente al software specifico) costituisce dunque quel fattore di condizionamento ambientale "esterno" decisivo nel plasmare la natura e l'identità di quella comunità.

Come nei processi di selezione naturale l'ambiente causa la modificazione delle caratteristiche di una specie (laddove i cambiamenti ambientali rendono certe caratteristiche più o meno vantaggiose alla sopravvivenza -e alla riproduzione), allo stesso modo la moderazione interviene artificialmente, più o meno consapevolmente, nel far sì che alcune caratteristiche degli utenti siano più o meno compatibili con la sopravvivenza in quell'istanza.

Le regole dell'istanza (informazioni sul server e termini di servizio) costituirebbero decisamente la migliore selezione all'ingresso, ma non sempre vengono lette e, comunque, potrebbero essere tranquillamente ignorate senza la presenza di uno staff di moderazione.

La moderazione può perciò diventare a tutti gli effetti un'operazione di ingegneria sociale per dare un'identità particolare a un'istanza.

Da questa evidenza derivano alcune considerazioni sulle quali dovrebbero riflettere tutti gli utenti, nel loro rapporto con la propria istanza, a prescindere dai temi e dai contenuti prevalenti in quell'istanza:

1) se vi trovate bene nella vostra istanza, non è un caso: quella istanza è fatta proprio per utenti con la vostra sensibilità
2) se vi trovate a disagio nella vostra istanza, non è un caso: è che non siete compatibili con quella istanza
3) Se vi trovate a disagio in un'istanza, ma vi incuriosisce comunque un po' e volete darle un'altra possibilità, fate bene; ma sappiate che è più facile che siate voi a cambiare piuttosto che l'istanza. Sì, le persone cambiano: anche voi! Almeno finché siete vivi...

Il moderatore però è solo il custode del territorio in l'utente abita, ma ogni utente è libero di fare la conoscenza e di interagire con altri utenti, provenienti da altre realtà.

Questi non sono solo utenti diversi singolarmente (chiunque è diverso...), ma sono utenti abituati a regole diverse: accettare la loro diversità è l'unica possibilità che ha un utente del fediverso di mettere il naso fuori da quella zona comoda costituita dalla propria istanza.
Bisogna però fare attenzione e mantenere un atteggiamento tollerante verso la diversità altrui.

E qui veniamo alla questione delle segnalazioni ai moderatori

Ovviamente segnalare messaggi problematici è fondamentale per mantenere un ambiente ottimale, ma è opportuno distinguere gli utenti della propria stessa istanza da quelli appartenenti a istanze differenti; ciò che è vietato in una istanza può essere consentito in un'altra: ci sono quasi 4 milioni di utenti mastodon che (giustamente!) non sono tenuti a "rispettare" le regole dell'istanza in cui vi trovate tanto bene: un utente non va segnalato solo perché non si comporta come riteniamo opportuno: se la cosa ci crea fastidio possiamo silenziarlo o bloccarlo, ma la segnalazione di utenti di altre istanze andrebbe limitata a irregolarità gravi: contenuti illegali, atteggiamento ostile o spam aggressivo (che ricordiamo: possono portare a un'esclusione della visibilità di quegli utenti dall'istanza, MA non necessariamente la chiusura di quell'account), o condotte scorrette, contenuti sensibili e autopromozionali, crossposting, flooding (che possono però raramente portare a più che un silenziamento dall'istanza: infatti altri utenti dell'istanza potrebbero voler seguire quegli utenti e un ban non lo consentirebbe più).

Inutile ricordare quindi che la segnalazione va fatta con intelligenza, perché i moderatori sono subussati da segnalazioni e non amano ricevere segalazioni assurde, inutili o pretestuose!


Alcune regole di base:
- se un utente non vi piace, non segnalàtelo: silenziàtelo semplicemente o bloccàtelo
- un'opinione, anche se sbagliata, non è per forza disinformazione! Non fatevi prendere dal complesso dell'inquisitore contro ogni cosa che sa dii fake news
- guardate il contesto e cercate di capire l'ironia: se un utente sostiene di essere diventato luminoso dopo il vaccino, potrebbe essere una battuta
- NO, UN ABITO SUCCINTO NON COSTITUISCE UN CONTENUTO SENSIBILE!!!
- i buongiornissimi fano cagare, ma un "buongiorno!" ogni tanto può anche scappare, basta che non diventi un'ossessione quotidiana: e poi alla fine meglio un buongiorno che un vaffanculo
- il flooding è il male assoluto, ma splittare un messaggio lungo in tre toot non è flooding...
- vi siamo grati quando ci segnalate fake news, ma indicateci una fonte che spieghi perché lo siano: i moderatori non sono fact checker, non hanno il tempo di verificare ogni boiata e visitare certi siti fa anche male alla salute!
- ricordate che si segnalano i contenuti e non le persone: non siamo su twitter, dove le segnalazioni vengono fatte per creare problemi agli altri! Qui nel fediverso le segnalazioni si fanno per rendere l'ambiente migliore, ripulirlo dai contenuti problematici e, soprattutto, cercare di far capire agli utenti che hanno commesso qualche errore, il motivo per cui quello sia un errore e come fare per non ripeterlo.



La ferocia di classe dei padroni dell'Occidente

"Il campo occidentale, si scelse, doveva basarsi su bassi salari e pervenire ad un assetto feudale dove i salariati diventavano servi dei ricchi e quasi schiavi. Si tornava, negli ultimi decenni, al dominio assoluto dei salariati, a cui si tolsero istruzione, salario diretto e salario globale di classe."

lantidiplomatico.it/dettnews-l…



un progetto di #Mozilla per fornire traduzioni di siti interamente generate in locale, senza appoggiarsi a servizi di traduzione in cloud.

@Rik @The Privacy Post

blog.mozilla.org/en/mozilla/lo…



Biometric mass surveillance: Let’s not follow Russia’s example!


Yesterday was the deadline to table amendments to the LIBE/IMCO report on the AI Act. This is the proposal by the Parliament’s competent committees to change the Commission’s original proposal on …

Yesterday was the deadline to table amendments to the LIBE/IMCO report on the AI Act. This is the proposal by the Parliament’s competent committees to change the Commission’s original proposal on “Harmonised rules on Artificial Intelligence”; members of these committees will next vote on compromises based on the proposed amendments, following which the text will be voted on in plenary (likely not before the end of 2022).

As a member of the LIBE committee, I made sure that a strong ban on biometric mass surveillance will be considered. This is a demand I have consistently been making throughout my mandate, but the need and urgency for such a ban became even clearer this month, after I met with Alexander Isavnin. Alexander is a Russian Pirate living near Moscow. In the context of a discussion about Russia’s crackdown on pro-peace activists in the context of the war on Ukraine, he unfolded for me the development of facial recognition systems in Russia. Excerpts of the discussion can be viewed here:

  • He described how facial recognition systems, which had been introduced at the entrance of metro stations under the pretext of making life easier (“pay with your face”), are now being used to identify, track and even arrest dissidents – be it members of the Communist party, citizens protesting for the release of Alexeï Navalny, or people protesting against the Ukraine war.
  • He also described how a whole surveillance system was implemented in the city a few years ago, under the guise of “fighting terrorism”, and was now used against dissidents. The government used a “safe city” narrative similar to the ones encountered in Europe (such as in France, Italy, Spain, Malta, and Germany). The rise of the far-right in Europe should alert us to the risk that in our countries too, such systems can easily be repurposed to fit the agenda of the government in place. We use the same technology as the Russians, the only difference is that our governments are not yet as bad?
  • Similarly, under a narrative of ‘convenience’ and ‘comfort’, biometric lock systems have been installed at the entrance of many apartment blocks in the city. They happen to also send their feed to a centralised data center. With these cameras-equipped ‘smart locks’, you may not need a key to enter your building. The downside is that this allows the government to identify you remotely by comparing faces captured in different places – knowing in which apartment building an anonymous protester lives is enough for reliable identification. “I think this is a way this technology could infiltrate the EU”, says Alexander; and in this case “it is not about state-run video-surveillance, it’s about improving safety and comfort for citizens, but all information could then be passed onto [surveillance agencies and the police]”. This is indeed a worry highlighted in the Greens/EFA-funded 2021 report on “Biometric and Behavioural Mass Surveillance in EU Member States”.


The AI Act as proposed by the Commission would allow the use of biometric surveillance systems by the police, and some in the European Parliament think this is okay. Alexander’s message to us Europeans is: “don’t allows this, don’t try to exchange your freedom for safety – in most cases your freedom is your safety”.

I agree that we should not let this happen in Europe. Biometric mass surveillance is already used (1600 times per day by FR police in 2021, according to data by LQDN). See our Greens/EFA documentary trip, where we went to meet the activists that ended biometric mass surveillance in Italy. Have also a look at our awesome myth-buster on facial recognition, in which the Greens/EFA explain why 5 of the claims put forward by other political Groups about the benefits of facial recognition are incorrect. Sign the European Citizens Initiative calling for a ban on biometric mass surveillance practices here: reclaimyourface.eu/


patrick-breyer.de/en/biometric…



Concluse domenica le Olimpiadi italiane di cybersicurezza, ma le vere protagoniste sono state le studentesse partecipanti alle Cybertrials, programma scolastico di formazione all’hacking etico e all’autodifesa digitale

Imparare la sicurezza informatica, giocando. 150 ragazzi al laboratorio cyber del Cini

Concluse domenica le Olimpiadi italiane di cybersicurezza, ma le vere protagoniste sono state le studentesse partecipanti alle Cybertrials, programma scolastico di formazione all’hacking etico e all’autodifesa digitale

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/ La Repubblica del 30 Maggio 2022

Un vecchio adagio dice: “Vuoi imparare la sicurezza informatica? Allora comincia a giocare”. E così, mentre un pezzo d’Italia stava col fiato sospeso per i minacciati attacchi russi, gli aspiranti hacker italiani si preparavano a difendere il paese, ma per gioco. Sicurezza informatica

Dal 27 al 29 maggio, oltre centocinquanta studenti e studentesse convocati dal Laboratorio Nazionale per la Cybersecurity del Cini si sono ritrovati a Torino al Campus torinese dell’Organizzazione mondiale del lavoro per una tre giorni di eventi e iniziative incentrate sulla cybersicurezza, tutti all’insegna di gare di abilità e giochi a squadre. Cybersicurezza

I giochi, dedicati ai giovani delle scuole medie superiori, implicano la capacità di superare problemi logici e difese informatiche in gare che riguardano il web, la crittografia e i sistemi di comunicazione. Il reclutamento è stato così ampio e l’organizzazione così ramificata che le hanno chiamate OliCyber, le Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza come sponsor della competizione.

Alla fine dei giochi il primo classificato è stato il giovanissimo Tito Sacchi del Liceo Scientifico Statale “T.Taramelli” di Pavia ma sono stati premiati con l’oro anche Carlo Collodel, Simone Petroni, Domingo Dirutigliano e Luigi Loffredo e sono state assegnate anche 10 medaglie d’argento e 25 di bronzo. Alla cerimonia ha preso parte il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, che ha ribadito l’importanza della formazione, al centro anche della Strategia Nazionale di Cybersicurezza presentata nei giorni scorsi. Hacker

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, parte da lontano e si è protratta per diversi mesi coinvolgendo oltre trecento istituti italiani e più di 1.700 aspiranti hacker etici, i quali hanno avuto la possibilità di formarsi insieme a docenti esperti su temi sempre più centrali sia nella quotidianità che nel mondo del lavoro. Durante tutto il periodo di formazione, i giovani si sono confrontati con sfide pratiche e simulazioni dei reali problemi della sicurezza informatica guidati anche dal TeamItaly, la Nazionale Italiana di Cyberdefender, e da alcuni dei migliori partecipanti alle precedenti edizioni di CyberChallenge.IT, la scuola per hacker etici del Laboratorio nazionale di Cybersecurity. Al centro delle sfide crittografia, reverse engineering, sicurezza in Rete e sicurezza delle infrastrutture.

Le ragazze al centro


Ma stavolta non c’erano solo ragazzi. All’Ilo di Torino c’erano anche 50 ragazze che hanno partecipato per due giorni alle Cybertrials, gare innovative per mettere alla prova softskill di tipo relazionale, diplomatico e linguistico come pure per testare le loro capacità di problem solving all’interno di una “escape room”, uno di quei giochi dove, chiusi in una stanza, puoi uscire solo se risolvi tutti i quiz che trovi al suo interno. Anche loro sono state tutte premiate. Le partecipanti venivano dalla prima edizione di Cybertrials, programma di formazione che ha visto coinvolte le oltre 380 ragazze da 74 istituti diversi nello sfidarsi in un gioco di ruolo masterless realizzato per loro dall’IMT di Lucca.

“L’elevato numero di partecipanti a Cybertrials dimostra quanto anche le ragazze siano interessate ai temi della cybersecurity e possano essere coinvolte, attraverso il gaming, in percorsi di consapevolezza come questo” – ha detto la coordinatrice Cybertrials Sonia Montegiove. “Riteniamo che il gender gap oggi esistente in ICT e nella cybersecurity possa essere ridotto anche grazie a iniziative come queste”.

Infatti gli obbiettivi dell’iniziativa mirano proprio a stimolare l’interesse verso le materie tecnico scientifiche abbattendo le barriere di genere nella materie Stem (Scienza, Tecnologia, Ingengeria e Matematica); formare le ragazze alle conoscenze di base della sicurezza digitale, con attenzione all’etica hacker; far conoscere le crescenti opportunità professionali offerte dai percorsi formativi sulla sicurezza informatica; e infine rafforzare le competenze necessarie ad affrontare i rischi legati all’uso di social network, al trattamento dei dati e alle truffe online.

“Un regalo, la presenza a Torino di tutti questi ragazzi e ragazze” ha detto Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity che già lavora a nuove iniziative “per favorire la cultura della cybersicurezza”, rivolte anche ai docenti accompagnatori, tra i principali protagonisti di questi eventi.


dicorinto.it/testate/repubblic…



non saprei spiegarti l'esatto motivo, ma questo mi ha fatto pensare alla tua #mastOfficina @Bevilacqua Gustavino

thisiscolossal.com/2022/06/omo…



Integration zwischen nerdica.net (#friendica) und feddit.it (#lemmy)


@Nerdica Forum

Hallo zusammen und sorry, wenn ich mehrere grammatikalische Fehler mache, aber ich kann nicht auf Deutsch schreiben...

Ich bin der Administrator sowohl der Friendica-Instanz „Poliverso“ (Version 2022.03) als auch der Lemmy-Instanz „feddit.it“.

Während ich es schaffe, direkt auf lemmy zu veröffentlichen, kann einer meiner friendica-Kontakte, ein Gast von nerdica, nicht.

Könnte dies von der Version abhängen, die auf dem Nerdica-Server ausgeführt wird (Version 2022.05-rc)? Oder hängt es von einem anderen Grund ab, den ich nicht kenne?

Vielen Dank im Voraus für die Hilfe. Wenn Sie versuchen möchten, einige Tests auf feddit.it durchzuführen, können Sie die Community für Tests nutzen: feddit.it/c/test

NB: um in einer Community zu posten:
- Sie müssen nach der Community suchen, indem Sie die Adresse in das Friendica-Suchfeld eingeben
- Es ist notwendig, der Community zu folgen
- Sie müssen einen Beitrag mit einem Thema schreiben (dies ist der Titel des Beitrags Lemmy)
- der Community-Name muss am Anfang des Beitrags mit vorangestelltem Ausrufezeichen eingegeben werden (1 + Community-Name + @ + Domain)
- Soweit ich weiß, wird der Beitrag, wenn er Bilder enthält, nicht richtig codiert und nicht veröffentlicht


PS: Bitte schreiben Sie mir Antworten mit einfacher Syntax, sonst kann mein automatischer Übersetzer Ihre Worte nicht richtig interpretieren...

Nerdica Forum reshared this.



Mi sembra un Esagerazione Planetaria..😱
sport.sky.it/calciomercato/202…


The Queen Is Dead Volume 53 - Static Abyss \ Qonicho Ah ! \ Vesssna \ Sleepers' Guilt 


Static Abyss

Quando sei un veterano del metal estremo, e hai scritto pagine di storia di qualche sottogenere metallico ma tutto ciò non ti basta e vuoi andare oltre, ti circondi di gente fidata e fai un bellissimo lavoro. Questo è il caso degli Static Abyss, duo composto da due leggende del metal estremo come Greg Wilkinson alla chitarra e basso, alla batteria e voce Chris Reifert, sì proprio loro, due membri e che membri degli americani Autopsy.

iyezine.com/the-queen-is-dead-…



ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE!!

Oggi ci sarà un aggiornamento di Feddit.

Lemmy verrà aggiornato alla versione 0.16.4 dall’attuale 0.16.3.

Questo aggiornamento contiene molte novità e dovrebbe anche sistemare il problema che abbiamo con la federazione su mastodon.uno e livellosegreto.it.

Dovrebbe esserci solo una una breve interruzione.


PS: ricordate che lo sviluppo di #Lemmy è dovuto a utenti come @Dessalines e @nutomic che lavorano a tempo pieno su questa splendida realtà da quasi due anni, anche grazie al supporto della fondazione NLnet.

Se desideri supportare lo sviluppo, valuta la possibilità di fare una donazione, così che possano essere aggiunti più sviluppatori alla loro cooperativa open source.


Aggiornamento Feddit alla versione 0.16.4


Domani (1 giugno) in mattinata ci sarà un aggiornamento di Feddit.

Verrà portato Lemmy alla versione 0.16.4 dall'attuale 0.16.3.

Questo aggiornamento contiene molte novità e dovrebbe anche sistemare il problema che abbiamo con la federazione su mastodon.uno e livellosegreto.it.

Potete leggere tutte le novità presenti a questo indirizzo.

Dovrebbe esserci solo una una breve interruzione.

Una volta che l'aggiornamento sarà completato scriverò qui dentro.


reshared this

in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

si puo connettere Feddit a Mastodon, e.g. cross-postarndo o linkando contenuti in modo automatico?
in reply to Brutto Cheffo

@Brutto Cheffo non so come aiutarti perché quando si tratta di pubblicazioni automatiche io faccio tutto con friendica, ma credo che sia possibile utilizzare qualche strumento per automatizzare la pubblicazione da lemmy a mastodon .tieni conto però che:
- in lemmy esistono due tipologie di profili: il profilo comunità che In sostanza non è altro che una lista di distribuzione che condivide i post che vengono indirizzati ad essa; il profilo dei singoli utenti che creano il post all'interno della comunità e questi possono essere utenti lemmy di quella o di altre istanze, ma possono anche essere utenti frendica;
- è molto più facile ricondividere automaticamente il contenuto pubblicato da un utente che quello semplicemente condiviso da una comunità;
- Ogni comunità lemmy è dotata di un Feed RSS con cui puoi seguire quella comunità (p es feddit.it/feeds/c/fediverso.xm… )
- il buon @skariko è un potente apprendista stregone di tutti gli automatismi, quindi lui potrà sicuramente darti più indicazioni di quanto possa mai dartene io 😅
in reply to Brutto Cheffo

@Brutto Cheffo @Poliverso notizie dal fediverso @Dessalines @nutomic @skariko nativamente non si può, personalmente io farei così:

Lemmy ha un RSS anche per i singoli utenti, dunque anche Feddit. Il mio, per esempio, è questo: feddit.it/feeds/u/skariko.xml . Lo trovi nel tuo profilo.

Successivamente puoi utilizzare IFTTT seguendo questa guida: hyperborea.org/journal/2017/12…

In pratica devi prima creare un API da usare con IFTTT, poi devi creare una IFTTT APP dove legge gli RSS e poi pubblica (utilizzando i Webhooks) su Mastodon.