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Mr. LonelyBoris Johnson si è dimesso da leader del Partito conservatore. E ha annunciato quelle da Primo ministro.


Rwanda – Uganda: quando due ‘presidentissimi’ fanno scintille


Relazioni burrascose e pericolose tra i Presidenti di Rwanda e Uganda alle prese con l'M23 in Congo, dove è in atto un conflitto di geoeconomia delle risorse

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Ucraina: una scorta a guida USA per rompere il blocco russo sarebbe pericolosa


Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina a febbraio, relativamente pochi nel commentatore occidentale sono stati disposti a chiedere agli Stati Uniti di impegnarsi in una guerra diretta contro Mosca. Le ragioni di questa cautela sono ovvie: la Russia è uno stato nucleare e ha un esercito che, nonostante la sua recente sottoperformance, è ancora [...]

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#NotiziePerLaScuola

PATHS Summer School, dal 12 al 14 luglio: tre giorni di esperienze immersive, webinar e laboratori di rinnovamento della didattica della Filosofia per la scuola del futuro con docenti, dirigenti, esperti, accademici.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/paths-…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3472



NATO – Turchia: Erdogan sugli altari


Erdoğan ottiene, oltre alla legittimazione delle sue operazioni belliche, anche le armi e i rinforzi militari di cui aveva bisogno. Ottimo posizionamento per le elezioni 2023

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Motherboard sta pubblicando parti del codice per l'app di messaggistica crittografata Anom, che è stata segretamente gestita dall'FBI per monitorare la criminalità organizzata su scala globale.
Di Joseph #Cox su #Vice
vice.com/en/article/v7veg8/ano…
#Vice #Cox


Cieco e nano


Follemente corretto Che, da tempo, il politicamente corretto stia evolvendo in follemente corretto lo sapevo. È questo, del resto, il motivo per cui ho cominciato a scriverne su “LaRagione” (vedi articolo di martedì scorso). Di vere e proprie follie ne ho

Follemente corretto


Che, da tempo, il politicamente corretto stia evolvendo in follemente corretto lo sapevo. È questo, del resto, il motivo per cui ho cominciato a scriverne su “LaRagione” (vedi articolo di martedì scorso).

Di vere e proprie follie ne ho scovate decine, soprattutto nei Paesi di lingua inglese, a partire dagli Stati Uniti. Per esempio che non si può vendere uno shampoo per capelli “normali”, perché altrimenti qualcuno potrebbe sentirsi anormale se compra uno shampoo per capelli secchi.

Però qualche giorno fa, girovagando su Internet, mi sono imbattuto in un caso che supera tutti quelli che avevo incontrato e catalogato (sì, ho questa perversione, faccio collezione di follie).

Ebbene, si tratta di questo: in un breve editoriale pubblicato sul portale dell’Università di Padova, uno studioso che si occupa di biologia evoluzionistica racconta che sta per pubblicare negli Stati Uniti un testo di argomento scientifico (l’evoluzione) e che la correttrice di bozze della casa editrice gli ha chiesto di cambiare alcune parole.

Due in particolare: “cieco” e “nano”, in quanto offensive per i non vedenti e le persone di bassa statura. La solita ipocrisia degli eufemismi, penserete voi. E invece no. Lo studioso nel suo libro usava l’aggettivo “cieco” per parlare della selezione naturale che è cieca (cioè non segue un piano). E usava la parola “nano” per parlare di una specie particolare di elefanti, detti elefanti nani, le cui dimensioni ridotte possono essere vantaggiose in quanto abitanti di isole piccole.

Ho pensato a uno scherzo. Magari lo studioso in questione non esiste o è un dottorando burlone che si diverte a prenderci in giro o vuole denigrare gli Stati Uniti. Quindi ho controllato: in realtà lo studioso in questione esiste, si chiama Telmo Pievani, ha studiato in Italia e negli Stati Uniti, attualmente è docente ordinario di Filosofia delle scienze biologiche, ha incarichi nazionali e internazionali prestigiosi, un mare di pubblicazioni, un curriculum accademico splendido.

Quindi la mia ipotesi era sbagliata: non siamo davanti a uno scherzo. Dobbiamo trovare un’altra spiegazione. Se una correttrice di bozze non capisce che “evoluzione cieca” e “elefante nano” sono espressioni che non possono offendere nessuno, una ragione deve esserci. Ma quale può essere? È a questo punto che mi sono tornati in mente alcuni studi recenti che, come sociologo che per trent’anni ha lavorato con gli psicologi, mi avevano molto incuriosito.

Secondo questi studi il quoziente intellettivo (QI) dei cittadini dei Paesi sviluppati sarebbe aumentato sistematicamente per più di mezzo secolo (dagli anni Quaranta alla fine degli anni Novanta del secolo scorso) ma nel nuovo millennio sarebbe in diminuzione. Il primo effetto (aumento QI) viene chiamato effetto Flynn, il secondo (diminuzione QI) viene chiamato effetto Flynn inverso o retrogrado.

Ho sempre guardato con scetticismo a questo tipo di studi, pieni di insidie statistico-matematiche. Ma, dopo aver appreso quel che è capitato al professor Pievani, sono meno scettico.

E se fosse proprio così, che stiamo diventando meno intelligenti? Dopotutto quel che la correttrice di bozze ha manifestato è una totale mancanza di ironia. E la letteratura scientifica su una cosa è concorde: l’ironia è la testimone migliore dell’intelligenza.

La Ragione

L'articolo Cieco e nano proviene da Fondazione Luigi Einaudi.




L’euro e l’inflazione


Dannazione che fu L’euro chiuse la dannazione dell’inflazione e assicurò stabilità monetaria. Per noi fu la fine della più iniqua delle tasse. Al contrario che in altre parti dell’Euro-area, però, i salari si sono da noi fermati. Perché s’è fermata la cre

Dannazione che fu


L’euro chiuse la dannazione dell’inflazione e assicurò stabilità monetaria. Per noi fu la fine della più iniqua delle tasse. Al contrario che in altre parti dell’Euro-area, però, i salari si sono da noi fermati. Perché s’è fermata la crescita. Inchiodata da arretratezze cui sembriamo affezionati. Ora l’inflazione ricompare, spinta dall’esterno. Sarà domata, se non si commetteranno i vecchi errori. Servono riforme e soldi che vadano a investimenti, non all’assistenzialismo.

La prima volta della moneta unica


Questo luglio si è tornato a parlare di inflazione. Dopo circa un trentennio di quiete caratterizzato da una sostanziale stabilità dei prezzi, si è osservato un rapido e ripido incremento dell’inflazione. Quest’ultima, passata dal 4,8% di gennaio agli 8 punti percentuali di fine giugno, ha raggiunto il valore più alto da quando è stato introdotto l’euro nel nostro Paese.

Se la perdita di potere d’acquisto rappresenta una novità per la moneta unica, lo stesso non si può dire per la lira. Il vecchio conio, come evidenziato dal primo grafico, ha conosciuto un lungo periodo di crisi (dal 1972 al 1985) caratterizzato da un’inflazione stabilmente e abbondantemente sopra il 10%, con un picco massimo del 21,2% raggiunto nel 1980.

luca-ricolfi-euro-inflazione-laragione-grafico1-06072022

Dal 1985 in poi assistiamo a un decremento abbastanza costante dell’inflazione che nel 1999, in concomitanza con l’introduzione dell’euro come valuta contabile, giunge all’1,70%. L’esordio dell’euro come denaro contante avviene nel 2002, anno nel quale l’inflazione si attesta al 2,50%. Negli anni successivi la moneta unica si conferma una valuta stabile e abbastanza forte, capace di mantenere bassi (sempre sotto al 3,5% fino al 2022) i livelli dell’inflazione.

L’aumento sopraggiunto quest’anno, dunque, rappresenta un’assoluta novità e costringe gli esperti a domandarsi quale sia la migliore strategia possibile per arginare gli effetti negativi della perdita del potere di acquisto. I sindacati spingono per un adeguamento dei salari ai prezzi correnti, trovando però opposizione da parte della Banca d’Italia che teme che questo tipo di soluzione finirebbe per spingere ancora più in alto l’inflazione, innescando una spirale salari-prezzi come quella degli anni Settanta e Ottanta.

luca-ricolfi-euro-inflazione-laragione-grafico2-06072022

Il terzo grafico, che mette a confronto l’andamento dell’inflazione con il livello dello stipendio medio negli ultimi 30 anni (stipendio nominale, non corretto per il livello dei prezzi), sembrerebbe dare qualche supporto all’istanza dei sindacati in quanto all’aumento del salario parrebbe corrispondere addirittura un decremento dell’inflazione.

luca-ricolfi-euro-inflazione-laragione-grafico3-06072022

Tuttavia, dato che sia il valore dell’inflazione che quello dello stipendio medio vengono influenzati da un complesso sistema di variabili, la relazione apparente tra questi due termini potrebbe essere casuale o legata all’influenza di altre variabili in grado di incidere su entrambi i valori in maniera opposta.

Inoltre, va sottolineato come il livello degli stipendi in oggetto sia rimasto sostanzialmente stabile lungo tutto il trentennio e che anzi, trattandosi di stipendi nominali, il loro valore reale (confrontato quindi con l’indice del livello dei prezzi) sia addirittura diminuito nel corso del tempo.

È dunque plausibile che negli scorsi 30 anni si sia verificata una riduzione del valore dei salari reali accompagnata da tassi di inflazione decrescenti e una produttività stagnante.

Oggi la situazione appare più complessa: il valore reale degli stipendi continua a decrescere, però l’inflazione è in forte ascesa. Sarà necessario quindi incrementare la produttività al fine di non scivolare nella stagflazione.

a cura di Luca Ricolfi e Luca Princivalle (Fondazione David Hume) su La Ragione

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Relazione sull'attività 2021 - Sintesi per la stampa e documenti


IL TESTO DELLA RELAZIONE ANNUALE 2021 RELAZIONE ANNUALE 2021 - DISCORSO DEL PRESIDENTE RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ 2021 Sintesi per la stampa L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali - composta da Pasquale Stanzione, Gin...


gpdp.it:443/web/guest/home/doc…



L'intervento di Pasquale Stanzione, presidente Autorità protezione dei dati personali alla presentazione Relazione annuale al Parlamento: "Necessarie garanzie nell'utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore investigativo per evitare la delega all’algoritmo di attività potenzialmente incidenti sulla libertà personale".
Di Luigi #Garofalo su #Key4biz
key4biz.it/garante-stanzione-l…


Aumentare gli Stipendi si deve e si Può..
today.it/economia/aumento-stip…
#Lavoro #stipendi




Questa mattina si è svolta la presentazione dei risultati delle prove #INVALSI2022 presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.

All’evento è intervenuto il Ministro Patrizio Bianchi.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/invals…


t.me/Miur_Social/3471



IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO DI ITALO CALVINO


#rileggiamoli
Di questo libro Italo Calvino ha detto: “Questo romanzo è il primo che ho scritto. … Al tempo in cui l'ho scritto, creare una letteratura della Resistenza era ancora un problema aperto, scrivere il romanzo della Resistenza si poneva come un imperativo; … ogni volta che si è stati testimoni o attori d'un'epoca storica ci si sente presi da una responsabilità speciale …

iyezine.com/il-sentiero-dei-ni…



UPDATE: Further EU DPA orders stop of Google Analytics


AGGIORNAMENTO: Un'altra DPA dell'UE ordina l'interruzione di Google Analytics L'autorità italiana per la protezione dei dati (GPDP) si è unita al consenso condiviso dal GEPD, nonché dall'autorità per la protezione dei dati francese e austriaca e ha vietato l'uso di Google Analytics (GA) 101 complaints update


noyb.eu/en/update-further-eu-d…







#NotiziePerLaScuola

Al via la presentazione telematica delle istanze di scioglimento delle riserve nelle GaE e nelle GPS e di conferma dei servizi nelle GPS.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/gradua…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3469



Digital Services Act no game-changer: Industry and government interests prevailed


Today, one day ahead of the final approval, the European Parliament debated the EU Digital Services Act (DSA) establishing new rules for online platforms. Patrick Breyer MEP, who participated in the …

Today, one day ahead of the final approval, the European Parliament debated the EU Digital Services Act (DSA) establishing new rules for online platforms. Patrick Breyer MEP, who participated in the negotiations as rapporteur for the Committee on Civil Liberties, Justice and Home Affairs, delivered the following speech:

Mr President

On behalf of my civil liberties committee, let me be honest to our citizens:

We tried to make the Digital Services Act a game-changer and overcome the surveillance capitalist business model of pervasive tracking online but failed. We failed to provide you with alternatives to toxic platform algorithms that will push the most controversial and extreme content to the top of your timelines. And we failed to protect legal content, including media content, from being overblocked by error-prone upload filters or arbitrarily set platform rules.

But before industry and governments – consistently supported by the Commission – celebrate too quickly, I have a message to them: There is more legislation coming up, such as on political advertising and ePrivacy. We‘ll fight all the harder against surveillance advertising, we will fight for a do not track button in every device, we will fight a right to encryption, and we will fight against indiscriminate data retention.

Defending fundamental rights in the digital age is a marathon, not a sprint – you‘ll see!


patrick-breyer.de/en/digital-s…





Appena atterrata da Londra,controllo passaporti: per tutti dura pochi secondi, per me no. Agente legge attentamente sullo schermo qualcosa.


IL DESERTO DEI TARTARI DI DINO BUZZATI


Pubblicato nel 1940, “Il deserto dei Tartari” narra le vicende del tenente Giovanni Drogo, inviato a prestare servizio nell’isolata e inutile Fortezza Bastiani, a sorvegliare un deserto da cui non arriva mai alcun nemico. Consumerà la sua esistenza aspettando la guerra, l’azione, il giorno in cui potrà farsi valere e rimarrà invischiato in questa vana attesa anche quando avrà la possibilità di andarsene.

iyezine.com/il-deserto-dei-tar…

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CRISIS BENOIT, EL CULTO DE LA MUERTE (SLAUGHTERHOUSE RECORDS, 2022)


Un cimitero in piena notte illuminato da una gigantesca luna piena, un'orda di zombi affamati di carne viva che fuoriescono dalle tombe, pronti a seminare il panico in città e scatenare l'apocalisse.

iyezine.com/crisis-benoit



I nuovi diritti vanno scritti in Costituzione


Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democrati

Sgomento e precarietà. Sono questi i sentimenti che ha suscitato l’overruling di Roe vs Wade. Dopo quasi cinquant’anni, è caduta una delle sentenze storiche della Corte Suprema americana. Il diritto all’aborto non è previsto in Costituzione, né è sedimentato nella storia e nella tradizione degli Stati Uniti d’America. Questa è l’argomentazione con cui i sei giudici conservatori, guidati dal Justice Alito, hanno segnato uno spartiacque sulla strada per la tutela dei diritti fondamentali.

Il fatto era stato preannunciato. Circa un mese prima della sentenza, una fuori uscita di notizie, senza precedenti nella storia della Corte, parlava di overruling. Già allora vi furono veementi reazioni di molte donne, timorose di perdere quanto conquistato nel corso del tempo. Gli stati nazionali potranno ora vietare o consentire l’aborto, incidendo in modo irreversibile sulla libertà di autodeterminazione.

La tesi della Corte Suprema è che le decisioni sull’aborto debbano essere rimesse al gioco democratico, dove maggioranza e minoranza si confrontano. Qui risiede il carattere miope e reazionario della pronuncia. In una democrazia liberale i diritti fondamentali non sono alla mercé della maggioranza. Nessuno in Italia può essere privato della libertà personale, se non alle condizioni previste all’art. 13 Cost., quand’anche tutti gli altri cinquantanove milioni di cittadini lo volessero.

“Crediamo in una Costituzione che ponga dei limiti al principio maggioritario”, affermano nella dissenting opinion i tre giudici rimasti in minoranza.

Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democratiche.

Una tutela però esiste: è la lettera della Costituzione. I nuovi diritti vanno scritti nella Carta fondamentale al fine di prevenire che la storia torni indietro. Questa funzione compete al Parlamento. Sono i rappresentanti dei cittadini a dover sancire i nuovi diritti fondamentali. Lasciare decisioni così cruciali ai giudici è un profondo errore, perché un diritto, riconosciuto mediante un’interpretazione evolutiva, verrà meno mediante una mera interpretazione di segno contrario.

L’integrazione del testo costituzionale ad opera del Parlamento garantirà i nuovi diritti e assicurerà il necessario dibattito politico al riguardo. Piero Calamandrei diceva: “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Il Parlamento agisca prima che l’aria manchi.

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I nuovi diritti vanno scritti in Costituzione


Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democrati

Sgomento e precarietà. Sono questi i sentimenti che ha suscitato l’overruling di Roe vs Wade. Dopo quasi cinquant’anni, è caduta una delle sentenze storiche della Corte Suprema americana. Il diritto all’aborto non è previsto in Costituzione, né è sedimentato nella storia e nella tradizione degli Stati Uniti d’America. Questa è l’argomentazione con cui i sei giudici conservatori, guidati dal Justice Alito, hanno segnato uno spartiacque sulla strada per la tutela dei diritti fondamentali.

Il fatto era stato preannunciato. Circa un mese prima della sentenza, una fuori uscita di notizie, senza precedenti nella storia della Corte, parlava di overruling. Già allora vi furono veementi reazioni di molte donne, timorose di perdere quanto conquistato nel corso del tempo. Gli stati nazionali potranno ora vietare o consentire l’aborto, incidendo in modo irreversibile sulla libertà di autodeterminazione.

La tesi della Corte Suprema è che le decisioni sull’aborto debbano essere rimesse al gioco democratico, dove maggioranza e minoranza si confrontano. Qui risiede il carattere miope e reazionario della pronuncia. In una democrazia liberale i diritti fondamentali non sono alla mercé della maggioranza. Nessuno in Italia può essere privato della libertà personale, se non alle condizioni previste all’art. 13 Cost., quand’anche tutti gli altri cinquantanove milioni di cittadini lo volessero.

“Crediamo in una Costituzione che ponga dei limiti al principio maggioritario”, affermano nella dissenting opinion i tre giudici rimasti in minoranza.

Questa sentenza ci ha ricordato che la tutela dei diritti civili non è una linea retta verso il progresso. A momenti storici di forte espansione delle libertà e dei diritti si alternano epoche reazionarie, che pongono in pericolo secoli di lotte democratiche.

Una tutela però esiste: è la lettera della Costituzione. I nuovi diritti vanno scritti nella Carta fondamentale al fine di prevenire che la storia torni indietro. Questa funzione compete al Parlamento. Sono i rappresentanti dei cittadini a dover sancire i nuovi diritti fondamentali. Lasciare decisioni così cruciali ai giudici è un profondo errore, perché un diritto, riconosciuto mediante un’interpretazione evolutiva, verrà meno mediante una mera interpretazione di segno contrario.

L’integrazione del testo costituzionale ad opera del Parlamento garantirà i nuovi diritti e assicurerà il necessario dibattito politico al riguardo. Piero Calamandrei diceva: “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Il Parlamento agisca prima che l’aria manchi.

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The Cleopatras Bikini Grill


Le Cleopatras sono, in un mondo nelle quali troppo spesso queste latitano, una vera e propria garanzia.

Le vedi agli eventi che "contano", le senti dal vivo e ti fanno la solita - ma niente affatto scontata - grandissima impressione. Insomma sono come la Y10, piacciono alla gente che piace.

iyezine.com/the-cleopatras-bik…

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#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione.

🔸 Via libera alla legge di riforma della formazione e del reclutamento dei docenti

🔸 L’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023 il 23 settembre a Grugliasco (TO)

🔸 Valorizzazione delle eccellenze, elenco dei soggetti accreditati

🔸 Scuola estiva V edizione, “La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Siamo quel che mangiamo”

🔸 Educazione all'immagine, avviso pubblico per la selezione di progetti innovativi per la promozione di nuove metodologie didattiche

🔸 #Maturità2022, il ripasso con il podcast didattico #Maturadio

Per conoscere notizie e approfondimenti di questa settimana dal mondo della scuola ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/newsle…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…



𝐏𝐀𝐋𝐄𝐑𝐌𝐎, 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐆𝐀𝐍𝐂𝐈𝐀 𝐄 𝐋𝐀 𝐁𝐔𝐂𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐄𝐙𝐙𝐀


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All’interno del quartiere arabo della Kalsa, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, meglio conosciuta col nome di “Gancia”, ossia ospizio per malati e forestieri, è un complesso architettonico risalente al 1490 ed edificata dai frati francescani.

Un pò prima di entrare nella Chiesa, sul muro esterno vi è una curiosa lastra di marmo scavata affiancata da una lapide che ne commemora l’evento, essa è la "𝐁𝐮𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚".

Nell'Aprile del 1860 gli antiborbonici insorgono a #Palermo contro il Re napoletano. La sommossa, scoppiata a pochi passi dalla Chiesa della Gancia in quel che un tempo veniva definito il quartiere degli “scopari” (famoso per le vivacissime zuffe tra donne), viene soffocata nel sangue. Due dei capi rivolta scampati al massacro, per sfuggire alla cattura da parte dei gendarmi borbonici, si rifugiano nella cripta della chiesa, tra le sepolture dei frati del convento.

Dopo cinque giorni senza né cibo né acqua i due insorti, attraverso una breccia sul muro del convento, riescono ad attirare l’attenzione di una donna che d’accordo con alcune comari mette in scena una grande rissa, distogliendo in questo modo l’attenzione dei gendarmi. In un attimo la stradina si trasforma in teatro di urla e spinte e i due fuggiaschi, approfittando di questo sotterfugio, allargano la breccia nel muro riuscendo a scappare indisturbati. Da quel momento la breccia nel muro della Gancia prese il nome di “𝐁𝐔𝐂𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐄𝐙𝐙𝐀“.




Forse un annetto fa, un po' per curiosità e un po' perché immaginavo già che potrebbe essere stato qualcosa di comodo, ho sviluppato un marginale inte...


Oldies but goodies: Web design for the planet


Questa volta ripropongo in un colpo solo sette articoli ripresi e tradotti dal progetto “Web design for the planet: una raccolta di buone pratiche per un web più ecologico”

Nathalie, un’ecologista francese che si occupa professionalmente di web, si era proposta la sfida di scrivere in 30 giorni una serie di 30 articoli che si occupassero dei temi collegati all’impatto del digitale sul nostro eco-sistema e in particolare, partendo dal concetto di “sobrietà digitale”, si era concentrata sulla progettazione eco-sostenibile di siti e applicazioni web.
Mi sembrano temi molto interessanti di cui in Italia non si parla ancora abbastanza.
Qui sotto trovate i link agli articoli che ho ripubblicato su Plume un servizio per creare blog nel Fediverso.
Buona lettura e condividete pure con sobrietà ;)


10 vantaggi di una progettazione web eco-sostenibile


Risorse per una progettazione digitale eco-sostenibile


5 modi per ridurre il peso dei video per realizzare siti web eco-sostenibili


5 modi per ridurre il peso delle immagini


Come migliorare i flussi UX (User Experience) di un sito


Come ottimizzare i font?


Come applicare il metodo di Marie Kondo ai siti web

Strafanici, il titolo del blog su cui sono ripubblicati questi articoli, è preso in prestito da una parola del dialetto triestino che significa cianfrusaglie, cose da nulla; attraverso le migrazioni di tanti friulani il termine è arrivato anche nelle periferie milanesi ed ha sempre fatto parte del mio lessico familiare 😀

@Poliverso @maupao @Le Alternative @Ninefix @Giordano @Scuola - Gruppo Fediverso @quinta mte90@mastodon.uno @Maurizio Carnago @Ed 🏳️‍🌈 @Devol :fediverso: @Goofy 📖 🍝 @Paolo Dongilli @Alexis Kauffmann @Alessandro

in reply to nilocram

wow argomento molto interessante! Ti sei meritato di essere tra i miei feed RSS! Grazie ancora!

@nilocram

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in reply to nilocram

Non c'è alcun modo per misurare gli effetti ecologici positivi di pratiche come la riduzione dei tempi di caricamento e la leggerezza del software. Sono in ultima istanza i provider a gestire e suddividere le risorse e sono loro a dover ridurre l'impatto ambientale dei datacenter e ottimizzare l'efficienza, altrimenti le risorse da noi "risparmiate" saranno cicli computazionali spesi a vuoto (differenza trascurabile) o riassegnati ad applicativi più energivori. Mentre a livello di DC si possono certamente ridurre emissioni e consumo energetico con un impatto notevolmente superiore.
Se invece controlliamo tutta la filiera il discorso cambia.

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THE QUEEN IS DEAD VOLUME 60 – ALCEU VALENCA \ LOS KINTOS \ JULIAN Y SU COMBO


In questo sessantesimo episodio di The Queen Is Dead tratteremo di un altro grande recupero dell’etichetta spagnola Vampisoul, che questa volta è arrivata fino in Brasile per riportarci il folgorante esordio solista di Alceu Valença. Sempre la Vampisoul recupera in Perù i Los Kintos, un grande gruppo che miscela ritmo cubano e musica peruviana per un risultato molto molto ballabile. Per chiudere la puntata un sette pollici dall’altissimo tasso funk nuyorican di Juliàn Y Su Combo.

iyezine.com/alceu-valenca-los-…




Il viola sarà il nuovo colore di #Mastodon!
Mastodon sta collaborando con l'agenzia di design @oak per aggiornare la homepage e il marchio. Addio social media blu, ciao viola acceso!
mastodon.social/@Mastodon/1085…
blog.joinmastodon.org/2022/06/…
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

ci sta questo viola e anche la loro motivazione (essere un pochino originali rispetto agli social principali), però quel blu mi piaceva 😔

Non so se su Mastodon sia possibile cambiare il colore principale, se non c'è spero ci pensino a metterlo, così chi preferisce il celeste o anche altri colori può farlo senza problemi



Non ci resta che Piangere!


Non ci resta che Piangere!
...e forse nemmeno quello...
La cosa difficile da fare è restare Indifferenti di Fronte a tutto quello che sta succedendo intorno a noi, è spaventosamente difficile non alzare gli occhi al cielo e urlare a squarciagola una semplicissima parola..."PERCHÉ!!!!!" perché tutto questo, perché questo Nefasto Mondo non riesce a Vivere in santa Pace, perché semplicemente non ci si impegna per risolvere i Tantissimi Problemi che Noi esseri Umani abbiamo Creato a questo Mondo...
Tanti sono i Problemi e Moltissime sono state le Parole che si sono spese per risolverli, che se si fosse veramente voluto saremmo sicuramente a buon Punto, e magari saremmo così abituati ad risolverli che forse ci sentiremmo dei Supereroi...
Ma Supereroi non siamo e non cerchiamo nemmeno di essere Migliori... siamo capaci solamente di Prendere quello di cui abbiamo Bisogno da questo Mondo senza dare nulla in cambio, abbiamo praticamente Spogliato questo Mondo di ogni risorsa Possibile, qualsiasi risorsa l'abbiamo fatta nostra e ce ne siamo impossessati per giocare a fare gli Dei in un gioco che stiamo categoricamente perdendo, questo Mondo ci ha lasciato giocare come volevamo alle nostre regole assolutamente Subdole e Ipocrite, ma piano piano ci stiamo accorgendo che la nostra partita sta volgendo al termine, ci siamo accorti solo ora che il Mondo ci sta preparando il Conto...
proprio così pensavamo di poter giocare al SUCCHIA E DISTRUGGI all'infinito ma purtroppo ad ogni Azione c'è sempre una Conseguenza... il gioco volge al termine ma, noi continuiamo a spendere e scialacquare parole di ipocrisia che non portano e non porteranno in futuro da nessuna parte.
Il Mondo ci ha Adottati probabilmente sapendo che eravamo Subdoli ed Imperfetti ma ci ha accolto nella speranza di poter un Giorno migliorare noi stessi a la nostra Permanenza ed invece, l'abbiamo complicata ed abbiamo portato la Nostra vita su questo Mondo ad un punto critico e forse di non ritorno sotto Tutti i Punti di Vista...

Civico Settanta
28-06-2022
#mondo #pensieri



Open Street Map Francia ha organizzato dal 10 al 12 giugno a Nantes "State of the Map France", l’ottavo incontro nazionale di Open Street Map.

Durante i tre giorni ci sono stati numerosi interventi di utenti, contributori, cartografi, ricercatori, potete dare un’occhiata qui per avere un’idea della ricchezza degli interventi: nitter.net/sotmfr (no, un account su Mastodon ancora non l’avevano 😀

Sul canale Peertube di OSM France potete però trovare una quarantina di video con gli interventi, alcuni davvero molto interessanti, tenuti durante la tre giorni: peertube.openstreetmap.fr/c/so…


@Scuola - Gruppo Fediverso @informapirata :privacypride: @Wikimedia Italia @maupao @Paolo Vecchi