1a relazione del #SEAE sulla manipolazione delle informazioni estere e sulle minacce di interferenza
@Giornalismo e disordine informativo
Il rapporto è stato presentato dall'alto rappresentante dell'UE Josep Borrell a una conferenza dell'UE di alto profilo sulla manipolazione e l'interferenza delle informazioni straniere (FIMI), che si svolge a Bruxelles.
Il rapporto mira a creare una comprensione comune e formulare una risposta collettiva e sistematica alla FIMI.
L'analisi si basa su 100 casi FIMI (incidenti) continuamente rilevati e analizzati tra il 1 ottobre e il 5 dicembre 2022. L'ecosistema della propaganda russa è stato coinvolto in 88 casi, mentre i canali ufficiali cinesi sono stati segnalati attivi in 17 casi, operando congiuntamente in cinque incidenti, principalmente legati a contenuti anti-occidentali.
Tra i risultati chiave del rapporto, Josep Borrell ha citato prove evidenti che la Russia ha mobilitato tutti i suoi strumenti per le campagne di disinformazione (le sue agenzie di stampa controllate dallo stato, le reti diplomatiche e attraverso i suoi delegati) per distorcere sistematicamente la realtà e distogliere l'attenzione pubblica dalla sua invasione militare dell'Ucraina. In particolare, i canali diplomatici della Russia fungono regolarmente da facilitatori delle operazioni della FIMI.
Il rapporto conferma inoltre che esiste una nuova ondata di tecniche di disinformazione utilizzate dalla Russia, con tecnologie economiche per fabbricare immagini e video falsi.
“Non esitano a creare falsi siti Web per impersonare media attendibili. Il contenuto viene amplificato alla velocità della luce e pubblicato su social network, servizi di messaggistica e canali di propaganda"
, ha affermato Borrell.
"La Russia ha costruito reti e un'infrastruttura per fuorviare, mentire e destabilizzare... Per erodere la fiducia nelle istituzioni", ha concluso Borrell. “…L'informazione è l'olio del motore della democrazia. Dobbiamo prenderci cura della qualità dell'informazione perché è la linfa, il sangue, il petrolio, ciò che fa funzionare la democrazia”.
Questo è il motivo per cui questo rapporto potrebbe essere utile per i media, i governi e le istituzioni dell'UE, ha affermato Borrell.
I principali risultati di questo rapporto, sulla base dei campioni utilizzati, sono:
- L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia domina l'attività FIMI osservata. L'Ucraina ei suoi rappresentanti sono stati l'obiettivo diretto di 33 incidenti. In 60 incidenti su 100, sostenere l'invasione è stata la motivazione principale dietro l'attacco.
- I canali diplomatici sono parte integrante degli incidenti FIMI. I canali diplomatici della Russia fungono regolarmente da facilitatori delle operazioni della FIMI. Sono distribuiti su un'ampia gamma di argomenti. La Cina utilizza anche canali diplomatici, prendendo di mira principalmente gli Stati Uniti.
- Le tecniche di impersonificazione diventano più sofisticate. Le imitazioni di organizzazioni e individui internazionali e fidati sono utilizzate da attori russi in particolare per prendere di mira l'Ucraina. I media cartacei e televisivi sono spesso imitati, con le riviste che vedono copiato il loro intero stile.
- La collusione tra attori FIMI esiste ma è limitata. Gli attori russi ufficiali sono stati coinvolti in 88 incidenti FIMI analizzati. In 17 sono stati coinvolti attori cinesi. In almeno 5 casi, entrambi gli attori si sono impegnati congiuntamente.
- FIMI è multilingue. Gli incidenti non si verificano in una sola lingua; il contenuto è tradotto e amplificato in più lingue. Gli incidenti hanno riguardato almeno 30 lingue, 16 delle quali sono lingue dell'UE. La Russia utilizzava una maggiore varietà di lingue rispetto agli attori cinesi, ma il 44% dei contenuti russi era rivolto a popolazioni di lingua russa, mentre il 36% era rivolto a popolazioni di lingua inglese.
- FIMI ha principalmente lo scopo di distrarre e distorcere. La Russia (42%) e la Cina (56%) intendono principalmente attirare l'attenzione su un attore o una narrazione diversa o spostare la colpa ("distrarre"). La Russia tenta di cambiare l'inquadratura e la narrazione ("distorcere") relativamente più spesso (35%) rispetto alla Cina (18%).
- FIMI rimane principalmente basato su immagini e video. La produzione e la distribuzione online di immagini e video in modo semplice ed economico rende questi formati ancora i più comunemente utilizzati.
like this
reshared this
Inflessibili
Oggi è riunito il Consiglio europeo, i capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione europea. Si chiuderà domani e i temi in agenda sono diversi. Due spiccano sugli altri: l’impegno al fianco dell’Ucraina e la gestione di bilancio e fondi esistenti, con sullo sfondo la possibilità di alimentarne altri mediante ulteriore debito comune. Un modo piccino e provinciale di guardare le cose consiste nel concentrarsi sul presunto “peso” dell’Italia, che è poi un modo per usare le questioni europee a fini interni. Più serio capire che non si tratta più di stabilire quanto ciascuno sia rilevante, ma quanto le decisioni prese saranno rilevanti per ciascuno. E i due temi citati sono decisivi per l’Ue e determinanti per l’Italia.
A Kiev non ci sarebbe stato motivo, nel mentre si è in guerra, per aprire questioni di avvicendamenti ministeriali. Lo hanno fatto perché la loro difesa dipende dalla solidarietà occidentale e dal procedere dell’integrazione in Ue, ponendo poi il problema Nato. Per questa ragione si adeguano alle nostre regole e Zelensky prenderà parte, da esterno, alla riunione.
È stato il governo italiano il primo e il più netto nell’affermare che l’Ucraina sarebbe dovuta entrare nell’Ue. Lo fece quando le titubanze di altri erano forti e non prive di fondamento. Draghi trascinò Macron e Scholz su un treno, verso Kiev. Attenzione, questo è un punto rilevantissimo: non è che “capeggiò” o “contò”, serve a nulla questo approccio miserrimo, ma ragionò da europeo, dentro il meccanismo istituzionale e decisionale europeo, proponendo una scelta europea. Il passato in Bce lo ha aiutato. Si è affermato un indirizzo politico che si propone come europeo, inflessibile. Non si disperda quel patrimonio, perché la riunione che comincia oggi, su quel fronte, è un nostro successo.
Le polemicuzze vernacolari dicono: i ministri dell’economia francese e tedesca sono andati negli Usa assieme e senza gli altri, senza di noi. Irrilevante, perché l’interesse che rappresentavano, ovvero che gli aiuti di Stato Usa non squilibrino la concorrenza, è comune. Questa partita si gioca pensando europeo, altrimenti resta la scopetta al bar sotto casa. Al Consiglio, però, si confronteranno punti di vista e interessi diversi. Il perdente per vocazione ci tiene a far sapere d’essersi battuto. Il vincente è disposto a tacere il proprio successo, puntando alla sostanza.
Polemizzare con l’aumento dei tassi d’interesse è da perdenti. All’Italia farebbe comodo che un’istituzione europea, per esempio il Mes, che la viltà e stoltezza impediscono ancora di ratificare, si faccia carico dei titoli del debito pubblico che, lentamente, la Bce dismetterà. Significa debito comune. I tedeschi e non solo, giustamente, fanno osservare che di quattrini ce ne sono fin troppi, in giro, e che la caratteristica dei fondi europei è che tutti ne vogliono di più, ma poi se ne spendono di meno. E qui arriva una delle richieste del governo italiano: usare quelli non spesi per potenziare il Pnrr, tenendo conto dell’inflazione. Terreno scivoloso, sul quale non faranno fatica a spingerci per poi vederci pattinare, perché è come dire: siamo stati incapaci di spendere, consentiteci di riprovarci nel mentre abbiamo un’altra montagna di fondi da investire. Non è una posizione esaltante.
Invece d’invocare flessibilità, che alle orecchie altrui suona come “incapacità”, si faccia valere che sull’Ucraina l’iniziativa fu nostra perché fu europea e su quel tema abbiamo una maggioranza politica che supera quella di governo, ben più di quel che accade in altri Paesi, mentre sul Pnrr l’impostazione si deve a un governo sostenuto da quasi tutti e l’inflessibile impegno a realizzarlo richiede solo d’essere accompagnato dalla collaborazione della Commissione Ue. Nel frattempo ricordando che sia per l’Ucraina che per i conti, la difesa comune europea passa dall’industria europea della difesa. E la nostra è forte. Il solo modo per portare a casa dei risultati è pensare europeo. Inflessibilmente.
L'articolo Inflessibili proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Governo Meloni: addio Francia, destinazione Ungheria
A fare le vittime siamo tutti bravi, molto bravi, specie i nostri politicanti. A fare i gradassi pure, siamo tutti bravissimi e i nostri politicanti sono i primi della classe. A essere superficiali e strafottenti, siamo tutti bravi, specie i nostri politicanti, ma è un fatto generalizzato, questo. Da tempo, dall’inizio improvvido e improvvidamente gestito […]
L'articolo Governo Meloni: addio Francia, destinazione Ungheria proviene da L'Indro.
Giù le mani russe dal granaio-Ucraina
Mentre i Paesi occidentali stanno fornendo al governo ucraino un sostegno militare ed economico di cui ha disperatamente bisogno, le imprese private in Ucraina stanno lottando in gran parte da sole per sopravvivere alla devastazione causata dall’invasione russa in corso del loro Paese. Questa situazione semplicemente non è sostenibile. La mia azienda, Nibulon, è uno […]
L'articolo Giù le mani russe dal granaio-Ucraina proviene da L'Indro.
Quel pasticcio italiano del PM a due teste – Il Giornale
L'articolo Quel pasticcio italiano del PM a due teste – Il Giornale proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Separazione delle carriere: la riforma ora o mai più – Gazzetta di Reggio
L'articolo Separazione delle carriere: la riforma ora o mai più – Gazzetta di Reggio proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Tempi durissimi per l’industria della cannabis in Canada
Health Canada ha iniziato a chiedere ad alcune aziende di marijuana con licenza federale di smettere di vendere alcuni prodotti di cannabis ingeribili che, secondo l’agenzia di regolamentazione, sono erroneamente classificati ed etichettati come “estratti” piuttosto che come “edibles”, secondo quanto ha appreso da media ufficiali del settore. La mossa potrebbe costare alle aziende di […]
L'articolo Tempi durissimi per l’industria della cannabis in Canada proviene da L'Indro.
In Sicilia l’alternanza scuola-lavoro si farà anche alla base NATO di Sigonella | L'Indipendente
"Oltre 350 studenti potranno ora svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro (i cosiddetti percorsi di PCTO) all’interno della base militare NATO di Sigonella, dedicandosi in particolare alle attività di riparazione e manutenzione dei veicoli di guerra. L’iniziativa è stata immediatamente contestata dagli attivisti NoWar siciliani, dai sindacati di base del personale scolastico (tra i quali Cobas e Usb), dall’Arci Sicilia e dal Movimento No MUOS, che chiedono lo stop una volta per tutte alla militarizzazione della scuola."
Separazione delle carriere, ne parla Benedetto – ilrestodelcarlino.it
Sarà presentato stasera alle 18 alla Sala del Palazzo del Capitano dell’Hotel Posta in piazza del Monte 2 il libro “Non diamoci del Tu” di Giuseppe Benedetto, Presidente della Fondazione Luigi Einaudi.
“I tempi sono maturi per la separazione delle carriere tra Magistratura giudicante e Magistratura requirente – spiega Benedetto – Il mio libro “Non diamoci del tu”, cerca di spiegare perché questa non possiamo che definirla la “riforma delle riforme”, senza la quale nessun approccio riformatore per la Giustizia è attuabile in Italia. L’anomalia tutta nostra della carriera unica va superata nell’interesse della Giustizia stessa e del Paese”.
Il prof Benedetto dialogherà con altri ospiti della serata: il sottosegretario alla Giustizia senatore Andrea Ostellari, l’onorevole Benedetta Fiorini, l’avvocato. Giuseppina Rubinetti e il prof Giulio Garuti.
Abbiamo chiesto all’onorevole Fiorini il suo punto di vista: “Il libro del Presidente Giuseppe Benedetto evidenzia una stortura, che con il Governo Meloni abbiamo finalmente la possibilità di risolvere, auspicando un cambiamento radicale del sistema giustizia, illustrando l’urgente necessità della separazione delle carriere affinché si possa raggiungere realmente l’autonomia della giurisdizione. Questo vuole essere un momento di confronto, di dialogo per parlare di un tema così importante ma così ostico per molti dei cittadini fino a quando poi non tocca la vita di ciascuno di noi… la giustizia non ha e non deve avere colori politici”.
L’evento sarà moderato da Stefano Zurlo de “Il Giornale”, che saprà sviscerare le insidie e le peculiarità di un argomento tanto fondamentale quanto di difficile trattazione nel nostro Paese.
L'articolo Separazione delle carriere, ne parla Benedetto – ilrestodelcarlino.it proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Giustizia, Lega Reggio: siamo per la separazione delle carriere – 24emilia.com
Venerdì 10 febbraio alle ore 18.00 all’Hotel Posta (p.zza del Monte n.2) verrà presentato «Non diamoci del Tu» di Giuseppe Benedetto, Presidente della Fondazione Luigi Einaudi.
Che il giudice e l’accusatore siano colleghi è una singolarità tutta italiana. Un’anomalia politica e sociale che si perpetua da decenni. Il libro di Giuseppe Benedetto evidenzia tale stortura ed auspica un cambiamento del sistema giustizia, illustrando l’urgente necessità della separazione delle carriere affinché si possa raggiungere realmente l’autonomia della giurisdizione. Un rigoroso lavoro di approfondimento scientifico, una minuziosa cura della ricostruzione storica, uno scrigno di passione civile che emerge da ogni pagina, questo e tanto altro è «Non diamoci del tu».
Sarà inoltre l’occasione per riflettere ad ampio raggio delle criticità del sistema giudiziario italiano e dei tanti temi riguardanti la giustizia penale e civile, a partire dai quesiti referendari dello scorso 12 giugno, che potranno essere oggetto di riforma.
Temi di stretta attualità, che coinvolgono la vita di tutti i cittadini e il futuro della nostra società.
L’evento sarà moderato da Stefano Zurlo de “Il Giornale” e vi sarà la presenza del Sottosegretario Andrea Ostellari, dell’ On Benedetta Fiorini, dell’Avv. Giuseppina Rubinetti e del prof e avvocato Giulio Garuti.
Saranno inoltre presenti Matteo Rancan, Commissario della Lega Emilia e Capogruppo della Lega in Regione, Roberto Salati, segretario provinciale Lega Reggio Emilia e Alessandro Rinaldi, segretario cittadino Lega Reggio Emilia.
L'articolo Giustizia, Lega Reggio: siamo per la separazione delle carriere – 24emilia.com proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Ucraina: niente economie in guerra
Ad un anno dall’inizio dell’operazione militare speciale, molte cose sono cambiate, e non solo in Ucraina o nella Federazione Russa. Ci si è resi conto che una guerra vecchia maniera in Europa è tutt’altro che un ricordo; che gli eserciti non servono solo per missioni di pace in Paesi lontani; che la globalizzazione non è poi così […]
L'articolo Ucraina: niente economie in guerra proviene da L'Indro.
In Cina e Asia – Pallone-sonda: gli Usa minacciano sanzioni
Pallone-sonda: gli Usa minacciano sanzioni
Propaganda cinese e deepfake
Cina: I gamer sono più inclini al matrimonio
IEA: nel 2025 la Cina consumerà un terzo dell'elettricità mondiale
È nata una nuova piattaforma europea contro la disinformazione russa e cinese
L'India vieta altre 232 app cinesi
Giappone e Filippine si impegnano a rafforzare i propri legami sulla sicurezza
L'articolo In Cina e Asia – Pallone-sonda: gli Usa minacciano sanzioni proviene da China Files.
harpo_bzh reshared this.
La moralità dell'anonimato
Anonymity is dead, long live the anonimous!1
L’anonimato è morto, la privacy è morta. E anche noi, nel lungo periodo, siamo tutti morti. Se siete d’accordo, oggi inizierei così per parlare di un tema che stranamente non avevo ancora trattato su queste pagine: la moralità dell’anonimato.
Essere anonimi è moralmente giusto o sbagliato? C’entra qualcosa la moralità con una condizione personale come l’anonimato, che oltre ad essere effimera, sembra non avere evidenti effetti al di fuori della nostra sfera personale?
Per rispondere dobbiamo prima fare due passi indietro: il primo ci servirà a capire cos’è l’anonimato, in che modo differisce dal concetto di privacy, e quali sono le intersezioni tra i due. Il secondo passo indietro ci serve per dare una forma al concetto di moralità: che significa moralità e secondo quali criteri possiamo decidere cosa è moralmente giusto o sbagliato?
Ti piace Privacy Chronicles? Iscriviti o abbonati per sostenere una rivoluzione culturale fondata su privacy e libertà!
Scansiona il QR Code col tuo wallet LN o clicca qui!
I fili invisibili che ci portiamo dietro
Anonimato e privacy non sono la stessa cosa, anche se molto spesso vengono confusi. Io stesso ogni tanto faccio confusione, vuoi per abitudine o per semplicità di comunicazione.
L’anonimato ha a che fare con la nostra identità e con le informazioni che possono essere collegate alla nostra identità. Per meglio definire l’anonimato, che è assenza di qualcosa, dobbiamo però introdurre un altro concetto: il dato personale.
Le informazioni sono tutte uguali. Alcune però, sono più uguali delle altre e si portano dietro dei collegamenti nascosti; dei fili invisibili che se seguiti con cura portano inevitabilmente a una persona fisica.
Queste informazioni si chiamano dati personali. Per dirla in gergo tecnico, è un dato personale ogni informazione riferibile a una persona fisica identificata o identificabile.
Così entra in gioco un altro elemento, quello dell’identità. È solo attraverso il collegamento con l’identità che possiamo qualificare delle informazioni che altrimenti non sarebbero altro che bit uguali tra loro.
Nuove rivelazioni sui negoziati in corso sul regolamento Chatcontrol
NUOVE RIVELAZIONI SUI NEGOZIATI IN CORSO SUL REGOLAMENTO CHATCONTROL
Il blog tedesco Netzpolitik ha rivelato dettagli sulle negoziazioni in corso tra gli stati europei sul regolamento #Chatcontrol, che prevede la scansione delle chat private alla ricerca di materiale pedopornografico. Le rivelazioni provengono da un rapporto classificato del governo tedesco, pubblicato interamente da Netzpolitik. Il tema più dibattuto tra gli stati è quello dell'impatto che la direttiva può avere sulla crittografia end-to-end e quindi sulla riservatezza delle comunicazioni private. Nella riunione del Consiglio dell'Unione Europea sono emerse posizioni differenti. Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria e Lettonia si sono schierate in difesa della crittografia, mentre Croazia, Grecia, la Lituania, Spagna, e Cipro hanno espresso posizioni volte a dare priorità assoluta alla protezione dei minori, anche qualora ciò determini un indebolimento della crittografia. Gli altri paesi non si sono ancora schierati in maniera decisa rispetto a questo tema. Tra questi figura anche l'Italia che sostiene “una soluzione tecnologicamente neutrale”, affermando sperò che “la crittografia e la protezione della privacy non dovrebbero portare a una violazione dei diritti delle vittime”. La commissione europea continua a sostenere che non si debbano concedere eccezioni ai servizi che usano la crittografia end-to-end per non indebolire l'efficacia della direttiva. Forti critiche all'impianto della direttiva sono arrivate dall'European Data Protection Board che ha definito l'impianto della stessa come un'incredibile invasione della privacy.
like this
reshared this
@Friendica Support Hi everyone. I noticed that if I insert the ActivityPub link of any Friendica post, any WhatsApp, Telegram, Matrix, Twitter, Facebook, LinkedIn message, no preview is generated.
From what I understand It's a problem related to not handling #OpenGraph, but I'm not sure.
I would like to understand if it is a deliberate choice by the developers, and if so I would be interested in understanding the reason for this choice.
If, on the other hand, this is not the case, I would be curious to know if it is not possible to modify some parameters within the settings of the Friendica server. And, if so, what impact this change might have on how well the software runs.
Friendica Support reshared this.
Friendica Support reshared this.
Friendica Support reshared this.
Linkedin
Link Friendica: linkedin.com/feed/update/urn:l…
Link Mastodon:
linkedin.com/feed/update/urn:l…
Facebook
Link Friendica:
facebook.com/informapirata/pos…
Link Mastodon:
facebook.com/informapirata/pos…
Twitter
Link Friendica:
twitter.com/poliversotweet/sta…
Link Mastodon:
twitter.com/poliversotweet/sta…
Telegram
Link Friendica:
https://t.me/poliverso_org/257
Link Mastodon:
https://t.me/poliverso_org/258
Friendica Support reshared this.
Signor Amministratore ⁂ likes this.
reshared this
@Hypolite Petovan Okay. I understand.
Is there a way to independently handle the problem at the style sheet level? Or is it necessary to develop this feature on the two remaining themes in Friendica? Or worse, working on Friendica code?
Unfortunately this lack determines a disadvantage in "promotional" terms. Friendica posts have the graphic capacity of any blog, but by quoting them you only get a link (very long... 😅) without a preview...
Friendica Support reshared this.
Signor Amministratore ⁂ likes this.
Friendica Support reshared this.
@Signor Amministratore A year later, I've looked into it because of another report of the the same behavior, and we have correctly implementing OpenGraph but the Blockbot addon is blocking third-party requests to create the link previews.
Signor Amministratore ⁂ likes this.
reshared this
Hypolite Petovan likes this.
Friendica Support reshared this.
Signor Amministratore ⁂ likes this.
Friendica Support reshared this.
> Censis, Facebook secondo canale di informazione per italiani. YouTube supera radio quotidiani online, spopola tra giovani
E non mi pare una cosa buona. 😿
Ciao!
C.
Informa Pirata likes this.
reshared this
Stabili occupati e spazi autogestiti? Ecco i magnifici risultati della loro legalità.
#Firenze, via del #Guarlone, periferia est della città.
Un appezzamento con uno stabile, un tempo in uso a una comunità di recupero, poi lasciato a se stesso e occupato infine da alcuni attivisti di quartiere.
1. Si sgomberano i cialtroni dell'occupazione.
2. Si affida legalissimamente l'appezzamento ad alcuni pulitini, che ci fanno le stesse cose ma pulitine. Gli si danno anche quattro spiccioli.
3. Li si sotterra di multe, anche queste legalissime, alla prima occasione.
4. I pulitini tolgono il disturbo lasciando il deserto.
5. Finalmente si può fare uno #StudentHotel #vegano, con annessa #spa #genderfluid.
Praticamente una prassi abituale. Non occorre nemmeno inventarsi varianti o abbellimenti.
La quintessenza della "libertà occidentale" -quella da difendere con le armi e da esportare, per intenderci- all'applicazione pratica nella vita quotidiana.
Curiosity ha trovato altri indizi sorprendenti sul passato di Marte | Passione Astronomia
"Analizzando strutture rocciose increspate Curiosity ha confermato l’esistenza di laghi in una regione dell’antico Marte che gli scienziati si aspettavano fosse più secca."
In a cashless society, banking and tech elites control everything
CASH AND DIGITAL PAYMENTS MUST NOT BE EXCLUDING EACH OTHER, BUT MUST CO-LIVE TO AVOID THE CONCENTRATION OF POWER TOWARDS BANKING AND INSTITUTIONAL OLIGOPOLIES
"a cashless society would sound the death knell for small businesses, and wipe out any remaining privacy we have, paving the way for a fully-fledged surveillance system"
(thanks to @Zughy for reporting)
sobel Cockerell's interview with Brett Scott has been published on Coda Story
like this
don't like this
reshared this
Bank interest isn't keeping up with inflation anyways
SILVANO PERTONE VS PERTONE SILVANO
Conosco Silvano dal 6 aprile del ’69 … oltre mezzo secolo … ad oggi abbiamo ancora una frequentazione quotidiana, e ci stimiamo reciprocamente.
Oggi ne approfitto per fare due chiacchiere sulla mail art nella sua casa di Varazze.
iyezine.com/silvano-pertone-vs…
Silvano Pertone vs Pertone silvano
- Conosco Silvano dal 6 aprile del '69 ... oltre mezzo secolo ... ad oggi abbiamo ancora una frequentazione quotidiana, e ci stimiamo reciprocamente. Febbraiosilvano pertone (In Your Eyes ezine)
Contanti e pagamenti digitali non devono escludersi, ma devono convivere per evitare la concentrazione di potere in favore di oligopoli bancari e istituzionali
CONTANTI E PAGAMENTI DIGITALI NON DEVONO ESCLUDERSI, MA DEVONO CONVIVERE PER EVITARE LA CONCENTRAZIONE DI POTERE IN FAVORE DI OLIGOPOLI BANCARI E ISTITUZIONALI.
"una società senza contanti significherebbe suonare la campana a morto per le piccole imprese e cancellerebbe ogni #privacy residua, aprendo a tutti gli effetti la strada a un sistema basato sulla sorveglianza"
(grazie a @Zughy per la segnalazione)
L'intervista di Isobel Cockerell a Brett Scott è stata pubblicata su Coda Story
like this
reshared this
Poliverso & Poliversity reshared this.
USA: la #privacy è ora un argomento imperdibile sullo stato dell'Unione
Il regolamento generale sulla protezione dei dati, emanato nel 2018, fornisce una protezione della privacy dei dati tutt'altro che perfetta , ma è in netto contrasto con la carenza legislativa negli Stati Uniti, dove non esistono leggi federali complete sulla privacy dei dati sui libri. Nel suo secondo discorso sullo stato dell'Unione, tuttavia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dedicato più attenzione che mai alla necessità di tale misura
like this
reshared this
Test D from Friendica to Lemmy 0.17.1: the post has no title
@test
Anders Rytter Hansen likes this.
reshared this
Test C from Friendica to Lemmy 0.17.1: title that exceeds one hundred characters, and that also exceeds two hundred characters. These kinds of posts with Lemmy releases below 0.17 would not be published by Lemmy at all
Test C from Friendica to Lemmy 0.17.1: title that exceeds one hundred characters, and that also exceeds two hundred characters. These kinds of posts with Lemmy releases below 0.17 would not be published by Lemmy at all
@test
Anders Rytter Hansen likes this.
reshared this
Nome Cognome😅 likes this.
test reshared this.
Test B from Friendica to Lemmy 0.17.1: title that exceeds one hundred characters, but does not exceed two hundred
@test
reshared this
Test A from Friendica to Lemmy 0.17.1: short title
Test A from Friendica to Lemmy 0.17.1: short title
@test
like this
reshared this
Il Consiglio UE ha approvato l'ingresso del Pentagono nella difesa europea | L'Indipendente
"In conclusione, si tratta di un accordo che testimonia ancora una volta l’abbandono di ogni velleità europea sul vecchio obiettivo della costruzione di una difesa continentale indipendente, testimoniando come – con lo scoppio della guerra ucraina – gli USA siano riusciti a raggiungere uno dei propri scopi strategici: legare indissolubilmente gli Stati Europei alla NATO e quindi al complesso militare statunitense."
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ • •like this
skariko likes this.
Giornalismo e disordine informativo reshared this.