Hadis amava la danza, l’hanno uccisa a fucilate
Amava la danza, amava la musica, amava indossare i tacchi a spillo, jeans attillati e maglietta corta che scopriva l’ombelico. Chiusa nella sua stanza, davanti alla telecamera del suo computer, intratteneva il suo folto pubblico di TikTok e Instagram danzando e cantando in videoclip con sincronizzazione labiale.
Hadis Najafi era una giovane ventiduenne laureata in “Design del cucito”, si guadagnava da vivere facendo la cassiera in un ristorante della Eram Valley di Mehrshahr. Condivideva i suoi pensieri in questo modo scherzoso, come fanno molti coetanei nel mondo. Nell’ultimo videomessaggio rivolto ai suoi 74 mila e 200 followers, Hadis parlava del suo sogno di un futuro migliore. Sognava di diventare popolare, di vivere e divertirsi come le ragazze di Los Angeles e di New York e la magia della Rete glielo consentiva. Alle donne è vietato cantare e ballare in pubblico, è vietato truccarsi, è vietato il rossetto sulle labbra, è vietato mostrare i capelli. E lei nel suo piccolo mondo digitale aveva infranto questa mortifera imposizione.
“Quando mi guarderò indietro tra qualche anno, sarò felice di aver partecipato a queste proteste contribuendo a cambiare in meglio la vita delle donne e il mio paese”, aveva detto al suo affollato pubblico in rete. È stata uccisa a colpi d’arma da fuoco circa un’ora dopo aver realizzato il suo videoclip. Verso le 19:30 della sera del 21 settembre era uscita di casa per unirsi alle proteste, all’insaputa della madre.
Sei proiettili di fucile da caccia l’hanno raggiunta sull’Eram Boulevard, nel centro ricco e lussuoso di Mehrshahr, un distretto a sudovest della città di Karaj, a 40 km dalla capitale.
Hadis era nota sui suoi account di social media, Instagram e TikTok, come fashion blogger, ma la sua morte l’ha resa una icona della lotta contro l’obbligo dell’hijab.
I suoi amici la descrivono come una ragazza energica, piena di passione per la vita. Indossava abiti luminosi e allegri con i quali amava mostrarsi sui social raccontando ogni momento delle sue giornate.
Hadis era uno spirito libero e la morte della sua coetanea curda Mahsa Amini l’aveva sconvolta. Era per questo piena di rabbia e assetata di giustizia, da allora aveva deciso di uscire la sera senza il suo foulard in testa mostrando la sua chioma bionda annodata in una fluente coda di cavallo.
Sua sorella, Shiirin, ha raccontato ai giornalisti che Hadis aveva «il cuore spezzato per la fine atroce di Mahsa».
Sono migliaia le donne scese in piazza nelle fervide notti delle città dell’Iran in un moto di ribellione contro un regime oscurantista e misogino che impone loro una vita da recluse.
La sera, giovani donne, per lo più universitarie e liceali, escono in strada, si tolgono il velo per sventolarlo come una bandiera, ad esso danno fuoco e si tagliano i capelli.
Lo fanno anche con ironia prendendo in giro i lugubri teocrati dalla barba grigia. Vogliono liberarsi dall’oppressione, sfidano apertamente la regola dell’hijab e pubblicano in Rete le foto e i video delle loro performance per incoraggiare tutte le altre donne alla ribellione su Instagram, WhatsApp, Twitter e Facebook.
Tagliarsi i capelli è un atto di disperazione, esprime un rifiuto radicale. Durante il genocidio perpetrato dall’Isis a Şengal nel 2014, in nord Iraq, le donne ezide sono state viste tagliarsi i capelli in segno di lutto.
Coloro che hanno perso i loro cari, le donne violentate, a cui sono state spezzate le ali, sono use tagliarsi i preziosi capelli per mostrare tutto il loro dolore, la loro rabbia e il loro orgoglio.
Quella sera del 21 settembre Hadis era finita all’ospedale di Ghaem:
aveva nel volto, nel collo e nel petto conficcati numerosi pallini di proiettili di fucile da caccia, sparati a distanza ravvicinata dalle forze basij, i volontari paramilitari dei Guardiani della rivoluzione islamica (IRGC, pasdaran).
A sua sorella e ai suoi genitori non è stato permesso di visitarla perché Hadis era una manifestante. Hanno potuto vederla solo nell’obitorio, su richiesta del marito della sorella, membro basij.
Venti pallini di proiettili di fucile da caccia erano conficcati nelle sopracciglia, nelle labbra, nel collo e tutt’intorno al petto. Il suo naso era completamente spappolato. Quando la sua famiglia ha aperto la bara prima della sepoltura, solo in quel momento ha scoperto che la ragazza era piena di fori di proiettili.
Il corpo della giovane blogger è stato consegnato ai genitori due giorni dopo la morte. In queste terribili ore di profondo dolore la famiglia di Hadis è stata sottoposta a notevoli pressioni da parte delle forze di sicurezza che volevano costringerla a firmare una dichiarazione in cui si affermava che la morte della ragazza era avvenuta a causa di un ictus. I genitori si sono rifiutati di farlo e hanno invece rivelato tutta la verità ai media.
Il corpo di Hadis Najafi è stato seppellito venerdì 23 settembre nel cimitero “Behesht-e-Sakineh” di Karaj, lotto 29, fila 25, una settimana dopo il funerale di Mahsa Amini. Erano presenti alla cerimonia funebre le forze di sicurezza che hanno proibito ai familiari di parlare a voce alta e hanno ingiunto di evitare rumorose lamentazioni di dolore.
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Imprese, piccolo non è più bello
Nel recente passato è stata opinione comune che il tessuto produttivo italiano, caratterizzato da ben200mila Pmi, garantisse al sistema produttivo nazionale una competitività maggiore rispetto agli altri Paesi Ue. Si riteneva che la flessibilità tipica di una impresa di dimensioni ridotte fosse indice della capacità di cogliere rapidamente ogni opportunità di business. Poi l’impatto di mercati sempre più aperti ha riscritto il novero delle caratteristiche vincenti per competere. Abbiamo assistito auna progressiva concentrazione in diversi settori, con i “giganti” internazionali capaci di dominare anche il mercato domestico; ne è un esempio l’industria del software. Alcuni campioni nazionali, tipicamente quelli con una specializzazione in un settore di nicchia, in alcuni casi hanno beneficiato dell’apertura dei mercati, e grazie all’export hanno assunto un ruolo internazionale; ne è un esempio la meccanica di precisione.
Ma come è cambiato il nostro tessuto produttivo? Nel 2020 le aziende italiane erano 4.253.279 (dati Istat) di cui il 95% era rappresentato dalle microimprese con meno di 10 addetti. Il rimanente 5% era composto in larghissima parte da poco più di 201mila Pmi. Quest’ultime rappresentavano però la parte più significativa del tessuto produttivo nazionale: circa il 77% del valore della produzione totale, il 76% della forza lavoro e più dell’85% del totale degli investimenti lordi in beni materiali. Dal 2016 il numero totale delle aziende si è ridotto di poco meno dell’1% e della stessa percentuale è calato il numero delle Pmi, in seno alle quali è avvenuta una divaricazione: le imprese più piccole (tra 10 e 49 addetti) hanno visto il segno negativo praticamente su tutti gli indicatori, mentre le aziende più grandi (quelle con più di 50 addetti) hanno registrato una crescita numerica e hanno guadagnato un peso maggiore sul tessuto produttivo nazionale.
Venendo aidati, la numerosità delle imprese tra i 10 e 49 addetti (che rappresentano l’87% delle Pmi) si è ridotta dell’1,6%, il valore della produzione è sceso del 9%, la forza lavoro è rimasta pressappoco invariata. Solo gli investimenti lordi in beni materiali mostrano una crescita del 2 per cento. Disegno opposto gli indicatori relativi al restante 13% delle Pmi, ovvero il cluster delle imprese con più di 50 addetti, il cui numero è aumentato del 5,3%, con la crescita del valore della produzione del 5%, un incremento a doppia cifra della forza lavoro pari al 12% e un aumento significativo degli investimenti lordi in beni materiali del +14 per cento. Attualmente il tessuto produttivo nazionale poggia in buona misura sulle circa 27mila imprese con più di 50 addetti, che costituiscono il 57% del valore della produzione nazionale (cresciuto nel quinquennio di osservazione di circa il 7%) e che concentrano più della metà della forza lavoro e il 69% degli investimenti lordi in beni materiali(cresciuto nel quinquennio di osservazione di quasi il 15%). Interessante notare come le aziende più grandi abbiano trainato la crescita nazionale, caratterizzandosi per un incremento significativo della forza lavoro e a doppia cifra degli investimenti lordi in beni materiali. I mercati caratterizzati da un forte competizione, o che sono in fase recessiva, tendono a favorire le aziende leader e ad allargare il distacco tra queste e tutte le altre. Le aziende più grandi rispondono meglio al nuovo contesto competitivo, mostrando una migliore capacità di affrontare mercati globalizzati e disruption improvvise, ed evidenziano una maggiore capacità di investire per far evolvere le competenze e affrontare la competizione nei propri mercati. In particolare, l’investimento in digitalizzazione può presentare ritorni più elevati, attraverso l’utilizzo della tecnologia oggi ampiamente disponibile, e consente, dunque, di ottenere una maggiore efficienza a parità di risorse impiegate.
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L’unione di frontiera
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Ucraina: G20, USA e Russia faccia a faccia
L’incontro, a margine del G20 dei ministri degli Esteri di Bangalore, fra il Segretario di Stato USA Anthony Blinken e il suo omologo russo, Sergej Lavrov, ha destato molta attenzione presso la stampa e gli osservatori. Come ampiamente rilevato, si tratta del primo faccia a faccia ad alto livello fra Russia e Stati Uniti dallo scoppio […]
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La pasticceria è anche ‘sociale’
Anche i dolci non sfuggono al fascino del sociale e del sostenibile e ci sono vari aspetti del ‘dolce sociale’. L’ex ante quando si analizza la filiera dei fornitori delle materie prime per fare i dolci e della supply chain; in itinere che consiste nei modi di produrre i dolci; ex post che attiene ai […]
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Presentazione della Scuola di Liberalismo 2023 – Abruzzo
LIBERALI: FEMMINILE PLURALE. LE DONNE LIBERALI NELLA SOCIETÀ E IN POLiTICA
Saluti:
ALFREDO GROTTA, Responsabile sede Abruzzo Fondazione Luigi Einaudi
UMBERTO D’ANNUNTIIS, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regional D’Abruzzo
GIULIO SOTTANELLI, Deputato della Repubblica Italiana
Parteciperanno:
MONICA BABBINI, Membro del Comitato scientifico della FLE
ROSSELLA PACE, Ricercatrice Università deli Studi Suor Orsola Benincasa
ANTONELLA BALLONE, Presidente Camera di Commercio L’Aquila – Teramo
ALESIA COGNITTI, Presidente Ruzzo Reti Soa
ROSANNA DE ANTONIIS, Sindaca di Castel Castagna
MARIA MARSILI, Sindaca di Canzano
Modera:
OTTAVIA MUNARI, Ricercatrice FLE
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Borsa: canapa, la media generale è negativa ma USA e Canada chiudono in positivo
Contrariamente a quanto accaduto la scorsa settimana, quando la media complessiva degli andamenti borsistici è stata positiva ma le Borse USA e Canada, settore Canapa, hanno chiuso negativamente, questa settimana borsistica segnala che USA e Canada chiudono in positivo rispetto ad una media complessiva delle borse internazionali che chiude questa settimana in rosso. La volatilità, […]
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La presenza femminile nelle imprese, evento della Scuola di Liberalismo della Fondazione Einaudi – ekuonews.it
TERAMO – Sarà “Liberali: femminile plurale. Le donne liberali nella società e in politica”, il tema del secondo evento organizzato a Teramo dalla Scuola di Liberalismo della Fondazione Einaudi. Scopo dell’incontro, è quello di favorire una riflessione sulla presenza femminile nel mondo dell’impresa e delle Istituzioni italiane ed europee alla luce anche degli obiettivi di cui al PNRR in ambito di inclusione e di riduzione del gender gap che pesa con una certa rilevanza nel nostro Paese e che ha un significativo costo in termini di PIL e di sviluppo.
Martedì prossimo 7 marzo, alle ore 18.00, la Sala Convegni dell’Hotel Sporting farà dunque da teatro all’incontro che, dopo il saluto del Responsabile della sede abruzzese della Fondazione Luigi Einaudi, Alfredo Grotta e quelli del Sottosegretario della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis e dell’Onorevole Giulio Sottanelli, vedrà la partecipazione di: Monica Babbini, avvocato, già
portavoce di 3 diversi ministri e membro del Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi; Rossella Pace, ricercatrice di Storia dell’Europa presso l’Università “Sapienza” di Roma e Segretario Generale dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale Internazionale; Alessia Cognitti, Presidente Ruzzo Reti Spa; Antonella Ballone, Presidente Camera di Commercio L’Aquila -Teramo; Rosanna De Antoniis, Sindaca di Castel Castagna; Maria Marsili, Sindaca di Canzano. A moderare sarà Ottavia Munari, ricercatrice della Fondazione Luigi Einaudi.
Quella con sede a Teramo è la sede abruzzese di quella Scuola di Liberalismo condotta dalla Fondazione Luigi Einaudi, che da oltre un trentennio, rappresenta il principale Centro Studi della cultura laica e liberale d’Italia, promuovendo la diffusione di una cultura ampia e plurale, in chiave non-ideologica. Obiettivo specifico della Scuola è offrire un luogo aperto di confronto a quanti avvertono il bisogno di un approfondimento critico dei temi più importanti dell’attualità, in un luogo libero da pensieri dominanti ma fondato su una solida “cultura della libertà”. La Scuola di Liberalismo non è soltanto una occasione di formazione culturale e politica, ma è soprattutto un luogo di discussione e confronto per affrontare i grandi temi della libertà, ponendo di volta in volta in primo piano gli aspetti economici, giuridici, politici e geopolitici e tenendo conto delle diverse tradizioni del pensiero liberale. Sino ad oggi, la Scuola di Liberalismo si è tenuta in diverse sedi: oltre a quella storica di Roma e di Messina, nei recenti anni si è dato vita a quella specifica di Milano e di Napoli e adesso anche in Abruzzo.
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Australia: giro di vite sulle concessioni all’uso della cannabis terapeutica
Mentre in tutta l’Australia si alza il polverone sulle leggi che regolano la guida e l’uso della cannabis terapeutica, il premier vittoriano Dan Andrews ha segnalato di essere pronto a fare qualcosa al riguardo. Nella maggior parte degli Stati e dei territori australiani, i pazienti che utilizzano prodotti a base di cannabis contenenti THC, prescritti […]
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Le donne ucraine giocano un ruolo chiave nella lotta contro la Russia
Mentre l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina entra nel suo secondo anno, la notevole resilienza del popolo ucraino continua a stupire il mondo che osserva. Uno degli aspetti più sorprendenti della lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa è stata l’importanza delle donne ucraine. Da soldati in prima linea ad ambasciatrici non ufficiali, le donne ucraine stanno […]
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Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli
Dopo alcuni saggi, Giuliano da Empoli – professore di politica comparata a Parigi – pubblica in Francia per le Edizioni Gallimard e in Italia per tipi di Mondadori, il suo primo romanzo “Il mago del Cremlino” in cui si narra la vita di Vadim Baranov, consigliere personale del Presidente russo Vladimir Putin, un personaggio fittizio dietro al quale si cela il reale spin doctor Vladislav Surkov.
iyezine.com/il-mago-del-cremli…
Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli - 2022
Dopo alcuni saggi, Giuliano da Empoli – professore di politica comparata a Parigi – pubblica in Francia per le Edizioni Gallimard e in Italia per tipi di Mondadori, il suo primo romanzo “Il mago del Cremlino” in cui si narra la vita di Vadim Baranov,…Roberta Cospito (In Your Eyes ezine)
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Toscana, elezioni amministrative del 2023 e "centrodestra"
In #Toscana il "centrodestra" si prepara alle #ElezioniAmministrative2023 ispirando la consueta ripugnanza.
A Siena il "partito" di #GiorgiaMeloni ha ritirato il sostegno ad Emanuele Montomoli che mena vanto della propria adesione alla #massoneria. Se pensiamo che quella #Meloni è una madre non sposata, possiamo interpretare la cosa come un vero scontro di titani fra coerentissimi esponenti dei valori cattolici e tradizionali.
A Massa invece un voto in Consiglio Comunale ha silurato Francesco Persiani della #Lega.
Probabile che il "partito" della madre non sposata stia cercando, con il cameratismo che gli è proprio, di estromettere la Lega dalle amministrazioni toscane.
Finché si mordono tra loro a noi persone serie va anche bene.
L'ideale sarebbe che certi sociopati mantenuti dalla società andassero a farlo altrove, senza infastidire chi lavora.
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La sorveglianza di TikTok è oggettivamente più pericolosa di quella di GAFAM, perché la seconda viene condotta da un "alleato" mentre la prima è riconducibile a un avversario strategico (e forse a breve anche vero e proprio nemico). Inoltre c'è grande preoccupazione da parte degli USA nei confronti della capacità cinese di elaborare i dati di sorveglianza.
D'altra parte la sorveglianza Gafam è peggiore, non solo perché infinitamente più diffusa, ma anche perché non c'è alcun politico nostrano che prenda posizione contro di essa.
11,99 EURO A SETTIMANA! DOPO TWITTER E FACEBOOK, ANCHE POLIVERSO.ORG NON È DA MENO E CENTINAIA DI UTENTI GIÀ ADERISCONO AL SERVIZIO! COM'È POSSIBILE?
Sulla scia dei comunicati di Meta per offrire servizi aggiuntivi a 11,99 $/settimana, Poliverso.org lancia la propria iniziativa a 11,99 euro a settimana.
Con 11,99 euro a settimana sarà possibile
1) seguire non solo tutti gli account social del fediverso con Friendica, ma anche seguire interi siti web e gestire il proprio account Twitter
2) usare le funzionalità di Friendica per formattare i propri post, per modificare quelli già pubblicati, per programmarne la pubblicazione, per scrivere post con un titolo, per usare un calendario eventi (compatibile con #Mobilizon e Gancio) e per gestire account multipli
3) creare gestire e utilizzare i grupi/forum di Friendica che mettono a disposizione degli utenti del Fediverso le funzionalità dei gruppi Facebook
4) disporre di un'istanza Mastodon come Poliversity.it, dedicata al mondo della ricerca, della scuola e del giornalismo
5) far parte della comunità italiana di feddit.it, la più grande comunità italiana alternativa a Reddit basata su Lemmy e diventata ormai un vero e proprio "forum del fediverso", per partecipare alla discussione di tutte le community attuali o per crearne di nuove
6) eliminare gli annunci pubblicitari
7) sottrarsi al tracciamento durante la navigazione
Non solo tutto questo costa solo 11,99 euro a settimana, ma...
...UDITE UDITE...
...non si tratta di soldi che pagate voi, perché questi sono i costi che sostengono gli amministratori di Poliverso.org, Poliversity.it e Feddit.it!
Infatti mentre i social tradizionali multimiliardari iniziano a chiedere soldi agli utenti (senza peraltro smettere di drenare i loro dati personali), i nostri server vengono messi a disposizione degli utenti senza chiedere nulla in cambio!
A questo proposito, per chi volesse contribuire a mantenere vivo e in buona salute il progetto di Poliverso, vi informiamo che, su richiesta di alcuni nostri utenti, abbiamo finalmente attivato due servizi di crowfunding:
1) Ko-Fi
2) LiberaPay
Naturalmente tutti gli importi ricevuti in dono verranno utilizzati esclusivamente per la copertura dei costi sostenuti nella gestione dei progetti gestiti da Poliverso
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Che succede nel Fediverso? reshared this.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha assegnato oltre 31 milioni di euro al finanziamento degli istituti italiani che hanno accolto bambini e studenti ucraini.
Si tratta di 3.
NORSE / ABANDONACY
A distanza di tre anni dall'ottimo "Blu", recensito dall' infaticabile Massimo Argo su queste nostre stesse pagine, come un album in cui "la vita e la rabbia fluiscono accanto alla morte, come è naturale che sia", tornano a trovarci i Norse, una delle realtà più interessanti del panorama italiano. Nome magari ancora poco conosciuto, ma da tenere in grande considerazione, non fosse altro che per l'immenso potenziale che stanno dimostrando di avere.
NORSE / ABANDONACY - 2023
NORSE / ABANDONACY : A distanza di tre anni dall'ottimo "Blu", recensito dall' infaticabile Massimo Argo su queste nostre stesse pagine, come un album in cui "la vita e la rabbia fluiscono accanto alla morte, come è naturale che sia", torna…Marco Valenti (In Your Eyes ezine)
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NON SOLO MASTODON: MISSKEY.SOCIAL è nella Top10 delle istanze non giapponesi ed è tra le 3 istanze social italiane preferite tra quelle non basate su mastodon
Mastodon continua a dominare il Fediverso, ma iniziano a svilupparsi (anche in Italia) istanze basate su software alternativi, come Misskey, un progetto che prova ad arricchire l'esperienza del microblogging twitterbased con funzionalità interessanti e un'interfaccia molto piacevole.
E così, dopo pixelfed.uno e dopo l'istanza Friendica poliverso.org, ecco che misskey.social diventa la terza istanza italiana per numero di utenti tra i social del fediverso non basati su mastodon.
* Sì, lo sappiamo: l'istanza italiana feddit.it ha un numero di utenti maggiore rispetto a quello di Poliverso, ma Lemmy non può ancora essere tecnicamente considerato un social network.
Il post di @ピージイ タッソマン
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GDPR howto: efficaci misure tecniche supplementari per GMail, Google Drive e Google Workspace
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COME INTERPRETA LEMMY I LINK QUANDO ESSI INCLUDONO IL 200° CARATTERE, DAI POST SENZA TITOLO OSSIA L'ULTIMO CARATTERE CHE VIENE ESTRAPOLATO PER RICAVARE UN TITOLO?
@Test: palestra e allenamenti :-)
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo, di William Alexander
27 Febbraio 2023 - di Rita Giordano - Commenta
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander
“I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo“- Storia, viaggi e avventure alla scoperta del frutto più amato di William Alexander è un saggio sulla storia del pomodoro, all’inizio disprezzato e oggigiorno osannato in tutto il mondo. Edito da Aboca Edizioni e pubblicato da pochissimo, I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo (titolo originale: Ten Tomatoes That Changed the World. A History, tradotto da Domenico Giusti) è un libro interessante, originale e leggero sulla storia del pomodoro dalle origini ai giorni nostri.
William Alexander è autore di diversi editoriali. Ha scritto varie opere, quali “52 Loaves” (2010), “Flirting with French”(2014) ma è conosciuto soprattutto per il suo memoir diventato bestseller negli USA “The $64Tomato” (2006).
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Intervista a Vittore Baroni 2023
Il 17 gennaio del 1956, un piccolo asteroide cadde nei pressi di Forte dei Marmi …
All’interno del prezioso corpo celeste, trovava dimora un’entità aliena molto particolare, che prese le sembianze umanoidi di VITTORE BARONI, con una precisa missione: insinuarsi ed integrarsi tra i terrestri, per studiarne usi e costumi.
iyezine.com/vittore-baroni-int…
Vittore Baroni - 2023
All'interno del prezioso corpo celeste, trovava dimora un'entità aliena molto particolare, che prese le sembianze umanoidi di VITTORE BARONI, con una precisa missione: insinuarsi ed integrarsi tra i terrestri, per studiarne usi e costumi.silvano pertone (In Your Eyes ezine)
MENTRE LEMMY DIVENTA SEMPRE PIÙ IL FORUM E L'AGGREGATORE DI NEWS DEL FEDIVERSO, FLIPBOARD STA INTEGRANDO MASTODON NELLA SUA APP PRINCIPALE!
LINK
#Flipboard ha annunciato che sta integrando Mastodon nella sua app principale, in modo che gli utenti possano sfogliare i propri feed proprio come possono "sfogliare" le loro timeline di Twitter. Flipboard sta inoltre avviando la propria istanza Mastodon nel tentativo di incoraggiare un'adozione più ampia tra la sua base di utenti.
Secondo il CEO di #Flipboard Mike McCue, i due aggiornamenti sono i primi "passi iniziali" di un piano più ampio per abbracciare i protocolli di social networking decentralizzati che sono stati resi popolari da Mastodon nell'ultimo anno. Invece di fare affidamento sui "grafi sociali proprietari" di servizi come Twitter e Facebook, entrambi diventati sempre più ostili agli sviluppatori esterni, Flipboard potrebbe invece essere incentrato su ActivityPub, il protocollo open source che alimenta Mastodon e il resto dei servizi decentralizzati. che compongono il “Fediverso”.
L'articolo di Karissa Bell
FLIPBOARD IS LEANING INTO MASTODON
AND AWAY FROM TWITTER
è su Engadget
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@Francesco 🕳️ Purtroppo temo che attenderai molto a lungo... 😒
"This project is archived. Due to circumstances, the project as planned did not take place. This page is left as a placeholder, for transparency reasons and to perhaps inspire others to take up this work."
Ma forse qualcosa si muove di nuovo...
PROVA DI TITOLO LUNGO E LINK CON RIFERIMENTO IPERTESTUALE ALL'INTERNO DEL TESTO CHE VERRÀ ESTRAPOLATO DA LEMMY PER FARLO DIVENTARE IL TITOLO DI UN NUOVO POST
@Test: palestra e allenamenti :-)
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo, di William Alexander
27 Febbraio 2023 - di Rita Giordano - Commenta
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander
“I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo“- Storia, viaggi e avventure alla scoperta del frutto più amato di William Alexander è un saggio sulla storia del pomodoro, all’inizio disprezzato e oggigiorno osannato in tutto il mondo. Edito da Aboca Edizioni e pubblicato da pochissimo, I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo (titolo originale: Ten Tomatoes That Changed the World. A History, tradotto da Domenico Giusti) è un libro interessante, originale e leggero sulla storia del pomodoro dalle origini ai giorni nostri.
William Alexander è autore di diversi editoriali. Ha scritto varie opere, quali “52 Loaves” (2010), “Flirting with French”(2014) ma è conosciuto soprattutto per il suo memoir diventato bestseller negli USA “The $64Tomato” (2006).
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La Francia ha deciso di proteggere i minori da quei genitori che condividono compulsivamente le foto online dei figli
"Il messaggio ai genitori è che il loro compito è proteggere la privacy dei propri figli", ha detto in un'intervista Bruno Studer, deputato del partito del presidente Emmanuel Macron che ha presentato il disegno di legge. "In media, i bambini hanno 1.300 foto di se stessi che circolano sulle piattaforme dei social media prima dei 13 anni, prima ancora che gli sia permesso di avere un account"
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Le preoccupazioni di @EU_EDPB sui trattati Per il trasferimento dei dati personali verso gli USA. #GDPR #privacy
«Allo stesso tempo lo #EDPB esprime perplessità e chiede chiarimenti su diversi punti. Questi riguardano, in particolare, determinati diritti degli interessati, i trasferimenti successivi, la portata delle esenzioni, la raccolta temporanea di dati in blocco e il funzionamento pratico del meccanismo di ricorso. L'EDPB accoglierebbe favorevolmente se non solo l'entrata in vigore ma anche l'adozione della decisione fosse subordinata all'adozione di politiche e procedure aggiornate per attuare l'ordine esecutivo 14086 da parte di tutte le agenzie di intelligence statunitensi.»
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CONFESSIONI DI UNA MASCHERA - INVERNO MMXXIII
Scrivere di musica. Una passione che rischia di diventare un’ossessione. Questo l’incipit che crediamo possa meglio di tanti giri di parole introdurre quello che sarà l’argomento di questa nostra “confessione”.
iyezine.com/confessioni-di-una…
CONFESSIONI DI UNA MASCHERA - INVERNO MMXXIII
In altre parole: si può ancora parlare male di un disco oppure dobbiamo dire che escono solo dischi belli prima che qualcuno si incazzi?Marco Valenti (In Your Eyes ezine)
[share author='Informa Pirata #WeAreAllAssange #PiratesForAssange' profile='https://twitter.com/informapirata' avatar='https://pbs.twimg.com/profile_images/1362822279810449412/luhv2IGn_400x400.jpg' link='https://twitter.com/informapirata/status/1630119805347930115' posted='2023-02-27 08:17:02']Purtroppo @sbonaccini ha perso! La sua elezione avrebbe accelerato l'inarrestabile autodistruzione del PD.
Ma almeno la vittoria di @ellyesse contribuirà a distruggere i "cespugli" di "sinistra" come @PossibileIt, il piccolo horcrux personale che tiene ancora in vita @civati
sergiej
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