Salta al contenuto principale



Luigi Contu: l’informazione serve a riflettere. Non bisogna cercare quello che si vuole sentirsi dire


Direttore, come è cambiata la comunicazione negli ultimi due anni?C’è stato uno sconvolgimento a tutti i livelli. Da parte degli attori, quindi il Governo, le Istituzioni, gli Enti locali, da parte del mondo scientifico e da parte dei giornalisti che hann

Direttore, come è cambiata la comunicazione negli ultimi due anni?
C’è stato uno sconvolgimento a tutti i livelli. Da parte degli attori, quindi il Governo, le Istituzioni, gli Enti locali, da parte del mondo scientifico e da parte dei giornalisti che hanno il dovere di raccogliere e raccontare informazioni. Io credo che questi due anni siano stati davvero importanti per l’opinione pubblica perché hanno reso abbastanza evidente quanto sia fondamentale una informazione corretta, accurata e verificata. Durante la prima fase della pandemia abbiamo assistito, in diretta, a una enorme confusione nella comunicazione: non solo i giornalisti ma anche la comunità scientifica e le grandi organizzazioni internazionali hanno dato messaggi fuorvianti e incompleti, che hanno causato panico e difficoltà.

Un virus nel virus?
Col tempo si sono prese le misure e penso che alla lunga la prudenza e la preparazione abbiano prevalso e l’opinione pubblica si sia è resa conto che l’informazione è un bene prezioso. Non si può prendere per oro colato qualsiasi studio o notizia scientifica che viene diffusa. Soprattutto si è preso atto che bisogna cercare di informarsi nei luoghi e con le persone che sono preparate a farlo. Sempre col beneficio dell’inventario, perché la possibilità che si commettano degli errori esiste. La pandemia ha fatto capire alle persone che non si può prendere per buona qualunque cosa tratta da Facebook solo perché è stata pubblicata: bisogna vedere di chi è il profilo, chi ne ha la responsabilità. E’ stata una grande crisi che ha messo alla luce molte nostre difficoltà ma è stata anche un’occasione di far capire al pubblico che è determinante essere preparati e accorti.

Spesso si utilizza il termine “ANSA” per definire un’ultima ora sicuramente verificata. Quando la riporta l’Ansa la notizia è vera. Quanto lavoro c’è dietro questo timbro di qualità?
Dovrebbe essere vera e noi mettiamo in atto, per quanto è possibile, tutti gli accorgimenti perché sia verificata. Sia sulla fonte che da un punto di vista tecnologico, perché c’è un tema tecnologico sulla veridicità delle notizie. Ad inizio pandemia l’Ansa poteva disporre di una rete di colleghi che nel mondo sono sui posti e possono verificare quello che succede, una rete importante di fonti nelle organizzazioni, nei ministeri e soprattutto di giornalisti che sapevano già di cosa stavamo parlando, che non si sono dovuti improvvisare. Noi abbiamo un servizio scientifico, una redazione che si occupa di scienza, salute e ricerca e che da trent’anni forma dei giornalisti. Questo è quello che può fare la differenza: avere il numero di telefono dello scienziato che sa dare una lettura corretta di uno studio scientifico, conoscere le fonti, avere studiato e quindi avere una carriera alle spalle che ti consenta di dire cosa è autorevole e cosa non lo è. Questo significa partire con il piede giusto. In questo senso noi diciamo che se è una notizia è un’Ansa, perché mettiamo in atto tutto quello che possiamo fare per essere certi che stiamo pubblicando una cosa vera.

Spesso il nemico è il tempo, il rischio di farsi battere dalla concorrenza.
Vero, c’è purtroppo un elemento che è in conflitto d’interesse con la verità che è la rapidità. Noi dobbiamo essere velocissimi per cui il tempo di approfondimento non è lo stesso che può essere concesso a un settimanale, a un quotidiano ma anche a una trasmissione televisiva di approfondimento. E li sta la differenza. Bisogna verificare in tempo breve per uscire prima possibile, per avvisare i lettori, il mondo e le Istituzioni che sta accadendo qualcosa. Li c’è la difficoltà del giornalismo: essere certi di pubblicare un contenuto verificato in tempi molto brevi. Devo dire che i colleghi dell’Ansa, e non solo dell’Ansa, da questo punto di vista sono molto affidabili.

Ci sono momenti in cui devi dire di no?
In questi due anni abbiamo avuto diverse occasioni in cui abbiamo preferito non pubblicare una notizia in quel momento perché il livello di sicurezza, di accuratezza, di verifica non era sufficiente. Noi abbiamo raddoppiato dal primo giorno di pandemia il controllo delle notizie. Genericamente all’Ansa c’è un collega che scrive la notizia, un collega che legge, rilegge e controlla e, se ci sono dei dubbi, interviene un terzo livello di verifica che è quello centrale della direzione. Noi ne abbiamo introdotto un altro ancora sulle principali notizie che riguardano il virus. Ci siamo detti: facciamo un doppio controllo, prendiamoci il rischio di uscire qualche minuto più tardi ma con la garanzia di offrire una informazione più accurata. E questo credo che abbia funzionato.

Il giornalismo può assumersi la responsabilità di decidere chi può parlare e chi no e quindi, in fondo, chi ha ragione e chi torto?
Ma certo. Il giornalismo deve scegliere e a volte può scegliere di dare il contraddittorio, di dare le due voci. Anzi, è auspicabile che nella maggior parte dei casi questo accada. Anche perché ognuno di noi può scegliere di andare a informarsi da un’altra parte. Siamo tutti liberi, non soltanto i giornalisti ma anche chi ci ascolta e i cittadini. A chi non piace l’informazione che fa l’Ansa o un telegiornale, è libero di andare da un’altra parte. Ma attenzione, io penso che per informarsi non bisogna cercare quello che si vuole sentirsi dire. Questo è il grande problema che hanno innescato i social media. Nei nostri telefonini e nei nostri profili ci arriva l’informazione che noi già vogliamo sapere. Quindi se siamo a favore di Putin ci arriveranno contenuti favorevoli a Putin. Invece l’informazione serve a riflettere. Quindi è giusto fare il contraddittorio ma il contraddittorio non significa mettere sullo stesso piano uno scienziato che per tutta la vita ha studiato il virus e un no vax che fa il corridore in bicicletta. Questo è il grande inganno.

E’ quello che sta accadendo anche sulla guerra in Ucraina?
Precisamente, è il grande equivoco che accade anche nella polemica che sentiamo in questi giorni sulla propaganda. Per dire che alla fine sono tutti uguali si dice che anche gli Ucraini fanno la propaganda. Anche Goebbels faceva la propaganda e anche Roosevelt la faceva ma non era lo stesso tipo di propaganda. Bisogna saper discernere. Non si possono mettere tutte le opinioni sullo stesso piano. Le opinioni vanno sostanziate coi fatti. Se io stravolgo i fatti e racconto delle storielle non posso essere messo a confronto con uno che i fatti li ha analizzati e studiati. Questa credo sia una regola basilare.

Come giudichi la controversia che si è creata sulle armi da dare agli Ucraini?
Se non diamo agli Ucraini la possibilità di difendersi diciamo a Putin di accomodarsi e conquistare tutto. Questo non significa non cercare la via diplomatica. Qui c’è una semplificazione nel dibattito che lascia davvero esterrefatti. La capacità di risposta militare degli ucraini è la base essenziale per far sedere Putin alla trattativa. Quando si arriverà, speriamo presto, al tavolo di pace, è possibile che gli ucraini possano decidere – per chiudere questa pace con negoziato – di perdere qualcosa e lo stesso potrà accadere dall’altra parte. Questo però non significa che non dare le armi all’Ucraina aiuti a far finire la guerra. A perdere non sarebbero solo gli ucraini, significherebbe non sostenere chi nel mondo sostiene i nostri valori. E attenzione al fatto che questa è una guerra che potrà ripetersi, perché ci sono grandi potenze nel mondo che hanno dichiaratamente l’obiettivo di mettere in crisi il sistema democratico. Quindi non è in gioco la sorte di Bucha o di Kiev, ma è in gioco il modo di vivere libero e democratico che noi abbiamo costruito e che dal ’45 ha consentito all’Europa e al mondo di vivere in pace e in prosperità. Con tutte le difficoltà che conosciamo. Non è il mondo migliore ma è sicuramente meglio di quello che ci prospettano i cinesi e i russi.

L'articolo Luigi Contu: l’informazione serve a riflettere. Non bisogna cercare quello che si vuole sentirsi dire proviene da ilcaffeonline.



Biometric mass surveillance: Let’s not follow Russia’s example!


Yesterday was the deadline to table amendments to the LIBE/IMCO report on the AI Act. This is the proposal by the Parliament’s competent committees to change the Commission’s original proposal on …

Yesterday was the deadline to table amendments to the LIBE/IMCO report on the AI Act. This is the proposal by the Parliament’s competent committees to change the Commission’s original proposal on “Harmonised rules on Artificial Intelligence”; members of these committees will next vote on compromises based on the proposed amendments, following which the text will be voted on in plenary (likely not before the end of 2022).

As a member of the LIBE committee, I made sure that a strong ban on biometric mass surveillance will be considered. This is a demand I have consistently been making throughout my mandate, but the need and urgency for such a ban became even clearer this month, after I met with Alexander Isavnin. Alexander is a Russian Pirate living near Moscow. In the context of a discussion about Russia’s crackdown on pro-peace activists in the context of the war on Ukraine, he unfolded for me the development of facial recognition systems in Russia. Excerpts of the discussion can be viewed here:

  • He described how facial recognition systems, which had been introduced at the entrance of metro stations under the pretext of making life easier (“pay with your face”), are now being used to identify, track and even arrest dissidents – be it members of the Communist party, citizens protesting for the release of Alexeï Navalny, or people protesting against the Ukraine war.
  • He also described how a whole surveillance system was implemented in the city a few years ago, under the guise of “fighting terrorism”, and was now used against dissidents. The government used a “safe city” narrative similar to the ones encountered in Europe (such as in France, Italy, Spain, Malta, and Germany). The rise of the far-right in Europe should alert us to the risk that in our countries too, such systems can easily be repurposed to fit the agenda of the government in place. We use the same technology as the Russians, the only difference is that our governments are not yet as bad?
  • Similarly, under a narrative of ‘convenience’ and ‘comfort’, biometric lock systems have been installed at the entrance of many apartment blocks in the city. They happen to also send their feed to a centralised data center. With these cameras-equipped ‘smart locks’, you may not need a key to enter your building. The downside is that this allows the government to identify you remotely by comparing faces captured in different places – knowing in which apartment building an anonymous protester lives is enough for reliable identification. “I think this is a way this technology could infiltrate the EU”, says Alexander; and in this case “it is not about state-run video-surveillance, it’s about improving safety and comfort for citizens, but all information could then be passed onto [surveillance agencies and the police]”. This is indeed a worry highlighted in the Greens/EFA-funded 2021 report on “Biometric and Behavioural Mass Surveillance in EU Member States”.


The AI Act as proposed by the Commission would allow the use of biometric surveillance systems by the police, and some in the European Parliament think this is okay. Alexander’s message to us Europeans is: “don’t allows this, don’t try to exchange your freedom for safety – in most cases your freedom is your safety”.

I agree that we should not let this happen in Europe. Biometric mass surveillance is already used (1600 times per day by FR police in 2021, according to data by LQDN). See our Greens/EFA documentary trip, where we went to meet the activists that ended biometric mass surveillance in Italy. Have also a look at our awesome myth-buster on facial recognition, in which the Greens/EFA explain why 5 of the claims put forward by other political Groups about the benefits of facial recognition are incorrect. Sign the European Citizens Initiative calling for a ban on biometric mass surveillance practices here: reclaimyourface.eu/


patrick-breyer.de/en/biometric…



Jun 02, 2022, 11:11


RT @GDPRhub
Find daily new #GDPR decisions from across Europe for free on GDPRhub.eu/@noybeu.rss!

➡️ Read and edit this decision from Ireland at gdprhub.eu/Court_of_Appeal_-_2…
📥 experts already signed up to our free newsletter: newsletter.noyb.eu/pf/433/5gqt…

#privacidad


mastodon.social/@noybeu/108407…



Jun 02, 2022, 11:00


🕵️‍♂️ You heard of illegal data processing and want to share your knowledge?

👥 Stay anonymous, and drop documents with noyb via SecureDrop! 🔐💧

Find out more on noyb.eu/@noybeu.rss!
noyb.eu/en/securedrop


mastodon.social/@noybeu/108407…



Concluse domenica le Olimpiadi italiane di cybersicurezza, ma le vere protagoniste sono state le studentesse partecipanti alle Cybertrials, programma scolastico di formazione all’hacking etico e all’autodifesa digitale

Imparare la sicurezza informatica, giocando. 150 ragazzi al laboratorio cyber del Cini

Concluse domenica le Olimpiadi italiane di cybersicurezza, ma le vere protagoniste sono state le studentesse partecipanti alle Cybertrials, programma scolastico di formazione all’hacking etico e all’autodifesa digitale

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/ La Repubblica del 30 Maggio 2022

Un vecchio adagio dice: “Vuoi imparare la sicurezza informatica? Allora comincia a giocare”. E così, mentre un pezzo d’Italia stava col fiato sospeso per i minacciati attacchi russi, gli aspiranti hacker italiani si preparavano a difendere il paese, ma per gioco. Sicurezza informatica

Dal 27 al 29 maggio, oltre centocinquanta studenti e studentesse convocati dal Laboratorio Nazionale per la Cybersecurity del Cini si sono ritrovati a Torino al Campus torinese dell’Organizzazione mondiale del lavoro per una tre giorni di eventi e iniziative incentrate sulla cybersicurezza, tutti all’insegna di gare di abilità e giochi a squadre. Cybersicurezza

I giochi, dedicati ai giovani delle scuole medie superiori, implicano la capacità di superare problemi logici e difese informatiche in gare che riguardano il web, la crittografia e i sistemi di comunicazione. Il reclutamento è stato così ampio e l’organizzazione così ramificata che le hanno chiamate OliCyber, le Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza, con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza come sponsor della competizione.

Alla fine dei giochi il primo classificato è stato il giovanissimo Tito Sacchi del Liceo Scientifico Statale “T.Taramelli” di Pavia ma sono stati premiati con l’oro anche Carlo Collodel, Simone Petroni, Domingo Dirutigliano e Luigi Loffredo e sono state assegnate anche 10 medaglie d’argento e 25 di bronzo. Alla cerimonia ha preso parte il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, che ha ribadito l’importanza della formazione, al centro anche della Strategia Nazionale di Cybersicurezza presentata nei giorni scorsi. Hacker

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, parte da lontano e si è protratta per diversi mesi coinvolgendo oltre trecento istituti italiani e più di 1.700 aspiranti hacker etici, i quali hanno avuto la possibilità di formarsi insieme a docenti esperti su temi sempre più centrali sia nella quotidianità che nel mondo del lavoro. Durante tutto il periodo di formazione, i giovani si sono confrontati con sfide pratiche e simulazioni dei reali problemi della sicurezza informatica guidati anche dal TeamItaly, la Nazionale Italiana di Cyberdefender, e da alcuni dei migliori partecipanti alle precedenti edizioni di CyberChallenge.IT, la scuola per hacker etici del Laboratorio nazionale di Cybersecurity. Al centro delle sfide crittografia, reverse engineering, sicurezza in Rete e sicurezza delle infrastrutture.

Le ragazze al centro


Ma stavolta non c’erano solo ragazzi. All’Ilo di Torino c’erano anche 50 ragazze che hanno partecipato per due giorni alle Cybertrials, gare innovative per mettere alla prova softskill di tipo relazionale, diplomatico e linguistico come pure per testare le loro capacità di problem solving all’interno di una “escape room”, uno di quei giochi dove, chiusi in una stanza, puoi uscire solo se risolvi tutti i quiz che trovi al suo interno. Anche loro sono state tutte premiate. Le partecipanti venivano dalla prima edizione di Cybertrials, programma di formazione che ha visto coinvolte le oltre 380 ragazze da 74 istituti diversi nello sfidarsi in un gioco di ruolo masterless realizzato per loro dall’IMT di Lucca.

“L’elevato numero di partecipanti a Cybertrials dimostra quanto anche le ragazze siano interessate ai temi della cybersecurity e possano essere coinvolte, attraverso il gaming, in percorsi di consapevolezza come questo” – ha detto la coordinatrice Cybertrials Sonia Montegiove. “Riteniamo che il gender gap oggi esistente in ICT e nella cybersecurity possa essere ridotto anche grazie a iniziative come queste”.

Infatti gli obbiettivi dell’iniziativa mirano proprio a stimolare l’interesse verso le materie tecnico scientifiche abbattendo le barriere di genere nella materie Stem (Scienza, Tecnologia, Ingengeria e Matematica); formare le ragazze alle conoscenze di base della sicurezza digitale, con attenzione all’etica hacker; far conoscere le crescenti opportunità professionali offerte dai percorsi formativi sulla sicurezza informatica; e infine rafforzare le competenze necessarie ad affrontare i rischi legati all’uso di social network, al trattamento dei dati e alle truffe online.

“Un regalo, la presenza a Torino di tutti questi ragazzi e ragazze” ha detto Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity che già lavora a nuove iniziative “per favorire la cultura della cybersicurezza”, rivolte anche ai docenti accompagnatori, tra i principali protagonisti di questi eventi.


dicorinto.it/testate/repubblic…



Un evento come RiminiWellness è segno incoraggiante. Soluzioni come la Digital Wellness di TeamSystem sono ‘abilitatori di competitività’


Immagine/foto

🇮🇹 Oggi, #2giugno, si celebra la #FestadellaRepubblica. Il Ministro Patrizio Bianchi questa mattina sarà presente alle celebrazioni di Roma insieme a una delegazione di studentesse e di studenti.

Nel pomeriggio, alla Camera dei deputati, si svolgerà, poi, la premiazione delle scuole vincitrici del concorso ‘Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione’. Un’iniziativa che punta a coinvolgere ragazze e ragazzi, insieme ai loro docenti, in un percorso di conoscenza e di approfondimento della Carta costituzionale.

Qui i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/oggi-i…

Buona Festa della Repubblica!



non saprei spiegarti l'esatto motivo, ma questo mi ha fatto pensare alla tua #mastOfficina @Bevilacqua Gustavino

thisiscolossal.com/2022/06/omo…



Integration zwischen nerdica.net (#friendica) und feddit.it (#lemmy)


@Nerdica Forum

Hallo zusammen und sorry, wenn ich mehrere grammatikalische Fehler mache, aber ich kann nicht auf Deutsch schreiben...

Ich bin der Administrator sowohl der Friendica-Instanz „Poliverso“ (Version 2022.03) als auch der Lemmy-Instanz „feddit.it“.

Während ich es schaffe, direkt auf lemmy zu veröffentlichen, kann einer meiner friendica-Kontakte, ein Gast von nerdica, nicht.

Könnte dies von der Version abhängen, die auf dem Nerdica-Server ausgeführt wird (Version 2022.05-rc)? Oder hängt es von einem anderen Grund ab, den ich nicht kenne?

Vielen Dank im Voraus für die Hilfe. Wenn Sie versuchen möchten, einige Tests auf feddit.it durchzuführen, können Sie die Community für Tests nutzen: feddit.it/c/test

NB: um in einer Community zu posten:
- Sie müssen nach der Community suchen, indem Sie die Adresse in das Friendica-Suchfeld eingeben
- Es ist notwendig, der Community zu folgen
- Sie müssen einen Beitrag mit einem Thema schreiben (dies ist der Titel des Beitrags Lemmy)
- der Community-Name muss am Anfang des Beitrags mit vorangestelltem Ausrufezeichen eingegeben werden (1 + Community-Name + @ + Domain)
- Soweit ich weiß, wird der Beitrag, wenn er Bilder enthält, nicht richtig codiert und nicht veröffentlicht


PS: Bitte schreiben Sie mir Antworten mit einfacher Syntax, sonst kann mein automatischer Übersetzer Ihre Worte nicht richtig interpretieren...

Nerdica Forum reshared this.




Data Retention: NGOs call on German Minsters to Stop Mass Surveillance


In an [url=https://digitalegesellschaft.de/2022/05/offener-brief-gegen-vorratsdatenspeicherung/]open letter to the German Conference of Interior Ministers[/url] 13 organisations call for an end to mass data retention of citizen‘s connection and location d

In an open letter to the German Conference of Interior Ministers 13 organisations call for an end to mass data retention of citizen‘s connection and location data in Germany and the EU. Patrick Breyer, Member of the European Parliament (Pirate Party/Greens/EFA group) and digital rights activist comments:

„The large-scale collection of information on day-to-day communication and location data of innocent citizens is an unprecedented attack on our right to privacy. This is the most intrusive method of the mass surveillance. For effective child protection we need child protection officers, child protection programme as well as competent and fast investigations – mass surveillance is not the solution. The steady violation of fundamental rights through the continuation of data retention policies, governmental pressure on judges and ignoring facts is an attack on the rule of law, which we need to stop.“

Child protection instead of mass surveillance

In the run-up to the German conference, calls for data retention have been made in connection with child protection. However, mass surveillance of millions of innocent people is not the answer.
In January 2022 the German government published statistical data of the Federal Criminal Police Office, according to which only 3% of all child pornography investigations in 2017 to 2021 could not be further prosecuted due to the lack of records on IP addresses. In Germany no data retention legislation is being applied. MEP Patrick Breyer commented in March 2022: “Instead of mass surveillance, we need targeted investigation, protection and prevention strategies in schools, church institutions etc.” In April 2022, gegen-missbrauch e.V. (a German association for victims, partners and opponents of child sexual abuse) criticised the call for data retention: “(…) the problem is not [data retention], but that the investigating authorities are still in the 19th century in terms of staff and equipment, even though the perpetrators are in the year 2022”.

Data retention affects innocent citizens

The systematic bulk storage of connection and location data allows for the creation of extensive movement and behaviour profiles, which predominantly affect innocent citizens. In a legal opinion from April 2022, former EU judge Prof. Dr. iur. Vilenas Vadapalas states that national security is no free ride for mass surveillance and that even “targeted data retention” in very large and undefined geographical areas is contrary to fundamental rights. In a statement on the new Belgian draft law on data retention, Patrick Breyer criticised, among other things, the proposed “targeted data retention”. This form of data retention is also proposed in a leaked European Commission working paper from June 2021, which also reveals plans for suspicionless and blanket IP data retention.

Germany‘s Federal Minister of Justice promised on Twitter: „We will put an end to the current practice of data retention as permitted by German law, as we consider it to be a disproportionate encroachment on fundamental rights.“

Further information on the topic of data retention is provided on Breyer’s homepage.


patrick-breyer.de/en/data-rete…



Gli stati del Pacifico dicono no all’accordo di sicurezza e commercio proposto da Pechino. A pesare sono i dubbi e rischi per la stabilità, ma anche la ‘controffensiva’ di Usa e Australia.


Immagine/foto

🪐 Oggi, all’Agenzia Spaziale Italiana, sono state premiate le scuole vincitrici del concorso #SpazioAlleIdee.

Studentesse e studenti hanno contribuito a dare un nome alla nuova costellazione italiana di satelliti per l'osservazione della Terra: Iride.

All’evento hanno partecipato il Ministro Patrizio Bianchi, il Ministro Vittorio Colao, l'astronauta Samantha Cristoforetti con un videomessaggio, gli astronauti Luca Parmitano e Roberto Vittori che hanno parlato delle loro esperienze nello Spazio.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/spazio…



Se non ora, quandoIn Danimarca si sta votando per decidere se ribaltare una decisione presa trent’anni fa: quella di non partecipare alle discussioni Ue in materia di difesa e sicurezza.




Secondo Visco di Bankitalia, «Bisogna evitare una vana rincorsa tra prezzi e stipendi» e la guerra in Ucraina ha«conseguenze gravissime».



The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed comments on the MENA region's most significant issues and trends.



Ucraina, gli USA forniranno agli ucraini «sistemi missilistici e munizioni più avanzate». Il CSIS spiega cosa sono questi sistemi


Mi sembra un Esagerazione Planetaria..😱
sport.sky.it/calciomercato/202…





@informapirata @Privacy_Pride @giupardeb @calamarim @Peertubeitalia @AIUCD Dunque trattare il tema della Privacy usando servizi di #Google è come trattare della Libertà di Parola in una sala del Partito Comunista Cinese.

Cosa mai potrà andare storto?

informapirata ⁂ reshared this.




Jun 01, 2022, 13:05


👉Your Chance to join the @noybeu Team as a #Trainee! 😊

We are looking for young lawyers that want to gain experience in #GDPR litigation and enforcement.

⏩Find out more & apply now for May 2022 onward at noyb.eu/en/traineeship


mastodon.social/@noybeu/108402…



A 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, capi di Stato e di governo dell’Unione Europea si sono riuniti in uno dei vertici più intensi ed importanti degli ultimi mesi.


The Queen Is Dead Volume 53 - Static Abyss \ Qonicho Ah ! \ Vesssna \ Sleepers' Guilt 


Static Abyss

Quando sei un veterano del metal estremo, e hai scritto pagine di storia di qualche sottogenere metallico ma tutto ciò non ti basta e vuoi andare oltre, ti circondi di gente fidata e fai un bellissimo lavoro. Questo è il caso degli Static Abyss, duo composto da due leggende del metal estremo come Greg Wilkinson alla chitarra e basso, alla batteria e voce Chris Reifert, sì proprio loro, due membri e che membri degli americani Autopsy.

iyezine.com/the-queen-is-dead-…



Garantismi – Boiler Summer Cup: cosa rischio e cosa posso fare se sono vittima?


Boiler Summer Cup: cosa rischio e cosa posso fare se sono vittima? Ne parlo con Matteo Flora in questa nuova puntata di Garantismi. Guarda il…

Boiler Summer Cup: cosa rischio e cosa posso fare se sono vittima? Ne parlo con Matteo Flora in questa nuova puntata di Garantismi.

Guarda il video:

youtube.com/embed/CYWhNx1HRNI?…


guidoscorza.it/garantismi-boil…



Immagine/foto

🎉 Medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Filosofia!

🥇 Sul gradino più alto del podio, Giulia Pession, studentessa del quinto anno del liceo classico “XXVI Febbraio” di Aosta. Giulia si è classificata prima tra gli 88 finalisti in gara, che da 42 Paesi di tutti il mondo si sono incontrati a Lisbona per l’IPO 2022

Una grande soddisfazione per studentesse, studenti, docenti e per la scuola italiana! Brava Giulia!

Qui tutti i dettagli miur.gov.it/web/guest/-/olimpi…



Immagine/foto

Oggi sarà presentato il programma straordinario di adeguamento e ricostruzione delle scuole nelle aree del sisma 2016.

Parteciperà all’evento il Ministro Patrizio Bianchi.

Potete seguire la diretta su ▶️ facebook.com/CommissarioSisma2…



A noi rimane il mondo, il documentario di Armin Ferrari sulla Wu Ming Foundation, in concorso al Biografilm Festival di Bologna




@m4cchia @marattin Questo è compatibile con una società che accetta il fallimento delle imprese e non sostiene con denaro pubblico con bonus o con cassa integrazione o con nazionalizzazione delle imprese tecnicamente fallite.


Immagine/foto

🪐 Oggi saranno premiate le scuole vincitrici del concorso “Spazio alle idee”!

All’evento parteciperanno le studentesse e gli studenti che hanno suggerito il nome “Iride” per la futura costellazione di satelliti italiani per l’osservazione della Terra. Interverrà anche il Ministro Patrizio Bianchi.

Gli astronauti Roberto Vittori e Luca Parmitano parleranno delle loro esperienze nello spazio e Samantha Cristoforetti saluterà le scuole con un videomessaggio!

Potete seguire la diretta streaming dalle 10.30 ▶️ asitv.it/media/live



Jun 01, 2022, 07:02


The CNIL asked noyb's Romain Robert a couple of questions for its 2021 Annual Report. Find the interview here one page 110: cnil.fr/sites/default/files/at…


mastodon.social/@noybeu/108400…





@m4cchia @informapirata @marattin Ma cosa dici? Non vedi quanto sono "produttive", grazie agli stipendi da fame, le aziende tessili in Bangladesh*? 😂 😂 😂

* spesso di proprietà di prenditori italiane



Privacy Daily – 1 giugno 2022


Francia: gli scontri di Champions League riaccendono il dibattito sul riconoscimento facciale Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha rilanciato il dibattito sul riconoscimento facciale…

Francia: gli scontri di Champions League riaccendono il dibattito sul riconoscimento facciale
1150484
Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha rilanciato il dibattito sul riconoscimento facciale dopo che le immagini dei violenti scontri fuori dallo Stade de France durante la finale di Champions League hanno messo sotto i riflettori il governo francese. “Vorrei che potessimo finalmente porre fine a ciò che la CNIL ci vieta di fare, vietando l’uso del riconoscimento facciale”, ha detto Estrosi all’emittente Europe 1. La Francia attualmente vieta la tecnologia di riconoscimento facciale negli spazi pubblici per il trattamento dei dati biometrici, secondo le regole della CNIL basate sul regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE.

euractiv.com/section/data-prot…

Online Advertising Programme consultation
1150486
Il ministro di Stato britannico per i media, i dati e le infrastrutture digitali, Julia Lopez , ha annunciato che un programma di pubblicità online esaminerà i quadri normativi della pubblicità digitale a pagamento. Lopez ha affermato che la consultazione, in collaborazione con le misure introdotte nel prossimo disegno di legge sulla sicurezza online, si baserà sul quadro di autoregolamentazione, rafforzerà i meccanismi attuali e in via di sviluppo e fornirà alle autorità di regolamentazione gli strumenti per affrontare le sfide.

gov.uk/government/consultation…


Singapore: disponibile uno strumento di anonimizzazione dei dati
1150488
Il PDPC ha lanciato uno strumento gratuito di anonimizzazione dei dati per aiutare le organizzazioni a trasformare semplici set di dati applicando tecniche di anonimizzazione di base. È inclusa anche un’infografica che fornisce indicazioni su come utilizzare lo strumento.

pdpc.gov.sg/news-and-events/an…



guidoscorza.it/privacy-daily-1…



Threat modeling, l'arte di valutare i rischi


Non chiederti "come proteggo la mia privacy?". Inizia a valutare i rischi in modo razionale e costruttivo.

Nel primo articolo della rubrica Purple Dragon abbiamo iniziato a parlare di “operations security” partendo dalle sue origini, la guerra del Vietnam.

Oggi entriamo nel vivo, cercando di capire come funziona il cuore della metodologia OpSec: il threat modeling - che potremmo tradurre in valutazione dei rischi in italiano.

Potrebbe sembrare qualcosa di complesso e difficoltoso, ma è un’attività che facciamo continuamente, anche senza pensarci. Abbiamo imparato a farlo fin da piccoli ed è spesso istintivo per ogni essere vivente. È l’unico modo per aumentare le possibilità di sopravvivenza in un mondo ostile.

Read more

informapirata ⁂ reshared this.




ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE!!

Oggi ci sarà un aggiornamento di Feddit.

Lemmy verrà aggiornato alla versione 0.16.4 dall’attuale 0.16.3.

Questo aggiornamento contiene molte novità e dovrebbe anche sistemare il problema che abbiamo con la federazione su mastodon.uno e livellosegreto.it.

Dovrebbe esserci solo una una breve interruzione.


PS: ricordate che lo sviluppo di #Lemmy è dovuto a utenti come @Dessalines e @nutomic che lavorano a tempo pieno su questa splendida realtà da quasi due anni, anche grazie al supporto della fondazione NLnet.

Se desideri supportare lo sviluppo, valuta la possibilità di fare una donazione, così che possano essere aggiunti più sviluppatori alla loro cooperativa open source.


Aggiornamento Feddit alla versione 0.16.4


Domani (1 giugno) in mattinata ci sarà un aggiornamento di Feddit.

Verrà portato Lemmy alla versione 0.16.4 dall'attuale 0.16.3.

Questo aggiornamento contiene molte novità e dovrebbe anche sistemare il problema che abbiamo con la federazione su mastodon.uno e livellosegreto.it.

Potete leggere tutte le novità presenti a questo indirizzo.

Dovrebbe esserci solo una una breve interruzione.

Una volta che l'aggiornamento sarà completato scriverò qui dentro.


reshared this

in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂

si puo connettere Feddit a Mastodon, e.g. cross-postarndo o linkando contenuti in modo automatico?
in reply to Brutto Cheffo

@Brutto Cheffo non so come aiutarti perché quando si tratta di pubblicazioni automatiche io faccio tutto con friendica, ma credo che sia possibile utilizzare qualche strumento per automatizzare la pubblicazione da lemmy a mastodon .tieni conto però che:
- in lemmy esistono due tipologie di profili: il profilo comunità che In sostanza non è altro che una lista di distribuzione che condivide i post che vengono indirizzati ad essa; il profilo dei singoli utenti che creano il post all'interno della comunità e questi possono essere utenti lemmy di quella o di altre istanze, ma possono anche essere utenti frendica;
- è molto più facile ricondividere automaticamente il contenuto pubblicato da un utente che quello semplicemente condiviso da una comunità;
- Ogni comunità lemmy è dotata di un Feed RSS con cui puoi seguire quella comunità (p es feddit.it/feeds/c/fediverso.xm… )
- il buon @skariko è un potente apprendista stregone di tutti gli automatismi, quindi lui potrà sicuramente darti più indicazioni di quanto possa mai dartene io 😅
in reply to Brutto Cheffo

@Brutto Cheffo @Poliverso notizie dal fediverso @Dessalines @nutomic @skariko nativamente non si può, personalmente io farei così:

Lemmy ha un RSS anche per i singoli utenti, dunque anche Feddit. Il mio, per esempio, è questo: feddit.it/feeds/u/skariko.xml . Lo trovi nel tuo profilo.

Successivamente puoi utilizzare IFTTT seguendo questa guida: hyperborea.org/journal/2017/12…

In pratica devi prima creare un API da usare con IFTTT, poi devi creare una IFTTT APP dove legge gli RSS e poi pubblica (utilizzando i Webhooks) su Mastodon.