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Stmicroelectronics investe in Francia. E in Italia?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Stmicroelectronics ha presentato la nuova tecnologia di confezionamento dei semiconduttori che verrà installata a Tours, in Francia. Intanto, lo stabilimento italiano di Catania ha problemi di approvvigionamento idrico e quello di




Assalto finale a Gaza City. Per l’Onu è genocidio. E Netanyahu andrà negli Usa

[quote]GAZA CITY – Alla fine, l’ufficialità, è arrivata. Le azioni di Israele, a Gaza, sono un vero e proprio genocidio. A stabilirlo, questa volta, sono gli investigatori indipendenti delle Nazioni…
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Separazione delle carriere, alla Camera riprende la discussione sul ddl

Ripredono le discussioni in Aula della Camera sulla riforma per la separazione delle carriere. Una seduta fiume votata dalla maggioranza che ha suscitato l'ira delle opposizioni unite
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Redford, le foto ritratto di una leggenda del cinema. Da Trump a Streep, l’omaggio social

[quote]ROMA – Attore, regista e fondatore del Sundance Film Festival, Robert Redford, morto il 16 settembre a 89 anni, è stato uno dei volti più iconici di Hollywood. “Tutti gli…
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Stretta di mano tra Salvini e l’ambasciatore russo. Le opposizioni: “Ambiguità con Mosca”

[quote]ROMA – Sorrisi e strette di mano tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il rappresentante diplomatico russo Aleksej Paramonov durante il ricevimento dell’ambasciatore cinese in Italia non sono…
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Engramma 222 - "Copyleft & internauti pirati" - Evento di Venerdì 19/9, h.18 a Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

@Pirati Europei

Ingresso libero con prenotazione, sino ad esaurimento posti.

Il numero di Engramma 222 – Copyleft & internauti pirati – pone con urgenza la necessità di individuare i nodi critici della vexata quaestio del copyright, interpellando studiosi e ricercatori amici, sollecitati a una riflessione condivisa su questioni centrali per il presente e il futuro della produzione e della circolazione del sapere: lo stato dell’arte in merito all’accessibilità delle risorse digitali per chi studia e fa ricerca, in un contesto sempre più vincolato da barriere d’accesso; la critica allo statuto economico e giuridico di coloro che gestiscono le infrastrutture della conoscenza, dagli editori accademici alle grandi piattaforme, che spesso operano secondo pure logiche di mercato; la rivendicazione del diritto alla libera disseminazione e condivisione della conoscenza, intesa come principio politico e come condizione necessaria per il sapere.
Per solcare questo mare, abbiamo deliberatamente assunto una postura: quella del pirata.

vive.cultura.gov.it/it/mostre-…



Poste italiane, nel dark web i dati di alcuni clienti. Ma non cyber attacco al Gruppo


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nessun cyberattacco a Poste Italiane. Ma i dati di alcuni utenti di Poste.it sarebbero finiti in un data leak secondo un threat actor che ha messo in vendita 16 record con nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, email e password in chiaro.



Mourinho, l’ultima trovata è Special: ritorno alle origini sulla panchina del Benfica

[quote]ROMA – Sono passate solo tre settimane dall’esonero dal Fenerbahce di Josè Mourinho. Ora, per lo Special One si parla di un ritorno alle origini. Licenziato a fine agosto dal…
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Sì UE alle sanzioni contro Israele ma restano fuori le armi.

Perfetto...


rainews.it/maratona/2025/09/ga…




Oil-Based Sprengel Pump Really Sucks


Have you heard of the Sprengel pump? It’s how they drew hard vacuum back before mechanical pumps were perfected — the first light bulbs had their vacuums drawn with Sprengel pumps, for example. It worked by using droplets of a particular liquid to catch air particles, and push them out a narrow tube, thereby slowly evacuating a chamber. The catch is that that liquid used to be mercury, which isn’t something many of us have on hand in kilogram quantities anymore. [Gabriel Wolffe] had the brainwave that one might substitute modern vacuum pump oil for mercury, and built a pump to test that idea.

Even better, unlike the last (mercury-based) Sprengel pump we saw, [Gabriel] set up his build so that no glassblowing is required. Yes, yes, scientific glassblowing used to be an essential skill taught in every technical college in the world. Nowadays, we’re glad to have a design that lets us solder brass fittings together. Technically you still have to cut an eyedropper, but that’s as complex as the glasswork gets. Being able to circulate oil with a plastic tube and peristaltic pump is great, too.

If you try it, you need to spring for vacuum pump oil. This type of pump is limited in the vacuum it can draw by the vapor pressure of the fluid in use, and just any oil won’t do. Most have vapor pressures far in excess of anything useful. In the old days, only mercury would cut it, but modern chemistry has come up with very stable oils that will do nearly as well.

How well? [Gabriel] isn’t sure; he bottomed out his gauge at 30 inches of Mercury (102 kPa). It may not be any lower than that, but it’s fair to say the pump draws a healthy vacuum without any unhealthy liquid metals. Enough to brew up some tubes, perhaps.

youtube.com/embed/WczS2cb8ppA?…


hackaday.com/2025/09/17/oil-ba…



Un impegno comune e convinto per una pace fondata sulla giustizia. Al centro dell’udienza privata che Papa Leone ha concesso lunedì 16 settembre a Karekin II, Catholicos di tutti gli armeni, c’è stato il tema della pace.


L'odio della sinistra?


Apperò, il linguaggio violento della sinis... Ah no

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“Esprimo la mia profonda vicinanza al popolo palestinese a Gaza, che continua a vivere nella paura e a sopravvivere in condizioni inaccettabili, costretto con la forza a spostarsi ancora una volta dalle proprie terre”.


Piratenpartei macht Vorschlag zur Altersverifikation – datensparsamer und einfacher als mit der E-ID


Datenschutz

Die Piratenpartei ist beim W3C (World Wide Web Consortium, – dem internationalen Gremium zur Standardisierung von Web-Technologien) mit einem besonders datensparsamen Vorschlag zur Altersverifikation im Internet vorgestellig geworden. Das Verfahren arbeitet dezentral und lokal auf dem Gerät des Nutzers. Dadurch werden keinerlei persönliche Daten an den Betreiber einer Webseite übermittelt, während dieser zugleich vom Aufwand einer aufwendigen Altersprüfung entlastet wird.

Unser Konzept sieht vor, dass im Header des Webseiten-Quelltexts oder in App-Protokollen vermerkt wird, ob eine Altersverifikation erforderlich ist. Browser und Apps prüfen diese Angabe standardmässig und erkennen, ob ein Nutzer die zuvor festgelegte Altersfreigabe erfüllt. Diese Lösung lässt sich auch gerätebasiert umsetzen.

Pascal Fouquet, Vizepräsident der Piratenpartei Bern und ehemaliger Leiter des Referendums gegen das Jugendschutzgesetz (www.auszweiszwang-nein.ch): „Das ist eine klassische Win-win-win-Situation: keine Datensammelei über Nutzer, minimaler Aufwand für Webseitenbetreiber – einfach, sicher und schnell umgesetzt.

Die Lösung der Piratenpartei unterstreicht ihre führende Expertise an der Schnittstelle von Digitalisierung und Politik. Anstatt sich wie andere allein auf die E-ID als vermeintlich unverzichtbare Lösung für die Altersverifikation im Internet zu fixieren, bietet dieses Konzept eine deutlich einfachere, datensparsame und die Privatsphäre wahrende Alternative. Nutzer benötigen keine E-ID und müssen sich nicht auf jeder Webseite ausweisen. Webseitenbetreiber profitieren von minimalem Aufwand, da eine einzige Zeile Code ausreicht. Durch eine Integration beim W3C werden Browserhersteller nahtlos in die Umsetzung eingebunden, was diesen Vorschlag für alle Beteiligten attraktiv und zukunftsweisend macht.

Jorgo Ananiadis, Präsident der Piratenpartei Schweiz: „Die Piraten haben diese Idee bereits im Rahmen des Referendums gegen den Ausweiszwang im Internet vorgeschlagen. Umso mehr stellt sich die Frage, warum sie bislang niemand aufgegriffen hat. Unsere Lösung ist schlicht besser als jede Altersverifikation mit einer E-ID.“

Renato Sigg, Vorstand Piratenpartei Zürich: „Diese Lösung respektiert unsere liberale Gesellschaft und gibt Eltern gleichzeitig die nötigen Mittel zur Hand, um das Kindeswohl zu schützen. Sie ist eine deutlich datensparsamere und weniger aufwändige Variante einer Alterskontrolle als die E-ID.

Im Folgenden noch Kontext und einige technische Aspekte:
Das W3C arbeitet an einem einfachen Standard, mit dem jede Website im HTML-Header angeben kann, ob sie altersbeschränkte Inhalte enthält. Dies kann über ein simples Meta-Tag geschehen, das Kurzcodes wie p (Pornografie), v (Gewalt), n (keine Beschränkung) und weitere verwendet.
Auf Nutzerseite ist beispielsweise die Jugendschutzfunktion direkt im Browser integriert. Enthält eine Website eingeschränkte Inhalte, wird blokiert oder vor dem Zugriff ein Passwort abgefragt.
Entscheidend ist, dass dieser Vorgang lokal abläuft: Es werden keine persönlichen Daten an Websites übermittelt und es braucht keine zentrale Behörde. Die volle Kontrolle bleibt beim Nutzer.
Für Browserhersteller bedeutet dies lediglich eine kleine zusätzliche Funktionalität – der Aufwand bleibt überschaubar. Auch der Gesetzgeber könnte anstelle einer verpflichtenden Altersverifikation vorschreiben, dass Anbieter eine solche Kategorisierung im Header einfügen.

Alexis Roussel, ehemaliger Co-Präsident der Piratenpartei Schweiz: „Diese Lösung respektiert die Digitale Integrität der Menschen. Die E-ID nicht.

Weitere Hintergrundinformationen:
Es gibt bereits einen Tag „Restricted to adults“ (RTA), aber erstens definiert dieser nur, dass die Website für Kinder gesperrt ist, ohne eine detaillierte Kategorie wie Glücksspiel, Pornografie oder Gewalt anzugeben. Zweitens wird dieser Tag hauptsächlich von Kinderschutzsoftware oder Suchmaschinen von Drittanbietern verwendet, um ihre SafeSearch-Funktion zu filtern. Drittens ist „<meta name=“RATING“ content=“RTA-5042-1996-1400-1577-RTA“ />“ viel länger als nötig.
Ebenfalls gibt es meta-tags mit adult oder family_friendly, die aber auch nur von Suchmaschinen verwendet werden.
Der grosse Unterschied zu den bestehenden Systemen ist, dass in diesem Vorschlag einerseits die Kategorien feingranularer und multidimensional sind, andererseits die Umsetzung standardmässig im Browser oder Gerät sichergestellt wird.


piratenpartei.ch/2025/09/17/pi…

Andy Hofmann 🫡 reshared this.



Una scuola agricola al limitare dell’Amazzonia brasiliana


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Annamaria Panegalli ha novant’anni, ma conserva ancora la voglia di fare e la determinazione di quando era più giovane. I suoi occhi scuri sono profondi e la sua voce sicura. La incontro in un pomeriggio di pioggia, in modo inaspettato. Pensavo che fosse in Brasile,
L'articolo Una scuola agricola al



Che cos’è il Golden Dome, lo scudo spaziale di Donald Trump


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il maxiprogetto della difesa divide gli Stati Uniti, tra battaglia sul budget e scetticismo dei militari sulla sua reale efficacia.
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L'articolo proviene da #GuerreDiRete di



Possiamo mettere da parte anche questo papa, infatti cosa ci potevamo aspettare da un americano?


Bene, benissimo. Anzi no, malissimo: adesso possiamo affermare che Papa Leone XIV ha gettato definitivamente la maschera. Anche se ormai era evidente, visto il suo comportamento su quello che sta combinando israele.

Leggete con attenzione cosa ha appena detto:

"La Nato non ha cominciato nessuna guerra, i polacchi sono preoccupati perché si sentono che il loro spazio è stato invaso, è una situazione molto tesa".

Questo parla senza sapere, o sapendolo benissimo, che la storia dei droni russi in Polonia è una storia totalmente priva di prove e propagandistica.

Però il punto secondo me sta da un'altra parte, ed è sostanzialmente quello che hanno fatto Biden, Ursula, Trump, Rutte, Stoltenberg, Meloni e company: descrivere la Nato in luce positiva. Come la vittima. Come l'aggredito. Come quella che non c'entra assolutamente nulla. Gravissimo. E anche vergognoso!

Papa Francesco parlava di Nato che abbaiava alle porte della Russia. Questo benedice e assolve erga omnes la Nato, che è l'organizzazione più pericolosa, criminale e guerrafondaia mai esistita.

Dopo l'accoglienza riservata a Herzog in Vaticano, direi che tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto.

GiuseppeSalamone





Come si arrabbiano quando gli si dà torto, in più si nota come FI e PD siano la stessa cosa.

Lombardia, bocciato obbligo vaccinale per virus sinciziale: ira FI e Pd • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/09/17/lombar…



Stefano Tamburini – Xerocomics The Art of Stefano Tamburini
freezonemagazine.com/articoli/…
Segnaliamo volentieri ai nostri lettori di questo splendido volume dedicato all’arte di Stefano Tamburini. Si tratta di un volume imprescindibile per chi ama il fumetto d’autore e la cultura visiva alternativa. Questa antologia definitiva celebra il fumettista, grafico e innovatore radicale Stefano Tamburini, ripercorrendo l’intero arco



Why Europe’s new tech laws have the world on edge


Trump and the global far-right are trying to discredit Europe’s tech laws with misinformation and political pressure, fearing that these regulations might disrupt their ability to undermine democracy. If Europe wants to safeguard its democracy and its credibility as a global regulatory leader in tech, the European Commission needs to enforce these law swiftly and decisively.

The post Why Europe’s new tech laws have the world on edge appeared first on European Digital Rights (EDRi).

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“La speranza cristiana non nasce nel rumore, ma nel silenzio di un’attesa abitata dall’amore. Non è figlia dell’euforia, ma dell’abbandono fiducioso”.




“Il Figlio di Dio giace nel sepolcro. Ma questa sua assenza non è un vuoto: è attesa, pienezza trattenuta, promessa custodita nel buio”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata al mistero del Sabato Santo.


The Practicality Of Solar Powered Meshtastic


A Meshtastic node has been one of the toys of the moment over the last year, and since they are popular with radio amateurs there’s a chance you’ll already live within range of at least one. They can typically run from a lithium-ion or li-po battery, so it’s probable that like us you’ve toyed with the idea of running one from a solar panel. It’s something we have in common with [saveitforparts], whose experiments with a range of different solar panels form the subject of a recent video.

He has three different models: one based around a commercial solar charger, another using an off-the-shelf panel, and a final one using the panel from a solar garden light. As expected the garden light panel can’t keep an ESP32 with a radio going all day, but the other two manage even in the relatively northern climes of Alaska.

As a final stunt he puts one of the nodes out on a rocky piece of the southern Alaskan coastline, for any passing hacker to find. It’s fairly obviously in a remote place, but it seems passing cruise ships will be within its range. We just know someone will take up his challenge and find it.

youtube.com/embed/rh1tN8CnPL0?…


hackaday.com/2025/09/17/the-pr…



Google cambia la strategia Android: basta patch mensili, solo fix basate sul rischio


Google ha modificato la sua strategia di aggiornamento della sicurezza Android, interrompendo per la prima volta in un decennio la sua tradizione di divulgare mensilmente le vulnerabilità. Nel bollettino di luglio 2025, l’azienda non ha segnalato una singola vulnerabilità, per la prima volta in 120 pubblicazioni. Ma a settembre, l’elenco includeva 119 correzioni contemporaneamente.

Il motivo non è che luglio fosse “sicuro”, ma che Google sta passando a un nuovo modello di sistema di aggiornamento basato sul rischio (RBUS). Ora, gli aggiornamenti mensili conterranno solo correzioni per le vulnerabilità “ad alto rischio”, ovvero quelle attivamente sfruttate o che fanno parte di catene di attacco note. Le vulnerabilità rimanenti saranno raggruppate in importanti rilasci trimestrali: a marzo, giugno, settembre e dicembre.

L’azienda sottolinea che questo approccio semplificherà il lavoro dei produttori di smartphone. Dovranno integrare meno patch negli aggiornamenti mensili, il che aumenterà la probabilità di una loro pubblicazione tempestiva. Allo stesso tempo, i produttori potranno concentrarsi su aggiornamenti trimestrali più consistenti, che diventeranno il canale principale per la distribuzione della maggior parte delle correzioni.

Google sottolinea che in precedenza molte aziende limitavano gli aggiornamenti di sicurezza a una cadenza bimestrale o trimestrale, soprattutto per i modelli più economici. La nuova programmazione dovrebbe contribuire a uniformare la distribuzione e garantire che i dispositivi siano protetti almeno trimestralmente.

Il ciclo tradizionale di gestione delle vulnerabilità rimane lo stesso. I ricercatori segnalano i problemi scoperti, Google li conferma e assegna loro degli identificatori CVE. Gli ingegneri sviluppano quindi una soluzione e, se la vulnerabilità è critica e interessa componenti di Project Mainline, l’aggiornamento può essere distribuito direttamente tramite Google Play System Update.

L’Android Security Bulletin, disponibile sia in versione pubblica che in versione chiusa, rimane un elemento chiave. Il bollettino chiuso viene inviato ai fornitori 30 giorni prima della pubblicazione per dare loro il tempo di testare le patch. Questo periodo sarà ora più lungo per le release trimestrali, sollevando preoccupazioni tra gli sviluppatori di terze parti.

Pertanto, i rappresentanti di GrapheneOS avvertono: più lungo è l’intervallo tra distribuzione e pubblicazione, maggiore è il rischio di fuga di informazioni su vulnerabilità che possono essere sfruttate da aggressori. Anche se per ora questa rimane una minaccia ipotetica.

Un altro svantaggio del nuovo processo è che il codice sorgente delle patch viene ora pubblicato solo per gli aggiornamenti trimestrali. Questo complica ulteriormente le cose per la community delle ROM personalizzate, che non sarà più in grado di includere tempestivamente le patch mensili.

Nonostante i cambiamenti, Google assicura che gli utenti i cui dispositivi ricevono già aggiornamenti mensili continueranno a riceverli. Per altri, il passaggio a RBUS dovrebbe migliorare la prevedibilità e la frequenza degli aggiornamenti. “Android e Pixel risolvono le vulnerabilità mensilmente, ma diamo sempre priorità a quelle più rischiose”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda.

L'articolo Google cambia la strategia Android: basta patch mensili, solo fix basate sul rischio proviene da il blog della sicurezza informatica.



Al termine del giro in papamobile in piazza San Pietro, il Papa è sceso dall'auto e prima di prendere posizione sul centro del sagrato si è inchinato davanti alla statua della Madonna dei Sete dolori, issata su un catafalco al di sopra dei gradini.


SPIKINGBRAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MODELLO CERVELLO CINESE, OFFRESI…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Presentato il primo LLM (Large Language Model) che lavora come il cervello umano, un sistema di intelligenza artificiale progettato per usare meno energia...
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“Te quiero, Leon!”. È una delle tante acclamazioni, nelle varie lingue, con cui il Papa è stato accolto al suo arrivo in papamobile in una piazza San Pietro ancora una volta affollatissima, raggiunta dai fedeli attraverso le lunghe file ordinate nei …


“Non può esserci pace tra le nazioni senza pace tra le religioni”. Ne è convinto il Papa, che nel messaggio in inglese inviato ai partecipanti all’8° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, in corso ad Astana, ha rilanciato le p…


“Portare guarigione al nostro mondo fratturato e ferito, in un’epoca segnata da conflitti violenti”. È l’invito del Papa, nel messaggio in inglese inviato ai partecipanti all’8° Congresso dei Leader delle religioni mondiali e tradizionali, in corso a…


L’Unione giuristi cattolici italiani-Ugci, in occasione del Giubileo degli operatori di giustizia, sabato 20 settembre, organizza il Colloquio internazionale “Pace e giustizia fra le nazioni: ordine giuridico e ordine morale”.



ShinyHunters viola Gucci, Balenciaga e Alexander McQueen: 7,4 milioni di record esposti


Kering, colosso del lusso e della moda, ha ufficializzato che un episodio di violazione dei dati è stato perpetrato ai danni dei clienti delle sue principali firme, tra cui Gucci, Balenciaga e Alexander McQueen, da parte di ShinyHunters, gli stessi autori della minaccia che abbiamo avuto modo di intervistare di recente, i quali erano riusciti ad accedere a informazioni private degli utenti.

La violazione, rilevata a giugno ma verificatasi ad aprile, ha esposto informazioni di identificazione personale (PII) di circa 7,4 milioni di indirizzi e-mail univoci.

Nessun dato regolamentato dallo standard PCI-DSS, come numeri di carte di credito o dettagli di conti bancari, è stato esfiltrato. I file includono invece nomi, indirizzi email, numeri di telefono, indirizzi di spedizione e un campo “Vendite totali” che indica la spesa cumulativa di ciascun cliente.

La BBC riferisce che l’aggressore, autoidentificatosi come Shiny Hunters, ha affermato di aver negoziato un riscatto in Bitcoin (BTC) con Kering a partire da giugno tramite Telegram. Kering nega qualsiasi trattativa a pagamento e conferma di attenersi alle linee guida delle forze dell’ordine che impongono di rifiutare il pagamento del riscatto.

Secondo la dichiarazione di Kering, l’aggressore ha ottenuto un accesso temporaneo non autorizzato tramite credenziali interne compromesse, probabilmente raccolte tramite una campagna di phishing che prendeva di mira i portali SSO di Salesforce. Il set di dati rubato contiene:

  • E-mail
  • Nome e cognome
  • Numero di telefono
  • Indirizzo di spedizione
  • Vendite totali

L’analisi di un campione proof-of-concept ha rivelato fasce di spesa che vanno da 10.000 a 86.000 dollari a persona, aumentando le preoccupazioni relative allo spear-phishing. Kering ha informato le autorità competenti per la protezione dei dati ai sensi dell’articolo 33 del GDPR e ha comunicato direttamente con i clienti interessati via e-mail.

Parallelamente, il Threat Analysis Group di Google attribuisce una campagna simile, identificata come UNC6040, a Shiny Hunters, rilevando lo sfruttamento di token API rubati e l’uso improprio di ambiti OAuth per raccogliere credenziali da altre grandi aziende.

Si consiglia a tutti i clienti di reimpostare le password e di rivedere le impostazioni di recupero dell’account per tutti i profili email e di e-commerce. Prestare attenzione a chiamate o email indesiderate che richiedono un intervento urgente può aiutare a contrastare frodi successive.

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Pordenone Linux User Group aps – PNLUG - Corso Self-Hosting


pnlug.it/2025/09/17/corso-self…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Desideri riappropriarti della tua sovranità digitale, gestendo in autonomia i tuoi servizi online, proprio come un vero sysadmin? Allora, abbiamo […]