pod al popolo, #063: audio del secondo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d’amico e l’attività dello studio campo boario
Il 10 maggio 2025, a Blocco 13, si è tenuto il secondo di tre incontri dedicati ad Alberto D’Amico e alle iniziative ospitate nel tempo dallo Studio Campo Boario: l’audio (non editato) è ora qui su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
archive.org/embed/pap-063-bloc…
cliccare per ingrandire
#AdaDePirro #AlbertoDAmico #art #arte #artiVisive #artistiInnocenti #audio #Blocco13 #Blocco13 #CarloAlbertoBucci #GiuliaServentiLonghi #JanineClaudiaNizza #MarcoGiovenale #MassimoMartella #MelissaLohman #mp3 #PAP #pap063 #pap063 #performance #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #praticheCollaborative #registrazioneImperfetta #StudioCampoBoario
pod al popolo, #063: audio del secondo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d'amico e l'attività dello studio campo boario : Marco Giovenale : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive
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oggi, 10 giugno, a milano: “per angelo lumelli”, incontro alla biblioteca lambrate
Per Angelo Lumelli
Biblioteca Lambrate di via Valvassori Peroni, 56
martedì 10 giugno 2025, ore 20:30
a cura di Giovanni Bonoldi
Il poeta Luigi Ballerini ha scelto la Biblioteca Lambrate (di cui è stato felicemente ospite per appuntamenti di poesia) per un incontro di non ordinaria portata dedicato ad Angelo Lumelli, poeta scomparso recentemente.
Poesia, prosa, critica letteraria, traduzione di filosofia dal tedesco (Hölderlin): i terreni in cui Lumelli ha seminato nel corso della sua esistenza, con acume e sensibilità notevoli, immediatamente riconoscibili.
Per Angelo Lumelli: così si intitola l’appuntamento letterario di martedì 10 giugno in Biblioteca Lambrate alle 20:30, introdotto e coordinato da Luigi Ballerini. In programma, per il piacere di vederlo raccontare, la proiezione di un filmato recentissimo con Lumelli nell’amata casa natale a Momperone vicino Mortara (dove ha sempre curato i campi e eli alberi da frutto con profondo rispetto della tradizione contadina), autore Tiziano Sossi.
Inoltre ben sette interventi: di Barbara Anceschi (“il verri”) per la parte editoriale, Giusi Busceti per la poesia, Caterina Galizia per l’ultimo “romanzo” (La vecchiaia del bambino Matteo), Pietro Bologna, Vincenzo Sammito, in collegamento da remoto i traduttori di Lumelli Nick Benson e Gianpiero Doebler (impresa ardua, sfida coraggiosa tradurlo, visto il suo funambolico lavoro linguistico). Per questo appuntamento hanno scritto un testo i poeti Luigi Ballerini e Milo De Angelis, che verranno distribuiti in copia al pubblico.
#AngeloLumelli #AssociazioneDipoesia #BarbaraAnceschi #BibliotecaLambrate #CaterinaGalizia #GianpieroDoebler #GiovanniBonoldi #GiusiBusceti #Hölderlin #LuigiBallerini #NickBenson #PerAngeloLumelli #PietroBologna #poesia #TizianoSossi #VincenzoSammito
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da oggi, 10 giugno: “tutta l’arte è relazionale:?” @ galleria erica ravenna (roma)
TUTTA L’ARTE È RELAZIONALE : ?
10 giugno – 31 ottobre 2025
Con una mostra collettiva inedita la Galleria Erica Ravenna – prendendo spunto dal saggio di Nicolas Bourriaud L’estetica relazionale (1998) – pone la questione dell’opera d’arte non come semplice oggetto, ma come risultato di un incontro dinamico tra artista e spettatore.
“Consideriamo innanzi tutto due fattori importanti, ossia i due poli di ogni creazione di ordine artistico: da un lato l’artista, dall’altro lo spettatore che, con il tempo, diviene la posterità.” (Marcel Duchamp).
Se l’artista avvia il processo creativo, spesso in solitudine, è l’interpretazione e il coinvolgimento di chi guarda a dare piena esistenza all’opera. Gli “artisti relazionali” sviluppano il teorema di Duchamp, esplorando diverse modalità di coinvolgimento e collaborazione del pubblico, invitando altri nel proprio processo creativo, rinunciando a parte del controllo, abbracciando il caso e fidandosi dello spettatore-trasformato-in-partecipante, trasformando infine l’opera d’arte in un dialogo bidirezionale in cui il significato è co-creato e l’esperienza è condivisa. L’estetica relazionale di Nicolas Bourriaud va oltre una semplice teoria dell’arte e diventa una filosofia della forma. La “forma” non è solo un aspetto visivo, ma una struttura coerente che emerge da uno scambio di elementi e configura l’esistenza, evidenziando l’importanza vitale dell’interazione umana e delle relazioni sociali.
Tutta L’ Arte è Relazionale: ? riunisce tre generazioni di artisti – Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Céline Condorelli, Mike Kelley & Paul McCarthy, Mocellin & Pellegrini, Rirkrit Tiravanija –e propone una esplorazione del concetto e della sua evoluzione nel nostro tempo: un’era definita dal post-isolamento, dalla post-relazionalità, dalla post-produzione e dalla presenza incombente dell’intelligenza artificiale, dove la realtà è perpetuamente mediata dalla tecnologia e l’isolamento ha solo intensificato il nostro desiderio di connessioni autentiche ed esperienze condivise che trascendano lo schermo. L’estetica relazionale, con la sua enfasi sull’interazione umana e sul significato co-creato, risuona con una forza sempre maggiore. L’artista diventa un facilitatore, un catalizzatore di relazioni, un “produttore” di esperienze, o, come Vincenzo Agnetti lo ha definito, un “operatore culturale”, un cerimoniere di incontri veritieri.
Nel corso del suo svolgimento, la mostra comprenderà una serie di incontri, conversazioni e performances a cui, tra gli altri parteciperanno: Céline Condorelli, Mocellin Pellegrini, Germana Agnetti, Andrea Cortellessa, Ilaria Gianni, Colin Ledoux, Tara Londi, Carla Subrizi, Saverio Verini e Giordano Boetti Editions.
Siamo inoltre felici di annunciare l’intervento di Nicolas Bourriaud in occasione del finissage della mostra.
#AlighieroBoetti #art #arte #arteRelazionale #CélineCondorelli #GalleriaEricaRavenna #GianfrancoBaruchello #MikeKelleyPaulMcCarthy #MocellinPellegrini #NicolasBourriaud #RirkritTiravanija #TomasoBinga #VincenzoAgnetti
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ossessionicontaminazioni.com/2…
Giovani studentesse e videogamer
Il mangaka Ken Wakai mi ha incuriosito per entrambe le sue opere finora pubblicate in Italia: Videogame Girl e Studentesse, entrambe pubblicato dalla fiorentina Toshokan ed entrambe quest’anno (il …ossessioni e contaminazioni by francesco mazzetta
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Israele dimostra ancora una volta di calpestare i diritti umani pur di portare avanti i suoi piani di oppressione. Fermare e arrestare chi osa aiutare il popolo palestinese è l’ennesima prova del suo disprezzo per la giustizia e la libertà. #FreeMadleen
immagini qui: threads.com/@voceebraicaperlap…
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cosa fare per la madleen: ora.
🚨🚨IMPORTANTE: cosa fare ora? Ce lo dicono i ragazzi della Madleen. 🧵🧵(thread con indicazioni, adesso spetta a noi!)
https://threadreaderapp.com/thread/1931871940995612970.html
Thread by @tara_riva on Thread Reader App
@tara_riva: 🚨🚨IMPORTANTE: cosa fare ora? Ce lo dicono i ragazzi della Madleen. 🧵🧵(thread con indicazioni, ora spetta a noi!) Questi sono i tag, per ciascuna delle persone a bordo della #FreedomFlottila ci sarà un tw...…threadreaderapp.com
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9 giugno 2025, h. 21: diretta video della presentazione del “libro della natura e del continuo”, di mario corticelli @ la finestra di antonio syxty
youtube.com/embed/BgK2CW05bVo?…
la Finestra di Antonio Syxty presenta il libro della natura e del continuo, di Mario Corticelli, déclic edizioni 2025, in conversazione con l’autore e Antonio Francesco Perozzi.
qui sopra la diretta youtube.
è possibile seguire anche su facebook:
facebook.com/lafinestradianton…
il libro:
declicedizioni.it/prodotto/lib…
#AntonioFrancescoPerozzi #déclic #LaFinestraDiAntonioSyxty #LibroDellaNaturaEDelContinuo #MarioCorticelli #MTM #MTMManifattureTeatraliMilanesi #presentazione #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #video
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Libretto giallo.
Da una idea editoriale di Erga Edizioni e dell'autore Stefano Marcelli, medico, che si ringraziano per avere concesso l'opera gratuitamente, il sottotitolo del libro "istruzioni per morire sani" lo qualifica come un manuale di consigli per mantenersi in salute. Si può scaricare grats, in pdf, da:
liberliber.it/autori/autori-m/…
#UnoLibri #libri #letteratura #cosediscuola
Libretto Giallo
Si ringraziano l'Autore, Stefano Marcelli, e la Casa editrice, Erga Edizioni, per averci concesso i diritti di pubblicazione gratuita.Liber Liber
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alia shamlakh sul ‘manifesto’ (online)
Alia Shamlakh
Dall’apocalisse di Gaza, in presenza di una lunga morte, in un Paese dove la vita è diventata un atto quotidiano di sopravvivenza, vi scrivo la mia testimonianza sanguinante – io, Alia Shamlakh. L’architetta che non costruisce più nulla se non la memoria che rischia di essere cancellata, l’architetta condannata a vivere tra le mappe distrutte e a scrivere nella polvere della sua casa diventata cenere. Eppure, io continuo a stare sopra le macerie e a cercare di portare a termine la mia missione, anche se tutto intorno a me distoglie lo sguardo. Scrivo la mia testimonianza con la speranza che sia un grido udibile di fronte a un mondo che è diventato sordo al crimine.
HO 37 ANNI, di cui due trascorsi nel cuore del massacro. Nei giorni del genocidio e della feroce carestia. Due anni di spostamenti ripetuti e continui, di tentativi di sopravvivenza, di danze sul filo del rasoio tra la vita e la morte. Qui la sopravvivenza è un evento eccezionale, non perché sappiamo come sopravvivere, ma perché schiviamo la morte per caso, è una questione di pochi minuti o di coincidenza. La nostra casa è stata bombardata mentre eravamo dentro. Noi, i nostri figli e i miei genitori anziani. Non siamo stati feriti, nessuno è morto in quel momento, ma la morte ci ha circondato e accompagnato, in tutti i luoghi che pensavamo «sicuri». Ci siamo rifugiati in un ospedale per sicurezza, ma abbiamo scoperto che ci stavamo rifugiando in una trappola. Piovevano proiettili ed eravamo intrappolati con centinaia di sfollati, affamati, assetati, terrorizzati. Le pareti tremavano, dal soffitto si respirava fumo, i nostri cuori morivano ogni volta e non venivano seppelliti.
Siamo fuggiti a sud di Gaza, a casa di un parente a Khan Younis, poi siamo fuggiti di nuovo all’estremo sud, a Rafah, poi a Deir al-Balah e poi di nuovo, speriamo per l’ultima volta, a Gaza City. Qui, all’inferno, non c’è spazio per pianificare. Bisogna improvvisare, tanto anche le aree «di sopravvivenza» vengono bombardate. Ricominciamo ogni volta, non perché siamo «forti», come alcuni amano dire, ma perché fermarsi è un lusso che non possiamo concederci. Stiamo solo salvando i nostri figli dall’orrore del momento, in attesa dell’orrore successivo.
IN 20 MESI di sfollamento e di fuga dalla morte, abbiamo costruito temporaneamente la nostra vita in una tenda. Una piccola tenda sulla strada che a malapena riesce a contenere il nostro respiro, figuriamoci tredici corpi. Nessuna sicurezza. Nessuna privacy. Nessun bene essenziale per vivere. Nel nostro sfollamento i nostri figli hanno dormito sulle piastrelle, sulla terra, all’aperto. Hanno sofferto la fame.
ABBIAMO STIPENDI e soldi, ma non servono a nulla quando non c’è più nulla. Stiamo ancora vivendo una carestia feroce che ci ha fatto rimpiangere quel poco cibo in scatola che potevamo trovare qualche mese fa. I nostri corpi si sono indeboliti, il peso è sceso, la memoria si è offuscata, la concentrazione si è affievolita. Tutti noi abbiamo contratto epatiti, malattie della pelle, infezioni e la nostra psiche è danneggiata come se ci stessimo lentamente consumando fino a esaurirci.
TUTTO NELLA NOSTRA VITA è tornato a un livello primitivo. Cuciniamo con la legna da ardere. Facciamo il bagno ai nostri figli con l’acqua che portiamo da lontano e che riscaldiamo sul fuoco. Facciamo lunghe code per un litro d’acqua. Viaggiamo su carri distrutti, logori, a volte trainati da animali. Sopravvivo per continuare a lavorare. Sì, anche se non sarei nelle condizioni, vado a lavorare perché la missione che ho scelto, o che ha scelto me, non può essere abbandonata. Lavoro per un’organizzazione internazionale per persone con disabilità, cerco di rimanere al lavoro per proteggere l’essere umano, fatto a pezzi davanti ai nostri occhi. Mi chiedo ogni giorno come possa una persona a cui è stato tolto il diritto al riparo, all’acqua e alla dignità, continuare a difendere i diritti degli altri. E ogni volta mi rispondo: vengo da Gaza, da un luogo dove la tenacia non muore, anche se diventa una maledizione. Una maledizione perché stiamo cercando di salvare il salvabile dei nostri diritti, vivendo in una realtà che non rispecchia alcun documento o convenzione sui diritti.
Siamo stati delusi dal mondo intero, non per un motivo complicato, ma perché sceglie di non vedere. Non stiamo morendo in segreto. Tutto è documentato, proprio davanti agli occhi di tutti. Convenzioni, leggi, diritti umani? Foglie al vento o combustibile per il fuoco. Il mondo ha dichiarato la morte della propria coscienza in un freddo silenzio. Ormai ridiamo con nera ironia quando il mondo parla di «dignità umana» e «sicurezza dei civili».
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
#AliaShamlakh #bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
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online il bando della quinta edizione di “unarchive. suoni e visioni”
tutte le informazioni qui: unarchive.it/unarchive-suoni-e…
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If books could kill: The poison legacy lurking in libraries
The Poison Book Project tested books and drew up a list of titles which are potentially harmful to humans.
By Pauline McLean
bbc.com/news/articles/c4g2y9xq…
Poison Book Project:
sites.udel.edu/poisonbookproje…
If books could kill: The poison legacy lurking in libraries
New technology at St Andrews University helps librarians detect when old books are bad for readers' healthPauline McLean (BBC News)
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‘Do you know what we should do
what turns over in my mind?
Begin to sing old songs!
Lend voice to our runes.’
Reading the Kalevala
By Lyonel Perabo
wildhunt.org/2025/06/reading-t…
Kalevala at PG:
gutenberg.org/ebooks/5186
Reading the Kalevala
Elias Lönnrot, the folklorist, the traveler, the physician, the student, the ethnologist, the editor, and finally the rune singer, did birth one longer Kalevala, one which was as indebted to his creative process as it was to ancient songs and lore.Lyonel Perabo (The Wild Hunt)
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𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 𝒊𝒔 𝑻𝒓𝒖𝒕𝒉, 𝑻𝒓𝒖𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 ~ 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙚̀ 𝙑𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀, 𝙑𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀ 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖: passeggiata letteraria
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA
𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 𝒊𝒔 𝑻𝒓𝒖𝒕𝒉, 𝑻𝒓𝒖𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 ~ 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙚̀ 𝙑𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀, 𝙑𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀ 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖
Passeggiata letteraria con 𝐉ohn 𝐊eats, “l’uomo il cui nome fu scritto nell’acqua”, e 𝐒ilvio 𝐑affo, suo lettore e interprete
SABATO 14 GIUGNO 2025, ore 16:00
Sala Bio-bibliografica
Con la proiezione del video 𝙏𝙝𝙚 𝙇𝙖𝙣𝙙 𝙤𝙛 𝙃𝙚𝙖𝙧𝙩’𝙨 𝘿𝙚𝙨𝙞𝙧𝙚
#johnkeats#silvioraffo#biblioteca#library#poetry
#poesia#letteratura#cultura#roma#CulturalHeritage#libri#libros#books#romeo#eventi
Why H.G. Wells’ “The Time Machine” Is a Timely Warning to the World
Wells turned the future around in his novel.
thecollector.com/hg-wells-time…
Books by H. G. Wells at PG
gutenberg.org/ebooks/search/?q…
Looking Backward, 2000 to 1887 by Edward Bellamy at PG
#books #literature #sciencefiction
Looking Backward, 2000 to 1887 by Edward Bellamy
Free kindle book and epub digitized and proofread by volunteers.Project Gutenberg
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smoke signals / nerduban. 1968 [full album • double lp • analog psych noir rock]
youtube.com/embed/rKs31shGbM0?…
Unearthed from a forgotten reel-to-reel tape labeled “Nerduban – Violet Lantern Sessions.”
This 30-track double LP was tracked in Spring 1968 at The Violet Lantern Club, South Side Chicago — a nocturnal journey of analog tremolo guitars, swirling Farfisa organs, brushed snares, modal jazz fragments, and hypnotic noir psychedelia. -Captured straight to mono tape — no edits, no overdubs. -All bleed, hiss, and hum left intact. -Restored carefully from decayed tape and analog drift. – Let the echo pull you in.
Double LP – Reel-to-Reel Archive Edition
🎵 FULL TRACKLIST:
- REEL A – Side One
00:00:00 — 1. Signal in the Dust
00:02:22 — 2. The Light Stays On
00:07:02 — 3. Down from the Rooftop
00:11:54 — 4. She Spoke in Tremolo
00:15:54 — 5. Only the Drums Remember
00:19:43 — 6. Room Full of Nothing
00:23:27 — 7. Half a Cigarette
00:27:20 — 8. Ash on the Snare
- REEL A – Side Two
00:30:03 — 9. Ceiling Fan Waltz
00:33:17 — 10. Farfisa Lullaby
00:36:52 — 11. The Back Door Swings
00:40:01 — 12. No One Said Goodbye
00:43:09 — 13. Velour Transmission 00:45:42 — 14. Crying Through the Spring Tank
00:48:31 — 15. Don’t Wake the Light
- REEL B – Side Three
00:51:20 — 16. Dust Tape Bloom
00:57:00 — 17. Violet Matches
00:59:44 — 18. Flicker Hour
01:04:14 — 19. Echo Static Love Song
01:07:03 — 20. Ashtray Weather
01:10:43 — 21. Mirage in 7/4
01:15:58 — 22. Midnight Is a Window
01:20:02 — 23. Farfisa of Babylon
- REEL B – Side Four
01:23:52 — 24. Ghosts Hum in B Minor
01:28:12 — 25. She Left Before the Downbeat
01:32:29 — 26. Tape Deck Gospel
01:36:14 — 27. No Key, Just Room Tone
01:40:44 — 28. Amp Sleeps with One Eye Open
01:44:58 — 29. Last Call at the Violet Lantern
01:48:23 — 30. Smoke Signals (Title Track)
——Recorded: Spring 1968. Location: The Violet Lantern Club, South Side Chicago 🛠️ Format: Mono • Tape-Saturated • Raw Analog Mix. Restored by: Nerduban Archive Circle
LINER NOTES: From the inner sleeve of the 1968 Violet Lantern pressing: “Nerduban never played for the crowd. They played for the shadows in the room.”
Recorded in the spring of 1968 inside the dim-lit rehearsal chamber of Chicago’s Violet Lantern Club, Smoke Signals captures a moment that feels both ancient and eerily current. This isn’t music made for the radio, but for the tape deck of a forgotten basement — where echo swirls, tremolo pulses, and stories never find their endings. Every hiss you hear is real. Every amp buzz, every tape drift, every ghost in the left channel — it all stayed. No edits. No second takes. This was Nerduban at their most honest: ambient, abstract, moody, raw. With analog equipment humming just past the point of breakdown, they mapped out a noir-psychedelic terrain that sways between modal jazz and smoke-drenched rock séance. You don’t listen to this record — you drift through it. — W. K. HEINGART Archivist & Engineer Nerduban Archive Circle, 2025
#PsychedelicRock #NoirRock #1960sRock #AnalogTape #Nerduban #SmokeSignals1968 #LostAlbum #FarfisaOrgan #TremoloGuitar #MonoMix #ReelToReel
#1960sRock #1968 #abstract #Ambient #analog #analogPsych #analogPsychNoirRock #AnalogTape #doubleLp #Farfisa #FarfisaOrgans #FarfisaOrgan #fullAlbum #HKHeingart #jazz #jazzFragments #LostAlbum #mono #monoRecording #MonoMix #moody #music #musica #Nerduban #NerdubanArchive #NerdubanArchiveCircle #noir #noirPsychedelia #noirRock #NoirRock #psychedelia #PsychedelicRock #RAW #rawAnalog #recording #reelToReel #reelToReelTape #ReelToReel #restoredRecording #SmokeSignals1968 #sound #SouthSideChicago #tape #TremoloGuitar #VioletLantern
- YouTube
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.www.youtube.com
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‘ahida’ online: più informazioni
ahida
«… che quando non
si vede più
torna»
ahida è uno spazio comune dove si riconoscono delle intelligenze unite nella differenza.
La sua ricchezza è lo squilibrio delle esperienze di tali intelligenze.
Tutto quanto sapranno esprimere potrà quindi essere diluito, frantumato e ricomposto dal confronto soggettivo.
Progetto grafico: Andrea Wöhr e H.Peter Vogel
Webmaster progettazione sito: Jelena Hadzi-Nicolic
Segreteria redazionale: Alessia Pontoriero
Partecipazione redazionale: officinamultimediale
Coordinamento editoriale: Sergio Bianchi
Iconografia: Sergio Bianchi e Roberto Gelini
La rivista è strutturata in tre macroaree tematiche: «forme del dominio»; «nuovi calendari»; «remember».
Da ogni macroarea discendono dei «comparti» che ne sono le articolazioni.
Ogni «comparto» ha un proprio curatore che organizza attorno a sé una miniredazione della quale è responsabile. I comparti fin qui strutturati sono solo alcuni di quelli in progettazione. Una segreteria redazionale e un coordinamento editoriale garantiranno la programmazione delle pubblicazioni, che si prevedono almeno una al giorno dal lunedì al venerdì di ogni settimana.
La segreteria redazionale gestisce i «social» della rivista e la newsletter settimanale.
Partecipano, per ora:
Anania ● Behind Bars ● Berra ● Bianchi ● Bocca Gelsi ● Brass ● Caizzi ● Cillo ● Collettiva Interzona ● Corleone ● Costa ● Erba ● D’Amico ● De Simone ● Farina ● Galasso ● Gandini ● Gelini ● Gibertini ● Giovenale ● Manganelli ● Milieu edizioni ● Molho ● Monteleone ● Moroni ● Pancino ● Pasquini ● Pontoriero ● Prieto del Campo ● Quadruppani ● Rinalduzzi ● Silvestri ● Sommariva ● Spagnul ● Steccanella ● Tripodi ● Trotta ● Vanerio ● Varzi ● Violante ● Zenoni
Potete iscrivervi alla newsletter nell’apposito form del sito www.ahidaonline.com e
mandare le vostre osservazioni a: redazioneahida@gmail.com
#ahida #AlessiaPontoriero #AndreaWöhr #HPeterVogel #info #informazioni #JelenaHadziNicolic #officinamultimediale #RobertoGelini #SergioBianchi
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oggi, 9 giugno, alle 21 @ ‘la finestra di antonio syxty’: mario corticelli, “libro della natura e del continuo” (déclic edizioni)
l’incontro si svolge sui canali:
youtube = youtube.com/@MTMTeatroMilano/s…
e facebook = facebook.com/lafinestradianton…
il libro: declicedizioni.it/prodotto/lib…
(il link/embedding youtube sarà presente anche qui su slowforward alle 21, e la diretta si potrà seguire qui, dunque, per chi lo desidera)
#AntonioFrancescoPerozzi #déclic #LaFinestraDiAntonioSyxty #LibroDellaNaturaEDelContinuo #MarioCorticelli #MTM #MTMManifattureTeatraliMilanesi #presentazione #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #video
MTM Teatro
Manifatture Teatrali Milanesi svolge la sua attività in tre sale teatrali cittadine, il Teatro Leonardo in via Ampère, il Teatro Litta e La Cavallerizza in corso Magenta 24, diventando così un multisala teatrale dislocato in differenti distretti urba…YouTube
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10 years old, shot in the head by an israeli quadcopter drone while she was playing in her tent
video.wordpress.com/embed/0Cs9…
10 years old Mays Abdel-Aal, shot in the head by an israeli quadcopter drone while she was playing in her tent
src: instagram.com/reel/DKkfNtbOSLU…
and:
israel injures children in tents attacks
instagram.com/reel/DKlwyJYIn1w… + instagram.com/reel/DKo4UXUgkIj…
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#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #MaysAbdulAal
#bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #MaysAbdulAal #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
Translating Palestine فلسطين on Instagram: "Ten-year-old Mays Abdel-Aal was shot in the head by an Israeli quadcopter drone while playing inside her tent in Gaza. The bullet left her blind, partially paralyzed, and unable to speak or eat. A section of
15K likes, 1,606 comments - translating_falasteen on June 6, 2025: "Ten-year-old Mays Abdel-Aal was shot in the head by an Israeli quadcopter drone while playing inside her tent in Gaza.Instagram
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dura presa di posizione della sidi sui crimini israeliani
da repubblica.it/politica/2025/06…
Dal convegno dei giuristi a Padova la richiesta di sospendere accordi con enti israeliani che contribuiscono al mantenimento dell’occupazione nei Territori palestinesi.
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #sidi #SIDI #Repubblica
#bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #LaRepubblica #massacri #Palestina #Palestine #Repubblica #SIDI #sionismo #sionisti #SocietàItalianaDiDirittoInternazionale #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
Gaza, la società italiana di diritto internazionale: “Gravi violazioni, l’Europa agisca”
Dal convegno dei giuristi a Padova la richiesta di sospendere accordi con enti israeliani che contribuiscono al mantenimento dell’occupazione nei Territori pal…la Repubblica
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I promesi sposi.
Del romanzo di Manzoni, qui sotto troverete il link per scaricare gratis epub, audiolibro o prdf, corrispondenti all'edizione Mondadori del 1995. Sul sito però c'è anche l'edizione del 1840, quella che Don Alessandro curò personalmente. E si può anche donare 2 euro in cambio dell'epub, se volete!
liberliber.it/autori/autori-m/…
#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola
I promessi sposi [edizione A. Mondadori, 1985]
La prima edizione è del 1827, l'edizione definitiva del 1840. Assegnando agli umili il ruolo di protagonisti, lo scrittore immagina, in una trama semplice ma fitta di occasioni romanzesche, personaggi "viventi" ed esemplari al tempo stesso, e scopre …Liber Liber
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The tiny island where puffins are thriving despite global decline
by Elen Davies
bbc.com/news/articles/c0mrxwpe…
Skomer Island puffin numbers hit record high despite global fall
A record number of puffins have been recorded on Skomer Island despite the birds being at risk of extinction.Elen Davies (BBC News)
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Charles Davy’s Conjectural Observations on the Origin and Progress of Alphabetic Writing (1772)
A series of conjectures about the primal scene of writing.
publicdomainreview.org/collect…
Original book:
archive.org/details/conjectura…
Alphabets at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/2…
Alphabet books at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/3…
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Everything You Need to Know About Cryptography (History & Examples)
Cryptography is the art of hiding the meaning of a text from everyone except the intended receivers through the use of various techniques.
by Sourima Rana
Cryptography at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/7…
Books about Cryptography (sorted by popularity)
Project Gutenberg offers 76,061 free eBooks for Kindle, iPad, Nook, Android, and iPhone.Project Gutenberg
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Ancient Egyptian Drawing Now Theorized To Represent the Milky Way’s Great Rift
By Livia Pereira
mymodernmet.com/ancient-egypti…
Original paper:
sciengine.com/JAHH/doi/10.3724…
Astronomy-History at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/8…
Ancient Egyptian Drawings Depict Milky Way’s Great Rift
A new study reveals that ancient Egyptian depictions of the goddess Nut may have referenced the Great Rift in the Milky Way.Livia Pereira (My Modern Met)
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ennesima strage a gaza
Eliana Riva, per “il manifesto”, sull’ennesima strage a Gaza :
facebook.com/share/p/15E7ia9TH…
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
#bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #ElianaRiva #Gaza #genocide #genocidio #IDF #ilManifesto #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #strage #strageAGaza #warcrimes #zionism
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oggi, 8 giugno: prima o dopo aver votato, tutti al “bertani dai!” (via a. bertani, roma)
Bertani Dai! 2025 – Ventesima edizione.
Domenica 8 Giugno in via Bertani:
La strada di Trastevere si anima e si apre al quartiere e alla città con Teatro, Musica, Laboratori, Mostre, Live painting, Mercatini e tanto altro! Tutto all’aperto, e gratuito dalla mattina alla sera!
Per un giorno ci facciamo trascinare dai venti, sarà un edizione speciale: insieme festeggiamo la XX edizione,
Come sempre in via Agostino Bertani.
Dalle 10 di mattina, fino alle 22:30 !
*
n.b.: via Bertani è la sede primaria di Tic & TIC Edizioni, e all’angolo con piazza San Cosimato c’è anche il megastore di Tic: accorrete, accorriamo in massa.
(Se siete fortunati potete anche trovare da Tic una copia gratuita de ‘La scuola delle cose’, fascicolo monografico dedicato alla scrittura di ricerca)
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9 giugno, h. 21 @ ‘la finestra di antonio syxty’: mario corticelli, “libro della natura e del continuo” (déclic edizioni)
l’incontro si svolge sui canali:
youtube = youtube.com/@MTMTeatroMilano/s…
e facebook = facebook.com/lafinestradianton…
il libro: declicedizioni.it/prodotto/lib…
#AntonioFrancescoPerozzi #déclic #LaFinestraDiAntonioSyxty #LibroDellaNaturaEDelContinuo #MarioCorticelli #MTM #MTMManifattureTeatraliMilanesi #presentazione #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #video
MTM Teatro
Manifatture Teatrali Milanesi svolge la sua attività in tre sale teatrali cittadine, il Teatro Leonardo in via Ampère, il Teatro Litta e La Cavallerizza in corso Magenta 24, diventando così un multisala teatrale dislocato in differenti distretti urba…YouTube
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stato bombarolo? di nuovo? stavolta grazie al decreto “sicurezza”
questo frammento è tratto da un articolo del noto quotidiano anarchico “il Sole24ore”: ilsole24ore.com/art/ddl-sicure…
#bombe #decretoSicurezza #dlSicurezza_ #dl1660 #dl1660 #ilSole24ore #servizi #serviziSegreti #stragi #terrorismo
Ddl sicurezza, ampliati i poteri dei servizi segreti: ecco cosa cambia
Ecco tutti i passaggi controversi dell’articolo 31, le accuse dei detrattori e la difesa del GovernoManuela Perrone (Il Sole 24 ORE)
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8 giugno: prima o dopo aver votato, tutti al “bertani dai!” (via a. bertani, roma)
Bertani Dai! 2025 – Ventesima edizione.
Domenica 8 Giugno in via Bertani:
La strada di Trastevere si anima e si apre al quartiere e alla città con Teatro, Musica, Laboratori, Mostre, Live painting, Mercatini e tanto altro! Tutto all’aperto, e gratuito dalla mattina alla sera!
Per un giorno ci faremo trascinare dai venti, sarà un edizione speciale e insieme festeggeremo la XX edizione,
Come sempre in via Agostino Bertani.
Dalle 10 di mattina, fino alle 22:30 !
*
n.b.: via Bertani è la sede primaria di Tic & TIC Edizioni, e all’angolo con piazza San Cosimato c’è anche il megastore di Tic: accorrete, accorriamo in massa
#attività #BertaniDai #BertaniDay #laboratori #livePainting #mercatini #mostre #musicA_ #teatro #Tic #TicEdizioni
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it’s a flux – THE flux – and it’s fragmented & scattered around via several social media platforms. it’s made of glitch and asemic works, memetic pieces, screenshots, movie scenes, abstract stuff, political statements, conceptual scores, reblogs and quotes etc etc, and this long line you’ve just read is its title
it’s a flux – THE flux – and it’s fragmented & scattered around via several social media platforms. it’s made of glitch and asemic works, memetic pieces, screenshots, movie scenes, abstract stuff, political statements, conceptual scores, reblogs and quotes etc etc, and this long line you’ve just read is its title
(differx)
#abstractStuff #asemicWorks #conceptualScores #differx #flux #fluxus #glitch #memeticPieces #movieScenes #politicalStatements #quotes #reblogs #screenshots
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The Nag Hammadi Library & the Recovery of the Lost Gnostic Tradition
"How did the discovery of the Nag Hammadi Library influence the modern understanding of Gnosticism and early Christianity?"
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The Nag Hammadi Codex also contains "The Hypostasis of the Archons" which is, hands down, the weirdest religious text I've ever read.
Un viaggio in Lapponia con l'amico Stephen Sommier.
Non solo libro di viaggio: Paolo Mantegazza, fondatore dell'antropologia italiana, qui riferisce del suo viaggio del 1878 per studiare i popoli dell'estremo Nord. Si può scaricare gratis, in pdf, da:
liberliber.it/autori/autori-m/…
#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola
Un viaggio in Lapponia coll’amico Stephen Sommier
Non facciamoci ingannare dal titolo: non si tratta del solito reportage turistico del solito viaggiatore più o meno sprovveduto (anche se non mancano le note umoristiche e di colore, come la descrizione della sauna finlandese): Paolo Mantegazza è il …Liber Liber
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An Unforgettable Journey: Who was Vera Brittain?
Vera Mary Brittain was a British writer, feminist and pacifist who is most known for her 1933 memoir, A Testament Youth, which recounts her experiences during the First World War.
by Sarah Magowan
thecollector.com/an-unforgetta…
Feminist fiction at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/2…
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Why philosophy of physics?
Some physicists reject philosophy as a distraction from ‘real’ science but it is in fact both useful and beautiful
By James Read
aeon.co/essays/why-do-philosop…
Philosophy of physics at PG:
gutenberg.org/ebooks/subject/7…
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caitlin johnstone: “questo è israele”
un frammento:
da poliverso.org/display/0477a01e…
#bambini #children #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
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"Questo è israele", di Caitlin Johnstone
CAITLIN JOHNSTONE - QUESTO È ISRAELE
4 giugno 2025
Questo è Israele. Ecco come appare il Progetto Sionista. I bambini morti. Gli ospedali distrutti. I civili disperati e affamati. Questo è tutto.
Non esiste una versione alternativa di Israele in cui queste cose non stiano accadendo. La visione Sionista liberale di una Soluzione a Due Stati e di un Israele giusto e pacifico esiste esclusivamente nell'immaginazione delle persone che la immaginano. Niente di simile è mai esistito. Tutto ciò che riguarda il moderno Stato di Israele è irremovibilmente ostile a questa visione.
O si sostiene l'esistenza dell'Israele che si vede davanti a sé, o si sostiene la fine dell'Apartheid Sionista. Non esiste una terza opzione alternativa. Non ci sono altre posizioni da considerare. Fingere il contrario significa vivere in una favola.
O vuoi bruciare vivi i bambini o non lo vuoi. O vuoi deliberatamente affamare i civili o non lo vuoi. O vuoi bombardare gli ospedali o non lo vuoi. O si vogliono deliberatamente assassinare giornalisti palestinesi mentre si vieta l'ingresso a Gaza ai giornalisti stranieri o non lo si vuole. O si vogliono Massacrare deliberatamente i civili e distruggere sistematicamente le infrastrutture civili per forzare l'espulsione dei palestinesi da un territorio palestinese o non lo si fa. E se sei contrario, devi opporti allo Stato di Israele.
Questo è Israele, lo Stato. Non solo Netanyahu. Non solo coloni estremisti. Non solo "elementi di estrema destra all'interno del governo israeliano". Israele stesso. Perché tutto ciò che stiamo vedendo fare a Israele è il risultato di tutto ciò che Israele è come Stato.
Tutto ciò che Israele sta facendo è il risultato di tutto ciò che è sempre stato. Non appena l'Occidente ha deciso di abbandonare uno Stato Colonialista in cima a una civiltà preesistente in cui i nuovi immigrati avrebbero ricevuto un trattamento preferenziale rispetto agli abitanti nativi che già vivevano lì, è diventato inevitabile che Israele sarebbe finito nelle condizioni in cui si trova oggi.
Perché non c'era modo di mantenere quello status quo senza sfollamenti di massa e tirannia, violenza e abusi senza sosta. Non c'era modo di creare una società a più livelli in cui un livello è posto al di sopra dell'altro senza indottrinare il popolo ad accettare quel sistema di Apartheid Disumanizzando sistematicamente i membri del gruppo privo di potere.
Stabilite uno status quo di Disumanizzazione di un gruppo di persone e fabbricate il consenso per la violenza e l'abuso contro di loro e, inevitabilmente, vi ritroverete con uno Stato di Apartheid di estrema destra che sta commettendo un Genocidio, così come sicuramente far cadere una pietra da un edificio provocherà la caduta di una pietra a terra.
Quello che stiamo vedendo oggi a Gaza è stato incluso nello Stato di Israele sin dal suo inizio.
Tutti quei bambini morti sul tuo flusso di notizie dei social media sono il frutto di un albero il cui seme è stato piantato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quell'albero ha dato sempre più frutti e continuerà a farlo finché rimarrà in piedi. Perché questo è proprio il tipo di albero che è. L'unico tipo di albero che avrebbe mai potuto essere.
Dire "Sostengo Israele ma non sostengo le azioni di Netanyahu a Gaza" è come dire "Mi piace questo albero di mele, ma solo quando germogliano noci di cocco invece di mele". Questo non è il tipo di albero che è. L'albero delle mele produrrà solo mele e l'albero del Genocidio produrrà solo il Genocidio.
I sostenitori di Israele evitano di confrontarsi con verità ovvie come queste. Il sostegno a Israele dipende da una compartimentazione psicologica su larga scala. Tutto ruota attorno all'evitare verità spiacevoli invece di fare i conti con esse in modo profondo e viscerale.
Distogliendo lo sguardo dalle riprese video delle atrocità di Israele a Gaza. Distogliendo lo sguardo dalle contraddizioni tra i valori che pretendono di sostenere e tutto ciò che Israele è come Stato. Distogliendo lo sguardo dalle montagne su montagne di prove che ci fissano tutti in faccia. Questo è l'unico modo in cui il sostegno a Israele può continuare.
Per diventare una specie guidata dalla verità, dobbiamo smettere di nasconderci dalle verità scomode. E uno dei nostri nascondigli preferiti per verità scomode a questo punto della storia è il moderno Stato di Israele, e il sostegno dell'Impero Occidentale ad esso.
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Traduzione: La Zona Grigia
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dal 10 giugno: “tutta l’arte è relazionale:?” @ galleria erica ravenna (roma)
TUTTA L’ARTE È RELAZIONALE : ?
10 giugno – 31 ottobre 2025
Con una mostra collettiva inedita la Galleria Erica Ravenna – prendendo spunto dal saggio di Nicolas Bourriaud L’estetica relazionale (1998) – pone la questione dell’opera d’arte non come semplice oggetto, ma come risultato di un incontro dinamico tra artista e spettatore.
“Consideriamo innanzi tutto due fattori importanti, ossia i due poli di ogni creazione di ordine artistico: da un lato l’artista, dall’altro lo spettatore che, con il tempo, diviene la posterità.” (Marcel Duchamp).
Se l’artista avvia il processo creativo, spesso in solitudine, è l’interpretazione e il coinvolgimento di chi guarda a dare piena esistenza all’opera. Gli “artisti relazionali” sviluppano il teorema di Duchamp, esplorando diverse modalità di coinvolgimento e collaborazione del pubblico, invitando altri nel proprio processo creativo, rinunciando a parte del controllo, abbracciando il caso e fidandosi dello spettatore-trasformato-in-partecipante, trasformando infine l’opera d’arte in un dialogo bidirezionale in cui il significato è co-creato e l’esperienza è condivisa. L’estetica relazionale di Nicolas Bourriaud va oltre una semplice teoria dell’arte e diventa una filosofia della forma. La “forma” non è solo un aspetto visivo, ma una struttura coerente che emerge da uno scambio di elementi e configura l’esistenza, evidenziando l’importanza vitale dell’interazione umana e delle relazioni sociali.
Tutta L’ Arte è Relazionale: ? riunisce tre generazioni di artisti – Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Céline Condorelli, Mike Kelley & Paul McCarthy, Mocellin & Pellegrini, Rirkrit Tiravanija –e propone una esplorazione del concetto e della sua evoluzione nel nostro tempo: un’era definita dal post-isolamento, dalla post-relazionalità, dalla post-produzione e dalla presenza incombente dell’intelligenza artificiale, dove la realtà è perpetuamente mediata dalla tecnologia e l’isolamento ha solo intensificato il nostro desiderio di connessioni autentiche ed esperienze condivise che trascendano lo schermo. L’estetica relazionale, con la sua enfasi sull’interazione umana e sul significato co-creato, risuona con una forza sempre maggiore. L’artista diventa un facilitatore, un catalizzatore di relazioni, un “produttore” di esperienze, o, come Vincenzo Agnetti lo ha definito, un “operatore culturale”, un cerimoniere di incontri veritieri.
Nel corso del suo svolgimento, la mostra comprenderà una serie di incontri, conversazioni e performances a cui, tra gli altri parteciperanno: Céline Condorelli, Mocellin Pellegrini, Germana Agnetti, Andrea Cortellessa, Ilaria Gianni, Colin Ledoux, Tara Londi, Carla Subrizi, Saverio Verini e Giordano Boetti Editions.
Siamo inoltre felici di annunciare l’intervento di Nicolas Bourriaud in occasione del finissage della mostra.
#AlighieroBoetti #art #arte #arteRelazionale #CélineCondorelli #GalleriaEricaRavenna #GianfrancoBaruchello #MikeKelleyPaulMcCarthy #MocellinPellegrini #NicolasBourriaud #RirkritTiravanija #TomasoBinga #VincenzoAgnetti
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Nazani
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