situazione in palestina: breve nota, 1 maggio 2025
da un post di Peppe De Cristofaro su fb:
“Il numero dei palestinesi morti a Gaza è in proporzione alla popolazione superiore al numero complessivo degli americani morti in tutte le guerre dall’indipendenza ad oggi” ci dice a Ramallah Mustafà Barghouti, leader della resistenza non violenta e una delle voci più autorevoli della politica palestinese.
“61mila morti, 117.000 feriti di cui 11mila non sono curabili in Palestina. 100mila tonnellate di esplosivo lanciati sulla striscia, 50 chili per ogni abitante. 65 detenuti palestinesi morti nelle carceri israeliane dal 7 ottobre. Gaza sta morendo, e questa punizione collettiva se possibile si è aggravata nelle ultime settimane. Da 58 giorni nella striscia non entra nulla, la popolazione è affamata e c’è finanche il rischio che scoppi la poliomielite perché mancano i vaccini”.
C’è molto poco da aggiungere alle parole di Barghouti. Al terzo giorno degli incontri che siamo facendo in Palestina con la nostra delegazione di Avs, ci sembrano sempre più evidenti due dati, che tutti quelli che incontriamo ci ripetono.
Il primo è che nelle intenzioni di Netanyahu un vero processo di pace e uno Stato di Palestina non ci saranno. L’altro è che la formula nella quale tutti ci siamo riconosciuti, quella dei due popoli in due stati, rischia di essere soltanto una ipocrisia senza la fine della occupazione e la rimozione degli insediamenti illegali. Che in tutto sono 330, di cui 27 nati negli ultimi due anni.
Noi continueremo a batterci per il riconoscimento dello Stato Palestinese in Italia. E ad usare il più possibile la nostra voce per raccontare quello che stiamo vedendo ed ascoltando.
#AVS #bambini #children #Cisgiordania #coloni #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #MustafàBarghouti #ostaggi #Palestina #Palestine #PeppeDeCristofaro #prigionieri #settlers #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #WestBank #zionism
2,3 K vues · 97 réactions | Le migliori analisi del critico cinematografico Enry Ghezzi Guzzantini Oggi il celebre film "Erri Porter , l'Ufo e il gufo" #ilgrandecinema... | By Carlo Quaranta | Facebook
Le migliori analisi del critico cinematografico Enry Ghezzi Guzzantini Oggi il celebre film "Erri Porter , l'Ufo e il gufo" #ilgrandecinema...www.facebook.com
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6 maggio, roma, blocco 13: alcuni racconti di eventi realizzati allo studio campo boario
Dal 6 maggio, tre incontri a Blocco 13 (Roma, via Benzoni 13, Metro Garbatella), nell’ambito della mostra Alberto D’Amico e lo Studio Campo Boario, della serie “artisti/galleristi”.
Il primo incontro si terrà martedì 6 maggio alle 18:00 (apertura della galleria – per consentire la visione delle opere – già alle ore 17) e sarà un’occasione per scoprire le numerose iniziative artistiche, letterarie, musicali, teatrali, filosofiche e architettoniche che hanno reso da 34 anni a questa parte lo Studio Campo Boario alla Piramide un punto di riferimento “carbonaro” per la cultura contemporanea nella città di Roma.
La serata del 6 prevede i racconti, da parte dei protagonisti, di alcuni dei maggiori eventi realizzati nello studio. Ospiti della serata saranno:
– Massimo Arduini: presenterà i suoi progetti “Batiment d’Ami”, “Ribatiment in moving” e “Batiment de livres”, offrendo una riflessione sull’arte nelle sue diverse forme, dal libro d’artista alle opere in video e soprattutto la dimensione espositiva.
– Michela Becchis: parlerà della mostra da lei curata “La città inservibile”, un’indagine sulla rappresentazione della città nell’arte contemporanea.
– Bruno Di Marino: racconterá le sue proiezioni, un viaggio attraverso la storia del cinema e dell’arte video.
– Marco Giovenale: descriverà le due esperienze, “Libridine” e “Esiste la ricerca”, due progetti che esplorano la relazione tra letteratura e arte e approfondiscono il tema delle scritture di ricerca.
– Roberta Melasecca: ci parlerà delle mostre da lei curate nello studio e i numerosi talk da lei ideati, offrendo una riflessione sulla comunicazione e la presentazione dell’arte.
Date degli altri incontri: 10 maggio e 13 maggio
#AlbertoDAmico #art #arteContemporanea #arteVideo #artisti #artistiGalleristi #BatimentDAmi #BatimentDeLivres #Blocco13 #Blocco13 #BrunoDiMarino #cinema #comunicazione #EsisteLaRicerca #galleristi #LaCittàInservibile #Libridine #libroDArtista #MarcoGiovenale #MassimoArduini #MichelaBecchis #mostre #opereInVideo #RibatimentInMoving #RobertaMelasecca #storiaDelCinema #StudioCampoBoario #talk #videoarte
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nella serie di podcast ‘in cc’, giuseppe garrera parla dell’accendino di eric andersen
open.spotify.com/embed/episode…
da open.spotify.com/episode/7ByPC…
𝗜𝗡 𝗖𝗔𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗘𝗠𝗘𝗥𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔, 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗘𝗥𝗘 𝗜𝗟 𝗣𝗨𝗟𝗦𝗔𝗡𝗧𝗘 𝗥𝗢𝗦𝗦𝗢
È ciò che si legge sull’accendino dell’artista 𝗘𝗿𝗶𝗰 𝗔𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗲𝗻. Un oggetto dalla semplicità disarmante, parte della collezione di Garrera, ma carico di significato: secondo le istruzioni dell’artista, con questo accendino possiamo ridurre in cenere ciò che ci addolora.
Nel nuovo episodio di 𝘐𝘕 𝘊𝘊, Garrera ci guida alla scoperta di questo oggetto che, trasformato in opera d’arte, diventa uno strumento liberatorio. Un modo per dare forma e sfogo alle angosce quotidiane, come solo un artista del calibro di Eric Andersen poteva immaginare.
*
Foto dell’opera: collezione Giuseppe Garrera
Introduzione: Marina Pietrocola
Intervento diGiuseppe Garrera
#accendino #art #arte #arteContemporanea #audio #collezione #collezioneDArte #CollezioneGiuseppeGarrera #EricAndersen #GiuseppeGarrera #INCC #LatitudeArtProjects #MarinaPietrocola #operaDArte #podcast #puzzle
Eric Andersen: l'accendino
IN CC - in conversazione con Giuseppe Garrera · EpisodeEric Andersen: l'accendino (Spotify)
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nadine quomsieh, “un femminismo che non può nominare gaza non è femminismo” (27 apr. 2025)
da un post di Raffaella Battaglini qui
NADINE QUOMSIEH – UN FEMMINISMO CHE NON PUÒ NOMINARE GAZA NON È FEMMINISMO
Di Nadine Quomsieh – 27 aprile 2025
Il femminismo celebra da tempo le vittorie dei “primati”: la prima donna a guidare, ad atterrare su un veicolo spaziale, ad abbattere le barriere costruite da patriarcato. Non sono imprese da poco. Ma cosa succede quando il femminismo diventa fluente nell’ambizione e silenzioso nell’agonia? Cosa succede quando non riesce a trovare il linguaggio per parlare di donne che partoriscono sul pavimento, che si struggono per le fosse comuni, che bolliscono l’erba per nutrire i propri figli, semplicemente perché sono palestinesi?
Sono una femminista. Credo profondamente nel potere, nel coraggio e nella necessità della liberazione delle donne. Ma scrivo anche come donna palestinese, osservando un movimento femminista globale che spesso si libra verso le stelle mentre cammina sulle macerie sotto i suoi piedi.
A Gaza, le donne non chiedono posti nei consigli di amministrazione o missioni su Marte. Chiedono pane, acqua, sapone, un assorbente. Che i loro figli si sveglino la mattina. Se il nostro femminismo non riesce a dare spazio a questa realtà, se non si ferma ad ascoltare le voci sotto le macerie, allora cosa stiamo costruendo, e per chi è veramente?
In un rifugio, una madre ha strappato strisce dal vestito della figlia per usarle come assorbenti. Un’altra le ha foderato le scarpe con del cartone, sanguinando in silenzio, per non macchiare il pavimento. Queste non sono metafore: sono i martedì mattina a Gaza. Eppure, troppo spesso, restano inespresse nelle sale della solidarietà femminista internazionale.
Le donne palestinesi non aspettano di essere salvate. Sono insegnanti, medici, giornaliste, poetesse, assistenti e protettrici della vita. Anche quando le loro case crollano, organizzano file per il cibo, raccontano storie e ricuciono qualsiasi frammento di normalità riescano a trovare. La loro Resistenza non è sempre clamorosa, ma è instancabile. Essere testimoni di tutto questo e continuare a parlare di “emancipazione femminile” senza includerle, questo non è emancipazione. Questo è Cancellazione.
Ci viene detto che il femminismo riguarda la scelta. Ma per molte donne in Palestina, la scelta è stata portata via: non solo dal patriarcato, ma dall’Occupazione, dalla guerra e dal rifiuto del mondo di vederci. Cos’è la libertà di scelta quando non puoi scegliere di fare il bagno a tuo figlio, di andare a scuola o di vivere senza paura?
Questo non è un rimprovero. È una chiamata. Un appello a un femminismo che non ha paura del disagio. Che non distoglie lo sguardo dal sangue sul pavimento perché non può rientrare in una campagna edulcorata. Un femminismo che ricorda le sue radici: Resistenza, Solidarietà, Giustizia, non solo rappresentanza.
Perché il femminismo che non parla quando le donne muoiono di fame sotto assedio non è femminismo. Il femminismo che non piange quando le ragazze vengono estratte dalle macerie non è femminismo. E il femminismo che non sa nominare Gaza non è femminismo. È prestazione.
Quindi chiedo, con amore, non con rimprovero: può il nostro movimento globale estendersi abbastanza da contenere il dolore, la forza e la verità delle donne palestinesi? Può inginocchiarsi accanto a noi, ascoltarci, stare al nostro fianco, non perché siamo impeccabili, ma perché siamo umane?
Perché anche qui vive la lotta. Anche qui inizia la liberazione.
Nadine Quomsieh, femminista e narratrice palestinese, è co-direttrice del Circolo dei Genitori – Forum delle Famiglie. Vive a Betlemme.
Traduzione: La Zona Grigia
Fonte: archive.md/dZBYZ
#femminismo #Gaza #LaZonaGrigia #NadineQuomsieh #Quomsieh
Raffaella Battaglini
L’intero concetto di femminismo va ripensato alla luce delle lotte (post) coloniali, e soprattutto di eventi come il genocidio a Gaza, altrimenti siamo solo delle borghesucce che si limitano a...www.facebook.com
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Emily Brontë’s Wuthering Heights is a dark parable about coercive control
By Katy Mullin and Hannah Roche
theconversation.com/emily-bron…
Wuthering Heights at PG:
gutenberg.org/ebooks/768
#books #movie #literature
Emily Brontë’s Wuthering Heights is a dark parable about coercive control
Wuthering Heights explores the absolute power that marriage can grant to abusive men.The Conversation
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Mostra allestita nei locali dell'Archivio di Stato di Genova, ci sono capitata per caso. Tante storie di genovesi nel periodo 1940-45, tra queste un viso noto. Alberto, un compagno di scuola di mio padre, suo il materiale del campo di internamento di Wietzendorf... dove ritrovò mio padre e un terzo loro amico, Piero.
E così... vedo una foto di mio padre con Alberto Piero ed altri, di cui non sapevo nulla.
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#OTD John Hanning Speke was born in 1827.
He was an English explorer who was the first to record the source of the Nile and the first European to reach what came to be known as Lake Victoria.
en.wikipedia.org/wiki/John_Han…
Books by John Hanning Speke at PG
gutenberg.org/ebooks/author/11…
Egypt and Nubia, Volume II: Island of Philae, on the Nile, Nubia
by Louis Haghe
Books by Speke, John Hanning (sorted by popularity)
Project Gutenberg offers 75,829 free eBooks for Kindle, iPad, Nook, Android, and iPhone.Project Gutenberg
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L'epopea degli animali.
Charles Louandre esamina in una prospettiva storica i "Bestiari" medievali che ebbero fortuna, all'epoca, pari alla Bibbia. Il saggio si può scaricare gratis, in pdf, da:
liberliber.it/autori/autori-l/…
#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola
L’epopea degli animali
Nel Medioevo i Bestiari erano componimenti in prosa e in versi nei quali si descrivevano gli animali, anche favolosi, con l’aggiunta di spiegazioni moralizzanti e riferimenti alla Bibbia.Liber Liber
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"Lost, yesterday, somewhere between Sunrise and Sunset, two golden hours, each set with sixty diamond minutes. No reward is offered, for they are gone forever."
'Lost, Two Golden Hours' in Common School Journal November 1844
~Horace Mann (May 4, 1796 – August 2, 1859)
Horace Mann at PG:
gutenberg.org/ebooks/70681
Slavery: letters and speeches by Horace Mann
Free kindle book and epub digitized and proofread by volunteers.Project Gutenberg
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Methodical banality
Like today’s large language models, 16th-century humanists had techniques to automate writing – to the detriment of novelty
by Hannah Katznelson
aeon.co/essays/who-needs-ai-te…
Gargantua at PG:
gutenberg.org/ebooks/search/?q…
Erasmus at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/30…
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Love the insights here!
"there is a loss of social ownership over the language in question"
and
"Erasmus gives his students a technology for producing language as an end in itself, but he doesn’t teach them how to communicate."
This Plaintive Song Is From a Land Without Lullabies
A rare tribe lacks music for dancing or soothing their young ones
By Kristen French
nautil.us/this-plaintive-song-…
Henry Wadsworth Longfellow at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/16
#books #literature #music
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visualizzare il cambiamento climatico
condiviso da Overwhelmed:
mastodon.uno/@Overwhelmed/1126…
cfr. showyourstripes.info/l/europe/…
#cambiamentiClimatici #cambiamentoClimatico #clima #emergenzaClimatica
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La filosofia contro la scienza.
Breve saggio dell'economista Achille Loria, del 1913, in cui risponde all'attacco della filosofia idealista alla scienza. Si può scaricare gratis, in pdf, da:
liberliber.it/autori/autori-l/…
#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola
La filosofia contro la scienza
Il testo del 1913 è un intervento del prof. Achille Loria, pubblicato sulla rivista “Nuova Antologia di lettere, scienze e arti”, riguardante l’attacco della risorgente filosofia idealista, nelle sue diverse e multiformi correnti, alla scienza e ai s…Liber Liber
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Which famous authors might go to space? (A chart.)
And which ones would write an interesting account of their trip?
By James Folta
lithub.com/which-famous-author…
Which famous authors might go to space? (A chart.)
By now you’ve for sure seen the footage of the latest Blue Origin flight, this one passengered by Katy Perry, Gayle King, Lauren Sánchez, among others. The flight technically crossed the Kármán Lin…Literary Hub
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iogioco.it/primo-piano/63785/f…
Festival del Giornalismo Ludico - dal 31 maggio a 1 Giugno - IoGioco.it
Annuncio della prima edizione del Festival del Giornalismo Ludico, dal 31 maggio al 1 giugno nella cornice di Urbino in GiocoRedazione ioGioco (IoGioco.it)
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Triumph of the Undead: The Public Domain as Horror Hero
Art is the closest thing we have to immortality. And when an artwork enters the public domain, it becomes—fortunately—undead: liberated from the mortal constrictions of copyright, now free to haunt new viewers and readers.
By Olivia Pavao
publicbooks.org/triumph-of-the…
Triumph of the Undead: The Public Domain as Horror Hero - Public Books
Both “Nosferatu” and “Night of the Living Dead” provide key examples of how vital the public domain is for horror.Charlotte Rosen (Public Books)
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How a reading group helped young German students defy the Nazis and find their faith
By Peter Nguyen
theconversation.com/how-a-read…
More information:
en.wikipedia.org/wiki/White_Ro…
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Most of the White Rose were caught and executed. But they got an important message out to their people. One of their pamphlets made it to the Allies, who air-dropped tens of thousands of copies over Axis territory.
Messaging is powerful. That's why authoritarians hate and fear it, and will even kill over it.
Mathematician solves algebra's oldest problem using intriguing new number sequences
A UNSW Sydney mathematician has discovered a new method to tackle algebra's oldest challenge—solving higher polynomial equations.
by University of New South Wales
phys.org/news/2025-05-mathemat…
More information:
tandfonline.com/doi/full/10.10…
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»This is why, Prof. Wildberger says he "doesn't believe in irrational numbers."«
OK, this actually pretty bold.
Whilst possibly being a fruitful approach, as far as I see it, he hasn't come up yet with a method for effectively solving polynomials with a degree higher than five.
Or am I wrong?
@mina the article leaves out a key element of Galois theory: it doesn't state that "there are no solutions", just that the solutions can't be expressed using roots alone.
And "His new method to solve polynomials also avoids radicals and irrational numbers, relying instead on special extensions of polynomials called "power series," which can have an infinite number of terms with the powers of x." .
is weird because of course you can express a radical using a power series 🤨
In fact, power series *usually* have infinitely many non-zero coefficients.
What they do, is definitely over my head, but I have the feeling that this might not be so interesting in terms of actually solving polynomials, but more in order to better understand relationships between certain algebraic and geometric objects.
@mina yeah. Finite non-zero coefficients if and only if the number is rational, actually.
It's a bit weird be against irrational numbers because you can't write them down in finite time, but a power series is fine somehow. But of course the part about how to express these solutions in another way might be interesting.
Being "against irrational numbers" is such a weird statement for a mathematician (unless you're a declared constructivist, of course).
But yes: Fresh approaches are a good thing!
@mina
Well, irrational numbers don't constitute a belief system but are simply a definition¹ for a specific kind of a two-dimensional space. If you follow the definition you will get formal results. You can decide not to use this, but this has nothing more to do with belief than Kronecker's: “Natural numbers were created by God, everything else is the work of men.”
__
¹or some axioms depending on how you approach it
dunque dal 2023 il genocidio e la distruzione completa si chiamano autodifesa?
video.wordpress.com/embed/NkuU…
video da MED facebook.com/100075239962413/v…
slowforward.net/2025/04/26/sel…
#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes #sionismo #zionism
#starvingpeople #starvingcivilians
#iof #idf #colonialism #sionisti
#izrahell #israelterroriststate
#invasion #israelcriminalstate
#israelestatocriminale
_
#audiovideo #bambini #children #Cisgiordania #coloni #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #MED #ostaggi #Palestina #Palestine #prigionieri #settlers #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #video #warcrimes #WestBank #zionism
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#vonderleyen è uno dei prodotti più scadenti del marciume occidentale.
dà solidarietà a #izrahell per gli incendi e tace su #Gaza .
la storia è già scritta, e queste #infamie ne fanno parte a pieno titolo.
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La Mea di Polito.
Poemetto opera di Jacopo Lori, sacerdote vissuto nel XVIII secolo nella campagna pistoiese, e pubblicato dal Fanfani quasi un secolo dopo la sua morte. Si può scaricare gratis, in pdf, da:
liberliber.it/autori/autori-l/…
#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola
La Mea di Polito
Mea, dopo la morte del suo consorte Polito e la conseguente fine di un matrimonio nel quale ha messo al mondo un nugolo di figli tutti premorti, benché ormai in età piuttosto matura, briga per risposarsi con un uomo più giovane, e programma con grand…Liber Liber
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nave con aiuti umanitari attaccata in acque internazionali
Renata Morresi:
Dunque, con calma, vagliando ogni sintagma: ieri notte, in acque internazionali, dei #droni da guerra, forse mandati dal governo di #israele , hanno attaccato una nave con #aiutiumanitari diretta verso un luogo dove non c'è più cibo, acqua, elettricità, medicine, ecc., #Gaza . Ripeto: AIUTI UMANITARI - PER GAZA - BOMBARDATI - DA DRONI - IN ACQUE INTERNAZIONALI. Quando apriremo gli occhi su quello che stanno facendo il criminale #Netanyahu & i suoi complici? Per quanto tempo ancora potremo assecondare questo scempio? Potremo dire che non sapevamo? Che non arrivavano immagini o notizie? Che non conoscevamo i #genocidi ? Né i #criminidiguerra ? Come faremo a parlare di umanesimo? Di studiare la storia per non ripeterla? Come faremo a credere ai 'valori cristiani' o 'occidentali'? All'uguaglianza e all'equità? Al progresso e alla civiltà europea? Come faremo a guardarci allo specchio?
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Socialism vs. Capitalism: What’s the Difference?
by Viktoriya Sus
thecollector.com/socialism-vs-…
Socialism vs. Capitalism: What’s the Difference?
Socialism and capitalism differ in ownership, resource allocation, and equity, influencing modern hybrid models and shaping future socio-economic policies.Viktoriya Sus (TheCollector)
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#sionismo #papa #papafrancesco #sionisti #Palestina #Gaza #genocidio
il genocidio ha la sua solerte #scortamediatica
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L’Italia sprofonda al 49° posto nella classifica mondiale della #libertà di #stampa. Il peggior risultato tra tutti i Paesi dell’Europa occidentale.
Peggio della Slovacchia di Fico. Peggio del regno di Tonga. Peggio della Macedonia del Nord.
E no, non è un caso. Né un’eredità del passato. A dirlo è #ReporterSansFrontières : «Sì, è colpa del #governo Meloni. Ha contribuito in modo cospicuo al peggioramento della #libertà dei #media ».
Lo ha fatto con le pressioni politiche sulla #Rai. Con le #querele temerarie contro le testate più #critiche . Con la #leggebavaglio . Con le #intimidazioni ai #cronisti . Con i tentativi di minare la #segretezza delle fonti. E perfino con episodi di #sorveglianza come il caso #Paragon che ricordano – parole loro – gli #abusi dell’Ungheria e della Grecia.
Nel 2023 eravamo già finiti nella lista nera dei “Paesi problematici”. Nel 2024 siamo scesi di altri cinque posti. E ora, nel 2025, l’Italia scivola ancora.
Ma tranquilli, #TeleMeloni non esiste.
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oggi, 2 maggio, a roma, allo studio campo boario: serata tino franco (proiezioni dalle h. 17)
oggi, 2 maggio 2025, allo Studio Campo Boario (viale Campo Boario 4a)
SERATA TINO FRANCO
proiezioni a partire dalle ore 17
introduzione di Daniela Giombini e Francesco Ramon Franco
nel contesto di piramide channel special edition, a cura di
Francesco Ramon Franco, Alberto D’Amico, Raffaele Brunetti,
Bruno Lo Turco, Massimo Martella
#AlbertoDAmico #archivi #art #arte #audiovideo #BrunoLoTurco #cinema #DanielaGiombini #film #FrancescoRamonFranco #ItalianiNelloSpazio #MassimoMartella #omaggioATinoFranco #PercepireLInvisibile #PiramideChannel #piramideChannelSpecialEdition #proiezione #proiezioni #RaffaeleBrunetti #StudioCampoBoario #TinoFranco #video
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Ideas ‘of pure genius’ – how astronomers have measured the Universe across history
by Terence Tao and Grant Sanderson
aeon.co/videos/ideas-of-pure-g…
Ideas ‘of pure genius’ – how astronomers have measured the Universe across history | Aeon Videos
An awe-inspiring look at how scientific knowledge builds upon itself gradually – one ingenious measurement at a timeAeon
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Der Monat Mai steht im Zeichen der #Digitalisierung 📷
Unsere Digitalisierungswerkstatt wird 20 Jahre alt! 🎉Wir feiern mit einem EinBlick und vielen Führungen!
Daneben gibt es noch mehr an Kultur in der Bibliotheca Albertina zu entdecken:
🎙️ Thomasius-Club: Verstoß und Verzeihen mit Nikolas Koj am 14. Mai
📜 Papyruserwerbungen vor 125 Jahren am 15. Mai
🎞️ The Last Picture Show (1971) am 21. Mai
Alle Veranstaltungen kostenfrei!
👉 ub.uni-leipzig.de/ueber-uns/ve…
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One great short story to read today: Franz Kafka’s “In the Penal Colony”
By Emily Temple
lithub.com/one-great-short-sto…
In der Strafkolonie at PG:
gutenberg.org/ebooks/25791
#books #literature #translation
One great short story to read today: Franz Kafka’s “In the Penal Colony”
According to the powers that be (er, apparently according to Dan Wickett of the Emerging Writers Network), May is Short Story Month. To celebrate, for the third year in a row, the Literary Hub staf…Literary Hub
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🥳RELIABLE ROOFING SERVICE, $500 OFF, Roof Repair, Roof Installation, Roof Replacement , GET A FREE ESTIMATE🤩
Dorothy Pulis Lathrop’s Illustrations For Walter de la Mare’s The Three Mulla-Mulgars
Dorothy Pulis Lathrop's sensational illustrations for Walter de la Mare's magical tale
flashbak.com/dorothy-pulis-lat…
The Three Mulla-mulgars at PG:
gutenberg.org/ebooks/32620
Dorothy Pulis Lathrop's Illustrations For Walter de la Mare's The Three Mulla-Mulgars - Flashbak
Soon after Dorothy Pulis Lathrop (April 16, 1891–December 30, 1980) was hired to illustrate a book of experimental poems by a young American poet, the publisher went bankrupt.Paul Sorene (Flashbak)
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Our last server issues have been fixed, and the full catalogue is back online.
Thanks for your understanding!
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ossessionicontaminazioni.com/2…
Facebook zelante zerbino di Trump
Mercoledì scorso(30 aprile) mi ritrovo su Facebook una notifica che mi avvisa che un mio post è stato censurato. Quale? Quello dove condividevo su Facebook un “tweet” (da X, ex-Twitter) di Marco Fa…ossessioni e contaminazioni by francesco mazzetta
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grazie a tutti i sostenitori di slowforward/differx !
grazie a tutti i sostenitori di slowforward/differx, che attraverso ko-fi e paypal in questi giorni hanno offerto e stanno offrendo contributi fondamentali per la continuazione di un lavoro quotidiano che compie nel 2025 ventidue anni.
il progetto è quello di non smettere mai di informare, e condividere materiali, testi, prose, postpoesia, file video e audio di incontri, link, aggiornamenti, notizie, podcast, pdf, immagini, ricostruzioni storiche, articoli e saggi negli ambiti consueti delle scritture di ricerca, dell’arte e musica contemporanea, della scrittura asemica, della ‘web weirdness’, dell’anarchismo e del Movimento, dei movimenti, del sostegno alla causa palestinese, oltre che di tutte quelle zone meno esplorate della rete, estranee al mainstream e contrarie a quei fascismi e razzismi reali e metaforici che questo tratto di storia sembra moltiplicare.
differx è un demoltiplicatore, slowforward accumula vie di fuga, battaglia e contrattacco.
il terreno dei linguaggi, del linguistico, per sua natura è e sempre sarà eracliteo, imprendibile e – parallelamente – presente e già altrove.
chi di tanto in tanto vorrà unirsi all’attività, è sempre invitato a spedire e proporre materiali e idee, o semplicemente a contribuire con un caffè alla veglia interminabile del sito e di tutti i suoi canali e addenda.
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slowforward – pur con tutte le sue imperfezioni e contraddizioni – sollecita tutti a evitare, per quanto possibile, i canali generalisti (soprattutto twitter, threads e facebook) e ad andare semmai alla fonte dei materiali, privilegiando piattaforme di condivisione presenti nel #fediverso o che comunque limitano le separazioni interne alle comunità, ed evitano o proprio cancellano del tutto l’invadenza pubblicitaria, lo #shadowbanning , la #censura , gli algoritmi demenziali, le violazioni della (o i comportamenti leggeri in tema di) #privacy
#111 #addenda #aggiornamenti #anarchia #anarchismo #antirazzismo #art #arte #arteContemporanea #audio #caffè #canaliDiDifferx #contribuire #contribuireASlowforward #contribute #differx #fileVideo #Gaza #idee #immagini #koFi #link #mainstream #materiali #movimenti #Movimento #musicaContemporanea #musicaSperimentale #notizie #offrimiUnCaffè #Palestina #paypal #paypalMe #pdf #podcast #politica #slowforward #sostenere #sostenereSlowforward #sostieniSlowforward #testi #vegliaInterminabile #webWeirdness
Payez Marco Giovenale avec PayPal.Me
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finalmente un documento congiunto, a sinistra, per la palestina
fanpage.it/politica/gaza-mozio…
una incredibilmente positiva (benché ultra-ritardataria) mozione collettiva di PD, 5stelle e AVS per il riconoscimento dello Stato di Palestina, e non solo.
#5stelle #AVS #bambini #children #Cisgiordania #coloni #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelteroriststate #izrahell #M5S #massacri #ostaggi #Palestina #Palestine #PD #prigionieri #riconoscimentoDelloStatoDiPalestina #settlers #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #StatoDiPalestina #warcrimes #WestBank #zionism
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“il regno unito valuta con la francia se riconoscere lo stato di palestina a giugno” (‘the globalist’, 30 apr. 2025)
globalist.it/world/2025/04/30/…
globalist.it/world/2025/04/30/…
(“ormai 160 Stati hanno riconosciuto la Palestina”)
#160StatiRiconosconoLaPalestina #Cisgiordania #Gaza #GerusalemmeEst #GranBretagna #Irlanda #Norvegia #Spagna #StatoDiPalestina #UK
Il Regno Unito valuta con la Francia se riconoscere lo Stato di Palestina a giugno
Il Regno Unito è in trattative con Francia e Arabia Saudita sul possibile riconoscimento dello Stato di Palestina in occasione di una conferenza prevista per giugnoglobalist (Globalist.it)
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cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno
cittadinanza, diritti, lavoro
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Referendum Cittadinanza - 8-9 Giugno Vota Sì!
REFERENDUM CITTADINANZA Grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una […]Referendum Cittadinanza
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Meghan Foster
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