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audio completo della presentazione di “oca tre toc to”, di francesca perinelli (déclic, 2025)


youtube.com/embed/0A1A0e2SjFE?…

interventi di Valerio Massaroni e Valentina Murrocu
incontro e video a cura del CentroScritture

#CentroScritture #FrancescaPerinelli #ocaTreTocTo #presentazione #prosa #reading #scrittureDiRicerca #ValentinaMurrocu #ValerioMassaroni

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#OTD the poem "Casey at the Bat" was published in The San Francisco Examiner (then called The Daily Examiner) in 1888.

en.wikipedia.org/wiki/Casey_at…

Books about baseball at PG

gutenberg.org/ebooks/subjects/…

#poetry #sports

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in reply to Project Gutenberg

I always suspected that tennis has its roots in martial arts!

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Scritti politici.
Opere di Terenzio Mamiani, cugino di Leopardi, filosofo e politico, significativo attore del Risorgimento, ministro del Regno di Sardegna. Si possono scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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Qual è il lettore ideale? – ossessioni e contaminazioni by francesco mazzetta
ossessionicontaminazioni.com/2…

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‘Am I not at least something?’ A surreal dive into Descartes’s Meditations

aeon.co/videos/am-i-not-at-lea…

Meditations on First Philosophy at PG:
gutenberg.org/ebooks/23306

#books #literature #philosophy

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1,600-Year-Old Mosaic Unveiled for the First Time Ever in Western Negev

In northwestern Negev, near Kibbutz Urim and the Gaza Strip, the 1,600-year-old Be’er Shema mosaic has been unveiled to the public for the first time.

By Eva Baron

mymodernmet.com/beer-shema-mos…

#archeology #history

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Meet Marguerite, Henri Matisse's Eldest Daughter—and One of His Most Influential Models.

An exhibition at the Musée d’Art Moderne in Paris examines Marguerite’s indelible influence on her father’s evolving painting styles

By Eli Wizevich

smithsonianmag.com/smart-news/…

#art #painting

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Acquistato un esemplare unico stampato da Bartolomeo de’ Libri


Tra i compiti principali della Biblioteca nazionale centrale di Firenze c’è quello di documentare con le proprie collezioni la produzione editoriale del passato, sull’intero territorio italiano, con particolare riferimento alla città di Firenze e alla Toscana.

Le raccolte storiche, magliabechiane e palatine, e i fondi di più recente costituzione sono già ricchissimi di prodotti editoriali fiorentini di ogni genere, dalle preziose prime edizioni di dedica, alle copie speciali, magari in carta azzurra, fino ad arrivare i libri più dimessi, di uso comune, ma non per questo meno rari e preziosi. Di una stampa di uso popolare poche copie sfuggivano alla distruzione o alla perdita, una volta terminata la loro immediata funzione pratica. Rientrano a pieno titolo in questa categoria, tutti gli strumenti utili a molte pratiche della vita quotidiana, come i calendari e i lunari.

La Biblioteca ha acquistato di recente un interessante esempio di questa tipologia bibliografica. Si tratta, a quanto pare, dell’unica copia al momento rintracciata di un calendario perpetuo per il calcolo della Pasqua dal 1300 al 1831. L’unico dato di allestimento presente sul libro è la data 1502, stampata alla fine del libro. Non ci sono accenni né al luogo di stampa, né al nome dell’editore o a quello del tipografo. L’analisi delle caratteristiche materiali del volume consente però di proporre un contesto ben preciso: il legno utilizzato per la xilografia che apre il piccolo libro è lo stesso dell’edizione del Tractato contra li astrologi di Girolamo Savonarola pubblicata a Firenze da Bartolomeo de’ Libri non dopo il 1497. Si può quindi ritenere che presso lo stesso stampatore o comunque nella stessa città sia stato realizzato anche il calendario, secondo una pratica comune che induceva a riciclare elementi preziosi della prassi tipografica come per l’appunto i legni.

Sulla pagina iniziale del volume, nella decorazione, era stato riservato lo spazio per uno stemma, affinché ciascuno degli acquirenti, se lo desiderava, potesse disegnarvi il proprio: sulla copia di recente acquisto se ne trova uno tracciato a penna, accompagnato dalla nota di possesso <i>Nofri di Pietro Brochade</i>, da riferire entrambi a un esponente della famiglia Broccardi di Volterra.

Collocato presso il Settore Manoscritti, Rari e Fondi Antichi alla segnatura RARI 22.B.6.102, il piccolo libro è stato descritto in OPAC. Una digitalizzazione integrale si può sfogliare nella Collezione BncF di Internet Archive.

L'articolo Acquistato un esemplare unico stampato da Bartolomeo de’ Libri proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.



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oggi, 3 giugno, a roma, allo studio campo boario: prima presentazione di “nz”, di antonio syxty


OGGI, martedì 3 giugno, ore 17:00
Studio Campo Boario
(viale Campo Boario 4a)

presentazione del nuovo libro di Antonio Syxty

NZ


copertina di NZ, di Antonio Syxty
cliccare per ingrandire

(edizioni ikonaLíber, ikona.net/antonio-syxty-nz/)

interventi dell’autore e di Marco Giovenale

*

evento facebook:
facebook.com/events/1373346107…

Ingresso libero fino a esaurimento posti
logo Studio Campo Boario*

locandina:

locandina dell'incontro di presentazione di "NZ", di Antonio Syxty, Roma, Studio Campo Boario, 3 giu. 2025
cliccare per ingrandire

#AntonioSyxty #EdizioniIkonaLíber #IkonaLíber #MarcoGiovenale #NZ #scritturaDiRicerca #StudioCampoBoario #tarallucciEVino

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x edizione del premio cesare zavattini: il bando è online


Al via la X edizione del Premio Cesare Zavattini: aperto il Bando per giovani filmmaker

Iscrizioni, Bando e Regolamento disponibili sul sito www.premiozavattini.it.

Scadenza il 20 luglio 2025.

È online il Bando della X edizione del Premio Cesare Zavattini, iniziativa che intende consolidare le competenze di giovani cineasti interessati al riuso creativo e sperimentale delle immagini d’archivio, consentendo loro di realizzare i propri progetti di cortometraggio, e nello stesso tempo promuovere la conoscenza degli archivi filmici e del cinema che li utilizza in modo originale e sperimentale. Il Bando è rivolto a filmmaker tra i 18 e i 35 anni, professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, i quali possono candidarsi proponendo un progetto di cortometraggio della durata massima di 15 minuti, che preveda il riuso, anche parziale, di materiale filmico d’archivio.

Una Giuria composta da cinque personalità del cinema italiano selezionerà, tra i progetti pervenuti, nove finalisti e fino a tre uditori. Gli autori e le autrici delle proposte selezionate parteciperanno gratuitamente a un Workshop formativo e di sviluppo, articolato in incontri di formazione collettiva e sessioni di tutoring individuale per l’approfondimento delle idee progettuali. Al termine del percorso, i partecipanti presenteranno il proprio lavoro alla Giuria attraverso un pitch, che condurrà alla selezione dei tre progetti vincitori, con eventuale assegnazione di una Menzione speciale.

I progetti vincitori potranno utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner e riceveranno servizi gratuiti di supporto alla produzione dei cortometraggi e un contributo economico di 2.000 euro ciascuno. Il Workshop si svolgerà tra settembre e dicembre 2025, mentre la fase di realizzazione è prevista tra febbraio e maggio 2026.

Le candidature devono essere inviate entro la mezzanotte di domenica 20 luglio 2025, compilando il form disponibile al seguente link:
👉 Modulo di iscrizione

Alla proposta progettuale (da redigere secondo il format scaricabile nella sezione “Bando” del sito www.premiozavattini.it), vanno allegati in formato PDF anche un curriculum vitae e una copia di un documento d’identità.

La presentazione ufficiale della X edizione del Premio, con la sua articolazione, le novità previste e le modalità di partecipazione, si terrà sabato 31 maggio 2025 alle ore 18.30 presso lo Spazio SCENA (Via degli Orti d’Alibert 1, Roma). Interverranno Antonio Medici, direttore del Premio, Aurora Palandrani, coordinatrice, e Matteo Angelici, project manager. L’evento rientra nella cornice di “Riuso di classe”, sezione collaterale della III edizione di UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale dedicato al riuso creativo delle immagini d’archivio, promosso – come il Premio Zavattini – dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD).

A completamento della X edizione, nel mese di dicembre 2025, la sezione Zavattini Live! ospiterà una rassegna speciale con tutti i cortometraggi vincitori delle passate edizioni e una selezione di film italiani che si distinguono per l’uso originale di materiale d’archivio. La rassegna includerà anche una giornata di studio dedicata agli sguardi e alle pratiche dei giovani filmmaker che hanno partecipato al Premio nel corso degli anni, offrendo una riflessione sul presente, sulla memoria e sull’evoluzione del cortometraggio come forma espressiva contemporanea.

Il Premio Cesare Zavattini è una iniziativa promossa e organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuta da Cinecittà S.p.A. – Archivio Storico Luce, con la partnership di Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e la collaborazione di Nuovo Imaie, Cineteca Sarda, Archivio delle Memorie Migranti, Premio Bookciak Azione!, Deriva Film, OfficinaVisioni, Associazione Cinema del reale, UCCA, FICC e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.

#AAMOD #AntonioMedici #archivi #archivio #AuroraPalandrani #CesareZavattini #cinema #documentari #documentario #festival #festivalInternazionale #film #FondazioneArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocratico #giovaniCineasti #giovaniFilmmaker #materialiDArchivio #MatteoAngelici #PremioCesareZavattini #PremioZavattini #riuso #riusoCreativoDelleImmaginiDArchivio #RiusoDiClasse #Unarchive #UnArchiveFoundFootageFest #video

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video in diretta: presentazione online di “retriever”, di june scialpi @ la finestra di antonio syxty – h. 21:00


youtube.com/live/HxEFACviGOs

youtube = youtube.com/@MTMTeatroMilano/s…
e facebook = facebook.com/lafinestradianton…

La Finestra di Antonio Syxty presenta Retriever, di June Scialpi, Tic Edizioni 2025, in conversazione con June Scialpi e Giorgia Esposito.

June Scialpi (Gallipoli, 1998) ha pubblicato il libro Il Golem. L’interruzione (Fallone Editore, 2022) con il quale ha vinto il Premio Flaiano Poesia Under 35 e le plaquette Condotta del simbionte (La Collana Isola,
2023), illustrata da Majid Bita, e in mezzo ai giorni (i) dati (Zacinto/Biblion, 2024). Alcuni suoi racconti sono apparsi su ‘Spore Rivista’ e ‘Mandos’, inserto cartaceo di ‘Palin Magazine’ e nell’antologia Stasera faremo cadere il cielo (Zona42, 2024). S’interessa di studi queer e transfemminismo. Collabora con diverse realtà online.
Ha tradotto Indumenti contro le donne, di Anne Boyer (Tic, 2025).

Retriever (Possibile inquadramento teorico di un) ci presenta l’allegoria di una testualità che cerca di chiarire cosa significhi la rappresentazione riportando al linguaggio, dove è nata, la realtà, per scoprire che non vi si riduce. La capacità delle parole di logorare le cose e la realtà stessa è la verità che questo libro, con un’ambizione filosofica non esibita ma anzi del tutto inapparente, ci consegna. Questo sottile omaggio alla scrittura di ricerca dimostra che cani, animali e libri non ci bastano mai.

#AntonioSyxty #GiorgiaEsposito #JuneScialpi #LaFinestraDiAntonioSyxty #MTM #MTMLaFinestraDiAntonioSyxty #MTMManifattureTeatraliMilanesi #presentazione #Retriever #Tic #TicEdizioni

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‘quaderni di fisica e metafisica’, 2


fondazionecerruti.org/pubblica…

Il «Quaderno» numero 2, Morale della collezione traccia una fenomenologia del collezionista contemporaneo attraverso i contributi “metafisici” dello scrittore Michele Mari, dal titolo Homo collector e dello storico dell’arte e collezionista Giuseppe Garrera, che firma Autoritratto come collezionista borghese. La prospettiva “fisica” dell’essere collezionista è approfondita dallo scrittore Elio Grazioli a partire dal luogo che ne custodisce la raccolta, in La casa del collezionista; e in coda al fascicolo, da un testo di Marco Vallora in Testimonianze di un amico, già pubblicato in La Collezione Cerruti. Catalogo generale (2021). La pubblicazione comprende, inoltre, un intervento dell’artista Gala Porras-Kim (Bogotà, 1984) tratto da Least likely to be on view, un’indagine sul senso delle opere presenti nei depositi delle collezioni di musei e istituzioni.

#CollezioneCerruti #collezionismo #ElioGrazioli #GalaPorrasKim #GiuseppeGarrera #MarcoVallora #MicheleMari #QuaderniDiFisicaEMetafisica #Quaderno

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i vincitori della terza edizione di ‘unarchive found footage fest’


Annunciati i vincitori della terza edizione di UnArchive Found Footage Fest

Tra i premiati trionfano Trains per il miglior riuso d’archivio, Soundtrack to a Coup d’État come miglior lungometraggio e Man Number 4 nei corti

Le sale di Trastevere invase da giovani, studenti, cinefili e curiosi registrano un’affluenza di oltre 6000 spettatori complessivi

Si è svolta domenica 1° giugno, presso il Cinema Intrastevere di Roma, la cerimonia di premiazione della terza edizione di UnArchive Found Footage Fest, alla presenza dei direttori artistici Marco Bertozzi e Alina Marazzi, dei membri delle giurie, degli organizzatori e di un pubblico numeroso e partecipe. L’evento ha segnato la chiusura di un’edizione particolarmente vitale e riuscita, con un’affluenza complessiva di oltre 6000 spettatori, segno tangibile di un interesse crescente verso il riuso creativo di immagini d’archivio.

In una settimana di incontri, proiezioni, installazioni e performance, il festival – prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – ha riaffermato la sua vocazione come piattaforma internazionale dedicata al found footage e alle pratiche artistiche che trasformano il passato in gesto contemporaneo. Il concept di quest’anno, la rigenerazione, ha assunto una forza ancora più incisiva anche per il suo valore simbolico ed ecologico: il riutilizzo dei materiali audiovisivi si configura non solo come atto estetico e politico, ma anche come risposta sostenibile alla sovrapproduzione e all’oblio delle immagini.

La giuria internazionale, composta da Federica Foglia, Costanza Quatriglio ed Eyal Sivan, ha assegnato i premi ufficiali del concorso internazionale – composto da venti opere selezionate tra lungometraggi e cortometraggi – privilegiando lavori capaci di interrogare criticamente il materiale d’archivio e di restituirlo a nuove forme, significati e sensibilità.

Il premio per il Miglior utilizzo creativo del materiale d’archivio è andato a Trains di Macie J. Drygas, un film che si è distinto per la sua radicale semplicità e per la maestria con cui utilizza le immagini d’archivio come treno narrativo attraverso sogno e incubo, gioia e dolore. Il film incarna una profonda fiducia nel potere evocativo del cinema e nel suo potenziale di trasformazione politica dello sguardo sul passato.

Il premio per il Miglior lungometraggio è stato assegnato a Soundtrack to a Coup d’État di Johan Grimonprez, un’opera poderosa e necessaria, che affronta la responsabilità storica del proprio paese con rigore e intensità artistica. Il film interroga la relazione tra arte, potere e capitale, chiedendo agli spettatori – e agli artisti – di riflettere sul proprio ruolo e sulle seduzioni del compromesso politico. Una vera opera di resistenza.

Il premio per il Miglior cortometraggio è stato attribuito a Man Number 4 di Miranda Pennell, un’opera che mette in crisi la passività dello sguardo contemporaneo attraverso un dispositivo tanto semplice quanto destabilizzante: la ripresa di un desktop che si fa campo di battaglia tra visione e responsabilità. Il corto invita a riconsiderare la funzione stessa del “guardare” in relazione al potere.

Una Menzione speciale è stata inoltre conferita a Like a Sick Yellow, di Norika Sefa, per l’intensità del suo approccio intimo e politico. Il film costruisce un dialogo delicato ma potentissimo tra la regista e la sua memoria familiare, rivelando come lo spazio domestico possa diventare un campo di tensione esistenziale e politica, con la guerra fuori campo ma sempre visibile.

Anche la Giuria Studenti UnArchive 2025, guidata da Agostino Ferrente, ha premiato le opere più significative del concorso, offrendo uno sguardo giovane ma straordinariamente consapevole, segno del crescente coinvolgimento delle nuove generazioni nel pensiero critico e nella pratica del cinema d’archivio.

Il Premio per il Miglior riuso creativo è stato assegnato a I’m Not Everything I Want to Be di Klára Tasovská, riconosciuto per la potenza narrativa e la raffinatezza della sua costruzione visiva. Il film ricostruisce la vita di una grande artista attraverso migliaia di fotografie, dando nuova voce e corpo a un’esistenza vissuta in immagini.

La Menzione speciale per il lungometraggio è andata a My Armenian Phantoms di Tamara Stepanyan, per la capacità di intrecciare il racconto personale con quello storico del popolo armeno, offrendo una nuova luce su un cinema ancora troppo poco conosciuto e valorizzato.

Un’altra menzione speciale è stata conferita a Razeh-Del di Maryam Tafakory, un’opera che si impone come gesto di autodeterminazione artistica e politica, attraverso un riuso sovversivo e potente delle immagini. Un film che rivendica lo sguardo delle donne iraniane come atto di resistenza e speranza.

Il Premio per il Miglior cortometraggio, secondo la giuria studenti, è andato a Man Number 4, per la capacità di interrompere il flusso anonimo delle immagini e restituirgli peso, forma e valore. Il corto riesce a rieducare lo sguardo e mette lo spettatore di fronte alle proprie responsabilità.

Infine, il Premio per il Miglior lungometraggio è stato assegnato anche dalla giuria studenti a Soundtrack of a Coup d’État, confermando l’unanime riconoscimento alla potenza di quest’opera. La giuria ha sottolineato l’eccellenza del montaggio, il ritmo sostenuto e il lungo lavoro di ricerca durato sei anni da parte del regista, premiando l’atto di memoria come esercizio critico e civile sul presente.

Con questa intensa giornata di chiusura, che ha visto anche la proiezione di Subject: Filmmaking di Edgar Reitz e Jörg Adolph, UnArchive 2025 si congeda lasciando un segno indelebile: il riuso creativo dell’archivio non è solo un atto estetico, ma un gesto politico, ecologico e generativo, capace di far germogliare nuove visioni dal terreno fertile della memoria.

Il bando per partecipare alla quarta edizione del festival sarà aperto in autunno.
Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili su www.unarchivefest.it e sui canali social ufficiali del festival.

#AAMOD #AlinaMarazzi #archivi #archivio #ArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocratico #CinemaIntrastevere #CostanzaQuatriglio #documentario #EyalSivan #FedericaFoglia #film #JohanGrimonprez #MacieJDrygas #MarcoBertozzi #MirandaPennell #NorikaSefa #riutilizzoDiMaterialiAudiovisivi #UnArchiveFoundFootageFest #video

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materiali e saggi recenti (ringraziando autori e curatori)


PRIMA DELL’OGGETTO | e contro le frasi (déclic, 2025): declicedizioni.it/prodotto/pri…

Antonio Perozzi, Biforcazioni: Postlirica e postpoesia nel Marco Giovenale degli anni Venti, in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, pp. 123-141 [pdf: 129-147]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Marilina Ciaco, annotazioni su Oggettistica e su Cose chiuse fuori, in Forme esposte. Spazi metrici e retoriche dell’installazione tra versi e prose di ricerca, in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, pp. 33-36 [pdf: 39-42]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Annotazione sulla sezione “Piccoli suoni” di Quasi tutti, in Fabrizio Bondi, Il violino di Gianmorte. Sui sonetti di Marco Ceriani (e in particolare su uno), in «Polisemie», V, 2024, “Letture metriche. Dal Duemila a oggi”, p. 65 [pdf: 71]; index: polisemie.warwick.ac.uk/index.… numero completo: polisemie.warwick.ac.uk/index.… saggio specifico: polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pubblicazione online del fascicolo: 12 dic. 2024, polisemie.warwick.ac.uk/index.…
pdf nella wayback machine: web.archive.org/web/2025051817…

Lugi Riccio, Marco Giovenale | Oggettistica, [annotazioni critiche e selezione di prose dal libro], in Inverso, 10 apr. 2025: poesiainverso.com/2025/04/10/m… WM: web.archive.org/web/2025051817…

Testi da Oggettistica (e un’intervista) su MediumPoesia, 14 mag. 2025: mediumpoesia.com/marco-giovena… WM: web.archive.org/web/2025051816…

“La scuola delle cose” (Lyceum / Fondazione Mudima), n. 19, Scrittura di ricerca, aprile 2025, a cura di MG: slowforward.net/2025/05/14/scu…

MG, Note sulla scrittura asemica, in ahida, 11 apr. 2025 (ma online nel maggio 2025): ahidaonline.com/post/post-poet… (estratti da Asemics. Senso senza significato: ikona.net/marco-giovenale-asem…)

Sarah Pierozzi ha dedicato un intervento a Oggettistica, in confronto con Paradiso, di Stefano Dal Bianco, all’interno dei “Seminari della L.UN.A.” (a cura di Francesco Muzzioli): youtu.be/e5DsOrbkSnA (file audio estratto: slowforward.net/wp-content/upl…)

Antonio Pavolini ha dedicato una puntata dei ‘Nuovi pendodeliri’ a Oggettistica, il 28 feb. 2025: https://t.me/pendodeliri/123 (replicata in pod al popolo #058)

Tre testi da Oggettistica + due microsequenze inedite sono in NeutopiaBlog, 11 mar. 2025: neutopiablog.org/2025/03/11/ma…

Varie prose in prosa (sotto il titolo complessivo di Silk, immagini umane, ossia la sequenza presentata a RicercaBO nel 2009), sono uscite in Antologia di RicercaBO, Manni, San Cesario di Lecce 2024, pp. 153-158

#058

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ante”prima dell’oggetto”: 4 segmentini


Carlo Sperduti alias déclic ha nel tempo anticipato vari frammenti da Prima dell’oggetto. Eccone quattro, che possono funzionare da assaggio del libro, insieme a questa pagina. Buona lettura:

https://t.ly/_jpRB
t.ly/_jpRB

https://t.ly/7Cou2
t.ly/7Cou2

https://t.ly/5cJnR
t.ly/5cJnR

https://t.ly/hmHm9
t.ly/hmHm9

Pagina del libro:
declicedizioni.it/prodotto/pri…

#CarloSperduti #déclic #déclicEdizioni #MarcoGiovenale #PrimaDellOggetto #prosa #ProsaInProsa #prose #proseBrevi #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testiDiMgInRete #testiDiMgOnline

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pod al popolo, #062: audio del primo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d’amico e l’attività dello studio campo boario


Il 6 maggio 2025, a Blocco 13, si è tenuto il primo di tre incontri dedicati ad Alberto D’Amico e alle iniziative nel tempo ospitate dallo Studio Campo Boario. In questo primo (imperfetto, non editato) audio si possono ascoltare le voci di Marco Giovenale, Michela Becchis e Roberta Melasecca, precedute da un’introduzione di Alberto D’Amico. Come sempre su Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
locandina dell'incontro del 6 maggio @ Blocco 13 per una rassegna delle iniziative dello Studio Campo Boariocliccare per ingrandire
#AlbertoDAmico #audio #Blocco13 #Blocco13 #MarcoGiovenale #MichelaBecchis #mp3 #PAP #pap062 #pap062 #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #registrazioneImperfetta #RobertaMelasecca

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Prime numbers, the building blocks of mathematics, have fascinated for centuries − now technology is revolutionizing the search for them

By Jeremiah Bartz

theconversation.com/prime-numb…

Prime numbers at PG:
gutenberg.org/ebooks/search/?q…

#mathematics

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nudity

Rodin’s “The Gates of Hell”: Bringing Dante’s Inferno to Life

"Auguste Rodin’s The Gates of Hell is the greatest unfinished masterwork of the famous sculptor that illustrates Dante Alighieri’s vision of eternal suffering."

thecollector.com/rodin-gates-o…

Books about Rodin at PG

gutenberg.org/ebooks/subject/2…

The Three Shades - for the top of "The Gates of Hell" From the book "Auguste Rodin: The Man - His Ideas - His Works" by Camille Mauclair at PG

gutenberg.org/ebooks/50665

#art #literature

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in reply to Project Gutenberg

Musee Rodin in Paris... what a beautiful place! And always a thought for the talented and unfairly treated Camille Claudel ♡.
in reply to MissMulder

@Missmulder Not any longer, she has her own museum

museecamilleclaudel.fr/en

in reply to Project Gutenberg

nudity

Sensitive content


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Vienna calling: Strauss's 'Blue Danube' waltzes into outer space

Austrian composer Johann Strauss II's "The Blue Danube" has, for many people, been synonymous with space travel since it was used in Stanley Kubrick's 1968 sci‑fi classic "2001: A Space Odyssey".

by Blaise GAUQUELIN

phys.org/news/2025-06-vienna-s…

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Scritti editi ed inediti.
Il poeta e patriota risorgimentale Goffredo Mameli non fu solo l'autore delle parole dell'inno nazionale. Le sue opere si possono scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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oggi, 2 giugno, presentazione online di “retriever”, di june scialpi @ la finestra di antonio syxty

oggi, lunedì 2, alle ore 21:00
L’incontro si svolge sui canali:
youtube = youtube.com/@MTMTeatroMilano/s…
e facebook = facebook.com/lafinestradianton…

La Finestra di Antonio Syxty presenta Retriever, di June Scialpi, Tic Edizioni 2025, in conversazione con June Scialpi e Giorgia Esposito.

June Scialpi (Gallipoli, 1998) ha pubblicato il libro Il Golem. L’interruzione (Fallone Editore, 2022) con il quale ha vinto il Premio Flaiano Poesia Under 35 e le plaquette Condotta del simbionte (La Collana Isola,
2023), illustrata da Majid Bita, e in mezzo ai giorni (i) dati (Zacinto/Biblion, 2024). Alcuni suoi racconti sono apparsi su ‘Spore Rivista’ e ‘Mandos’, inserto cartaceo di ‘Palin Magazine’ e nell’antologia Stasera faremo cadere il cielo (Zona42, 2024). S’interessa di studi queer e transfemminismo. Collabora con diverse realtà online.
Ha tradotto Indumenti contro le donne, di Anne Boyer (Tic, 2025).

Retriever (Possibile inquadramento teorico di un) ci presenta l’allegoria di una testualità che cerca di chiarire cosa significhi la rappresentazione riportando al linguaggio, dove è nata, la realtà, per scoprire che non vi si riduce. La capacità delle parole di logorare le cose e la realtà stessa è la verità che questo libro, con un’ambizione filosofica non esibita ma anzi del tutto inapparente, ci consegna. Questo sottile omaggio alla scrittura di ricerca dimostra che cani, animali e libri non ci bastano mai.

#AntonioSyxty #GiorgiaEsposito #JuneScialpi #LaFinestraDiAntonioSyxty #MTM #MTMLaFinestraDiAntonioSyxty #MTMManifattureTeatraliMilanesi #presentazione #Retriever #Tic #TicEdizioni

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5 giugno, roma, sic 12, christine jean: “costellazioni infinite”


SIC 12 artstudio
via Francesco Negri, 65 Roma

è lieta di segnalare l’inaugurazione della mostra

Christine Jean

COSTELLAZIONI INFINITE

Giovedì 5 giugno ore 17:30

Questo progetto di ampio respiro è nato in collaborazione con l’Institut Français Centre Saint Louis e la Libreria Stendhal di Roma.

“Costellazioni infinite” propone un dialogo tra materia, tempo e memoria, attraverso una pratica artistica che fonde pittura, disegno, installazione e processi naturali. Articolato in tre sedi espositive, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi all’universo di Christine Jean, seguendo la stratificazione e la trasformazione della materia e del pensiero creativo.

Il progetto inizia con una serie di residenze che l’artista ha tenuto a Roma e Parigi tra il 2024 e il 2025. Durante questo periodo di ricerca, intitolato “Pietre, muri, tessiture del tempo”, Christine Jean ha esplorato le alterazioni del tempo e le trasformazioni delle superfici murarie. Attenta agli indizi di vita, ma anche di erosione e di abbandono, l’artista fotografa o prende le impronte di diversi frammenti di muri. Per lei, lo spirito delle pietre, che emana dal lungo tempo necessario alla loro formazione, risuona con i processi messi in atto nel suo lavoro.

Come scrive Maria Giovanna Gilotta, “Sintesi di una carriera segnata dall’erranza creativa e dalla trasformazione, il progetto attuale di Christine Jean costituisce un’esplorazione sia delle forze della natura che dello spirito umano, ma anche di come l’arte cattura e trascende le loro energie. A monte della sua indagine, Christine Jean richiama l’idea di costellazione, cara a Novalis. Come afferma il poeta nella sua ‘Bozza generale’, ogni frammento, ogni opera e ogni gesto partecipano a un tutto infinito e aperto, dove l’incompiuto rivela una ricerca più vasta e lascia intravedere una gamma infinita di possibilità.”

Dal 29 maggio al 28 giugno presso l’Istituto francese Centre Saint Louis, Largo Giuseppe Toniolo 20/22: presentazione di “Vie anonime”, una serie di disegni a carboncino su carta in cui l’artista interpreta liberamente i muri parzialmente coperti di edera in un villaggio della regione francese Charentes.

Martedì 3 giugno alle ore 17: incontro con Christine Jean presso l’Istituto francese Centre Saint Louis (ingresso libero e gratuito).

Mercoledì 4 giugno, alle ore 19:00, appuntamento alla libreria Stendhal,

P.zza S.Luigi de Francesi,23 per la presentazione di una collezione di libri d’artista dipinti da Christine Jean, con un’intervista guidata dalla critica d’arte Françoise Monnin.

Giovedì 5 giugno dalle ore 17:30: vernissage della mostra “Costellazioni infinite” presso SIC12 Artstudio. Il percorso espositivo presenterà una selezione di disegni e pitture recenti di Christine Jean in dialogo con opere della collezione di art brut e contemporanea di Gustavo Giacosa e Fausto Ferraiuolo.

Sabato 7 giugno dalle ore 10 alle 12: visita guidata alla mostra e laboratorio di disegno collettivo sull’idea della costellazione presso SIC12 Artstudio. Posti limitati prenotazione indispensabile.

#art #arte #ChristineJean #FaustoFerraiuolo #GustavoGiacosa #lInstitutFrançaisCentreSaintLouis #LibreriaStendhal #MariaGiovannaGilotta #Sic12 #Sic12

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l'espressione volgare "avere la faccia come il c*lo" è in questo caso (nel caso dello screenshot che allego) un eufemismo dei più inaccettabili.
20 mesi di massacri e rapine, e la Vonderlà si sveglia adesso. portiamole il caffè al baldacchino. buongiorno principessa, ha dormito bene sul mucchio di cadaveri?

e così il Mattarel Italicus, raro caso di sapiens in grado di alzare contro le ingiustizie a Gaza la medesima mano orripilata che giorni prima tendeva agli ingiusti, ai criminali
cioè, spieghiamo: il presidente di uno stato ladrone e genocida firma bombe destinate a donne e bambini, e tu presidente italiano gliela stringi. poi, a massacri bell'e fatti, e bambini ammazzati, alzi lo stesso dito per dire eh ma però nono così no come mai eh hai ucciso degl'innocenti non si fa.

forse la Corte Penale Internazionale fa riflettere? cos'è che impensierisce politici e giornalisti collusi in pieno col genocidio fino a una manciata di giorni or sono?
vi ricordate che tre o quattro settimane fa, o poco più o poco meno, avevo notato che censura e shadowbanning su facebook erano in flessione?

a cosa sta pensando questa feccia, cosa temono o progettano questi complici?

mirano al riarmo europeo? temono incriminazioni? iniziano a sentire che la diretta streaming di 20 mesi di crimini contro l'umanità davvero non si riesce a nascondere sotto il tappeto?

#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
#warcrimes #sionismo #zionism
#starvingpeople #starvingcivilians
#iof #idf #colonialism #sionisti
#izrahell #israelterroriststate
#invasion #israelcriminalstate
#israelestatocriminale #children
#bambini #massacri #deportazione
#concentramento


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4 giugno, roma: “verso i referendum” dell’8-9 giugno


sui referendum, il 4 giugno a Roma in piazzale Quattro Venti
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#CGIL #PiazzaleQuattroVenti #politica #referendum


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pertinenza e correttezza della parola “genocidio” in rapporto al (precisamente) genocidio che israele sta commettendo in palestina


il Dr. #Perlmutter, medico di origini ebraiche, americano, membro di #PAMA , Palestinian-American Medical Association (youtu.be/qB-wOSP72TE), intervistato da #cartabianca, spiega molto chiaramente (1) la situazione sanitaria a #Gaza , (2) l’intenzionalità della #distruzione del #PopoloPalestinese , (3) la piena pertinenza della parola #genocidio , e (4) quello che chiunque in #Palestina vede del comportanemto di #israele

tutto questo su un tg mediaset, non propriamente un canale filopalestinese:
tgcom24.mediaset.it/mondo/gaza…

*

sempre a proposito di genocidio, consiglio di nuovo la visione del video qui: slowforward.net/2025/02/06/gen…
in cui #AmnestyIternational parla del rapporto che ha stilato. suggerisco in particolare l’ascolto attento dell’intervento di #VitoTodeschini , che spiega molto chiaramente la correttezza della parola, applicata al caso della Palestina, secondo criteri legali.

#Gaza #genocide

#genocidio #Palestine #Palestina

#warcrimes #sionismo #zionism

#starvingpeople #starvingcivilians

#iof #idf #colonialism #sionisti

#izrahell #israelterroriststate

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#israelestatocriminale #children

#bambini #massacri #deportazione

#concentramento

#amnesty #AmnestyInternational #AmnestyIternational #apartheid #bambini #cartabianca #children #colonialism #concentramento #deportazione #distruzione #ethnicCleansing #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #Israele #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #MarkPerlmutter #massacri #mediaset #Palestina #Palestine #PalestinianAmericanMedicalAssociation #PAMA #Perlmutter #PopoloPalestinese #puliziaEtnica #sionismo #sionisti #situazioneSanitaria #starvingcivilians #starvingpeople #VitoTodeschini #VitoTodeschini #warcrimes #zionism


video completo del webinar di presentazione del rapporto di amnesty international sul genocidio a gaza + link ai documenti (rapporto integrale e sintesi in italiano)


youtube.com/embed/klea0PJpc7k?…

Presentazione del rapporto Ti senti come se fossi subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza, di Amnesty International, 4 feb. 2025.

Il lavoro di ricerca di Amnesty International nel Territorio palestinese occupato e Israele non si è mai fermato. Dal rapporto sul crimine di apartheid contro la popolazione palestinese, alle indagini e ricerche dal 7 ottobre 2023 in poi. Nell’ultimo rapporto Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”, i ricercatori e le ricercatrici hanno raccolto prove e sufficienti elementi per giungere alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata.

L’incontro online ha approfondito i contenuti del rapporto da un punto di vista legale, con un focus specifico su metodo e strumenti della ricerca.
Presenti nel video:

  • Bodour Hassan, ricercatrice di Amnesty International in collegamento da Gerusalemme
  • Erika Guevara-Rosas, alta direttrice per le ricerche e le campagne di Amnesty International
  • Tina Marinari, campaign manager dell’ufficio campagne di Amnesty International Italia
  • Vito Todeschini, legal advisor presso di Amnesty International in collegamento da Washington

PAGINA SUL SITO DI AMNESTY:
amnesty.it/israele-sta-commett…

IL RAPPORTO COMPLETO DI AMNESTY (in inglese):
Sintesi_Ti-senti-come-se-fossi-subumano_AMNESTY_INTERNATIONAL
scaricato dalla pagina di Amnesty e disponibile su slowforward

SINTESI IN ITALIANO:
2024-11-29-Gaza-genocide-report-–-full-report___AMNESTY_INTERNATIONAL
scaricato dalla pagina di Amnesty e disponibile su slowforward

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#Gaza #genocide
#genocidio #Palestine #Palestina
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#starvingpeople #starvingcivilians
#ICJ #ICC #AmnestyInternational
#report #reportongenocide #rapportosulgenocidio

#amnesty #AmnestyInternational #apartheid #BodourHassan #Cisgiordania #colonialism #crimineDiApartheid #ErikaGuevaraRosas #Gaza #genocide #genocidio #ICC #icj #IDF #IOF #Israele #massmurders #Palestina #Palestine #popolazionePalestinese #rapportosulgenocidio #report #reportongenocide #starvingcivilians #starvingpeople #StrisciaDiGaza #StrisciaDiGazaOccupata #territoriOccupati #TinaMarinari #VitoTodeschini #warcrimes #WestBank




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immaginiamo se la parola "islamofobo" fosse diffusa quanto la parola "antisemita"

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La terza disfatta del proletariato francese.
Questo saggio ripercorre la storia della Comune di Parigi del 1871, ed è stata scritta da uno dei suoi protagonisti, Benoit Malon, socialista rivoluzionario. Si può scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

Questa voce è stata modificata (2 giorni fa)

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a coffee for slow


slowforward.net & t.me/slowforward say:

if you like what I do, you can support me via ko-fi 😀 from time to time

se quello che faccio ti garba, offrimi di tanto in tanto un caffè su ko-fi 😀

QUI: ko-fi.com/differx57119

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Why Medieval Europeans Were Bad at Swimming

medievalists.net/2025/05/medie…

THE BREAST STROKE.
Beginning of the stroke from "How to Swim: A Practical Manual of Swimming" by James H. Sterrett at PG

gutenberg.org/ebooks/70397

#history

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catherine mathis: “l’exposition à rêves de la tate modern”


Catherine Mathis: L’exposition à rêves de la Tate Modern
artshebdomedias.com/article/le…
‘ArtsHebdoMédias’, 30 mai 2025

“Le parcours conçu par Val Ravaglia, conservateur du département « art international » à la Tate Modern, offre un vaste panorama sur les relations art/technologie avant Internet, lorsque l’ordinateur ne faisait pas encore partie de l’équipement des foyers ni même de la plupart des ateliers d’artiste. L’ensemble opère un flash-back vertigineux sur la culture d’avant le tout numérique, celle d’un monde sans portable…”

Suzanne Treister, Fictional Videogame StillsWould You Recognise A Virtual Paradise Not Enough Memory 1991-2.

#artnumérique #AtsukoTanaka #BrionGysin #CarlosCruzDelgado #exhibit
#CarlosCruzDiez #ElectricDreams #CatherineMathis #oeuvresinteractives
#internet #TateModern #ValRavaglia #ordinateur #computer #computerart
#ArtsEbdoMedias

#art #arte #artnumérique #ArtsHebdoMédias #AtsukoTanaka #BrionGysin #BrionGysin #CarlosCruzDelgado #CarlosCruzDiez #CatherineMathis #computer #computerart #ElectricDreams #exhibit #internet #oeuvresinteractives #ordinateur #TateModern #ValRavaglia


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Electric Fish and the First Battery

Alessandro Volta invented the voltaic pile, the earliest electric battery, in part because of his investigations into the torpedo, an electric ray fish.

By: Danny Robb

daily.jstor.org/electric-fish-…

Alessandro Volta at PG:
gutenberg.org/ebooks/search/?q…

#books #science

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in reply to Project Gutenberg

- Now this is Cool.
Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)

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‘A culture is no better than its woods’ – what our trees reveal about us, by W H Auden

The trees encountered on a country stroll
Reveal a lot about a country’s soul.
– from Bucolics (1952-53) by W H Auden

aeon.co/videos/a-culture-is-no…

#books #literature

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Due brocche de viovetta.
versi in dialetto genovese di Carlo Malinverni, mazziniano, bancario e poeta in italiano e dialetto. Il libro si può scaricare gratis, in pdf, da:

liberliber.it/autori/autori-m/…

#UnoLibri #libri #letteratura #public_domain #cosediscuola

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antonio syxty a roma! il 3 giugno, allo studio campo boario: prima presentazione assoluta del libro “nz” (ikonalíber, 2025)


Martedì 3 giugno, ore 17:00
Studio Campo Boario
(viale Campo Boario 4a)

presentazione del nuovo libro di Antonio Syxty

NZ


copertina di NZ, di Antonio Syxty
cliccare per ingrandire

(edizioni ikonaLíber, ikona.net/antonio-syxty-nz/)

interventi dell’autore e di Marco Giovenale

*

evento facebook:
facebook.com/events/1373346107…

Ingresso libero fino a esaurimento posti
logo Studio Campo Boario*

locandina:

locandina dell'incontro di presentazione di "NZ", di Antonio Syxty, Roma, Studio Campo Boario, 3 giu. 2025
cliccare per ingrandire

#AntonioSyxty #EdizioniIkonaLíber #IkonaLíber #MarcoGiovenale #NZ #scritturaDiRicerca #StudioCampoBoario #tarallucciEVino

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@skua Thank you! It has been added.
@skua

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Are we reading Machiavelli wrong?

What we’re missing in Machiavelli’s The Prince, explained by an expert.

by Sean Illing

vox.com/the-gray-area/414753/m…

Machiavelli at PG:
gutenberg.org/ebooks/1232

#books #literature

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in reply to Project Gutenberg

lemme guess, it says that Machiavelli's Prince was satire and sarcasm, kinda like The Onion.

Read it, hm, close enough. But there's also nuance in this article and stuff I didn't know, so thanks!


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CHEKHOV’S PANDEMIC?

BY EMMA ADLER

publicbooks.org/chekhovs-pande…

Schekhov at PG:
gutenberg.org/ebooks/author/70…

#books #literature

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