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La mediazione tra Ucraina e Russia condotta dalla Turchia è fondamentale perhè la Turchia non subisca forti shock esterni, sia per mantenere l’alleanza commerciale e militare con due i Paesi


Durante la settimana appena trascorsa, l’inasprirsi delle tensioni tra Russia e Stati Uniti a proposito della crisi ucraina ha offuscato le altre grandi questioni internazionali, a partire dalla pandemia (anche se Omicron appare in ritirata).


Circa il 4,5% della popolazione ucraina ha lasciato il suo Paese, principalmente attraverso il confine polacco da cui, al momento, stanno passando circa 100.000 persone al giorno.



What’s new in Italy on Digital Administration n.2 – Marzo 2022


Sicurezza informaticaAumenta il rischio cyber per le pubbliche amministrazioni italiane


Il conflitto tra Russia e Ucraina ha scatenato in Europa anche una vera e propria cyberwar. In queste settimane l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il Computer Security Incident Response Team – Italia hanno più volte messo in evidenza che anche le amministrazioni italiane devono prestare particolare attenzione alla sicurezza informatica alla luce dell’aumentare delle attività malevole.

Leggi la news


Cloud della PAOnline la Circolare esplicativa AGID


L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato una nuova Circolare, la n.1 del 28 febbraio 2022, sul tema del cloud della PA. Il documento fornisce alle amministrazioni e ai loro fornitori alcuni chiarimenti, indicazioni ed elementi informativi per l’applicazione univoca delle norme del nuovo Regolamento sul “Cloud della PA” pubblicato lo scorso dicembre.

Consulta la circolare


AccessibilitàDisponibile lo strumento per la definizione e pubblicazione degli obiettivi annuali di accessibilità


L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato lo strumento per la definizione e pubblicazione degli obiettivi annuali di accessibilità. A partire da quest’anno, la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità potrà essere effettuata dal Responsabile della transizione digitale (RTD) sul portale form.agid.gov.it nella apposita sezione dedicata agli Obiettivi di Accessibilità.

Ricordiamo che le amministrazioni devono provvedere entro il 31 marzo prossimo.

Consulta la nota AGID


Identità digitale AGID adotta le Linee guida SPID per minori


L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato le Linee guida operative per il rilascio dell’identità digitale in favore dei minori. Le Linee guida consentiranno ai ragazzi – dai 5 anni in poi – di ottenere e usare SPID per l’accesso ai servizi digitali sotto la supervisione dei genitori.

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Anticorruzione e trasparenzaPrevenzione della corruzione e della trasparenza: istituito il Registro dei Responsabili


L’Autorità nazionale anticorruzione ha istituito il Registro dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct). L’introduzione del registro ha il fine di rendere rapida ed efficace l’interlocuzione tra i responsabili presenti nelle amministrazioni e negli enti.

La costituzione del Registro è, inoltre, funzionale alla creazione di una rete nazionale dei Responsabili stessi.

Consulta la nota ANAC

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Ecco un altro buon motivo per lasciare fuori dal fediverso la monnezza di twitter!

"Risulta che circa 700 GB di spazio di archiviazione multimediale su mastodon.social sono stati consumati da più "bridge" di Twitter in esecuzione su domini diversi, ripubblicando i tweet degli utenti di Twitter nel fediverso per quanto ne so senza la loro partecipazione (degli utenti di Twitter) o conoscenza.

Questo è il 10% della nostra memoria multimediale accumulata in 6 anni. Almeno i poster incrociati creano i propri account, è ancora un uso legittimo."

Di @Eugen


Turns out around 700 GB of media storage on mastodon.social was being consumed by multiple Twitter "bridges" running on different domains, reposting Twitter users' tweets into the fediverse as far as I'm aware without their (the Twitter users') participation or knowledge.

That's 10% of our media storage accumulated over 6 years. At least cross-posters set up their own accounts, that's still legit use. This, it just feels so wasteful. How Twitter even gives out API keys for this, I don't know.





La nuova legge cinese sul trattamento dei dati: una porta spalancata verso l’Europa?


Dopo una lunga “gestazione”, è stata finalmente approvata la “Personal Information Protection Law” (PIPL), la nuova legge cinese in materia di protezione dei dati personali, in vigore dal 1° novembre 2021.

L’ordinamento cinese, con una scelta fondamentale in un’economia globalizzata, ha deciso di seguire le tracce dell’Unione europea, andando a ricalcare molte delle disposizioni presenti nel GDPR.

Innanzi tutto, l’ambito di applicazione della nuova normativa, che abbraccia tre casistiche principali: a) le attività di trattamento svolte nel territorio cinese; b) la fornitura di prodotti o servizi ai cittadini cinesi oppure l’analisi dei loro comportamenti; c) tutti gli altri casi previsti dalle leggi speciali nazionali.

Nel caso in cui un soggetto stabilito fuori dal territorio cinese tratti dati personali che rientrano nel perimetro del PIPL, allora, ai sensi dell’articolo 53, sarà tenuto ad avere uno stabilimento in Cina o a designare un rappresentante, segnalando il ​​nome e le informazioni di contatto di quest’ultimo all’autorità competente. Così come il GDPR, l’art. 72 PIPL specifica che la nuova legge non trova applicazione ai trattamenti dei dati personali effettuati da persone fisiche per ragioni personali o domestiche.

Allo stesso modo, la PIPL segue la bipartizione tra titolare e responsabile, individuando le figure relative sullo schema tracciato dal Regolamento europeo: il titolare, quindi, è colui che decide finalità e mezzi del trattamento, il responsabile, invece, è colui che agisce, all’interno di un modello assimilabile ad un rapporto di mandato, seguendo le istruzioni del titolare.

Forti analogie si rinvengono anche nelle informazioni – assimilabili a quelle elencate dall’art. 13 GDPR – che devono essere fornite al soggetto interessato al momento della raccolta dei dati.

Simili sono i riferimenti ai dati relativi a credenze religiose e stato di salute, mentre, all’interno della categoria, al contrario di quanto avviene nel modello giuridico europeo, ricadono anche i dati di natura finanziaria e, in generale, sullo stato patrimoniale di un soggetto. Con una previsione rilevante, considerando le polemiche recenti che avevano interessato il governo cinese, sono ritenuti dati sensibili anche le informazioni di natura biometrica. Inoltre, anche i dati relativi ai minori di anni quattordici sono tutelati in forma rafforzata, come le informazioni sulla geolocalizzazione dei soggetti interessati.

Una sotto-categoria piuttosto ampia di dati sensibili è quella che concerne le informazioni che possono causare, in caso di divulgazione illecita, danno alla dignità delle persone, alla sicurezza nazionale o alla proprietà: una definizione forse eccessivamente vasta, che rispecchia un rapporto ancora sbilanciato tra individui e potere politico.

Infine, le diverse basi giuridiche che legittimano il trattamento dei dati rispecchiano, talvolta molto fedelmente, quelle enumerate dal GDPR. Innanzi tutto, il consenso che, in maniera identica a quanto accade in Europa, deve essere libero, specifico e revocabile, così come sancito dall’art. 14 PIPL. Tale consenso – e si tratta di un’ulteriore analogia con quanto disciplinato dal GDPR – non è necessario qualora i dati siano necessari per la conclusione o l’esecuzione di un contratto oppure per adempiere ad un obbligo previsto dalla normativa. Similitudini possono essere ritrovate nella fattispecie che legittima il trattamento dei dati in caso di emergenza sanitaria pubblica o per proteggere la vita, la salute o la proprietà di una persona fisica, sempre nell’ipotesi di emergenza sanitaria.

Un caso a sé, che non è dato rinvenire nella legislazione comunitaria, è quello che interessa il trattamento per motivi di cronaca, per motivi di natura politica, o comunque per uno scopo di interesse pubblico. Infine, come clausola generale, è sancita la liceità nel trattamento dei dati laddove previsto espressamente dalla legislazione nazionale.

Di là dall’analisi delle singole disposizioni, è sicuramente importante che l’ordinamento cinese abbia optato per un rinforzamento delle garanzie offerte ai propri cittadini, imitando molte delle previsioni – anche in relazione, ad esempio, ai diritti riconosciuti ai soggetti interessati – già previste dal GDPR. In questo modo, si apre la strada anche ad una possibile decisione di adeguatezza da parte della Commissione nei confronti della Cina, che potrebbe semplificare sensibilmente il traffico transfrontaliero dei dati.

Una traduzione in inglese del testo approvato è disponibile qui.

Giovanni Maria Riccio

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La nuova legge cinese sul trattamento dei dati: una porta spalancata verso l’Europa?


Dopo una lunga “gestazione”, è stata finalmente approvata la “Personal Information Protection Law” (PIPL), la nuova legge cinese in materia di protezione dei dati personali, in vigore dal 1° novembre 2021.

L’ordinamento cinese, con una scelta fondamentale in un’economia globalizzata, ha deciso di seguire le tracce dell’Unione europea, andando a ricalcare molte delle disposizioni presenti nel GDPR.

Innanzi tutto, l’ambito di applicazione della nuova normativa, che abbraccia tre casistiche principali: a) le attività di trattamento svolte nel territorio cinese; b) la fornitura di prodotti o servizi ai cittadini cinesi oppure l’analisi dei loro comportamenti; c) tutti gli altri casi previsti dalle leggi speciali nazionali.

Nel caso in cui un soggetto stabilito fuori dal territorio cinese tratti dati personali che rientrano nel perimetro del PIPL, allora, ai sensi dell’articolo 53, sarà tenuto ad avere uno stabilimento in Cina o a designare un rappresentante, segnalando il ​​nome e le informazioni di contatto di quest’ultimo all’autorità competente. Così come il GDPR, l’art. 72 PIPL specifica che la nuova legge non trova applicazione ai trattamenti dei dati personali effettuati da persone fisiche per ragioni personali o domestiche.

Allo stesso modo, la PIPL segue la bipartizione tra titolare e responsabile, individuando le figure relative sullo schema tracciato dal Regolamento europeo: il titolare, quindi, è colui che decide finalità e mezzi del trattamento, il responsabile, invece, è colui che agisce, all’interno di un modello assimilabile ad un rapporto di mandato, seguendo le istruzioni del titolare.

Forti analogie si rinvengono anche nelle informazioni – assimilabili a quelle elencate dall’art. 13 GDPR – che devono essere fornite al soggetto interessato al momento della raccolta dei dati.

Simili sono i riferimenti ai dati relativi a credenze religiose e stato di salute, mentre, all’interno della categoria, al contrario di quanto avviene nel modello giuridico europeo, ricadono anche i dati di natura finanziaria e, in generale, sullo stato patrimoniale di un soggetto. Con una previsione rilevante, considerando le polemiche recenti che avevano interessato il governo cinese, sono ritenuti dati sensibili anche le informazioni di natura biometrica. Inoltre, anche i dati relativi ai minori di anni quattordici sono tutelati in forma rafforzata, come le informazioni sulla geolocalizzazione dei soggetti interessati.

Una sotto-categoria piuttosto ampia di dati sensibili è quella che concerne le informazioni che possono causare, in caso di divulgazione illecita, danno alla dignità delle persone, alla sicurezza nazionale o alla proprietà: una definizione forse eccessivamente vasta, che rispecchia un rapporto ancora sbilanciato tra individui e potere politico.

Infine, le diverse basi giuridiche che legittimano il trattamento dei dati rispecchiano, talvolta molto fedelmente, quelle enumerate dal GDPR. Innanzi tutto, il consenso che, in maniera identica a quanto accade in Europa, deve essere libero, specifico e revocabile, così come sancito dall’art. 14 PIPL. Tale consenso – e si tratta di un’ulteriore analogia con quanto disciplinato dal GDPR – non è necessario qualora i dati siano necessari per la conclusione o l’esecuzione di un contratto oppure per adempiere ad un obbligo previsto dalla normativa. Similitudini possono essere ritrovate nella fattispecie che legittima il trattamento dei dati in caso di emergenza sanitaria pubblica o per proteggere la vita, la salute o la proprietà di una persona fisica, sempre nell’ipotesi di emergenza sanitaria.

Un caso a sé, che non è dato rinvenire nella legislazione comunitaria, è quello che interessa il trattamento per motivi di cronaca, per motivi di natura politica, o comunque per uno scopo di interesse pubblico. Infine, come clausola generale, è sancita la liceità nel trattamento dei dati laddove previsto espressamente dalla legislazione nazionale.

Di là dall’analisi delle singole disposizioni, è sicuramente importante che l’ordinamento cinese abbia optato per un rinforzamento delle garanzie offerte ai propri cittadini, imitando molte delle previsioni – anche in relazione, ad esempio, ai diritti riconosciuti ai soggetti interessati – già previste dal GDPR. In questo modo, si apre la strada anche ad una possibile decisione di adeguatezza da parte della Commissione nei confronti della Cina, che potrebbe semplificare sensibilmente il traffico transfrontaliero dei dati.

Una traduzione in inglese del testo approvato è disponibile qui.

Giovanni Maria Riccio

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#TechCrunch riferisce che l’Alta Corte di giustizia del Regno Unito ha stabilito la procedibilità di un’azione legale collettiva contro #TikTok relativa a presunte violazioni nei confronti della #privacy di minori. Un portavoce di TikTok ha dichiarato che la società ha “politiche, processi e tecnologie solide in atto per aiutare a proteggere tutti gli utenti, e in particolare i nostri utenti adolescenti”. L’azione legale è stata intentata nel dicembre 2020 da una ragazza di 12 anni, cui è stato concesso l’anonimato dal tribunale, secondo cui il social network elabora i dati dei bambini in modo illegale.
(segnalata dalla newsletter di Guido #Scorza)
techcrunch.com/2022/03/08/tikt…

informapirata ⁂ reshared this.



Privacy Daily – 11 marzo 2022


Tik Tok: l’ok dell’Alta Corte del Regno Unito ad un’azione collettiva sulla privacy dei minori
514077
TechCrunch riferisce che l’Alta Corte di giustizia del Regno Unito ha stabilito la procedibilità di un’azione legale collettiva contro TikTok relativa a presunte violazioni nei confronti della privacy di minori. Un portavoce di TikTok ha dichiarato che la società ha “politiche, processi e tecnologie solide in atto per aiutare a proteggere tutti gli utenti, e in particolare i nostri utenti adolescenti”. L’azione legale è stata intentata nel dicembre 2020 da una ragazza di 12 anni, cui è stato concesso l’anonimato dal tribunale, secondo cui il social network elabora i dati dei bambini in modo illegale.

techcrunch.com/2022/03/08/tikt…


Cookies e privacy le novità per gli utenti: il video informativo del Garante
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Gruppo di lavoro Articolo 29: Linee guida 5/2020 sulconsenso ai sensi del regolamento (UE) 2016/679 4 maggio 2020. Corte di giustizia dell’Unione europea: Sentenza nella causa C-673/17 Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände ̶ Verbraucherzentrale Bundesverband eV / Planet49 GmbH – Per l’installazione di cookie è necessario il consenso attivo degli utenti di Internet.

gpdp.it/web/guest/temi/cookie


Dubai lancia una piattaforma per rilevare le vulnerabilità dei siti web del governo
514081

Il Dubai Electronic Security Center (DESC), parte della Dubai Digital Authority, ha lanciato una piattaforma di sicurezza informatica per rilevare le vulnerabilità nel governo e in altri siti web. La piattaforma TIRS è uno dei pilastri del Dubai Cyber ​​Index, lanciato a metà del 2020 per supportare le prestazioni complessive della sicurezza informatica presso le istituzioni governative dell’Emirato.

smartcitiesworld.net/data-priv…


guidoscorza.it/privacy-daily-1…



In Ucraina una guerra europea causata dalla sottovalutazione dell'Occidente del problema politico che a anni la Russia sta avanzando


Governare il futuro – Biden alle big tech: “Basta esperimenti sociali sui nostri figli”


Dobbiamo ritenere responsabili le piattaforme di social media per l’esperimento sociale che stanno conducendo sui nostri figli per profitto. È il momento di rafforzare le tutele alla privacy, vietare la pubblicità mirata ai bambini e chiedere alle società tecnologiche di smetterla di raccogliere i dati personali dei nostri figli”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden nel suo primo discorso alla nazione.

Sono parole dure anzi durissime, probabilmente le più dure sin qui mai utilizzate da un presidente degli Stati Uniti d’America in carica all’indirizzo dell’industria tecnologica nazionale e in particolare dei gestori delle grandi piattaforme di social network e non solo che hanno avuto i natali proprio negli USA.

Niente più profilazione a scopo commerciale dei più piccoli e soprattutto l’immagine dei più piccoli come cavie da laboratorio nelle mani delle Big Tech. Un’immagine fortissima. Almeno attorno alla questione della tutela dei più piccoli davanti ai rischi connessi al trattamento massiccio dei loro dati personali da parte di Google, di Facebook, di Apple, e delle altre Big Tech, la distanza tra la politica americana e quella europea sembra ormai ridottissima.

Le parole di Biden infatti sono in linea con quanto la disciplina europea già prevede con riguardo ai cosiddetti fornitori di servizi media audiovisivi e con quanto si intende prevedere in maniera generalizzata attraverso il Digital Service Act, il nuovo regolamento attualmente in discussione davanti al Parlamento Europeo secondo il quale sono vietate le tecniche di targeting o amplificazione che trattano, rivelano, o inferiscono i dati personali dei minori.

Perché non c’è dubbio che la raccolta massiccia di dati personali dei bambini che si consuma quotidianamente mentre usano le piattaforme e i servizi digitali forniti dalle Big Tech e non solo dalle Big Tech per le finalità più disparate, dallo studio al divertimento, è ormai sempre più spesso e con poche eccezioni strumentale alla creazione di profili di consumo, e non solo di consumo, di questi ultimi da utilizzarsi a scopo commerciale quando non anche a scopi meno nobili.

Continua ad ascoltare il HuffPostItalia.


guidoscorza.it/governare-il-fu…



Dobbiamo mettere nel conto un’inflazione più alta del previsto. E anche più duratura. E si devono anche mettere le mani avanti: né il nostro governo né altri hanno la possibilità di compensare quel che l’inflazione comporta.


€ 20 Mio Fine for Clearview AI in Italy


20 milioni di euro di multa per Clearview AI in Italia L'azienda non può più trattare i dati biometrici delle persone in Italia e deve cancellare tutti i dati esistenti. Clearview AI fine


noyb.eu/en/eu-20-mio-fine-clea…





5 mesi fa abbiamo iniziato a raccogliere le 50k firme necessarie per depositare la nostra proposta in parlamento, con banchetti in tutta Italia. Ora a distanza di un mese dal termine ultimo sarà possibile firmare anche online.

FIRMA ORA: raccoltafirme.cloud/app/user.html?…

511438

Andrea Russo reshared this.

in reply to Franc Mac

@Franc Mac @Sabrina Web siamo alle solite: ogni volta che si parla di aumenti salariali, gli industriali gridano alla perdita di competitività e al moriremo tutti! In Germania non mi sembra che si siano creati disastri dopo che è stato introdotto e innalzato il salario minimo!
in reply to Andrea Russo

@Andrea Russo @Sabrina Web hai inquadrato bene la questione: in Germania è andata molto bene:

"Gli studi dell'Agenzia federale per l'occupazione hanno dimostrato che l'introduzione del salario minimo in Germania nel 2015 è costata solo poche decine di migliaia di posti di lavoro. Non c'è stata una perdita enorme. Tuttavia, le società hanno per lo più trasferito ai clienti l'aumento dei costi del personale, sotto forma di prezzi più elevati." (tagesschau.de/wirtschaft/konju…)

E ancora: "Anche l'ulteriore aumento del salario minimo a 9,82 euro non ha portato a un massiccio aumento della disoccupazione. Al contrario: il mercato del lavoro tedesco è stato spazzato via. Molte industrie cercano disperatamente lavoratori; non solo il personale specializzato, ma anche i lavoratori poco qualificati sono diventati rari. Perché molti dipendenti, ad esempio nella gastronomia o nella logistica, hanno cercato altri lavori dopo le restrizioni della corona e apparentemente li hanno trovati."

Resta il fatto che se l'ecosistema non è competitivo (attività produttive ad alto valore aggiunto) diviene impossibile spingere in alto il valore dei salari. La germania ha un'industria meccanica e chimica di altissimo livello, agroalimentare da fantascienza, incredibile eccellenza nei settori dell'energia eolica, dell'auto, dell'ottica di precisione, nella robotica, nel sw gestionale: quando il valore prodotto è alto, è più facile alzare i salari.






Vota "Programma il Futuro" al Premio Nazionale Competenze Digitali


Il progetto Programma il Futuro è in finale al Premio Nazionale Competenze Digitali.
Abbiamo messo a disposizione di tutti i docenti moltissimo materiale didattico (guide, tutorial, video...) per diffondere nelle scuole l’informatica e la consapevolezza digitale.
Ora ci serve il tuo voto per vincere e poter fare ancora di più per tutta la scuola.
È semplice, basta lo SPID. Ecco le istruzioni:
- apri la pagina tinyurl.com/votapif
- clicca sul pulsante verde "Vota"
- clicca su "Entra con SPID" e scorri in basso per cliccare sul fornitore del tuo SPID
- segui le modalità di autenticazione del tuo fornitore di SPID
- nel modulo "Completa il tuo profilo", inserisci uno Pseudonimo, clicca sul pulsante verde "Completa il profilo" e attendi la visualizzazione dei "Termini e condizioni d'uso"
- scorri in basso i "Termini e condizioni d'uso" e clicca sul pulsante verde "Sono d'accordo con questi termini"
- infine clicca sul pulsante verde "Vota"
- quando questo pulsante riporta la scritta "Già votata", allora hai fatto!
Invita poi a votare per noi anche colleghe o colleghi e conoscenti, diffondendo questo messaggio nelle chat e nei social cui partecipi.
GRAZIE!!!


EMERGENZA UCRAINA: GLI ORARI DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO DI GUIDONIA MONTECELIODalla Polizia di Stato ci informano che l’ufficio immigrazione del posto di Polizia presente a Villalba di Guidonia in Via Agrigento,10, riceve dal lu…


Quando la Russia annuncia che pagherà in Rubli i propri debiti contratti in dollari non proclama la propria sovranità, ma la propria bancarotta.


Politica e magistratura, l’eutanasia della democrazia – Il Riformista

Politica e magistratura, l’eutanasia della democrazia. La recensione de "L'eutanasia della democrazia" su Il Riformista.



martedì 15 marzo 2021 sospensione idrica in alcune zone del Comune di Guidonia Montecelio – COMUNICAZIONE ACEA ATO 2

martedì 15 marzo 2021 sospensione idrica in alcune zone del Comune di Guidonia Montecelio per interventi di manutenzione straordinaria.






anche @androidworldit parla di noi:

Mastodon: come funziona il social per hacker

smartworld.it/internet/masto…

Sono quasi 17.000 gli iscritti alla principale istanza italiana di #Mastodon, un software di microblogging gratuito e open source simile a Twitter.

#fediverso #hacker





Mastodon è un social network all'avanguardia, un software di microblogging gratuito e open source con una differenza fondamentale rispetto a tutti gli altri...
#socialnetwork #mastodon
kulturjam.it/costume-e-soci…




Buongiorno @sosesocial come mai non sono disponibili su OpenCivitas dati per la Sicilia?
Lo saranno prossimamente?
Grazie



today.it/economia/caro-carbura…




Scusatemi..ma non ce la faccio più a tacere...Facile fare la Guerra e Massacrare Civili...Fatevi la Guerra Tra di Voi Politicanti Guerrafondai Criminali....Scusatemi!😭
#guerra #dirittiumani

in reply to J. Alfred Prufrock

Io no: non l'avevo. Era il mio pensiero fisso, il mio grande desiderio.
Tra i tanti che nella mia vita si sono avverati, e tra i pochissimi di cui non ebbi poi a pentirmi di aver desiderato.




Durov rivendica la propria volontà di difendere la #privacy degli utenti telegram, ma lo fa anche ricordando le #backdoor che i produttori statunitensi sono costretti a inserire nelle proprie piattaforme e nei propri prodotti software.
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t.me/durov/176



AGGIORNAMENTO COVID 19 DEL 4 MARZOLa Asl Roma 5 ha comunicato che da sabato 26 febbraio a venerdì  4 marzo ci sono stati 320 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia  Montecelio.


avete letto il thread del presunto #whistleblower FSB? Non riesco a capire se ne sia stata appurata la fonte

nitter.nl/igorsushko/status/15…

Informa Pirata reshared this.

in reply to Informa Pirata

@Informa Pirata dalla legge sulle "fake news" in poi mi sembra più difficile capire quale sia il vero "clima" che si respira in Russia. Se procedono o si moltiplicano le manifestazioni e i relativi arresti, e soprattutto cosa ne pensi la popolazione
in reply to J. Alfred Prufrock

@J. Alfred Prufrock sarà sempre più difficile capire cosa sta succedendo in Russia. Tuttavia, la stretta sui giornalisti occidentali è abbastanza significativa del fatto che non tutto va come vorrebbero.


Radiosa vol. 2


Seconda puntata di Radiosa. Un podcast di novità musicali di qualità. Senza barriere o generi. Godetevela..

Toro y Moi, Yard Act, Superchunk, Bob Mould , Ibibio Sound Machine e altro.

iyezine.com/radiosa-vol-2