Intellettuali e zombie, la macchina ideologica dello Stato
Viviamo in una società fatta di una massa informe di persone spaventate e confuse. Persone disposte ad accettare qualsiasi cosa pur di sentirsi al sicuro: restrizioni della libertà, sorveglianza di massa, controllo dei comportamenti, espropriazione e censura delle opinioni discordanti.
Chiameremo queste persone Zombie: si riconoscono esclusivamente nella collettività e sono incapaci di assumere responsabilità sulla propria vita; pronte a seguire chiunque prometta di decidere al posto loro.
Il mondo è pieno di Zombie che odiano i vivi - quei pochi individui ancora capaci di pensiero critico e di assumersi la responsabilità del proprio pensiero e delle proprie azioni.
È per questo che la sorveglianza, il controllo sociale e l’ingerenza di Stato, anche attraverso la tecnologia, sono sempre più ben accetti e facilmente giustificabili in nome di una maggiore percezione di sicurezza o nel nome del “bene comune”.
Come siamo arrivati a questo punto? È un processo irreversibile? Qual è il ruolo degli intellettuali?
Domenica, 12 giugno, 2022 - 12:00
Giornalisti scomparsi
CORRISPONDENTE DA SAN PAOLO (RSI - TV SVIZZERA E LA STAMPA) E ANALISTA POLITICO
La scomparsa del giornalista inglese Dom Phillips e dello studioso degli indios Bruno Pereira è solo l’ultima dimostrazione del clima di violenza e illegalità diff
LinguaItaliano
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/brasile-la-violenza-che-ferisce-lamazzonia-35395
La privacy secondo te: la parola a Francescapia De Rita
Il mondo del gaming se da un lato può essere appassionante dall’altra presenta molti rischi per i nostri dati. In particolare le chat, sono diventate il luogo ideale per i furti d’identità, ransomware e altri crimini. Oltre a essere terreno fertile per il cyberbullismo, il grooming.
Ne parliamo nella nuova puntata de “La privacy secondo te”, la rubrica di #cosedagarante su Italia Tech, con la campionessa di videogiochi Francescapia De Rita.
Apprendimento autonomo e tutoring, online la versione 2.0 delle Linee guida per l'implementazione dell'Idea di Avanguardie educative.
Info ▶️ indire.it/2022/05/31/apprendim…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Nuovo appuntamento con #LIBRARY
Con l’Avvocato Stefano Aterno abbiamo fatto una bella chiacchierata sul suo ultimo libro “Sicurezza informatica. Aspetti giuridici e tecnici”.
Guarda l’intervista:
youtube.com/embed/yQnuil7sg-A?…
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Pubblicazioni scientifiche: attenzione alla privacy dei pazienti
Nuovo appuntamento con la rubrica #iprovvedimentispiegatisemplice su Agenda Digitale. In questo numero parliamo di trattamento di dati personali nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche.
Guarda il video:
youtube.com/embed/iRn6oDCZ1BM?…
LordMax likes this.
#vita
@✨ Andrea :linux: :raspberrypi: se non ricordo male poteva interessarti qualcosa del genere
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L'editoriale di @guidoscorza su un episodio che parla di pubblica amministrazione, #privacy negata e #discriminazione
!Politica interna, europea e internazionale
Riportiamo l'editoriale di Guido Scorza apparso sulla sua newsletter #PrivacyNewsweek
In caso di naufragio si dice prima le donne e i bambini.
Il senso è che sono loro da mettere in salvo per primi, di cui preoccuparsi di più, da rispettare di più.
E non è o non dovrebbe essere diverso quando si parla di diritti.
Figurarsi poi quando donne e bambini sono una persona sola come accade nel caso delle donne in dolce, dolcissima attesa.
Eppure nella società nella quale viviamo capita sempre più spesso di dover constatare che è vero esattamente l’opposto.
Dei diritti dei bambini ci preoccupiamo solo o quasi solo in casi estremi e delle donne, specie se in dolce attesa, ce ne preoccupiamo per lasciarle in fondo, verrebbe da dire in stiva, per tornare alla metafora della nave da sbarcare in condizione di emergenza.
E l’ultima conferma arriva da una storia che rimbalza da due piccoli comuni del torinese, inutile persino menzionarli, che nel bandire un concorso per commissari dei vigili urbani non hanno trovato niente di meglio da fare che chiedere alle donne di presentare, per poter partecipare a una prova fisica di ammissione, un test di gravidanza.
La scusa – o almeno quella che sembra una scusa - è che il test serve perché le donne in attesa non potrebbero sostenere la prova (una corsa di mille metri) ma, appunto, sembra davvero una scusa perché l’elenco delle persone che pur non essendo in attesa egualmente non potrebbero sostenere la prova per ragioni di salute diverse è, naturalmente, ben più lungo di questa newsletter.
E allora perché non limitarsi a chiedere un generico certificato di idoneità a sostenere la prova tanto agli uomini che alle donne?
Varrà certamente la pena approfondire ma i dubbi che si stia violando la privacy delle donne, in questo caso, hanno almeno le sembianze della certezza.
Per distrarvi da questa storia dal profumo antico, non posso che suggerirvi di navigare negli altri contenuti di questo numero di Privacy Newsweek e, in particolare, se ve la siete persa in passato di guardarvi la puntata de La privacy secondo te con Rita Dalla Chiesa che merita davvero.
Appuntamento al prossimo numero e buon week end.
Guido Scorza
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Sul fatto che siano una minaccia alla legalità, Sinceramente non ci avevo mai pensato, ma purtroppo hai perfettamente ragione
skariko likes this.
Retromarcia sul concorso per vigili urbani: “Via il test di gravidanza e la prova fisica”
Ci affidiamo al titolo perché La Stampa chiede un abbonamento per essere letta e non ho trovato la notizia da altre parti.
Retromarcia sul concorso per vigili urbani: “Via il test di gravidanza e la prova fisica”
Ma i sindaci di Vigone e Torre Pellice non sono convinti: “Scelta potenzialmente pericolosa per il personale”Lodovico Poletto (La Stampa)
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L’Atlante mondiale delle minacce cibernetiche
Presentato a Parigi il Cyber threat handbook della francese Thales: sul web la sua versione dinamica permette di vedere in tempo reale la guerra cibernetica minuto per minuto
di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 4 Giugno 2022
Le mappe di Google sono andate in tilt, il tuo percorso di allenamento mattutino è scomparso e il telefono rimane muto. Cos’è successo? Potrebbe esserci stato un attacco ai satelliti che gestiscono le infrastrutture da cui dipendiamo per la vita di ogni giorno. Molte attività umane svolte sulla Terra si basano infatti su sistemi spaziali per la comunicazione, la navigazione, le previsioni del tempo, il monitoraggio climatico, fino alla gestione della pesca e della produzione agricola. E che smettano di funzionare all’improvviso per un attacco informatico è già successo.
In un’affollata conferenza alla presenza di giornalisti da tutto il mondo, i Thales Media Days, il colosso francese della sicurezza ThalesGroup ha mostrato come tutto questo possa accadere e non solo per un errore umano, ma per la capacità che hanno criminali e attori ostili di interferire con le operazioni quotidiane che toccano la vita di milioni di cittadini, come la gestione dell’identità digitale, la mobilità, il sistema sanitario, i trasporti, la difesa e il lavoro a distanza.
L’Atlante mondiale delle minacce cibernetiche
Presentato a Parigi il Cyber threat handbook della francese Thales: sul web la sua versione dinamica permette di vedere in tempo reale la guerra cibernetica mi…Arturo Di Corinto (la Repubblica)
Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola: al via le candidature per i docenti che potranno seguire la scuola estiva dedicata alla guerra e all'esodo nell'Alto Adriatico che si terrà dall'11 al 15 luglio.
Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/le-vic…
Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…
Disponibili i dati di monitoraggio settimanali sull’andamento pandemico in ambito scolastico, relativi al periodo 30 maggio-4 giugno.
Qui i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/scuola…
Per consultare la sezione dedicata ▶️ istruzione.it/iotornoascuola/m…
Business Future Under EU Green Taxonomy
Context Sustainable finance is one of the main pillars of the European Green Deal, since the European Commission recognises the key role of the private sector in financing the transition to Net Zero.
Sul nostro sito trovate una pagina sugli #EsamiDiStato2022 con tutti i link utili per accedere a informazioni, dati, regole, procedure.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/numeri…
Sono state pubblicate le graduatorie dell’Avviso per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche nell’ambito del #PNRR.
A seguito dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti minimi, le candidature risultate ammissibili sono 600.
Per raggiungere l’obiettivo europeo di 1.000 mense finanziate, saranno stanziati subito 200 milioni per 400 ulteriori interventi.
Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/pnrr-p…
Negazione - Collezione di Attimi- a cura di Guido "Zazzo" Sassola, Roberto "Tax" Farano e Deemo-Spittle/Goodfellas
Molte volte mi chiedo come mai certe storie non siano state mai riportate su di un libro, lasciate ad imperitura memoria mettendole nero su bianco;
guardando e leggendo questa raccolta di istantanee, volantini, brevi ricordi e considerazioni sui e, soprattutto, dei Negazione, nome di punta dell’Underground internazionale tra il 1983 ed il 1992,
iyezine.com/negazione-collezio…
Negazione - Collezione di Attimi
Il Libro sui Negazione. Molte volte mi chiedo come mai certe storie non siano state mai riportate su di un libro, lasciate ad imperitura memoria mettendole nero su bianco...In Your Eyes ezine
Eddie and the Subtitles"Skeletons in the Closet", 1981-autoproduzione/2022-Slovenly Records
Più che di scheletri nell’armadio, parlerei di tesori nascosti, giustamente riproposti ed esibiti sotto gli occhi di chiunque voglia erudirsi su tutto quello che veramente è lo spirito punk: lanciarsi in avventure soniche senza un perché e senza un per come, solo volontà di esprimersi avvolti in reti di rumore e scelleratezza.
iyezine.com/eddie-and-the-subt…
Eddie and the Subtitles"Skeletons in the Closet", 1981-autoproduzione/2022-Slovenly Records
Eddie and the Subtitles"Skeletons in the Closet", 1981-autoproduzione/2022-Slovenly Records // Più che di scheletri nell’armadio, parlerei di tesori nascosti, giustamente riproposti ed esibiti sotto gli occhi di chiunque voglia erudirsi su tutto quel…In Your Eyes ezine
Un pensiero sull'organizzazione dei file
Il paradigma di divisione di Foto, Video, e Musica in 3 cartelle diverse è antiquato e non funziona più.
Alcuni esempi pratici personali a conferma di questa ipotesi seguono.
- Come classifico i meme? Ce ne sono alcuni che sono semplicemente foto, altri sono video.. Perché tenerli in 2 cartelle diverse (Foto/Meme, Video/Meme)?
- Gli sfondi, come li organizzo? Io non solo ho delle foto conservate per usarle come sfondo dei desktop, ma anche dei video adeguati salvati per lo stesso esatto motivo. Il casino che si crea a tenere 2 cartelle diverse è semplicemente inutile. Se in un dato momento voglio cercare soltanto uno sfondo foto anziché video, uso le funzioni di filtro del mio gestore di file.
- Ci sono media che butterei (ad esempio, molti screenshots che scatto per un uso limitato, oppure registrazioni audio) se non li usassi in dei video che creo, di cui mi va di conservare tutti i sorgenti (i file di progetto per il programma di montaggio di turno, e i singoli media che vanno a comporre il video). Quei media non mi servono ad altro, perché quindi tenerli in cartelle con tutti i media di un dato tipo che invece servono, banalmente, anche solo ad essere consumati da soli, anziché nella cartella con il video a cui appartengono?
In passato, proprio per le difficoltà descritte sopra, tenevo le 3 dannate cartelle tutte in disordine, perché tanto in ogni caso non c'era molto margine di ordinamento.
Invece adesso, un'unica cartella "Media" con sottocartelle come "Camera", "Icone", "Pixel Art", "Rasperino", ... e finalmente ho ordine.
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Kina Questi Anni Cd + Dvd :
Vi sono taluni casi nei quali un semplice "oggetto" travalica il suo significato di prodotto di consumo per diventare qualcosa di differente, di molto più ricco a livello emozionale.
iyezine.com/kina-questi-anni-c…
Kina Questi Anni Cd + Dvd
Kina Questi Anni Cd + Dvd : Vi sono taluni casi nei quali un semplice "oggetto" travalica il suo significato di prodotto di consumo per diventare qualcosa di differente, di molto più ricco a livello emozionale.In Your Eyes ezine
The Queen Is Dead Volume 54 - Torpedo Torpedo \ Tv Priest \ Σtella \ Rkl
The Queen Is Dead Volume 54 - Torpedo Torpedo \ Tv Priest \ Σtella \ Rkl
iyezine.com/torpedo-torpedo-tv…
The Queen Is Dead Volume 54 - Torpedo Torpedo Tv Priest Σtella Rkl
Torpedo Torpedo - Tv Priest - Σtella - Rkl: L’ep “ The Kuiper Belt Mantras “ è l’opera prima del gruppo viennese Torpedo Torpedo, in uscita a giugno per la Electric Fire Records.In Your Eyes ezine
Ma che sorpresa! Non ero assolutamente a conoscenza dei processori #B52 prodotti a Bari. E a quanto pare, mantenevano la promessa di essere più economici e performanti della controparte "originale".
Un "italian job" dell'informatica?
Solitamente nelle storie della Silicon Valley l'azienda, o perlomeno i suoi ingegneri, sarebbero stati acquisiti dalla #Intel.
Qualcuno conosce questa storia, e eventuali sviluppi successivi?
La moderazione è l'elemento chiave di ogni comunità telematica, ma nel fediverso questo aspetto si nota in modo particolare rispetto ad altre realtà (forum, social proprietari, piattaforme di partecipazione, gruppi telegram), dal momento che gli utenti sono identificati e "legati" alle loro rispettive comunità fin dal proprio "cognome" (= il dominio dell'istanza) e queste comunità, che pure sono basate su server diversi e su software diversi, si trovano a interagire le une con le altre.
Questo comporta l'esistenza di un "ecosistema" unico costituito tuttavia da una molteplicità di "biomi" interconnessi.
La moderazione (insieme ovviamente al software specifico) costituisce dunque quel fattore di condizionamento ambientale "esterno" decisivo nel plasmare la natura e l'identità di quella comunità.
Come nei processi di selezione naturale l'ambiente causa la modificazione delle caratteristiche di una specie (laddove i cambiamenti ambientali rendono certe caratteristiche più o meno vantaggiose alla sopravvivenza -e alla riproduzione), allo stesso modo la moderazione interviene artificialmente, più o meno consapevolmente, nel far sì che alcune caratteristiche degli utenti siano più o meno compatibili con la sopravvivenza in quell'istanza.
Le regole dell'istanza (informazioni sul server e termini di servizio) costituirebbero decisamente la migliore selezione all'ingresso, ma non sempre vengono lette e, comunque, potrebbero essere tranquillamente ignorate senza la presenza di uno staff di moderazione.
La moderazione può perciò diventare a tutti gli effetti un'operazione di ingegneria sociale per dare un'identità particolare a un'istanza.
Da questa evidenza derivano alcune considerazioni sulle quali dovrebbero riflettere tutti gli utenti, nel loro rapporto con la propria istanza, a prescindere dai temi e dai contenuti prevalenti in quell'istanza:
1) se vi trovate bene nella vostra istanza, non è un caso: quella istanza è fatta proprio per utenti con la vostra sensibilità
2) se vi trovate a disagio nella vostra istanza, non è un caso: è che non siete compatibili con quella istanza
3) Se vi trovate a disagio in un'istanza, ma vi incuriosisce comunque un po' e volete darle un'altra possibilità, fate bene; ma sappiate che è più facile che siate voi a cambiare piuttosto che l'istanza. Sì, le persone cambiano: anche voi! Almeno finché siete vivi...
Il moderatore però è solo il custode del territorio in l'utente abita, ma ogni utente è libero di fare la conoscenza e di interagire con altri utenti, provenienti da altre realtà.
Questi non sono solo utenti diversi singolarmente (chiunque è diverso...), ma sono utenti abituati a regole diverse: accettare la loro diversità è l'unica possibilità che ha un utente del fediverso di mettere il naso fuori da quella zona comoda costituita dalla propria istanza.
Bisogna però fare attenzione e mantenere un atteggiamento tollerante verso la diversità altrui.
E qui veniamo alla questione delle segnalazioni ai moderatori
Ovviamente segnalare messaggi problematici è fondamentale per mantenere un ambiente ottimale, ma è opportuno distinguere gli utenti della propria stessa istanza da quelli appartenenti a istanze differenti; ciò che è vietato in una istanza può essere consentito in un'altra: ci sono quasi 4 milioni di utenti mastodon che (giustamente!) non sono tenuti a "rispettare" le regole dell'istanza in cui vi trovate tanto bene: un utente non va segnalato solo perché non si comporta come riteniamo opportuno: se la cosa ci crea fastidio possiamo silenziarlo o bloccarlo, ma la segnalazione di utenti di altre istanze andrebbe limitata a irregolarità gravi: contenuti illegali, atteggiamento ostile o spam aggressivo (che ricordiamo: possono portare a un'esclusione della visibilità di quegli utenti dall'istanza, MA non necessariamente la chiusura di quell'account), o condotte scorrette, contenuti sensibili e autopromozionali, crossposting, flooding (che possono però raramente portare a più che un silenziamento dall'istanza: infatti altri utenti dell'istanza potrebbero voler seguire quegli utenti e un ban non lo consentirebbe più).
Inutile ricordare quindi che la segnalazione va fatta con intelligenza, perché i moderatori sono subussati da segnalazioni e non amano ricevere segalazioni assurde, inutili o pretestuose!
Alcune regole di base:
- se un utente non vi piace, non segnalàtelo: silenziàtelo semplicemente o bloccàtelo
- un'opinione, anche se sbagliata, non è per forza disinformazione! Non fatevi prendere dal complesso dell'inquisitore contro ogni cosa che sa dii fake news
- guardate il contesto e cercate di capire l'ironia: se un utente sostiene di essere diventato luminoso dopo il vaccino, potrebbe essere una battuta
- NO, UN ABITO SUCCINTO NON COSTITUISCE UN CONTENUTO SENSIBILE!!!
- i buongiornissimi fano cagare, ma un "buongiorno!" ogni tanto può anche scappare, basta che non diventi un'ossessione quotidiana: e poi alla fine meglio un buongiorno che un vaffanculo
- il flooding è il male assoluto, ma splittare un messaggio lungo in tre toot non è flooding...
- vi siamo grati quando ci segnalate fake news, ma indicateci una fonte che spieghi perché lo siano: i moderatori non sono fact checker, non hanno il tempo di verificare ogni boiata e visitare certi siti fa anche male alla salute!
- ricordate che si segnalano i contenuti e non le persone: non siamo su twitter, dove le segnalazioni vengono fatte per creare problemi agli altri! Qui nel fediverso le segnalazioni si fanno per rendere l'ambiente migliore, ripulirlo dai contenuti problematici e, soprattutto, cercare di far capire agli utenti che hanno commesso qualche errore, il motivo per cui quello sia un errore e come fare per non ripeterlo.
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La ferocia di classe dei padroni dell'Occidente
"Il campo occidentale, si scelse, doveva basarsi su bassi salari e pervenire ad un assetto feudale dove i salariati diventavano servi dei ricchi e quasi schiavi. Si tornava, negli ultimi decenni, al dominio assoluto dei salariati, a cui si tolsero istruzione, salario diretto e salario globale di classe."
un progetto di #Mozilla per fornire traduzioni di siti interamente generate in locale, senza appoggiarsi a servizi di traduzione in cloud.
blog.mozilla.org/en/mozilla/lo…
Mozilla releases local machine translation tools as part of Project Bergamot
The translations add-on is now available in the Firefox Add-On store for installation on Firefox Nightly, Beta and in General Release.Rebecca Smith (The Mozilla Blog)
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non saprei spiegarti l'esatto motivo, ma questo mi ha fatto pensare alla tua #mastOfficina @Bevilacqua Gustavino
thisiscolossal.com/2022/06/omo…
In Clever Stop Motion Tutorials by Omozoc, Wooden Boards Slice Like Sticks of Butter
Stop-motion animator omozoc (previously) has a knack for making complex and labor-intensive processes look remarkably effortless.Colossal
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✨ Andrea
in reply to J. Alfred Prufrock • • •