La NIS 2 prende forma: ENISA pubblica la guida tecnica per la corretta attuazione
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
ENISA ha pubblicato la “Guida tecnica all’implementazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2690” della direttiva NIS2: un’estensione naturale del regolamento stesso che ne traduce l’impianto giuridico in strumenti operativi. Esaminiamone
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Allarme sorveglianza: Trump, Palantir e l’ombra di un mega database americano
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Secondo il New York Times, l'amministrazione Trump avrebbe in cantiere la creazione di un database unificato contenente informazioni private sui cittadini americani. A supportare l'iniziativa vi sarebbe Palantir, la controversa azienda
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VPN per il gaming: come scegliere la migliore nel 2025
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Le VPN nel gaming migliorano sicurezza, ping e stabilità proteggendo dai DDoS e superando il throttling dei provider. Permettono accesso a server esteri, contenuti regionali e lanci anticipati grazie ai server distribuiti globalmente. L’utilizzo è legale nella maggior parte dei Paesi ma può violare i termini d’uso di
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Crisi tra Azerbaigian e Russia dopo la morte di due azeri
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo la morte di due cittadini azeri durante un'operazione della polizia di Mosca l'Azerbaigian cancella gli eventi culturali russi e la visita a Mosca di una delegazione parlamentare
L'articolo Crisihttps://pagineesteri.it/2025/06/30/asia/crisi-tra-azerbaigian-e-russia-dopo-la-morte-di-due-azeri/
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Preserve your Plants with an Automated Terrarium
For those of us who aren’t blessed with a green thumb and who are perhaps a bit forgetful, plants can be surprisingly difficult to keep alive. In those cases, some kind of automation, such as [Justin Buchanan]’s Oasis smart terrarium, is a good way to keep our plants from suffering too much.
The Oasis has an ultrasonic mister to water the plants from a built-in tank, LED grow lights, fans to control airflow, and a temperature and humidity sensor. It connects to the local WiFi network and can set up recurring watering and lighting schedules based on network time. Most of the terrarium is 3D-printed, with a section of acrylic tubing providing the clear walls. Before installing the electronics, it’s a good idea to waterproof the printed parts with low-viscosity epoxy, particularly since the water tank is located at the top of the terrarium, where a leak would drip directly onto the control electronics.
An ESP32-C3 controls the terrarium; it uses a MOSFET circuit to drive the ultrasonic mister, an SHT30 sensor to measure humidity and temperature, and a PWM driver circuit to control the LEDs. Conveniently, [Justin] also wrote a piece of command-line client software that can find online terrariums on the local network, configure WiFi, set the terrarium’s schedule, control its hardware, and retrieve data from its sensors. Besides this, Oasis also exposes a web interface that performs the same functions as the command-line client.
This isn’t the first automated terrarium we’ve seen, though it is the most aesthetically refined. They aren’t just for plants, either; we’ve seen a system to keep geckos comfortable.
La corsa agli 0day! La Cina avanza nel cyberpotere offensivo, mentre gli USA sono costretti a rincorrere
La crescente ascesa della Cina ha spinto i funzionari americani a sottolineare con forza la necessità di migliorare le proprie capacità informatiche offensive. Tuttavia, alcuni dubbi persistono circa la capacità di far fronte alla sfida, considerando la forte dipendenza da fornitori esteri e la mancanza di adeguate competenze informatiche a livello nazionale, che potrebbero incidere negativamente sulla disponibilità di risorse e forza lavoro.
Specialisti del settore sottolineano come la Cina abbia ormai convertito l’ecosistema di sicurezza dell’Asia orientale in un’opportunità unica per sé. A partire dal 2016, Pechino ha intrapreso una strategia di acquisto e acquisizione di strumenti esclusivi per hacking, destinati a fini militari e di intelligence, precludendo agli Stati Uniti l’accesso a tali tecnologie. Contrariamente all’impostazione statunitense, basata su accordi di ampia portata, affidamento e prudenza, l’approccio cinese risulta essere versatile, decentralizzato e propenso a correre rischi calcolati.
Gli autori del rapporto sottolineano che lo sviluppo di exploit sta diventando sempre più difficile e costoso. Vulnerabilità affidabili richiedono mesi di lavoro e il numero di specialisti in grado di creare tali strumenti si misura in centinaia in tutto il mondo. Gli Stati Uniti dipendono fortemente dalla comunità di ricerca internazionale, mentre la Cina si affida al proprio sistema di formazione su larga scala, in cui università, concorsi e aziende.
Gli appalti americani spesso passano attraverso grandi appaltatori della difesa, ma sono piccole aziende e singoli sviluppatori a creare molti degli strumenti più preziosi. Tuttavia, ostacoli burocratici, la mancanza di supporto legale e le complesse autorizzazioni scoraggiano molti. E la crescente sicurezza informatica da parte di giganti tecnologici americani come Google e Apple rende il lavoro ancora più difficile, limitando al contempo la possibilità di sfruttarli.
La Cina, d’altra parte, ha attivamente integrato le sue aziende tecnologiche nei programmi informatici statali. Le vulnerabilità scoperte nei concorsi cinesi o dai ricercatori vengono spesso immediatamente trasferite allo Stato. Invece di puntare alla massima segretezza, come fanno gli Stati Uniti, la Cina punta sulla velocità e sulla diffusione massiva, senza timore di riutilizzo e divulgazione delle vulnerabilità. Grazie a ciò, una vulnerabilità può essere sfruttata da più gruppi contemporaneamente e il suo ciclo di vita viene notevolmente esteso.
Gli autori del rapporto chiedono riforme negli Stati Uniti. Propongono la creazione di acceleratori di ricerca delle vulnerabilità, l’aumento dei finanziamenti per club e competizioni di hacker, la semplificazione delle procedure di appalto e il rafforzamento della protezione dei ricercatori. Propongono inoltre la creazione di un centro governativo per collaborare direttamente con i fornitori di exploit e attrarre specialisti stranieri, senza dare priorità a metodi autoritari.
Se gli Stati Uniti vogliono mantenere il loro vantaggio nel cyberspazio, dovranno riconsiderare seriamente il loro approccio al cyberpotere offensivo. Senza questo, sostengono gli autori, il Paese rischia di perdere posizioni chiave nella guerra digitale a favore della Cina .
Recentemente le attività condotte dal gruppo state sponsored Liminal Panda sulle reti telefoniche, hanno portato all’attenzione quanto le capacità offensive della Cina siano importanti. Tali centri consentono di condurre analisi approfondite, eseguire reverse engineering, sviluppare malware e creare killchain di elevata complessità. Tutto ciò richiede competenze specialistiche, notevoli investimenti di tempo e risorse, nonché un notevole impegno finanziario.
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#UE, la nuova colonia #USA
UE, la nuova colonia USA
Dazi al 10% per gli europei che esportano negli USA ma esenzione dei dazi europei per le aziende strategiche statunitensi che operano in Europa.www.altrenotizie.org
"Se puoi permetterti di affittare l'intera Venezia per il tuo matrimonio puoi pagare più tasse".
In azione a Venezia: la nostra protesta a Jeff Bezos contro l’ingiustizia sociale e climatica! - Greenpeace Italia
La nostra protesta a Venezia contro Jeff Bezos. Un gigantesco striscione è apparso in Piazza San Marco per contestare il business inquinante del CEO di Amazon.Greenpeace Italia
Firenze. Una tahina per Enrico Fink
2 milioni di ostaggi
Israele vero terrorista
Non sempre le vernici a spruzzino servono alla demenziale metastasi delle tags.
Qualcuno, pare incredibile, le usa ancora per scrivere cose di senso compiuto.
Questa scritta è comparsa nel giugno 2025 al Polo della Memoria di San Rossore, dove un monumento ricorda docenti e studenti cacciati dall'Università per le leggi razziali del 1938.
I due milioni di ostaggi sono i prigionieri di Gaza, immenso carcere a cielo aperto. Un laboratorio permanente dell'avanguardia tecnologica della repressione, in cui lo stato sionista ha collaudato per decenni metodi e armamenti destinati anche a essere esportati con imparzialità e guadagno.
Una realtà messa rudemente in discussione da Hamas il 7 ottobre 2023.
Solo che il 7 ottobre 2023 nessuno si è alzato una mattina con l'inedito proposito di fare scempio gratuito di civili nello stato sionista, di sbaraccarne i rave con un'efficienza che il governo di Roma può solo invidiare e di portarsi via ostaggi a decine.
In due parole, il mondo non è iniziato il 7 ottobre. Non c'è hasbara' che tenga.
Tocca ricordarlo anche al fiorentino Enrico Fink, che tra le altre cose è fisico, musicista, scrittore e presidente della locale comunità ebraica -dunque non proprio un individuo dal peso trascurabile- e che ha affrontato la questione sul Libro dei Ceffi.
In questa sede nessuno fa il paladino degli oppressi, i boicottaggi sono gli stessi da almeno vent'anni, macchine fotografiche e tastiere obbediscono alla fondata convinzione che gli ebrei siano una cosa e lo stato sionista un'altra, ed è proprio per questo che nessuno augura al signor Fink una nuotata in liquidi sgradevoli.
Pare che lo stato sionista, che ha una decina di milioni di abitanti, abbia speso qualcosa come sessantasette miliardi di dollari per fare di Gaza un inferno ancora più inferno di quello che era. Ammettendo cinquantamila vittime e contando solo quelle, lo stato sionista avrebbe speso oltre un milione per ogni morto: molte volte la cifra che sarebbe stata necessaria per far vivere senza patemi ogni vittima e la sua famiglia per almeno tre generazioni. Una somma che qualcuno dovrà pur corrispondere all'erario, visto che sulla generosità d'oltre oceano si potrà fare affidamento fino a un certo punto. Dato che il sostegno alle iniziative dell'esecutivo pare sia stato e sia a tutt'oggi estremamente robusto e animato da un sincero entusiasmo e che le critiche prevalenti taccino anzi il governo sionista di eccessiva benevolenza, non meraviglia il fatto che fuori dallo stato sionista le persone serie e meno portate al suprematismo e al might is right oggi diventati la regola siano portate a generalizzare e a trarre conclusioni per niente diplomatiche.
Tuttavia non intendiamo rinforzare il coro di chi boicotta, disinveste e sanziona; si rischia, tra l'altro, di sovraesporre l'argomento e di ottenere l'effetto contrario. Anziché invitare a boicottare i datteri e la tehina prodotti nello stato sionista invitiamo quindi i nostri lettori a nonboicottare i datteri e la tehina prodotti altrove, come la tahina della foto che viene dalla Repubblica del Libano. Qualità eccellente, packaging al passo coi tempi, prezzo e formato di sicuro interesse rispetto alle controparti prodotte nello stato sionista. Il nostro fornitore a Firenze è la macelleria halal di Via dei Neri, dove si trovano anche prodotti palestinesi ed egiziani e di cui molti esponenti della Firenze Che Non Conta sono buoni cliente da anni.
Fanno la voce grossa, si autoproclamano i 7 più grandi e potenti al mondo, poi non appena ciuffolo parla, rimangono i più grandi e potenti pecoroni leccaculo del mondo. Che pena fanno, sempre a rendersi ridicoli pubblicamente.
Il G7 ai piedi di Trump: la global tax varrà per tutti, tranne le multinazionali USA - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/2…
Cento eletti per riscrivere la Carta I partiti da soli non possono farcela
@Politica interna, europea e internazionale
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Perché il wargaming può migliorare le capacità operative dei militari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il wargaming è uno strumento pensato per accrescere le capacità decisionali dei dirigenti, siano essi militari o civili. Favorisce lo sviluppo delle competenze trasversali, preparando ad affrontare con maggiore efficacia situazioni caratterizzate da elevata incertezza (wargame a
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Turismo Usa in ginocchio, Trump brucia miliardi con le sue politiche
A causa delle politiche restrittive di Trump il turismo internazionale crolla negli Usa e l’economia perde 12,5 miliardi di dollari. E ora la guerra con l’Iran rischia di peggiorare tuttoFederica Petrucci (QuiFinanza)
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Kenya. Proteste contro il carovita, la repressione fa 16 morti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Kenya la polizia reprime le proteste nel sangue. Il governo Ruto si avvicina a Pechino e interviene nei conflitti in Sudan e Congo, cercando un ruolo da potenza regionale nell'Africa Centrale
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Almasri, la procura dell'Aia chiede il deferimento dell'Italia
Secondo gli inquirenti troppe falle nelle spiegazioni di Roma. Ora la proposta è che ad occuparsene sia l'Assemblea degli Stati che aderiscono alla Corte penale o il Consiglio di Sicurezza dell'OnuMatteo Marcelli e Nello Scavo (Avvenire)
Vertice NATO in controluce
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Vertice NATO in controluce proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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da Radio Popolare:
Temperature bollenti ma per la Regione Lombardia si può lavorare anche oltre i 35 gradi: respinte le richieste dei sindacati:
radiopopolare.it/puntata/?ep=p…
#sindacato #padroniinfami #ytalya #losvaccototale
#schiavismo #lavoro #illavoronobilita #radiopopolare
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Spie nelle basi Nato in Grecia. Quarto arresto in un mese e mezzo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La guerra fredda è tornata, anche in Grecia. Arrestata una presunta spia azera a Creta, colta in flagrante mentre scattava foto alla base sommergibili Nato di Souda bay. Un ventiseienne è stato trovato in possesso di 5.000 files, tra foto e video, di installazioni militari. L’uomo ha
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Spagna. L’estrema destra diffonde i dati personali di ministri e militanti di sinistra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Alcune chat di estrema destra hanno hackerato e diffuso i dati personali di alcuni ministri, presidenti di regione e di migliaia di militanti di sinistra
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Cambiano i governi, ma le abitudini (brutte) rimangono.
Il balletto delle poltrone è lo spettacolo più seguito dai nostri politici.
Ovviamente per il bene dell'Italia.
#governo #meloni #politica #sprechi
REPORTAGE. Molotov e fucili, coloni e soldati: Cisgiordania punita e terrorizzata
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il più violento attacco da mesi contro il villaggio di Kufr Malik: case date alle fiamme e pallottole, tre giovani palestinesi uccisi
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Accordi di Abramo tra Israele e Arabi: chi entra, chi esce e cosa succederà
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'attacco del 7 ottobre 2023 e la devastante offensiva israeliana contro Gaza hanno frenato la normalizzazione dei rapporti tra Tel Aviv e i paesi arabi. Trump e Netanyahu ora vogliono trasformare gli accordi in un'alleanza politica e militare
L'articolo
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Dalla newsletter di Haaretz
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Scan tra necessità e inlegalità

Comincio col dire che non considero la pirateria una necessità.
Tuttavia, da appassionata di generi come lo Yuri e lo Shoujo-ai, mi chiedo spesso: come si fa a trovare materiale da leggere, considerando che in Italia queste opere arrivano col contagocce?
Un altro pensiero che continua a girarmi in testa è: perché nel nostro Paese arrivano pochissimi Yuri e Shoujo-ai, mentre invece c'è un’abbondanza di Yaoi?
simona
Unknown parent • — (Livorno) •