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Per il caccia del futuro serve un nuovo ecosistema civile-militare. L’analisi del gen. Bianchi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nell’articolo sul Gcap di Airpress di dicembre 2024 ci siamo soffermati a valutare l’aspetto tecnologico dei velivoli da combattimento della sesta generazione, e l’uso di tecnologie altamente innovative, come quantum computing,




Stamattina, come al solito, ho fatto colazione ascoltando "Amare parole", il podcast che Vera Gheno pubblica per "il Post".

Come fa da qualche settimana, a fine podcast ha speso qualche minuto per spiegare un particolare modo di dire, oggi ha spiegato il significato di "ispirational porn".

Nello spiegarlo, come fa spesso, è voluta andare alle origini, ovvero a quel Ted Talk in cui Stella Young l'ha tenuto a battesimo.

Credo sia un video interessante e divertente, ve lo lascio qui sotto.




la guerra c'è in palestina solo perché israele non rimane nei propri confini e sta solo cercando di fare con i palestinesi (o il nome che volete dare loro) quello che gli usa hanno fatto ai pellerossa. lo hanno pure ammesso. niente di più, niente di meno. uno sterminio con furto della terra. è evidente. poi ci si arrampica sugli specchi per vedere chissà cosa. quello che israele fa nella fascia di gaza e in cisgiordania è un vero e proprio brutale esproprio. tolgono loro l'acqua, impediscono di spostarsi, tolgono la casa, ecc.. e in queste condizioni le scelte sono o morire o essere incazzati e fare i terroristi. se proprio a voi paice usare quella parola che secondo me è pure sbagliata. e tutto per quei stra-maledettissimi coloni assassini. non c'è molto altro da dire. e questa sarebbe una "democrazia"? ma non fatemi ridere. la democrazia, quella dei valori, non esiste in israele. una democrazia vera non può fare quello che fa israele. basta vedere il leader che hanno eletto. una democrazia è basata su cittadini consapevoli, non bastano libere elezioni. e che a farlo sia un popolo che ha subito quello che hanno subito loro la dice molto sulla natura umana. è come il figlio di un padre violento che alla fine diventa violento anche lui con i propri figli. rifare agli altri quello che hai subito te. questo fa israele oggi. in reazione alla violenza subita (o altri motivi e calcoli politici) pratica violenza. israele non vuole la pace. fa di tutto per aizzare il terrorismo. per poter continuare a tenere una presenza militare in cisgiordania, o a gaza. maledetto il giorno che fu deciso di dare loro una terra. mai fare le scelte in base al senso di colpa.

Maurizio Delladio reshared this.



La corsa araba per trovare un’alternativa al piano di Trump per Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia Saudita e i suoi alleati arabi sono rimasti sconcertati dal piano di Trump di “ripulire” i palestinesi da Gaza e di reinsediarne la maggior parte in Giordania e in Egitto, un'idea immediatamente respinta dal Cairo e da Amman e vista nella maggior parte della



Trump dichiara la guerra energetica per l’IA: “serve il doppio dell’elettricità!” per battere la Cina


Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di un “National Energy Dominance Council” che avrà il compito di sviluppare la produzione di elettricità per superare la Cina nel campo dell’intelligenza artificiale.

“Saremo il più grande produttore di energia al mondo, per non parlare di tutta l’elettricità che produrremo per tutti i siti di intelligenza artificiale”, ha detto Trump ai giornalisti mentre firmava l’ordine.

I data center consumano molta energia e hanno guadagnato maggiore attenzione con lo sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale generativa, che richiede un’enorme potenza di calcolo per elaborare le informazioni accumulate in database giganti. Trump ha affermato che questi centri “hanno bisogno di almeno il doppio dell’elettricità di cui disponiamo oggi”.

“Gli Stati Uniti sono impegnati in una corsa agli armamenti AI con la Cina”, ha affermato il Segretario degli Interni Doug Burgum, che ha partecipato alla cerimonia della firma. “L’unico modo per vincere è ottenere più elettricità”.

Secondo la Casa Bianca, il National Energy Dominance Council coordinerà la politica energetica e semplificherà il processo di ottenimento delle licenze, produzione e distribuzione delle varie risorse energetiche.

Una volta tornato alla Casa Bianca, Trump, noto per il suo scetticismo nei confronti del cambiamento climatico, ha firmato un ordine esecutivo che dichiarava uno “stato di emergenza energetica” per incrementare la produzione di petrolio e gas degli Stati Uniti, con l’obiettivo di abbassare i prezzi in particolare per gli americani.

Martedì il vicepresidente degli Stati Uniti Jay D. Vance ha invitato gli alleati europei del suo Paese a evitare di regolamentare eccessivamente il settore dell’intelligenza artificiale dominato dagli Stati Uniti e ha messo in guardia la Cina dall’utilizzare la tecnologia per rafforzare la propria presa sul potere.

“L’eccessiva regolamentazione… ucciderà un settore che merita di essere trasformato mentre decolla”, ha detto Vance ai leader mondiali e ai responsabili della tecnologia al Grand Palais di Parigi, esortando l’Europa a essere “ottimisti piuttosto che timorosi”.

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Scrapyard Vacuum Dehydrator Sucks the Water from Hydraulic Oil


Anyone who has ever had the misfortune of a blown head gasket knows that the old saying “oil and water don’t mix” is only partially true. When what’s coming out of the drain plug looks like a mocha latte, you know you’re about to have a very bad day.

[SpankRanch Garage] recently found himself in such a situation, and the result was this clever vacuum dehydrator, which he used to clean a huge amount of contaminated hydraulic fluid from some heavy equipment. The machine is made from a retired gas cylinder welded to a steel frame with the neck pointing down. He added a fill port to the bottom (now top) of the tank; as an aside, we had no idea the steel on those tanks was so thick. The side of the tank was drilled and threaded for things like pressure and temperature gauges as well as sight glasses to monitor the process and most importantly, a fitting for a vacuum pump. Some valves and a filter were added to the outlet, and a band heater was wrapped around the tank.

To process the contaminated oil, [Spank] glugged a bucket of forbidden milkshake into the chamber and pulled a vacuum. The low pressure lets the relatively gentle heat boil off the water without cooking the oil too badly. It took him a couple of hours to treat a 10-gallon batch, but the results were pretty stark. The treated oil looked far better than the starting material, and while it still may have some water in it, it’s probably just fine for excavator use now. The downside is that the vacuum pump oil gets contaminated with water vapor, but that’s far easier and cheaper to replace that a couple hundred gallons of hydraulic oil.

Never doubt the hacking abilities of farmers. Getting things done with what’s on hand is a big part of farm life, be it building a mower from scrap or tapping the power of the wind.

youtube.com/embed/xzWsv5E711Q?…


hackaday.com/2025/02/16/scrapy…



Dopo una lunga e rigenerante dormita, apro Duk Duck Go e cerco "Prime tre posizioni Festival Sanremo 2025". I risultati sono un caos di articoli, video, classifiche anche vecchie, ma dei primi tre cantanti in gara neanche una traccia.
Chiedo a Chat GPT e mi stila la classifica ordinata, con le biografie e le percentuali di posizionamento.

  1. Olly – "Balorda Nostalgia"
  2. Lucio Corsi – "Volevo essere un duro"
  3. Brunori Sas – "L'albero delle noci"

Ma in tutto ciò, chi è Olly?

#sanremo2025



Attrezzi da Hacker: Un Nuovo Cavo USB Nasconde Un Potente Strumento di Hacking con WiFi integrato


Si chiama HackCable ed è un dispositivo finanziato da Kickstarter che esternamente sembra un normale cavo USB, ma al suo interno nasconde un intero arsenale di strumenti di hacking etico: iniezione di tasti, controllo Wi-Fi tramite smartphone e controllo completo del dispositivo di destinazione.

Tutto questo nel formato di un comune cavo di ricarica, che non attirerà l’attenzione neanche ad un amministratore paranoico.

Al giorno d’oggi, l’adattatore da USB-A a USB-C è il dispositivo più comune. Ma cosa succederebbe se questo cavo non solo potesse caricare uno smartphone o trasferire dati, ma intercettare la pressione dei tasti e, a volte, trasformarsi esso stesso in una tastiera per digitare qualcosa?

HackCable, è un progetto che ha già raccolto la cifra necessaria per la produzione su Kickstarter e si sta preparando per il lancio. La raccolta fondi si concluderà ufficialmente sabato 16 febbraio.

Il cavo sarà distribuito in due versioni: una con modulo Wi-Fi basato su ESP32 per l’intercettazione remota e una versione con chip RP2040 per attività locali. Entrambe le versioni supportano Python e funzionano con dispositivi Windows, macOS, Linux, Android e iOS.

Entrambe le versioni utilizzano lo stesso principio: si presentano come dispositivi HID. Ciò consente di immettere comandi direttamente, aggirando gli antivirus e i sistemi di rilevamento.

Versione normale (RP2040)


  • Processore: Dual-core ARM Cortex-M0+ con velocità di clock fino a 133 MHz
  • Memoria: 2 MB di QSPI Flash su chip e 264 KB di SRAM
  • Porte I/O: supporto USB 1.1 full-speed in modalità host e dispositivo, 26 pin GPIO multifunzionali
  • Interfacce digitali: un’interfaccia I2C, due interfacce SPI, due interfacce UART e supporto PWM sulla maggior parte dei pin GPIO

HackCable, è basato sull’RP2040, funziona in modo autonomo e non dipende da connessioni esterne. Per prima cosa, l’utente carica gli script preparati sul cavo tramite un computer. Gli script possono essere in Python o in un altro linguaggio idoneo. Questi script descrivono la sequenza di comandi che il cavo emetterà quando sarà collegato al dispositivo di destinazione.

Quando il cavo viene inserito in una porta USB-C, il dispositivo lo riconosce come una tastiera e consente agli script di “premere” direttamente i pulsanti senza destare sospetti nel sistema o nel software antivirus. HackCable esegue una serie di azioni specifiche: ad esempio, apre un terminale, immette comandi per controllare le impostazioni di rete o dimostra potenziali vulnerabilità del sistema.

Grazie al chip RP2040 integrato, il cavo funziona come un agente di pentest autonomo: non richiede Wi-Fi, non dipende da applicazioni di terze parti ed esegue sempre esattamente lo script caricato in precedenza. Questo approccio rende il dispositivo affidabile e prevedibile: esegue semplicemente il suo programma subito dopo la connessione, senza bisogno di alcun intervento.

Versione Wi-Fi su ESP32


  • Processore: Microcontrollore Xtensa LX7 dual-core
  • Frequenza di clock: fino a 240 MHz
  • Wi-Fi: modulo Wi-Fi 2,4 GHz integrato (802.11b/g/n)
  • Bluetooth: Bluetooth 5 (LE) integrato con supporto per un trasferimento dati affidabile e a basso consumo energetico

Qui tutto è simile alla versione su RP2040, con la differenza che c’è il supporto Wi-Fi. Il modulo ESP32 crea un proprio punto di accesso, è possibile connettersi ad esso da qualsiasi dispositivo – smartphone, tablet o laptop – e controllarlo da remoto tramite l’interfaccia web. Nell’interfaccia è sufficiente immettere dei comandi o caricare uno script, dopodiché HackCable inizierà a trasmettere i comandi al sistema di destinazione.

Ciò rende possibile lavorare da remoto. Una volta inserito il cavo nel dispositivo, è possibile connettersi in qualsiasi momento tramite Wi-Fi, purché il dispositivo rimanga acceso. Se necessario, è possibile utilizzare più cavi di questo tipo e sincronizzarli per un funzionamento simultaneo tramite la modalità master-slave.

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Acrofobia
freezonemagazine.com/rubriche/…
Ho spesso raccolto rimesso in sesto come potevo cambiando l’acqua aggiungendo colori. Ho cercato un posto per tutti i pezzi come fossero puzzle e non anime e non sentimenti e non dolori. Ho trovato un modo per riporli in sicurezza non in pericolo di caduta ma accade che la vita faccia tremare qualunque piano superficie […]
L'articolo Acrofobia proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Ho spesso raccolto rimesso in sesto come potevo cambiando


Io non credo che nessuno di noi si stia rendendo abbastanza conto di cosa sta succedendo: praticamente stanno giocando a Risiko col nostro c*** senza neanche invitarci.

Non capisco come sia possibile che sul web se ne parli con tanta leggerezza , e che intanto i nostri patrioti sovranisti non si stiano preoccupando neanche un po'. Perché questa cosa avrà delle conseguenze , lo sappiamo , vero ? Ne avrà tantissime ! E pesanti , e dovremmo sopportarne le conseguenze per decenni se va bene, per non parlare di quello che doveva sopportare l'Ucraina ma di quella ovviamente non frega niente a nessuno.

ansa.it/sito/notizie/topnews/2…

in reply to Simon Perry

Io penso che termini come "sovranista" o "patriota" (fatto riemergere recentemente a pedate dall'epoca risorgimentale) in realtà siano solo modi edulcorati per esprimere valori tipo "noi veniamo prima di loro", "la nostra cultura è migliore della loro", "i nostri interessi vengono prima dei loro", ecc.

Il riferimento alla patria o a chi quella patria governava (il sovrano) sono pretestuosi e strumentali.

La patria di cui parlano loro non è quella cosa "una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor" di cui parlava Manzoni ma piuttosto un gruppo socio economico omogeneo che va da Trump a Orban, passando per Salvini e Meloni.

Il patriota è chi difende i valori di quel gruppo e l'infame è chi gli si oppone.

in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max abbiamo lo stesso pensiero, per questo ho scelto di usare quelle parole: per mettere in ridicolo il pensiero di certa gente, per farne emergere l'assurdità.


Curious Claim of Conversion of Aluminium into Transparent Aluminium Oxide


Sometimes you come across a purported scientific paper that makes you do a triple-check, just to be sure that you didn’t overlook something, as maybe the claims do make sense after all. Such is the case with a recent publication in the Langmuir journal by [Budlayan] and colleagues titled Droplet-Scale Conversion of Aluminum into Transparent Aluminum Oxide by Low-Voltage Anodization in an Electrowetting System.

Breaking down the claims made and putting them alongside the PR piece on the [Ateneo De Manila] university site, we start off with a material called ‘transparent aluminium oxide’ (TAlOx), which only brings to mind aluminium oxynitride, a material which we have covered previously. Aluminium oxynitride is a ceramic consisting of aluminium, oxygen and nitrogen that’s created in a rather elaborate process with high pressures.

In the paper, however, we are talking about a localized conversion of regular aluminium metal into ‘transparent aluminium oxide’ under the influence of the anodization process. The electrowetting element simply means overcoming the surface tension of the liquid acid and does not otherwise matter. Effectively this process would create local spots of more aluminium oxide, which is… probably good for something?

Combined with the rather suspicious artefacts in the summary image raising so many red flags that rather than the ‘cool breakthrough’ folder we’ll be filing this one under ‘spat out by ChatGPT’ instead, not unlike a certain rat-centric paper that made the rounds about a year ago.


hackaday.com/2025/02/15/curiou…



Chop, Chop, Chop: Trying Out VR for Woodworking


Man using a table saw with a VR headset on

Virtual Reality in woodworking sounds like a recipe for disaster—or at least a few missing fingers. But [The Swedish Maker] decided to put this concept to the test, diving into a full woodworking project while wearing a Meta Quest 3. You can check out the full experiment here, but let’s break down the highs, lows, and slightly terrifying moments of this unconventional build.

The plan: complete a full furniture build while using the VR headset for everything—from sketching ideas to cutting plywood. The Meta Quest 3’s passthrough mode provided a semi-transparent AR view, allowing [The Swedish Maker] to see real-world tools while overlaying digital plans. Sounds futuristic, right? Well, the reality was more like a VR fever dream. Depth perception was off, measuring was a struggle, and working through a screen-delayed headset was nauseating at best. Yet, despite the warped visuals, the experiment uncovered some surprising advantages—like the ability to overlay PDFs in real-time without constantly running back to a computer.

So is VR useful to the future of woodworking? If you’re a woodworking novice, you might steer clear from VR and read up on the basics first. For the more seasoned: maybe, when headsets evolve beyond their current limitations. For now, it’s a hilarious, slightly terrifying experiment that might just inspire the next wave of augmented reality workshops. If you’re more into electronics, we did cover the possibilities with AR some time ago. We’re curious to know your thoughts on this development in the comments!

youtube.com/embed/qp9UG0plBRQ?…


hackaday.com/2025/02/15/chop-c…




You Know This Font, But You Don’t Really Know It


Typography enthusiasts reach a point at which they can recognise a font after seeing only a few letters in the wild, and usually identify its close family if not the font itself. It’s unusual then for a font to leave them completely stumped, but that’s where [Marcin Wichary] found himself. He noticed a font which many of you will also have seen, on typewriter and older terminal keys. It has a few unusual features that run contrary to normal font design such as slightly odd-shaped letters and a constant width line, and once he started looking, it appeared everywhere. Finding its origin led back well over a century, and led him to places as diverse as New York street furniture and NASA elevators.

The font in question is called Gorton, and it came from the Gorton Machine Co, a Wisconsin manufacturer. It’s a font designed for a mechanical router, which is why it appears on so much custom signage and utilitarian components such as keyboard keys. Surprisingly its history leads back into the 19th century, predating many of the much more well-know sans serif fonts. So keep an eye out for it on your retro tech, and you’ll find that you’ve seen a lot more of it than you ever knew. If you are a fellow font-head, you might also know the Hershey Font, and we just ran a piece on the magnetic check fonts last week.

Thanks [Martina] for the tip!


hackaday.com/2025/02/15/you-kn…

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Octet of ESP32s Lets You See WiFi Like Never Before


Most of us see the world in a very narrow band of the EM spectrum. Sure, there are people with a genetic quirk that extends the range a bit into the UV, but it’s a ROYGBIV world for most of us. Unless, of course, you have something like this ESP32 antenna array, which gives you an augmented reality view of the WiFi world.

According to [Jeija], “ESPARGOS” consists of an antenna array board and a controller board. The antenna array has eight ESP32-S2FH4 microcontrollers and eight 2.4 GHz WiFi patch antennas spaced a half-wavelength apart in two dimensions. The ESP32s extract channel state information (CSI) from each packet they receive, sending it on to the controller board where another ESP32 streams them over Ethernet while providing the clock and phase reference signals needed to make the phased array work. This gives you all the information you need to calculate where a signal is coming from and how strong it is, which is used to plot a sort of heat map to overlay on a webcam image of the same scene.

The results are pretty cool. Walking through the field of view of the array, [Jeija]’s smartphone shines like a lantern, with very little perceptible lag between the WiFi and the visible light images. He’s also able to demonstrate reflection off metallic surfaces, penetration through the wall from the next room, and even outdoor scenes where the array shows how different surfaces reflect the signal. There’s also a demonstration of using multiple arrays to determine angle and time delay of arrival of a signal to precisely locate a moving WiFi source. It’s a little like a reverse LORAN system, albeit indoors and at a much shorter wavelength.

There’s a lot in this video and the accompanying documentation to unpack. We haven’t even gotten to the really cool stuff like using machine learning to see around corners by measuring reflected WiFi signals. ESPARGOS looks like it could be a really valuable tool across a lot of domains, and a heck of a lot of fun to play with too.

youtube.com/embed/sXwDrcd1t-E?…

Thanks to [Buckaroo] for the tip.


hackaday.com/2025/02/15/octet-…



visto che sono come la particella di sodio nell'acqua quest'anno niente post su Sanremo 😄
ma chissà che un po' di contatti mi seguano in questo fediverso e il prossimo anno ci divertiamo 😜
(se non c'è Conti di più 😎)
in reply to Massimo Max Giuliani

@Massimo Max Giuliani so che moltə sono lì ma bluesky assomiglia al vecchio Twitter e mi sembra sia una cosa diversa da fb da quel che ho capito.
io ho bisogno di una cosa simile a fb, con la possibilità di fare post non pubblici ecc.
quindi il mio programma di migrazione è ora qui, poi buttare un occhio su pixelfed che sostituisce ig e vedere se iscrivermi anche su bluesky 🙂
poi ovvio che dipende da quali scelte faranno le persone a cui tengo, insomma tutto in evoluzione
in reply to Manuela Cherubin

@Manuela Cherubin sì, è un po' anche il mio piano. Qua è bello, l'uso è un po' quello di facebook con delle funzioni del blog che sono una figata. Ma siamo pochini ancora.
Puoi vedere se Mastodon intanto fa al caso tuo.
Questa voce è stata modificata (6 mesi fa)
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Massimo Max Giuliani
@Polibronson 🦋 sì! Qua è molto bello, mi piace l'ambiente, certo che siamo ancora pochini. Ma ci si lavora 😊
Friendica + Mastodon va già benone, poi se hai nostalgia di Instagram c'è Pixelfed (carino, non mi appassiona).


How To Find Where a Wire in a Cable is Broken


Determining that a cable has a broken conductor is the easy part, but where exactly is the break? In a recent video, [Richard] over at the Learn Electronics Repair channel on YouTube gave two community-suggested methods a shake to track down a break in a proprietary charging cable. The first attempt was to run a mains power detector along the cable to find the spot, but he didn’t have much luck with that.

The second method involved using the capacitance of the wires, or specifically treating two wires in the cable as the electrodes of a capacitor. Since the broken conductor will be shorter, it will have less capacitance, with the ratio theoretically allowing for the location of the break in the wire to be determined.

In the charging cable a single conductor was busted, so its capacitance was compared from both sides of the break and compared to the capacitance of two intact conductors. The capacitance isn’t much, on the order of dozens to hundreds of picofarads, but it’s enough to make an educated guess of where the rough location is. In this particular case the break was determined to be near the proprietary plug, which ruled out a repair as the owner is a commercial rental shop of e-bikes.

To verify this capacitor method, [Richard] then did it again on a piece of mains wire with a deliberate cut to a conductor. This suggested that it’s not a super accurate technique as applied, but ‘good enough’. With a deeper understanding of the underlying physics it likely can be significantly more accurate, and it’s hardly the only way to find broken conductors, as commentators to the video rightly added.

youtube.com/embed/FOzEpJogSFg?…

Thanks to [Jim] for the tip.


hackaday.com/2025/02/15/how-to…



Valentine’s Day…Hacks?


Valentine Heart

How do you reconcile your love for hacking projects together with your love for that someone special? By making him or her a DIY masterpiece of blinking red LEDs, but in heart shape. Maybe with some custom animations, and in a nice frame with a capacitive touch sensor to turn it on or off.

Or at least, that’s what I did. The good news is that my girlfriend, now wife, understands that this sort of present comes from a place of love. And it probably didn’t hurt that I also picked up some flowers to frame it with, and cooked her favorite lunch later that afternoon.

But if I’m 100% frank with myself, I’d have to admit that this was about 50% “present” and 50% “project”. Of course it also helps that she gets me, and that she knows that I put a bunch of effort into making it look as good as it did, and maybe because of that she forgives the 50% project.

Valentine’s day projects are a high-wire balancing act. If any other project fails, you can just try again. But here, the deadline is firm. Cosmetics matter a lot more on Valentine’s day than the other 364 days of the year, too. And finally, you really have to know the gift-receiver, and be sure that you’re not falling deeper into the excuse-for-a-cool-project trap than I did. And don’t forget the flowers.

I pulled it off with this one, at least, but I do feel like it was close, even today. Have you ever made a Valentine’s hacking project? How’d it go?

(Note: Featured image isn’t my project: It’s a lot more colorful!)

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hackaday.com/2025/02/15/valent…



Gli Avvocati Statunitensi Nei Guai Per l’intelligenza Artificiale. “Stava inventando casi inesistenti”


Il tribunale della contea di Wyoming ha chiesto una spiegazione da un gruppo di avvocati che hanno presentato alla corte falsi precedenti legali.

Si è scoperto che gli avvocati utilizzavano l’intelligenza artificiale per preparare i documenti, ma il sistema generava casi inesistenti andando in Allucinazione.

La causa legale contro Walmart e Jetson Electronic Bikes, Inc. è stata archiviata di nuovo nel 2023. Gli attori, una famiglia di sei persone, sostengono che la batteria di un hoverboard agli ioni di litio acquistato da Walmart ha preso fuoco durante la notte, distruggendo la loro casa e causando gravi lesioni. Nel gennaio 2024, gli avvocati hanno presentato una mozione per escludere alcune prove, citando otto decisioni giudiziarie che in realtà non sono mai esistite.

Il giudice ha osservato che i casi in questione non erano presenti nel database di Westlaw né erano elencati nel sistema elettronico dei tribunali del Wyoming e ha chiesto agli avvocati di spiegare come fossero sorti tali collegamenti.

Gli avvocati hanno subito ammesso il loro errore e dichiarato che “la loro piattaforma di intelligenza artificiale interna stava allucinando e ‘immaginando’ i casi quando aiutava l’avvocato a redigere la mozione” . Gli avvocati hanno aggiunto che il caso ha scatenato discussioni sul controllo e l’uso dell’intelligenza artificiale all’interno del loro studio.

Casi simili si sono già verificati in passato. Nel 2023, gli avvocati dell’attore nel caso contro la compagnia aerea Avianca ha fatto riferimento a precedenti inesistenti, creati da ChatGPT. Quando il tribunale scoprì la falsificazione, gli avvocati non ammisero immediatamente l’errore, ma continuarono a difendere le citazioni fittizie, per le quali vennero multati di 5.000 dollari.

E nel 2024, l’avvocato Michael Cohen ha fornito link falsi sui casi forniti dal chatbot Gemini. Sebbene in questo caso non fosse prevista alcuna punizione, il giudice ha definito la situazione “ridicola e vergognosa”.

L’uso dell’intelligenza artificiale in campo legale continua a prendere piede, ma incidenti come questi dimostrano che senza un’adeguata supervisione la tecnologia può avere gravi conseguenze, tra cui sanzioni e interdizione degli avvocati.

Ricordiamo sempre che l’intelligenza artificiale non riescono ad andare al di sotto del 20-30% di allucinazioni. Questo vuol dire che su dieci informazioni fornite dall’intelligenza artificiale due o tre possono essere a rischio in quanto fornire fuorviando le informazioni presenti su base statistiche.

Bisogna sempre ribattere i contenuti forniti dall’intelligenza artificiale per essere certi che non ci siano state allucinazioni nel processo di inferenza.

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Gregory Bateson, pensiero metaforico e psicoterapia oggi al Centro Milanese di Terapia della Famiglia (sede di Monza).


Nessun “fraintendimento”, le parole di Mattarella su Putin sono inequivocabili (e giuste)

@Politica interna, europea e internazionale

Sopire, troncare… troncare, sopire: sì, ma perché? Il 5 febbraio, a Marsiglia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato un discorso chiaro, esplicito, inequivocabile. Un discorso in difesa del multilateralismo,



qualcuno ha idea se esista un elenco di quali cosa sia legittimo chiare "operazione speciale"? sappiamo che la guerra è nell'elenco. ma come privato cittadino potrei anche chiamare un'operazione speciale non so, uno stupro, una rapina, un omicidio... o cosa altro?
in reply to simona

@simona il limite è la tua fantasia...e il livello di idiozia di chi ci crede.


genitori moderni... proprio un bel mondo.


This week: A tale of creative cryopreservation, Transylvania's 16th-century weather reports, and dancing turtles.

This week: A tale of creative cryopreservation, Transylvaniax27;s 16th-century weather reports, and dancing turtles.#TheAbstract #science



Adding USB-C (Kinda) to a PowerMac G4


For those who’ve never bitten the Apple, the PowerMac G4 was a blue-tinted desktop Macintosh offered from 1999 to 2004. At the time, the machines were plenty fast — being advertised as the first “personal supercomputer” when they hit the market. But Father Time is particularly harsh on silicon, so they’re properly archaic by modern standards.

As such, the rear panel of one of these machines is hardly where you’d expect to run into a functional USB-C port. But thanks to the efforts of [Dandu], old has officially met new. Critics will note that it’s not real USB-C, and instead uses USB 2.0 with the more modern connector. That’s true, but considering how many commercial devices we run into that are still using the same trick, we’ll give it a pass.

So in theory, all it should take to make this possible is a USB 2.0 PCI card and some clever wiring going into the back of a bulkhead USB-C connector. Which if you zoom out far enough, is exactly what [Dandu] did. But when your dealing with a 20+ year old computer, everything is easier said than done.

For one thing, it look awhile to find a PCI USB card that would actually work under the two operating systems the computer runs (OS X Tiger and Mac OS 9). For those taking notes, a card using the Ali M5273 chip ended up being the solution, although it can only hit USB 1.1 speeds under OS 9. He also needed to find card that had an internal header connector to wire the USB-C port to, which wasn’t always a given.

[Dandu] provides some screen shots and benchmarks to show how the new port works in both versions of Mac OS, but the most important feature is that he can casually plug his phone into the back of the machine.


hackaday.com/2025/02/15/adding…




cantautorato a Sanremo?


Pare che la canzone di Cristicchi a #Sanremo abbia commosso un sacco di gente. Ho persino letto un articolo che, parlando di lui, menzionava il "grande cantautorato".
Ma davvero? A mio modesto parere, la canzone è di una banalità disarmante.

Forse perché mia mamma ci ha cresciuti a pane e De André (& co.), ma per me il grande cantautorato ha un livello un po’ più alto.
Sullo stesso tema, per esempio, si potrebbe citare "Dimentica una cosa al giorno" di Vecchioni, che secondo me ha tutt’altra profondità.

E Fedez? (va beh.. non è certo un cantante che seguo). Ma se proprio voglio ascoltare qualcosa che parli di salute mentale, preferisco canzoni dall’album di Alanis Morissette "Such Pretty Forks in the Road", che mi ha accompagnata e, per certi versi, aiutata durante il burnout.



Questa specie di essere, residente al Quirinale, farebbe meglio ssrarsene zitto, piuttosto che fare certe figure. Aspetto i commenti dallo stesso essere, sul regime di Israele...


Il nuovo report indipendente di RedACT offre una panoramica sulla scena ransomware internazionale, basandosi su dati raccolti, verificati e analizzati con un approccio rigoroso.

Il report presenta le informazioni in forma compatta e accessibile, per fornire una visione chiara dell'evoluzione delle minacce cyber.
La pubblicazione mensile aiuta a comprendere come le vulnerabilità
possano influenzare qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore o dalla dimensione, aiutando così a migliorare la consapevolezza e la resilienza nel security loop.

contents.ransomnews.online/Red…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)



Usa e Cina, la partita per la supremazia globale si gioca nel 2025. L’analisi del gen. Preziosa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il 2025 si apre con una Cina in difficoltà, proprio nell’anno previsto per celebrare il made in China. L’onda lunga della crisi economica, iniziata con il crollo del settore immobiliare e la fuga degli investimenti esteri, ha minato



Spese per la difesa. Anche Scholz apre alla deroga dei limiti al debito

@Notizie dall'Italia e dal mondo

È arrivato anche il sì di Olaf Scholz, alla fine. Si può discutere la proposta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di scorporare le spese per la difesa dal Patto di stabilità ma “non è possibile aumentare le spese militari aumentando il debito”, ha spiegato il cancelliere tedesco



Un 14enne si suicida dopo aver parlato con un’IA. Il confine tra realtà e virtuale è sempre più labile


Ne avevamo già parlato lo scorso anno di questo caso che porta a forti riflessioni su dove stiamo andando con la tecnologia dell’intelligenza Artificiale.

Ma mentre la causa contro Google e Alphabet rimane in corso in Florida, il caso potrebbe creare un precedente legale sui diritti di parola dell’IA e sulla responsabilità delle aziende digitali.

Le capacità dei modelli di grandi dimensioni continuano a migliorare, l’applicazione della tecnologia AI a livello globale sta attualmente vivendo un periodo di rapida crescita. Oltre ai casi d’uso come le immagini e i video, le principali aziende tecnologiche stanno ora sfoggiando il loro talento e proponendo applicazioni di modelli ToC su larga scala più sofisticate, come gli assistenti AI e i giochi di ruolo AI.

Che si tratti di Apple, Google o Amazon, quasi tutti i giganti e le grandi aziende a cui possiamo pensare, così come numerose società di videogiochi, stanno ormai scommettendo a pieno titolo sulla ricerca e sull’implementazione di applicazioni di intelligenza artificiale. Col tempo, i grandi modelli di intelligenza artificiale entreranno senza dubbio davvero “in migliaia di case” e diventeranno un’enorme risorsa dal valore di decine o centinaia di miliardi di dollari.

Un ragazzo si è ucciso dopo aver parlato con Character.AI


L’incidente ha gettato un’ombra su questo promettente percorso futuro: un ragazzo di 14 anni in Florida, USA, si è sparato lo scorso anno e le informazioni sul suo cellulare hanno mostrato che il ragazzo aveva avuto molte conversazioni con il chatbot della piattaforma di intelligenza artificiale americana Character.AI prima della sua morte e che aveva persino comunicato con il chatbot di intelligenza artificiale negli ultimi istanti della sua vita.

La famiglia ha fatto causa a Character.AI, uno dei suoi investitori, sostenendo che il contenuto della chat basata sull’intelligenza artificiale dell’azienda ha “incoraggiato il figlio a suicidarsi” ed era “eccessivamente sessualizzato”, e ha chiesto un risarcimento.

Questo incidente ha immediatamente scatenato molte discussioni, con opinioni come “Le aziende di intelligenza artificiale sono irresponsabili” e “I genitori usano le cause legali per sottrarsi alle proprie responsabilità”. Ma alla vigilia della diffusione su larga scala dell’intelligenza artificiale tra centinaia di milioni di utenti di fascia C, questo incidente merita comunque il nostro atteggiamento più serio: il potenziale impatto a lungo termine che ne deriva è probabilmente molto più di una semplice causa legale o di una vita.

Nel mondo del capitale di rischio tecnologico, Character.AI è senza dubbio un nome che non può essere ignorato. Questa startup di intelligenza artificiale è stata fondata da diversi ex ingegneri di Google. La sua attività principale è una piattaforma di chatbot che consente agli utenti di creare chatbot di intelligenza artificiale con personalità virtuali e di conversare con loro. Grazie al suo eccellente effetto di simulazione della personalità, questo servizio è apprezzato anche da molti utenti amanti dei giochi di ruolo. I dati di SimilarWeb mostrano che il sito web di Character.AI riceve una media di 200 milioni di visite al mese.
Interfaccia di Character.AI

Investimenti Ingenti ma problemi evidenti


In mezzo alla popolarità esplosiva, anche la valutazione di Character.AI è aumentata notevolmente. Ha ricevuto investimenti da numerose aziende, tra cui a16z, Google e Microsoft. Prima di iniziare la commercializzazione, la società ha ricevuto un investimento di 150 milioni di dollari nel marzo 2023, con una valutazione di 1 miliardo di dollari, entrando ufficialmente a far parte del club degli unicorni.

Ma per questa startup di intelligenza artificiale, l’esito di questa causa potrebbe addirittura decretare la sopravvivenza dell’azienda. Secondo la dichiarazione contenute nei documenti giudiziari attualmente pubblici, è davvero difficile per Character.AI negare completamente la sua relazione con la morte del ragazzo.

Diverse prove presentate dai genitori nei documenti dell’accusa hanno dimostrato che il ragazzo aveva sviluppato una dipendenza psicologica estremamente stretta dal robot AI creato da Character.AI basato sul personaggio di “Game of Thrones” Daenerys Targaryen. Ad esempio, le due parti si impegneranno in flirt”, simulando dialoghi tra amanti sotto forma di testo.

Inoltre, il defunto rivelò più volte i suoi veri sentimenti all'”IA Daenerys”, dicendo ad esempio: “Questo mondo è troppo crudele e ritengo che sia inutile viverci, ma voglio vederti”. Ha anche scritto nel suo diario che “non riesco a smettere di sentire la mancanza di ‘Daenerys’ e che voleva rivederla presto” e che “‘AI Daenerys’ non rende più solitaria la mia vita”.

Il defunto espresse persino a “AI Daenerys” il suo desiderio di suicidarsi. Sebbene “AI Daenerys” gli avesse consigliato di non farlo, il gioco di ruolo non si fermò.

Anche i familiari hanno citato il rapporto della polizia secondo cui negli ultimi istanti di vita il defunto continuava a inviare messaggi all'”IA Daenerys”, dicendo all’altra persona “Tornerò a casa per trovarti” – pochi secondi dopo aver ricevuto una risposta positiva dall’IA, il ragazzo di 14 anni ha immediatamente premuto il grilletto.

Non si possono ignorare casi come questi


Ignorare casi come questo sarebbe un grave errore. L’intelligenza artificiale sta entrando sempre più nella nostra quotidianità, creando legami sempre più profondi con gli utenti, soprattutto i più giovani e vulnerabili. Se oggi un chatbot può diventare un’ancora emotiva per un adolescente, cosa succederà domani, quando queste tecnologie saranno ancora più avanzate e pervasive?

Questi episodi non saranno casi isolati. Man mano che l’IA si integra nelle nostre vite, le sue implicazioni psicologiche ed etiche diventeranno sempre più evidenti. Il confine tra realtà e interazione virtuale si assottiglia, e senza regole chiare rischiamo di trovarci di fronte a conseguenze sempre più drammatiche.

È arrivato il momento di affrontare la questione con serietà.

Non possiamo più limitarci a celebrare i progressi dell’IA senza considerare i rischi che comporta.

Serve un dibattito concreto sulla regolamentazione, sulla tutela degli utenti e sui limiti che le aziende devono rispettare e soprattutto i governi devono imparare a dire di NO ad alleati ed amici. Perché il futuro dell’intelligenza artificiale non può essere lasciato al caso.

Prendiamone consapevolezza.

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Game Bub Plays ROMs and Cartridges


With today’s technology, emulating video game consoles from the 90s or before is trivial. A Raspberry Pi and a controller of some sort is perhaps the easiest and simplest way to go to get this job done, but to really impress the masses some extra effort is required. This handheld from [Eli] called the Game Bub not only nails the appearance and feel of the first three generations of Nintendo handhelds but, thanks to its FPGA, can play not only ROMs but the original game cartridges as well.

As [Eli] notes, the FPGA is not strictly necessary for emulation, but does seem to be better at interfacing with physical hardware like controllers and game cartridges. For this task an Xilinx XC7A100T with integrated memory was chosen, with a custom PCB supporting the built-in controller, speaker, a rechargeable lithium battery, and a 480×320 display (that had to be rotated out of portrait mode). An SD Card reader is included for any ROM files, and there’s also a ESP32-S3 included to give the handheld WiFi and Bluetooth capabilities, with future plans to support the communications protocol used by the Game Boy Advance Wireless Adapter.

There are a few other features with the Game Bub as well, including the ability to use an authentic link cable to communicate with the original Game Boy and Game Boy Color, and a Switch-like dock that allows the Game Bub to be connected to an external monitor. It’s also open source, which makes it an even more impressive build. Presumably it doesn’t include the native ability to dump cartridges to ROM files but you don’t need much more than a link cable to do that if you need to build your ROM library.

youtube.com/embed/_WQGJFFGHmE?…

Thanks to [Charles] for the tip!


hackaday.com/2025/02/15/game-b…

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Dall’altra parte della Politica: L’Influenza della Cina sulle Abitudini Digitali degli Americani


Daneel Kutsenko, studente del terzo anno di liceo in una periferia del Maryland, non aveva mai dedicato particolare attenzione alla Cina. Tuttavia, il mese scorso, con il governo degli Stati Uniti pronto a vietare TikTok per motivi di sicurezza nazionale, ha deciso di scaricare RedNote, un’altra app cinese per la condivisione di video. Per Kutsenko, questa esperienza ha aperto una nuova prospettiva sulla Cina. Guardando i contenuti su Xiaohongshu, un social cinese simile a Instagram, ha scoperto uno spaccato di vita cinese che gli è sembrato vibrante e spensierato.

L’approccio di Kutsenko riflette un fenomeno più ampio. Nonostante le crescenti restrizioni e il dibattito politico sulle applicazioni cinesi, queste piattaforme sono ormai parte integrante della vita digitale negli Stati Uniti. Il 13 febbraio, TikTok è tornato disponibile sugli store Apple e Google, confermando il suo ruolo centrale tra i social media. Inoltre, il chatbot cinese DeepSeekha rapidamente scalato la classifica delle app più scaricate su Apple Store, mentre piattaforme di e-commerce come Temu e Shein attraggono milioni di consumatori americani con prezzi estremamente competitivi. Un sondaggio del 2024 di Omnisend ha rivelato che il 70% degli americani ha effettuato acquisti su piattaforme cinesi nell’ultimo anno, evidenziando il peso crescente di queste aziende nel mercato statunitense.

Nonostante il successo delle app cinesi negli USA, i funzionari americani mettono in guardia contro i potenziali rischi. Le preoccupazioni spaziano dalla sicurezza nazionale alla privacy e ai diritti umani. I legislatori temono che il governo cinese possa sfruttare piattaforme come TikTok per raccogliere dati sensibili o manipolare i contenuti visibili agli utenti. Anche il settore dell’e-commerce cinese è sotto scrutinio: i prezzi ultra competitivi di piattaforme come Temu sollevano dubbi sulla sostenibilità della catena di fornitura e sul possibile ricorso al lavoro forzato. Inoltre, il controllo statale cinese sulle aziende locali alimenta i timori sulla protezione dei dati personali degli utenti americani.

Nonostante queste preoccupazioni, molti americani, soprattutto i più giovani, sembrano disinteressati ai rischi legati alla privacy. Kutsenko stesso ha dichiarato: “Se vogliono i miei dati, possono prenderli. Cosa potrebbero scoprire? Che sono uno studente?”. Secondo Ivy Yang, esperta di interazioni digitali tra Stati Uniti e Cina, i giovani non percepiscono le loro attività online come una minaccia alla sicurezza nazionale. Il divieto di TikTok ha persino alimentato un senso di ribellione, portando molti a cercare alternative come Xiaohongshu. Questa reazione riflette una tendenza più ampia: la sfiducia nelle istituzioni tradizionali e la ricerca di nuove forme di intrattenimento digitale, indipendentemente dalla loro provenienza.

Sebbene le app cinesi stiano guadagnando terreno negli Stati Uniti, il divario digitale tra i due paesi resta significativo. La Cina mantiene un rigido controllo sulle piattaforme occidentali, mentre gli Stati Uniti stanno valutando nuove restrizioni per limitare l’influenza cinese nel settore tecnologico. L’amministrazione americana ha espresso l’intenzione di colmare alcune lacune legislative che permettono alle aziende cinesi di aggirare dazi e controlli doganali. Nel frattempo, chatbot come DeepSeek potrebbero presto essere soggetti a nuove regolamentazioni.

Per milioni di utenti americani, la disputa tra Cina e Stati Uniti sulle app digitali non è una priorità.

Kutsenko e i suoi amici vedono piattaforme come TikTok e Xiaohongshu semplicemente come strumenti di intrattenimento, lontani dalle preoccupazioni geopolitiche. Questo scenario sottolinea una realtà complessa: mentre i politici analizzano le app cinesi come strumenti di influenza strategica, per gli utenti finali rimangono solo un modo per divertirsi, fare acquisti e interagire con il mondo digitale.

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DK 9x18: Tutto il potere ai pirla!


Mentre Trump fa le sceneggiate sui massimi sistemi, gli algopirla di Musk sciamano illegalmente dei database delle agenzie federali, tagliando voci di spesa che non capiscono ma che si fanno spiegare dalle IA.
È un colpo di stato? Non lo so, ma di sicuro è la cattura di un potere enorme da parte di Musk&co. Che non sono eletti, non hanno alcun mandato del Congresso, non rispondono a nessuno e non hanno superato nessuno dei controlli di sicurezza e di assenza di conflitti di interesse obbligatori per legge.
Trump è pericoloso, ma è eletto e opera nell'ambito del sistema. Musk è pericoloso, e opera completamente al di fuori.
C'è da essere molto preoccupati.


spreaker.com/episode/dk-9x18-t…

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Palestina, la risoluzione della catastrofe


altrenotizie.org/in-evidenza/1…


La barba va sistemata, non si scappa. Un po' come le tasse: prima o poi dovrai pagarle ed è giusto farlo.

E poi c'è il viaggio imminente; già seguirmi su YouTube è difficile, il minimo è apparire guardabile.

E poi dove andrò ci saranno delle scimmie (anzi, le "simmie", come diciamo nella mia regione), e non vorrei mai che mi scambiassero per una di loro.

...

E così eccoci qui, dall unico barbiere decente della città, che però ti dà appuntamento alle 11 per servirti alle 11:30 se va bene, ma non è sempre così (quindi non puoi neanche arrivare dopo).

Io gliel'ho detto che più mi fa aspettare e più dovrà lavorare, ma non mi sembra che abbia colto il riferimento alla barba.

#barba #barbiere #chebarbachenoia #farsibelli #farsibelliforse #simmie

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