Microsoft 365 sotto attacco: come gli hacker sfruttano Direct Send per inviare email di phishing
Una campagna di phishing sofisticata che ha colpito oltre 70 organizzazioni sfruttando la funzione Direct Send di Microsoft 365. La campagna, iniziata a maggio 2025 e che ha mostrato un’attività costante negli ultimi due mesi, colpisce principalmente organizzazioni con sede negli Stati Uniti in diversi settori e luoghi.
Questo nuovo metodo di attacco, riportano i ricercatori di Varonis, consente agli attori delle minacce di impersonare utenti interni e consegnare email di phishing senza dover compromettere un account, aggirando i controlli di sicurezza email tradizionali che in genere esaminano le comunicazioni esterne. Ciò che rende questo attacco particolarmente preoccupante è lo sfruttamento di una funzione di Microsoft 365 poco conosciuta, progettata per comunicazioni interne legittime ma priva di adeguate protezioni di autenticazione.
In questi attacchi, gli attori delle minacce utilizzano la funzionalità Direct Send di M365 per colpire singole organizzazioni con messaggi di phishing che ricevono un esame molto meno rigoroso rispetto alla normale email in entrata. Direct Send è una funzione in Exchange Online progettata per consentire ai dispositivi interni come stampanti e applicazioni di inviare email all’interno di un tenant Microsoft 365 senza richiedere autenticazione. La funzione utilizza un host intelligente con un formato prevedibile: tenantname.mail.protection.outlook.com.
La falla di sicurezza critica risiede nell’assenza totale di requisiti di autenticazione. Gli aggressori hanno bisogno solo di pochi dettagli disponibili pubblicamente per eseguire le loro campagne: il dominio dell’organizzazione bersaglio e indirizzi di destinatari validi. La squadra di forensics di Varonis ha osservato gli aggressori utilizzare comandi PowerShell per inviare email truccate tramite l’host intelligente. Queste email sembrano provenire da indirizzi interni legittimi nonostante siano inviate da attori esterni non autenticati.
Il processo di attacco è notevolmente semplice. Una volta che gli attori delle minacce identificano il dominio e i destinatari validi, possono inviare email truccate che sembrano provenire dall’interno dell’organizzazione senza mai accedere o entrare nel tenant. Questa semplicità rende Direct Send un vettore attraente e a basso sforzo per campagne di phishing sofisticate.
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ChatGPT è la nuova Spia! Un giudice obbliga OpenAI a salvare ogni parola scritta dagli utenti
Il sistema giudiziario statunitense si è trovato al centro di un’importante controversia sulla privacy degli utenti di ChatGPT dopo che un giudice federale ha ordinato a OpenAI di conservare in modo permanente i registri di tutte le comunicazioni degli utenti, compresi i messaggi eliminati, in una causa per violazione del copyright intentata da diverse importanti organizzazioni giornalistiche.
All’inizio di maggio, il giudice Ona Wang, che ha firmato la sentenza, ha respinto il primo tentativo di uno degli utenti di intervenire nel caso, poiché rappresentava la sua azienda, ma lo ha fatto senza l’assistenza di un avvocato professionista. Tuttavia, anche un tentativo più recente di un altro utente, Aidan Hunt, di portare all’attenzione del tribunale la questione dell’archiviazione di massa dei dati personali è fallito, nonostante una richiesta più fondata.
Hunt, nel suo ricorso alla corte, ha sottolineato di utilizzare ChatGPT occasionalmente, inserendo talvolta nel sistema “informazioni personali e commerciali estremamente sensibili”. Ha affermato di ritenere che la sentenza della corte crei di fatto un “programma di sorveglianza di massa” su tutti gli utenti di ChatGPT a livello nazionale, senza alcun preavviso. Anche le chat eliminate o anonime sono ora soggette a archiviazione obbligatoria, ha affermato, il che viola le fondamentali tutele costituzionali della privacy.
Hunt è particolarmente preoccupato dal fatto che, anche se vengono salvate solo le risposte del modello, anziché le domande dell’utente, ciò non cambierebbe molto, poiché il contenuto delle risposte spesso riflette direttamente le domande originali, inclusi argomenti personali e delicati. Ha appreso della sentenza del tribunale per caso, dopo averla letta online, e si è quindi rivolto al tribunale, sostenendo che i suoi diritti sanciti dal Quarto Emendamento e dal giusto processo erano stati violati.
Nella sua mozione, Hunt ha chiesto di annullare o riconsiderare l’ordinanza, insistendo, come minimo, che tutte le chat e le comunicazioni anonime contenenti informazioni mediche, finanziarie, legali e altre informazioni personali non pertinenti alla causa intentata dalle società di informazione vengano escluse dall’archiviazione.
Tuttavia, il giudice Wang non è d’accordo con la tesi dell’utente. Nella sua sentenza, ha sottolineato che non si trattava di un caso di sorveglianza di massa, bensì di una prassi legale standard in cui alle aziende viene ordinato di conservare i dati ai fini di un procedimento giudiziario. Ha specificamente osservato che la magistratura non è un’agenzia di polizia e che le sue decisioni non equivalgono alla creazione di un programma di sorveglianza.
Tuttavia, gli esperti di diritti digitali individuano in questa situazione un precedente preoccupante. Come ha osservato Corinne McSherry, direttrice legale dell’Electronic Frontier Foundation, tali decisioni potrebbero effettivamente trasformarsi in una scappatoia per espandere il controllo aziendale e l’accesso alle informazioni personali degli utenti. Secondo lei, i precedenti in cui le forze dell’ordine o i querelanti iniziano a richiedere in massa dati sulle azioni degli utenti di chatbot sono piuttosto reali: basti pensare a casi simili con la cronologia delle ricerche o i post sui social media. .
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In vendita sul dark web l’accesso a una web agency italiana: compromessi oltre 20 siti WordPress
Un nuovo annuncio pubblicato sulla piattaforma underground XSS.is rivela la presunta vendita di un accesso compromesso ai server di una web agency italiana ad alto fatturato. A offrire l’accesso è l’utente hackutron, attivo dal settembre 2023 e già noto nei circuiti dell’underground cybercrime.
Secondo quanto dichiarato dall’attore, l’accesso alla vittima avverrebbe tramite una WebShell attiva su un sistema Windows, protetto unicamente da Windows Defender. Il prezzo richiesto è di 300 dollari, una cifra relativamente bassa rispetto al valore del target dichiarato.
Nel dettaglio, l’annuncio riporta:
- Paese: Italia
- Fatturato dichiarato: oltre 15 milioni di dollari
- Tipo di accesso: WebShell
- Antivirus presente: Windows Defender
- Contenuto compromesso: oltre 20 installazioni WordPress e relativi database di altre aziende
L’obiettivo dichiarato sembra essere una agenzia web che gestisce più ambienti WordPress per clienti terzi. In uno dei messaggi si legge:
“Web Agency che ospita oltre 20 WordPress e DB di altre aziende (ricavi elevati)”
Questo rende particolarmente interessante l’accesso per attori malevoli specializzati in data theft, phishing-as-a-service, SEO poisoning o black hat defacement. Con accesso WebShell a un ambiente shared hosting, le possibilità di escalation e movimento laterale sono elevate.
Il fatto che si tratti di una web agency multi-tenant suggerisce che i dati potenzialmente compromessi non siano limitati alla sola vittima primaria, ma includano clienti, e-commerce, CMS e CRM installati nei vari domini ospitati. Questo moltiplica esponenzialmente l’impatto potenziale.
Ma la morale in tutto questo?
Che comprendere prima che un Initial Access Broker stia osservando o analizzando una rete aziendale è oggi una delle informazioni più preziose per la difesa preventiva. Questi attori vendono porte d’accesso già aperte, e sapere in anticipo se si è finiti nel loro radar consente di rafforzare i punti deboli, segmentare la rete, aggiornare le policy di accesso e attuare contromisure tempestive. Aspettare che l’accesso venga venduto – e poi magari usato da un gruppo ransomware – significa intervenire quando il danno è già in atto.
Qui entra in gioco la Cyber Threat Intelligence (CTI), che non si limita a osservare il passato, ma analizza pattern, comportamenti, reputazione e movimenti degli attori nelle zone grigie del web. L’intelligence delle minacce consente alle aziende di monitorare marketplace, forum underground, canali Telegram e dark web per rilevare vendite sospette, fughe di dati o credenziali compromesse. In un’epoca in cui le PMI vengono bersagliate con la stessa frequenza delle grandi aziende, la CTI non è un lusso per pochi, ma una necessità per tutti.
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Making GameCube Keyboard Controller Work with Animal Crossing
[Hunter Irving] is a talented hacker with a wicked sense of humor, and he has written in to let us know about his latest project which is to make a GameCube keyboard controller work with Animal Crossing.
This project began simply enough but got very complicated in short order. Initially the goal was to get the GameCube keyboard controller integrated with the game Animal Crossing. The GameCube keyboard controller is a genuine part manufactured and sold by Nintendo but the game Animal Crossing isn’t compatible with this controller. Rather, Animal Crossing has an on-screen keyboard which players can use with a standard controller. [Hunter] found this frustrating to use so he created an adapter which would intercept the keyboard controller protocol and replace it with equivalent “keypresses” from an emulated standard controller.
In this project [Hunter] intercepts the controller protocol and the keyboard protocol with a Raspberry Pi Pico and then forwards them along to an attached GameCube by emulating a standard controller from the Pico. Having got that to work [Hunter] then went on to add a bunch of extra features.
First he designed and 3D-printed a new set of keycaps to match the symbols available in the in-game character set and added support for those. Then he made a keyboard mode for entering musical tunes in the game. Then he integrated a database of cheat codes to unlock most special items available in the game. Then he made it possible to import images (in low-resolution, 32×32 pixels) into the game. Then he made it possible to play (low-resolution) videos in the game. And finally he implemented a game of Snake, in-game! Very cool.
If you already own a GameCube and keyboard controller (or if you wanted to get them) this project would be good fun and doesn’t demand too much extra hardware. Just a Raspberry Pi Pico, two GameCube controller cables, two resistors, and a Schottky diode. And if you’re interested in Animal Crossing you might enjoy getting it to boot Linux!
Thanks very much to [Hunter] for writing in to let us know about this project. Have your own project? Let us know on the tipsline!
youtube.com/embed/Yw8Alf_lolA?…
Pi Networks the Smith Chart Way
[Ralph] is excited about impedance matching, and why not? It is important to match the source and load impedance to get the most power out of a circuit. He’s got a whole series of videos about it. The latest? Matching using a PI network and the venerable Smith Chart.
We like that he makes each video self-contained. It does mean if you watch them all, you get some review, but that’s not a bad thing, really. He also does a great job of outlining simple concepts, such as what a complex conjugate is, that you might have forgotten.
Smith charts almost seem magical, but they are really sort of an analog computer. The color of the line and even the direction of an arrow make a difference, and [Ralph] explains it all very simply.
The example circuit is simple with a 50 MHz signal and a mismatched source and load. Using the steps and watching the examples will make it straightforward, even if you’ve never used a Smith Chart before.
The red lines plot impedance, and the blue lines show conductance and succeptance. Once everything is plotted, you have to find a path between two points on the chart. That Smith was a clever guy.
We looked at part 1 of this series earlier this year, so there are five more to watch since then. If your test gear leaves off the sign of your imaginary component, the Smith Chart can work around that for you.
youtube.com/embed/-dzBv6FqCDk?…
Claude, l’AI di Anthropic alla sbarra. La prima sentenza made in Usa
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La giustizia americana inizia a fare ordine su ciò che le software house possono o non possono fare: perché sarà importante almeno simbolicamente questa prima sentenza che ha riguardato Claude di
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Filtered language
Sempre per capire un po' meglio il posto in cui mi trovo...
Vedo spesso la riga "Filtered language" con vicino Il nome di una lingua e "Reveal/hide".
Se ho capito bene dovrebbe essere il sistema che mi dice "questo contenuto te l'ho nascosto perché è in una lingua che non capiresti però se proprio vuoi, clicca qui e te lo faccio vedere".
Beh... non so se succede anche a voi ma 9 volte su 10 è normalissimo italiano.
Possibile che l'algoritmo che dovrebbe riconoscere le lingue sbagli così tanto?
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Presentato in Fondazione Einaudi lo studio “Scrittura a mano vs digitazione: chi vince la battaglia”
@Politica interna, europea e internazionale
Nella sede della Fondazione Luigi Einaudi è stato presentato questa sera lo studio “Le neuroscienze dietro la scrittura: scrittura a mano contro scrittura digitale”, realizzato dal Dipartimento di
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Presentazione dello studio “Le neuroscienze dietro la scrittura”
@Politica interna, europea e internazionale
SCRITTURA A MANO CONTRO SCRITTURA DIGITALE Paper curato dal Dipartimento di Neuroscienze del Gemelli e dall’Osservatorio Carta, Penna & Digitale, pubblicato dalla rivista scientifica Life GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2025, ORE 18:00, Fondazione Luigi Einaudi, via della Conciliazione 10,
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#Mamdani, un "socialista" a New York
Mamdani, un “socialista” a New York
La vittoria a sorpresa di Zohran Mamdani nelle primarie del Partito Democratico per le elezioni del prossimo novembre alla carica di sindaco di New York ha mandato letteralmente in fibrillazione l’establishment politico americano sia a destra sia a (…www.altrenotizie.org
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Il fallimento della retorica (di G. Gambino)
@Politica interna, europea e internazionale
Nel teatro grande della politica internazionale, il Medio Oriente è il parco giochi preferito dei potenti del mondo (nel caso specifico tutti e tre uomini, tutti e tre anzianotti signori, tutti e tre smaniosi di mostrarsi il bullo più bullo del quartiere). Lo scenario ideale in cui da sempre si intrecciano
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È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 27 giugno, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il
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404 Media spoke to Dave McNamee, the original creator of the babyface Vance meme, about free speech, our rights, and how it feels to see the thing you created being blamed for someone's denial of entry to the U.S.
404 Media spoke to Dave McNamee, the original creator of the babyface Vance meme, about free speech, our rights, and how it feels to see the thing you created being blamed for someonex27;s denial of entry to the U.S.#vance #meme #Socialmedia #Immigration
'My Bad:' Babyface Vance Meme Creator On Norwegian Tourist's Detainment
404 Media spoke to Dave McNamee, the original creator of the babyface Vance meme, about free speech, our rights, and how it feels to see the thing you created being blamed for someone's denial of entry to the U.S.Samantha Cole (404 Media)
Airline-Owned Data Broker Selling Your Flight Info to DHS Finally Registers as a Data Broker
It’s a legal requirement for data brokers to register in the state of California. ARC, the airlines-owned data broker that has been selling your flight information to the government for years, only just registered after being contacted by the office …Joseph Cox (404 Media)
Curiosità sul Fairphone? Chiedete e vi sarà detto
Dal 2020 sono un utente #Fairphone, prima con il FP3+ e adesso con il FP5.
Sono un "Fairphone Angel" (è un nome che fa un po' ridere, lo so 😁 ) ovvero una di quelle persone che mettono la loro esperienza a disposizione di chi possiede un Fairphone o è interessato a saperne qualcosa di più (*). Maggiori informazioni le potete trovare qui.
Ho visto che nel Fediverso c'è un certo interesse su questi argomenti e così ho pensato di mettere un post "ad hoc" nel caso qualcuno volesse informazioni sul telefono.
Il sito ufficiale Fairphone è qui.
Bene, a voi la linea...
(*) Non abbiamo nessun rapporto organico con l'azienda né riceviamo compensi sotto nessuna forma, semplicemente crediamo in questo progetto, ci fa piacere contribuire in qualche modo e lo facciamo così.
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Scusa il ritardo ma in questi giorni sono stato un po' a spasso.
Dunque... per come la conosco io la Fairphone ha come mission quella di rendere disponibile un telefono rispettoso dell'ambiente e dei diritti umani. Non mi pare ci sia un focus altrettanto accentuato sulla privacy e credo sia il motivo per cui non abbiano spinto troppo sulla de-googlizzazione del loro telefono oltre il dare la possibilità di comprare il telefono con /e/ preinstallato.
Sulle tante app che chissà cosa fanno e perché non posso disinstallarle non so cosa dire, non so neanche quanta libertà abbia chi usa Android di ritagliarsi un sistema dove tutto sia customizzabile.
Mi pare che qualcosa si possa rimuovere tramite adb, l'avevo usato per qualche minuto tanto per vedere cosa fosse.
Credo che non insistere troppo sulla de-googlizzazione serva anche a dare un telefono più "user friendly". Già chi si prende un Fairphone si prende un telefono non facile, come scrivevo, se poi gli togli anche tutti i punti di riferimento tipo Gmail, ecc. alla fine ti ritrovi con un prodotto da nerds che comprerebbero in tre e così addio...
Io credo che bisogna valutare quali lotte fare perché farle tutte è impossibile.
Io per esempio negli ultimi sei mesi ho lasciato Facebook e mi sono fatto un file repository sul mio spazio web (con NextCloud) per sostituire Google Drive.
Per tante cose purtroppo resterò legato alle Big Tech, staccarsi del tutto per me è impossibile per vari motivi, i principali sono che non ho il tempo materiale per ricostruirmi e gestirmi in privato tutti i servizi che sto usando e che vivo in un ecosistema informatico in cui quei sistemi sono diffusissimi e usati da tutte le persone che conosco. Staccarmi da tutto (penso a WhatsApp ad esempio) vorrebbe dire per me diventare un eremita digitale.
Un telefonino completamente de-googlizzato al momento non posso permettermelo però è una delle cose che mi interesserebbe di più, è nella lista delle cose da fare 😁
Riad tra Usa e Cina, la doppia via della difesa aerea. Scrive Mayer
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La capacità dimostrata dall’Iran di “bucare” lo spazio aereo di Israele con nuovi missili balistici a medio e lungo raggio ha messo in allarme tutti gli Stati della regione, con l’eccezione della Turchia, che può contare sull’articolo 5 della Nato, peraltro solennemente riaffermato nella dichiarazione finale del
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Spagna e Nato, isolazionismo o posizionamento strategico? L’analisi di Caffio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con una nuova mossa “pacifista”, dopo aver preso le distanze dall’operazione Ue nel mar Rosso contro gli Houthi, Madrid di dissocia ora dalle decisioni Nato sull’incremento delle spese difesa. Anche se motivata da ragioni sociali, la scelta del governo Sanchez appare
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freezonemagazine.com/articoli/…
Passo dopo passo, Andrea Van Cleef, sta conquistando un posto sempre più rilevante nel cuore degli appassionati. E questo grazie ad alcuni dati oggettivi che è facile rilevare. Vogliamo partire dalla voce? Quanti possono vantare un timbro vocale tanto profondo e toccante senza bisogno di sbraitare inutilmente? In Italia direi pochi, forse nessuno, almeno, a
Le attività di intelligence anti-Iran con i droni USA di Sigonella
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo i raid sui siti nucleari iraniani, i droni-spia USA decollano da Sigonella e sorvolano il Golfo Persico e il Mediterraneo: la sorveglianza aerea americana si intensifica nei cieli più caldi del mondo.
L'articolo Le attività di intelligence anti-Iran con i droni USA di
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La ONG per la privacy di Schrems presenta una denuncia contro la funzione di IA dell’app di incontri Bumble
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Giovedì Noyb, la ONG sulla privacy di Max Schrems, ha presentato un reclamo alle autorità austriache contro
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Per i balneari non si fanno gare ma sconti
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Anche quest’anno stessa spiaggia e stesso mare. Ma soprattutto stessi privilegi. Peggio: privilegi rinnovati e addirittura ampliati. C’è una categoria che seguita a beneficiare di condizioni di rendita assurde: i balneari. E, se possibile, lo fa oggi con ancora maggior convenienza grazie al nuovo decreto firmato dal
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Madres buscadoras: le sparizioni forzate che insanguinano l’America Latina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal Messico alla Patagonia, il fenomeno delle sparizioni forzate è una problematica che riguarda tutta l’America Latina. Sono soprattutto le madres buscadoras, le madri che cercano i loro cari, che rischiano la vita per esigere veritá e giustizia.
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Non dice nulla, vedo questo tuo messaggio esattamente come quello di prima, nessuna segnalazione su quale sia la lingua.
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