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I Robot Sfidano l’Uomo! La Mezza Maratona che Cambia la Storia dello Sport


Questo aprile, Pechino diventerà la sede di un evento sportivo unico : per la prima volta al mondo, persone e robot umanoidi si sfideranno sulla stessa distanza della mezza maratona. La gara si svolgerà nell’area di sviluppo economico-tecnologico di Pechino, o E-Town, dove 12.000 partecipanti umani e robot in rappresentanza di più di 20 aziende si sfideranno per la vittoria.

Sono state stabilite regole rigorose per i robot partecipanti. La loro altezza dovrebbe essere compresa tra 45,72 e 198,12 cm e il loro aspetto dovrebbe essere il più simile a quello umano possibile. Gli atleti meccanici possono muoversi solo su due gambe, imitando l’andatura umana o correndo: l’uso delle ruote è severamente vietato. La distanza della mezza maratona sarà di circa 13 miglia, cioè più di 20 chilometri.

Finora i robot bipedi non hanno mai gareggiato direttamente con gli esseri umani, anche se le macchine cinesi hanno già esperienza nella partecipazione ad eventi sportivi. Lo scorso autunno, il robot Tiangong (il cui nome è lo stesso di una stazione spaziale cinese e si traduce in “palazzo celeste”) ha sorpreso tutti apparendo all’improvviso al traguardo di una mezza maratona nel distretto Yizhuang di Pechino.

Nonostante i suoi modesti risultati (Tiangong ha percorso solo un centinaio di metri e si è mosso piuttosto lentamente), gli organizzatori gli hanno comunque assegnato una medaglia per aver tagliato il traguardo. Tuttavia, si trattava più di una ricompensa simbolica per la partecipazione.

Poche settimane dopo l’esibizione di Tiangong in Corea del Sud, il cane robot RAIBO2 è entrato nella maratona completa. L’atleta a quattro zampe si è rivelato più veloce del suo omologo cinese, ma era comunque nettamente inferiore all’uomo: ha coperto una distanza di 22,2 chilometri in 4 ore e 20 minuti, mentre il vincitore umano l’ha completata in 2 ore e 36 minuti.

RAIBO2 non sarà ammesso alla mezza maratona di aprile a Pechino: non solo è prodotto fuori dalla Cina, ma cammina anche su quattro arti. Ma Tiangong, secondo l’agenzia statale Xinhua, parteciperà. All’inizio della competizione, i suoi creatori promettono di insegnare al robot a correre a una velocità di 10 chilometri all’ora.

Xinhua ha annunciato anche un altro grande evento: ad agosto Pechino ospiterà giochi sportivi completamente robotici. Oltre alle gare di atletica leggera, i robot giocheranno a calcio (anche se non è ancora noto se secondo le regole americane o europee), e dimostreranno anche competenze e capacità complesse in diverse discipline applicate.

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Calò (Centro di Cultura Ebraica): “Dal 7 ottobre l’antisemitismo occidentale è sdoganato”

[quote]ROMA – Oggi per la 79esima volta si celebra il giorno della Memoria. Per ricordare quando nel gelo del 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa entrò nel peggior campo di sterminio…
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Caso Visibilia, Santanchè non molla e resiste: “Non mi dimetto e vado avanti”

[quote]Daniela Santanchè prova a chiudere con un netto “non mi dimetto e vado avanti” la vicenda del suo rinvio a giudizio per il caso Visibilia
L'articolo Caso Visibilia, Santanchè non molla ehttps://www.lumsanews.it/caso-visibilia-santanche-non-molla-e-resiste-non-mi-dimetto-e-vado-avanti/



Chi è Anna Clementina Veclani nuova responsabile italiana di Boeing per il sud Europa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Boeing ha recentemente nominato Anna Clementina Veclani come nuova managing director per l’Italia e il sud Europa. In questo ruolo, Veclani avrà il compito di supervisionare tutte le operazioni di Boeing in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Inoltre, gestirà le relazioni con



​​Clusit: “Investire nella protezione dei dati per proteggere la società e le istituzioni”


La protezione dei dati è una difesa strategica non solo contro un loro uso non autorizzato, ma contro la loro corruzione e il furto di informazioni digitali: al contempo se una buona strategia mira a conservare l’integrità, la disponibilità e la riservatezza delle informazioni sensibili, anche tramite l’utilizzo di tecnologie e metodi per migliorare la sicurezza, rafforzare la cultura della sicurezza e della tutela della privacy, diventa necessario per “migliorare la competitività del sistema Paese“.

Gabriele Faggioli, presidente onorario di Clusit, in occasione della Giornata Europea per la Protezione dei Dati che si celebra domani, 28 gennaio, afferma: “Proteggere i dati personali oggi non significa soltanto rispettare le normative, che deve essere dato per scontato, ma vuol dire invece comprendere quali siano i rischi per i cittadini e per gli ordinamenti democratici che possono derivare dai comportamenti individuali, dalle potenzialità della innovazione tecnologica e dagli utilizzi criminosi a cui siamo esposti. Occorre poi studiare e prevenire gli impatti sulla stabilità delle istituzioni che possono discendere da strategie politiche interne ed esterne all’Italia

Proteggere I dati, infine, è anche questione di guardiani esperti e vigili, che comprendono l’importanza di cosa è archiviato e in che modo, effettuando il controllo della loro sicurezza, identificando le vulnerabilità, operando misure efficaci contro accessi non autorizzati e garantendo conformità, disponibilità, integrità e riservatezza.
protezione dati gabriele faggioli clusitGabriele Faggioli, presidente onorario di Clusit

Protezione dei dati tra nuove tecnologie e sfide etiche


Se il 2024 si è configurato come un anno importante per la privacy, soprattutto a livello normativo (Data Act e Digital Services Act) e il l’Artificial Intelligence Act dell’UE vorrebbe dare forma al futuro digitale europeo, lo scenario globale richiede una risposta decisa. Secondo il Rapporto Clusit 2024 “l’andamento del cyber crimine nell’ultimo quinquennio ha mostrato una crescita complessiva del 79%. Nello specifico, in Italia, nel primo semestre dello scorso anno, è andato a segno il 7,6% degli attacchi mondiali. “Phishing e Social Engineering, che sfruttano la vulnerabilità del fattore umano, continuano a costituire una minaccia sostanziale” e le violazioni dei dati rimangono una preoccupazione significativa per individui e organizzazioni in tutto il mondo, con anche piccoli difetti software che presentano potenziali vulnerabilità

In particolare – sul fronte della privacy preoccupa il settore sanitario del nostro Paese, in cui “gli incidenti rilevati nel primo semestre 2024 sono cresciuti dell’83%, confermando l’aumento dell’attenzione da parte dei cybercriminali per i dati sanitari, che si stima valgano oggi nel dark web oltre 30 volte il valore delle informazioni sulle carte di credito”

Ogni giorno ci troviamo di fronte a una sfida complessa, in cui a livello globale si confrontano nuove tecnologie e considerazioni etiche, con un impatto significativo sulla vita dei cittadini e delle istituzioni”_ Gabriele Faggioli, Clusit


2025: anno di sfide contro attacchi di ultima generazione


Il 2025 sempre secondo Clusit si prefigura come un anno di sfide in ambito cyber security, laddove “all’inefficacia delle strategie e delle tecniche di difesa fino ad ora messe in campo, si contrappongono schiere di attaccanti che fanno sempre più ricorso a tecnologie di ultima generazione per colpire con attacchi di phishing altamente personalizzati e ransomware capaci di mettere fuori uso intere catene di approvvigionamento delle organizzazioni”. I progressi tecnologici e l’interconnessione hanno contribuito a trasformare profondamente le minacce digitali: per fare un esempio l’intelligenza artificiale è sfruttata per ideare attacchi sofisticati volti a eludere i protocolli di sicurezza, mentre al pari della proliferazione delle reti 5G nascono preoccupazioni per la sicurezza nella rete IoT e la potenziale compromissione dei dati sensibili, con la conseguente necessità di soluzioni hardware e software più robusti per ridurre il rischio di violazioni dei dati e attacchi alla rete.

Nel panorama contemporaneo diventa necessario “Investire nella protezione dei dati personali attraverso l’adeguamento alla normativa e, soprattutto, rafforzando la cultura della sicurezza e della tutela della privacy a tutti i livelli tramite adeguata formazione, stimolando il pensiero critico fin dalle scuole elementari e cercando come Paese di essere protagonisti del mercato digitale, è oggi fondamentale per la sopravvivenza della società digitale, per l’avvenire delle giovani generazioni e per la competitività del sistema Paese”, conclude Faggioli.

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Repubblica Democratica del Congo, evasione di massa dal carcere di Goma

[quote]GOMA – Un’evasione di massa dal carcere di Goma. È quanto starebbe avvenendo oggi lunedì 27 gennaio nella Repubblica Democratica del Congo. L’offensiva del Ruanda in territorio congolese non si…
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Per la prima volta, giovani provenienti da Israele, Palestina e Stati Uniti si incontreranno a Roma dal 2 al 5 febbraio per il progetto “Meaning Meets Us”, un evento interreligioso unico organizzato da Scholas Occurrentes, l’Università del Senso, l’U…


We need to talk about AI infrastructure. Really.


We need to talk about AI infrastructure. Really.
WELCOME BACK, THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and I bring you this class-A tech-related dad joke to get your week going. Chortle.

For those of you in London, I'm co-hosting a tech policy gathering (or 'knees-up,' to borrow from British slang) on Jan 30 from 6:30pm onwards. Come join us (it's free!) by RSVPing here.

— In the geopolitical fight around tech, everyone wants to build the digital highways of the future. But, for many, bigger won't mean better.

— Here we go again: transatlantic data flows are in jeopardy amid a shake-up in how Washington allows European citizens to file complaints about how their data is handled.

— Where are the world's most powerful computers located? I've got an answer for that.

Let's get started:



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La Giornata mondiale del malato, celebrata annualmente l’11 febbraio nella memoria della Beata Vergine di Lourdes, avrà una celebrazione solenne nel 2026 presso il santuario mariano della Virgen de Chapi, ad Arequipa, in Perù.


“Cari malati, cari fratelli e sorelle che prestate la vostra assistenza ai sofferenti, in questo Giubileo voi avete più che mai un ruolo speciale.


“La speranza non delude e ci rende forti nella tribolazione”. Con queste parole, tratte dalla Lettera ai Romani, Papa Francesco apre il Messaggio per la XXXIII Giornata mondiale del malato, che si celebra l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Ma…


quello che è successo agli ebrei è terribile e ingiustificabile, come ogni genere di sopruso o violenza verso individui o popoli. ricordo anche la situazione attuale dei curdi. la storia dell'umanità è tristemente piena di violenze e soprusi. ed è un problema attuale e neppure un ricordo. e posso anche essere d'accordo che se necessario israele abbia un proprio stato (anche se ho ricordi truci di quello che ha rappresentato la chiesa con il suo stato e quanto ha ostacolato l'unità d'italia). ma questo dovrebbe giustificare l'attuale comportamento di israele contro i palestinesi, che non rimane nei propri confini ma invade i territori limitrofi, come fatto da putin o hitler o gli USA ai danni dei nativi americani? e parlo della fascia di gaza e della cisgiordania nello specifico... gli insediamenti dei cosiddetti "coloni israeliani" sono illegali e non esiste alcuna giustificazione per la loro presenza. uno stato palestinese potrebbe ospitarli al limite ma lo stato e il controllo deve essere palestinese e non israeliano. di fatto è un'occupazione militare illegale. se tu per primo usi la forza e la violenza, puoi sentirti la vittima per reazioni violente?


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Building the Feynman Motor That Fits Through a Sewing Needle’s Eye



The first attempt at replicating William McLellan's miniature motor. (Credit: Chronova Engineering, YouTube)The first attempt at replicating William McLellan’s miniature motor. (Credit: Chronova Engineering, YouTube)
How small can an electric motor be without resorting to manufacturing methods like lithography? In a recent video, [Chronova Engineering] on YouTube tries to replicate the 1960 McLellan motor that fulfilled [Richard Feynman]’s challenge requirements. This challenge was part of [Feynman]’s 1959 lecture titled There’s Plenty of Room at the Bottom, on the possibilities of miniaturization. A $1,000 reward was offered for anyone who could build an electric motor that was no larger than 1/64th inch cubed (~0.256 cm3), with the expectation that new manufacturing methods would be required to manufacture a motor this small.

As reported in the December 1960 issue of The Month at Caltech, [William McLellan] walked into [Feynman]’s lab with this tiny marvel that took him 2.5 months of lunch hour breaks to build. Weighing in at 250 micrograms and consisting out of 13 parts, it was constructed using a microscope, a watchmaker’s lathe and a toothpick. Surely replicating this feat would be easy today, right?

The main challenge is that everything is incredibly small. The rotor shaft is 90 micrometers in diameter, and the four coils require winding incredibly thin wire at scales where typical manufacturing methods do not apply. Suffice it to say that it takes massive amounts of patience, creativity and the best (stereo) microscope you can get, yet even with modern optics and materials this first attempt mostly failed.

At the end we’re left with SEM shots of this replication attempt and an immense amount of respect for the skills of [William McLellan] who made a working version in 1960 using much more basic tools during his lunch breaks.

Thanks to [J. Peterson] for the tip.

youtube.com/embed/6x_NMytSA90?…


hackaday.com/2025/01/27/buildi…




Pietrangeli: “Sinner? Non andare al Quirinale sarebbe poco carino”

ROMA – Nicola Pietrangeli, ex numero 3 del mondo in singolare nel triennio 1959-1961, commenta a Lumsanews il bis di Jannik Sinner agli Australian Open. Nato a Tunisi nel 1933,…
L'articolo Pietrangeli: “Sinner? Non andare al Quirinale sarebbe poco carino” su Lumsanews.

@Universitaly: università & universitari



Italia-Arabia Saudita, arriva l’accordo da $10 mld. Coinvolti Sace, Leonardo e Fincantieri

L’Italia entra in una “fase nuova della partnership con l’Arabia Saudita”. L'intesa con il principe saudita Mohammed Bin Salman
L'articolo Italia-Arabia Saudita, arriva l’accordo da $10 mld. Coinvolti Sace, Leonardo e Fincantieri su Lumsanews.



Gli 007 italiani spiano Palazzo Chigi. Lo scoop del Domani sugli accessi ai dati di Caputi

Lo scoop del Domani: i servizi segreti avrebbero fatto ricerche sul capo di gabinetto della premier Gaetano Caputi
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80 anni dalla liberazione di Auschwitz, gli scatti per custodire la memoria

[quote]OSWIECIM – Sono passati 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il 27 gennaio, Giorno della memoria, il mondo si stringe al popolo ebraico e simbolicamente grida…
L'articolo 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, gli scatti per custodire la memoria su



Sull’asse Roma-Riad si muove anche il Gcap. Quali spazi per i sauditi?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Dopo la firma dell’accordo bilaterale con l’Arabia Saudita dal valore di quasi dieci miliardi di euro, Giorgia Meloni ha aperto all’ipotesi di accogliere Riad nella cordata governativa e industriale per il sistema aereo di sesta generazione Global combat air program (Gcap). “Siamo



La rivoluzione nel Kurdistan è ancora sotto attacco | Intervista a Zagros Hiwa, portavoce KNK (2|2)


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Negli ultimi mesi, l’Asia sud-occidentale (o Medio Oriente) è stata attraversata da cambiamenti socio-politici che hanno aperto, o chiuso, lo spazio di manovra per diversi movimenti e altri attori politici, tra cui le varie organizzazioni che rappresentano le minoranze curde presenti in Turchia, Siria,



Giorno della Memoria, Anpi e Comunità ebraica divise: a Roma slogan anti-ong

[quote]ROMA – Il 27 gennaio di 80 anni fa le truppe sovietiche entravano ad Auschwitz svelando al mondo l’orrore dello sterminio del popolo ebraico. Tra le tante iniziative italiane per…
L'articolo Giorno della Memoria, Anpi e Comunità ebraica divise: a Roma slogan anti-ong su




Le discussioni sulla morte volontaria medicalmente assistita Regione per Regione


Oggi, anche in assenza di una legge nazionale, chi vive in condizioni di sofferenza fisica o psicologica insopportabile ha già diritto a ottenere aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”: per garantire tempi certi per la procedura di verifica e attuazione previsti dalla Corte costituzionale può bastare una legge regionale. Questo il punto sulle discussioni nelle varie Regioni.

TOSCANA

Il giorno 14 marzo 2024 sono state depositate oltre 10mila firma di cittadini e cittadine toscane che hanno sottoscritto la proposta di legge. A gennaio 2025 la Commissione Sanità della Regione ha approvato la proposta popolare che ora è attesa in Aula per l’approvazione definitiva il giorno 10 febbraio 2025.

PUGLIA

La prima Regione a mettere parzialmente ordine alle procedure di fine vita così come individuate dalla sentenza 242/2019 è stata la Puglia a gennaio 2023 attraverso una delibera di Giunta che rappresenta sicuramente un primo passo in avanti, ma presenta problematiche. La prima di metodo: si tratta di una Delibera di Giunta e non di una legge. Al primo cambio di Giunta si potrà quindi facilmente ritirare o modificare, senza i passaggi in Consiglio regionale, e quindi senza dibattito davanti l’opinione pubblica che richiederebbe invece la modifica di una legge regionale. La seconda problematica riguarda il merito della delibera: risulta assente la previsione del termine massimo di 20 giorni per il completamento della procedura di verifica delle condizioni della persona malata e l’emissione del relativo parere; mancano le indicazioni precise alle Asl affinché all’interno della propria azienda istituiscano una commissione medica multidisciplinare per la verifica delle condizioni della persona che avanza questo tipo di richieste.
Mancano quindi le due previsioni principali contenute nella pdl “Liberi Subito”.
Il 6 maggio 2024 il Consiglio Metropolitano di Bari ha approvato una delibera per trasmettere alla Regione la proposta di legge “Liberi Subito” chiedendone la discussione. Siamo ancora in attesa di ulteriori sviluppi da parte della Regione.

EMILIA ROMAGNA

In Emilia Romagna la proposta popolare è stata depositata a luglio 2023 con 7.300 firme sulle 5mila necessarie. La precedente Giunta Bonaccini, temendo di aprire un confronto interno al PD sul tema prima delle elezioni europee, per evitare il voto sulla legge ha emesso delle linee di indirizzo per le ASL che comunque risultano problematiche, continuando a non garantire tempi certi per chi intende fare richiesta di morte volontaria medicalmente assistita. A seguito di un ricorso promosso da Forza Italia, il TAR si dovrà esprimere sulla delibera di Giunta.

UMBRIA

A seguito delle elezioni regionali di novembre 2024, il testo della proposta dovrà essere nuovamente presentato al Consiglio Regionale.

LIGURIA

Dopo che nel febbraio 2024 un gruppo trasversale di consiglieri regionali depositò e riuscì a portare in discussione la proposta di legge, a seguito delle dimissioni del Presidente Toti e della convocazione di nuove elezioni si rende ora necessario un nuovo deposito della proposta previsto per i prossimi mesi.

SARDEGNA

Con il rinnovo del Consiglio Regionale a marzo 2024, in Sardegna la proposta di legge è stata nuovamente depositata e presentata alla stampa il 29 novembre 2024. A sottoscrivere il testo della proposta sono stati tutti i gruppi di maggioranza. Attendiamo ora l’incardinamento e la discussione della proposta.

LOMBARDIA

Il 18 gennaio 2024 sono state depositate 8.000 sottoscrizioni della proposta di legge di iniziativa popolare sulle 5.000 necessarie. Dopo che il 7 febbraio 2024 all’unanimità l’Ufficio di Presidenza ha dichiarato ammissibile la proposta, il giorno 19 novembre 2024 il Consiglio Regionale ha deciso di votare una questione pregiudiziale di costituzionalità con il quale si dichiara incompetente a normare la materia, impedendo di fatto la discussione della proposta di legge.

CAMPANIA

Nel marzo 2024 due consiglieri regionali (Luigi Abbate e Maria Muscarà) hanno depositato la proposta di legge. L’11 aprile la Commissione Sanità e Sicurezza Sociale del Consiglio regionale ha incardinato l’esame della proposta ed ha deciso di costituire un tavolo per procedere ad un approfondimento tecnico giuridico della materia, tavolo tecnico di cui non si hanno più notizie. Ad oggi non risultano ulteriori avanzamenti.

BASILICATA

Dopo il deposito nella passata consiliatura lucana della proposta di legge tramite l’iniziativa di 9 Comuni, tra cui quello di Matera, il Consiglio Regionale ha deciso di non decidere. Con le elezioni del 2024 e il rinnovo del Consiglio regionale, la proposta dovrà essere ripresentata.

CALABRIA

In Calabria la proposta di legge, seppur diversa da quella dell’Associazione Luca Coscioni e limitata ai soli “pazienti terminali”, è stata depositata dal PD. Il 9 febbraio 2024 è stata incardinata la discussione, ma ad oggi non sono stati fatti nuovi passi avanti.

VALLE D'AOSTA

Ad inizio di febbraio 2024 due consigliere di opposizione, Erika Guichardaz e Chiara Minelli, hanno depositato il testo della proposta di legge. Nonostante un duplice invito alla sottoscrizione del testo a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, ad oggi non sono stati trovati ulteriori consiglieri disponibili a sottoscrivere il testo. Il giorno 3 luglio 2024 è iniziato il ciclo di audizioni degli esperti, primo passo dell’iter legislativo per arrivare alla discussione della proposta.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Ad agosto 2023 con oltre 8.000 firme sulle 5.000 necessarie, in Friuli Venezia Giulia è stata depositata la proposta di legge. Il 10 aprile 2024 questa è stata discussa e respinta dalla terza commissione regionale con motivazioni non attinenti al contenuto della proposta di legge. Il 20 giugno 2024 la proposta è arrivata in Consiglio regionale che ha scelto di votare una pregiudiziale, poi passata, che ha impedito la discussione della proposta di legge. La Regione FVG è già stata condannata per i ritardi della procedura di suicidio assistito a cui è stata sottoposta “Anna” che, grazie all’aiuto dell’Associazione Luca Coscioni, è stata la prima persona ad ottenere aiuto medico alla propria morte volontaria con assistenza completa da parte della Regione. La stessa Regione ha successivamente impedito a Martina Oppelli l’accesso alla procedura di morte volontaria medicalmente assistita. Martina Oppelli è intervenuta in Corte costituzionale nel procedimento relativo all’illegittimità costituzionale del requisito della presenza di “trattamenti di sostegno vitale”, segnalando la sua situazione ai giudici.

ABRUZZO

In Abruzzo la nostra proposta di legge è stata la prima legge di iniziativa popolare depositata nella storia della Regione. Il deposito è avvenuto il 19 giugno 2023. In Abruzzo per il deposito di una pdl popolare sono richieste lo stesso numero di firme della Lombardia, nonostante la sola popolazione di Milano sia maggiore di quella dell’intero Abruzzo. Nonostante il numero spropositato di firme richieste siamo riusciti comunque a depositare 3000 firme in più di quelle richieste (8.000 in totale). Di fronte a questa enorme partecipazione civile la Regione non ha incardinato il testo nella precedente consiliatura. Le audizioni degli esperti sono invece iniziate a giugno 2024.

PIEMONTE

In Piemonte la proposta è stata depositata per via popolare con 11mila firme sulle 8mila necessarie. Dopo un paio di mesi di audizioni degli esperti, il testo è arrivato in Aula il giorno 22 marzo 2024. In quella giornata il Consiglio Regionale -con 35 votanti: 22 favorevoli, 12 contrari e 1 astenuto- ha votato favorevolmente la “questione pregiudiziale di costituzionalità” posta dalla maggioranza, un tecnicismo – seppur consentito dal regolamento – utilizzato in modo strumentale per non permettere di discutere nel merito la proposta, nonostante questa fosse già stata ritenuta ammissibile dalla Commissione di garanzia del Consiglio regionale con decisione ratificata dall’Assemblea a novembre 2023. La maggioranza che sostiene il Presidente Cirio ha così vanificato le firme dei cittadini piemontesi.

LAZIO

Nel Lazio i consiglieri Marotta e Tidei, rispettivamente AVS e IV, sono i primi firmatari della nostra proposta che ha raccolto le sottoscrizioni di un gruppo trasversale di consiglieri sia della maggioranza che dell’opposizione. Ancora, nonostante il “caso” di Sibilla Barbieri, non è previsto un avvio della discussione in Aula.

VENETO

Il Veneto è stata la prima Regione a discutere la legge depositata con 9.000 firme sulle 7.000 necessarie. La discussione è avvenuta il 16 gennaio 2024. Con 25 voti favorevoli, 22 contrari e 3 astenuti, il Veneto non ha approvato la legge. Per l’approvazione era necessaria la maggioranza assoluta: su 50 presenti, servivano 26 sì.

MARCHE

Nelle Marche la pdl, seppur con piccole differenze, è stata depositata da un consigliere regionale del PD, Maurizio Mangialardi, già Sindaco di Senigallia, la città di Federico Carboni, la prima persona che in Italia ha avuto accesso legale al suicidio medicalmente assistito nonostante il freno tirato da parte della Regione che non lo ha aiutato nemmeno a trovare un medico e una pompa infusionale necessari per poter procedere. L’Associazione Luca Coscioni ha dovuto avviare una raccolta fondi per aiutare acquistare il macchinario e l’assistenza è dovuta avvenire attraverso il dott. Mario Riccio. Insieme a Mangialardi (PD), il secondo relatore della legge è Giorgio Cancellieri (Lega) e medico di Fabio Ridolfi, il ragazzo di Fermignano che, di fronte ai ritardi del SSN nelle procedure di SA, ha preferito morire come non avrebbe voluto: attraverso l’interruzione di tutte le sue terapie e la sedazione palliativa profonda.
Anche qui la discussione è stata incardinata, si è tenuta una seduta di discussione in Commissione Sanità e poi il dibattito è caduto nel vuoto.

SICILIA

La proposta di legge non è ancora stata depositata.

MOLISE

La proposta di legge non è ancora stata depositata.

TRENTINO ALTO ADIGE

La proposta di legge non è ancora stata depositata.

Sostieni il nostro impegno nelle Regioni italiane con la campagna Liberi Subito.

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È morto ieri a 72 anni, a Milano, dopo una breve malattia, don Carlo Cibien, 57 anni di vita paolina, 50 di professione e 44 di sacerdozio.


Meloni: “La Shoah fu un abominio nazista con la complicità del fascismo”


@Politica interna, europea e internazionale
L’Olocausto fu un piano “condotto dal regime hitleriano, che in Italia trovò anche la complicità di quello fascista”. Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo messaggio in occasione del Giorno della Memoria, dedicata al ricordo della Shoah.



Aborto: diritti, scelta, applicazione. L’evento a Milano con Parachini, Lalli, Martelli, Spaccini


L’On. Lia Quartapelle, in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni e My Voice My Choice, organizza l’evento
Aborto: diritto, scelta, applicazione. Sarà un’occasione per discutere le sfide attuali e le prospettive future del diritto all’aborto, con approfondimenti su tre temi chiave.

L’appuntamento è per sabato 1 febbraio, dalle ore 15.00, presso la Redazione Scomodo di Milano, in Via Carlo Boncompagni, 51/10, 20139 MI.


L’alternarsi dei talk vedrà come protagoniste tra le altre: Mirella Parachini, Vice-Segretaria ALC e Ginecologa, Chiara Lalli e Sara Martelli, Consigliera Generale ALC e Alice Spaccini, membro di Giunta ALC e coordinatore di My Voice My Choice.

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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Domenica 9 febbraio, Papa Francesco presiederà la celebrazione eucaristica in occasione del Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza. La messa avrà luogo alle ore 10.30 sul sagrato della Basilica di San Pietro.


Durante l’udienza concessa al card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei santi, Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione di sei decreti.


La Colombia si arrende alle minacce di Trump e alla deportazione dei migranti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Casa Bianca aveva minacciato pesanti dazi commerciali e la sospensione dei visti se Bogotà non avesse accettato gli aerei americani carichi di migranti. Dopo un'iniziale opposizione, Petro ha accettato tutte le condizioni
L'articolo La Colombia

in reply to Andrea Russo

Era un chiaro bluff da parte di trump.

La colombia esporta verso gli usa principalmente petrolio, carbone e banane, i dazi avrebbero penalizzato esclusivamente i consumatori statunitensi, quelle quote di petrolio e banane sarebbe potuta andare tranquillamente in europa e il carbone verso altri paesi in via di sviluppo

edit: ma FAFO l'ha postato lui??? LOL perché sarebbe stato il contrario!

Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)


La rivoluzione nel Kurdistan è ancora sotto attacco | Intervista a Zagros Hiwa, portavoce KNK (1|2)


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Negli ultimi mesi, l’Asia sud-occidentale (o Medio Oriente) è stata attraversata da cambiamenti socio-politici che hanno aperto, o chiuso, lo spazio di manovra per diversi movimenti e altri attori politici, tra cui le varie organizzazioni che rappresentano le minoranze curde presenti in Turchia, Siria, Iraq



Palestinesi tornano al Nord di Gaza. Strage nel Libano del sud


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Questa mattina Israele ha aperto i posti di blocco. Hamas e Jihad hanno accettato di liberare giovedì Arbel Yehud e altri due ostaggi israeliani. Il fuoco dell'esercito israeliano ieri ha ucciso 22 libanesi
L'articolo Palestinesi tornano al Nord di Gaza. Strage nel Libano del sud




difendere l'ucraina è difendere noi stessi. tanto per cominciare perché chi ragiona con ottica ottocentesca alla napoleone non può pensare che avere successo per una nazione, sia invadere i vicini e conquistare nuovo territori. e comunque oggigiorno le conquiste utili sono sul piano economico. putin ha sbagliato tutto nella sua vita, ed è anche la rovina del suo paese. c'è chi pensa che abbia avuto successo, perché è stato preceduto da una fase di anarchia (di cui sarebbe colpevole l'occidente peraltro…), ma personalmente credo che avrebbe potuto fare scelte comunque ben diverse. non si può assolvere a cuor leggero. le industrie statali ex URSS non dovevano essere regalate. e comunque io avrei visto anche bene un azionariato diffuso tipo cooperativa dove la proprietà, almeno inizialmente, poteva essere in mano a chi ci lavorava. qualcuno ha sbagliato, ma non è l'occidente.
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simona
@Il Simone Viaggiatore si, purtroppo non si vuole filtrare un minimo l'informazione. e non si tratta di opinioni ma proprio di informazioni palesemente false. e così assisti al complottista medio che pensa che ci siano informazioni "ufficiali" e informazioni "corrette", dove il senso critico non aiuta e l'NFC è uno strumento di controllo delle menti.
per quel che so io, gli unici irrigidimenti verso la comunità russofona (che poi parlare russo non è che significhi neppure automaticamente essere russi), sono "errori" nati dall'aggressività russa. putin non è che abbia mai fatto gli interessi dei russi in russia, o di quelli che chiama russi, fuori dalla russia. un po' come hitler ai suoi tempi.
in reply to simona

si è triste. con gli strumenti che abbiamo. fantascienza solo per 30 anni fa. purtroppo l'umanità è tutto meno che razionale. 3/4 dei danni e degli errori non avverrebbero se si pensasse razionalmente. non è neppure questione di qualcuno che ci guadagna, ma che tutti di solito perdono, incluso chi crede di essere furbo. oppure pensare che sia un problema di sistema economico piuttosto che di comportamento delle persone. la civiltà è nelle persone e nei popoli, non nei governi.


Oggi è il #GiornodellaMemoria istituito, con la legge 211 del 20 luglio 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.


Oltre 800 persone provenienti da tutta la Sicilia hanno partecipato a Catania, sabato 25 gennaio, alla cerimonia del passaggio del “testimone” al nuovo ispettore, don Domenico Saraniti.