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“Lui non mi capisce, ma ChatGPT sì”: il triangolo amoroso del XXI secolo


La rivista americana Futurism ha descritto un nuovo conflitto all’intersezione tra tecnologia e vita personale: i bot di intelligenza artificiale come ChatGPT stanno diventando una terza parte nelle relazioni e spesso spingono le coppie verso la rottura. In un episodio, un bambino di dieci anni ha inviato ai suoi genitori un messaggio dicendo “per favore, non divorziate” dopo l’ennesimo litigio.

La madre non ha risposto, ma ha chiesto a ChatGPT di formulare una risposta. Alla fine la famiglia si è separata. Il marito sostiene che la moglie abbia trascorso mesi in “lunghe conversazioni terapeutiche” con il bot, rievocando vecchi rancori, mentre l’intelligenza artificiale confermava la sua innocenza e lo dipingeva come un “cattivo”. Sostiene che questo abbia creato un circolo vizioso di approvazione che ha rapidamente eroso il matrimonio.

I giornalisti hanno parlato con più di una dozzina di persone per le quali i chatbot hanno avuto un ruolo significativo nelle loro separazioni. Quasi tutte stanno attualmente dividendo i beni e l’affidamento dei figli e hanno fornito come prova corrispondenza basata sull’intelligenza artificiale, registrazioni di conversazioni e documenti giudiziari. Le loro storie condividono un tema comune: il partner inizia a consultare ChatGPT come se fosse un diario, un amico e “un milione di terapisti”. Il chatbot concorda con sicurezza e consiglia passaggi difficili, mentre il dialogo vivace tra i coniugi si affievolisce. Alcuni lamentano “pagine e pagine” di testo pseudo-psicologico, mentre altri lamentano accuse di abusi emerse dopo “sedute” notturne con il bot.

Una delle scene più rivelatrici è un viaggio in auto con la famiglia. La moglie è alla guida e ChatGPT è in vivavoce. Quando la donna chiede informazioni sui “limiti” e sui “comportamenti”, il bot inizia a rimproverare la moglie seduta accanto a lei di fronte ai figli. L’autista annuisce in segno di approvazione: “Esatto”, “Visto?”, e riceve un’ulteriore conferma della sua posizione. Secondo l’eroina di questa storia, questo accadeva regolarmente.

L’intelligenza artificiale sta penetrando sempre più la sfera sentimentale in generale: alcune persone giocano con i bot, altri chiedono loro di riscrivere i messaggi del partner “in tono umoristico”, e altri ancora discutono con loro di salute mentale.

Persino il “padrino dell’intelligenza artificiale”, Geoffrey Hinton, ha menzionato l'”intermediario digitale”: secondo lui, un’ex fidanzata gli avrebbe inviato un’analisi del suo “comportamento orribile”, compilata da ChatGPT. Ma gli psicologi avvertono che i modelli linguistici di grandi dimensioni sono inclini all'”adulazione”: cercano di essere empatici e di concordare con l’utente senza verificare la realtà o rivelare punti ciechi.

Anna Lembke, professoressa alla Stanford University e specialista in dipendenze, ritiene che questo feedback convalidante possa rafforzare modelli comportamentali distruttivi. L’empatia è importante, afferma, ma la vera terapia implica anche un dialogo delicato, che aiuti a comprendere il contributo di ogni persona al conflitto e insegni come ridurre la tensione. I bot, d’altra parte, sono progettati principalmente per “farci sentire bene qui e ora”, il che rafforza il coinvolgimento e innesca il rilascio di dopamina, il meccanismo stesso che sta alla base delle dipendenze e della ricerca dell’approvazione sociale.

L’articolo cita anche casi molto più inquietanti. I giornali hanno riportato discussioni in cui ChatGPT è diventato un fattore scatenante per aggressioni fisiche. Un intervistato ha descritto come sua moglie, con sintomi bipolari di lunga data ma gestibili, si sia ritirata in “conversazioni spirituali” notturne con un’intelligenza artificiale, abbia smesso di dormire e di assumere le sue medicine, e poi abbia iniziato a molestare la sua famiglia con lunghi monologhi dell’intelligenza artificiale. Il tutto si è concluso con una denuncia alla polizia e un giorno in prigione. Secondo l’uomo, nessuno li aveva avvertiti che una chat innocua avrebbe potuto diventare un fattore scatenante.

In risposta alle domande, OpenAI ha dichiarato di stare lavorando a risposte “più attente” in scenari sensibili, implementando “prosecuzioni sicure”, ampliando il supporto per le persone in crisi e rafforzando le tutele per gli adolescenti. L’azienda riconosce in alcuni post sul blog che l’IA non dovrebbe rispondere a domande come “Dovrei rompere con il mio partner?”, ma dovrebbe invece aiutare a “riflettere sulla decisione” e a soppesare le argomentazioni. Nel frattempo, storie di “psicosi da IA” e di spirali distruttive di coinvolgimento stanno emergendo sui media e nelle cause legali contro OpenAI, mentre gli esperti citano la mancanza di chiari avvertimenti sui rischi.

Lembke suggerisce di trattare gli strumenti digitali moderni, compresi i chatbot, come “potenziali intossicanti”: questo non significa rifiutarli, ma usarli consapevolmente, comprendendone l’impatto e i limiti. Le persone citate nell’articolo concordano: molti dei loro matrimoni erano imperfetti anche prima dell’intelligenza artificiale, ma senza un “mediatore onnisciente”, i conflitti avrebbero potuto essere risolti in modo più pacifico, o almeno senza la sensazione che l’empatia del partner fosse stata esternalizzata a una macchina.

Forse la lezione principale di queste storie non è la demonizzazione della tecnologia, ma un promemoria del valore del dialogo umano. Quando un dialogo difficile e doloroso sostituisce il flusso confortevole delle affermazioni, le relazioni perdono ciò che le rende vibranti: la capacità di ascoltarsi a vicenda, di interrogarsi a vicenda e di trovare insieme una via d’uscita.

L'articolo “Lui non mi capisce, ma ChatGPT sì”: il triangolo amoroso del XXI secolo proviene da il blog della sicurezza informatica.



“Guardare con uno sguardo missionario il futuro del nostro Paese”. È questo, per il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il compito della Chiesa italiana, dopo il Giubileo.


“L’esperienza del Giubileo dei giovani, che si è svolto a Tor Vergata poco più di un mese fa, è stata l’ennesima prova – se ve ne fosse ancora bisogno – della vitalità dei giovani e del loro desiderio di spiritualità, di interiorità, di comunione e d…


“Si giunga, a livello nazionale, a interventi che tutelino nel miglior modo possibile la vita, favoriscano l’accompagnamento e la cura nella malattia, sostengano le famiglie nelle situazioni di sofferenza”. È l’appello del card.



“Non esistono nemici: esistono solo fratelli e sorelle”. Lo ha ribadito il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, aprendo il Consiglio permanente dei vescovi italiani, in corso a Gorizia fino al 24 settembre.


“Come Chiesa italiana, continueremo ad alleviare la crisi umanitaria e la sofferenza inaccettabile e ingiustificabile con ulteriori iniziative di cui daremo notizia prossimamente”. Lo ha annunciato il card.


“Ci domandiamo con inquietudine: cosa possiamo fare di più per la pace?”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nell’introduzione al Consiglio permanente dei vescovi italiani, in corso a Gorizia fino al 24 …



Netflix mi ha scritto che dal 26 ottobre il mio abbonamento da 6,99 euro avrà la pubblicità, se voglio restare senza pubblicità devo passare al piano da 13,99 euro.

E si comincia a cercare un'alternativa anche a Netflix, sperando che qualche divinità possa adeguatamente ricompensare la persona che ha avuto questa idea.

#FanculoNetflix

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“Dobbiamo, come Chiesa italiana e come Chiese europee, portare il nostro sostegno al Continente, per un suo consolidamento come realtà di democrazia, pace e libertà, per la difesa della persona umana in un mondo che appare tanto in movimento”.



Opt-Out-Anleitung: So verhinderst du, dass LinkedIn mit deinen Daten KI trainiert


netzpolitik.org/2025/opt-out-a…




ALLA VIGILIA DELLA DUE GIORNI A ROMA


Pronti per portare a Roma destinazione Camera dei deputati le 24 mila firme contro i poteri speciali di Gualtieri.

Appuntamento a piazza Capranica dalle 12 alle 18. Domani 23 settembre e mercoledì 24 settembre.



#Iran, l'Europa sceglie la guerra


altrenotizie.org/primo-piano/1…



Attacco ransomware contro Collins Aerospace, caos negli aeroporti europei


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (Enisa) conferma che si è trattato di un attacco ransomware quello che ha colpito nel fine settimana i sistemi di check-in automatici degli aeroporti europei, forniti dall'americana Collins Aerospace,causando

Anon reshared this.





leggendo fra le motivazioni della manifestazione ho letto che c'è anche il NON riarmo. e con gli usa che si sono sganciati dalla difesa europea questo non ce lo possiamo permettere. purtroppo la manifestazione era organizzata da elettori di conte & grillini. diciamo che se fossi voluta andare e avessi letto le richieste alla fine non sarei potuta andare. l'onu ha dichiarato illegale l'occupazione israeliana della cisgiordania, eppure israele è ancora li. e sai quale è il motivo? l'onu non ha un esercito. non è un caso se per l'ucraina non si sono mai viste manifestazioni come questa. nel mondo attuale funziona così. viene ascoltato solo chi ha le armi. quale è la scusa di molti per non sostenere l'ucraina? perché la russia ha le armi. anche la gente segue la stessa logica. se uno ha le amri gli si fa fare tutto quello che vuole. per evitare una guerra naturalmente: per "nobili" motivazioni. se israele minacciasse direttamente l'italia non so se così tanti avrebbero fatto questa manifestazione.


Lockheed svela Vectis, il drone stealth che affianca i piloti umani

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli ultimi anni la tecnologia dei droni militari ha subito un’accelerazione significativa, modificando il concetto tradizionale di difesa aerea. Recentemente, Skunk works, la divisione di Lockheed Martin nota per i progetti avanzati e riservati, ha annunciato il Vectis, un velivolo



I ragazzi per Gaza, l’anima bella dello sciopero generale


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/i-ragaz…
Lo sciopero generale per Gaza, che ha coinvolto migliaia di cittadini in tutto il territorio italiano, ha visto la partecipazione di tanti giovani e giovanissimi. Un atto politico, oltre che solidale, di



Kyiv pensa in grande. Debutta la versione XXL del Toloka

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Defense Tech Valley 2025 di Lviv è stata l’occasione per l’Ucraina di presentare pubblicamente, per la prima volta, il “Toloka”-1000, versione XXL dell’Unmanned Underwater Vehicle (Uuv) concepito nel 2023 dal consorzio tecnologico Brave1, la piattaforma di coordinamento per l’innovazione della difesa



Trasformare la protesta in proposta


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/trasfor…
La politica, salvo rare e lodevoli eccezioni, finora è stata assente o, comunque, troppo prudente
L'articolo Trasformare la protesta in proposta proviene da Articolo21.



Garibaldi salpa verso l’Indonesia. Roma vende la sua storica portaerei

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La storica portaerei italiana Garibaldi sta per concludere il suo servizio nella Marina militare e, secondo le ultime notizie, potrebbe presto avere una seconda vita sotto la bandiera indonesiana. Dopo quarant’anni di onorato servizio, l’unità è pronta a lasciare l’Italia,



Gli attacchi agli aeroporti europei sono una prova di forza per creare panico


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Non c’è certezza che gli attaccanti abbiano chiesto un riscatto dopo avere preso di mira i principali aeroporti continentali. Prevale l’ipotesi di un atto di forza per creare tensioni e panico. Ecco perché
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Attacco ransomware contro Collins Aerospace, caso negli aeroporti europei


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (Enisa) conferma che si è trattato di un attacco ransomware quello che ha colpito nel fine settimana i sistemi di check-in automatici degli aeroporti europei, forniti dall'americana Collins Aerospace,causando



Meloni: "Stato palestinese solo quando libero da Hamas"

sa bene l'ucraina che alla fin ha diritto alla libertà solo chi ha la forza per difendersi. e questo pure quando si tratta "pacificamente" e "diplomaticamente", nel mondo, il proprio potere contrattuale dipende dalla potenza dell'esercito. l'onu che non ha un esercito in 50 anni non è riuscita a cacciare israele dalla cisgiordania... è un dato di fatto che funziona così. l'ONU non ha potere perché non ha un esercito, in questo mondo barbarico privo di diritto internazionale. stessa cosa si può dire per la UE. è una questione pratica. un pacifista che nega questo non è un pacifista ma un dissociato.

pertanto, si può anche condannare tanto il genocidio israeliano quanto hamas, ma alla fine uno stato palestinese senza forza non può ottenere niente. che poi è quello che interessa netanhiau (e alla meloni a quanto pare),




Pechino gioca a battaglia navale (e mediatica). Dalla Fujian il primo lancio elettromagnetico

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Cina ha scelto un palcoscenico operativo e mediatico accuratamente orchestrato per mostrare al mondo i progressi della sua terza portaerei, lo Xinhua Institute e la portaerei Fujian. Per la prima volta, i media di Stato hanno diffuso




Comunicazioni critiche. Roma torna a guardare a Starlink?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il rapporto tra l’Italia e Starlink, la costellazione di SpaceX, è tornato al centro della cronaca istituzionale. Negli ultimi tempi, più voci hanno riportato in evidenza un tema che accompagna il dibattito da mesi. La possibilità di un’intesa per garantire allo Stato servizi di comunicazione sicuri e



Open Source Music Licence: Una Rivoluzione Copernicana per la Musica


Ciao @essebi @Kenobit (e @Signor Amministratore ⁂ ), vi scrivo per un confronto costruttivo su un progetto che sto sviluppando. La domanda è semplice: come vi muovereste? Da dove iniziereste?

OBIETTIVO:
Fare in modo che l’umanità riscopra il bello ed il piacere di ascoltare musica bella, buona, che faccia vibrare corpo, anima e spirito permettendo la creazione di un database di canzoni sterminato, realizzato collettivamente con musica finalmente NUOVA, che permetta ai piccoli artisti indipendenti di svincolarsi dalle logiche del copiright ma mantenendo la possibilità di guadagnare dalle proprie opere musicali.

Il Futuro della Musica
Questo sistema rappresenta una rivoluzione copernicana nel concetto di proprietà intellettuale musicale. Non è più "la mia canzone" ma "la nostra canzone". Non è più competizione per i diritti ma collaborazione per il patrimonio comune.

Visione a lungo termine: Creazione del più grande archivio di musica libera mai esistito, dove ogni opera depositata diventa un mattone per costruire il futuro culturale dell'umanità. Un sistema che cresce organicamente e diventa più prezioso man mano che più artisti contribuiscono.

L'eredità: Tra 100 anni, questo archivio sarà il tesoro musicale più grande mai creato dall'umanità - completamente libero, completamente accessibile, completamente incensurabile. Un regalo che questa generazione di artisti fa a tutte le generazioni future.

La Open Source Music Licence non è solo un sistema di licensing - è un manifesto per una nuova era della creatività umana, dove l'arte torna ad essere quello che è sempre stata: patrimonio di tutti.

Il Problema che Conosciamo Tutti

L'industria musicale attuale impone una logica "tutto o niente": o si protegge e monetizza l'intera opera soffocando la condivisione ("tutti i diritti riservati"), o la si lascia completamente libera (Creative Commons). Questo sistema soffoca la creatività, specialmente per i piccoli artisti.

L'organizzazione del diritto d'autore ha radicato due concetti dannosi:

Il capolavoro deve per forza generare una rendita passiva, come se l'arte esistesse solo per fare soldi.

Per la riproduzione in contesti pubblici bisogna pagare un ente, come se l'arte fosse proprietà di un'istituzione e non dell'umanità.

I piccoli artisti hanno quattro opzioni, tutte insoddisfacenti:

Sottomettersi alla SIAE e alle regole scomode per sperare in un guadagno.

Rischiare sanzioni o che la propria creazione venga "rubata".

Donare tutto indiscriminatamente con Creative Commons.

Tenere il proprio lavoro nel cassetto per uso ricreativo domestico.

Questo sistema uccide la creatività. Scoraggia quei momenti magici in sala prove dove le idee nascono spontaneamente, momenti che hanno dato vita a tutti i capolavori che amiamo.

La Filosofia: L'Arte come Patrimonio dell'Umanità

Quando ascolto un brano che mi emoziona, non lo sento come "proprietà" di qualcuno. Lo percepisco come un'espressione naturale dell'umanità, al pari dell'Iliade o del Bacio di Klimt.

La musica è un'intuizione divina che si concretizza nella materia, e parla, nel linguaggio delle emozioni, all'anima di chi è predisposto ad accogliere certe frequenze. L'arte è l'incontro tra l'infinito e la materia, attraverso l'Uomo.

La Premessa Tecnica: I Due Binari della Protezione

Quando parliamo di protezione di un'opera musicale, ci sono due aspetti ben distinti, come i binari di una ferrovia:

a) La protezione della paternità dell'opera: il diritto d'autore legato alla composizione (melodia, armonia, testo).
b) La protezione del master fonografico: il diritto sulla specifica registrazione (performance, mix, mastering).

La Soluzione: Open Source Music Licence (OSML)

Ho progettato un sistema che capovolge completamente il paradigma. Invece di verificare e proteggere la paternità individuale, quando un'opera viene depositata nel sistema, diventa automaticamente patrimonio dell'umanità intera.

Invece di cercare il "vero" autore, si dichiara: "Se registri qui, l'opera diventa automaticamente della comunità".

"Tutti i diritti riservati" VS "Creative Commons" VS "Open Source Music Licence"

I sistemi di protezione tradizionali, come la SIAE e Creative Commons, mostrano i loro limiti quando applicati a un processo creativo spontaneo e collaborativo come quello tipico della sala prove.

Ecco i principali limiti:

Rigidità e burocrazia
I sistemi tradizionali sono pensati per una creazione con figure di autore e compositore già definite. Questo si scontra con la creazione collettiva, dove la canzone prende forma in studio, con contributi spontanei.

La SIAE richiede che tu dichiari con precisione chi sono gli autori, i compositori e in che percentuale hanno contribuito. Nel caos creativo di una sessione, questa formalizzazione è innaturale e difficile da applicare, interrompendo il flusso artistico.

Le licenze Creative Commons offrono diverse opzioni, ma non sono abbastanza flessibili. Se un musicista dà un contributo significativo, non si accontenta di un riconoscimento generico. Queste licenze non distinguono tra uso amatoriale e professionale, né offrono un modo chiaro per monetizzare la specifica registrazione senza ricorrere ad accordi esterni complessi.

Mancanza di un modello ibrido

Il limite maggiore è che i sistemi tradizionali sono un modello "tutto o niente":

SIAE: Protegge e monetizza sia la paternità che la registrazione. Non puoi dire "lascio libera la canzone ma proteggo il master".

Creative Commons: Tende a rendere tutto libero o quasi. Manca uno strumento per proteggere in modo selettivo la registrazione, il frutto del lavoro di produzione.

Il mio nuovo modello di licenza ibrida risolve questo problema separando nettamente l'opera dalla sua specifica registrazione:

La Canzone (Opera): Il bene comune. Il diritto di paternità è inalienabile, ma l'opera in sé è liberamente utilizzabile. Chiunque, inclusa una Major, può usarla, ma ha l'obbligo etico e, volendo, legale di citare gli autori.

La Registrazione (Master): Il prodotto del lavoro di produzione. Questo può essere monetizzato e protetto. Registrando la propria versione con enti come NUOVOIMAIE o ITSRIGHT, si ottiene la tutela legale sulla performance e il lavoro di produzione, garantendo la raccolta dei compensi in caso di utilizzo esatto della propria registrazione.

In sintesi, la mia musica ha due vite: una vita creativa e libera per la comunità artistica, che potrà riarrangiare il brano e suonarlo dal vivo senza restrizioni (immagina avere un database di buona musica. sterminato di canzoni da fare dal vivo senza il pensiero della SIAE), e una vita commerciale e protetta per la mia specifica registrazione. L'obiettivo è che questo approccio, che bilancia arte e lavoro, diventi un nuovo standard per la musica indipendente.

Conflitto tra arte e profitto
I sistemi tradizionali si concentrano sul profitto. Nel processo di creazione collettiva, il valore di un brano non è solo nella sua forma finale, ma nell'energia della sua creazione. I sistemi attuali non colgono questa sfumatura e impongono una logica di mercato aliena alla spontaneità artistica.

Open Source Music Licence nasce per colmare questa lacuna, offrendo il meglio dei due mondi: la libertà di creazione e condivisione unita a una protezione mirata sul lavoro di produzione.

Come Funziona nel Dettaglio

Il brano depositato:

Diventa automaticamente opera della comunità globale.

La paternità individuale viene volontariamente ceduta all'umanità.

Può essere utilizzato, riarrangiato e distribuito liberamente da chiunque, ovunque, per sempre.

Il riconoscimento:

L'opera mantiene l'informazione degli autori originali per rispetto storico.

È un'attribuzione culturale, non giuridica.

Sussiste un obbligo etico di citare gli autori quando si usa l'opera.

I master commerciali:

Rimangono completamente separati.

Chiunque registri una versione può scegliere come proteggere la propria registrazione specifica.

O renderla anch'essa libera.

I Vantaggi Rivoluzionari

Per gli artisti:

Contributo permanente al patrimonio culturale umano.

Riconoscimento eterno come contributore.

Zero burocrazia e costi legali futuri.

Libertà totale di creare senza vincoli commerciali.

Possibilità di monetizzare comunque i propri master.

Per l'umanità:

Patrimonio musicale libero in crescita costante.

Nessuna barriera all'accesso culturale.

Stimolo alla creatività collaborativa globale.

Resistenza a censura e controllo.

Eredità culturale permanente per le future generazioni.

Per l'ecosistema musicale:

Fine delle guerre legali sulla paternità.

Democratizzazione totale della creazione.

Nuovo paradigma basato sulla contribuzione, non sul possesso.

Sistema incorruttibile e trasparente.

L'Implementazione Tecnica

Smart Contract Decentralizzato:

Utilizzo di blockchain consolidate (Ethereum, Polygon) per sicurezza e costi contenuti.

Nessuna necessità di creare nuova infrastruttura.

Il sistema gestisce:

Deposito automatico delle opere.

Cessione automatica alla comunità globale.

Certificazione timestamp immutabile.

Gestione di metadata e contenuti.

Il deposito include:

Testo completo del brano.

Accordi base o spartito digitale.

Audio dimostrativo a bassa qualità compressa (solo ascolto, non commerciale).

Lista autori originali (riconoscimento storico).

Data e ora di cessione alla comunità.

Funzionalità del Sistema:

Deposito semplificato: Interfaccia web intuitiva che genera la transazione blockchain.

Audio dimostrativo: File fortemente compresso, sufficiente per melodia e arrangiamento, ma inadatto all'uso commerciale.

Irreversibilità: Una volta depositata, l'opera non può essere ritirata. È una donazione definitiva alla comunità mondiale.

Modello Organizzativo e Visione

Progetto completamente open source:

Smart contract pubblici e verificabili.

Codice dell'interfaccia web open source.

Sviluppo community-driven.

Nessun controllo centralizzato post-lancio.

Sostenibilità:

I costi del gas sono a carico dei contributori.

L'interfaccia web è mantenuta dalla comunità.

Possibili donazioni volontarie per lo sviluppo.

Il sistema è economicamente autosostenibile per design.


Ripeto la domanda con cui ho iniziato: come vi muovereste? Da che parte iniziereste?

Sono convinto che il futuro della musica passi da qui, ma ho bisogno del confronto con menti affini alla mia per sperare di poter concretizzare questa visione rivoluzionaria.

#opensource #musica #blockchain #creativecommoms #OSML

Questa voce è stata modificata (6 giorni fa)




“Come ti muovi, sbagli” – di Gianni Di Gregorio, Ita-Fra, 2025.


@Giornalismo e disordine informativo
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Con Gianni Di Gregorio, Greta Scarano, Tom Wlaschiha, Iaia Forte, Anna Losano. In “Come ti muovi, sbagli”, Gianni Di Gregorio prosegue la sua parabola sulla fragilità umana, mostrando con delicatezza



Natale: affrontare con urgenza la crisi degli ascolti Rai


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/natale-…
“Il nuovo sorpasso del Tg5 sul Tg1 delle 20 è un ulteriore segnale di allarme, ma certo non il solo, sul delicatissimo fronte degli ascolti Rai. L’ammiraglia dell’informazione del servizio pubblico è

in reply to Antonella Ferrari

raitelemelonitaliana ho smesso di guardarla da tempo tranne ciò che voglio su rai play...e niente Mediaset...


L’amministrazione Trump pronta ad annunciare una correlazione tra paracetamolo e autismo

[quote]WASHINGTON – L’uso di paracetamolo durante la gravidanza potrebbe essere collegato all’aumento di casi di autismo nei nascituri. Si tratta di una teoria che sta circolando negli Stati Uniti tra…
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Manovra, Giorgetti (Mef): “L’obiettivo è ridurre il carico fiscale”

ROMA – Ridurre le tasse e “arrivare alla pace con i contribuenti”. Queste le parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che dal palco di Pontida, allo storico raduno della Lega,…
L'articolo Manovra, Giorgetti (Mef): “L’obiettivo è ridurre il carico fiscale” su Lumsanews.


Giancarlo Siani, morte di un giornalista


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/giancar…
Giancarlo Siani è un collaboratore precario de “Il Mattino”. Articolo dopo articolo si conquista la fama di cronista specializzato in una terra senza confini precisi e delineati, dove spesso la camorra si sostituisce allo Stato. Giancarlo Siani proviene