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tutto è possibile in ultima analisi, fino a quando escluso, ma possibile che ogni volta che salta fuori qualcosa che non conosciamo (ma noi quanto conosciamo dell'universo? dove siamo stati?) la prima cosa che sempre gli stessi pensano sono tecnologie aliene? secondo me bisogna essere un po' malati...


Cyber Awareness Month 2025: il rischio per le aziende arriva dalle identità macchina


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono porte d'ingresso per hacker e cyber criminali, pronti a sfruttare una superficie di attacco delle identità non governata, generata dal veloce incremento delle identità macchina, guidato da AI, cloud e automazione. Ecco



Africa, ultima scialuppa per l’Europa: le nuove partnership oltre gli stereotipi

[quote]Fame, guerra e povertà. Di Africa si parla poco e quando succede la descrizione non si discosta da questi tre termini. Ma da qualche tempo si fa largo una controlettura…
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Fiumi vivi: la rivoluzione ecologica dell’Ecuador tra attivismo e giustizia


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Comunità, attivisti e tribunali si mobilitano per salvare i corsi d’acqua dell’Ecuador, riconosciuti come soggetti di diritto. Tra pulizie collettive, cause legali e resistenza, i fiumi diventano simbolo di una nuova coscienza ambientale.
L'articolo



Allarme CISA: il bug Sudo colpisce Linux e Unix! Azione urgente entro il 20 ottobre


Il Cyberspace and Infrastructure Security Center (CISA), ha recentemente inserito la vulnerabilità critica nell’utility Sudo al suo elenco KEV (Actively Exploited Vulnerabilities ). Questo di fatto spinge le agenzie governative ad adottare misure immediate per risolvere il problema. L’elenco è stato aggiornato lunedì con l’aggiunta di altre quattro vulnerabilità.

La vulnerabilità in questione è il CVE-2025-32463 (punteggio di minaccia CVSS 9.3 ), che colpisce tutte le versioni di Sudo precedenti alla 1.9.17p1, sia sulle distribuzioni Linux che sui sistemi simili a Unix.

“Sudo contiene una vulnerabilità che consente di richiamare funzionalità di terze parti senza verificarne l’ambito di controllo”, afferma la pubblicazione CISA. “Questa vulnerabilità consente a un aggressore locale di utilizzare l’opzione sudo -R (chroot) per eseguire comandi arbitrari come root, anche se l’aggressore non è presente nell’elenco degli utenti sudo”.

Il Cyberspace and Infrastructure Defense Center degli Stati Uniti ha ordinato alle agenzie governative di mitigare la vulnerabilità in Sudo e in quattro diversi prodotti software entro il 20 ottobre.

Sudo è un’utilità da riga di comando disponibile nei sistemi Linux e Unix-like . Consente agli utenti senza privilegi di eseguire comandi come amministratori o altri utenti privilegiati. Ciò consente l’esecuzione limitata di azioni che normalmente richiederebbero privilegi amministrativi. Il file sudoers è un elenco che definisce i permessi degli utenti e i comandi che possono eseguire tramite sudo.

La pubblicazione CISA non fornisce dettagli su come venga sfruttata esattamente la vulnerabilità CVE-2025-32463. Le informazioni sulla vulnerabilità sono diventate pubbliche a luglio di quest’anno, quando il ricercatore di Stratascale Rich Mirch ha pubblicato la sua analisi.

Viene menzionato che lo sfruttamento è stato confermato su sistemi che eseguono Ubuntu 24.04.1 (Sudo 1.9.15p5, Sudo 1.9.16p2) e Fedora 41 Server (Sudo 1.9.15p5). La pubblicazione di Hacker News elenca anche le distribuzioni Linux i cui sviluppatori e manutentori hanno emesso bollettini di sicurezza riguardanti questa vulnerabilità: oltre a Ubuntu, tra queste figurano Alpine Linux , Amazon Linux, Debian , Gentoo e Red Hat .

“Non è la prima volta che vengono scoperti bug in sudo”, osserva Alexander Zonov , esperto della società di elaborazione dati SEQ . “Quando questa infrastruttura critica, soprattutto se estremamente diffusa, diventa un anello debole, le conseguenze possono essere piuttosto drammatiche. Pertanto, correggere le vulnerabilità dovrebbe essere una priorità”.

La CISA ordina a tutte le agenzie federali degli Stati Uniti di adottare misure per affrontare queste vulnerabilità entro il 20 ottobre 2025.

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Stampa Romana: solidarietà a giornalisti e attivisti Flotilla arrestati. Il governo agisca per liberazione.


L’Associazione Stampa Romana esprime solidarietà e gratitudine ai giornalisti imbarcati sulla Global Sumud Flotilla e agli attivisti arrestati dalle forze armate israeliane. Il governo italiano si impegni per il rilascio immediato di tutti. Stampa Romana parteciperà alle iniziative pubbliche oggi e nei prossimi giorni per la fine del massacro criminale dei palestinesi a Gaza.

La Segreteria dell’Asr


dicorinto.it/associazionismo/s…



“Oggi la Chiesa sta riscoprendo che tutta l’esperienza cristiana è, in fondo, missionaria”. Una grammatica che unisce i due termini – discepoli e missionari – indicando “una Chiesa che cerca di stare insieme attorno al Signore, di fare un cammino com…


L’IA non è (ancora) la nostra miligore amica. ACN all’incontro di AGN e AIPSA


I sistemi di Intelligenza Artificiale, ad esempio quelli di tipo generativo, possono essere usati per manipolare dati, informazioni e sistemi informatici, produrre falsità e disinformazione.

Ovviamente l’Intelligenza Artificiale può rappresentare un pericolo dal punto di vista della gestione sicura dei sistemi informatici, ma il fatto che possa rappresentare un pericolo cognitivo per i singoli utenti non è ancora abbastanza esplorato. Eppure, siamo tutti d’accordo che fake e deepfake possono manipolare le nostre percezioni ed essere usati come strumento di disinformazione e propaganda, leve della guerra cognitiva.

Le stesse IA possono essere hackerate, manipolandone i dati di addestramento, rimuovendo le regole di censura, riprogrammando quelle esistenti per scopi illeciti e criminali.

In aggiunta, poiché sono molti i Paesi che hanno abbastanza dati, potenza di calcolo e algoritmi, le IA sono un rischio emergente alla sovranità digitale visto che il loro impiego può servire a creare nuove armi informatiche, come i malware polimorfi, ma anche a individuare più facilmente le vulnerabilità sia dei sistemi umani sia di quelli software e, secondo alcuni studi, di hackerare sistemi informatici senza il feedback umano.

Di tutto questo ho parlato al convegno organizzato da AGM SOLUTIONS in collaborazione con AIPSA Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale a Milano, con un titolo molto bello: “L’AI non è ancora la nostra migliore amica”.

In questa occasione ho potuto confrontarmi con colleghi e amici come Andrea Agosti, Alessandro Manfredini, Matteo Macina e Alessandro Piva e Cristian Fassi grazie alla moderazione di Gianni Rusconi e agli auspici di Matteo Franzosi. Il loro punto di vista è stato per me molto stimolante.


dicorinto.it/formazione/lia-no…




mi dispiace, ma non riesco a essere solidale fino in fondo con quanto sta avvenendo. anche perché non ricordo lo stesso casino per l'ucraina. ricordo al contrario cose molto brutte dette contro la libertà degli ucraini. come se fossero una proprietà russa. e quindi mi spiace ma ricordando quanto detto contro gli ucraini a favore di putin e dei russi non riesco ad avere rispetto di questa massa di movimento popolare. un movimento a quanto pare per niente libero da condizionamenti.
in reply to simona

Capisco: purtroppo l'anti-americanismo e la simpatia per lo storico avversario degli USA, trascurando l'evoluzione della Russia putiniana e l'anima liberticida del regime sovietico, da sempre sono una "malattia infantile" (cit.) di questi movimenti. Si perde così di vista che Ucraina e Gaza sono faccie della stessa medaglia, sono entrambe vittime di aggressori spietati che della violazione dei diritti umani hanno fatto la loro specialità.
in reply to simona

aggiungerei anche il popolo curdo. e tutte le altre violazioni dei diritti umani nel mondo. ma comunque è chiaro che israele è criminale e che quello che sta facendo è davvero un genocidio, un atto criminale gravissimo (da 50 anni... non è neppure una novità) ed è chiaro che l'onu e tutti paesi del mondo dovrebbero tagliare i viveri a israele (da solo produce ben poco) ma è triste vedere che ci sono popoli il cui diritto di esistere ci importa (giusto) e altri meno. l'esistenza stessa dei coloni in cisgiordania è essa stessa un atto di invasione e genocidio. perché israeliani in guerra con la palestina sono sul territorio dello stato invaso, a danno della popolazione locale? io mi chiedo ogni volta come i pro israele possano nascondere a se stessi i coloni e quello che fanno in cisgiordania. non a caso sono armati ed hanno case con bunker. perché? il motivo è evidente: stanno invadendo un paese. sono essi stessi truppa di invasione. stuprano uccidono bambini e donne, tolgono risorse, impediscono la circolazione, tolgono case, ecc. ma putin, il difensore dei palestinesi, che fine ha fatto? gli ipocriti eravamo noi?