la vergognosa "sinistra italiana per israele"
Ed ecco a voi Sinistra per Israele (come già noto prezzolata da Netanyahu)
Cronaca. Ieri in un dibattito in Senato si è riunita la cosiddetta “Sinistra per Israele” con Ivan Scalfarotto (Iv), Lucio Malan e Piero Fassino, Sensi e Delrio, Alfredo Bazoli e Walter Verini, Lia Quartapelle e Marianna Madia, Enza Rando e Antonio Nicita, Simona Malpezzi e Sandra Zampa; Marco Carrai, da sempre vicino a Matteo Renzi, e console onorario di Israele e Raffaella Paita, Luciano Nobili, Silvia Fregolent di IV.
L’iniziativa voleva contrastare la mozione contro Israele di Conte del giorno prima che ha visto anche la partecipazione della Shlein.
Fassino, oltre a ricordare ai presenti con orgoglio che viene definito “il sionista di sinistra”, ha ricordato anche “che va bene dire due popoli due Stati, ma che la soluzione ad ora non è praticabile”, dicendo inoltre che molte delle strutture operative di Hamas sono costruite vicino a luoghi come gli ospedali, e dunque risultano “fatali” le vittime civili. Fatali, ha usato questo termine per giustificare le conseguenze genocidiarie delle bombe israeliane. Per la cronaca - leggo da un articolo di oggi sul FQ- “una donna dal pubblico è pure intervenuta per rivendicare il fatto che l’esercito israeliano “avverte sempre dei suoi obiettivi”. Fassino l’ha rassicurata sulle sue posizioni, la sala ha applaudito”.
Cosa dire? Niente di più, se non che nella sala non aleggiava profumo di Chanel, ma di carne umana bruciata.
(Cosimo Minervini)
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