A chi credeva nelle sceneggiate zalensky/Trump, eccovi serviti, poveri polli. Ma quando mai imparerete a capire come attuano gli americani. Mai fidarsi degli americani...
Erano tutte approssimative e incerte. Alla fine, però, le indiscrezioni che trapelavano dai funzionari sui colloqui “positivi e produttivi” in corso tra statunitensi e ucraini riuniti al summit in Arabia Saudita, nelle extra lussuose sale dell’hotel Ritz-Carlton di Gedda, si sono rivelate vere. L’Ucraina ha vinto la battaglia della lunga giornata di ieri: riprenderanno immediatamente gli aiuti militari che erano stati bloccati dagli Stati Uniti.
“Gli Usa revocheranno immediatamente la sospensione degli aiuti all’Ucraina e della condivisione di informazioni di intelligence”. Si legge questo nella dichiarazione congiunta prodotta dopo un incontro durato più di otto ore. Un vertice in cui Kiev ha detto sì alla proposta di Washington: 30 giorni di cessate il fuoco “immediato e provvisorio” con la Russia e adozione di “misure importanti per ripristinare una pace duratura per l’Ucraina”.
Leggi l'articolo completo a cura di Michela A. G. Iaccarino su Il Fatto Quotidiano
pagineesteri.it/2025/03/11/mon…
Un'immagine che chiarisce meglio di ogni parola l'abisso di servilismo nel quale siamo precipitati: il Ministro degli esteri italiano che, come una statua di sale, stringe la mano lorda di sangue dell'ex numero due di al-Qaeda. Tutti i puntini, a partire dall'11 Settembre, sono oramai uniti. Solo chi non vuol vedere, non è in grado di riconoscere l'immagine che ne è venuta fuori.
Da Wikipedia, l'enciclopedia del Pentagono:
Al-Qāʿida è un movimento paramilitare terroristico internazionale, a ideologia islamista, ispirata a Sayyid Quṭb e ad ʿAbd Allāh al-ʿAzzām. Fu fondata l'11 agosto 1988 e guidata da Osama bin Laden fino al 2 maggio 2011. È nota per aver pianificato e messo in atto gli attentati dell'11 settembre 2001 causando la morte di circa 3000 persone tra cui soccorritori, cittadini, lavoratori e gli stessi terroristi.
Osama bin Laden spiegò l'origine del nome in una registrazione di un'intervista concessa al giornalista di Al Jazeera Taysir Aluni nell'ottobre del 2001: «Il nome di al-Qāʿida fu stabilito molto tempo fa per caso. Il defunto Abū ʿUbayda al-Banshīrī creò dei campi di addestramento per i nostri mujāhidīn contro il terrorismo russo. Usavamo chiamare i campi di addestramento "al-Qāʿida". Il nome rimase.»
Secondo l'ex-ministro degli Esteri britannico Robin Cook (laburista dimessosi per protesta contro la partecipazione britannica all'invasione in Iraq), al-Qāʿida sarebbe la traduzione in arabo di "data-base": «Per quanto ne so io, al-Qāʿida era originariamente il nome di un data-base del governo USA, con i nomi di migliaia di mujāhidīn arruolati dalla CIA per combattere contro i sovietici in Afghanistan».
Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ, noto anche per il suo nome di battaglia di Abū Muḥammad al-Jawlānī o al-Jūlānī (in arabo أحمد حسين الشرع?, Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ; Riyad, 5 maggio 1982), è un politico ed ex terrorista siriano, leader di Hayʼat Taḥrīr al-Shām.
Nato in una famiglia laica e borghese originaria del Golan, al-Sharaʿ si radicalizzò a partire dai primi anni 2000. Nel 2003 si unì ad al-Qāʿida in Iraq, che in seguito confluì nello Stato Islamico in Iraq. Nel 2011, su ordine del comandante dello Stato Islamico Abū Bakr al-Baghdādī, al-Sharaʿ fu inviato in Siria per creare il Fronte al-Nuṣra, con l'obiettivo di combattere il regime di Baššār al-Asad. Nel 2013 al-Sharaʿ si separò da al-Baghdādī, per associarsi ad Ayman al-Ẓawāhiri, leader di al-Qāʿida.
Giorgio Bianchi Photojournalist
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Călin Georgescu escluso dalle presidenziali afferma: "L'Europa è ormai una dittatura, la Romania è sotto una tirannia!"
Călin Georgescu OFFICIAL ACCOUNT su X: "A direct blow to the heart of democracy worldwide! I have one message left! If democracy in Romania falls, the entire democratic world will fall! This is just the beginning. It’s that simple! Europe is now a dictatorship, Romania is under tyranny!" / X
https://x.com/CG_Romania/status/1898802251558232526
Stesso commento dell'articolo di poco fa'. Gli ipocriti atlantisti europeisti parlano di dittature sempre altrove e additano di autocrati sempre gli altri, poi...
In Italia i pacchetti di aiuti militari all’Ucraina non sono mai passati da un voto parlamentare. Ogni anno il governo fa un decreto, convertito poi dal Parlamento, in cui si autorizza l’invio di armi. Il materiale inviato è segreto, rivelato soltanto al Copasir. E il dibattito politico sul riarmo è tenuto lontano dalle sedi del potere legislativo: Meloni è andata al Consiglio straordinario del 6 marzo senza prima riferire alle Camere, il sì al piano da 800 miliardi è stato concesso senza alcun mandato.
Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia litigano sui giornali e nelle piazze, il Pd si spacca a mezzo intervista, ma in aula il tema non entra. È la diretta conseguenza di anni in cui il Parlamento è stato vieppiù svilito, con un monocameralismo di fatto che stronca la discussione e spesso riduce una delle due camere, a turno, a fare da passacarte.
E non succede solo in in Italia: Parigi scavalca l’Assemblea, a Berlino blitz sul bilancio.
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…
Metsola: "UE protagonista se investe in difesa"
(non in sanità, infrastrutture, scuola, welfare, pensioni...)🤬
Metsola: "UE protagonista se investe in difesa" • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/03/08/metsol…
Così ora, scagionato il pipistrello e il pangolino, il nuovo responsabile è il cane selvatico.
E se ci sarà la pace in Ucraina non è certo per le trattative Trump-Putin, ma perché la Russia ha finito i soldi.
E in Spagna addirittura, grazie al miracolo dell’eolico, gli utenti vengono pagati per consumare energia elettrica.
Un grazie ai professionisti dell’informazione per farci ridere quotidianamente in questo periodo buio.
giuseppesalamone.substack.com/…
lantidiplomatico.it/dettnews-f…
Ustica, nessun colpevole: la Procura chiede l'archiviazione definitiva - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/03/0…
Macron: "Entro il 2030, la Russia prevede di aumentare ancora il suo esercito con 3mila carri armati in più e 300 aerei di combattimento. Chi può credere che la Russia si fermerà all'Ucraina?" E poi: "La Russia è diventata una minaccia per la Francia e l'Europa, la situazione è questa e dobbiamo affrontarla".
Due appunti:
1) Il 2030 è letteralmente domani.
La Russia non era sull'orlo del collasso?
Ora invece è in grado di aumentare addirittura le sue capacità combattive entro 5 anni?
Pazzesco;
2) Esiste già, nel TUE, un articolo, l'articolo 42, che si chiama "Clausola di difesa comune".
Ogni Paese Ue, se viene attaccato militarmente, DEVE essere difeso da tutti gli altri. Quindi, Nato o non Nato, Stati Uniti o non Stati Uniti, i Paesi europei, compreso quello di Emmanuel Bonaparte, dovrebbero anche domani inviare l'esercito per difendere la Lettonia, o l'Estonia, o la Polonia.
Macron sta allora dicendo questo: che senza gli Stati Uniti, ad oggi, i Paesi europei non sarebbero in grado di difendersi.
Grave.
Oppure sta facendo il solito numero da prestigiatore per convincere i suoi concittadini che la difesa dell'Ucraina, Paese non Ue, sia tanto doverosa quanto quella di un Paese Ue.
Gravissimo.
Perché per entrare in Ue servono requisiti e serve il consenso di 27 Paesi all'unanimità.
Ma a quanto pare trattati, le clausole, i vincoli e le regole valgono solo i giorni dispari.
Daniele Dell'Orco
Quell'imbecille di Macron è uscito completamente fuori di testa. Ha appena pronunciato queste follie durante un discorso ai Francesi:
"Il mondo continua a essere più brutale, la nostra prosperità e la sicurezza sono divenute più incerte. Entriamo in una nuova era, la minaccia russa tocca tutti, chi può credere che si fermerà? Dobbiamo agire, non possiamo più credere alla Russia sulla parola. La Russia del presidente Putin viola i nostri confini per assassinare gli oppositori, manipola le elezioni in Romania e Moldavia. Le truppe UE saranno in Ucraina per garantire il rispetto della pace. La settimana prossima riuniremo a Parigi i capi di Stato maggiore dei paesi che accetteranno di farne parte".
Se non è una dichiarazione di guerra poco ci manca. A parte le cretinate che dice, come le elezioni in Romania e Moldavia, dove gli Usa di Biden e l'UE della Von der Leyen hanno nel primo caso fatto annullare il verdetto dalla Corte Costituzione Romena perché aveva vinto un candidato non servo dell'occidente mentre in Moldavia, con i voti esteri arrivati dai Paesi UE, hanno ribaltato il risultato facendo vincere quella guerrafondaia e russofoba di Maia Sandu.
Altra nota: quando mai la Russia ha violato i nostri confini? Semmai siamo sempre stati noi a violarli, prima con Napoleone, poi con Hitler e infine portandogli la Nato ad abbaiargli a due passi dal Cremlino come vi ha ricordato persino il Papa. Che siate maledetti.
Che siate maledetti!
GiuseppeSalamone
La dittatrice stellata sta preparando un colpo di stato a livello continentale. E' la nuova Hitler in gonnella...
Paolo Gentiloni afferma: “Zelenski merita rispetto perchè combatte per la libertà dell’Occidente”.
Vediamo le menzogne contenute in questa frase:
1) la Russia non attaccherebbe mai un paese NATO: Pil del Texas, immense materie prime, immensi territori, tasso demografico discendente, spende annualmente 10 volte meno della NATO.
Ha chiesto la neutralità dell'Ucraina, non ha nessun istinto suicida per attaccare un Paese NATO.
Quindi l’Ucraina non ha combattuto per la libertà dell’Occidente, ma per interessi geopolitici statunitensi a cui l'Europa si è allineata.
Quando parli di libertà dell’Occidente ti riferisci anche a quella che difendiamo col genocidio di Gaza?
2) Zelenski ha svenduto il suo paese a interessi stranieri, ha massacrato una generazione di giovani ucraini.
Ha abolito i partiti e la libertà di culto, ha instaurato la legge marziale, ha prorogato il suo mandato senza indire elezioni.
Rispetto il popolo ucraino, i ragazzi morti o tornati mutilati dal fronte, ma non un politico che avrebbe potuto scegliere la pace, una Ucraina federale e neutrale e non l'ha fatto.
Ha tradito il suo popolo.
Elena Basile
Ucraina: l'Europa ci riprova, senza Trump | ISPI
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