Perché Google e Apple sbagliano a rinominare il Golfo del Messico
di Leonhard Dobusch
Testo originale:
moment.at/story/apple-google-m…
Distribuito con licenza Creative Commons BY 4.0
Quando autocrati come Donald Trump prendono il potere, le istituzioni, le aziende e le organizzazioni della società civile non possono semplicemente continuare come prima. Quello in cui Google e Apple sbagliano, l'organizzazione no-profit Wikipedia riesce a fare meglio. Un commento di Leonhard Dobusch.
Il nome che da 500 anni viene dato al mare tra la costa meridionale degli Stati Uniti, il Messico e Cuba sembra essere uno dei problemi più importanti degli Stati Uniti. O almeno, così si potrebbe pensare. Perché uno dei primi atti di Donald Trump nel suo secondo mandato è stato quello di rinominarlo. Con un decreto, ha fatto rinominare il “Golfo del Messico” in “Golfo d'America”, secondo l'interpretazione ufficiale del governo statunitense.
Google e Apple rinominano il Golfo del Messico
In primo luogo, la “cambio di nome” è ovviamente un atto altamente simbolico che risponde a riflessi nazionalistici. Fa parte della strategia Flood-the-zone-with-shit-Strategie (Inonda il campo di merda) della nuova destra di Trump & Co. Ma è più di uno stupido scherzo, più di un semplice simbolo. Il cambio di nome costringe gli altri a relazionarsi con Trump.
Questo pone un problema ai produttori di mappe mondiali. Il mare deve essere chiamato come Trump lo immagina o come il resto del mondo e la maggioranza delle persone lo conoscono da secoli? I giganti della tecnologia statunitensi, Google e Apple, hanno deciso: si allineano ai rispettivi governi del paese - in questo caso anche a Trump. Negli Stati Uniti, questo è l'unico nome che utilizzano nei loro servizi di mappe. Ma nella versione in lingua tedesca di Google Maps, il “Golfo del Messico” è stato recentemente etichettato anche come “Golfo d'America”.
La propaganda autocratica non è normale
Quanto più assurda è l’azione di autocrati come Trump, tanto più forte è se gli altri potenti coinvolti si comportano come se questo fosse normale, come se si trattasse di faccende quotidiane. Questo è esattamente ciò che hanno fatto Google e Apple. Lutz Mache, responsabile degli affari governativi e delle politiche pubbliche di Google, ha risposto alle critiche sull’immsdiato cambio di nome di Google Maps: “In questo caso viene rispettata la legge in vigore. Nulla di più, nulla di meno”.
Inoltre, Mache ha citato una dichiarazione ufficiale (naturalmente su X-Twitter, dove se no?) in cui Google fa riferimento alla “prassi di lunga data” di adottare i cambiamenti di nome se sono stati modificati in fonti governative ufficiali (negli Stati Uniti si tratta del “Geographic Names Information System” (GNIS)). Può darsi che sia così, ma tale consuetudine non è una legge. E finché il GNIS non è stato usato impropriamente per la propaganda nazionalistica del governo, non è stato un problema.
Ma se i politici autoritari abusano delle istituzioni statali per scopi propagandistici, allora anche l'abitudine di continuare a fidarsi ciecamente di queste istituzioni deve essere messa in discussione.
Senza resistenza, gli autocrati vanno sempre più lontano
Questo è importante perché tutto ciò che funziona senza resistenza è visto dagli autocrati come un invito a mettere una marcia in più. È così anche in questo caso: un deputato repubblicano ha presentato una mozione per rinominare la Groenlandia “Red, White and Blueland”.
Ci sono certamente delle alternative a questa reazione. Wikipedia, ad esempio, non solo è più resistente alla disinformazione rispetto alle piattaforme orientate al profitto, ma anche agli interventi propagandistici delle forze autoritarie.
Wikipedia è più resistente
Nella Wikipedia in lingua inglese, il “Golfo del Messico” viene ancora chiamato così. Il motivo è da ricercare nelle convenzioni di denominazione di Wikipedia: ciò che conta è il modo in cui ci si riferisce prevalentemente a un luogo, non come qualcuno pensa che debba essere chiamato.
È quindi giunto il momento che Google riconsideri la sua “prassi consolidata”. Perché non adottare semplicemente i termini geografici di Wikipedia? In ogni caso, il tempo del “Business as usual” è finito. Questa non è un’esercitazione.
Leonhard Dobusch è docente di Organizzazione all’università di Innsbruck, cofondatore di Momentum-Institut e Momentum-Magazin.
@Leonido
#GAFAM #mappe #USA #Trump #Wikipedia #imperialismo #traduzioni
@Informa Pirata
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Completata la traduzione di Riprendersi la città. Guida per i cittadini, con 40 idee per riappropriarsi della città.
Cinque mesi fa era stata pubblicata la prima parte della traduzione italiana, ora finalmente abbiamo completato tutta la traduzione della guida (44 pagine in formato .pdf).
La guida si può scaricare da qui: dgxy.link/riprendersi_la_citta
#MobilitàSostenibile #PianificazioneUrbanistica #città #PisteCiclabili #bicicletta #SpazioPubblico
Come avevo già scritto, "Recuperar la ciudad. Reclaim the city", è una guida scritta da un gruppo di attivisti spagnoli che si propone di individuare degli strumenti e delle azioni concrete per limitare lo strapotere del traffico automobilistico privato, promuovere una mobilità sostenibile e ridare alla città il suo carattere di spazio pubblico fruibile da tutti i cittadini.
Si è trattato di una traduzione collaborativa: come attività di educazione civica ho proposto alla mia classe quinta linguistico dell’IIS Carlo Emilio Gadda di Paderno Dugnano di suddividersi in gruppi e ciascun gruppo aveva il compito di tradurre una parte delle 40 idee che venivano presentate nella guida. Per i molti impegni degli studenti, il lavoro di traduzione si è sviluppato in un periodo di tempo più lungo del previsto e ha richiesto un’ulteriore revisione linguistica, visto che l’argomento e la terminologia della guida non erano dei più familiari, almeno per le studentesse della mia classe (che comprende un solo impavido studente). Anche la successiva impaginazione di testi e immagini, di cui mi sono occupato io, ha richiesto un tempo superiore al previsto. Alla fine però ce l’abbiamo fatta e la guida è stata messa a disposizione di tutta la classe per poter essere usata eventualmente nel colloquio orale dell’esame di stato. Naturalmente sia la traduzione che l’impaginazione si possono sempre migliorate.
Le 40 idee presentate nella seconda parte della guida offrono un catalogo davvero ampio di buone pratiche che i cittadini possono intraprendere, si tratta in realtà di un piccolo manuale di educazione civica che potrebbe essere davvero utile per aumentare la consapevolezza di tutti sull’importanza dell’utilizzo e della condivisione degli spazi pubblici e sulla necessità di promuovere una mobilità davvero sostenibile.
Salvo alcune idee che contengono specifici riferimenti al contesto e alla legislazione spagnoli, le altre idee hanno una validità davvero universale.
Perché non diffondere questa guida nelle amministrazioni pubbliche e nelle scuole?
Per intanto la traduzione italiana è a disposizione di tuttə, condividetela pure senza risparmio 😀
La guida è distribuita con licenza Creative Commons BY-NC-SA
Naturalmente un grandissimo grazie (muchissimas gracias 😀 a @Marcos M. e a tutte le persone che hanno collaborato alla stesura della versione originale in spagnolo.
Si può scaricare il testo da qui: dgxy.link/riprendersi_la_citta
#MobilitàSostenibile #PianificazioneUrbana #SpazioPubblico #città #PisteCiclabili #bicicletta #traduzioni @macfranc @Rivoluzione mobilità urbana🚶🚲🚋
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Pare 🚲 🌞
in reply to nilocram • • •Ottima iniziativa questa traduzione!
Ho subito preso a prestito un'immagine (dal sito spagnolo) per una risposta sul fediverso: sociale.network/@Pare/11065994…
Due domande.
In futuro si potrebbe prevedere una pubblicazione in un formato che faciliti l'esercizio dei diritti della licenza CC BY-NC-SA?
Perché forse servirebbe un secondo passaggio di localizzazione. Controllando qui e là che i codici stradali italiano e spagnolo concordino. Che ne dite?
Pare 🚲 🌞
2023-07-05 05:59:55
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macfranc reshared this.
nilocram
in reply to nilocram • •Ciao, sì sono d'accordo, sarebbe utile fare un confronto tra il codice stradale spagnolo e quello italiano, probabilmente qualche differenza c'è, ma arrivare a questa prima versione è stato già un bel successo.
Spero di aver capito bene l'altra domanda, se serve un'edizione editabile della guida, la puoi scaricare da qui (in formato .odt): framadrive.org/s/6KzEnrYZCjkNW…
Grazie per l'apprezzamento 😀