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Instagram - La fiera della vanità

Grazie a un tweet di @Alexis Kauffmann, ho trovato su Arte questo documentario: “Instagram - La foire aux vanités” sulla nascita, l’evoluzione, l’enorme diffusione di Instagram, i meccanismi che ne regolano il funzionamento e l’impatto negativo che ha sui suoi utenti. Considerando anche il fatto del grandissimo numero di giovani che utilizzano questo social network (quasi tutti i miei studenti, ad esempio), il documentario offre, secondo me, diversi spunti di analisi di grande interesse.

C’è anche una versione in lingua originale con sottotitoli in italiano, la si trova qui: https://www.arte.tv/it/videos/095729-000-A/instagram-la-fiera-virtuale-delle-vanita/
Il documentario è disponibile in rete fino al 28.10. 2022.

Qui sotto, trovate la traduzione dell’introduzione alla versione francese, più completa e più chiara rispetto a quella italiana, nella versione in tedesco il titolo è ancora più esplicito: “Instagram – Il social network tossico”.

Lanciato poco più di dieci anni fa, il social network Instagram ha conquistato il mondo. Questa approfondita indagine analizza i meccanismi della sua ascesa e ne evidenzia gli effetti deleteri.
Due miliardi di utenti attivi al mese, 100 milioni di video e foto condivisi ogni giorno: lanciato nell'autunno del 2010, nel cuore della Silicon Valley, da Kevin Systrom e Mike Krieger, due studenti dell'Università di Stanford, il social network Instagram ha conosciuto un'ascesa fulminante. Sfruttando lo sviluppo della fotografia mobile, l'applicazione, inizialmente pensata per modificare (grazie ai suoi famosi filtri) e condividere le foto, ha rapidamente attratto le celebrità e attirato l'attenzione dei giganti digitali.
Nel 2012 Mark Zuckerberg, a capo di Facebook, ne ha intuito il potenziale commerciale e l'ha acquistata per l'incredibile cifra di un miliardo di dollari. Due anni dopo, lsul sito è comparsa a pubblicità, portando a un'esplosione dell'influencer marketing. Da quel momento in poi i marchi si sono rivolti alle personalità più seguite per promuovere i loro prodotti. Le star con milioni di abbonati, come Cristiano Ronaldo o Kim Kardashian, guadagnano cifre astronomiche, mentre in fondo alla gerarchia, soggetti a una concorrenza spietata, i "nano-influencer" si accontentano di contratti pagati in natura o di benefit promozionali.
Trasformata in un gigantesco centro commerciale, la rete dà in pasto ai suoi utenti visioni modificate della realtà, con corpi giovani e svestiti, luoghi turistici che vengono immediatamente fpresi d’assalto e immagini di cibo esteticamente gradevoli, etichettate come "food porn". Conseguenze: la chirurgia estetica tra i giovani è in aumento, facendo arricchire professionisti senza scrupoli, mentre l'ansia e la depressione aumentano in modo preoccupante tra gli adolescenti, che sono particolarmente permeabili a questi ideali standardizzati.

La tirannia
Messa sotto accusa per i suoi eccessi, Instagram ha tuttavia trovato una seconda possibilità durante la pandemia, diventando un luogo per l'espressione artistica, l'intimità e le lotte delle minoranze. Partendo dalla sua nascita fino alla sua recente evoluzione, l’autore, Olivier Lemaire (Le musée et le milliardaire anticonformiste, Let’s Dance) si avvale di una serie di testimonianze (l'influencer Maya Borsali, il "Dr. Miami", chirurgo star dei social network, il sociologo Dominique Boullier e Sarah Frier, autrice di No Filter: The Inside Story of Instagram, oltre alle famiglie di adolescenti vittime di questa tirannia delle immagini) per decifrare l'influenza di una rete che plasma le nostre vite, sconvolge la nostra economia e ridisegna il nostro rapporto con la realtà, spesso in peggio.
Diretto da: Olivier Lemaire
Paese: Francia
Anno: 2022

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