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butac.it/zelensky-working-visi…

questi filo putiniani rasentano il ridicolo... peccato alcuni si siano intestati la difesa dei palestinesi




mi chiedevo quanto ci volesse perché israele si rimangiasse tutti i miseri accordi....

RFanciola reshared this.

in reply to simona

Dal giorno prima dell'accordo Netanyahu &Co dicevano che Hamas lo stava violando, per cui davverp nessuna sorpresa!


ansa.it/sito/notizie/mondo/202…

chissà perché ci avrei scommesso.... alla fine trump è trump. delusa forse ma non stupita. ricordo solo quando trump criticava biden di non aver fatto abbastanza.... perché con uno più deciso come lui sarebbe già dovuta essere finita...

in reply to simona

Ogni volta che parla con il capobanda se la fa sotto, non so se per l'emozione o per paura.


ma no... non potrebbe essere mai. chi potrebbe dubitare....


"La Russia sta vincendo, i Tomahawk non ci spaventano": cosa ha detto Putin a Trump

e allora di cosa stiamo a discutere? dateli all'ucraina. zellensky è contento e a putin non importa. va benissimo. a noi una russia che stravince a questo modo va ancora più bene. 100 di queste vittorie. un augurio di infinite vittorie come questa.

Trames reshared this.



trump merita, pari merito con putin, il nobel per la pace, per l'encomiabile impegno a favore del clima e della terra... per la salvaguardia del pianeta.


in reply to simona

...dopo di ché gli anglofoni si sono inventati il termine "caucasian" che non ha alcun senso (e che comincia ovviamente a diffondersi anche in Europa 🤦‍♂️).
in reply to simona

credo comunque che l'oggetto del contendere fosse l'ignoranza su come in inglese si dice roma e chi vive la non lo sa o il confondere il nome di una città come designazione di nazionalità o etnia. comunque si, in termine caucasico nasce un po' assurdamente e non è granché indicativo realmente. ma già parlare di etnia può avere senso giusto in ambito medico... causa la maggior diffusione di alcune malattie in specifiche etnie di cui tener conto durante le diagnosi.


fanpage.it/esteri/cisgiordania…

direi che la questione palestinese è ben lungi dall'essere risolta. solito trump superficiale a essere carini.




scusate ma mettetevi nei panni di chi ha già perso tutto, vive quasi come un animale, ha solo un tetto e le sue mucche, nessuna speranza di poter migliorare la propria vita, uno che si sente pure vittima del sistema corrotto e ingiusto. andate li per portargli via la causa. non dovrebbe essere violento? no, nessuno dovrebbe esserlo mai. ma in quel contesto onestamente cosa vi aspettate ragionevolmente che possa succedere? davvero c'è da stupirsi? cosa altro poteva succedere? e quindi la salis ha detto qualcosa di strano? no. chi è adesso che vuol fare il political correct a tutti i costi? purtroppo è successo quello che chiunque dotato di intelletto poteva prevedere, senza che nessuno abbia davvero cercato di evitarlo.


quando dico che mi pare di essere passata a universo distopico, molti potrebbero non capire. c'è una teoria della meccanica quantistica secondo cui la realtà è composta da un cosiddetto "multiverso". in pratica ogni volta che viene fatta una scelta, si crea c'è un universo on cui viene fatta quella scelta, e un altro in cui viene fatta quella opposta. non posso sapere ovviamente se tutte o quali scelte sono "così influenti" da splittare la realtà in 2 universi distinti. tutto questo è per lo più fantascienza, e infatti è proprio nella fantascienza che appare questo multiverso. è così che, ad esempio, i tedeschi vincono la seconda guerra mondiale, ma trame un modo/luogo di fragilità del tessuto dell'universo, cercano di invadere anche le realtà dove sono stato sconfitti.

tutto questo pippone per dire che nella testa di una persona con l'idea, creata dalla fantascienza, del multiverso, questo diventa quasi credibile. e così se l'universo proprio appare "normale". quelli "alternativi hanno spesso regole assurde e incredibili, e sono spesso quegli universi che io chiamo "distopici".

ora... non che il nostro universo o la nostra realtà fosse idilliaca anche 20 anni fa... tanto che pure sul cazzone che ha fatto l'universo avrei da dirne un po' se lo vedo, prima o poi, gliene dico 4, ma con trump e da un 4-5 anni pare davvero che le regole siano cambiare radicalmente e siano diventare incredibili e assurde.



più vedo la gente e più mi convinco che non esista alcun senso di giustizia collettivo. poi magari facciamo le manifestazioni pro plaestinesi ma non pro ucraini o non pro curdi, e ci sentiamo buoni. ma non lo siamo, sia ben chiaro. perché conta più la giustizia che mostri verso le persone che incontri ogni giorno, la tua onestà, la tua voglia di servizio e non di sopraffazione, che fare una manifestazione. che un genitore insegni ai fligli il rispetto verso tutti i suoi compagni di scuola, che un genitore insegni il valore dello sport, specie verso gli avversari, che dimostri umanità insomma, quella che proprio manca. o a mostrare ai figli quando si guida il rispetto delle strisce pedonali, e di tutte le basilari regole di convivenza. se avessi un telecomando per cancellare l'umanità intera l'avrei già cancellata da un pezzo. (e non certo per la dieta onnivora)...


si può cercare la pace o la guerra. cercare di sterminare il nemico in mondo da firmare la pace alla fine per conto proprio, come unico interlocutore sopravvissuto, provoca una grave maledizione sul popolo che ha fatto tutto questo...

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se israele non sostiene di avere un problema con i propri coloni israeliani in cisgiodania, ma sostiene di avere un problema con i "terroristi" /tutti i palestinesi, io ho difficoltà a ritenere israele un interlocutore valido, e pensare che israele parli onestamente e non mi stia prendendo per il culo...

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combattere l'anti-semitismo è ovviamente sacrosanto (perlomeno in quando discriminazione verso una qualsiasi categoria), ma chissà per quante persone questo significa uccidere tutti i palestinesi (o ridurli alla fame) senza ovviamente che questo sia un genocidio (il corretto genocidio per definizione è solo quello subito dagli ebrei a opera di hitler, unico ed inimitabile per crudeltà). forse se più genericamente invocassimo una civiltà più libera, per tutti (anche per quelli che ci stanno sulle palle) questi contrasti neppure si verificherebbero. chi è causa del suo male pianga se stesso. i coloni israeliani, fuori israele, stanno costruendo un mondo migliore di rispetto con gli abitanti della cisgiordania con i quali a quanto pare, secondo molti, NON sono in conflitto (le armi che hanno a casa servono per il tiro al piattello)?


se tutti i motivi di distinguo politici contro la salis sono di questo genere ho capito che è il problema della solita destra italia. personalmente sonno con la salis. la politica non si può disinteressare dell rispetto del diritto alla casa di ogni cittadini. e quando questo non è garantito è le persone impazziscono è inevitabile che la responsabilità politica del gesto sia anche della politica. a me pare quasi ovvio. e non è strumentalizzazione politica. è un fatto ripeto ovvio. e chi lo nega credo sia in mala fede. la meloni, come politica (ma non la sola) dovrebbe solo idre: si abbiamo, sbagliato, e purtroppo succedono anche queste cose.

e poi non è questione di giustificare nessuno, ma di capire un problema e di chi ha la responsabilità sociale di risolverlo. e non certo il singolo cittadino.



linkiesta.it/2025/10/le-chat-d…

quanto diventa più brutto e triste e ingiusto il mondo ogni giorno che passa. noi abbiamo la meloni, loro hanno trump, ma alla fine il problema p chi si rifiuta di vedere. prima della seconda guerra mondiale molto si rifiutarono di vedere. un po' come quando da no diciamo con superficialità "ragazzate". ma poi + finita davvero tragicamente. non interessa impedire che si ripeta? devo ancora capire in base a quale logica così tanti si sonno convinti che il fascismo non possa tornare, specie quando in piccole dosi non è mai davvero sparito dall'italia.



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in reply to simona

@simona noooo, mi dispiace tantissimo!
Ma era davvero incredibile che avessero resistito per così tanto tempo, visti i tempi che corrono... 😭


"Che problemi potrà mai avere un secolo in cui pretendiamo intellettuali che non ne sappiano più di noi altrimenti ci complessiamo?"

su un tizio di successo ascoltato che scrive "È un po’ imbarazzante, ma fino a qualche mese fa io pensavo che Picasso fosse contemporaneo di Leonardo da Vinci e Michelangelo. Pensavo fosse uno di quegli artisti del Cinquecento."

e io che pensavo di essere io ignorante (e non orgogliosa)...

è un po' come quando io dico che nell'epoca moderna si è orgogliosi di essere ignoranti... e ovviamente questa è decadenza pura. un po' come la ricerca della morte e dell'oblio. non che si possa sapere tutto, per carità, ma idolatrare o giustificare l'ignoranza proprio no...

"Abbiamo voluto la democrazia, e la scolarizzazione, e la seconda rivoluzione industriale, ed è finita così. Che ogni ciuccio che una volta avrebbe raccolto pomodori ora ha un PhD, col quale nel migliore dei casi diventerà un intellettuale pubblico e nel peggiore insegnerà ai vostri figli, il tutto con le stesse competenze culturali con cui avrebbe raccolto pomodori. Poi i vostri figli diventeranno adulti, e troveranno intellettualmente stremante ascoltare un podcast."

normalmente non amo la leggere Guia Soncinin su l'Inkiesta, perché ho il sospetto che sia pure un po' transfobica... ma questo suo testo credo sia da leggere. è istruttivo. ed ha una ragione d'essere.

linkiesta.it/2025/10/cultura-c…

in reply to simona

🙁 che brutto mondo. povero, triste, senza valore. che decadenza.
in reply to simona

in chat una volta uno mi diceva... tu pensi molto ma io sono molto più istintivo. e lo dici così? neppure un timido tentativo di essere migliore? io adoro chi non la pensa come me. solo così posso imparare. ma mi piacerebbe capire le sue ragioni. e il problema è che quasi sempre non c'è nessuna ragione. solo il vuoto... tipo il cranio di omer... e una voce che rimbomba... "ehilà... c'è nessuno... di un neurone solitario". oppure tipo pappagallino chi ripete quello che ha sentito... senza averlo fatto proprio (e mi scuso con i pappagalli che invece sono intelligenti). e quando replichi, seccato, quello ti dice "io la penso così". senza capire che non ha espresso alcuna opinione ma solo dichiarato fedeltà a una parte politica. oppure "ma io non mi informo"... e allora stai zitto se non sai niente... che ti devo dire. non sei informato, non hai idee... perché apri bocca? vai a brucare la tua erba nel prato. dio quanto adoro il silenzio... a volte sono le migliori parole. le più eloquenti. le più oneste.

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La presidenza del Consiglio dice di ignorare chi abbia autorizzato Netanyahu a sorvolare l’Italia

quindi in italia non sappiamo neppure chi è delegato a prendere queste decisioni? o chi ne ha responsabilità? oppure chi le prende non ha la coerenza di sostenere le proprie decisioni pubblicamente? in entrambi i casi siamo un paese di buffoni. oppure è un altro atto illegale di israele?

quanto successo si può vedere in molto modi e molte cose possono essere possibili, ma in nessuno scenario l'italia ci fa una bella figura. siamo burattini.

dillo piccola meloncina che hai fatto tutto per arruffianarti trump. tanto sappiamo che sei così e niente cambi ma al massimo passi per coerente. che tu non ne sappia niente è pure giù grave.





c'è già stato in india un servizio che tramite ai generava codice e poi si è scoperto che erano tanti poveri indianini sottopagati... che intendano seguire lo stesso modello?

il famoso criceto che gira la ruota praticamente





sappiamo che trump è debole con i forti e forte con i deboli... è un bullo. e così la svizzera che è piccina è inguaiata. e a pagarne le spese saranno pure 25'000 povere mucche da latte.


il modo con cui i media hanno raccontato la vicenda a verona dell'esplosione di quella casa e di 3 fratelli è veramente indecente...


Trump, 'vorrei avere Al Sisi nel consiglio pace per Gaza'

e che palle... ma possibile che appena ci sia un fascista o un dittatore trump dichiara sempre il suo amore?



i paesi baltici sono più propensi a perdonare quello che gli stati uniti hanno fatto in centro america e sud america di quello che la russia ha fatto in europa orientale. al contrario i paesi del sud america sono più propensi a perdonare quello che la russia ha fatto nell'europa dell'est, di quello che gli stati uniti hanno fatto in sud america. questo è umano. rimane il fatto che puoi essere anti americano o anti russo, ma difficilmente se sei coerente potrai essere grande fan anche sollo di ognuno dei 2. e comunque in europa abbiamo vicina la russia e non gli stati uniti, e quindi forse in base alla vicinanza, e non a criteri ideologici, dovremmo stabilire le priorità di difesa.


ho letto di un sostenitore di putin su quora che dice che putin è solo interessato a difendere i russi in ucraiana.... che il popolo russo e quello ucraino sono lo stesso popolo. io ricordo che il sindaco di odessa, noto filorusso (ad inizio guerra?), dopo che ha visto arrivare le prime bombe russe ha preso putin a male parole... per qualche motivo si pensa che tra amici e/o pari popolo non si bombardi. con tutto quello che putin fa ogni giorno, non all'esercito ucraino, ma alla popolazione civile ucraina, io stento davvero a vedere in tutto questo una grande fratellanza. anche il giorno che finisse questa guerra io non scommetterei che per gli ucraini sia facile, immediato e veloce perdonare i russi. i paesi baltici perlomeno non hanno ancora perdonato i russi e non paiono interessati a tornare nella nuova urss.
in reply to simona

e basterebbe pensare alle guerre civili per far cadere ogni precedente detto😑🤐


visto che per israele anche i bambini sono terroristi (e per i sostenitori di isale in italia, quello che netanyahu fa è il lavoro "sporco" ma necessario per uccidere tutti i terroristi / palestinesi) , chissà se il disarmo palestinese prevede il ritiro anche dei sassi... coloni israeliani dopotutto non si sono risparmiati dal rispondere con armi da fuoco a bambini che in cisgiordania lanciavano sassi, uccidendoli. quindi si... anche i sassi sono sicuramente armi da terrorista.


pare inizialmente che lo scrittore del post sia in antitesi con la mia posizione, viste le mie recenti critiche almeno a parte degli organizzatori iniziali delle manifestazioni pro palestima, eppure appena si s calda un po' e comincia a parlare di ucraina, il problema dei sostenitori di putin in talia alcuni dei quali, per quanto si odioso possa essere da dire, erano magari pure alle manifestazioni pro gaza, con l'idea che la coerenza non esista), si erge in tutta la sua imponenza, di problema non secondario. davvero in italia pur di essere anti-americani, come conseguenza, concepiamo solo essere pro putiiniani? il nemico del mio nemico è mio amico? è una follia.... ammesso che putin e trump poi siano davvero nemici oltretutto. perché trump ha svenduto l'ucraina ma neppure questo è bastato a putin.

poi il problema della fiorente industria di guerra russa per le armi... in russia 1) manca manodopera 2) per produrre armi si è smesso di produrre praticamente qualsiasi cosa. la soluzione? pare banale ma riprendere a produrre carta igienica al posto dei proiettili potrebbe aiutare.... ammesso che ci sia effettiva volontà di smettere di combattere, cosa che io non credo.

linkiesta.it/2025/10/la-flotti…



una democrazia è matura quando ogni elettore capisce che non esiste la ricetta perfetta, ma in qualche modo tutto è frutto di compromesso. è inevitabile. in questo senso credo sia più naturale trovare difetti e fare critiche al proprio schieramento politico, con l'idea che le critiche costruttive servono ad affinare il percorso politico, e a migliorare le scelte motivandole, a capire quando certe scelte subiscono dei condizionamenti, quali sono, e a volte magari a capire anche se una data politica è del tutto dannosa e da cancellare. ma tutto questo nasce solo da critiche costruttive, non da complimenti. credo pertanto che un dibattito costruttivo e serio: 1) non possa avvenire parlando ma solo per scritto, perché credo che occorra tempo per maturare riflessioni ponderate e recepire davvero bene quello che l'altro interlocutore dice e intende 2) la critica deve riferisti alla propria parte politica e non a quella avversaria: questo aiuta ad avere da una parte uno scopo utile, e dall'altra a non demonizzare l'oggetto delle proprie critiche. ultima riflessione: diffidate da chi dice che la propria parte politica trova non abbia difetti o non ha niente da obiettare: o è scemo, o è superficiale, o poco informato e quindi in nessun caso ha valore parlarci di politica.


fortuna che non c'è il quorum per le elezioni. così almeno chi non ha le idee chiare può demandare il voto a chi ha le idee più chiare e va a votare. trovo che sia saggio se non sai demandare a chi sa. grazie non elettori.




in italia l'unico governo di destra non fascista è stato draghi... e non è piaciuto. e poi mi devo sentire dire che in italia ormai il fascismo è morto e che quindi possiamo eleggere gli eredi di mussolini senza paura...


l'idea di delegare a un politico di risolvere problemi è destinata all'insuccesso, per il semplice fatto che il politico non ha questo scopo. se il politico dovesse risolvere problemi, sarebbe un tecnico con specializzazione e studi specifici per l'ambito di quello che deve risolvere. inoltre l'elettorato non cercherebbe di eleggere una persona che sembra come l'elettore, ma una persona intelligente in generale. un elettorato che tutto sommato disprezza la scienza, anche perché non ne capisce i meccanismi di funzionamento, non distingue tra studio, teoria, dato verificato e non verificato, verificato come e da chi e da quanti, non eleggerà mai una persona in grado di risolvere un problema. il politico viene eletto da una specifica base elettorale. poiché non si può scegliere di privilegiare le pensioni, le scuole, la sanità, l'esercito, ridurre le tasse, alimentare lo stato sociale, le imprese, ecc... deve fare delle scelte. stabilire priorità, allo stesso modo con cui le necessità desiderate di tutti, sommati, fa ben oltre il 100% . un politico dovrebbe essere in grado di scrivere alla collettività quale è la sua funzione. un politico, interrogato su questioni tecniche, se onesto, dirà che si è informato da altri, dichiarerà per trasparenza le proprie fonti, ed esprimerà una propria opinione personale, chiarendo incomprensioni e inesattezze nelle informazioni. e non raccontando le cose a fini elettorali come sembra al momento fare comodo... un politico no vax in sostanza non ha alcun senso... indipendentemente dalla parte politica. i no vax non sono una base elettorale nel senso che non costituiscono una opinione politica di indirizzo. non si può dare voce, se si vuole persone legate alle realtà e ai problemi, semplicemente all'ignoranza. trasparenza non è tanto dare voce politica al saggio come all'ignoranza, anche se può citare l'ignoranza, che va riconosciuta, e al limite porre come obiettivo quello di combatterla, e proporre strumenti concreti.




normalmente non amo questo genere di speculazione su base statistica, perché conosciamo troppo poco per poter anche solo pensare di fare stime anche solo vagamente sensate. però le informazioni nell'articolo sullo sviluppo della biosfera e del fatto che questa sia inevitabilmente una fase a termine nell'evoluzione di un pianeta sono interessanti, come l'idea che un pianeta molto più lontano possa trovare un suo equilibrio anche più lontano da una stella, anche una nana gialla, con il 10% di co2, o aver e una vita della biosfera molto più lunga di quella permessa dalla terra. fra l'altro interessante notare come il fatto che si sia ipotizzato che per certi versi la terra non offra neppure le caratteristiche migliori per la vita ma, "appena sufficienti". un po' come quando nella fantascienza immaginiamo i vulcaniani come creature estreme perché vivono su un pianeta estremo. forse magari nella realtà siamo noi le creatura estreme, rispetto alla vita nell'universo.


qualcuno dica a schifani che essere chiamati diesel non è necessariamente un complimento...