Salta al contenuto principale


a volte mi chiedo, dopo aver deciso una soluzione così estrema come il diluvio, perché dio ci abbia "ripensato". non poteva essere meglio chiuderla in quel momento? quanta sofferenza risparmiata. o magari salvare tutti meno che il genere umano. sebbene il mondo naturale sia tutto meno che idilliaco e felice e quindi tutto sommano c'è da chiedersi se in quel caso sarebbe stato un dono per qualcuno. che fallimento colossale la creazione. epic fail. non credo che il problema sia la "natura umana". perlomeno non esclusivamente. è un problema più generale e diffuso. si chiama vita. purtroppo.


un tempo quando qualcuno rispondeva a qualcun altro riportava quello che aveva capito e lo commentava. anche perché puoi aver scritto più di una cosa. ma questo presuppone che chi ti risponde ti avesse ascoltato, prima. adesso dici 2 cose e la risposta è generica e neppure si capisce a quale delle N cose che hai detto si riferisce. ammesso che si riferisca a quello che hai scritto. veramente viene da dubitare di far parte della stessa specie di scimmie che ha conquistato il mondo e costruito tecnologie incredibili. stiamo perdendo collettivamente la testa.


io ho sempre dato per scontato che ci fosse qualcuno che facesse semplicemente i suoi interessi e spargesse disinformazione. e comunque sarà sempre così. è un po' coma la risposta "resisto a tutto eccetto alle tentazioni". è responsabilità dei cittadini informarsi ed essere capaci di assumere una posizione responsabile. è un onere che spetta ai cittadini in una democrazia. possiamo al limite trovare come co-responsabili una deliberata distruzione di cultura e informazione da parte del potere. ma non starò a sostenere che è tutta colpa dei poteri forti e neppure dei cialtroni che fanno disinformazione, spesso davvero incredibilmente poco credibili. in un regime libero l'unica vera responsabilità del cittadino è discernere la notizia dalla bufala. niente altro. e lo scarica-barile è quello di sostenere unico responsabile i "poteri forti" o chi diffonde disinformazione. ci sarà sempre. a meno di avere una censura governativa pure peggiore. bisogna essere pragmatici nella vita e smettere di pensare che chi sta attorno a noi debba essere necessariamente onesto. ovviamente combattere i bufalari dovrebbe essere fatto, ma le bufale non smetteranno mai di esistere, fino a quando converranno a qualcuno. e un interesse ci sarà sempre. Mi fanno ridere i "cittadini" quando si lamentano di chi governa, e poi loro non sanno separare la plastica dalla carta... tutti siamo cascati in qualche bufala... è un attimo... una distrazione... ma questo non ci dispensa dall'assumerci le nostre responsabilità. mi è successo di condividere qualche notizia fake. ma di chi è la colpa? mia. non ho verificato bene prima. non è questione di dare la colpa a qualcuno ma di assumersi la responsabilità per OGNI propria azione.


Guardando la serie Orange the new black non ho potuto fare a meno di riflettere su quello che non so se fosse un messaggio voluto dell'autore, che ci parla dell'innata incoerenza e fragilità umana. E parla del concetto di giustizia umana e dei suoi limiti. Mi riferisco specificatamente all'evento della rivolta e alla detenuta donna che gestisce le trattative con il governatore. La trattativa riesce ad arrivare a un buon punto, ma si arena inesorabilmente sull'evento di sangue che ha dato inizio a tutto: la classica "goccia" che va traboccare il vaso. Sintetizzerò brevemente gli eventi: Già le condizioni all'interno del carcere di minima sicurezza erano peggiorate notevolmente, da quando una società privata, avida e senza scrupoli, aveva preso il controllo del carcere. Ne seguono poi disordini causati dall'inserimento in organico di guardie del tutto prove di umanità. Durante questi disordini, una guardia, mal addestrata e mal guidata, uccide una detenuta. Questa guardia, dotata di umanità, non sarà più in grado di riprendere la sua vita e il rimorso per quanto successo la distruggerà, ma chiaramente è ben lontana dall'essere l'unica artefice della vicenda cruenta. Questo da il via alla rivolta. La detenuta responsabile delle trattative, dopo aver ottenuto praticamente tutto, anche grazie al direttore del carcere, unico vero amico e sostenitore di tutte le detenute, chiede "giustizia" per chi ha ucciso, soffocandola, la compagna di carcere. Il rappresentante del governatore, si difende sostenendo che non controlla il sistema giudiziario e la trattativa finisce per arenarsi. In seguito la rivolta ha termine, per il tradimento di una detenuta, e finisce in modo abbastanza cruento e violento, con la consueta ricerca del capro espiatorio, nonché la classica uccisione di una guardia, persona autenticamente sadica, il cui omicidio sarà addebitato ovviamente alla rivolta, con conseguente ricerca dei leader della rivolta da incolpare.

Il cortocircuito che ho notato è che chi ha vissuto come detenuto all'interno di un carcere, e vissuto un iter giudiziario che tutto ha in mente meno lo scopo di fare giustizia, ha bloccato una trattativa che avrebbe apportato beneficio all'intero carcere (di minima sicurezza) per quella che ha chiamato giustizia, che però in pratica avrebbe attivato solo un sistema alla fine in grado di produrre solo violenza (non certo giustizia), sistema che conosceva benissimo.

Un'ulteriore analisi necessaria riguarda poi il personale del carcere, che probabilmente a causa delle spinte di una società in-civile, finisce per diventare o vittima o carnefice e comunque corrotto come i carcerati o il sistema economico che alimenta le carceri e il loro business. Un sistema incapace di rieducare, per precisa volontà popolare, in definitiva. Un sistema "sforna delinquenti". E' triste che in tale sistema non importi a nessuno se la persona è colpevole o innocente, ma valgano solo ragioni di opportunità. La conclusione finale è che nessuna società civile riesce a controllare gli istinti violenti umani, sebbene nel nord europa, fra i paesi scandinavi, esistano effettivamente carceri non lager. Forse l'umanità, come qualsiasi specie vivente, è destinata all'estinzione.



se ti incazzi con una persona e dici peste e corna, ma poi neghi che sia autistica, neghi che abbia problemi, neghi qualsiasi motivazione o spiegazione, alla fine che coerenza stai dimostrando? anche senza essere psicologhi si capisce che è solo un accanimento senza senso. e pure inutile, se non dannoso. o fai finta di niente e va tutto bene, o se il problema esiste il problema esiste. ma difficilmente funzionerà come piace a te... statisticamente parlando.


le parole dette feriscono molto più delle parole scritte. per questo l'idea secondo cui per non ferire le persone è meglio parlare che scrivere è sbagliata. ed è sbagliato pure che parlando si creano meno fraintendimenti, perché questo in realtà dipende dalle persone e dalla loro capacità di reagire immediatamente e con prontezza, e non è per niente scontato.



vorrei commentare ma non credo che facebook me lo permetta.
ilpost.it/2024/10/28/unrwa-isr…

-> RIMOSSO ALL'ISTANTE.



La leggerezza del pensiero rarefatto è la morte di un'intera specie. Brutto è quando le luci si spengono poco a poco. E l'intelletto cessa lentamente di esistere.


quanto odio a Livorno TUTTE le tabaccherie. non hanno neppure più francobolli, quindi a parte bische clandestine, sono diventati parassiti sociali.

(sarò libera di scrivere che odio qualcuno? secondo facebook no)



orange in the new black (che poi non è neppure il peggiore) e capisci che la necessità di sopravvivenza dell'umanità è sopravvalutata. ma anche no.


"se dio non esistesse la vita non avrebbe senso" è una di quelle affermazioni che si potrebbero definire "autoreferenziale". non è neppure un dato acquisito certo che la vita debba avere un significato particolare. secondo alcune teorie è una tendenza generale. l'universo "tende" a una maggiore entropia e fra gli "effetti" ci sarebbe quella che chiamiamo "vita". fondamentalmente la vita è solo un maggior livello di disordine. una ulteriore rottura di simmetria. credo che a livello personale ognuno abbia l'onere di trovare un senso alla propria vita. e se non lo trova? suppongo si possa vivere anche senza.


le piante usano il sistema ormonale come noi usiamo quello nervoso. non hanno occhi e bocca ma dei sensi. e organi atti a reagire alle varie situazioni: attacco, danno, riparazione. hanno un loro modo di soffrire. che noi non capiamo. suppongo sia facile rispettare solo chi è più simile a noi e capiamo empaticamente e meno chi è diverso. ma la ragione dovrebbe compensare. nella vita, nella nutrizione, questa avviene SEMPRE alle spese di qualcun altro. anche se ci sono pur sempre latte, frutta, bacche, cose ottenute potenzialmente in modo un po' meno cruento. e ho messo quel "potenzialmente" non a caso.


le tecnologie moderne hanno rovinato l'alta fedeltà, e i telefonini hanno ucciso la fotografia. e non perché siano strumenti sbagliati, ma perché nessuno ha mai imparato come e quando usarli. c'è chi va in vacanza in un posto a 15'000km da casa e fa le foto con un telefonino. poi, non contento, te le mostra sullo schermo da mezzo pollice del telefonino, e ti dice tutto orgoglioso "hai visto che posto?". e tu cosa dovresti rispondere?


anche questo post non può essere pubblicato su facebook:

ma che problemi hanno quelli che ti rispondono "fasi una risata no?"



il problema non sono i bambini, ma i genitori di bambini, che hanno abdicato ormai al loro ruolo e sono solo "degli amici". come sul mare.... dove ti riempiono di rena e ti corrono a 4cm

era il commento a un link che parla di un albergo per soli adulti. dove c'è silenzio e pace.

ovviamente cancellato da facebook.



facebook ha subito eliminato la pubblicazione di questo link

facta.news/articoli/le-pagine-…



i vegani ci dimostrano che il massimo rispetto che si possa pretendere è verso tutto quello che ha un sistema nervoso occhi, bocca. in sostanza solo ciò che è più simile a noi.


il fatto che la religione distingua tra umani e resto del creato non dico sia la dimostrazione, ma almeno un indizio che dio è un po' una fantasia solo nostra. perché in natura la distinzione fra uomo e altri animali è tutt'altro che netta e definitiva. in sostanza è il dio che qualcuno immagina e vorrebbe. e dal come viene descritto pure il dio desiderato da persona poco evoluta e poco progredita. la disciplina "religiosa" più matura trovata a giro fino ad adesso è lo yoga classico.


su facebook è stato censurato questo commento: "non voglio entrare nella discussione ma la qualità di spesa e come un governo, nazionale o locale, spende i soldi, è importante, ai fini del benessere dei cittadini."


c'è una logica che sostiene che le guerre sono causate dai soldi, che i virus informatici esistono per giustificare gli antivirus, che le malattie sono state create da big pharma.... e un sacco di altre *semplificazioni*. il mondo è complicato e se non riesci a pensare tridimensionalmente, forse il silenzio è più utile. certo, alla base di tutto c'è ovviamente l'uomo, con le sue imperfezioni e difetti. ma a livello sistemico questo è scontato ed è un dato di fatto. è chiaro che in un sistema non si può prescindere dall'elemento umano, che questo la fa da padrone. nonostante questo però esistono numerose culture diverse, che non sempre si parlano, è il mondo è davvero un luogo caotico e complicato. raramente la spiegazione dei fenomeni è semplice. e certo se invece cercare di capire, cerchi solo un cattivo di turno, strada non ne farai mai. e sarai solo il tipico complottista


la questione è che tu dovresti essere una brava persone e quindi seguire una fede. ma non funziona al contrario. non è che se sei un fedele ne deriva che tu sia una brava persona. la storia ci dimostra che la fede come strumento per rendere l'uomo migliore non funziona. e il motivo è che anche fare la cosa giusta per il motivo sbagliato non modifica la natura della persona. o capisci cosa fai e perché o tanto vale che tu faccia il killer.


un tempo esistevano gli scanner. adesso ti mandano tutti le "scansioni" fatte con il telefonino. è anche questo un sintomo di imbarbarimento. con i telefonini al posto dei computer stiamo andando verso la barbarie più profonda. idiocracy praticamente.



sui vantaggi del camminare in modo "naturale" senza scarpe a piedi nudi... con i piedi ben infilati nelle foglie secche in atunno...


spesso la persona ignorante scaccia l'informazione come una zanzara fastidiosa e cerca "informazione" che dia sicurezza. ama anche arrabbiarsi visceralmente nelle fake new che propongono ad arte il designato cattivo di turno e permette in modo divertente di metterlo alla gogna e così di sfogarsi. in tutto questo l'attenzione per la ricerca di informazione corretta e utile è marginale. non c'è ricerca distintiva dei segni distintivi della fake new, di ricerca di reazione emotiva, di ricerca del valore della fonte. se tale persona ha una fantasia specifica, la sub-cultura che ne nasce attorno è benvenuta, purché confermi. una sub-cultura è un insieme di credenze e valori relativi, attorno alla quale si crea aggregazione sociale e diffusa. un esempio sono le gang all'interno di città usa. ma anche una religione, una credenza, un "valore" possono alimentare e diventare una sotto-cultura. una sottocultura non è "tossica" solo se sussiste la consapevolezza che questa rappresenta solo una parte di qualcosa più ampio e di valore maggiore.


su facebook ho scritto: testuale commento: "l'alternativa alla Harris è Trump ed è terrificante". commento cancellato. che poi sono un'italiana... mica voto. ecco perché scrivo cose serie anche qua. ma è offensivo sostenere che un candidato è terrificante? pensavo fosse una legittima opinione.
in reply to simona

Cara @simona hai ragione da vendere....le opinioni andrebbero rispettate tutte sempre. Ma purtroppo FB lo si conosce bene.
Questa voce è stata modificata (11 mesi fa)


una persona autistica ha bisogno di una casa grande il doppio


la natura è così per tutte le creature: ti spara nel mondo e poi sono **zzi tuoi. anche detto "volatili per diabetici". servirebbe più solidarietà tra viventi.


chi semina pioggia ottiene tempesta: esiste l'entropia.


il mondo non contiene neppure briciole di giustizia. e qualcuno vorrebbe la pace?


chi ha un cane pensa spesso di conoscere il comportamento animale...


è sempre facile prendersela con chi comanda. non che chi è al potere non faccia errori, o rispetti sempre il proprio ruolo e dovere, ma alla fine, le responsabilità gravi, quelle che causano pure scelte sbagliare ai vertici, vengono dal basso. dalla gente "comune", quella che crede di non avere alcun potere. e invece il potere di condizionare negativamente la politica ce l'ha. alla fine la responsabilità di quello che fa putin è dei russi. non c'è niente di peggio dell'idea che serva un uomo forte. ma pensiamo alla scelta della parola stessa. forte. perché non saggio. o intelligente. o discutiamo di come dovrebbe essere un leader. basta sia forte? se nella tua testa scegli la parola forte sei già un fascista. cosa ci aspettiamo da un leader scelto per essere "forte" ma senza altri pregi?


Io ho fatto una grande cazzata ed ho ferito delle persone che non meritavano. Mi dispiace. Non lo rifarei. Al di la dei motivi per cui l'ho fatto, che ovviamente in quel momento parevano giustificati e sensati. Cedere all'ira è sempre sbagliato. Ma non mi sento in colpa: il senso di colpa della cultura cattolica romana non serve, perché non rende le persone migliori. E' invece utile, al limite, accorgersi degli errori e cercare di non ripeterli. Capire che ferire le persone può essere una difesa, a volte pure una necessità, ma è sempre sbagliato. E questo perché come il senso di colpa, neppure questo porta frutto. Ho anche imparato per persino dal male nasce il bene. E così, nonostante tutto, inaspettatamente, l'amore per il CW è nato. Basta poco a volte per innamorarsi delle cose. Continuerò a studiarlo con il mio ritmo, con le mie necessità, da persona che difficilmente "riconosce" le musicalità. Forse fallirò, ma qualsiasi risultati intermedio per me sarà comunque un arricchimento e sarà soddisfacente, perché lo scopo della vita è solo imparare cose nuove e non servono esami. Non lo farò non per comunicare con qualcuno, perché poche volte c'è qualche essere umano con il quale valga la pena di comunicare davvero, che abbia davvero qualcosa da dire. La maggior parte dell'umanità è composta all'80% da bulli o nel migliore dei casi da insensibili. Ma torniamo all'enorme cazzata. Ok l'ho fatta. Me ne pento e mi dispiace. Chi però non è in grado si passarci sopra o perdonare non può darmi preoccupazione, perché non è una cosa sulla quale posso agire o sotto il mio controllo.


commento a:
"la frase di Neruda che dice che le guerre si combattono tra persone che si uccidono senza conoscersi... per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono."

c'è la narrazione della favola buona, e la favola cattiva. ma entrambe sonno favole. è più complicato di così. il mondo è complicato. prima smetteremo di ragionare in modo lineare, e prima potremo davvero cominciare a risolvere i problemi. quanto detto descrive sicuramente la guerra, ma occorre andare alle cause della guerra. che contrariamente a quello che si crede sono più ideologiche che economiche. l'economia è la scusa, non il motivo. perlomeno molto spesso. è un mito da sfatare. P.S. solitamente ideologie farlocche. chi dice che dietro a tutto ci sono i soldi, sbaglia, c'è semplicemente l'uomo, con le sue imperfezioni. in sostanza la causa delle guerre è molto peggiore e più stupida dei soldi.



l'unico tipo di esistenza possibile senza sofferenza è la non esistenza


in merito alla dichiarazione da bullo di salvini. occorre spiegare come funziona il lavoro in italia, perché forse non tutti ce l'hanno chiaro. no chi è al potere perlomeno. nella ditta media italiana, da 10-12 dipendenti, dove lavorano dipendenti cronicamente sottopagati, un dipendente non riceve alcuna istruzione e viene messi a fare a caso le cose al momento del bisogno. se fa bene il merito è del suo capo. se sbaglia la colpa e sua, e il suo "responsabile" si posta e schiva il colpo che va assegno sul dipendente. forse avrebbe più senso chiedersi come venga controllato il lavoro svolto, specie in sub-appalto, in italia e quanto si spende per valorizzare le persone perché siano motivate e quanto per la loro istruzione e addestramento, oltreché quali e quanti strumenti siano forniti sul lavoro. riforme strutturali vere. anche se in italia è comunque un problema culturale di una classe imprenditoriale piccola e marcia. un po' come la qualità dei caffè che trovi nel bar medio italiano: tutti dilettanti. in italia è sempre al potere la generazione di quelli nati nel 1970, se non addirittura la generazione prima della mia e non c'è mai stato alcun cambio generazionale. non parlo anagraficamente: anche la meloni alla fine appartiene alla stessa cultura vecchia e decrepita. e a dire la verità un po' di colpa di tutto questo va pure alla politica estera USA... (anche se al momento è più battente la propaganda russa in italia)


la specie umana è più carente di altre di empatia. questo è corretto dirlo. altri confronti lasciano un po' il tempo che trovano. di certo non ha senso dire che "gli animali sonno meglio delle persone". ma occorre sfatare anche il mito che esista un gradino specifico chiamato anima tra uomo e resto degli animali. ogni specie ha sue caratteristiche. molte non hanno magari strumenti di intelligenza evoluta ma sicuramente provano emozioni e sofferenza, e le comunicano. occorrerebbe essere obiettivi, non ciechi, informati, quando si parla. di certo la bibbia non è una buona fonte per apprendere le caratteristiche del regno animale, uomo incluso. anche perché la bibbia nasce come manuale per un principe per amministrare saggiamente un popolo. è psicologia e gestione del potere concentrato. in sostanza è utile a chi deve imporre regole in una società sottosviluppata ma non educa correttamente le masse, anche perché per le masse ha lo scopo speculare di porle sotto il controllo del principe. è un manuale di governo. tecnicamente parlando. è una buona lettura per putin ma non per i suoi sudditi insomma. e lo dimostra il fatto che la gente lo legga senza neppure rendersene conto. anche ben libro, pure utile in ultima analisi se letto correttamente, questo lo concedo. una grande opera. usato però dagli assolutismi religiosi. valdesi & riformati ne fanno una lettura già più matura.


se qualcuno te ne fa di cotte e di crude, ti vengono legate le mani, quando ti liberi fai una strage, l'unica responsabilità è di chi fa la strage? davvero un pacifista italiano riesce a chiamare pace la reclusione del violento?

Adrianaaaa reshared this.



è brutto quando "coni" per ignoranza una nuova parola per affinità e senso, e scopri tuo malgrado che la parola già esiste, che è un termine tecnico preciso, magari pure legale, e allora tutti ti danno contro per il tuo utilizzo improprio.