Cloud computing: quali vantaggi per le imprese moderne
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il mercato supererà un trilione di dollari entro il 2028. Ecco i vantaggi del cloud computing
L'articolo Cloud computing: quali vantaggi per le imprese moderne proviene da Cyber Security 360.
#Cybersecurity360 è la testata del gruppohttps://www.cybersecurity360.it/soluzioni-aziendali/vantaggi-cloud-computing/
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Attribuzione di cyber attacchi, chi c’è dietro l’indirizzo IP: una complessità irrisolta
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'attribuzione dell'indirizzo IP presenta profili multidisciplinari derivanti dalla sua definizione. Occorre determinare chi è effettivamente responsabile di un attacco informatico, di una violazione o di una certa attività in
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Guerre di Rete - Amore sintetico, robot domestici e computer fotonici
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un riassunto mensile delle nostre uscite.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
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Today in Edinburgh: The Open Source Hardware Summit
Just a quickie for anyone who is in the neighborhood, today the annual Open Source Hardware Summit conference starts in Edinburg, Scotland. If you’re able to make it, it’s a microcosm of the open-source hardware world, and full of great talks and great hackers.
If you’re not in Scotland, they have a livestream on YouTube that you should check out, as well as a Discord server for discussions during the event. It’s going on right now!
What does Linux Need? A Dial!
It’s fair to say that there can’t be many developers who have found the need for a rotary telephone dial as a peripheral for their Linux computer, but in case you are among them you might find [Stefan Wiehler]’s kernel driver for rotary dials to be of use.
It’s aimed at platforms such as systems-on-chip that have ready access to extra GPIOs, of which it will need a couple to service the BUSY and PULSE lines. There are full set-up instructions, and once it’s in place and configured it presents the dial as though it were a number pad.
We like this project, in fact we like it a lot. Interfacing with a dial is always something we’ve done with a microcontroller though, so it will be interesting to see whether it finds a use beyond merely curiosity. We can already see a generation of old-school dial IP phones using Linux-capable dev boards. He leaves us with a brief not as to whether Linus Torvalds would see it as worthy of mainline inclusion, and sadly however much we want things to be different, we agree that it might be wishful thinking.
If you’d like to use a dial phone, there can be simpler ways to do it.
Header: Billy Brown, CC BY 2.0 .
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ISRAELE. La guerra eterna di Netanyahu alla prova dei conti pubblici
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il fervore ideologico e religioso che spinge il governo israeliano a rioccupare Gaza potrebbe spegnersi davanti ai costi economici dell'offensiva militare in corso da 600 giorni
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Spese militari Nato, la Germania supporta l’obiettivo 5% e rilancia il dialogo Ue-Usa
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Primi segnali d’intesa sul nuovo corso dell’Alleanza Atlantica da Washington. Nel corso della sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti, il ministro degli esteri tedesco, Johann Wadephul, ha affermato che la Germania sosterrà la proposta Usa di
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National-Once-Only-Technical-System: Staatsvertrag für „Datenautobahn“
freezonemagazine.com/articoli/…
Unico romanzo di questo scrittore, scomparso misteriosamente tra gli anni del Terzo Reich e la Seconda Guerra mondiale a seguito di una convocazione della Reichsschrifttumskammer, Fratelli di sangue è un ritratto spietato di una città, Berlino est, e di un tempo, gli anni a cavallo tra il 1920 e i primi anni trenta, della società […]
L'articolo Ernst Haffner – Fratelli di sangue proviene
When alternative facts become the only facts
The Trump administration’s hostility to First Amendment rights extends beyond the press to nonprofit organizations, museums, colleges, and anyone else who might question his infallibility.
But his targeting of the press is a key component of the administration’s effort to appoint itself the country’s sole arbiter of truth. Freedom of the Press Foundation (FPF) Advocacy Direction Seth Stern writes for the Daily Beast that in Trump’s view, “inconvenient truths and malicious lies are equally troublesome. They must be met with equal force.”
Stern urged journalists and others who value press freedom to treat these attacks not as passing storms but as existential threats.
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#Trump inciampa nei #dazi
Trump inciampa nei dazi
La sentenza emessa mercoledì contro l’amministrazione Trump da un tribunale federale americano non risolve con ogni probabilità la crisi scatenata dall’imposizione a tappeto di dazi contro decine di paesi da parte del presidente repubblicano.www.altrenotizie.org
#Emirati, il progetto sub-imperiale
Emirati, il progetto sub-imperiale
Dal Sudan a Socotra, gli Emirati Arabi Uniti fondono “soft power” e controllo militarizzato per dominare le rotte commerciali, alimentare guerre per procura e consolidare gli interessi di sicurezza emiratino-israeliani nel Corno d'Africa e nello Yeme…www.altrenotizie.org
Le pandemie non hanno confini
@Politica interna, europea e internazionale
L’Organizzazione mondiale della sanità ha proposto un piano globale per preparare il mondo alle prossime pandemie. Un patto internazionale che punta a creare un sistema coordinato per prevenire, rispondere rapidamente, condividere dati essenziali e garantire equità nell’accesso a cure e vaccini. Un’iniziativa che ha ottenuto il sostegno di 124
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Manjaro
Ministero dell'Istruzione
#GiochidellaGioventù2025, si è svolta il 27 maggio allo stadio Olimpico di Roma la premiazione per la fase nazionale. Nei due giorni trascorsi allo stadio Olimpico, circa 2.Telegram
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 30 maggio, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in
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Dall’Ucraina alla nuova difesa, perché la pax europeae segna uno spartiacque
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Finito il tempo del dividendo di pace garantito dalla Nato, l’era bellica in cui ci troviamo può essere compresa e interpretata solo attraverso lo strumento della nuova ‘pax europaea’, da costruire attraverso la difesa europea. Lo spunto, offerto dalla presidente della
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Dal Pharma alla Difesa. L’idea di Palantir per potenziare la cantieristica Usa (con l’IA)
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La cantieristica americana, una volta spina dorsale dell’apparato militare-industriale che vinse la Seconda Guerra Mondiale, è oggi in affanno. Negli anni 80 gli Stati Uniti producevano tra le 15 e le 25 navi all’anno. Oggi, faticano a raggiungere le cinque. La Cina,
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Svolta storica in Sicilia: gli ospedali pubblici saranno obbligati ad assumere medici non obiettori per garantire il diritto all’aborto
@Politica interna, europea e internazionale
Gli ospedali pubblici in Sicilia saranno obbligati ad assumere medici non obiettori di coscienza per garantire l’attuazione della legge 194 del 1978, che tutela il diritto all’aborto. Il
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Gcap è il fiore all’occhiello della cooperazione industriale. Parola dell’ambasciatore Llewellyn
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Audito ieri in Senato, l’ambasciatore britannico in Italia, Ed Llewellyn, ha ribadito il valore strategico del Gcap, definendolo un possibile “fiore all’occhiello della cooperazione industriale” tra le tre nazioni partner, anche grazie alla chiara condivisione di
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Crolla il castello di dazi di Trump
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una corte di New York annulla le tariffe sulle importazioni del "Liberation Day"
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Di nuovo sul video editing linux.
Io sono un appassionato di linux e del software libero, potremmo dire un entusiasta. Continuerò a consigliarlo a tutti e ad aiutare gli amici ad installarlo quando vogliono provarlo o migliorare la loro vita digitale.
Ma, non per questo, vivo nel mondo delle fate.
Nel caso di questo articolo, mi trovo molto in disaccordo. A differenza di quanto è scritto nel titolo, ci sono pochi software di livello davvero professionale per l'elaborazione video su Linux: Da Vinci Resolve (ammesso di riuscire a farlo funzionare sulla propria distribuzione se NON è Centos o Rocky, dopo l'installazione) e Blender. Il secondo in realtà è più adatto a chi lavora con il 3D. Nel corpo dell'articolo si va un po' meglio, ma tra le righe si leggono dei limiti che purtroppo ha la soluzione proposta.
Poi ci sono tanti (ma tanti) software che vanno bene soltanto per uso casalingo, e ben venga che ci siano, e poi ci sono le vie di mezzo.
KDEnlive e Cinelerra secondo me sono 2 vie di mezzo, ma nell'articolo sembra che KDEnlive sia la soluzione di tutti i mali, e che il "comune sentire" (che sia difficile lavorare con i video su Linux), sia un errore.
(Inkscape non lo affronto neanche, è bello e completo ma le sue potenzialità sono quelle che aveva Adobe Illustrator 15 anni fa; ormai quel modo di lavorare è vecchio. In altre parole un professionista difficilmente lo userà).
Ecco il punto: nel 2025, per me, il punto non è "se" con una distribuzione linux si possa fare qualcosa, ma "in quanto tempo" e "con quale difficoltà".
Se gli sviluppatori non lavorano su questo, non credo che ci sarà mai una vera diffusione di Linux sul desktop.
Per citare un esempio, ormai anche il blocco note di Windows è pieno di IA, mentre Linux è rimasto indietro su questo fronte (e lo dico dopo l'installazione delle componenti di VOSK necessarie per trascrivere sottotitoli su KDEnlive).
Può piacere o no, ma io credo che l'IA sia qui per restare e per semplificarci la vita: ormai l'utente se la aspetta; non si può pretendere che gli utenti sacrifichino il loro tempo in nome di principi che, magari, neanche condividono.
Se ci fate caso, le soluzioni open che sono massicciamente sul mercato funzionano perché vanno meglio delle soluzioni chiuse per...uno scopo particolare, un esigenza. Sono abbastanza vecchio, ad esempio, per ricordare PERCHE' c'è stato un tempo in cui Firefox era IL browser: perché a differenza di Internet Explorer FUNZIONAVA.
Sarò cinico ma alla maggior parte delle perone non importano i principi, se c'è un modo per convincerle definitivamente è dar loro qualcosa di semplice e che funziona meglio dell'alternativa chiusa.
Mi spiace se urto la sensibilità di qualcuno, nel qual caso chiedo scusa. Questo però è il mio pensiero che non ha lo scopo di distruggere nulla, esprimo tutto ciò con malinconia per qualcosa che potrebbe essere ma non è.
Sta alla comunità cogliere il mio ragionamento con lo spirito che vuole avere: costruttivo.
In ogni caso, ecco l'articolo:
ilsoftware.it/focus/linux-non-…
#linux #opensource #foss #nonuccidetemi
Linux non permette di creare contenuti video professionali. Sbagliato! | IlSoftware.it
Come creare video professionali su Linux utilizzando software open source come Kdenlive, OBS Studio e Inkscape.IlSoftware.it
#AgendaSud, 35 milioni di euro aggiuntivi.
Parte oggi la fase due del piano di interventi fortemente voluto dal Ministro Giuseppe Valditara nel 2023 per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari negli apprendimenti tra Nord e Sud Ital…
Ministero dell'Istruzione
#AgendaSud, 35 milioni di euro aggiuntivi. Parte oggi la fase due del piano di interventi fortemente voluto dal Ministro Giuseppe Valditara nel 2023 per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari negli apprendimenti tra Nord e Sud Ital…Telegram
Il leader del M5S Giuseppe Conte a TPI: “Quando smetterà Giorgia Meloni di vendere armi a Israele?”
@Politica interna, europea e internazionale
«Il governo italiano non ha una sua politica estera, come ce l’hanno ad esempio i governi di Spagna e Francia: è completamente asservito alla linea oltranzista filo-israeliana di Washington. Quindi si limita ad obbedire. Guarda caso oggi che Trump
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In eigener Sache: Databroker Files erhalten zwei weitere Auszeichnungen
Podcast Cina-Palestina. Pechino sostiene Gaza ma è prudente con Israele
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non corrispondono al vero le voci di aiuti cinesi paracadutati alla popolazione della Striscia. Pechino però è ferma nel sostegno ai palestinesi e appoggia la risoluzione dell'ultimo vertice arabo. Ma per interessi economici e strategici evita di contrastare la
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Il chavismo trionfa nelle elezioni del 25 maggio. L’estrema destra: “Ha vinto l’astensione”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il chavismo torna alla guida del paese con un mandato popolare chiaro: radicalizzare la democrazia, sconfiggere la guerra economica e aprire una nuova fase della Rivoluzione Bolivariana.
L'articolo Il chavismo trionfa nelle
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freezonemagazine.com/articoli/…
Con questo articolo Free Zone Magazine inizia una serie di interviste a Editori Indipendenti perché riteniamo che il loro ruolo nel campo dell’editoria sia da sempre di vitale importanza. Ciò per il lavoro di accurata ricerca, da loro svolto, nell’individuazione di autori e libri di particolare interesse, oltre che valore letterario, che altrimenti non
se pensi che certe cose siano sbagliate forse non dovresti fare il medico, come un pacifista contrario a ogni violenza non dovrebbe fare il soldato. certe ideologie sono incompatibili con certe professioni. far finta di fare il medico o essere inaffidabile non rende utili.
La Sicilia obbligherà gli ospedali pubblici ad assumere medici non obiettori di coscienza
È una decisione molto rilevante, in una delle regioni italiane in cui è più difficile abortireIl Post
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Una piccola guida su come installare i plugin della Waves su Linux
Ovviamente un prerequisito è avere già installato un bridge per usare i plugin win sotto Linux.
Io uso Yabridge da qualche anno e mi pare vada come un treno. Non so però se nel frattempo sia uscito qualcosa di nuovo e più performante.
Il secondo prerequisito è aver acquistato una licenza Waves.
Il terzo prerequisito al momento è comunque avere un PC con Windows (maledizione).
Iniziamo con installare Waves Central su entrambi i PC (sia quello dove gira win che la nostra workstation Linux).
Per installare il programma su Linux è necessario installare prima questo wrapper di Powershell: github.com/PietJankbal/powersh… .
Su Windows entriamo in Waves Central e generiamo un file di installazione offline.
Sul PC con Linux Waves Central gira una merda e ogni cosa che cliccare ci metterà moooolto tempo a reagire.
ANDATE IN MODALITÀ BRADIPO e attivate le licenze dei prodotti che volete installare.
Spostate dunque la cartella chiamata Waves, che avete generato su Windows, al vostro PC Linux.
Accedete nuovamente al programma Waves Central e selezionate nel menu la voce "installazione offline".
Io non sono riuscito a caricare l'installer dall'applicazione, per farlo ho dovuto cliccare due volte sul file denominato "install.cen" direttamente dalla cartella
Sempre muovendoci lentamente possiamo adesso selezionare i prodotti che vogliamo installare e poi procedere con l'installazione.
Mi ha aiutato molto questa guida di qualche anno fa : forum.cockos.com/showthread.ph…
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Phone companies keep press surveillance secret
A letter by Sen. Ron Wyden about surveillance of senators’ phone lines has an important lesson for journalists, too: Be careful in selecting your phone carrier.
On May 21, Wyden wrote his Senate colleagues revealing which wireless carriers inform customers about government surveillance requests (Cape, Google Fi, and US Mobile), and which don’t (AT&T, Boost Mobile, Charter/Spectrum, Comcast/Xfinity Mobile, T-Mobile, and Verizon).
A handy chart at the bottom of the senator’s press release provides a quick summary.
Wyden’s letter was inspired in part by a Department of Justice inspector general report that revealed that the DOJ had collected phone records of Senate staff as part of leak investigations under the first Trump administration.
But that report wasn’t just about surveillance of the Senate. It also discussed how the DOJ surveilled journalists at The New York Times, The Washington Post, and CNN in 2020-21 as part of leak investigations related to news reporting about the Trump campaign’s connections with Russia and Russia’s interference in the 2016 election.
Investigators demanded telephone records from phone companies for the work and personal phones of journalists at all three outlets. In all three cases, the telephone companies turned over the records, which would have shown the numbers dialed, the date and time of calls, and their duration — information that could reveal the identities of confidential sources.
The telephone companies apparently didn’t notify the Times, Post, or CNN that their records had been sought, even though they legally could have done so. The DOJ also didn’t give the news outlets notice, taking advantage of internal guidelines that allowed them to delay notice to news media companies about legal demands for communications records from third parties in certain circumstances. (The rules for delayed notice from the DOJ remain in effect in the recently revised DOJ news media guidelines.)
According to the inspector general report, DOJ cover letters to the telephone companies asked them not to disclose the demands because the DOJ claimed it might impede the investigation. But the DOJ never sought a court order prohibiting disclosure. One prosecutor told the IG that nondisclosure orders weren’t obtained for the telephone companies “because the providers typically do not notify subscribers when their records are sought.”
That’s a problem, and it’s exactly what Wyden called out in his recent letter. Journalists can’t oppose surveillance that they don’t know about. Notification is what enables journalists (or any other customer) to fight back against overbroad, unwarranted, or illegal demands for their data. That’s exactly what the Times did when Google notified the newspaper of demands for its journalists’ email records in connection with the same leak investigation in which investigators sought phone records from Times journalists.
The Times’ contract with Google required the company to notify the news outlet of government demands. But even contractual agreements might not be enough to compel phone companies to inform their customers when they’re being spied on. Wyden’s letter reveals that “three major phone carriers — AT&T, Verizon, and T-Mobile — failed to establish systems to notify (Senate) offices about surveillance requests, as required by their Senate contracts.”
In addition, even if large news outlets could negotiate contracts with their phone carriers that require notification of surveillance requests when legally allowed, that wouldn’t help their journalists who speak to sources using personal phones that aren’t covered by their employers’ contracts. Freelance journalists are also unlikely to have the power to negotiate notification into their phone contracts.
Rather than one-off contractual agreements then, it would be better for all phone companies to follow the lead of tech companies, like Google, that have a blanket policy of notifying customers of government demands for their data, assuming they’re not gagged. These policies are now widespread in the tech world, thanks to activism by groups like the Electronic Frontier Foundation, which has long monitored tech companies’ notification policies and encouraged them to do better.
Phone companies must do better, too. It’s a shame that some of the largest wireless carriers can’t be bothered to tell their customers when they’re being surveilled. Journalists — and all of us — who care about privacy have a choice to make when selecting their wireless provider: Do they want to know when they’re being spied on, or are they OK with being left in the dark?