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Sustainable 3D Prints with Decomposable Filaments


3D Filament lizards show decomposable joints

What if you could design your 3D print to fall apart on purpose? That’s the curious promise of a new paper from CHI 2025, which brings a serious hacker vibe to the sustainability problem of multi-material 3D printing. Titled Enabling Recycling of Multi-Material 3D Printed Objects through Computational Design and Disassembly by Dissolution, it proposes a technique that lets complex prints disassemble themselves via water-soluble seams. Just a bit of H2O is needed, no drills or pliers.

At its core, this method builds dissolvable interfaces between materials like PLA and TPU using water-soluble PVA. Their algorithm auto-generates jointed seams (think shrink-wrap meets mushroom pegs) that don’t interfere with the part’s function. Once printed, the object behaves like any ordinary 3D creation. But at end-of-life, a water bath breaks it down into clean, separable materials, ready for recycling. That gives 90% material recovery, and over 50% reduction in carbon emissions.

This is the research – call it a very, very well documented hack – we need more of. It’s climate-conscious and machine-savvy. If you’re into computational fabrication or environmental tinkering, it’s worth your time. Hats off to [Wen, Bae, and Rivera] for turning what might otherwise be considered a failure into a feature.

youtube.com/embed/akN1_7oDHr8?…


hackaday.com/2025/05/30/sustai…



Cloud computing: quali vantaggi per le imprese moderne


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il mercato supererà un trilione di dollari entro il 2028. Ecco i vantaggi del cloud computing
L'articolo Cloud computing: quali vantaggi per le imprese moderne proviene da Cyber Security 360.

#Cybersecurity360 è la testata del gruppohttps://www.cybersecurity360.it/soluzioni-aziendali/vantaggi-cloud-computing/



Attribuzione di cyber attacchi, chi c’è dietro l’indirizzo IP: una complessità irrisolta


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'attribuzione dell'indirizzo IP presenta profili multidisciplinari derivanti dalla sua definizione. Occorre determinare chi è effettivamente responsabile di un attacco informatico, di una violazione o di una certa attività in




Today in Edinburgh: The Open Source Hardware Summit


Just a quickie for anyone who is in the neighborhood, today the annual Open Source Hardware Summit conference starts in Edinburg, Scotland. If you’re able to make it, it’s a microcosm of the open-source hardware world, and full of great talks and great hackers.

If you’re not in Scotland, they have a livestream on YouTube that you should check out, as well as a Discord server for discussions during the event. It’s going on right now!


hackaday.com/2025/05/30/today-…



Notizie


nugole.it/nugoletta/ju/p/17485…


Questo è bello.
Storie di Verona: il brigante Falasco.

La torre Falasco è ancora in piedi, costruita in una specie di rientranza - coalo - in una delle molte falesie. Si vede facendo un po' di attenzione quando si risale la Valpantena, è sul lato a sinistra della valle venedo su da Verona.
Nell'articolo dice che s'è perso arrivandoci ma da quel che mi ricordo c'è una stradella abbastanza confortevole che porta su.

larena.it/rubriche/vi-cammino-…




ISRAELE. La guerra eterna di Netanyahu alla prova dei conti pubblici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il fervore ideologico e religioso che spinge il governo israeliano a rioccupare Gaza potrebbe spegnersi davanti ai costi economici dell'offensiva militare in corso da 600 giorni
L'articolo ISRAELE. La guerra eterna di Netanyahu alla prova dei conti pubblici proviene da



Spese militari Nato, la Germania supporta l’obiettivo 5% e rilancia il dialogo Ue-Usa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Primi segnali d’intesa sul nuovo corso dell’Alleanza Atlantica da Washington. Nel corso della sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti, il ministro degli esteri tedesco, Johann Wadephul, ha affermato che la Germania sosterrà la proposta Usa di



Ernst Haffner – Fratelli di sangue
freezonemagazine.com/articoli/…
Unico romanzo di questo scrittore, scomparso misteriosamente tra gli anni del Terzo Reich e la Seconda Guerra mondiale a seguito di una convocazione della Reichsschrifttumskammer, Fratelli di sangue è un ritratto spietato di una città, Berlino est, e di un tempo, gli anni a cavallo tra il 1920 e i primi anni trenta, della società […]
L'articolo Ernst Haffner – Fratelli di sangue proviene


#Trump inciampa nei #dazi


altrenotizie.org/primo-piano/1…


#Emirati, il progetto sub-imperiale


altrenotizie.org/spalla/10694-…


Le pandemie non hanno confini

@Politica interna, europea e internazionale

L’Organizzazione mondiale della sanità ha proposto un piano globale per preparare il mondo alle prossime pandemie. Un patto internazionale che punta a creare un sistema coordinato per prevenire, rispondere rapidamente, condividere dati essenziali e garantire equità nell’accesso a cure e vaccini. Un’iniziativa che ha ottenuto il sostegno di 124



Making custom feed building blocks with Surf, transfer your account to a new PDS in style with ATP Airport, and Bluesky expands their verification system.


The sheriff said the woman self-administered the abortion and her family were concerned for her safety, so authorities searched through Flock cameras. Experts are still concerned that a cop in a state where abortion is illegal can search cameras in others where it's a human right.#News
#News


Manjaro


Salve gente, sto provando Manjaro linux e la prima impressione è molto positiva. Ha configurato tutto quanto alla perfezione, riconosce anche la minicamera del laptop, cosa non del tutto scontata. La versione con Kde Plasma ha un ambiente di lavoro molto gradevole, senza quei dark theme che ultimamente imperversano e che a me non piacciono, anche se è possibile configurare il desktop in versione dark. Le prime impressioni sono positive, se avete consigli per utilizzare al meglio questa distro sono ben accetti.


#GiochidellaGioventù2025, si è svolta il 27 maggio allo stadio Olimpico di Roma la premiazione per la fase nazionale. Nei due giorni trascorsi allo stadio Olimpico, circa 2.


È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale


@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 30 maggio, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in



Dall’Ucraina alla nuova difesa, perché la pax europeae segna uno spartiacque

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Finito il tempo del dividendo di pace garantito dalla Nato, l’era bellica in cui ci troviamo può essere compresa e interpretata solo attraverso lo strumento della nuova ‘pax europaea’, da costruire attraverso la difesa europea. Lo spunto, offerto dalla presidente della



Dal Pharma alla Difesa. L’idea di Palantir per potenziare la cantieristica Usa (con l’IA)

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La cantieristica americana, una volta spina dorsale dell’apparato militare-industriale che vinse la Seconda Guerra Mondiale, è oggi in affanno. Negli anni 80 gli Stati Uniti producevano tra le 15 e le 25 navi all’anno. Oggi, faticano a raggiungere le cinque. La Cina,




Il #razzismo spiegato: che bisogno c'è di specificare che si tratta di un uomo di colore? Conta il fatto che sia una persona di colore (che colore? Anche un bianco, di per sé, ha la pelle di un certo colore...) o conta l'azione in sé? L'avesse fatta un bianco sarebbe stato diverso?


Gcap è il fiore all’occhiello della cooperazione industriale. Parola dell’ambasciatore Llewellyn

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Audito ieri in Senato, l’ambasciatore britannico in Italia, Ed Llewellyn, ha ribadito il valore strategico del Gcap, definendolo un possibile “fiore all’occhiello della cooperazione industriale” tra le tre nazioni partner, anche grazie alla chiara condivisione di




Di nuovo sul video editing linux.


Io sono un appassionato di linux e del software libero, potremmo dire un entusiasta. Continuerò a consigliarlo a tutti e ad aiutare gli amici ad installarlo quando vogliono provarlo o migliorare la loro vita digitale.

Ma, non per questo, vivo nel mondo delle fate.

Nel caso di questo articolo, mi trovo molto in disaccordo. A differenza di quanto è scritto nel titolo, ci sono pochi software di livello davvero professionale per l'elaborazione video su Linux: Da Vinci Resolve (ammesso di riuscire a farlo funzionare sulla propria distribuzione se NON è Centos o Rocky, dopo l'installazione) e Blender. Il secondo in realtà è più adatto a chi lavora con il 3D. Nel corpo dell'articolo si va un po' meglio, ma tra le righe si leggono dei limiti che purtroppo ha la soluzione proposta.

Poi ci sono tanti (ma tanti) software che vanno bene soltanto per uso casalingo, e ben venga che ci siano, e poi ci sono le vie di mezzo.

KDEnlive e Cinelerra secondo me sono 2 vie di mezzo, ma nell'articolo sembra che KDEnlive sia la soluzione di tutti i mali, e che il "comune sentire" (che sia difficile lavorare con i video su Linux), sia un errore.

(Inkscape non lo affronto neanche, è bello e completo ma le sue potenzialità sono quelle che aveva Adobe Illustrator 15 anni fa; ormai quel modo di lavorare è vecchio. In altre parole un professionista difficilmente lo userà).

Ecco il punto: nel 2025, per me, il punto non è "se" con una distribuzione linux si possa fare qualcosa, ma "in quanto tempo" e "con quale difficoltà".

Se gli sviluppatori non lavorano su questo, non credo che ci sarà mai una vera diffusione di Linux sul desktop.

Per citare un esempio, ormai anche il blocco note di Windows è pieno di IA, mentre Linux è rimasto indietro su questo fronte (e lo dico dopo l'installazione delle componenti di VOSK necessarie per trascrivere sottotitoli su KDEnlive).

Può piacere o no, ma io credo che l'IA sia qui per restare e per semplificarci la vita: ormai l'utente se la aspetta; non si può pretendere che gli utenti sacrifichino il loro tempo in nome di principi che, magari, neanche condividono.

Se ci fate caso, le soluzioni open che sono massicciamente sul mercato funzionano perché vanno meglio delle soluzioni chiuse per...uno scopo particolare, un esigenza. Sono abbastanza vecchio, ad esempio, per ricordare PERCHE' c'è stato un tempo in cui Firefox era IL browser: perché a differenza di Internet Explorer FUNZIONAVA.


Sarò cinico ma alla maggior parte delle perone non importano i principi, se c'è un modo per convincerle definitivamente è dar loro qualcosa di semplice e che funziona meglio dell'alternativa chiusa.

Mi spiace se urto la sensibilità di qualcuno, nel qual caso chiedo scusa. Questo però è il mio pensiero che non ha lo scopo di distruggere nulla, esprimo tutto ciò con malinconia per qualcosa che potrebbe essere ma non è.

Sta alla comunità cogliere il mio ragionamento con lo spirito che vuole avere: costruttivo.

In ogni caso, ecco l'articolo:

ilsoftware.it/focus/linux-non-…

#linux #opensource #foss #nonuccidetemi



#AgendaSud, 35 milioni di euro aggiuntivi.

Parte oggi la fase due del piano di interventi fortemente voluto dal Ministro Giuseppe Valditara nel 2023 per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari negli apprendimenti tra Nord e Sud Ital…



Il leader del M5S Giuseppe Conte a TPI: “Quando smetterà Giorgia Meloni di vendere armi a Israele?”


@Politica interna, europea e internazionale
«Il governo italiano non ha una sua politica estera, come ce l’hanno ad esempio i governi di Spagna e Francia: è completamente asservito alla linea oltranzista filo-israeliana di Washington. Quindi si limita ad obbedire. Guarda caso oggi che Trump



A new report from Stanford finds that schools, parents, police, and our legal system are not prepared to deal with the growing problem of minors using AI to generate CSAM of other minors.#News
#News


Podcast Cina-Palestina. Pechino sostiene Gaza ma è prudente con Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non corrispondono al vero le voci di aiuti cinesi paracadutati alla popolazione della Striscia. Pechino però è ferma nel sostegno ai palestinesi e appoggia la risoluzione dell'ultimo vertice arabo. Ma per interessi economici e strategici evita di contrastare la



L’esperienza totalizzante della guerra di Liberazione rappresenta per la Zangrandi uno slancio propulsivo adrianomaini.altervista.org/le…


Il chavismo trionfa nelle elezioni del 25 maggio. L’estrema destra: “Ha vinto l’astensione”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il chavismo torna alla guida del paese con un mandato popolare chiaro: radicalizzare la democrazia, sconfiggere la guerra economica e aprire una nuova fase della Rivoluzione Bolivariana.
L'articolo Il chavismo trionfa nelle



Editori Indipendenti – Intervista a: Mattioli 1885
freezonemagazine.com/articoli/…
Con questo articolo Free Zone Magazine inizia una serie di interviste a Editori Indipendenti perché riteniamo che il loro ruolo nel campo dell’editoria sia da sempre di vitale importanza. Ciò per il lavoro di accurata ricerca, da loro svolto, nell’individuazione di autori e libri di particolare interesse, oltre che valore letterario, che altrimenti non


finalmente qualcuno pensa ai cittadini, al servizio, e sopratutto alle donne.
se pensi che certe cose siano sbagliate forse non dovresti fare il medico, come un pacifista contrario a ogni violenza non dovrebbe fare il soldato. certe ideologie sono incompatibili con certe professioni. far finta di fare il medico o essere inaffidabile non rende utili.


Una piccola guida su come installare i plugin della Waves su Linux

Ovviamente un prerequisito è avere già installato un bridge per usare i plugin win sotto Linux.

Io uso Yabridge da qualche anno e mi pare vada come un treno. Non so però se nel frattempo sia uscito qualcosa di nuovo e più performante.

Il secondo prerequisito è aver acquistato una licenza Waves.

Il terzo prerequisito al momento è comunque avere un PC con Windows (maledizione).

Iniziamo con installare Waves Central su entrambi i PC (sia quello dove gira win che la nostra workstation Linux).

Per installare il programma su Linux è necessario installare prima questo wrapper di Powershell: github.com/PietJankbal/powersh… .

Su Windows entriamo in Waves Central e generiamo un file di installazione offline.

Sul PC con Linux Waves Central gira una merda e ogni cosa che cliccare ci metterà moooolto tempo a reagire.

ANDATE IN MODALITÀ BRADIPO e attivate le licenze dei prodotti che volete installare.

Spostate dunque la cartella chiamata Waves, che avete generato su Windows, al vostro PC Linux.

Accedete nuovamente al programma Waves Central e selezionate nel menu la voce "installazione offline".

Io non sono riuscito a caricare l'installer dall'applicazione, per farlo ho dovuto cliccare due volte sul file denominato "install.cen" direttamente dalla cartella

Sempre muovendoci lentamente possiamo adesso selezionare i prodotti che vogliamo installare e poi procedere con l'installazione.

Mi ha aiutato molto questa guida di qualche anno fa : forum.cockos.com/showthread.ph…

djpanini reshared this.



Ben Nichols (Lucero) annuncia il nuovo album In The Heart of The Mountains
freezonemagazine.com/news/ben-…
“Qualche anno fa, uno sconosciuto mi ha spedito una copia di What About This, Collected Poems of Frank Stanford. Me l’ha spedita perché sapeva che ero dell’Arkansas e che Stanford era vissuto e morto in Arkansas e pensava che i miei testi avessero qualcosa in comune con quelle poesie. Frank Stanford morì nel 1978




I politicanti italiani ed europei pensano però a giocare alla guerra e alle cagate del green deal.


#Boeing, il prezzo dell'impunità


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Judd Stone resigned after admitting to the statements, a letter circulated at the Texas Attorney General's office states.

Judd Stone resigned after admitting to the statements, a letter circulated at the Texas Attorney Generalx27;s office states.#texas





Lou Reed – Il mio Tai Chi. L’arte dell’allineamento
freezonemagazine.com/news/lou-…
In Libreria dal 6 Giugno 2025 Jimenez Edizioni pubblica Il mio Tai Chi, raccolta di scritti dedicati da Lou Reed all’arte marziale che più ha amato. Oltre che rinomato musicista, infatti, Lou Reed è stato anche un abile praticante delle arti marziali fin dagli anni Ottanta. Allievo del maestro Ren GuangYi, pioniere del Tai Chi […]
L'articolo Lou Reed – Il mio


Sudan-Emirati: scontro aperto e accuse di genocidio. Il colera intanto fa 172 morti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Khartoum accusa Abu Dhabi di attacchi aerei e sostegno alle RSF, mentre Washington sanziona le Forze Armate Sudanesi per presunto uso di armi chimiche. La crisi umanitaria e sanitaria in Sudan intanto si aggrava
L'articolo Sudan-Emirati: scontro



📌 "Il miglioramento dell’offerta formativa: le sfide per il sistema scolastico nell’epoca della transizione tecnologica e demografica per combattere la povertà educativa".

Oggi dalle ore 10.



chiedi le cose sui forum, sulle aree specifiche dei social, e ti rendi conto di 2 cose: 1) i nerd sono tutti morti 2) l'umanità fa proprio schifo. onestamente quando gemini ha informazioni specifiche disponibili sulla tua domanda, capisce più gemini quello che chiedi, di altri esseri umani. forse l'umanità è diventata davvero inutile e tossica. in sostanza l'umanità è un'autentica delusione. mi chiedo in che condizioni sia il coglione che l'ha "creata". secondo me l'umanità non è neppure più formata da persone ma involucri vuoti senza anima. forse le anime erano finite e siamo troppi. adesso sappiamo perché succede questo.


Lee Fardon – On The Up Beat
freezonemagazine.com/articoli/…
Tornato a far parlare di se giusto un anno fa, prima con la pubblicazione, sempre via New Shot Records, di un live registrato nel corso di un tour nel nostro paese nel 2008, poi con un’apparizione insieme al sodale Tony Wilson al Chiari Music Festival, Lee Fardon rimane uno di quegli artisti che mi ha […]
L'articolo Lee Fardon – On The Up Beat proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Tornato a far parlare di


Profili fake in aumento (credo)


Ciao, non so se capita solo a me ma vedo un incremento di profili fake.

A volte (ma poche volte) li vedo arrivare da bluesky, ma non è la regola, anzi.

Oggi, comunque, se sei un social e non hai profili fake non sei nessuno, quindi boh, dovrebbe essere buon segno? Mah!

Un esempio, qui sotto: profilo nati da due giorni e senza followers, ma che vuole seguire proprio te, senza nessuna interazione prima: naturalmente la sua lingua non è la tua e l'immagine è...beh, sempre di una bella gnocca (cosa azzeccatissima quando io sono il target, capirai...).


#fake #profilifake #scam



Cima di Medeglia


Domenica, dopo colazione, abbiamo deciso di fare un'escursione breve e vicino a casa.
Come per le vacanze, anche questa #escursione è stata un #compromesso fra: outdoor/divano, corsa/passeggiatina, ecc... 😅

Siamo andati a cima di #Medeglia seguendo l'itinerario di gioia ad alta quota, perché pur essendo ad un quarto d'ora da casa mia, l'ultima volta che sono stata lì era forse alle elementari.
Vista spettacolare a 360° e un pezzo di storia che non ricordavo, le fortificazioni e trincee risalenti alla 1a guerra mondiale!

Ecco qualche foto della nostra giornata:
pixelfed.uno/p/aimee80/8329302…


25 maggio 2025
giro ad anello: Cima di Medeglia (TI, Svizzera)


«Non riconoscete la Palestina» altrimenti, avverte il governo Netanyahu, annetteremo la Cisgiordania. "Giorno di Gerusalemme": insulti e aggressioni agli arabi


ilmanifesto.it/non-riconoscete…

(Michele Giorgio)

Nel "Giorno di Gerusalemme", mentre migliaia di israeliani celebravano l’occupazione dell’intera città avvenuta nel 1967 e sfilavano sventolando bandiere bianche e azzurre nella zona palestinese, il governo Netanyahu ha alzato il livello dello scontro diplomatico con l’Europa. Il ministro degli Affari strategici Ron Dermer, scriveva ieri Haaretz, ha lanciato un avvertimento diretto a Parigi e Londra: se riconoscerete lo Stato palestinese, Israele risponderà con l’annessione della Cisgiordania. Allo stesso modo, secondo Yisrael HaYom, ha fatto il ministro degli Esteri Gideon Saar inviando un messaggio simile alle controparti del Regno unito.

«Azioni unilaterali contro Israele saranno accolte con azioni unilaterali da parte di Israele», avrebbe minacciato Saar. Tel Aviv lancia così l’offensiva contro l’Europa, in vista del vertice previsto per il prossimo mese a New York, promosso da Francia e Arabia Saudita, dove il presidente francese Macron dovrebbe presentare la proposta di un riconoscimento coordinato dello Stato palestinese.

Riunito nel quartiere occupato di Silwan – nel sito archeologico della cosiddetta "Città di Davide", gestito interamente da un gruppo di coloni israeliani – il governo Netanyahu ha anche approvato una risoluzione per incentivare in vari modi il trasferimento delle ambasciate straniere a Gerusalemme.

Attualmente solo sei Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno ambasciate nella città. Le Fiji si preparano ad aprirne una a settembre. Il resto del mondo non riconosce Gerusalemme come capitale di Israele.

Per il resto, il "Giorno di Gerusalemme" si è svolto secondo il solito copione. È stata l’abituale vetrina di suprematismo religioso, intimidazione verso i palestinesi e sfide alla legalità internazionale. Migliaia di manifestanti hanno lungamente scandito per le strade slogan come «Morte agli Arabi» e «Che il tuo villaggio possa bruciare». Quest’ultima invocazione è tristemente reale: ormai non passa notte in Cisgiordania senza che coloni israeliani assaltino villaggi e comunità palestinesi, incendiando case, automobili, frutteti e campi coltivati.

Giorni fa gli abitanti di Mughayer, o almeno una buona parte di essi, sono stati costretti a evacuare a causa di questi attacchi. Un’aggressione simile ha colpito ieri Khallet a Daba, nella zona ad alta tensione di Masafer Yatta (Hebron): 13 coloni, armati di bastoni e armi, hanno costretto due famiglie a fuggire. La nuova strategia dei settler consiste nel costruire avamposti a ridosso dei villaggi palestinesi più isolati, in modo da spingere i residenti a lasciare le loro terre. Nel sud di Israele sono scoppiate proteste contro la demolizione, iniziata la scorsa settimana, di 70 abitazioni beduine nel villaggio non riconosciuto dallo Stato di Qasr El Sir. La polizia ha arrestato due abitanti.

Star del "Giorno di Gerusalemme" anche quest’anno è stato il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, leader dell’estrema destra religiosa. Ieri all’alba si è presentato nel complesso della moschea di Al-Aqsa, guidando un’incursione di massa: oltre 1.400 estremisti hanno attraversato i cortili del terzo luogo sacro dell’Islam – per gli ebrei è il Monte del Tempio – issando la bandiera israeliana e recitando preghiere, in violazione dello status quo delle moschee. «Sono venuto a pregare per la vittoria nella guerra a Gaza», ha dichiarato Ben-Gvir, filmato mentre sventolava bandiere e distribuiva adesivi con lo slogan «Gaza è nostra per sempre». Al raid hanno partecipato anche il ministro del Negev e della Galilea Yitzhak Wasserlauf e i parlamentari Amit Halevi e Zvi Succot. Quest’ultimo, sventolando la bandiera israeliana, ha proclamato: «Il Monte del Tempio è ora nelle nostre mani».

Oltre alle bandiere di Israele, molti hanno issato vessilli con la scritta «Terzo Tempio», per sollecitare la costruzione di un nuovo tempio ebraico sulla Spianata. «Quella che gli arabi – i palestinesi, ndr – chiamano Al Aqsa non è altro che una parte dell’area dove sorgeva fino a duemila anni fa il nostro tempio. È venuto il momento di ricostruirlo, senza indugio», ci ha detto Yedidia Gabai, un manifestante giunto da una colonia in Cisgiordania. Intorno a lui decine di giovani danzato e urlato slogan tutto il tempo.

In quelle stesse ore, la deputata di destra Yulia Malinovsky ha simbolicamente occupato il quartier generale dell’Unrwa a Gerusalemme Est – l’agenzia che assiste i profughi palestinesi – trasformandolo nel suo "ufficio parlamentare".

Nel cuore della Gerusalemme vecchia, con i negozi tutti chiusi e gli abitanti palestinesi rintanati nelle case per evitare il peggio, la tensione è rimasta alta tutto il giorno. La polizia israeliana ha arrestato un palestinese che aveva difeso un commerciante dall’aggressione di giovani estremisti. L’uomo è stato picchiato dagli agenti, mentre gli aggressori si sono allontanati senza conseguenze. Sulla scena, i volontari del movimento arabo-ebraico «Standing Together», con i loro gilet viola, hanno tentato invano di impedire altre aggressioni. Loro stessi, insieme ad altri attivisti israeliani di sinistra, sono stati bersaglio di insulti e provocazioni da parte dei partecipanti alla «Marcia delle Bandiere». Arrivando alla Porta di Damasco della città vecchia, Danny Levy, capo della polizia, ha minimizzato l’accaduto. «Non abbiamo arrestato nessuno, solo qualche fermo tra gruppetti isolati», ha detto, aggiungendo di non aver sentito alcuno slogan anti-arabo. «Sapete, non sento bene, sono stato un artigliere nell’esercito», ha commentato sorridendo. Levy non ha neanche visto i fanatici del gruppo Im Tirzu esporre striscioni con le scritte «Nessuna vittoria senza Nakba» e «1967 – Gerusalemme nelle nostre mani, 2025 – Gaza nelle nostre mani».

A chiusura del «Giorno di Gerusalemme», è intervenuto anche l’altro leader della destra religiosa, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich. «Abbiamo paura della vittoria? Abbiamo forse paura della parola occupazione?», ha domandato Smotrich alla folla. Quindi ha insistito: «Stiamo forse colonizzando la Terra d’Israele? No, noi stiamo liberando Gaza. Stiamo trionfando sul nemico».


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L'Europa e l'illusione #ucraina


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