Connessi e vulnerabili: come mettere in sicurezza OT e ICS nel 2025
In una realtà interconnessa come quella odierna, la sicurezza informatica non riguarda solo la protezione delle informazioni. Oggi la maggior parte dei devices e degli strumenti fisici viene in qualche modo connessa in rete. Che sia per il suo funzionamento strutturale o per attività di manutenzione o monitoraggio da remoto, tutti gli strumenti sono ormai connessi e interdipendenti.
Questa realtà, se da un lato ne ha aumentato la produttività e l’efficienza, anche e soprattutto in ambito industriale, dall’altro ha ampliato le minacce su cui intervenire per attenuarne la probabilità di accadimento e l’impatto.
Tanti sono i framework e i lavori già noti sulla messa in sicurezza dell’ambiente OT e IoT ad applicazione industriale, in questo contributo ci si vuole tuttavia focalizzare su un documento lavorato a più mani da Agenzie e organizzazioni statunitensi.
In particolare il documento è stato sviluppato dacisa.gov/sites/default/files/2…Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), Federal Bureau of Investigation (FBI), Environmental Protection Agency (EPA), and Department of Energy (DOE), le quali si dicono allarmate dai potenziali pericoli che potrebbero derivare da un malfunzionamento delle Tecnologie Operative (OT) e dei sistemi industriali di controllo (ICS) delle infrastrutture critiche.
Le misure di mitigazione più basilari per la messa in sicurezza degli apparati OT e ICS consigliate nel documento sono:
- Rimuovere le connessioni delle tecnologie OT dall’internet pubblico. Una prima attività utile è quella di mappare e identificare i propri asset esposti su rete pubbliche e, laddove tale esposizione non sia voluta e non necessaria, rimuoverla. La tecnologia OT, infatti, tendenzialmente non gode di metodi di autorizzazione e autenticazione degli accessi particolarmente evoluti e sufficientemente forti da contrastare le moderne minacce informatiche. I criminali informatici, infatti, possono ricorrere a strumenti semplici e diffusi che gli consentono di trovare rapidamente accessi su IP pubblici e da lì ottenere l’accesso ai devices OT.
- Cambiare immediatamente le password di default e usare una password forte, diversa per ciascuno strumento. Questa è una procedura di igiene informatica consigliata anche per i devices domestici, quale ad esempio la rete wi-fi di casa. Il problema del password reuse, per cui si tende ad utilizzare più chiavi di accesso per diversi strumenti, è a sua volta un grosso problema a tutti i livelli poiché la compromissione di una password può portare alla compromissione di più strumenti, in un rapporto uno a molti che avvantaggia enormemente i criminali informatici.
Dallo studio svolto in occasione della redazione del documento in analisi è emerso che molti sistemi utilizzano password di default o facilmente indovinabili. L’utilizzo di Rainbow Table e di strumenti open source facilmente reperibili rende molto semplice, agli attaccanti, compromettere gli accessi a strumenti operativi che siano esposti su reti internet pubbliche.
- Sicurezza dell’accesso remoto alle reti OT. Molte Organizzazioni, nella loro valutazione del rischio, adottano o hanno adottato soluzioni di compromesso nell’implementazione delle misure di sicurezza e delle politiche di accesso agli strumenti OT. Con le nuove consapevolezze sui rischi legati agli strumenti OT, queste politiche andrebbero aggiornate avendo cura di spostare queste connessioni su reti IP private e non più pubbliche e di utilizzare VPN con password forti e un sistema MFA che sia resistente al phishing. Dal punto di vista organizzativo è utile documentare e adottare politiche ispirate al principio dell’accesso minimo per le tipologie di funzioni e di attività dell’utente e mantenere una politica che consenta di monitorare e disabilitare in tempo utile tutti gli account dormienti.
- Segmentare reti IT e OT. Questa misura può contribuire a ridurre l’impatto potenziale delle minacce e i rischi di interruzioni delle operazioni OT. La segmentazione, infatti, riduce la possibilità di diffusione di una compromissione.
- Mantenere gli accessi e gli utilizzi manuali. Fondamentale in ottica di disaster recovery e business continuity è la possibilità di intervenire rapidamente accedendo al controllo manuale dei devices. Questa misura di sicurezza rende possibile una reazione pressoché immediata ad un incidente. Le diverse politiche di business continuity, disaster recovery, le capacità di isolamento e i backup dovrebbero essere testati regolarmente per garantire la sicurezza delle operazioni manuali in caso di incidente.
Le Organizzazioni dovrebbero inoltre mantenere regolari comunicazioni con i propri fornitori di servizi e sistemi che possono assisterle nel configurare i devices nel modo più adeguato a garantire le specifiche esigenze di sicurezza dell’Organizzazione. I problemi di errata configurazione, infatti, possono accadere in ogni momento. Mantenere dei canali di comunicazione con i propri fornitori può facilitare la tracciabilità e la gestione di questi eventi, riducendo la probabilità di futuri problemi e vulnerabilità.
Queste sono alcune misure base, di facile attuazione e quindi urgenti, che possono essere adottate dalle Organizzazioni che adottano strumenti e soluzioni OT.
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Atelier Aperti – Art Night 2025
Sabato 21 giugno 2025
dalle 18.00 alle 23.30
L'Accademia di Belle Arti di Venezia rinnova il suo appuntamento con Art Night, la notte bianca dell'arte veneziana, e anche quest'anno aderisce alla manifestazione proponendo Atelier Aperti, il format che include una ricca programmazione di eventi, mostre, performance, laboratori e proiezioni. Per l'occasione saranno aperte tutte e tre le nostre sedi
Inoltre, nella Sede Centrale, la serata sarà valorizzata da un’illuminazione speciale del chiostro e musica dal vivo:
Crow
dalle ore 19.30 alle ore 20.00
Gli Incurabili
dalle ore 20.00 alle ore 21.30
Band formata da Ettore Greco - voce, Stefano Mancini - chitarra, Matteo Alemanno - basso, Francesco Prearo - batteria, Marco Ceck Ceccchetto - armonica
Dj Panini
dalle ore 21.30 alle ore 23.00
#venezia #venice #abavenezia #accademiadibelleartivenezia #accademia #cafoscari #artnight #djpaniniforthepeople
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lavoro? 2
Ancora niente contratto.
Anche se ieri il mio superiore mi ha garantito che è stato firmato dal capo supremo mercoledì sera. Siamo d'accordo che se non mi arriva per posta oggi, non mi presenterò al lavoro nemmeno lunedì.
Intanto ieri sono passata in ufficio per liberare la scrivania e i cassetti, visto che lunedì ritorna la signora in congedo maternità. Io mi metterò nella postazione dell'apprendista che nel frattempo ha cambiato ufficio (e dipartimento) a causa di malessere psicologico.
Per fortuna sono passata prima dell'ora di chiusura perché il mio badge é già stato disattivato e non apre più le porte. Mi sono annunciata allo sportello come se fossi un cliente o fornitore.
Efficienza dello Stato. 🤐
The Most Satisfying Way To Commit
Have you ever finished up a bit of code and thought that typing “git push” in a terminal is just not a satisfying finish? So did [penumbriel], so he built a big red button he could smash instead.
This is a very simple hack: an Arduino sits inside a 3D-printed case that holds a big, red button. The case itself is very sturdily made to withstand a good satisfying smack: it has thick walls, brass insets, and rubber feet to protect the de The code for the Arduino is very, very simple: it spoofs a USB HID using the standard keyboard library, and automatically types out “git push” whenever the button is pressed. Or smashed, because you know you’re going to want to slam that thing. So far, so good– very innovative for 2006, right?
The detail that made this project stand out in 2025 was the technique [penumbriel] used for lettering– we’re always lookingWith a simple soap-and-water mask, the cured silicone peels right off, leaving a clean label.
for new ways to make a good front panel. In this case, the letters were printed as a valley, and filled with silicone adhesive. To protect the top surface of the print, soapy water was used as a mask. The silicone would not adhear to the wet plastic, so all [penumbriel] had to do was peel it off after it had cured, leaving solid white inside. It’s a neat trick, and a great way to use up an old tube of silicone before it goes hard. You could also use it for injection molding, but this is a great use for the dregs.
This might go well next to the programmer’s macro pad we featured a while back, but it really needs to stay as a big red button for maximum satisfaction.
ELIZA Reanimated
The last time we checked in with the ELIZA archeology project, they had unearthed the earliest known copy of the code for the infamous computer psychiatrist written in MAD-SLIP. After a lot of work, that version is now running again, and there were a number of interesting surprises.
While chatbots are all the modern rage, [Joseph Weizenbaum] created what could be the first one, ELIZA, in the mid-1960s. Of course, it wasn’t as capable as what we have today, but it is a good example of how simple it is to ape human behavior.
The original host was an IBM 7094, and MAD-SLIP fell out of favor. Most versions known previously were in Lisp or even Basic. But once the original code was found, it wasn’t enough to simply understand it. They wanted to run it.
Fortunately, there is an emulator for the IBM 7094. MAD-SLIP is around, too, but for whatever reason, didn’t support all the functions that [Weizenbaum] had used. The 2,600 lines of code are mostly undocumented, and the only copy was on fanfold printer paper, so the first step was getting the text in digital form.
Once it was manually transcribed, they found some functions were missing in their MAD-SLIP version. Rewriting the functions and correcting a typo made everything work.
The original version had a learning mode that did not carry over to the later clones. There’s an example of how to teach new rules in the paper. You can also see a video (below) of the original code duplicating (nearly) the original published conversations from the 1966 paper.
We have been following the team for some time and they’ve made their work available if you want to try it. We have thought a lot about Eliza since the chatbots have started taking over.
youtube.com/embed/j5Tw-XVcsRE?…
PVA Filament: Not Always What it Seems
PVA filament with a core. (Credit: Lost In Tech)
PVA filament is an interesting filament type, for the reason that while it can be printed with any FDM printer, it supposedly readily dissolves in water, which is also the reason why PVA glue sticks are so popular when doing crafts and arts with young children. This property would make PVA filament ideal for printing supports if your printer can handle two different materials at the same time. So surely you can just pick any old PVA filament spool and get to printing, right? As [Lost in Tech] found out, this is not quite the case.
As an aside, watching PVA supports dissolve in water set to classical music (Bach’s Air from Orchestral Suite No. 3) is quite a pleasant vibe. After thus watching the various PVA prints dissolve for a while, we are left to analyze the results. The first interesting finding was that not every PVA filament dissolved the same way, or even fully.
The first gotcha is that PVA can stand for polyvinyl acetate (the glue stick) or polyvinyl alcohol (a thickener and stabilizer) , with the ‘PVA’ filament datasheets for each respective filament showing various combinations of both types of PVA. This results in wildly different properties per filament, both in terms of Shore hardness, their printability, as well as their ability to dissolve in water. Some of the filament types (Yousu, Reprapper) also have an outer layer and inner core for some reason.
Ultimately the message appears to be that ‘PVA’ filament requires a fair bit of research to have any chance of having a relatively trouble-free printing experience.
youtube.com/embed/2zQ6tGXKEUk?…
Building Diode and Diode-Transistor Logic Gates
AND gate implemented as diode-resistor logic. (Credit: Anthony Francis-Jones)
The fun part about logic gates is that there are so many ways to make them, with each approach having its own advantages and disadvantages. Although these days transistor-transistor logic (TTL) is the most common, diode-transistor logic (DTL) once was a regular sight, as well as diode-resistor logic (DRL). These logic gates are the topic of a recent video by [Anthony Francis-Jones], covering a range of logic gates implemented using mostly diodes and resistors.
Of note is that there’s another class of logic gates: this uses resistors and transistors (RTL) and preceded DTL. While DRL can be used to implement AND and OR logic gates, some types of logic gates (e.g. NOT) require an active (transistor) element, which is where DTL comes into play.
In addition to the construction of a rather demonstration system and explanation of individual logic gates, [Anthony] also shows off a range of DTL cards used in the Bendix G-15 and various DEC systems. Over time TTL would come to dominate as this didn’t have the diode voltage drop and other issues that prevented significant scaling. Although the rise of VLSI has rendered DRL and DTL firmly obsolete, they still make for a fascinating teaching moment and remind us of the effort over the decades to make the computing device on which you’re reading this possible.
youtube.com/embed/bK0qKcZQLQQ?…
Il Maestro e Margherita
Il Maestro e Margherita
Ambientato nella Mosca stalinista degli anni '30, il film racconta la storia di uno scrittore senza nome – il Maestro – perseguitato per aver scritto un’opera teatrale su Ponzio Pilato e Gesù (qui chiamato Yeshua).www.altrenotizie.org
Adesso si accorgono che bombardare ospedali è un crimine? Quando lo facevano loro a Gaza non lo era?
Israele accusa Khamenei di crimini di guerra
imolaoggi.it/2025/06/19/israel…
È andato a dargli gli ordini arrivati dall'alto...
Draghi da Mattarella: tre visite segrete in un mese e mezzo • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/06/19/draghi…
imolaoggi.it/2025/06/20/nuclea…
lindipendente.online/2025/06/1…
lindipendente.online/2025/06/1…
L’unica strada per le riforme, Assemblea Costituente
@Politica interna, europea e internazionale
23 giugno 205, ore 11:30 – Sala Caduti di Nassirya, Piazza Madama, 11 – Roma Intervengono Carlo Calenda, Senatore Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Einaudi Elena Bonetti, Deputata Andrea Cangini, Giornalista Davide Giacalone, Giornalista Marco Lombardo, Senatore
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Niente scontrino per i pagamenti con POS: novità in cantiere
Si va verso l'addio allo scontrino: dal 2026 registratori e POS dovranno essere collegati. E la Camera ha approvato una risoluzione per ridurre l'uso dei documenti cartaceiRosy D'Elia (Informazione Fiscale)
Le Bourget 2025, come le industrie americane guardano al mercato europeo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’America della Difesa ha deciso di puntare sull’Europa. Al Salone dell’Aerospazio e Difesa di Parigi 2025 – la storica vetrina di Le Bourget – si è mossa in questi giorni una vera e propria manovra diplomatica e industriale a stelle e strisce. Trecentoventi aziende
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Edgewing, nasce la joint venture del caccia del futuro
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con la nascita ufficiale della joint venture Edgewing, prende forma l’asse trilaterale tra Regno Unito, Italia e Giappone per lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione nell’ambito del programma Gcap (Global Combat Air Programme). Il progetto unisce tre attori industriali strategici: Bae Systems,
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Gaza, attacchi israeliani su chi cerca del cibo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Chi parte per un sacco di farina rischia di non tornare: i soldati israeliani sparano anche sui civili in cerca di cibo, mentre il numero delle vittime a Gaza continua a salire tra bombardamenti, tende colpite e corpi lasciati a terra.
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Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni internazionali
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Contadini, operai e sindacati in lotta contro privatizzazioni e ingerenze straniere: mentre Panama esplode, l’Europa e le istituzioni internazionali voltano lo sguardo altrove.
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L' atomica del vicino è sempre più...
Di scuse per attaccare l'Iran, Israele ne ha iosa.
Certo è che la popolazione sotto il regime non se ne gioverà più di tanto.
Ma a Netanyahu non interessa.
Dal Blog.
Oltre l’Iss. Cosa significa l’accordo tra Thales Alenia Space e Blue origin
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un contesto in cui l’attuale Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si avvicina alla fine della sua operatività prevista per il 2030, l’Agenzia spaziale europea (Esa) muove un passo strategico verso la futura infrastruttura orbitale. Durante il Salone aeronautico di Parigi, Esa ha
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Spazio e satelliti, Leonardo punta sull’Europa. Goodbye Usa?
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Qualcosa si muove nello spazio europeo. O, almeno, ci prova. Non sono passate inosservate in questi mesi le esternazioni di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, riguardo la necessità impellente di una nuova formula politica e industriale per rilanciare le ambizioni
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Ucraina. Ministro fugge all’estero
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Ministro per l'Unità Nazionale dell'Ucraina non è rientrato in patria dopo un viaggio in Austria
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Moderation gone wild: Instagram sperrt Accounts politischer Organisationen
Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке
Пиратская партия России, являясь партией-основательницей и неотъемлемой частью международного пиратского движения, публикует заявление пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке.
Мы в Пиратском интернационале с глубокой обеспокоенностью наблюдаем за последней эскалацией между Израилем и Ираном. Израиль заявляет, что нанёс упреждающие удары по ядерным и военным объектам Ирана. Однако режим Нетаньяху уже ведет разрушительную войну в Газе, и его военные действия, похоже, продиктованы в большей степени политическим выживанием и стремлением укрепить своё наследие, чем реальной безопасностью. Международное сообщество вправе требовать четких доказательств и прозрачности в отношении этих атак.
С другой стороны, режим Хаменеи в Иране также правит жестоко. Иран продолжает наносить удары по гражданским объектам, намеренно выбирая цели, далёкие от законных военных объектов. Иранскому режиму необходимо немедленно прекратить разработку ядерного оружия, поддержку терроризма против еврейских общин и поставки вооружения таким группировкам, как хуситы в Йемене и «Хезболла» в Ливане.
Пиратский интернационал подчёркивает, что дипломатические решения должны иметь приоритет над военной агрессией. Мы глубоко обеспокоены конфликтом, который угрожает миллионам невинных жизней, создаёт риск серьёзных ядерных инцидентов и становится всё более непредсказуемым. Общественность справедливо опасается, что ядерные арсеналы уже могут быть задействованы, ставя под угрозу мирных жителей, которые не могут полагаться исключительно на системы ПВО и бомбоубежища.
Мы однозначно призываем к немедленному прекращению огня.
Наше движение объединяет людей по всему миру, включая членов Пиратской партии в Израиле, сочувствующих в Иране и многих выходцев из Ирана, живущих в изгнании. По-настоящему отрадно, что наши израильские и иранские коллеги конструктивно обсуждают этот кризис, открыто исследуя пути к миру. Мы лишь можем пожелать, чтобы политические лидеры, укоренившиеся в обоих правительствах, проявили такую же мудрость и человечность.
Мы выступаем за большую свободу, прозрачность и права человека для всех пострадавших народов. Мы настоятельно призываем к возобновлению диалога на уровне гражданского общества и открытию каналов связи между жителями Израиля и Ирана, которых объединяет общий интерес к миру и согласию. Прошлые попытки объединить эти сообщества напоминают нам, что солидарность и взаимопонимание достижимы.
Мы призываем все стороны ставить жизнь мирных жителей выше любых политических амбиций. Пиратский интернационал твёрдо выступает за мир, прозрачность и силу людей, а не режимов.
Оригинал на английском: pp-international.net/2025/06/i…
Сообщение Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке появились сначала на Пиратская партия России | PPRU.
Le vere ragioni dell’attacco israeliano
La campagna di bombardamenti sull’Iran è un tentativo disperato di Netanyahu di unire il mondo al fianco di Israele LeggiOri Goldberg (Internazionale)
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che arrivano come testamenti, altri come confessioni, altri ancora come richieste di ascolto. Me la sono andata a cercare di Giuliana Sgrena appartiene a tutte queste categorie insieme, ma ne supera i confini. È un libro che non si limita a raccontare una vita in prima linea: è il
#Iran, il dittatore va alla guerra
Iran, il dittatore va alla guerra
Praticamente tutto il mondo è in questi giorni con il fiato sospeso in attesa della decisione del presidente americano Trump se trascinare o meno gli Stati Uniti nella guerra di aggressione di Israele contro l’Iran.www.altrenotizie.org