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In forza dell’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite, l'azione degli Stati in Ucraina per far vincere la guerra a una delle parti è illecito


Un punto sulla deterrenza militare nucleare al tempo dell’Ucraina. Ricostruzione di una storia di oltre 70 anni e uno sguardo al futuro


Il piano di Conte: recuperare voti a spese del PD e liberarsi di Di Maio e del governo, anche a costo di una rinnovata alleanza con la Lega


Oggi Russia e UE si contendono il valore simbolico del 9 maggio, in Ucraina l’arma più inquietante e onnipresente è la propaganda


Perché il Web3 ci fa litigare guerredirete.it/perche-il-web3…
in reply to J. Alfred Prufrock

Per un periodo sono rimasto molto affascinato dalle blockchain. La trustlessness, la decentralizzazione, eccetera, sono prospettive accattivanti. Ma man mano che approfondivo, perdevo interesse per la tecnologia. Si tratta di una soluzione con tanti problemi, e cercare di risolverli pare inevitabilmente andare a vanificare le idee iniziali. Inoltre, non sono riuscito a trovarne applicazioni che non fossero sofisticate supercazzole per la speculazione finanziaria.
in reply to Jun Bird

Credo ancora in un web decentralizzato, magari anche p2p dove possibile, ma non sono sicuro che le blockchain giocheranno un grosso ruolo. Non ritengo neanche che siano completamente inutili. Per me che sono privilegiato, Bitcoin è sinceramente inutile, se non magari proprio al fine di specularci finanziariamente, ma per qualcuno proveniente da qualche regime oppressivo magari non è così. Quello che dubito è che le cryptovalute riusciranno a diventare mainstream.
in reply to Jun Bird

in altre occasioni avrei motivato o commentato il link nel condividerlo. Ma su questo argomento ho davvero letto tante discussioni che finivano velocemente per tendere al flame. Così ho trovato l'articolo ben titolato, e ho preferito non aggiungere altro. Un buon articolo, o perlomeno: mi ha dato una panoramica e informazioni che non avevo. Tutto il substack Guerre Di Rete è interessante, per quanto ho letto finora.

Credo che questi argomenti non possano che intrigare chiunque sia appassionato di informatica, su un piano concettuale.

La parola Blockchain oggi mi sembra quasi un marchio per dire che qualcosa è al passo coi tempi, sono sicuro che qualsiasi negoziante oggi esporrebbe merci "con blockchain!". Ho già visto tortelloni in busta con qr code che porta a una presentazione online del prodotto e sotto scritto BLOCKCHAIN!

Con questo voglio dire che anche la più promettente delle intuizioni dovrebbe avere valore per i problemi che risolve, e non diventare una specie di "brand".

Sulle criptovalute: quando sono il main sponsor della F1, forse significa che mainstream lo sono già, ma nello stesso senso di "blockchain" di prima. Spero davvero che possano aiutare qualcuno nei regimi oppressivi, ma devo fare uno sforzo di fantasia nell'immaginare qualcuno mandare denaro alla famiglia in difficoltà in criptovaluta. Risolverà problemi?

in reply to Jun Bird

anch'io mi auguro una maggiore decentralizzazione e un "ritorno" al p2p. Il mio scenario ideale vedrebbe l'aumento di applicazioni che rendano meno complesso avvantaggiarsene. Programmi che basti aprire e usare, senza essere o improvvisarsi sistemisti.

Non facile ai livelli del "tutto e subito, tutto magico, tutto senza sapere come e perché" che ha portato allo scenario ipercentralizzato in cui ci si affida alle volpi che ti invitano a rilassarti che a te ci penseranno loro.

Quindi una giusta via di mezzo.

Da questo punto di vista, ad esempio, trovo Syncthing un piccolo capolavoro.

in reply to J. Alfred Prufrock

Sì, l'isteria attuale per le blockchain ricorda molto quella di 25 anni fa per il .com. Non che internet fosse uno scam (anche se molta gente pare lo pensasse, ho in mente un paio di episodi de I Simpson e di Futurama sul tema che sono invecchiati molto male), ma nessuno sapeva ancora che farci veramente, e contemporaneamente c'era tanto hype a riguardo perché era una tecnologia completamente nuova. Il risultato è che si facevano quindi investimenti basati sul suo presunto potenziale.1/n
in reply to Jun Bird

Ora succede qualcosa di simile con le blockchain. Citando l'articolo, "Compra oggi il mio token per assicurarti la quota di un domani migliore". In cosa consisterà questo domani con le blockchain non è però chiaro credo a nessuno. Proprio perché è una tecnologia nuova ed eccitante, sembra che si stia provando ad applicarla in qualsiasi settore, anche se magari non ha molto senso. Credo di aver visto rubinetti "powered by blockchain technology". 2/n
in reply to Jun Bird

L'esempio che citi tu è invece il tracciamento della filiera produttiva, l'applicazione della tecnologia più popolare in ambito commerciale: scannerizzi il QR Code per verificare sulla blockchain che queste uova provengono da una determinata gallina o boh qualcosa del genere. Sarà che magari non so nulla di 'ste robe, ma io non ho tanto capito come la blockchain, che non previene in alcun modo che la gente ci vada semplicemente a pubblicare delle frottole, sia utile in questo ambito. 3/n
in reply to Jun Bird

Ho anche fatto molto ricerche a riguardo, ma non ho trovato spiegazioni che non fossero delle supercazzole. Sottolineo che non sono un esperto di tracciamenti di filiere, quindi sinceramente credo di potermi sbagliare. Al di là di questo, però, c'è la questione che quando scannerizzi quei QR Code vieni tipicamente portato sul sito dell'azienda che riporta info prese dalla blockchain. Ciò vanifica tutto: mi devo fidare che il sito non mi stia mentendo su quanto la blockchain sostiene. 4/n
in reply to Jun Bird

A questo punto quelle informazioni potrebbero essere riportare semplicemente sul server del sito. L'ideale sarebbe che io vada a verificare direttamente sulla blockchain quanto è riportato, ma questo vuol dire mettere su un proprio nodo, che ha anche un costo significativo in termini di spazio di archiviazione. Una blockchain è essenzialmente un grosso file mantenuto da un network di computer, ognuno di questi ne conserva una copia, che aggiorna seguendo il protocollo della rete. 5/n
in reply to Jun Bird

Questo file continua a crescere. Ethereum richiede spazio attorno a 1 TB. Avere un proprio nodo nella blockchain è l'unico modo per usare la tecnologia in modo da non renderla vana, ma fare ciò è scomodo. Infatti, quasi nessuno sta usando questo sistema nel modo giusto. Spesso trovi investitori che parlano di come questa roba sia "disruptive", ecc, ma quasi sempre quella stessa gente tiene i propri token sugli exchange da dove li hanno comprati. 6/n
in reply to Jun Bird

Non possiedono davvero i token, hanno solo un credito nei confronti di questo intermediario. Si vanno quindi a fidare di un sistema centralizzato, nonostante questo atteggiamento sia contradittorio rispetto alla tecnologia che tanto osannano.
Perché non portano i propri token "on-chain"? A volte perché non comprendono davvero come funziona questa tecnologia e pensano che quella sia già la blockchain, altre volte perché onestamente neanche loro ci credono granché in sta roba. 7/n
in reply to Jun Bird

In realtà è tutto solo per speculare, l'importante è che gli faccia fare soldi. Qua c'è secondo me la fondamentale differenza tra internet e blockchain: menate finanziarie a parte, internet è sempre stato utile, la gente lo usava per davvero, mentre sta rivoluzionaria blockchain pare non volerla usare nessuno. Le criptovalute saranno pure mainstream nel senso che ora tutti ne parlano e che moltissimi ci investono, ma non lo sono nel senso di vero e genuino utilizzo della tecnologia. 8/n
in reply to Jun Bird

Comunque non conoscevo Syncthing, ho sempre cercato qualcosa del genere. Io nutro molto interesse per GunDB e simili, strumenti che permettono di realizzare applicazioni in cui i dati non vengono salvati su un server centralizzato.
PS: Invidio davvero tanto i tuoi messaggi lunghi, presumo sia una feature di Friendica. n/n
in reply to Jun Bird

La tua catena di repliche la condivido interamente, non ho "stellinato" tutto per non fare un flood di notifiche.

Sì, la lunghezza dei post è una feature di Friendica. Tendo spesso a essere più verboso del necessario!

Provo a darti una stringatissima versione dei miei pro e contro di Friendica rispetto a Mastodon:

+ post lunghi
+ bbcode
+ federa con diaspora, ostatus/gnusocial
+ ripulisce i metadati dalle foto caricate
+ puoi seguire come fossero contatti anche feed rss
+ puoi collegarlo a twitter
+ puoi salvare i post organizzandoli in cartelle, categorizzare i contatti: così puoi avere tante timeline, una per ogni "cartella" di contatti
+ thread ben organizzati in post originale e commenti, tipo FB

- interfaccia più lenta e meno bella
- molti client sulla carta, ma nessuno ne sfrutta le caratteristiche e molti non funzionano affatto
- bbcode (sia pro che contro perché avere un solo stile per il testo rende tutto più ordinato)
- in generale molti limiti di Mastodon sono ben calibrati e scelti di proposito per migliorare l'esperienza generale (come non poter commentare citando)
- non offre un modo semplice per petsonalizzare i content warning e fornire una descrizione alle foto (bbcode)
- non è compatibile con i sondaggi (ma dovrebbe risolversi nelle prossime release)

Sicuramente ho dimenticato tanto, ma sono due software diversi e vale la pena usarli entrambi

in reply to J. Alfred Prufrock

Andiamo completamente OT, ma stica. Sono ancora nuovo a tutta questa roba purtroppo, sto cercando di capirne il pieno potenziale e vorrei sperimentare un po' di più con queste piattaforme. Mi chiedevo, ad esempio, se facessi un profilo su un'istanza di Friendica ci sarebbe modo di "collegarla" a questo mio profilo Mastodon? Non mi sono ancora informato a riguardo. Come avrai notato, anch'io tendo a essere prolisso, quindi Friendica mi tenta, o anche Misskey.
in reply to Jun Bird

ah, bella domanda. Tra Mastodon e Friendica non so, ma un profilo Friendica può essere gestito da altri profili Friendica (esempio: profilo pubblico usato da un'associazione che può essere controllato dai profili dei singoli associati).

In ogni caso la maggior parte delle applicazioni permettono di stare collegati a più di un'istanza, eventualmente combinandone le timeline.

in reply to J. Alfred Prufrock

Fico, devo approfondire appena avrò tempo. Mi piacerebbe anche acquisire una più profonda comprensione di ActiivityPub.
in reply to Jun Bird

sì, la finalità "strombazzata" era la tracciabilità di filiera. Ma in pratica ti portava su una pagina "volantino" del prodotto, e un pulsante "accedi per saperne di più" di un servizio di terze parti che mi sono ben guardato dall'usare pur mosso da genuina curiosità. Ancora un db centralizzato a cui dare in pasto dati sulle mie abitudini alimentari 😁



Il ‘fediverso’ dei nemici di #Twitter?

Una settimana su Mastodon, senza capirci una sega...
«#Mastodon è nato più come un atto di accusa al monopolio aziendalistico delle #BigTech tech, che come un progetto fruibile vero e proprio. Questo però favorisce una riflessione: il fatto che con poco sforzo si possa creare un’alternativa più o meno valida a Twitter non dovrebbe far tremare i polsi a #ElonMusk?» 😂 😂 😂

No, no e proprio no...

Di Alessandro Ferri su #RollingStones

rollingstone.it/politica/una-s…

Unknown parent

@Alberto e Fabio :amiga: comprensibile, ma bisogna sempre assumere la buona fede delle persone 😀
it.wikipedia.org/wiki/Rasoio_d…


Alle elezioni del 9 maggio, settanta milioni di cittadini filippini sono chiamati a votare un nuovo presidente e a rinnovare il Parlamento.


#NotiziePerLaScuola

È online il portale dedicato agli ITS, con corsi e risorse utili per scegliere il percorso formativo, per acquisire competenze tecniche richieste dalle aziende ed essere pronti a entrare nel mondo del lavoro.

Info ▶️ sistemaits.it/

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3315



argomento del cw

da un po' di tempo cercavo di capire come mai Friendica riuscisse a interpretare correttamente i content warning di Mastodon, ma non mi permettesse di postarne a mia volta.

Oggi mi sono deciso a fare qualche ricerca, da cui è emersa una situazione peculiare.

CW in Mastodon: sono basati sul campo del post "summary", che serve a dare appunto un sommario dei contenuti. In Friendica questo è ottenuto dal tag [abstract] che permette di visualizzare un post diverso a seconda della rete di destinazione, per dare un'anteprima o un sunto del messaggio su reti che supportino un numero più limitato di caratteri, ad esempio.

[abstract=twit]Questo sarà visualizzato per il crosspost su Twitter[/abstract]
[abstract=apub]Questo sarà visualizzato su altre reti AP, e come #CW su Mastodon - Forse anche Pleroma[/abstract]
La parte fuori dai tag invece sarà visualizzata su Friendica

Questo è spiegato nell'issue #3285, Github di Friendica col fatto che su Mastodon i content warning sono stabiliti da chi posta, su friendica sono invece definibili da chi riceve impostando le parole chiave da mettere sotto warning.

Su Friendica si può invece usare il bbcode [spoiler=argomento dello spoiler]contenuto nascosto[/spoiler] per nascondere dei contenuti, ma purtroppo questo tag non viene interpretato da Mastodon (non so da Pleroma), col risultato che il messaggio sarà visualizzato così da chi non usa Friendica:

argomento dello spoiler contenuto nascosto

Quindi, se si vuole usare da Friendica un content warning che funzioni su Mastodon bisognerà usare il formato

[abstract=apub]friendica, mastodon e i content warning[/abstract]
contenuto nascosto

ricordandosi però che gli utenti Friendica vedranno solo
contenuto nascosto

Una riflessione personalissima: ma non sarebbe stato meglio se anche Mastodon avesse associato la sua funzione cw allo spoiler invece che al summary/abstract?

@Poliverso Forum di supporto



Persone riprese in manette: “Essere ristretti nella propria libertà, non può significare essere espropriati della propria dignità”


Nuovo appuntamento con la rubrica #[url=https://poliverso.org/search?tag=iprovvedimentispiegatisemplice]iprovvedimentispiegatisemplice[/url] su Agenda Digitale. In questo numero parliamo della tutela delle persone riprese in stato di costrizione fisica. G

Nuovo appuntamento con la rubrica #iprovvedimentispiegatisemplice su Agenda Digitale. In questo numero parliamo della tutela delle persone riprese in stato di costrizione fisica.

Guarda il video:

youtube.com/embed/vmGChCVIRHc?…


guidoscorza.it/persone-riprese…



La privacy secondo te: la parola a Rita dalla Chiesa


A “La privacy secondo te”, la rubrica su Italian Tech, Rita dalla Chiesa, ci racconta com’è riuscita a conciliare il suo essere personaggio pubblico con…

A “La privacy secondo te”, la rubrica su Italian Tech, Rita dalla Chiesa, ci racconta com’è riuscita a conciliare il suo essere personaggio pubblico con il preservare la riservatezza della sua famiglia e di suo padre, simbolo della lotta delle istituzioni italiane contro il terrorismo e la mafia:

Guarda l’intervista qui.


guidoscorza.it/la-privacy-seco…




Immagine/foto

🇪🇺 Domani è la Festa dell’Europa! In occasione di questa giornata, studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado partecipano all’hackathon creativo “Futura Yeah!”, per immaginare la scuola del futuro ispirata ai valori dell’Unione Europea.
I partecipanti sono già all’opera e i loro progetti saranno presentati all’evento finale di domani, in diretta streaming. Interverrà anche il Ministro Patrizio Bianchi.

🏆 La squadra vincitrice avrà l’opportunità di proseguire l’esperienza formativa a Fiera Didacta Italia 2022!

Vi aspettiamo domani, alle 10.00, in diretta sul canale YouTube di Le Scuole ▶️ youtube.com/watch?v=_nuiaKrU_7…

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/festa-…



Il 10 e 11 maggio a Roma tornano in presenza politici, imprenditori e poliziotti per capire cosa hanno sbagliato finora e come possono migliorare la postura cibernetica dell'Italia in un mondo che non ha più confini

Cybertech Europe, il mondo della cyberdifesa raccoglie le idee

Il 10 e 11 maggio a Roma tornano in presenza politici, imprenditori e poliziotti per capire cosa hanno sbagliato finora e come possono migliorare la postura cibernetica dell’Italia in un mondo che non ha più confini

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica 6 Maggio 2022

Una fiera della cybersecurity con tanto di stand, incontri d’affari e panel di discussione: Cybertech Europe quest’anno torna in presenza a Roma il 10 e 11 maggio per parlare di sicurezza informatica, difesa elettronica e cyber diplomacy. E sul palco ci saranno alcuni tra gli attori più importanti per discutere di come cambiano le esigenze di sicurezza in un mondo sempre più complesso.

Preparazione, difesa e resilienza sono i temi generali dell’evento ma è facile aspettarsi che la guerra in Ucraina sarà citata in molte discussioni. Si parlerà di fintech, blockchain, cryptovalute, cloud security, intelligenza artificiale e poi di formazione, awareness, igiene cibernetica, ma ci sarà anche una sessione sulla difesa delle comunicazioni e delle tecnologie che ci proiettano verso lo spazio. Partecipato da alcune delle realtà più importanti della cybersecurity, da Leonardo ad Accenture, partner dell’evento, da BitDefender a Crowdstrike fino a Mandiant, con Checkpoint Technologies, CyberArk e SentinelOne, Cybertech Europe vedrà anche la presenza delle italiane Telsy, AlfaGroup, CyberGuru e One Identity. Sicurezza


dicorinto.it/temi/cybersecurit…



Ho letto molti articoli simili a questo. Francamente molti si somigliano tra loro: giornalista si iscrive a Mastodon, qualche giorno per capire "che aria tira", torna su Twitter a fare l'articolo per dire che #Mastodon non è ancora pronto a rimpiazzare #Twitter, come se fosse questa la finalità.

In particolare mi ha colpito il seguente estratto, e chiedo a chi conosce la storia di questa rete: è accurato? Non siamo su una rete che ha un suo progetto alle spalle, ma su un atto di accusa?

In definitiva, Mastodon è nato più come un atto di accusa al monopolio aziendalistico delle big tech, che come un progetto fruibile vero e proprio.

Concludo il mio commento specificando che non odio Twitter e lo uso pure, per alcune esigenze. Ma accedo tramite #Friendica, in modo da non essere inseguito da suggerimenti e trend.


Una settimana su Mastodon, il ‘fediverso’ dei nemici di Twitter

#ElonMusk
#Mastodon

rollingstone.it/politica/una-s…

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Perugia Sostenibile
Sicuramente lo scivolone più facile è quello di ambire al ruolo di influencer a scapito della cura dei rapporti diretti. Tutti e due gratificanti; uno tipico di Twitter o Instagram e l'altro che attiene al Fediverso. Almeno così vivo i due ambiti. Per le competenze digitali si apre una voragine fatta di sottovalutazione degli effetti collaterali e incompetenza dei soggetti preposti a "educare" (genitori e istituzioni)
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Perugia Sostenibile
Sicuramente estrarre incipit linkando a notizie/approfondimenti rappresenta il duplice rischio di sentirsi un gradino sopra gli altri e/o non avere adeguati permessi. A questo proposito è mortificante prendere atto che solo una minima % dei siti web "socialmente impegnati" autorizza la condivisione con licenze CC mentre sono in bella mostra tutti i condividi secondo il vangelo di GAFAM.


Auguri mamma, nonostante tutto. Nonostante il tuo modo di volermi bene, che ho capito solo a 35 anni. Nonostante la tua freddezza, che oggi so essere solo una facciata dietro cui si nasconde il tuo amore. Nonostante tu non abbia condiviso le mie scelte di vita, ma non mi hai mai ostacolata. Nonostante una figlia troppo lontana dai tuoi desideri, troppo testarda, indipendente, incontrollabile, ma che a modo tuo hai sempre amato e protetto, anche se lei non lo voleva.
Ti voglio bene, nonostante tutto.



Immagine/foto

🎼 Lunedì 9 maggio al via la XXXIII Rassegna nazionale “La musica unisce la scuola”, con il convegno alle ore 10 “Musica per tutti – dinamiche di pace” e il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti per condividere attività musicali e pratiche didattiche innovative sull’apprendimento della musica.

🎶 Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, parteciperà all’evento che si terrà al Ministero dell’Istruzione, il 10 maggio alle ore 14.30, con contributi video di performance studentesche e un’esibizione dal vivo di un coro curato dall’associazione Feniarco - La voce dei cori.

Il resto del programma della settimana si svolgerà invece sul portale Indire.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/lunedi…



#NotiziePerLaScuola

Dal Manifesto di Ventotene all’Europa del futuro: proroga dei termini di scadenza del concorso nazionale sull’accoglienza, l’inclusione e il riconoscimento dei diritti. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 31 maggio.

Info ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/prorog…

Iscrivetevi per rimanere sempre aggiornati ▶️ miur.gov.it/web/guest/iscrizio…


t.me/Miur_Social/3312




Immagine/foto

📊 Si è svolta a Milano la cerimonia di proclamazione e premiazione della IV edizione delle Olimpiadi di Economia e Finanza!

🏆 In 40 hanno partecipato alla sfida finale: studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Ma solo 6 di loro si sono aggiudicati il podio.

“L’economia ci insegna un metodo per ragionare e ci dà gli strumenti per comprendere l’attualità”, ha detto il Ministro Patrizio Bianchi.

Qui tutti i dettagli ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/procla…



LiberaLibri 2022 – Ottavia Munari legge “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht

LiberaLibri 2022 - "Letture dalla Biblioteca" - Ottavia Munari legge e commenta “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht



#laFLEalMassimo – Episodio 64: “Cambiate canale!”

#laFLEalMassimo – Episodio 64: "Cambiate canale!". Oggi ci concentriamo su un invito semplice ed essenziale: “Cambiate canale!”.



Prendete anche voi esempio da @Sio e quando caricate i contenuti multimediali, Ricordatevi sempre di descriverli per aiutare chi non può vederli!
⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️


Ok, sto lavorando con il mio team magico che mi aiuta coi social e posso annunciarvi che dai prossimi giorni inizierò a caricare le strisce giornaliere anche con l'ALT TEXT, il testo descrittivo dell'immagine, per renderle più accessibili a tutte le persone che ne possano avere bisogno!

Dalla mia posizione di privilegio (non ne ho bisogno) non l'avevo mai considerata una cosa eccessivamente importante, invece grazie a tuttǝ quellǝ che mi hanno fatto notare che c'è quest'esigenza!

🧡


@Sio

informapirata ⁂ reshared this.



Il Prof. Giovanni Maria Riccio al Catania Book Festival


Giovanni Maria Riccio sarà relatore su intelligenza artificiale, arte e diritto d’autore nell’ambito del Catania Book Festival – Fiera Internazionale del Libro e della Cultura, sabato 7 maggio, alle ore 11.... L'articolo [url=https://www.e-lex.it/it/il-p

Giovanni Maria Riccio
Giovanni Maria Riccio

Giovanni Maria Riccio sarà relatore su intelligenza artificiale, arte e diritto d’autore nell’ambito del Catania Book Festival – Fiera Internazionale del Libro e della Cultura, sabato 7 maggio, alle ore 11.

L’evento vedrà la partecipazione di numerose personalità del mondo della Cultura quali, fra le tante, Francesca Michielin, Paolo Calabresi, Lisa Ginzburg, Jonathan Bazzi, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Peter Gomez e rappresentanti di importanti realtà istituzionali e associative come l’Università degli Studi di Catania, Amnesty International, Arcigay.
Ulteriori informazioni qui: siciliaeventi.org/evento/catan…

L'articolo Il Prof. Giovanni Maria Riccio al Catania Book Festival proviene da E-Lex.



LO SPETTRO DELLA DROGA – STORIA, MERCATO E POLITICA DELLE SOSTANZE PABLITO EL DRITO


Torniamo a parlare di Pablito el Drito (Pablo Pistolesi, attivista, storico delle controculture e DJ) nella sua veste di scrittore. E lo facciamo con “Lo spettro della droga – Storia, mercato e politica delle sostanze”, uscito sul finire dello scorso anno. Se a distanza di pochi mesi dalla recensione di ‘‘Rave in Italy” torniamo a raccontare le sue gesta significa che anche questa volta il binomio Pistolesi/Agenzia X ha funzionato.

iyezine.com/lo-spettro-della-d…



Un gruppo di ricercatori tedeschi ha elaborato un sistema per qualsiasi viti intelligenti che consentono di monitorare il tipo di struttura da remoto....
hwupgrade.it/news/scienza-tecn…


Chat control: EU Commission presents mass surveillance plan on May 11


Next week on Wednesday (May 11), the EU Commission will present an EU draft law on mandatory chat control to the public for the first time. Similar to Apple’s highly controversial …

Next week on Wednesday (May 11), the EU Commission will present an EU draft law on mandatory chat control to the public for the first time. Similar to Apple’s highly controversial “SpyPhone” plans, the Commission wants to oblige all providers of email, chat and messaging services to search for suspicious messages in a fully automated way and forward them to the police in the fight against “child pornography”. This will require them to monitor and scan the communications of citizens en masse – even if they are still securely encrypted end-to-end so far.

MEP and civil rights activist Dr. Patrick Breyer (Pirate Party) comments:

“This spying attack on our private messages and photos by error-prone algorithms is a giant step towards a Chinese-style surveillance state. Will the next step be for the post office to open and scan all letters? Organized child porn rings don’t use email or messenger services, but darknet forums. With its plans to break secure encryption, the EU Commission is putting the overall security of our private communications and public networks, trade secrets and state secrets at risk to please short-term surveillance desires. Opening the door to foreign intelligence services and hackers is completely irresponsible. To stop chat control, the net community must go to the barricades as!”

In March, 35 organisations worldwide, including the German Lawyers Association, Digitale Gesellschaft, and the Committee to Protect Journalists (CPJ), had warned against the EU’s chat control law.

In an expert opinion, a former ECJ judge pointed out last year that the warrantless interception of private communications violates the case law of the European Court of Justice. According to a poll 72% of citizens oppose the indiscriminate scanning of their private communications. The German government coalition agreement states on the topic on chat control: “We reject measures to scan private communications.”

More info on chat control


patrick-breyer.de/en/chat-cont…

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Privacy Daily – 6 maggio 2022


Il Data Act dell’UE: la protezione dei dati deve prevalere per responsabilizzare gli interessati Il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) e il Comitato…

Il Data Act dell’UE: la protezione dei dati deve prevalere per responsabilizzare gli interessati

Il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) e il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) hanno pubblicato un parere congiunto sulla proposta di legge sui dati. Il GEPD e l’EDPB accolgono con favore gli sforzi compiuti per garantire che la legge sui dati non influisca sull’attuale quadro di protezione dei dati. Allo stesso tempo il GEPD e l’EDPB esortano i legislatori a garantire che i diritti degli interessati siano debitamente tutelati. L’accesso, l’uso e la condivisione dei dati personali da parte di soggetti diversi dagli interessati deve avvenire nel pieno rispetto di tutti i principi e le regole in materia di protezione dei dati. Inoltre, i prodotti dovrebbero essere progettati in modo tale che agli interessati sia offerta la possibilità di utilizzare i dispositivi in ​​modo anonimo o nel modo meno invasivo possibile per la privacy.

The EU’s Data Act: data protection must prevail to empower data subjects

he European Data Protection Supervisor (EDPS) and the European Data Protection Board (EDPB) published their Joint Opinion on the proposed Data Act. The EDPS and EDPB welcome the efforts made to ensure that the Data Act does not affect the current data protection framework. At the same time, since the Data Act would also apply to highly sensitive personal data, the EDPS and EDPB urge the co-legislators to ensure that data subjects’ rights are duly protected. The access, use and sharing of personal data by entities other than data subjects should occur in full compliance with all data protection principles and rules. Moreover, products should be designed in such a way that data subjects are offered the possibility to use devices anonymously or in the least privacy intrusive way possible.
826282
edps.europa.eu/press-publicati…


Il futuro della protezione dei dati e della privacy: come il Parlamento europeo sta rispondendo alle aspettative dei cittadini

Il Parlamento europeo ha pubblicato una sintesi di uno scambio di opinioni sulla protezione dei dati dell’UE in occasione della Conferenza sul futuro dell’Europa. Il CoFoE è un forum progettato per consentire ai cittadini di esprimere aspettative, offrendo al Parlamento l’opportunità di valutare le sue risposte in corso o elaborare nuove iniziative sulla base delle opinioni. Il Parlamento ha affermato di aver “in gran parte tenutosi in linea con le preoccupazioni dei cittadini” sulla protezione dei dati, cittadini che hanno commentato una serie di argomenti, tra cui i controlli sugli utenti, la privacy dei bambini e la riduzione al minimo della sorveglianza.

The future of data protection and privacy: How the European Parliament is responding to citizens’ expectations

European Parliament published a summation of an exchange of views on EU data protection at the Conference on the Future of Europe. The CoFoE is a forum designed for citizens to express expectations, giving Parliament the opportunity to gauge its ongoing responses or devise new initiatives based on the views. Parliament said it has “largely kept pace with citizens’ concerns” on data protection, with citizens commenting on a range of topics, including user controls, children’s privacy and minimizing surveillance.
826284
europarl.europa.eu/thinktank/e…


Canada: la Camera dei Comuni pubblica un rapporto sulla raccolta e l’uso da parte del governo dei dati sulla mobilità

La Camera dei Comuni del Canada ha pubblicato il rapporto del Comitato permanente della Camera per l’accesso alle informazioni, la privacy e l’etica (“ETHI”) sulla raccolta e l’uso dei dati sulla mobilità da parte del governo canadese. In particolare, il rapporto affronta l’uso da parte del governo dei dati sulla mobilità alla luce della pandemia di COVID-19 e dei relativi rischi per la privacy che ciò ha creato, oltre ad affrontare le discussioni sulla anonimizzazione e la possibile reidentificazione dei dati e sui rischi al riguardo . Inoltre, il rapporto affronta la necessità di una legislazione federale sulla privacy più forte e formula raccomandazioni che possono essere utilizzate per garantire che vi sia un quadro giuridico appropriato per l’uso dei dati in Canada.

Canada: House of Commons releases report on government’s collection and use of mobility data

The House of Commons of Canada released, on 2 May 2022, the House Standing Committee on Access to Information, Privacy and Ethics’ (‘ETHI’) report on the Collection and Use of Mobility Data by the Government of Canada. In particular, the report addresses the government’s use of mobility data in light of the COVID-19 pandemic and related privacy risks that this created, as well as addressing discussions around the de-identification and possible re-identification of data and risks in this regard. Moreover, the report addresses the need for stronger federal privacy legislation, and makes recommendations that can be used to ensure that an appropriate legal framework for data use in Canada is in place.
826286
dataguidance.com/news/canada-h…


guidoscorza.it/privacy-daily-6…



Privacy daily – 5 maggio


Il Parlamento del Regno Unito invita Musk a discutere su Twitter La CNBC riferisce che il Parlamento del Regno Unito ha invitato Elon Musk a…

Il Parlamento del Regno Unito invita Musk a discutere su Twitter

La CNBC riferisce che il Parlamento del Regno Unito ha invitato Elon Musk a parlare con il suo comitato ristretto per il digitale, la cultura, i media e lo sport in merito al futuro di Twitter, che Musk ha recentemente acquistato per 44 miliardi di dollari.
825981
cnbc.com/2022/05/04/elon-musk-…


Il Parlamento europeo adotta le raccomandazioni dell’IA Act della Commissione

Il Parlamento europeo ha annunciato l’adozione delle raccomandazioni della sua Commissione speciale sull’intelligenza artificiale per migliorare la proposta di legge sull’AI dell’UE.
825983
europarl.europa.eu/news/en/pre…


ANPD pubblica uno studio che delinea gli usi dei dati personali per la ricerca accademica nell’ambito della LGPD

L’Autorità brasiliana per la protezione dei dati, Autoridade Nacional de Proteção de Dados, ha pubblicato il suo studio tecnico che evidenzia come i dati personali possono essere elaborati per la ricerca accademica ai sensi della legge generale sulla protezione dei dati.
825985
gov.br/anpd/pt-br/assuntos/not…


guidoscorza.it/privacy-daily-5…



Il giornalista investigativo della BBC ha scritto un libro sul storia della pirateria informatica. “Prendono di mira le persone, non i computer. E spesso tutto inizia con una telefonata...”

Geoff White: “L’inferno oggi inizia quando un hacker sceglie il crimine”

Il giornalista investigativo della BBC ha scritto un libro sul storia della pirateria informatica. “Prendono di mira le persone, non i computer. E spesso tutto inizia con una telefonata…”

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 5 Maggio 2022

L’obiettivo degli hacker sono le persone, non i computer. E se vi sembra strano allora dovreste leggere il libro di Geoff White, Crime dot com. Il potere globale dell’hacking dai virus ai brogli elettorali (Odoya).
Il libro racconta la storia dell’hacking con le inchieste e le interviste che l’autore, giornalista per la BBC, ha realizzato con i protagonisti di questo mondo, in qualche caso rintracciandoli quando avevano finalmente trovato il modo per essere dimenticati.

È il caso del creatore del virus “I Love You”, un filippino che adesso vende schede telefoniche al mercato di Manila, ma anche di alcuni membri di Anonymous, il gruppo di hacktivisti che hanno dato vita al filone dell’attivismo digitale distruttivo capace di manipolare i media e partecipare in prima persona a conflitti come quello russo-ucraino di questi mesi.

Il libro non sviluppa però il tema dell’hacking etico, quello che ci ha portato strumenti come Linux, il Wiki, i BBS e il software open source alla base di Android, bensì dell’hacking criminale.

Già, infatti, se una cosa non è ancora chiara a tutti è che la parola hacker ha un’origine nobile e giocosa, nata nei campus americani molto prima dell’avvento del Web, che è di vent’anni successivo alla nascita di Internet. Agli inizi l’hacker è un virtuoso della programmazione informatica che persegue un’etica precisa, quella di consentire a tutti l’uso dei computer, pensati come strumenti capaci di cambiare il mondo in meglio, attraverso l’hacking, appunto.

L’autore ne tratteggia le origini dall’epoca delle controculture californiane, quando la cultura hacker emerge da una generazione cresciuta a cavallo delle lotte per i diritti civili e per il free speech insieme agli hippy di The Well e alle azioni dissacratorie del Cult of the Dead Cow per poi diventare qualcosa di diverso. E questo accade quando i pionieri dell’hacking, geni informatici e creatori di videogame, a un certo punto incontrano il crimine informatico e capiscono che coi computer si possono fare soldi, molti soldi.

Il libro di White parla di loro: “Ho scelto di parlare dei cracker, di quelli che hanno usato l’hacking per ottenere un vantaggio personale – ci dice quando lo incontriamo – e di come questa complessa cultura si sia poi sviluppata lungo tre direttrici: le bande organizzate di criminali informatici, gli hacktivisti, i nation state hacker”.
Durante l’incontro White ha detto anche: “Gli hacker sono molto diversi dalla figura del lupo solitario rappresentato con felpa e cappuccio. Anche se i media pensano che l’hacking sia fatto da persone chiuse in un sottoscala, che manipolano codici tutto il tempo, e attaccano i computer stravolgendone il funzionamento, l’hacking comincia spesso con la telefonata di qualcuno che finge di chiamarti per l’assistenza tecnica. Quasi tutti gli attacchi cominciano hackerando gli umani”.

“Perché il trojan I love You ha infettato 45 milioni di computer nel mondo? Cos’altro può farti cliccare su un allegato infetto se non una lettera d’amore?”
L’hacking oggi è al servizio della criminalità organizzata e di regimi come quello nordcoreano, che usa le capacità dei suoi hacker per manomettere il sistema bancario Swift e procurare fondi al programma missilistico di Kim Jong-un. E riguarda sia le interruzioni dell’energia elettrica che ha spento l’Ucraina nel 2014 e nel 2015, come rappresaglia da parte dei russi, sia le frodi elettorali”. La denuncia

Il libro diventa una discesa agli inferi romanzata dell’hacking quando White racconta le sue indagini sulla corrente scissionista di Anonymous, LulzSec, responsabile di attacchi informatici eclatanti alla HBGary, società di cybersicurezza che aveva lavorato a incastrare sia gli Anon che Julian Assange e che, da loro hackerata ha dovuto chiudere i battenti, fino alle incursioni contro PayPal e la Cia. Tre membri del gruppo su quattro avevano passaporto inglese e rappresentano un po’ la storia dell’hacking fino ai giorni nostri. Lui la racconta così: “al proprio interno il gruppo era attraversato da diverse tensioni: per Tflow l’obiettivo doveva essere sempre quello di esporre le debolezze della sicurezza nelle organizzazioni che attaccavano, per Sabu spesso era presente una motivazione politica, mentre per Topiary si trattava più di mettere alla berlina le persone. Le loro personalità rispecchiavano perfettamente il mix che forma il DNA hacker descritto nel libro: Tflow rappresentava l’etica rigorosa e tecnocratica dei primi gruppi del Massachusetts Institute of Technology, Sabu sembrava incarnare la visione nobile e legata alla lotta per la libertà di John Perry Barlow e della Electronic Frontier Foundation, e Topiary rappresentava lo spirito sovversivo degli hacker texani Cult of the Dead Cow. Forse fu questo il segreto dell’ascesa fulminea di LulzSec”.
Oggi gli hacker hanno subito una profonda metamorfosi, molti sono delinquenti, spie e hacker professionisti, ma quelli etici sono la maggioranza e continuano a fare quello che hanno sempre fatto: costruire strumenti per conoscere il mondo e creare bellezza.


dicorinto.it/temi/cybersecurit…



Intervista al Gen. Scalese


Ho avuto l’opportunità di visitare il Centro Operazioni in Rete della nostra #[url=https://poliverso.org/search?tag=Difesa]Difesa[/url] e di intervistare il generale Antonio Scalese, persona di grandi qualità che ringrazio per la disponibilità. Ho potuto

Gen. A.Scalese, A. Di Corinto
Ho avuto l’opportunità di visitare il Centro Operazioni in Rete della nostra #Difesa e di intervistare il generale Antonio Scalese, persona di grandi qualità che ringrazio per la disponibilità.

Ho potuto vedere la #control#room, parlare con gli addetti, farmi spiegare il loro lavoro e visitare un #Cert all’avanguardia a giudicare dagli strumenti che utilizza.
Bello è stato vedere #Marina, #Aviazione, #Esercito e #Carabinieri lavorare insieme alla protezione delle infrastrutture cibernetiche militari in un periodo così complesso.

Lo racconteremo nei prossimi mesi in televisione a #Codice in una puntata tutta dedicata alla #cybersecurity e alla #guerra#elettronica con molti ospiti del mondo dell’industria, dell’Università e delle Istituzioni.

Parleremo anche di #disinformazione#Osint#autodifesa#digitale#UAV e #APT

Grazie Salvatore Verde

Stay Tuned! #RaiUno




Contact-tracing in Europa: il fine (non)giustifica i mezzi – Pt. 5


Collana di articoli per esaminare vantaggi e svantaggi del contact-tracing, a cura del Dipartimento Ricerca. “Il tracciamento dei contatti: questioni etiche” è la quinta parte della collana.

Quando pensiamo ai cambiamenti epocali che la pandemia del COVID-19 ha apportato alle nostre vite, raramente tendiamo a includere nella lista anche il contact-tracing. Vuoi perché in Italia il dibattito sul tema è stato relativamente ridotto o riservato agli “addetti ai lavori”; vuoi perché meno radicale rispetto a misure senza dubbio più restrittive delle nostre libertà personali...

Source



European Parliament opposes plan to fingerprint all MEPs for a “biometric attendance register” 


Yesterday, a large majority of Members of the European Parliament opposed the Parliament’s plans to register their presence by processing their fingerprints. [url=https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2022-0044-AM-001-006_EN.pdf]By 420:202:15

Yesterday, a large majority of Members of the European Parliament opposed the Parliament’s plans to register their presence by processing their fingerprints. By 420:202:15 votes they called on the Bureau to “develop an alternative solution that does not involve the processing of biometric data”. For example, an electronic attendance register could rely on Members badges or their mobile phones, and it could come with random and periodic checks by human monitoring.

In the past, there has been some harsh criticism of plans by the European Parliament‘s Bureau to fingerprint all Members of Parliament in order to register their presence. Following up on complaints, the European Data Protection Supervisor (EDPS) is called into doubt the legality of the scheme. In a set of recommendations released in March 2021 the EDPS told the Parliament leadership it needs to justify why it considers the risk of impersonations for a badge-based system is „more than a fringe occurrence“ and whether such fraud has ever occurred while a badge-based system was being tested. Parliament also needs to look into alternative solutions that rely on Members‘ mobile phones.

„By plotting to fingerprint all Members, the Parliament‘s leadership wanted to place all of us under a general suspicion of fraudulently asking other people to register and claim attendance allowances – without citing a single occurrence of such fraud during the test of a badge-based system“, states Breyer. „I am pleased that the Members of the European Parliament are speaking out so strongly against this unnecessary and likely unlawful biometric fingerprinting. We shall not allow large-scale processing of biometrics to become a new normality.“

Background: The Article 29 data protection group stated that, as a general rule, the use of biometrics cannot be regarded as a legitimate interest for securing access to buildings. According to the European Data Protection Supervisor Wojciech Wiewiórowsk „the EDPS did not consider proportionate the use of biometric systems for monitoring staff members’ working time and leave. We considered the processing of biometric data was not necessary in relation to the purpose, because such purpose could be achieved with less intrusive means, such as by signing in, using attendance sheets, or using clocking in systems via magnetic badges.“

Breyer also refers to an EDPS publication on “14 misunderstandings with regard to biometric identification and authentication”.


patrick-breyer.de/en/european-…




European Parliament opposes plan to fingerprint all MEPs for a “biometric attendance register” 


Yesterday, a large majority of Members of the European Parliament opposed the Parliament’s plans to register their presence by processing their fingerprints. [url=https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2022-0044-AM-001-006_EN.pdf]By 420:202:15

Yesterday, a large majority of Members of the European Parliament opposed the Parliament’s plans to register their presence by processing their fingerprints. By 420:202:15 votes they called on the Bureau to “develop an alternative solution that does not involve the processing of biometric data”. For example, an electronic attendance register could rely on Members badges or their mobile phones, and it could come with random and periodic checks by human monitoring.

In the past, there has been some harsh criticism of plans by the European Parliament‘s Bureau to fingerprint all Members of Parliament in order to register their presence. Following up on complaints, the European Data Protection Supervisor (EDPS) is called into doubt the legality of the scheme. In a set of recommendations released in March 2021 the EDPS told the Parliament leadership it needs to justify why it considers the risk of impersonations for a badge-based system is „more than a fringe occurrence“ and whether such fraud has ever occurred while a badge-based system was being tested. Parliament also needs to look into alternative solutions that rely on Members‘ mobile phones.

„By plotting to fingerprint all Members, the Parliament‘s leadership wanted to place all of us under a general suspicion of fraudulently asking other people to register and claim attendance allowances – without citing a single occurrence of such fraud during the test of a badge-based system“, states Breyer. „I am pleased that the Members of the European Parliament are speaking out so strongly against this unnecessary and likely unlawful biometric fingerprinting. We shall not allow large-scale processing of biometrics to become a new normality.“

Background: The Article 29 data protection group stated that, as a general rule, the use of biometrics cannot be regarded as a legitimate interest for securing access to buildings. According to the European Data Protection Supervisor Wojciech Wiewiórowsk „the EDPS did not consider proportionate the use of biometric systems for monitoring staff members’ working time and leave. We considered the processing of biometric data was not necessary in relation to the purpose, because such purpose could be achieved with less intrusive means, such as by signing in, using attendance sheets, or using clocking in systems via magnetic badges.“

Breyer also refers to an EDPS publication on “14 misunderstandings with regard to biometric identification and authentication”.


patrick-breyer.de/en/%ef%bf%bc…



THE QUEEN IS DEAD VOLUME 48 – ANNOZERO \ BEDSORE – MORTAL INCARNATION


Nuovo ep intitolato ” Bile ” per i torinesi Annozero su Scatti Vorticosi Records. Gli Annozero si sono formati da membri di Concrete Block, Black Wings Of Destiny e Sickhead. Questa è la loro seconda uscita dopo l’altro ep ” Catarsi ” del 2020 sempre su Scatti Vorticosi Records.

iyezine.com/annozero-bedsore-m…



Plenary vote on Europol upgrade: legalization of illegal activities is a scandal


Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the [url=https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2021-0290_EN.pdf]report[/url] will give the agency expanded …

Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the report will give the agency expanded powers without independent oversight. Despite serious concerns from civil society and a rebuke from the European Data Protection Supervisor last year, Europol is to be allowed to collect and analyse massive amounts of data on unsuspected individuals, such as cell phone movement data and air travel data.

As a substitute member of Europol’s supervisory body JPSG, MEP Patrick Breyer (Pirate Party) states:

“I am voting today against the reform which aims to legalize Europol’s illegal activities instead of stopping them: According to the findings of the European Data Protection Supervisor, Europol has been illegally storing masses of data transmitted by national intervention authorities on millions of unsuspected individuals for years. We are talking about large amounts of data (mobile phone location data, passenger lists) of people who are in no way connected to criminal activities. In consequence innocent citizens run the risk of being wrongfully suspected of a crime just because they were in the wrong place at the wrong time.

The planned cooperation of Europol with private companies (such as Google and Microsoft), which unjustly report millions of people as part of pan-european message screening and chat control, is also unacceptable. The fact that Europol even wants to train error-prone algorithms with real citizens’ data in the future, threatens us with false positives and discrimination.

Police cooperation in Europe is of crucial importance. For this to happen, however, Europol must be effectively monitored and prevented from violating the law. The supervisory mechanisms, which have been superficial so far, have not been given the necessary teeth to detect and stop illegal practices by the authority. As a member of the supervisory body, I still have no right to look into Europol’s activity.”


patrick-breyer.de/en/plenary-v…

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in reply to Informa Pirata

Versione in Italiano

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L'Europa è esposta alle crescenti minacce di organizzazioni criminali ... un'efficace risposta a livello di autorità di contrasto deve quindi comportare la disponibilità di unità speciali d'intervento interoperative, bene addestrate e specializzate nel controllo delle situazioni di crisi provocate dall'uomo ......Nell'Unione, tali unità di contrasto degli Stati membri cooperano sulla base della decisione

europarl.europa.eu/doceo/docum…

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The Queen Is Dead volume 47 - Os Sambeatles \ Wanda Sà \ Orquesta Revé \ Telegraph Avenue \ Mini Trio


Ristampa della madrilena Vampisoul di un rarissimo disco brasiliano del 1966, composto da covers dei Beatles suonate da un trio capitanato da Manfred Fest, che sarà arruolato in seguito nel super gruppo di Sergio Mendes. Rifacimenti di pezzi dei quattro di Liverpool in salsa jazz e bossanova, con una classe ed un talento inarrivabili, almeno per la nostra epoca.

iyezine.com/os-sambeatles-wand…



Plenary vote on Europol upgrade: legalization of illegal activities is a scandal


Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the [url=https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2021-0290_EN.pdf]report[/url] will give the agency expanded …

Today, Members of the European Parliament voted on revising Europol’s mandate and upgrading the EU police agency. The adoption of the report will give the agency expanded powers without independent oversight. Despite serious concerns from civil society and a rebuke from the European Data Protection Supervisor last year, Europol is to be allowed to collect and analyse massive amounts of data on unsuspected individuals, such as cell phone movement data and air travel data.

As a substitute member of Europol’s supervisory body JPSG, MEP Patrick Breyer (Pirate Party) states:

“I am voting today against the reform which aims to legalize Europol’s illegal activities instead of stopping them: According to the findings of the European Data Protection Supervisor, Europol has been illegally storing masses of data transmitted by national intervention authorities on millions of unsuspected individuals for years. We are talking about large amounts of data (mobile phone location data, passenger lists) of people who are in no way connected to criminal activities. In consequence innocent citizens run the risk of being wrongfully suspected of a crime just because they were in the wrong place at the wrong time.

The planned cooperation of Europol with private companies (such as Google and Microsoft), which unjustly report millions of people as part of pan-european message screening and chat control, is also unacceptable. The fact that Europol even wants to train error-prone algorithms with real citizens’ data in the future, threatens us with false positives and discrimination.

Police cooperation in Europe is of crucial importance. For this to happen, however, Europol must be effectively monitored and prevented from violating the law. The supervisory mechanisms, which have been superficial so far, have not been given the necessary teeth to detect and stop illegal practices by the authority. As a member of the supervisory body, I still have no right to look into Europol’s activity.”


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Aelma – The Beings of Mind are not of Clay – Toten Schwan Records – 2022


Progetto a due per Marco Valenti fondatore di Toten Schwan Records con Elena M. Rosa Lavita.

Il nome del duo è Aelma, e il risultato sono due lunghe tracce con tantissime cose dentro. Come affermato dagli stessi autori questo lavoro verte sul dualismo e ha in Giano il nume tutelare ; due tracce, vita e morte due musicisti, essere ed essenza.

iyezine.com/aelma-the-beings-o…