Il Ministero dell’Istruzione e del Merito rende disponibili tre video di sintesi sulle novità relative all’Esame di Stato negli Istituti professionali di nuovo ordinamento.
Li trovate qui ▶️ miur.gov.
Ministero dell'Istruzione
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito rende disponibili tre video di sintesi sulle novità relative all’Esame di Stato negli Istituti professionali di nuovo ordinamento. Li trovate qui ▶️ https://www.miur.gov.Telegram
“We Make Future – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale”
Domani 17 giugno a partire dalle 11.20 avrò il piacere di essere a Rimini all’evento “We Make Future – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale”. Per parlare di AI, privacy e neuroverso. Qui trovate tutte le informazioni wemakefuture.it/
In Cina e Asia – Bill Gates incontra Xi Jinping
Bill Gates incontra Xi Jinping
Ue, la Commissione conferma le restrizioni al 5G cinese, il Parlamento condanna la leadership di Hong Kong
Giappone, la Cina ricorda le basi storiche del legame con le isole Ryukyu
Cina, la Banca centrale rimborserà i cittadini defraudati dagli istituti provinciali falliti
Cina: in 68.000 a vedere giocare Messi (anche a prezzi altissimi)
Accordo Stati Uniti-Papua Nuova Guinea: l'esercito americano avrà accesso a diverse basi nel paes
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PRIVACYDAILY
Il CEO di Reddit prosegue nella sua operazione simpatia: dobbiamo diventare una vera azienda per persone adulte. Chi protesta? È come i vecchi proprietari terrieri.
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il CEO di Reddit critica i leader della protesta, dicendo che cambierà le regole che favoriscono la "nobiltà terriera"
Steve Huffman, il CEO di Reddit, ha dichiarato a NBC News in un'intervista che una protesta degli utenti sul sito questa settimana è guidata da una minoranza di moderatori e non ha un ampio sostegno.
E ancora
Il CEO di Reddit Steve Huffman: "È ora che cresciamo e ci comportiamo come un'azienda per adulti"
Giovedì, in un'intervista con NPR, il CEO di Reddit Steve Huffman ha difeso il piano dell'azienda di iniziare a far pagare per l'accesso ai dati della sua azienda, una mossa che ha provocato un blackout di 48 ore tra migliaia di comunità Reddit.
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Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Il Consiglio dei Ministri odierno ha approvato il Decreto-legge “PA2”.
Gli interventi di interesse del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardano l’accelerazione delle procedure concorsuali per l’assunzione di docenti nell’ambito del Piano N…
Poliverso & Poliversity reshared this.
Dall’Ucraina all’Indo-Pacifico. L’agenda della ministeriale Difesa della Nato
Una fitta agenda dei lavori sta caratterizzando la riunione del Consiglio del nord atlantico, a livello di ministri della Difesa, che si tiene questi giorni al quartier generale della Nato a Bruxelles ed è presieduta dal segretario generale uscente, Jens Stoltenberg. Al centro, ovviamente, il sostegno all’Ucraina e l’elaborazione di un piano a lungo termine, oltre alla preparazione del prossimo importante vertice di Vilnius dell’Alleanza Atlantica che si terrà a luglio. “Vediamo che il sostegno della Nato sta dando dei risultati e sta facendo la differenza sul campo di battaglia ogni giorno”, ha raccontato Stoltenberg in una dichiarazione congiunta con il ministro della Difesa ucraino, Oleksji Reznikov.
Il supporto all’Ucraina, anche con un nuovo piano
“Dobbiamo assicurarci che il presidente Putin non vinca questa guerra e che l’Ucraina prevalga come uno Stato sovrano e indipendente”, ha aggiunto ancora Stoltenberg. In questo senso il supporto fornito dai Paesi alleati si rivela molto significativo. E per questo “i membri della Nato stanno lavorando per completare un piano per fornire supporto a lungo termine all’Ucraina”, hanno reso noto alcune fonti diplomatiche Usa e Ue citate da Reuters, tuttavia “ci sono ancora divisioni su quale sia il modo migliore per garantire la sicurezza dell’Ucraina fino a quando il Paese non potrà aderire all’alleanza militare”. A Vilnius si discuterà anche di tale piano. In questo scenario Stoltenberg si aspetta nuovi impegni da parte degli alleati, proprio come fatto dagli Stati Uniti: “Sono appena arrivato da Washington e il presidente degli Usa Biden ha annunciato, solo un paio di giorni fa, un nuovo pacchetto significativo con più munizioni, più munizioni per la difesa aerea e altri tipi di supporto militare, e abbiamo visto anche diversi altri alleati europei, negli ultimi giorni, annunciare un maggiore sostegno”. Nel frattempo sul campo la controffensiva ucraina prosegue, “ma non sappiamo ancora se sarà il punto di svolta del conflitto”, ha continuato il segretario della Nato.
Coalizione alleata per i caccia
“Abbiamo avuto dai nostri alleati l’importante notizia della nascita di una coalizione per i caccia. Abbiamo ricevuto l’impegno dei nostri partner che i training (dei piloti) cominceranno e che costruiremo insieme questo consorzio”. Così ha spiegato Reznikov, in una dichiarazione congiunta con Stoltenberg. Il ministro ucraino ha poi spiegato quali saranno i prossimi passi, che vedranno innanzitutto in azione gli F-16, con Olanda e Danimarca a fare da leader, seguiti dalla notizia che i partner svedesi faranno testare le proprie capacità. “Sono sicuro che presto avremo una coalizione per le forze aeree così che noi rimarremo lo scudo orientale dell’Ue e lo scudo orientale della Nato”, ha aggiunto Reznikov. “In futuro le forze armate ucraine saranno lo scudo orientale dell’Europa e della Nato”, ha concluso infine ministro ucraino.
Rafforzare partnership indo-pacifiche
Nell’ultimo Concetto strategico della Nato per la prima volta la Cina veniva descritta come un Paese che rappresenta a tutti gli effetti una sfida ai valori e alla sicurezza degli alleati. Il concetto è stato ribadito anche da Stoltenberg, che ha parlato della Nato come di “un’alleanza tra Nord America e Europa che rimarrà tale”, aggiungendo che al momento non è nei programmi dell’Alleanza “trasformarsi in un’organizzazione globale con membri provenienti dall’Asia”. Per questo motivo, ha proseguito il numero uno della Nato, “abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la nostra partnership con i nostri partner indo-pacifici: Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia. Abbiamo invitato i leader di questi Paesi a venire a Vilnius e apprezziamo molto il rafforzamento della partnership con loro”.
Il punto con l’industria degli armamenti
Al centro delle intense giornate di meeting, si tiene anche un incontro con i produttori di armamenti dei Paesi alleati, per discutere dell’incremento della produzione in seguito alla progressiva erosione delle scorte. “Abbiamo invitato piccoli, medi e grandi produttori dell’industria della Difesa dell’Alleanza a un evento informale. In questo modo i ministri della Difesa possono discutere direttamente con l’industria il modo migliore per aumentare la produzione, rendere sicure le nostre catene di approvvigionamento e rimuovere gli ostacoli alla cooperazione”, ha spiegato Stoltenberg. All’evento sono stati invitati a partecipare anche l’Ucraina e l’Unione europea. “Mi aspetto che i ministri della Difesa esamineranno un nuovo Piano d’azione per la produzione della Difesa, che i leader concorderanno al vertice di Vilnius in materia di affari”, ha proseguito ancora Stoltenberg, sottolineando inoltre l’importanza di migliorare l’interoperabilità.
In arrivo un centro inglese per la sicurezza marittima
La protezione delle infrastrutture critiche sottomarine, dopo il sabotaggio del Nord Stream, è diventato un dossier sempre più strategico e la Nato risponde con l’istituzione di un nuovo Centro marittimo per l’Alleanza all’interno del Comando marittimo nel Regno Unito. L’appello lo ha lanciato sempre Stoltenberg spiegando che: “il Centro aumenterà la nostra consapevolezza situazionale e migliorerà la presenza marittima per la deterrenza e la difesa”.
L’interrogativo sul prossimo segretario
Quello di Vilnius sarà un summit cruciale e non solo perché a oltre un anno di distanza dall’ultimo vertice di Madrid la situazione geopolitica nel Vecchio continente è diventata più critica, ma anche perché in quell’occasione si dovrà scegliere il successore di Stoltenberg, il quale proprio questi giorni a Bruxelles ha confermato di “non ricercare intenzionalmente un’estensione del mandato”. Tra i più papabili si fa il nome del primo ministro danese, Mette Frederiksen, ma in lizza c’è anche il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace.
[Foto: NATO]
Leonardo rivoluziona l’organigramma. Focus su innovazione e agilità aziendale
Da Piazza Monte Grappa arriva la notizia della nuova struttura organizzativa del Gruppo, che inaugura l’era del nuovo amministratore delegato e direttore generale, Roberto Cingolani. La governance di Leonardo si compatta, passando da tredici a otto riporti dell’ad. “La nuova struttura, semplificata, garantirà un modello gestionale snello che al contempo rafforza il team manageriale”, ha spiegato l’ad Cingolani, “l’obiettivo è assicurare una conduzione del business più agile e affrontare con successo le sfide che pone un mercato sempre più dinamico e competitivo a livello internazionale”.
Nasce la Condirezione generale
Principale novità dell’assetto voluto da Cingolani è l’istituzione della Condirezione generale business & operation, incaricata di coordinare le divisioni e le unità di business dell’azienda, alla cui guida è stato posto Lorenzo Mariani, già managing director di Mbda Italia. L’obiettivo dichiarato della nuova Condirezione è quello di rafforzare ulteriormente l’attuale core business dell’azienda.
Gli obiettivi della ristrutturazione
Nei suoi obiettivi, la ristrutturazione dell’organigramma punta in particolare sulle nuove tecnologie e l’innovazione. Nelle intenzioni dell’azienda, infatti, emerge la volontà di accelerare ulteriormente il percorso di crescita di Leonardo nei settori cyber e spazio, con la strutturazione di un presidio organizzativo dedicato. Altra previsione è la creazione di una nuova struttura organizzativa che unisca Strategie e Tecnologie. Infine, Monte Grappa punta anche sul rafforzamento dell’integrazione dei principi di sostenibilità all’interno della strategia aziendale, da realizzare attraverso l’ingaggio degli stakeholders sui temi degli indici Esg, i misuratori della sostenibilità ambientale, sociale e di governance delle aziende che tradizionalmente hanno limitato l’investimento nelle realtà dell’aerospazio e della Difesa (presupposti rimessi in discussione dalla crisi scaturita dall’invasione russa dell’Ucraina).
Le divisioni di Leonardo
Per quanto riguarda i ruoli a guida delle diverse ripartizioni, Monte Grappa potenzia la struttura che dovrà coordinare l’azione dell’azienda nello spazio, affidata a Franco Ongaro, arrivato a Leonardo dall’Agenzia spaziale europea. L’ipotesi è la realizzazione di una divisione spazio da affiancare alle attuali: elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica e cyber security. Alle direzioni di queste, Gian Piero Cutillo resta all’ala rotante, Marco Zoff confermato ai velivoli e Stefano Bortoli ad aerostrutture. A guidare l’elettronica, alla cui guida c’era Gabriele Pierallini, diventato ad di Telespazio al posto di Luigi Pasquali, attuale coordinatore delle attività spaziali di Leonardo.
Il vero “abuso d’ufficio” è quello dei pm
Secondo il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, una delle ragioni per cui il governo sbaglia ad abolire il reato di abuso d’ufficio – lo abolirà oggi in Consiglio dei ministri – è il trascurabile numero di condanne. Nel 2021, ventisette. E a me, al contrario, è subito sembrata la ragione più solida per abolirlo. Perché a fare spavento non è il numero di condanne, ma il numero di indagini avviate dalle procure: nello stesso anno, 5 mila e 418. Cioè in Italia, compresi weekend, Pasqua e Natale, vengono aperti quasi quindici fascicoli al giorno, e siccome i pm in Italia sono poco più di duemila, ognuno di loro, ogni anno, deve lavorarsene due e mezzo. Di questi 5 mila e 418 procedimenti, 4 mila e 622 si sono chiusi nell’ufficio del Giudice delle indagini preliminari: nove condanne e 4 mila 613 archiviazioni. E così, già l’ottantacinque per cento delle indagini finisce in nulla. Le restanti, che raggiungono il rango di dibattimento in tribunale, si sono concluse con diciotto condanne. Se aggiungiamo i trentacinque patteggiamenti, arriviamo a sessantadue colpevoli su 5 mila e 418. Ed eccoci alla sintesi: 1.1 per cento di condanne e 98.9 di assoluzioni o archiviazioni. Bisogna aggiungere un altro paio di dettagli. Primo, anche quelle sessantadue condanne saranno lievi, perché lieve è il reato, e mai tali da mandare il condannato in carcere. Secondo, tutti quei bei numerini sono persone che per un bel po’ resteranno nell’angoscia delle grinfie della giustizia (senza contare il tempo e il denaro buttati dalla finestra). E tutto questo a me pare l’unico vero grande abuso.
L'articolo Il vero “abuso d’ufficio” è quello dei pm proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Einaudi: il pensiero e l’azione – “L’economista” con Emma Galli
Con la Professoressa Emma Galli analizziamo l’attualità del pensiero economico di Luigi Einaudi,
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Rubrica “Einaudi: il pensiero e l’azione”
L'articolo Einaudi: il pensiero e l’azione – “L’economista” con Emma Galli proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Difesa underwater. Buttitta (Engineering) presenta le nuove tecnologie sottomarine
La dimensione sottomarina è ormai riconosciuta a livello nazionale come uno spazio strategico per la crescita, lo sviluppo e la sicurezza del Paese. Sotto la superficie del mare, infatti, passano cavi Internet e condotte energetiche che uniscono tra loro i continenti., infrastrutture che dovranno essere protette e difese. Di recente, all’inaugurazione dell’ottava edizione del forum internazionale dedicato alle tecnologie per il mare, SeaFuture, a La Spezia, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza strategica della dimensione underwater: “Nei prossimi decenni, sarà il mondo subacqueo a porci la sfida della sicurezza”. Un mondo, quello subacqueo, che avrà bisogno di nuove tecnologie e soluzioni per poter essere sfruttato appieno in modo efficace e sostenibile. Di questo, Airpress ha parlato con Dario Buttitta, executive vice president Pa and healthcare di Engineering, digital transformation company italiana con oltre settanta sedi in tutto il mondo specializzata in innovazione digitale.
Quali sono le principali proprietà della futura azione umana sotto la superficie del mare?
Finora la dimensione subacquea è stata utilizzata prevalentemente per lo sfruttamento del sottosuolo e come principale via di comunicazione per il passaggio dei cavi: gran parte delle fibre ottiche che trasportano segnali telefonici e dati internet passano sott’acqua, così come le linee di alimentazione energetica e di rifornimento. Per il resto, i fondali sottomarini sono un mondo per lo più inesplorato, che apre diversi possibili scenari all’azione umana. Negli ultimi anni, si è riconosciuta l’importanza delle attività marine nell’economia del Mediterraneo e nel suo potenziale sviluppo, in particolare per l’Italia, favorita com’è dalla sua geografia. In parallelo emerge la sfida di bilanciare la crescita economica con la sostenibilità ambientale, poiché gli ecosistemi marini sono sempre più minacciati dalla pressione umana, e le coste e le infrastrutture costiere sono estremamente vulnerabili al cambiamento climatico.
Come riuscire a tenere insieme sviluppo e sostenibilità?
È fondamentale che qualsiasi sviluppo futuro al di sotto della superficie del mare non prescinda da un approccio sostenibile: che si tratti di estrazione delle risorse minerarie, di cui i fondali sono ricchissimi, di agricoltura sottomarina, che sembra possa avere un minore impatto ambientale rispetto a quella sulla terraferma, o della realizzazione di strutture fisse sul fondale marino adatte per la vita umana, ogni strategia di intervento va valutata in termini di impatto ambientale e di rispetto dell’ecosistema marino. Per questo le grandi aziende che operano in questo settore sono chiamate a ripensare il business cercando opportunità sostenibili, ad esempio attivando partnership con le università o con biologi marini per definire insieme strategie a lungo termine volte a sostenere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva nei settori marino e marittimo.
Questo approccio è in linea con l’iniziativa Blue growth della Commissione europea, che riconosce il potenziale inutilizzato degli oceani, dei mari e delle coste dell’Europa come motore dell’economia verde europea: un volano per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di nuove aziende maniera sostenibile, attraverso la promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e del partenariato tra ricerca scientifica e settore industriale.
Quando si parla di underwater, ci si riferisce a uno spazio amplissimo, che dovrà essere monitorato costantemente per garantire la sicurezza delle infrastrutture che passano sui fondali marini. Questo richiederà piattaforme sempre più autonome, con capacità di intelligenza artificiale all’avanguardia…
La capacità di monitorare vaste aree sottomarine, prima ancora che di proteggerle, richiede alcune caratteristiche fondamentali per i sistemi underwater del futuro. La principale è probabilmente l’autonomia: poiché nel mondo underwater sarà sempre più importante il ruolo dei droni subacquei, capaci di immergersi a grandi profondità e destinati alla sorveglianza e alla protezione delle infrastrutture, va da sé che dovranno essere dotati di grande autonomia in termini di range, distanza e di ore di movimento. Questo apre un problema legato al rifornimento: i motori endotermici sott’acqua non sono utilizzabili perché hanno bisogno di ossigeno. Tutto ciò che deve funzionare sott’acqua funziona con alimentazione elettrica, per cui c’è la necessità di avere delle batterie capaci di garantire una grande autonomia, molto maggiore rispetto a quella disponibile attualmente. Il concetto di autonomia si può declinare anche nella capacità di operare in maniera indipendente. In questo senso diventa fondamentale il contributo delle nuove tecnologie informatiche come l’Intelligenza artificiale per programmare una missione o per riprogrammarla in autonomia in caso di eventi imprevisti.
Quali altre caratteristiche dovranno avere i sistemi underwater del futuro?
È importante che i sistemi subacquei siano dotati di resilienza, sia ai fattori ambientali di utilizzo che dal punto di vista della sicurezza. Un’altra caratteristica strategica dei sistemi underwater del futuro è la capacità di geolocalizzazione: un drone sottomarino non può fare affidamento alle tecnologie utilizzate sulla terra (il Gps sott’acqua non funziona), per cui bisognerà investire su altri sistemi efficienti di geolocalizzazione al di sotto del livello del mare. L’ultimo aspetto che vale la pena citare è l’interoperabilità. Anche se la legge internazionale prevede delle suddivisioni di responsabilità territoriale, il mare non ha confini, per cui garantire l’interoperabilità di sistemi e dati a livello almeno europeo sarebbe importante se si vuole garantire una efficiente capacità di sorveglianza e intervento.
Il mondo subacqueo è caratterizzato da un ambiente estremo, con pressioni elevatissime e difficoltà di visione e monitoraggio dello spazio sottomarino. Come dovranno configurarsi, allora, i sensori dei nuovi sistemi underwater, per permettergli di identificare e tracciare le potenziali minacce?
Si sta esplorando in letteratura la possibilità di utilizzare i cavi in fibra ottica, già collocati al di sotto del mare con altri scopi primari, per monitorare quello che accade: si è scoperto che lo spostamento di masse d’acqua entro certe distanze dalle infrastrutture di comunicazione viene registrato dai cavi in fibra ottica. Utilizzando questi dati, in linea teorica, è possibile determinare se lo spostamento di masse d’acqua in prossimità delle infrastrutture subacquee sia causato da fenomeni naturali come i terremoti o da target subacquei in movimento.
E per quanto riguarda le nuove soluzioni?
Proprio perché le distanze sono molto ampie, probabilmente in futuro bisognerà immaginare una rete di sensori collocati stabilmente sotto il livello del mare, tra loro interconnessi e in grado di aggiornare la situazione subacquea in tempo reale e in modo molto preciso. Associata a questa rete di sensori, che siano quelli che conosciamo oggi o altri più innovativi come quelli in fibra ottica, sarà necessario affiancare una rete di “attuatori”, ossia dei dispositivi che possano intervenire in tempo molto breve per verificare con più precisione quello che sta accadendo ovvero per scongiurare una possibile minaccia. Immaginiamo quindi il lavoro congiunto di queste reti subacquee di sensori e degli attuatori, oggetti autonomi che possono essere comandati e raggiungere un determinato punto al di sotto della superficie del mare per acquisire informazioni aggiuntive o per scongiurare una minaccia.
La gestione di questa rete formata dalle piattaforme classiche e dai sensori e i veicoli automatizzati di nuova generazione richiederà l’utilizzo anche di nuovi sistemi di gestione dei mezzi. Un compito non facile, vista la difficoltà di comunicare sott’acqua e l’aumentata quantità di dati restituita dai nuovi sistemi. Quali sono le principali difficoltà, e quali le soluzioni, per gestire le operazioni sottomarine?
Il principale problema con cui ci si confronta sott’acqua è la comunicazione, perché le onde elettromagnetiche non si propagano e c’è scarsa visibilità. Possiamo fare affidamento solo alle onde acustiche, che tuttavia sono variabili a causa dell’impatto delle condizioni meteo marine, della temperatura e della salinità del mare. Una possibile risposta a queste criticità è quella di creare le cosiddette Sea bed infrastructure, ossia delle infrastrutture residenti sul fondale marino, connesse a terra per gli aspetti di potenza, energia e trasmissione dati, che fungono da centri di appoggio per tutti i sensori, le tecnologie, i droni che operano sotto al mare. In questa direzione sta andando anche la Commissione europea con il Fondo europeo della Difesa (Edf), che quest’anno mette a bando 45 milioni di euro proprio per proposte relative alla realizzazione di Sea bed infrastructure.
“Il futuro della sicurezza”
Domani a partire dalle 12.30 interverrò al Palazzo Borsa di Napoli al Convegno “Il futuro della sicurezza”, organizzato dall’Unione Polizia Locale Italiana per parlare della sicurezza dei dati personali nella repressione dei crimini. Per info unionepolizialocaleitaliana.it…
Manca poco al colloquio orale che studentesse e studenti in tutta Italia affronteranno per la #Maturità2023.
La Dott.
Ministero dell'Istruzione
Manca poco al colloquio orale che studentesse e studenti in tutta Italia affronteranno per la #Maturità2023. La Dott.Telegram
“RomArché 12. Parla l’ archeologia”
Domani a partire dalle 10.00 parteciperò nell’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma al Convegno RomArché 12. Parla l’archeologia organizzato dal Museo Etrusco di Villa Giulia e Diacultura per parlare di cultura e Intelligenza Artificiale. Per il programma completo static1.squarespace.com/static…
Gli Usa ottengono l’accesso illimitato alle basi militari della Papua Nuova Guinea
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di Redazione
Pagine Esteri, 15 giugno 2023 – Gli Stati Uniti hanno ottenuto l’accesso illimitato alle basi militari della Papua Nuova Guinea, dove potranno dispiegare truppe e mezzi e ormeggiare navi.
È quanto prevede il patto di sicurezza firmato a maggio a Port Moresby dal segretario di Stato di Washington, Antony Blinken, e dal primo ministro del paese dell’Oceania, James Marape.
I contenuti dell’accordo, pubblicati ieri dal quotidiano “South China Morning Post”, mostrano come l’intesa sia un ulteriore passo della strategia degli Stati Uniti volta a “contenere” le ambizioni della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico e possa rivelarsi di fondamentale importanza in caso di guerra nello Stretto di Taiwan. Con l’assenso del governo papuano, gli Stati Uniti potranno infatti trasferire uomini e mezzi negli aeroporti del Paese e ormeggiare navi militari nella base navale di Lombrum, sull’isola di Manus – che in passato è già stato utilizzato come guarnigione per le truppe britanniche, tedesche, giapponesi, australiane e statunitensi – e nel porto della capitale Porto Moresby.
Washington avrà “accesso illimitato” a tali siti per la predisposizione di equipaggiamenti, scorte e materiali, e avrà “l’uso esclusivo” di alcune aree delle basi nelle quali saranno condotte “attività di costruzione”. L’accesso alla base di Lombrum, in particolare, potrebbe essere usato per potenziare i siti militari che gli Stati Uniti hanno già a Guam, un arcipelago più a nord, e che potrebbero avere un ruolo chiave in caso di conflitto a Taiwan.
Il patto con Washington è stato appena ratificato dal parlamento della Papua Nuova Guinea nonostante le proteste dell’opposizione, secondo cui il governo avrebbe rinunciato alla propria sovranità favorendo gli interessi degli Stati Uniti e mettendo a rischio la sicurezza del paese. Tra le critiche figura anche quella dell’ex primo ministro Peter O’Neill, secondo cui l’accordo “disegna un bersaglio sulla schiena della Papua Nuova Guinea”.
Nel frattempo le aziende cinesi hanno conquistato miniere e porti in tutto il Pacifico e l’anno scorso hanno firmato un patto di sicurezza con le Isole Salomone che potrebbe consentire a Pechino anche di schierare truppe nell’arcipelago.
Nei mesi scorsi invece Washington ha ottenuto dal governo delle Filippine l’accesso ad altre quattro basi dell’arcipelago, tre delle quali in zone non distanti da Taiwan. – Pagine Esteri
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Raid israeliano a Nablus, ucciso un giovane palestinese
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della redazione
Pagine Esteri, 15 giugno 2023 – Un giovane palestinese, Khalil Yahya, è stato ucciso la scorsa notte da spari di militari israeliani durante una incursione massiccia di reparti dell’Esercito dello Stato ebraico nella città di Nablus, nella Cisgiordania occupata. Yahya è stato colpito alla testa durante, secondo una versione, un intenso scontro a fuoco tra combattenti palestinesi e soldati israeliani. Portato all’ospedale è morto poco dopo il ricovero per la gravità delle ferite subite.
Il nuovo raid israeliano è scattato per distruggere la casa di Osama Tawil, accusato da Israele di aver ucciso lo scorso anno un soldato, Ido Baruch. L’abitazione, situata nel quartiere di Rafidiya, è stata fatta saltare in aria mentre intorno proseguivano intensi i combattimenti. La Mezzaluna Rossa ha comunicato di aver assistito 187 persone, 3 delle quali colpire da proiettili, 3 da proiettili rivestiti di gomma e le rimanenti intossicate da gas lacrimogeni. L’esplosione della casa di Osama Tawil ha inoltre provocato danni gravi ad altre due abitazioni.
Negli ultimi giorni le forze militari israeliane hanno effettuato irruzioni in particolare a Balata, un campo profughi palestinese adiacente a Nablus, provocando vittime e distruggendo alcune case. Pagine Esteri
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⚠️⚠️⚠️ ATTENZIONE: OGGI ALLE 14.00 FEDDIT.IT SI FERMA PER QUALCHE MINUTO PER ESSERE AGGIORNATO ALLA VERSIONE LEMMY 0.17.4. ⚠️⚠️⚠️
Il messaggio di servizio di @skariko :
Oggi (15 giugno) verso le 14 aggiornerò Feddit alla versione di Lemmy 0.17.4.Come le altre volte ci dovrebbero essere solo 10-15minuti al massimo di spegnimento per permettere, tra le altre cose, di fare backup sani.
Questa versione avrà anche un’ottimizzazione del database (github.com/LemmyNet/lemmy/rele…) che potrebbe far durare un po’ di più del solito l’aggiornamento.
Gli aggiornamenti che verranno anche nelle prossime release sono soprattutto lato ottimizzazione.
Una Nota: la versione 0.17.4 sembra avere un problema noto che provoca la stagnazione dei post se ordinati con "Hot" dopo qualche tempo che il server non viene riavviato (issue#3076).
Nel caso succeda consiglio di usare il "New Comments" o "Top Day" come ordinamenti per leggere il feed!
Scheduled tasks thread permanently crashes due to database deadlocks (causes "hot" to stop updating) · Issue #3076 · LemmyNet/lemmy
Did you check to see if this issue already exists? Is this only a single bug? Do not put multiple bugs in one issue. Is this a question or discussion? Don't use this, use https://lemmy.ml/c/lemmy_s...GitHub
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In Cina e in Asia – Pechino presenta una proposta per il conflitto israelo-palestinese
Pechino presenta una proposta per il conflitto israelo-palestinese
Lascia il capo delle comunicazioni dell’Aiib
La Germania approva il piano strategico sulla sicurezza e guarda alla Cina
New Delhi avrebbe minacciato la chiusura di Twitter
Il Bhutan si lancia nel settore delle criptovalute
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Finalmente è stata creata su feddit.it la prima comunità italiana dedicata alla cucina e alle ricette!
Grazie a @OdinoThePine per averla creata!
Potete trovarla a questo indirizzo e questo è il primo post:
@Luca le due istanze sono perfettamente federate, ma le istruzioni che hai letto in realtà sono destinate agli utenti di Lemmy, Anche se questo non viene specificato correttamente.
Per seguire una comunità da mastodon devi inserire la chiocciola e non il punto esclamativo. Meglio ancora se inserisci proprio il link della comunità.
Quindi, ricapitolando, dovresti inserire nella casella di ricerca del tuo mastodon:
1) o l'utenza @Cucina e ricette. ( @ + cucina + @ + feddit.it )
2) o il link feddit.it/c/cucina
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@Luca Se hai qualche problema, puoi scrivermi qui oppure su @informapirata :privacypride:
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Strage di migranti al largo della Grecia. “Nella stiva donne e bambini”
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Pagine Esteri, 14 giugno 2023. Le persone a bordo del peschereccio che è affondato a largo delle coste greche erano circa 750. Sono decine i corpi recuperati, 78 al momento.
Le operazioni di soccorso non sono ancora terminate e fino ad ora sono state tratte in salvo un centinaio di persone.
Il peschereccio era partito da Tobruch, in Libia e si è capovolto nei pressi di Pylos, nel Peloponneso. La Guardia Costiera greca sta guidando le operazioni di soccorso.
La Guardia Costiera italiana ha dichiarato di avere allertato martedì mattina Frontex e le autorità greche. Alarm Phone è rimasto in contatto con il barcone fino alla mezzanotte di martedì, quando ha fatto sapere di non riuscire più a parlare con le persone a bordo. Prima che la comunicazione fosse interrotta, i migranti avevano informato i soccorritori che a bordo del peschereccio erano presenti 750 persone.
Yesterday, we were alerted by a boat in distress in the Greek SAR zone. It had left from #Libya. According to the people, there were 750 people on board. Authorities were alerted. Contact was lost shortly after midnight. We now hear reports of a shipwreck and fear they are true. pic.twitter.com/NTyhmTIHQD
— Alarm Phone (@alarm_phone) June 14, 2023
Alarm Phone è un progetto costituito con l’obiettivo di rispondere alle richieste di aiuto da parte dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo per poi allertare le autorità competenti dei vari Stati e supportare le attività di salvataggio. I volontari hanno reso pubblica una timeline che riporta tutti i contatti ricevuti con i naufraghi e con le autorità.
Secondo i superstiti la barca era carica di persone e nella stiva c’erano soprattutto donne e bambini che si teme siano rimaste intrappolate nel relitto affondato. Il naufragio potrebbe configurarsi come uno dei peggiori della storia del Mediterraneo: il numero dei dispersi è destinato, purtroppo, a salire.
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Ministero dell'Istruzione
#Maturità2023 📚 oggi parliamo della seconda prova, che si svolgerà il 22 giugno e riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.Telegram
#35 / Paladini dei bambini e sorveglianza di massa
Apple difende i bambini con sorveglianza e censura
Con il nuovo iOS17 Apple promette di diventare la paladina dei bambini, difendendoli da foto e video non appropriati1.
Coi nuovi sistemi operativi sarà infatti presente una funzionalità in grado di scansionare immagini e video in arrivo sul dispositivo e verificare, con un algoritmo di machine learning, se si tratta di nudità oppure no.
In caso di esisto positivo, il sistema operativo mostrerà all’utente una schermata di avviso e censura del contenuto: “When enabled, the feature currently detects if a child is sending or receiving images that could contain nudity, subsequently warning the child and blurring the photograph before it’s viewed on the minor’s device.”
Scusa, ma che aspetti a iscriverti e ricevere tutte queste belle notizie ogni settimana?
La notizia è in realtà vecchia, ma non proprio.
Già nel 2021 provarono ad attivare una funzionalità del genere con la versione 15 del sistema operativo. L’operazione però non andò in porto perché l’aggiornamento prevedeva anche un algoritmo di analisi e scansione della memoria del dispositivo chiamato NeuralHash per la rilevazione di contenuti pedopornografici. La sorveglianza di massa sui dispositivi non piaceva ai clienti di un’azienda che fa della privacy il suo cavallo di battaglia, e così Apple rimandò l’aggiornamento.
Oggi ci riprovano passando dalla finestra, ma non sarò certo io a dovervi suggerire i rischi di un algoritmo che scansiona in automatico tutti i messaggi che i nostri figli inviano e ricevono, no?
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Calenda torna a chiedere la schedatura dei minori
Continuando a parlare di bambini, il nostro prode Calenda torna all’attacco con uno dei suoi cavalli di battaglia: la verifica dell’età per i minori (under 13) che accedono ai social2.
La soluzione è a portata di mano: attraverso un processo di certificazione dell’età, ma senza consegnare i dati personali alle piattaforme. L’utente che intenda registrarsi su un social verrebbe subito rimandato a un servizio di identità digitale (come la carta d’identità elettronica lo Spid): il social riceverà quindi conferma del requisito anagrafico e consentirà o meno la registrazione. Sarebbe così fatta salva la possibilità di aprire profili online in forma anonima.
La proposta, che per i non addetti e per gli elettori di Calenda può sembrare innocua e doverosa, costringerebbe minori e adulti ad essere schedati digitalmente tramite carta d’identità elettronica o Spid. Ricordo agli amici lettori che in Italia non è obbligatorio possedere un documento d’identità, né dotarsi di Spid. Purtroppo il legislatore sta però trovando sempre più espedienti per incentivare le persone a sottoporsi alla schedatura il prima possibile. In Cina hanno iniziato a schedare i neonati; noi ci accontentiamo dai 13 in su.
E poi, fatto forse ancora più grave, è che ogni social network sarebbe costretto a registrare e inviare dati di autenticazione e accesso allo Stato (o agli organi federati che gestiscono lo Spid), per verificare il possesso dei requisiti normativi. Se da un lato i social network già mantengono log con questi dati, è anche vero che ora non c’è alcuna interazione diretta con i sistemi della pubblica amministrazione: tutti i dati rimangono sulle piattaforme.
In ultimo, ma non meno importante: una volta accettato di poter usare i social solo tramite identificazione, sarà molto semplice estendere l’ambito degli elementi richiesti per accedere. Oggi è l’età, domani sarà altro. Ci siamo già passati col green pass. Non è una buona idea.
Il governo francese potrà accedere da remoto agli smartphone
Nel 1966 la Corte Suprema degli Stati Uniti affermò che un sospettato avesse il diritto di rimanere in silenzio per non auto-incriminarsi e il diritto di essere informato che tutto ciò che avrebbe detto sarebbe potuto essere usato contro di lui (il cosiddetto Miranda warning). Una decisione di civiltà coerente con l’intera cultura giuridica occidentale.
Oggi il Senato francese ci informa di pensarla diversamente: pare sia stata approvata una modifca al codice penale che amplia i poteri di intercettazione e perquisizione degli smartphone da parte delle forze dell’ordine3. Su autorizzazione del giudice le autorità potranno ottenere l’attivazione da remoto dei telefoni degli indagati per accedere a funzionalità di localizzazione, telecamera e microfono senza che gli questi lo sappiano.
Altro che Miranda warning: tutto ciò che farai o dirai potrà essere usato contro di te, a tua insaputa.
Eppure non dovrebbe stupirci, sono i nostri telefoni ad essere progettati così. Ad esempio, anche nel caso di chiamate d’emergenza (112) i sistemi operativi Android e iOS sono progettati per riattivare automaticamente ogni funzionalità disattivata dall’utente, compresa quella della localizzazione. Era solo questione di tempo prima che gli Stati iniziassero a sfruttare le capacità di controllo del sistema operativo da parte di Google o Apple anche in ambito penale.
I Parlamenti dei civilissimi paesi dell’Unione Europea non si fanno alcuno scrupolo nell’approvare leggi di sorveglianza che riducono sempre più le nostre aspettative di privacy e che vanno contro ai principi penali che da secoli guidano la nostra società.
Il consiglio, in ottica futura, è di iniziare a capire come installare e usare sistemi operativi alternativi sui nostri smartphone, prima che sia troppo tardi.
Meme del giorno
Citazione del giorno
“When law and morality contradict each other, the citizen has the cruel alternative of either losing his moral sense or losing his respect for the law.”
Frédéric Bastiat
Articolo consigliato
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theverge.com/2023/6/6/23750666…
Kosovo: cappio al collo per la Serbia |Marx21
«Come avevo scritto mesi fa negli ultimi due articoli sulla situazione, il nodo Kosovo sta avanzando a tappe forzate verso l’ultima stazione, come da progetto USA/NATO, con le pressioni, provocazioni, minacce al governo serbo, intensificatesi negli ultimi mesi con il diktat: o con la Russia o con l’occidente. Ora con il fronte ucraino aperto, quanto sta accadendo non è casuale, è un messaggio chiaro, possente, se la Serbia non sceglie “la parte giusta”, andrà verso la sua destabilizzazione e il conflitto.»
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I ragazzi che muoiono sul lavoro. Sono stati 74 in soli cinque anni | Contropiano
"A rivelarlo però non sono stati l’Inail o l’Istat ma addirittura l’Unicef, il dipartimento delle Nazioni Unite che si occupa dell’infanzia e dei giovani. In Italia in cinque anni, tra il 2017 e il 2021 sono stati 74 i ragazzi morti in incidenti sul lavoro. 67 di loro 67, aveva un’età compresa tra 15 e 19 anni, gli altri 7 meno di 14 anni."
🎧 #RECENSIONE: 👉 AA.VV. - Femirama
Ristampa in vinile da 180 grammi da parte della Munster Records di una raccolta di brani di soliste o gruppi musicali femminili della scena alternativa elettronica e oltre degli anni ottanta.
#iyezine #inyoureyesezine #alternative #experimental #industrial #minimalsynth @munsterrecords
Spotify fined € 5 Million for GDPR violation
Spotify multato per 5 milioni di euro per violazione del GDPR A seguito di una denuncia e di un contenzioso per inattività, l'Autorità svedese per la protezione dei dati (IMY) ha emesso una multa di circa 5 milioni di euro contro Spotify.
StatusSquatter 🍫 reshared this.
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@Lunaedge mah, purtroppo le cose che dici sono sacrosante. L'ergonomia non è ancora nelle corde del fediverso .
Proprio Oggi leggevo questo interessantissimo post: infosec.exchange/users/thenexu…
Poi c'è da dire che Lemmy è uno dei software più semplici di tutto il Fediverso, dalla fase di iscrizione (che è semplicissima Anche se in questo periodo, per ragioni gestionali, Le istanze hanno dovuto imporre l'iscrizione previa autorizzazione) che non necessita neanche di un indirizzo email, alla fase di scrittura e formattazione. In pratica un utente non ha bisogno di capire quasi nulla di Fediverso per postare e iniziare a divertirsi su Lemmy .
Ma soprattutto c'è un problema di comunicazione: Chi Ha abitato il fediverso in questi ultimi anni Tendeva a parlare molto di questo argomento e a dare per scontato che il centro di tutto fosse il protocollo Activity pub e non la comunità. Questo è stato un errore che ha allontanato molte persone e che può essere risolto solo modificando il paradigma della comunicazione sui Social e non social federati. Qualche tempo fa ho proposto un esperimento, ossia quello di parlare di Fediverso senza quasi mai parlare di Fediverso
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Poi c’è da dire che Lemmy è uno dei software più semplici di tutto il Fediverso, dalla fase di iscrizione (che è semplicissima Anche se in questo periodo, per ragioni gestionali, Le istanze hanno dovuto imporre l’iscrizione previa autorizzazione) che non necessita neanche di un indirizzo email, alla fase di scrittura e formattazione.
Lemmy è più facile di un forum gli sviluppatori sono stati bravissimi. Qualche difficoltà c'è nella navigazione delle comunità soprattutto quelle esterne, ma nel complesso è veramente semplice e l'interfaccia è molto pulita
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🎧 #RECENSIONE: 👉 Dor - In circle
🎧 #RECENSIONE:
👉 Dor - In circle
I Dor descrivono molto bene e con grande immaginazione e delicatezza questi momenti rarefatti e rari, facili a perdersi e difficili da cogliere. Il ritmo delle canzoni compone un movimento totale che è il respiro stesso del disco, un qualcosa di molto particolare che è appunto la fusione fra diversi folclori, quello abruzzese e quello spagnolo. @Musica Agorà
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Diamo il benvenuto su feddit.it agli owncaster di @KSGamingLife🕹️ 🐈 🍸 che si sono iscritti con l'account @KSGamingLife
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ASSANGE: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E QUELLA LETTERA - Il post dell'europarlamentare Sabrina Pignedoli
@Giornalismo e disordine informativo
Domani gli avvocati di Assange presenteranno un nuovo ricorso all'Alta Corte di Londra. Negli ultimi giorni, tra articoli e notizie, oltre al rigetto sono successe alcune cose. Secondo “Newsweek” il rifiuto delle autorità britanniche al ricorso hanno fatto venire il mal di testa a Biden. Eccesso di ottimismo? In uno degli incontri che ho tenuto su Assange, la moglie Stella ha detto che l'amministrazione statunitense al suo interno ha posizioni molto diverse. L'estradizione di Assange negli Usa creerebbe problemi all'attuale amministrazione, almeno formalmente paladina della libertà di stampa. E Trump verrà incriminato per violazione dell'Espionage Act del 1917, la stessa legge speciale che il medesimo Trump fece applicare al fondatore di WikiLeaks. Anche l'ex presidente rischia 175 anni di carcere? Difficile dirlo, ma una cosa è sicura.
La cosa sicura è la strana lettera di Assange a Carlo III. L'abbiamo letta: certamente è frutto dell'acume di Julian Assange, piena di citazioni, numeri, sarcasmo e una fotografia della misera realtà carceraria di Belmarsh. Ad aprirci gli occhi è stato poi un articolo di Patrick Boylan, attivista di Free Assange Italia che abbiamo incontrato a Roma durante l'incontro con Stella alla “Sapienza”.
Una lettera del genere non può uscire dalla “Guantánamo” britannica, dove anche i bambini di Assange vengono sottoposti a umilianti perquisizioni. Se è uscita c'è un motivo. La lettera di Assange a Carlo III contiene una richiesta di clemenza e, secondo Boylan, anche diversi messaggi in codice. Nonostante le pesanti stangate contro il sistema carcerario di Belmarsh, Stella Assange è potuta entrare in possesso del testo, pubblicandolo su declassifieduk.org. Ha poi invitato a tradurla in tutte le lingue e a diffonderla il più possibile. Spero che anche questa lettera serva a qualcosa, è in ogni caso un testo che rimarrà nella storia e che fa pensare al sarcasmo di Banksy, scritto da un uomo che si è battuto per la libertà di stampa e a cui da anni è stato vietato di comunicare. La lettera si chiude con la citazione del Vangelo di Matteo, 5-7: “Beati i clementi, perché troveranno clemenza”. Chissà se tra i file di WikiLeaks ci sono ancora documenti scottanti e compromettenti per qualcuno. Potete ascoltare la lettera in italiano, dato che ora gli attivisti di Free Assange Italia ne hanno fatto una bellissima versione video pubblicandolo su declassifieduk.org. Ha poi invitato a tradurla in tutte le lingue e a diffonderla il più possibile. Spero che anche questa lettera serva a qualcosa, è in ogni caso un testo che rimarrà nella storia e che fa pensare al sarcasmo di Banksy, scritto da un uomo che si è battuto per la libertà di stampa e a cui da anni è stato vietato di comunicare. La lettera si chiude con la citazione del Vangelo di Matteo, 5-7: “Beati i clementi, perché troveranno clemenza”. Chissà se tra i file di WikiLeaks ci sono ancora documenti scottanti e compromettenti per qualcuno. Potete ascoltare la lettera in italiano, dato che ora gli attivisti di Free Assange Italia ne hanno fatto una bellissima versione video (che trovate qui)
#FreeAssangeNOW
facebook.com/SabriPignedoli/po…(che trovate qui)[/url]
#FreeAssangeNOW
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L'intelligence USA lancia l'allarme: attori malintenzionati manipolano foto e video per creare contenuti espliciti e schemi di sextortion
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'FBI sta avvertendo il pubblico di attori malintenzionati che creano contenuti sintetici (comunemente indicati come "deepfake" a ) manipolando fotografie o video innocui per prendere di mira le vittime. I progressi tecnologici migliorano continuamente la qualità, la personalizzazione e l'accessibilità della creazione di contenuti abilitati per l'intelligenza artificiale (AI).
L'FBI continua a ricevere denunce dalle vittime, inclusi bambini minorenni e adulti non consenzienti, le cui foto o video sono stati alterati in contenuti espliciti. Le foto o i video vengono quindi diffusi pubblicamente sui social media o sui siti Web pornografici, allo scopo di molestare le vittime o schemi di sextortion.
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Anonimato online, il confine tra privacy e sicurezza (paywall), Di Stefano Quintarelli
Azione propone l'innalzamento dell'età minima di accesso ai social, con un processo di certificazione dei requisiti anagrafici. Su un piatto della bilancia c'è la protezione dei ragazzi e sull'altro la tutela di un diritto
Se una legge prevedesse l'obbligo di esibire un cartellino con il nostro nome ovunque andiamo, cosa penseremmo? Credo che la quasi totalità delle persone condivida che l'anonimato sia un valore da tutelare e che ogni persona abbia il diritto di non rivelare informazioni che la riguardano a chi non è tenuto a conoscerle. Vale nella dimensione fisica e ancor di più in quella digitale che assorbe e registra ogni briciola di atto o emozione della nostra esistenza.
Di @quinta :ubuntu: su Repubblica
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Etica Digitale (Feddit) reshared this.
UMBERTO DEI. BIOGRAFIA NON AUTORIZZATA DI UNA BICICLETTA DI MICHELE MARZIANI
Umberto Dei non è una persona, è una bicicletta, anzi, un mito. Il mito inseguito da Arnaldo Scura che lascia un remunerativo lavoro da broker finanziario per aprire a Milano una bottega da meccanico di biciclette.
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Ted Kaczynski, le élites globaliste, e te
Il 10 giugno 2023 è morto in carcere Theodore Kaczynski1, all’età di 81 anni. Nonostante i suoi crimini violenti, Ted fu probabilmente uno dei pochi a comprendere davvero il mondo contemporaneo ed ebbe la capacità di descriverlo chiaramente nel suo manifesto: “The Industrial Society and its future2”.
Ted ce l’aveva a morte con la “la rivoluzione industriale e le sue conseguenze”, sosteneva che gli avanzamenti tecnologici hanno aumentato le aspettative di vita ma allo stesso tempo hanno “destabilizzato la società e reso le nostre vite vuote, insoddisfacenti e indignitose”.
Secondo Ted, una delle manifestazioni più evidenti del dilagante disagio moderno è ciò che lui, già nel 1992, definiva “leftism”. Con questo termine non voleva in realtà indicare una specifica corrente politica di sinistra, ma qualcosa di più ampio e frammentato, che però fa riferimento a tutte le nuove ideologie collettiviste, anti-individualiste e politically correct.
In effetti, se una volta il marxismo e la sinistra erano sinonimi di rivoluzione per lo scardinamento delle istituzioni borghesi, oggi la “sinistra” è un insieme di correnti e ideologie diverse che proliferano grazie all’attivismo politico woke, LGBTQI+, ambientalista e così via — finanziato dalle stesse élite che una volta si prefiggevano di combattere.
Potremmo dire, usando le parole di Ayn Rand, che i “lefitsts” sono portatori di un “pensiero tribale” tipicamente collettivista che li spinge ad agire e pensare all’unisono, anche senza alcuna pianificazione centrale.
Fateci caso, il fenomeno è sempre più evidente: non appena si manifesta un evento catalizzatore, masse di persone si conformano automaticamente a questo o quel pensiero unico. Ad esempio, quante persone conoscete che da un momento all’altro hanno deciso di indicare i loro pronomi sui social network — come se fossero in cerca di una identità perduta?
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L’identità perduta
Credo che il tema dell’identità sia in effetti centrale nei fenomeni collettivisti descritti da Ted e di cui siamo circondati. Un aiuto per comprenderlo meglio potrebbe arrivare da due opere molto diverse tra loro ma che condividono il tema dell’identità: il romanzo “Catcher in the Rye” di J.D. Salinger e l’anime giapponese “Ghost in the Shell: Stand Alone Complex”.
I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes.3
Holden è un adolescente alienato e disincantato. Preferisce distanziarsi dagli altri e da un mondo che percepisce come falso. Ogni tanto pensa che sarebbe meglio essere un sordomuto, per isolarsi totalmente dalla società, evitare interazioni con il prossimo e smettere di sforzarsi di comprendere il mondo intorno a lui.
Intelligenza Artificiale: Giove, il nuovo sistema di polizia predittiva italiano di cui si sa pochissimo | Infoaut
"Uno scenario che richiama la fantascienza e che solleva dubbi e perplessità tra gli addetti ai lavori, soprattutto per l'incapacità attuale di questi sistemi di trovare corrispondenze con la realtà e per la loro tendenza a discriminare le persone in base all’etnia e alla provenienza geografica. Ad aumentare la preoccupazione è il fatto che nulla sia ancora stato detto circa alcuni aspetti fondamentali, come quali banche dati e dati verranno usati per addestrare l’algoritmo, chi sarà il responsabile del trattamento dei dati e se l’uso del sistema comporterà o meno arresti preventivi."
iam0day
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filippodb - fddt
in reply to Informa Pirata • • •Di sicuro accadrà quanto successo a mastodon l'anno scorso, unimmenso numero di persone arriverà e si stuferà presto ma molti rimarranno per far crescere lemmy contribuendo come contenuti e anche finanziariamente , quindi tutto di guadagnato per il fediverso anche se reddit risentirà molto poco di questa diaspora.
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