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In Cina e Asia – Xi accoglie gli imprenditori americani


In Cina e Asia – Xi accoglie gli imprenditori americani xi imprenditori
I titoli di oggi: Xi accoglie gli imprenditori americani La Cina denuncia gli Usa all’OMC: “Sussidi discriminatori” Cina, condannati dirigenti sportivi accusati di corruzione Pakistan, ancora attacchi intorno ad asset cinesi Thailandia verso l’approvazione del matrimonio gay Malaysia, i figli di Mahatir confermano giro di indagini sul padre Il presidente cinese, Xi Jinping, ha ricevuto oggi dirigenti e accademici dagli ...

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Brasile. Arrestati i presunti mandanti dell’omicidio di Marielle Franco


Arrestati in Brasile due esponenti politici e l'ex capo della Polizia di Rio de Janeiro per l'omicidio della leader femminista Marielle Franco L'articolo Brasile. Arrestati i presunti mandanti dell’omicidio di Marielle Franco proviene da Pagine Esteri.

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di Redazione

Pagine Esteri, 26 marzo 2024 – Il 24 marzo il Tribunale Supremo Federale del Brasileha ordinato l’arresto dei tre presunti mandanti dell’omicidio di Marielle Franco, la consigliera comunale del PSOL (Partito Socialismo e Libertà) e attivista del movimento femminista assassinata il 14 marzo del 2018 a Rio de Janeiro.

A finire in manette sono stati l’ex capo della polizia di Rio de Janeiro Rivaldo Barbosa, l’ex consigliere della corte dei conti locale Domingos Brazão e il fratello di quest’ultimo, il deputato di União Brasil (il principale partito di centrodestra del paese) Chiquinho Brazão.

Secondo Alexandre de Moraes, il giudice del tribunale supremo federale incaricato del caso, sarebbero stati i due fratelli, legati alla criminalità organizzata, ad incaricare dei sicari di uccidere Marielle Franco e il suo autista Anderson Gomes. I due furono uccisi mentre la capofila del movimento contro il razzismo e per i diritti dei membri del collettivo lgbt tornava a casa dopo una manifestazione di sostegno ai diritti delle donne nere.

L’ex capo della polizia di Rio, invece, è accusato di aver intralciato e depistato le indagini che erano sotto la sua supervisione.
A svelare i nomi dei mandanti dell’omicidio politico è stato Ronnie Lessa, ex agente della polizia militare di Rio de Janeiro, in carcere dal 2019 perché ritenuto l’autore materiale del crimine insieme al commilitone Élcio Queiroz.

Il testimone di giustizia ha testimoniato che i fratelli Brazão avevano deciso di far eliminare Marielle Franco già nel settembre del 2017 perché la consigliera comunale anticapitalista rappresentava un ostacolo agli interessi economici della criminalità organizzata.

Secondo il Ministro della Giustizia brasiliano, Ricardo Lewandowski, gli arresti chiudono l’inchiesta, «anche se potrebbero ancora emergere nuovi elementi». In realtà alcuni elementi sono già emersi sul coinvolgimento, per ora non ancora provato, di alcuni esponenti della famiglia dell’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro.

Comunque soddisfazione per gli arresti è stata espressa da Anielle Franco, sorella dell’esponente politica assassinata. «Oggi è stato fatto un grande passo avanti verso la verità» ha affermato l’attuale ministra per l’uguaglianza razziale del governo federale brasiliano. Pagine Esteri

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I partiti della coalizione di governo in Romania propongono di vietare o di regolamentare in modo “rigoroso” TikTok, in seguito ai dati di un sondaggio che suggeriscono una crescente preferenza per l’estrema destra tra i giovani, che sono particolarmente attivi...


Nella mia esperienza non ho mai visto un'operazione così riuscita. #Pokemon Oro e Argento originali hanno dato una spinta pazzesca, ludicamente parlando, e anche narrativamente parlando, ai predecessori Rosso e Blu. Il remake li ha modernizzati aggiungendo tutti i dettagli che per ovvie ragioni tecniche non potevano essere sul Game Boy originale, già spremuto al limite ma sfruttato con maestria. È la generazione alla quale continuo a essere affezionato, forse anche per l'esperienza di scoperta graduale che ho vissuto: con qualche immagine degli starter sulle riviste giapponippiche del 2000/2001, l'aver messo le mani in anteprima rispetto all'Italia su una rom tradotta in inglese così e così, ma che mi ha riempito di meraviglia. E soprattutto, alla faccia di tutti, #Chikorita rulez!
in reply to Maurizio Carnago

non siamo esperti di pokemon ma... hai mai provato Unbound?

pokeharbor.com/2022/08/pokemon…



VERSIONE ITALIANA EUROPA, BRUXELLES APRE UNA INCHIESTA AI SENSI DEL DMA SUI GIGANTI BIG TECH La Commissione ha notificato di avere avviato un’indagine di non conformità, ai sensi del Digital Markets Act, sulle regole di Alphabet in materia di “steering” in Google Play e di “self-preferencing” in Google Search, sulle regole di Apple in materia …


SEACOP, il progetto di cooperazione dei porti marittimi in collaborazione con le agenzie dell'UE


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Il traffico di beni illeciti, inclusa la droga, è un fenomeno internazionale con un impatto devastante sullo sviluppo sociale ed economico, nonché sulla salute pubblica. L’asse transatlantico, che si estende dall’America Latina attraverso i Caraibi e l’Africa occidentale fino all’Europa, è una delle rotte principali per questi flussi illeciti. Orchestrato da gruppi criminali transnazionali che operano in diversi continenti e spesso coinvolti in altre attività criminali, il traffico illecito di beni è fonte di instabilità. La maggior parte delle merci illecite viene trasportata via mare, per lo più nascosta tra i carichi legittimi all’interno di container o su navi mercantili, nonché su pescherecci e yacht.
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Controlli portuali inadeguati e debolezza istituzionale generale facilitano l’attività criminale e consentono l’intersezione di flussi illeciti che collegano i porti del Sud America ai porti dell’Africa e dell’Europa che promuovono le reti criminali.
Questa flessibilità nel traffico marittimo transatlantico è una ragione fondamentale per cui è necessario prendere di mira le rotte del traffico transregionale tra l’America Latina, i Caraibi, l’Africa occidentale e l’Europa in modo coerente, coerente e simultaneo. Nell'ambito del Programma globale sui flussi illeciti (#GIFP) dell' #UE, il progetto di cooperazione dei porti marittimi collabora con le autorità competenti in queste regioni, in stretta collaborazione con le agenzie dell'UE che combattono la criminalità transnazionale e garantiscono la sicurezza delle frontiere. Il #SEACOP mira a contribuire alla lotta contro il commercio illecito marittimo e le reti criminali associate nei paesi e nelle regioni target dell’America Latina, dei Caraibi e dell’Africa occidentale, nel rispetto dei diritti umani, al fine di attenuarne l’impatto negativo sulla sicurezza, sulla salute pubblica e sul piano socio-economico.
Lo fa rafforzando geograficamente e tecnicamente l’efficacia dell’intelligence marittima SEACOP e della rete di controllo marittimo/fluviale Integrando in modo sostenibile conoscenze e know-how sulle minacce e le interdizioni marittime provenienti dalle rotte transatlantiche del traffico illecito nei programmi di studio nazionali e regionali. Migliorando la cooperazione e la condivisione delle informazioni a livello nazionale, a livello regionale e transregionale, anche con #EUROPOL e #FRONTEX.
Il progetto è implementato da un consorzio di Stati membri dell'UE guidato da Expertise France (l'agenzia pubblica francese per la progettazione e l'attuazione di progetti di cooperazione tecnica internazionale).


Come partito transfemminista siamo fortemente preoccupatә dalla deriva transfobica di questo governo. Denunciamo il piano di marginalizzazione delle persone tr


Approvato oggi dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Semplificazione con una serie di misure che intervengono sull’istruzione.


Brasile. Arrestati i presunti mandanti dell’omicidio di Marielle Franco


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di Redazione

Pagine Esteri, 26 marzo 2024 – Il 24 marzo il Tribunale Supremo Federale del Brasileha ordinato l’arresto dei tre presunti mandanti dell’omicidio di Marielle Franco, la consigliera comunale del PSOL (Partito Socialismo e Libertà) e attivista del movimento femminista assassinata il 14 marzo del 2018 a Rio de Janeiro.

A finire in manette sono stati l’ex capo della polizia di Rio de Janeiro Rivaldo Barbosa, l’ex consigliere della corte dei conti locale Domingos Brazão e il fratello di quest’ultimo, il deputato di União Brasil (il principale partito di centrodestra del paese) Chiquinho Brazão.

Secondo Alexandre de Moraes, il giudice del tribunale supremo federale incaricato del caso, sarebbero stati i due fratelli, legati alla criminalità organizzata, ad incaricare dei sicari di uccidere Marielle Franco e il suo autista Anderson Gomes. I due furono uccisi mentre la capofila del movimento contro il razzismo e per i diritti dei membri del collettivo lgbt tornava a casa dopo una manifestazione di sostegno ai diritti delle donne nere.

L’ex capo della polizia di Rio, invece, è accusato di aver intralciato e depistato le indagini che erano sotto la sua supervisione.
A svelare i nomi dei mandanti dell’omicidio politico è stato Ronnie Lessa, ex agente della polizia militare di Rio de Janeiro, in carcere dal 2019 perché ritenuto l’autore materiale del crimine insieme al commilitone Élcio Queiroz.

Il testimone di giustizia ha testimoniato che i fratelli Brazão avevano deciso di far eliminare Marielle Franco già nel settembre del 2017 perché la consigliera comunale anticapitalista rappresentava un ostacolo agli interessi economici della criminalità organizzata.

Secondo il Ministro della Giustizia brasiliano, Ricardo Lewandowski, gli arresti chiudono l’inchiesta, «anche se potrebbero ancora emergere nuovi elementi». In realtà alcuni elementi sono già emersi sul coinvolgimento, per ora non ancora provato, di alcuni esponenti della famiglia dell’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro.

Comunque soddisfazione per gli arresti è stata espressa da Anielle Franco, sorella dell’esponente politica assassinata. «Oggi è stato fatto un grande passo avanti verso la verità» ha affermato l’attuale ministra per l’uguaglianza razziale del governo federale brasiliano. Pagine Esteri

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Via libera dal Consiglio dell'Ue al Regolamento che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale. Gli Stati membri offriranno portafogli digitali che collegheranno le identità digitali nazionali con la prova di patenti di guida, conti bancari, tessere sanitarie e altri documenti, e saranno riconosciuti in tutta l'Unione

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in reply to Informa Pirata

la chiusura dell' articolo lascia un po' di amaro in bocca... "I componenti del software saranno open source, anche se agli Stati membri è concesso un margine di manovra – comunque da giustificare – perché “non sia necessario divulgare componenti specifici diversi da quelli installati sui dispositivi degli utenti”." 🤨


Youth Privacy in Immersive Technologies: Regulatory Guidance, Lessons Learned, and Remaining Uncertainties


As young people adopt immersive technologies like extended reality (XR) and virtual world applications, companies are expanding their presence in digital spaces, launching brand experiences, advertisements, and digital products. While virtual worlds may i

As young people adopt immersive technologies like extended reality (XR) and virtual world applications, companies are expanding their presence in digital spaces, launching brand experiences, advertisements, and digital products. While virtual worlds may in some ways resemble traditional social media and gaming experiences, they may also collect more data and raise potential manipulation risks, particularly for vulnerable and impressionable young people.

This policy brief analyzes recent regulatory and self-regulatory actions and guidance related to youth privacy, safety, and advertising in immersive spaces, pulling out key lessons for organizations building experiences in virtual worlds.

Recent FTC Enforcement Actions and Guidance


The Federal Trade Commission (FTC) has shown a strong interest in using its consumer protection authority to bring enforcement actions against a wide range of digital companies for alleged “unfair and deceptive” practices, rule violations, and other unlawful conduct. The Commission has also issued several policy statements and guidance documents relevant to organizations building immersive technologies, touching on issues such as biometric data and advertising to children. It is clear the agency is thinking seriously about how its authority could apply in emerging sectors like AI, and organizations working on immersive technologies should take heed. Lessons from recent FTC privacy cases and guidance include:


Self-Regulatory Cases and Safe Harbor Guidance


Self-regulatory bodies also have an essential role in ensuring privacy and safety in child-directed applications and providing guidance to companies operating in the space. For example, organizations designated as COPPA Safe Harbors can guide companies toward compliant, developmentally appropriate, and privacy-protecting practices. Lessons from recent self-regulatory cases and Safe Harbor guidance include:

  • Advertising disclosures in immersive environments should be designed to be as clear and conspicuous as possible and provided in an age-appropriate manner.
  • Platforms that allow advertisements to children should ensure that developers, brands, and content creators have the necessary tools and guidance to clearly and conspicuously disclose the presence of advertising to children.
  • Privacy by design and by default demonstrate to regulatory and self-regulatory bodies that an organization takes youth privacy seriously.
  • Privacy and advertising practices for teens should take into account the unique considerations relevant to teen privacy and safety, compared to child and adult guidance.
  • Organizations with a robust privacy culture that demonstrate good faith efforts to follow the law are more likely to be given the benefit of the doubt.


Remaining Areas of Uncertainty


Because immersive technologies are relatively new and evolve rapidly, much of the existing regulatory and self-regulatory guidance is pulled from other contexts. Therefore, questions remain about how regulations apply in immersive environments and how to operationalize best practices. These questions include:

  • How age-appropriate design principles will best fit into an immersive technology context, such as how best to ensure strong default privacy settings for underage users; the best methods for clarity and transparency regarding data practices notices and advertising disclosures; and whether an immersive experience should require unique, additional safeguards.
  • What novel data collection and analysis methods in the immersive technology space will require discerning data practices surrounding its safeguarding and use, such as what kinds of inferences are appropriate to make from body-based data or to what extent avatars not derived from a child’s data are considered personal information.
  • How immersive technologyimpacts children and teens; more research is needed to understand whether certain kinds of experiences and privacy practices are harmful for children and teens, if there are unique risks to children’s privacy and mental health, and how organizations, parents, schools, and other stakeholders can address potential issues.


Download the Brief


fpf.org/blog/youth-privacy-in-…



Pubblicate le linee guida per le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni per "mitigare i rischi sistemici che possono avere un impatto sull'integrità delle elezioni" del 6-9 giugno. Incluse le etichette per i contenuti generati con l'intelligenza artificiale generativa, in ottica anti-deepfake


#NotiziePerLaScuola

📌 Il #MIM, insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, bandisce, per l'anno scolastico 2023/2024, il concorso dal titolo "Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza sulle donne".



La narrazione trionfalistica delle destre sull’occupazione è stata demolita dai dati forniti ieri dall’Istat che fotografano il record dell’incidenza del


Le tecnologie avanzate, in particolare lo sviluppo dell’IA, stanno modernizzando in modo significativo i servizi di gestione patrimoniale, scrivono Maksym Koretskiy e Illia Kyslytskyi. Maksym Koretskiy è un esperto finanziario di Blackshield Capital Group e Illia Kyslytskyi è il responsabile...


Putin ha superato in astuzia l'Occidente?
suvvia… per non accorgersi che in questa vicenda ucraina putin di calcoli ne ha sbagliati non pochi ci vuole abbastanza poco.. è evidente che un genio non è. ha ottenuto però vari risultati: 1) allontanare l'europa occidentale 2) annullare la dipendenza europea dalle energie russe 3) far entrare nella nato stati che neppure ci pensavano 4) tornare a essere in cattivo del mondo 5) rinvigorire e legittimare la nato 6) decine di migliaia di morti 7) problemi di approvvigionamento di varie parti elettroniche 8) acquisita dipendenza dalla cina 9) perdita di immagine come super potenza 10) rendere evidente dall'europa occidentale che è ancora il nemico numero 1, dai tempi del muro di berlino. 11) varie ed eventuali. E cosa ha ottenuto? pezzettini di terra che non può neppure usare perché sono minati e pure lui avrebbe problemi a costruirci? la ricostruzione dell'ucraina, che sia russa o altro sarà costosissima, questo è certo. e il tutto solo per un'ideologia. neppure attuale ma ottocentesca. con tutti i problemi che ci sono al mondo. giusto per crearne uno nuovo. grazie Putin.. ti amiamo. tutti noi cittadini consapevoli di questo piccolo delicato pianeta. sei come la grandine. qualcuno definirebbe putin una forza utile del mondo?


In Cina e Asia – Regno Unito, Usa e Nuova Zelanda accusano hacker cinesi di attacchi informatici


In Cina e Asia – Regno Unito, Usa e Nuova Zelanda accusano hacker cinesi di attacchi informatici hacker cinesi
Regno Unito, Usa e Nuova Zelanda accusano hacker cinesi di attacchi informatici
China Development Forum: Pechino invita investitori stranieri, ma serve reciprocità
Cina: funzionari di Sri Lanka e Nepal in visita nel paese per “rafforzare i legami”
I giovani cinesi vanno a lavoro in pantofole
L'appello di Pechino alla diaspora cinese in giro per il mondo

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AFGHANISTAN: Ricomincia la scuola, ma non per le ragazze


Oltre un milione di bambine saranno escluse anche per quest’anno dall’accesso all’istruzione. Il governo de facto talebano vieta l’educazione femminile oltre il sesto grado: le classi hanno riaperto le porte agli studenti mercoledì 20 marzo, ma le student

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di V.C.

Pagine Esteri, 25 marzo 2024 – M. è un pediatra dai modi gentili. Ha una penna viola nel taschino, ma mi chiede di poterla scambiare con la mia che è nera. Teme forse che quel colore sfarzoso possa intaccare la sua virilità agli occhi del personale. E’ di guardia anche oggi perché sta sostituendo un collega in congedo di paternità. “Ha avuto un bambino o una bambina?”, gli chiediamo. Sorride imbarazzato, dicendo che non lo sa, che nessuno gliel’ha chiesto. Poi aggiunge: “In questo Paese, nessuno vuole avere delle bambine. Mia madre, lei ha avuto dieci figlie femmine e tre maschi. Le mie sorelle più grandi hanno studiato tutte, sono di gran lunga più brave di me, due sono ostetriche, due dottoresse. Adesso ho tre sorelle più piccole, ma hanno superato tutte e tre il sesto grado. Questo significa che non possono più andare a scuola, non possono più studiare, perché sono femmine. Hanno passato gli ultimi giorni chiuse a piangere in cucina”.

La mattina di mercoledì 20 marzo, infatti, in Afghanistan è iniziato il nuovo anno scolastico, ma non per tutti. Il governo de facto talebano ha proibito alle bambine afghane di frequentare la scuola oltre il sesto grado, che corrisponderebbe all’ultimo anno della scuola primaria. Secondo le Nazioni Unite, oltre un milione di ragazze, a causa di questo bando, sono state tagliate fuori dal sistema educativo.

Il nuovo anno accademico è stato celebrato con una cerimonia dalla quale le reporter donne sono state escluse. Nell’invito inviato agli addetti stampa, la limitazione sarebbe stata attribuita alla carenza di “un posto adeguato per le sorelle”. Durante l’inaugurazione, il ministro dell’istruzione talebano Habibullah Agha ha ribadito l’impegno a migliorare “la qualità dell’educazione delle scienze religiose e moderne il più possibile”.

Per il terzo anno consecutivo, però, le ragazze che hanno più di dodici anni non avranno accesso all’istruzione. “Le mie sorelle passano le giornate a fissare nel vuoto, mi fa male vederle così”, dice S., che si definisce “fortunata” perché a differenza loro ha avuto la possibilità di studiare “come un uomo”. Non è ancora sposata, nonostante abbia ventisette anni, un’età avanzata qui per non avere un marito. Non le interessa, dice, quello che le sta più a cuore sono il suo lavoro e la sua famiglia. Vuole essere solo una brava infermiera, e se arriverà l’amore sarà felice, ma non rientra nei suoi piani “essere data in moglie a qualcuno a tavolino per tenere pulita la casa ai suoceri”. “Chi mi preoccupa sono le mie sorelle, che non possono studiare. Che futuro potranno sognare, se non quello di diventare le donne di qualcuno e di dargli dei figli? Tra qualche anno in questo Paese ce lo dimenticheremo anche, che un tempo le donne potevano studiare e lavorare e che erano in grado di farlo meglio degli uomini”.

Quello del diritto all’istruzione negato alle bambine è il tema più discusso e criticato dalle istituzioni internazionali. L’Afghanistan è diventato l’unico Paese al mondo a praticare l’apartheid di genere nel sistema educativo – proprio come era accaduto all’inizio degli anni ’90 con il primo governo talebano – ed è questa politica quella che più di tutte sta costando all’attuale governo de facto la possibilità di essere legittimato dall’estero. Dal canto loro, i talebani hanno lanciato dichiarazioni contraddittorie a proposito dell’accesso delle ragazze all’istruzione, dividendosi tra un’ala più “moderata” e un’altra più conservatrice. Il governo ha, tuttavia, più volte ribadito l’impegno ministeriale a cercare una soluzione che permetta alle studentesse di ritornare a scuola secondo nuove regole che garantiscano il rispetto della Sharia, la legge sacra dell’Islam.

Questa “soluzione” tarda ancora ad arrivare. Mercoledì scorso, la Missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA) ha dichiarato sul suo account X: “Mentre il nuovo anno scolastico inizia in Afghanistan, sono oltre 900 giorni che alle ragazze con più di dodici anni viene vietato di andare a scuola e all’università. UNAMA sollecita le autorità de facto a porre fine a questo bando ingiustificabile e dannoso. L’educazione è essenziale per la pace e la prosperità”.

Per il momento, per le ragazze l’unica educazione accessibile sono le scuole coraniche. “Per due ore al giorno, possono andare alla madrasa, studiare il Corano, e poi tornare a casa”, mi spiega G., che ha dovuto ritirare due figlie dalla scuola perché avevano superato il sesto grado e che adesso le manda alla madrasa perché almeno possano continuare a leggere.

“Sono preoccupato che la qualità dell’educazione in questi istituti”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres in un report al Consiglio di Sicurezza “non possa preparare adeguatamente le ragazze o i ragazzi a ricevere una formazione di alto livello e un training professionale per entrare a far parte di un’efficiente forza lavoro in futuro”. Secondo il rapporto, sarebbero attive almeno 7.000 madrase in Afghanistan, 400 delle quali riservate alle ragazze “senza limiti di età”.

F. si tormenta il velo mentre mi parla, scopre una treccia perfetta che le incornicia il capo come una corona. “Ho una sorella ancora abbastanza piccola da poter andare a scuola. L’altra, invece, ha dovuto smettere. Ha quattordici anni e passa le giornate a fare i lavori di casa. Era brava a scuola”, mi dice. “Sapeva già cosa avrebbe voluto fare da grande?”, le chiedo. “Sì!”, si illumina nel rispondere, “voleva fare la giornalista”. A questo vengono relegati i sogni delle bambine nel Paese, al condizionale o al tempo imperfetto.

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LA TRUFFA DEI CANI SIMIL BULLDOG FRANCESE, PROVENIENTI DALLA SLOVACCHIA E PUBBLICIZZATI DA VIP INCONSAPEVOLI. SEI ARRESTATI.


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A Ravenna è stata smantellata una associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata al traffico illecito di numerosi cuccioli di simil bulldog francese e alla frode in commercio essendo stati venduti a prezzi altissimi cuccioli come di razza, ma in realtà privi di alcun valore commerciale.
L’indagine è stata svolta dal Raggruppamento #ArmadeiCarabinieri #CITES – Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati a Danno degli Animali (SOARDA), dal Nucleo Carabinieri Forestale Ravenna e dalla Squadra Mobile di Ravenna, con la collaborazione del Nucleo Carabinieri CITES di Napoli, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ravenna.
Le attività di indagine, hanno interessato diversi Paesi, in particolare la Slovacchia, dove l’allevamento “I cuccioli di Carlotta”, pubblicizzato sui maggiori canali social come allevamento di cani di razza ubicato a Nitra (Slovacchia), movimentava illegalmente una grande quantità di cuccioli di simil Bulldog francese e simil Pomerania.
Sei gli ordini di cattura nei confronti di italiani e stranieri, alcuni dei quali residenti o domiciliati all’estero, in corso di esecuzione con la collaborazione del collaterale servizio di Polizia slovacca, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Ravenna.
Gli appartenenti all’associazione criminale sfruttavano quali promoters dell’allevamento volti noti dello sport e dello spettacolo, VIP inconsapevoli, come Federica Pellegrini, Francesco Totti che hanno prestato senza volerlo il loro volto a tutto beneficio dei trafficanti, facendo così crescere il prezzo di acquisto dei cuccioli che arrivava a superare anche i 3 mila euro cadauno.
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Si trattava di esemplari importati in maniera illecita, dalle sembianze simili a quelle del bulldog francese.
Il business è andato avanti per anni, fino al sequestro del sito 'I cuccioli di Carlotta', e un'indagine, inizialmente, sui due principali rappresentanti dell'attività, un 39enne romano e la convivente coetanea slovacca. Oltre ai due iniziali indagati, la Procura ravennate ha individuato come parte dell'organizzazione criminale altre tre persone di origine partenopea e un ulteriore italiano residente all'estero.
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L'inchiesta prese il via verso la fine del 2018, quando a Cervia andò a segno la prima di una lunga serie di vendite contestate nelle circa 400 pagine di ordinanza. L'associazione promuoveva la cosiddetta "variante esotica", razza inesistente e caratterizzata da manto grigio, blu, lillà, colorazioni che non sono contemplate dagli standard di razza fissati dalla Federazione Cinologica Internazionale. Li avrebbero importati illegalmente da un allevamento in Slovacchia, e sempre nel Paese dell'Est Europa, in località Nitra, avevano registrato la sede legale della società 'I cuccioli di Carlotta s.r.o.'. Qui però gli uffici erano deserti, in un edificio risultato dismesso. La promozione, invece, procedeva a gonfie vele. Sito internet, social network, e personalità del mondo dello sport e dello spettacolo che, ignari delle modalità di importazione e vendita illegali prestavano il proprio volto.
Le indagini hanno accertato che tutti i cani venduti dall’associazione criminale come esemplari di razza a prezzi esorbitanti agli ignari acquirenti erano in realtà meticci simil bulldog francesi sforniti di valore economico in quanto tutti i cani venduti (non avendo alcuna certificazione genealogica vera ed ufficiale) erano privi del certificato di origini-pedigree ufficiale del Paese di origine e dell’Ente nazionale cinofilia Italiana, unico Ente abilitato per legge in Italia ad emettere pedigree legittimi per il tramite del direttore generale responsabile dell’Ufficio Centrale del Libro Genealogico dell’ENCI.
Solo il pedigree ENCI in Italia può certificare il cane come di razza. Nessun altro Ente o associazione diversa dall’ENCI può rilasciare in Italia pedigree aventi valore legale.
I cani dei “I cuccioli di Carlotta” dichiarati come prodotti in allevamento erano invece reperiti in zone dell’Est Europa senza alcuna garanzia di provenienza e tracciabilità genetica e, una volta corredati da fantasiosi ed inveritieri documenti, autoprodotti dai trafficanti in Slovacchia e in Campania, venivano illecitamente introdotti in Italia con ricarichi altissimi per l’associazione, rispetto al prezzo di acquisto originario, determinando evidenzia il GIP nell’ordinanza “la messa in pericolo continua, se non la vera e propria offesa concretamente apportata, all’esemplare bulldog francese, letteralmente vilificato nella sua dignità animale, reso oggetto di rischiose mutazioni del tipo all’ombra di una sorta di perversa ricerca eugenetica di maggior fascino per il mercato”.
I cuccioli venivano trasportati con modalità tali da eludere il sistema TRACES e senza la necessaria documentazione richiesta dalla normativa europea sulla “movimentazione a carattere commerciale di cani e gatti tra Paesi” trattandosi di vendite di cani a mero scopo di lucro.
Per fare apparire detti cuccioli come di razza ed invogliare gli acquirenti all’acquisito in Campania veniva creata dal gruppo criminale una illegale associazione che si voleva porre come parallela all’ENCI producendo a tal scopo un ingannevole foglio di carta denominato dall’associazione criminale “pedigree ICBD – Club Italiano Cani di Razza” privo di alcun valore legale pubblicizzandosi come facente parte del “Kennel Club WDF” associazione di pura fantasia riconducibile ad una famiglia partenopea che rilasciava, appunto ingannevoli attestati autoprodotti, che promettevano agli acquirenti dei cuccioli la falsa garanzia del riconoscimento della razza dei cani acquistati, nonché la possibilità di partecipare a manifestazioni di livello mondiale, alimentando il mercato illegale dei cuccioli che mai avrebbero potuto essere considerati cani di razza ”ingannando platealmente, ma senza indugio alcuno, una schiera infinita di clienti, anelli finali di una lunga filiera che fa dell’animale una merce non solo, ancora, ambendo a proporsi quale alternativa ai canali ufficiali della cinofilia… confondendo per anni il mercato” sottolinea ancora il GIP nell’ordinanza.


  di Laura Tussi   Le risoluzioni ONU in merito sono sempre state disattese e l’opinione pubblica è sempre più omertosa sulla questione pales

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Quelli che oggi ci fanno la morale su come si trattano i terroristi in un "paese civile" che rispetta lo stato di diritto, sono gli stessi che nel corso della storia si sono macchiati di torture e violazioni di diritti umani indicibili.

Sono gli stessi che quando gli Stati Uniti d'America, con la collaborazione anche dell'Italia e di quasi tutto il "buono e democratico occidente", ne combinavano di ogni in Iraq, in Afghanistan e a Guantanamo anche sui civili, anzi, spesso sui civili, se ne stavano zitti o ci raccontavano la storia dell'esportazione della democrazia, della lotta al terrorismo e della guerra del bene contro il male.

Sono gli stessi che stanno facendo marcire in carcere Julian Assange solo perché quei crimini li ha fatti conoscere al mondo intero. Sono gli stessi che stanno torturando un giornalista che ha fatto solo ed esclusivamente il suo lavoro.

Sono gli stessi che stanno permettendo a Israele di commettere stupri e torture raccontandoci che si tratta di "diritto di difendersi".

Cari pennivendoli, voglio essere impopolare anche stavolta ma si parla con i fatti, non con la propaganda e le menzogne: seppur i terroristi catturati in Russia non stiano assolutamente subendo un trattamento con i guanti bianchi, sappiate che in confronto alle torture inflitte in giro per il mondo dai vostri padroni, sembra che siano in un hotel a cinque stelle.

Solo che per voi, maledetti suprematisti, esiste la categoria di serie A e di serie B. Sia sui morti sia sui terroristi. In base a come vi ordina la Cada Bianca di classificarli. Quindi per favore risparmiateci lezioni e morale. Avete ampiamente rotto i cog***ni...

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T.me/GiuseppeSalamone



di Paolo Ferrero - Voglio esprimere la mia piena solidarietà al Senato Accademico dell’Università di Torino che martedì scorso ha deciso di non partecip


Autorità nazionale per l’intelligenza artificiale: le nostre proposte


Approvato l’AI Act dal Parlamento europeo, ora tocca agli Stati membri garantirne la corretta applicazione creando un'autorità nazionale per il governo dell'IA indipendente. The post Autorità nazionale per l’intelligenza artificiale: le nostre proposte a

Approvato l’AI Act dal Parlamento europeo, ora tocca agli Stati membri garantirne la corretta applicazione creando un’autorità nazionale per il governo dell’IA indipendente.

Insieme a Privacy Network, The Good Lobby, e molte altre organizzazioni italiane, abbiamo pubblicato un documento con le nostre raccomandazioni a politici e istituzioni che presto dovranno decidere quali caratteristiche dovrà avere l’autorità italiana.

Autorita-AI-Ita-2024-1Download

Di seguito riportiamo in sintesi le caratteristiche principali che l’autorità nazionale per l’intelligenza artificiale dovrà possedere, per essere in gradi di affrontare il compito che la attende:

Indipendenza e Autonomia Politica.

Questa Autorità dovrebbe, innanzitutto, essere indipendente e autonoma da influenze politiche e interessi economici. Per questo raccomandiamo che i componenti del collegio vengano nominati attraverso un percorso parlamentare trasparente e possibilmente partecipativo.

Multidisciplinarietà.

L’autorità dovrà disporre di personale competente ed esperto con una conoscenza approfondita e multidisciplinare dell’IA, dei dati e dell’informatica, dei diritti fondamentali, dei rischi per la salute e per la sicurezza ,delle norme e dei requisiti giuridici esistenti. Devono essere inclusi esperti in scienze sociali e umanistiche per assicurare un’analisi esaustiva degli impatti dell’IA sulla società.

Etica e Standardizzazione.

Con un’autorità indipendente per l’IA ci sarebbe maggiore chiarezza nella distribuzione delle competenze, facilitando e uniformando l’applicazione delle norme. Un ente ad-hoc potrebbe concentrarsi sulle implicazioni etiche e legali, fornendo linee guida e supporto alle organizzazioni che sviluppano e impiegano l’IA.

Trasparenza e Accesso alle Informazioni.

La nuova autorità indipendente per l’IA dovrebbe sfruttare il proprio mandato per offrire una supervisione trasparente e mettere cittadine e cittadini nelle condizioni di comprendere le applicazioni dell’IA, i dati coinvolti e le decisioni adottate. Per questo suggeriamo all’autorità di istituire un registro algoritmico nazionale.

Apertura.

In linea con i principi dell’open governmenti, è importante che l’autorità si doti anche di meccanismi di apertura nei confronti della società civile. Tavoli di lavoro, commissioni miste, protocolli di intesa, sono “strumenti” che possono facilitare il dialogo tra l’autorità e i soggetti che da anni si occupano del tema, rendendone l’operato più efficace.

Capacità Finanziaria.

Ci auguriamo che l’autorità sia fornita di risorse economiche e strumentali adatte: questo significa disporre di personale interno adeguato, formato e remunerato adeguatamente. Consigliamo anche di prevedere fondi per realizzare studi finalizzati ad aggiornare periodicamente la fotografia dello stato dell’arte dell’IA in Italia.

Rappresentatività del Collegio.

Le persone nominate nel board dell’autorità dovranno rappresentare il più ampio spettro sociale possibile, anche in termini di genere, etnia, background culturale e di rappresentazione generazionale.

Agilità Operativa.

L’autorità indipendente si troverà nelle condizioni di dover rispondere con immediatezza alle sfide poste dalle rapide innovazioni nel campo dell’IA. Per questo servono validi meccanismi di controllo per verificare che ciò avvenga in maniera etica e rispettosa dei diritti fondamentali.

Meccanismi di controllo.

L’Agenzia nominata dovrà essere in grado di implementare misure e linee guida a supporto di chi sviluppa o adotta sistemi di IA. Dovrà, inoltre, sviluppare meccanismi di controllo per intervenire quando non vengono rispettate. Questi meccanismi di controllo dovranno essere tanto reattivi quanto accurati, assicurando che le decisioni automatizzate siano prese con una piena consapevolezza di tutte implicazioni etiche e sociali.

The post Autorità nazionale per l’intelligenza artificiale: le nostre proposte appeared first on Hermes Center.



libertà non è anarchia... e comunque non possibilità di fare del male a chi ti sta vicino (es. no vax). quella non è libertà ma bullismo. e a volte gli italiani più che voler essere liberi, rivendicando il diritto di poter essere bulli. anche voler togliere la libertà agli altri è bullismo.


ITS Academy, l’87% dei diplomati trova #lavoro a un anno dal diploma. Sono stati presentati a Fiera Didacta Italia, i dati del monitoraggio nazionale 2024 sul sistema ITS Academy.


In tanti siete venuti al nostro stand! Rivivete insieme a noi alcuni momenti della Fiera Didacta Italia!
📸 Qui le foto ▶️ flic.kr/s/aHBqjBiDRT

📹 Qui il video ▶️ youtu.be/gOcqYrtDhWI

#Didacta24



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito

🔶 Viaggi di istruzione e visite didattiche, proseguono le agevolazioni
🔶 #Scuola, protocollo tra #MIM e Consiglio Nazionale dell'Ordine deg…



che non ci sia modo di realizzare uno stupido ponte come quelli che fanno ovunque nel mondo dovrebbe preoccupare il popolo italiano ben più della possibilità di aver speso per niente nel tentativo di farcela. non è più un progetto ambizioso. non è più niente. siamo diventati veramente un popolo solo di paXXXXXXXX. e comunque se sai che una cosa è ovviamente utile (e ogni ponte è utile per definizione) è peggio non averci neppure provato o aver fallito? pure la rinuncia a qualsiasi progetto di sviluppo a priori in Italia è *IL problema e non UN problema. gli italiani sembrano un po' come della carne secca messa sotto il sole a essiccare. nessuna prospettiva. nessuna ambizione. nessun futuro. nessuna volontà. nessuna ricerca. nessuna valore. niente saggezza. gli italiani buoni sono quelli cacciati che sono andati a tentare fortuna all'estero.
in reply to simona

eh, ad avere i soldi, bisognerebbe fare il ponte e anche le strade

Io mi ricordo l'impatto mistico che ebbi la prima volta che, dovendo andare in Svezia per lavoro, presi un treno dall'aereoporto di Copenaghen, che passava sull'Oresund Bridge.

in reply to Luca Sironi

@Luca Sironi si immagino. è il bello è che in questi anni un progetto che pera fantascienza 50 anni fa è stato replicato in tutto il mondo. il ponte di messina è stato costruito. ma non a messina. come ogni cosa costruita in tutto il mondo meno che in italia. che tristezza. è come un bambino che si rifiuta di crescere. ma nel dire questo sono molto molto buona. si potrebbe dire peggio di così.
in reply to Luca Sironi

@Luca Sironi è quello che non riesco a far capire a nessuno. al momento costruire in sicilia costa tutto il triplo. prima fai le vie per arrivarci e dopo costruisci. la sequenza logica può essere solo questa. mi fa pensare a uno che vuole avere la casa bella e con tutti i mobili ma prima non ha pensato a fare l'ingresso abbastanza largo da fare passare i mobili... e se gli chiedi qualcosa ti dice: ma io entro con al massimo la borsa della spesa... a me basta. a che serve allargare l'ingresso? a me interessa solo come ci vivo dentro. non che l'ingresso sia agevole. ecco... questo dicono gli italiani quando parlano di strade, acquedotti, treni e ogni cosa. non ha neppure senso di parlarne perché si possono fare. ma a quale costo? il non ponte non giustifica tutto quello che non è stato fatto? certo che no. ma è anche vero che il ponte è un requisito necessario ma non sufficiente... qualcuno conosce la matematica?


La scuola va alla guerra? Disarmiamo la scuola l Rivoluzione Anarchica

Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, stiamo assistendo a un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza perpetua.

rivoluzioneanarchica.it/la-scu…



https://it.quora.com/Possibile-che-Zelensky-e-lOccidente-non-si-rendano-conto-che-la-Russia-NON-PU%C3%92-PERDERE-in-Ucraina-a-costo-di-scatenare-un-guerra-nucleare-contro-la-NATO-ed-a-costo-di-venire-distrutta-essa-stessa/answer/Simona-Pisano-1?prompt_topic_bio=1

Possibile che Zelensky e l'Occidente non si rendano conto che la Russia NON PUÒ PERDERE in Ucraina, a costo di scatenare un guerra nucleare contro la NATO, ed a costo di venire distrutta essa stessa?

secondo il calcolo costi/benefici, per le importanti perdite di risorse e umane, la Russia potrebbe anche ottenere dei risultati ma di fatto ha GIÀ perso. e comunque il rapporto di fiducia e collaborazione con l'Europa dell'ovest è gravemente compromesso per generazioni...

la guerra nucleare? davvero? ma proprio il calcolo costo benefici non importa a nessuno quando si fanno le cose? la guerra nucleare nessuno la vince. non ha neppure senso parlarne. se un giorno ti dicessero che o l'Italia si arrende oppure la guerra nucleare tu cosa rispondi? io rispondo che se non è possibile vivere liberi, la vita non ha valore, e quindi tanto vale distruggere tutto. il ricatto sul nucleare ha senso per autodifesa ma non può essere usato per conquistare il mondo.

questa domanda è tipica della propaganda russa.



quanto mi rompe che la gente si riferisce agli animali come se fossero una cosa diversa dall'uomo, quando anche la specie umana appartiene al regno animale. al limite quando ti riferisci agli "animali" volendo escludere la specie umana puoi dire "gli altri animali"


RAPINAVANO OROLOGI DI LUSSO IN TUTTA EUROPA. ATTIVITÀ COORDINATA DA EUROPOL E GUIDATA DALLA POLIZIA DI STATO ITALIANA


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Sono 8 le persone arrestate dalla #poliziadistato nel capoluogo partenopeo, membri di una banda specializzata in rapine di orologi di lusso in tutta Europa.
L’operazione di Napoli si inserisce in una più ampia attività di contrasto, coordinata da #Europol, grazie alla quale nel corso degli ultimi mesi sono stati assicurate alla giustizia 35 persone che prendevano di mira preziosi cronografi di cittadini e turisti in Spagna, Francia, Austria, Germania, Spagna e Svizzera.
Mentre i criminali erano più attivi in Spagna, colpendo le principali città e i luoghi turistici più importanti, le rapine eseguite dallo stesso gruppo sono state segnalate nelle principali città di tutti i paesi coinvolti. La tecnica dei criminali era tanto poco sofisticata quanto efficace. Operando in bande da tre a cinque membri, un complice individuava le potenziali vittime in strutture come ristoranti raffinati o hotel di lusso. Una volta identificata una persona che indossava un costoso orologio da polso, la vittima veniva osservata e seguita da un membro della banda in attesa dell'occasione ideale. Agendo velocemente e, se necessario, con violenza, gli altri membri della banda aggredivano il proprietario dell'orologio, staccavano il costoso orologio dal polso del proprietario e di solito scappavano su uno scooter.
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Visti gli episodi di rapine di orologi segnalati in tutta Europa, le autorità nazionali di contrasto hanno condiviso queste informazioni con Europol, dove è stato identificato un modello di criminalità organizzata. Dopo aver condiviso i risultati analitici con i suoi partner, Europol ha invitato gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli e altre autorità di contrasto coinvolte a riunioni operative per discutere il quadro di intelligence raccolto. Sulla base delle informazioni a disposizione, i partner hanno emesso mandati di arresto europei per i restanti 8 sospettati italiani con sede a Napoli. Europol ha coordinato la giornata internazionale contro i criminali e ha inviato personale in Italia durante i raid. L'indagine e la giornata di azione stessa sono state sostenute dalla rete @ON finanziata dalla Commissione Europea, guidata dalla Direzione investigativa antimafia italiana (#DIA). Hanno inoltre partecipato: Austria: Servizio di intelligence criminale (Bundeskriminalamt); Polizia criminale Vienna (Landeskriminalamt Wien); Francia: Polizia nazionale (Police Nationale – Brigade de Répression du Banditisme à Paris (BRB PARIS)); Polizia Giudiziaria (Police Judiciaire Parigi); Germania: Ufficio federale di polizia criminale (Bundeskriminalamt); Polizia di Berlino (Polizei Berlin, Direktion 2); Polizia di Monaco (Polizei München, Kommissariat 21); Italia: Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato); Squadra Mobile della Questura di Napoli con la collaborazione delle Questure “Decumani”, “Montecalvario” e “Dante” nonché della Polizia di Frontiera Aerea di Napoli; Spagna: Polizia nazionale (Policía Nacional); Svizzera: polizia federale (fedpol) e varie polizie cantonali.



Tanti i messaggi di coloro che oggi piangono la scomparsa di Maurizio Buzzani, ne pubblichiamo alcuni ma sappiamo bene che il dolore attraversa le tante e i tan

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Threads has entered the fediverse with an open beta. Fediforum happened this week, showcasing a dizzying amount of fediverse demos.






Fedeltà questione esistenziale


La fedeltà non ha a che fare con dei calcoli cinici o ragionamenti auto-assolutori, è una questione esistenziale profonda.
Il Signore Gesù lo aveva predetto a Pietro, ed era dunque qualcosa di importante restagli fedele almeno a parole!
Il pianto amaro di Pietro parla della mancata fedeltà sia alle promesse fatte e sia alla propria vita. Non è solo una questione di coraggio, è una questione di identità: infranta, negata, perduta.
Però Gesù lo ha guardato! Ed è così che Pietro si ricorda e quindi prende coscienza della sua infedeltà e del suo tradimento. Lo sguardo di Gesù svela la sua mancanza e però insieme lo salva. Il pianto amaro di Pietro è una ammissione di colpa e prepara il perdono. Lo sguardo di Gesù è una grazia per Pietro.
pastoredarchino.ch/2024/03/10/…


ANCHE IN EUROPA IL COMMERCIO ILLEGALE DI MEDICINALI TRADIZIONALI CINESI


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Nel blog abbiamo già parlato della tutela del pangolino, nell’ambito del commercio illegale globale di specie protette e dell’utilizzo di animali come medicina tradizionale (vedi nota a fondo pagina). Le organizzazioni che commettono crimini contro la natura accumulano grandi ricchezze attraverso la violenza, la corruzione e l'intimidazione. I loro crimini rappresentano una grave minaccia per la biodiversità, gli ecosistemi, le economie, le popolazioni indigene e le comunità locali, le specie selvatiche e il clima globale.
Il commercio illegale di animali selvatici è una forma di criminalità organizzata molto redditizia e in crescita, che spesso resta sottoesposta. Una recente attività della #NVWA olandese (Netherlands Food and Consumer Product Safety Authority, Autorità olandese per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo) ha fatto emergere come i criminali abbiano sfruttato il quel Paese per condurre un commercio illegale su larga scala di medicinali tradizionali cinesi (#MTC) contenenti animali e piante a rischio di estinzione. Earth League International (#ELI) un'organizzazione non governativa innovativa che combatte i crimini legati all'ambiente e alla fauna selvatica ha scoperto che i Paesi Bassi sono un Paese di transito per parti del corpo di animali in via di estinzione come il pangolino ed il rinoceronte. Sulla base di queste informazioni, la NVWA ha avviato un'indagine penale e ha arrestato un abitante dell'Olanda meridionale. Sono state sequestrate 44 scatole di materie prime per sospetta MTC illegale. Si è scoperto che il sospettato offriva varie MTC illegali che includevano scaglie di pangolino e corno di rinoceronte. Durante la perquisizione dei locali commerciali e dell'abitazione del sospettato, gli investigatori non hanno trovato questi prodotti. Hanno però sequestrato una grande quantità di radici della pianta rigorosamente protetta Saussurea Costus. Gli investigatori hanno rinvenuto anche una quantità di polvere della pianta dell'efedra.
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Al centro dell'indagine c'era il commercio di specie a rischio di estinzione utilizzate come ingrediente nella medicina tradizionale cinese (MTC). Una parte specifica della MTC utilizza come ingredienti parti del corpo di animali selvatici in via di estinzione. Ciò mette sotto pressione ancora maggiore diverse specie a rischio di estinzione, tra cui il rinoceronte, il pangolino e la tigre. I Paesi Bassi svolgono un ruolo chiave nel commercio di ingredienti illegali per la MTC, con le sue vie di transito come Schiphol e il porto di Rotterdam, rappresentano un collegamento importante nel commercio illegale. La rete criminale olandese emersa dall'indagine è sospettata di aver importato illegalmente dalla Cina parti del corpo di specie animali a rischio di estinzione, di aver utilizzato parti del corpo per fabbricare prodotti illegali di MTC e di aver poi distribuito questi prodotti illegali di MTC nei Paesi Bassi e ad altri Paesi dell'UE.
I prodotti illegali della MTC vengono spesso trasportati insieme a prodotti legali, rendendo più difficile l’identificazione da parte delle forze dell’ordine. Dall'indagine emerge inoltre che questa rete criminale era coinvolta anche in altre forme di criminalità grave, come il riciclaggio di denaro e il traffico di droga.
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Medicine tradizionali cinesi
Le MTC sono prodotti utilizzati nella medicina tradizionale cinese per tutti i tipi di condizioni mediche. Solitamente non si tratta di veri e propri farmaci, ma di integratori alimentari. Sebbene la maggior parte della MTC sia costituita da una miscela di erbe e ingredienti legali, a volte sono inclusi anche piante e animali protetti. Ciò è consentito solo se è dimostrato che questi ingredienti sono stati ottenuti legalmente. Vari rapporti mostrano che una parte significativa del commercio illegale di animali selvatici in via di estinzione è trainata dalla domanda di medicine tradizionali cinesi (MTC). Sebbene solo una piccola percentuale della MTC utilizzi questi ingredienti animali, ciò esercita un’ulteriore pressione su specifiche specie animali. Le scaglie di pangolino, il corno di rinoceronte e le parti del corpo della tigre sono ancora ampiamente commercializzati illegalmente nonostante queste specie siano in grave pericolo di estinzione. Altre specie animali vengono ora utilizzate come sostituti. Ad esempio, la tigre è tradizionalmente un animale amato in una parte specifica della MTC. Poiché questo animale è quasi inesistente in natura ed è quindi molto difficile da cacciare, ora vengono utilizzati altri felini. Leopardi, leoni, leopardi delle nevi e giaguari si trovano regolarmente come ingredienti nei prodotti MTC. I prodotti illegali vengono esportati via treno verso l’UE dalla Cina. Questa tratta ferroviaria fa parte della cosiddetta Belt and Road Initiative della Cina, che sta costruendo nuove infrastrutture in tutto il mondo, compresi i collegamenti ferroviari. La costruzione di infrastrutture in paesi ad alta biodiversità facilita anche il commercio illegale di animali in via di estinzione. Questo commercio illegale non porta solo ad un declino della biodiversità esercitando una pressione ancora maggiore sulle specie già a rischio di estinzione, ma anche sui rischi zoonotici durante il trasporto e lo stoccaggio di (parti del corpo) di animali selvatici. È naturalmente di grande importanza un approccio globale, in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha un ruolo essenziale da svolgere.

Quali animali e piante sono protetti e a quali condizioni possono essere commercializzati è stabilito nella Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES).

Il link all’articolo precedente sull’argomento: noblogo.org/cooperazione-inter…
#wildlifetrafficking



Is Threads Hiding Mentions of Pixelfed?


Despite assurances that Threads wants to be good neighbors in the Fediverse, some think Meta might be pulling out some old tricks. The post Is Threads Hiding Mentions of Pixelfed? appeared first on We Distribute. https://wedistribute.org/2024/03/is-thre

More than a few Meta employees showed up at FediForum earlier this week, doubling down on their commitment to open protocols and “being a good neighbor on the Fediverse”. While there were some demos and fruitful conversations, one public concern flew under the radar.

An eagle-eyed Threads user noticed that their status giving Pixelfed a positive mention was seemingly hidden from the tree of a public conversation. From there, coverage picked up across the network, and even made it back to Daniel Supernault, Pixelfed’s creator.

“Meta is free to do whatever they want on their platforms,” the developer mentioned, “and I hope this is a bug.”

For now, no one’s quite sure. Various people have tried to recreate the same situation with their Threads accounts, and their comments are still publicly available. We have yet to see a statement from the Threads team on the situation.

Bug or not, a vocal part of the network is apprehensive about Meta’s true intentions with the platform, ranging from pessimism on how much effort Threads is really putting in to the Fediverse, to accusations of hostile behavior. Dropping the ball like this can hurt user confidence, especially when building community goodwill is so crucial.

Prior History


Pixelfed has something of an established history with being at odds with Meta. Some of that points to Pixelfed’s form factor, which bears more than a passing resemblance to Instagram.
Left: my Pixelfed, Right: my Instagram
In the past, the project was warned by a Meta employee about using the same filter names and styles for images, citing a potential violation of Meta’s intellectual property. Pixelfed complied, and changed their image filters and styles in hopes of sidestepping the issue. It never came up again.

Pixelfed filters

Additionally, there have been situations in the past where both Twitter and Facebook have censored posts linking to open source Fediverse alternatives. Even if Threads is an effort to right wrongs of the past, these situations don’t reflect well on Threads or its parent company.

When is a bug just a bug?


For all we know right now, this is very likely an unfortunate bug. However, it’s important for the Threads team to nip this in the bud, if they really want to establish good vibes about their efforts.

FediPact is an Organized Effort to Block Meta’s ActivityPub Platform


wedistribute.org/2023/06/fedip…

On the other hand, it’s important to acknowledge that there’s a segment of the network that won’t be satisfied with an explanation, no matter how much evidence is presented. Some people will block Meta no matter what, and that’s their choice.

Regardless, we’ll keep you posted if we learn anything more.

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Despite assurances that Threads wants to be good neighbors in the Fediverse, some think Meta might be pulling out some old tricks.

wedistribute.org/2024/03/is-th…




New Report Explores Privacy Implications of Driver Safety Systems


Report Offers Recommendations for Organizations Developing, Implementing, and Regulating Technologies Today, the Future of Privacy Forum (FPF) is releasing a new report explaining how safeguarding driver privacy and data protection will be critical to ens

Report Offers Recommendations for Organizations Developing, Implementing, and Regulating Technologies

Today, the Future of Privacy Forum (FPF) is releasing a new report explaining how safeguarding driver privacy and data protection will be critical to ensuring widespread acceptance of new safety technology in vehicles. This report comes as the National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) is in the process of establishing new requirements for safety technology that vehicle manufacturers will soon integrate into vehicles of the future.

FPF’s report explores the privacy implications of vehicle safety systems – including Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) and Driver Monitoring Systems (DMS) – and impairment detection technologies, which use automated technology to enhance vehicle safety. In addition to core recommendations for public and private entities developing and enforcing these technologies, the report includes insights from a survey completed with the Automotive Coalition for Traffic Safety, which gauges individuals’ attitudes toward the use of Vehicle Safety Systems and explores how to prioritize privacy.


“Vehicle safety systems can save lives and reduce injuries–but only if people use them. Policy makers and auto manufacturers must consider the privacy and data protection implications for all drivers when incorporating new technology into vehicles to bolster driver trust and adoption.”
Adonne Washington, Policy Counsel of Data, Mobility, and Location


The 2021 Infrastructure Investment and Jobs Act requires NHTSA to establish a new Federal Motor Vehicle Safety Standard surrounding impaired driving technology. In response, the report identifies five core recommendations for organizations developing, implementing, and regulating these technologies:

  • Regulators, technology developers, and technology deployers should ensure that privacy is a foundational principle for any Vehicle Safety System and should implement appropriate legal, policy, and technical safeguards when personal information is implicated, including measures that:
  • Technology developers and technology deployers should de-identify data collected by Vehicle Safety Systems as appropriate.
  • Impairment-detection systems should be accurate, should be tested for potential bias, and should not produce false-positive results more often for people from underrepresented, marginalized, and multimarginalized communities. Well-defined standards for consistent deployment and alignment across the industry may be beneficial.
  • Driver acceptance should be promoted through transparency about Vehicle Safety Systems functions and operations, as well as the handling of personal data.
  • Regulators, technology developers, and technology deployers should identify and mitigate, to the extent possible, potential future harms to drivers, especially to people from underrepresented, marginalized, and multimarginalized communities.


The survey results informed the recommendations. The key findings from the survey revealed that many individuals value advanced vehicle safety technologies but worry about the privacy risks, accuracy of the technology, cost, and data transfers to third parties. Additionally, individuals indicated that they generally trust carmakers’ data practices more than online companies and the government but worry about vehicle systems that collect information about occupant behaviors. Individuals want to incorporate these technologies for safety but need privacy and data protection practices like disclosure limits, encryption, on-car storage, and de-identification to trust these systems.


“Ensuring privacy protections in vehicles is necessary. Privacy protections can’t be considered at the end of the process when developing technology and shouldn’t be considered in a vacuum, but rather privacy should be continually considered in regard not only to every stage of the development pipeline but also to any unique risks for marginalized or multimarginalized individuals and communities.”
Adonne Washington, Policy Counsel of Data, Mobility, and Location


The report examines the strategies needed to protect consumer privacy when technologies, especially those to detect impairment, are included in vehicles. Washington underscored that policy leaders, regulators, and automakers should use the resources published to better understand drivers’ knowledge of data collection and safety systems in and around new and advanced vehicles.

FPF will also host a panel discussion and reception on the report. Learn more about the event here.

DOWNLOAD THE REPORT


fpf.org/blog/new-report-explor…



Ecco Friendica 2024.03: è disponibile la nuova versione stabile “Yellow Archangel” 2024.03.

Siamo molto felici di annunciare la disponibilità della nuova versione stabile di Friendica “Yellow Archangel” 2024.03. Oltre a numerosi miglioramenti e nuove funzionalità, questa versione contiene diverse correzioni per i problemi di sicurezza segnalati da snajafov, arcanicanis e r1pu5u – Grazie per le segnalazioni! Consigliamo vivamente a tutti gli amministratori di Friendica di aggiornare le proprie installazioni a questa versione stabile.

I punti salienti di Friendica 2024.03 sono

Sono state ottimizzate le prestazioni in alcune aree.
- È stato aggiunto un componente aggiuntivo OCR basato su Tesseract per creare facoltativamente descrizioni di immagini mancanti dal testo contenuto in un'immagine.
- La funzionalità Canali, l'algoritmo definito dall'utente per ordinare il flusso di rete introdotto con Friendica 2023.12, è stata migliorata e ampliata.
- La gestione di video e immagini è stata migliorata ed è stato aggiunto il supporto per WebP

@Che succede nel Fediverso?

friendi.ca/2024/03/21/friendic…


We are very happy to announce the availability of the new stable release of Friendica “Yellow Archangel” 2024.03. In addition to several improvements and new features, this release contains several fixes for security issues reported by snajafov, arcanicanis and r1pu5u – Thank you for the reports! We strongly recommend all Friendica admins to update their installations to this stable release.

The highlights of Friendica 2024.03 are

  • We could optimize the performance in some areas.
  • An OCR addon based on Tesseract was added to optionally create missing image descriptions from the text containd in an image.
  • The Channels feature–our user defined algorithm to sort the network stream that was introduced with Friendica 2023.12–has been improved and expanded.
  • The handling of videos and images has been improved and support for WebP has been added.

Note that the minimal PHP version for Friendica was raised to PHP 7.4 with this release.

For details, please the CHANGELOG file in the repository.

What is Friendica


Friendica is a decentralised communications platform, you can use to host your own social media server that integrates with independent social networking platforms (like the Fediverse or Diaspora*) but also some commercial ones like Tumbler and BlueSky.

How to Update
Updating from old Friendica versions


If you are updating from an older version than the 2022.12 release, please first update your Friendica instance to that version as it contained some breaking changes.

Pre-Update Procedures


Ensure that the last backup of your Friendica installation was done recently.

Using Git


Updating from the git repositories should only involve a pull from the Friendica core repository and addons repository, regardless of the branch (stable or develop) you are using. Remember to update the dependencies with composer as well. So, assuming that you are on the stable branch, the commands to update your installation to the 2024.03 release would be
cd friendicagit pullbin/composer.phar install --no-devcd addongit pull
If you want to use a different branch than the stable one, you need to fetch and checkout the branch before your perform the git pull.

Pulling in the dependencies with composer will show some deprecation warning, we will be working on that in the upcoming release.

Using the Archive Files


We experience some problem with the build process for the addon archive of the stable branch and will add instruction how to upgrade your installation using the archive files as soon as possible.

Post Update Tasks


The database update should be applied automatically, but sometimes it gets stuck. If you encounter this, please initiate the DB update manually from the command line by running the script
bin/console dbstructure update
from the base of your Friendica installation. If the output contains any error message, please let us know using the channels mentioned below.

Please note, that some of the changes to the database structure will take some time to be applied, depending on the size of your Friendica database.

Known Issues


At the time of writing this, none

How to Contribute


If you want to contribute to the project, you don’t need to have coding experience. There are a number of tasks listed in the issue tracker with the label “Junior Jobs” we think are good for new contributors. But you are by no means limited to these – if you find a solution to a problem (even a new one) please make a pull request at github or let us know in the development forum.

Contribution to Friendica is also not limited to coding. Any contribution to the documentation, the translation or advertisement materials is welcome or reporting a problem. You don’t need to deal with Git(Hub) or Transifex if you don’t like to. Just get in touch with us and we will get the materials to the appropriate places.

Thanks everyone who helped making this release possible, and especially to all the new contributors to Friendica, and have fun!



friendi.ca/2024/03/21/friendic…

#release