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Augusto, dopo 10 anni rinasce la biblioteca

Maxi-intervento di riqualificazione con i fondi di Città Metropolitana per lo spazio culturale del liceo, che sarà aperto anche al pubblico. Tra un mese l'inaugurazione

Dopo oltre dieci anni di chiusura e abbandono, la biblioteca del liceo classico Augusto, in zona Tuscolana, sta per rinascere grazie a un intervento di riqualificazione finanziato da Città Metropolitana con 350 mila euro. Lo spazio, un tempo punto di riferimento culturale per il quartiere, era stato chiuso a causa di gravi danni strutturali. I lavori hanno riguardato soprattutto il piano seminterrato, dove si sono risolti problemi di infiltrazioni, muffa e degrado, e hanno trasformato l’ambiente in un’area moderna e accessibile, con sala accoglienza, servizi per disabili, spazi studio e book-crossing.

Anche l’esterno è stato riqualificato: il giardino, prima invaso da fango e vegetazione, sarà ora fruibile con panchine e illuminazione. La biblioteca sarà aperta non solo agli studenti, ma anche al pubblico, con accesso sia dall’interno della scuola che dall’esterno, per garantire l’utilizzo pomeridiano e l’inclusione della cittadinanza.

Le istituzioni locali, come il delegato all’edilizia scolastica Daniele Parrucci e il presidente del Municipio VII Francesco Laddaga, hanno sottolineato l’importanza del progetto come risposta a una richiesta storica del territorio. Fondamentale anche il ruolo degli studenti, che hanno sostenuto la riapertura fin dall’inizio e ora celebrano la restituzione di uno spazio di studio e aggregazione che considerano essenziale per la vita scolastica e sociale del quartiere. L’inaugurazione è prevista entro il prossimo mese.

Qui l'articolo completo di Chiara Adinolfi pubblicato da Il Messaggero:

ilmessaggero.it/roma/metropoli…



COMUNICAZIONE DI SERVIZIO - CIRCOLARE N. 12 - Inizio anno scolastico 2025-2026

Si comunica che il giorno 12 settembre p.v. inizierà l’anno scolastico con le seguenti modalità:
- le classi prime entreranno alle ore 9,10 e si recheranno in palestra dove verranno accolte dal Dirigente Scolastico e dai docenti in orario;
- le altre classi entreranno regolarmente alle ore 8,10;
- venerdì 12 settembre le lezioni termineranno per tutti alle ore 12,10;
- sabato 13 settembre tutte le classi entreranno alle ore 8,10 e termineranno le lezioni alle ore 12,10;
- a partire dal 15 settembre si osserverà l’orario che sarà pubblicato all’interno del Registro Elettronico.

I genitori degli alunni delle classi prime che non hanno ancora ricevuto le credenziali per accedere all’area riservata del sito del Liceo Augusto, possono consultare l’elenco dei libri di testo nel sito dell’A.I.E. consultazione.adozioniaie.it/

web.spaggiari.eu/sdg2/Document…

Home page del sito https://www.liceoaugustoroma.edu.it/


Comitato Genitori Liceo Augusto ha ricondiviso questo.


Lo scandalo dell'A.S. 2025/2026: libri scolastici digitali: "risparmio" per le scuole, costo per le famiglie

Le scuole italiane adottano libri digitali per aggirare i tetti di spesa ministeriali, ma i docenti consigliano l’acquisto di quelli cartacei. Le famiglie perdono così il diritto ai rimborsi previsti

agendadigitale.eu/scuola-digit…

@scuola

in reply to emama 🦉

@emama stai continuando a sollecitarmi una spiegazione su qualcosa che non ho detto e io non ho detto che i libri scolastici sono Monnezza, anche se i libri scolastici che ha adottato mio figlio non brillano per qualità editoriale.

Forse Tuttavia esistono degli studi che analizzano la qualità dei libri scolastici, mi farebbe piacere leggerli e, se ne conosci qualcuno, ti invito a segnalarmeli

@Yaku @gestoredirete @ippogrifomimetico @scuola

Scuola - Gruppo Forum reshared this.

in reply to informapirata ⁂

@Yaku @gestoredirete @ippogrifomimetico
Lo studio di qualità migliore è ilproprio. Sui siti delle case editrici c'è tutto. Io ho sempre fatto così, selezionando per materia dalle case editrici due o tre titoli che mi sembrano i migliori e i più adatti. Poi richiedevo le copie cartacee per confronto e scegliere quale adottare. Non molti docenti fanno questa ricerca, quindi capita che non sempre i testi siano ottimali. Oggi docenti e studenti hanno online ottime risorse.

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Editoria scolastica: pubblicato il rapporto preliminare dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato


Editoria scolastica: pubblicato il rapporto preliminare dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso nota nel bollettino 30/2025 del 04/08/2025 la pubblicazione di un due provvedimenti sull’editoria scolastica e di un interessante allegato al provvedimento, recante il rapporto preliminare sull’editoria scolastica che analizza in profondità le dinamiche economiche e strutturali del settore.

Il termine per la conclusione del procedimento è stato prorogato al 31 dicembre 2025.

L’indagine nasce esattamente un anno fa dalla necessità di comprendere meglio come vengono adottati, distribuiti e utilizzati i libri di testo nelle scuole italiane, con particolare attenzione ai costi sostenuti dalle famiglie e all’effettiva transizione verso il digitale.

Il mercato dell’editoria scolastica in Italia ha un valore stimato di circa 800 milioni di euro, con pochi grandi gruppi editoriali che dominano l’offerta. Nonostante la crescente disponibilità di contenuti digitali, la modalità più diffusa resta quella mista, che combina il libro cartaceo con contenuti online. Tuttavia, l’utilizzo effettivo delle risorse digitali è ancora molto limitato: solo una piccola percentuale delle licenze viene attivata e gli accessi alle piattaforme sono sporadici. Questo evidenzia una transizione digitale incompleta, ostacolata da carenze infrastrutturali, scarsa formazione del personale docente e da sistemi chiusi che limitano la condivisione e la flessibilità.

Il rapporto sottolinea anche le forti disparità territoriali e sociali. I libri sono gratuiti solo nella scuola primaria, mentre nelle secondarie le spese ricadono interamente sulle famiglie, con costi che possono superare i mille euro l’anno per studente. I tetti di spesa imposti dal Ministero risultano spesso inefficaci e facilmente aggirati, aggravando il peso economico soprattutto nelle regioni del Sud.

Un altro punto critico riguarda il mercato dell’usato, che rappresenta una risorsa importante per molte famiglie ma che viene ostacolato dalle politiche editoriali, in particolare per quanto riguarda i contenuti digitali, che non possono essere riutilizzati o ceduti. Inoltre, il rapporto evidenzia come le risorse educative aperte (OER) e le autoproduzioni didattiche siano ancora marginali, frenate da vincoli normativi e dalla mancanza di incentivi.

In conclusione, l’AGCM invita a ripensare il modello editoriale scolastico, promuovendo maggiore interoperabilità tra piattaforme, incentivando la produzione di contenuti aperti e sostenendo economicamente le famiglie e le scuole. L’obiettivo è rendere l’istruzione più accessibile, equa e al passo con le trasformazioni digitali.

Qui:

@Scuola - Gruppo Forum

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in reply to Comitato Genitori Liceo Augusto

sicuramente le versioni digitali dei libri fanno schifo a dire poco. Non solo i testi devono essere letti sulle varie app (e adesso ce ne sono solo tre o quattro, per fortuna) ma non è possibile usarli in maniera diversa dal copincolla...

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A cosa serve il Comitato dei Genitori?


A cosa serve il Comitato dei Genitori?

Al fine di definire con la massima correttezza le funzioni del comitato, riportiamo uno stralcio del primo articolo del Regolamento del Comitato.

Il Comitato si propone i seguenti obiettivi:

1) Facilitare la convocazione dell'assemblea dei genitori.
2) Promuovere la partecipazione democratica dei genitori negli organi deputati.
3) Favorire la comunicazione fra le varie componenti della scuola all'insegna della più totale trasparenza.
4) Contribuire all'individuazione e all'analisi delle criticità - materiali e non - che dovessero emergere. nell'ambito scolastico, al loro monitoraggio, e alla formulazione di proposte di risoluzione percorribili
5) Vigilare sul rispetto dei diritti di genitori e studenti all’interno della scuola.
6) Favorire la conoscenza del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Piano dell’Offerta Formativa redatti dall’Istituto presso genitori e studenti coinvolgendoli nel monitoraggio dell’efficacia e dell'attualità educativa.

Il Comitato si impegna nell'adempimento degli obiettivi prefissati attraverso le seguenti modalità operative:

1) La convocazione dell'"Assemblea dei genitori".
2) La redazione di comunicati pubblici o l'invio di comunicazioni mirate ai soggetti coinvolti nella gestione dell'Istituto.
3) La redazione di richieste di accesso a dati e documenti amministrativi, secondo le modalità previste dalla normativa.
4) L'organizzazione di gruppi di lavoro o la partecipazione a gruppi di lavoro istituiti da altre realtà, in merito alle tematiche di interesse per l'Istituto.
5) La promozione di incontri di formazione per genitori, aperti a docenti e studenti.
6) Il confronto e la collaborazione con i Comitati Genitori e Consigli di Istituto delle altre scuole. superiori della città, al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative comuni in collaborazione.
7) L'allestimento e la messa a disposizione di raccolte di documentazione di supporto per le famiglie o di rendiconto delle proprie attività.
8) La promozione e l'organizzazione di incontri formativi o di eventi ricreativi.
9) La formulazione di proposte e pareri (ex art. 3 c. 3 del DPR 275/99 c.d. Regolamento dell'Autonomia Scolastica) al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto ai fini della messa a punto del POF e dei progetti di sperimentazione.
10) La promozione di interventi di manutenzione dell'edificio scolastico

I genitori non rappresentanti possono partecipare alle attività del Comitato?

Anche i genitori non rappresentanti possono partecipare ai Gruppi di Lavoro costituiti dal Comitato.
I Gruppi di Lavoro attualmente operativi sono i seguenti:

1) Gruppo Comunicazione

Finalità: comunicazione pubblica delle attività del Comitato verso i genitori e verso la scuola, individuazione dei canali di comunicazione più appropriati, gestione strumenti digitali di comunicazione e archiviazione.

2) Gruppo Trasparenza.

Finalità: creare uno strumento per armonizzare l'attuale conoscenza da parte della componente genitori, delle norme scolastiche, delle delibere, dei regolamenti di funzionamento dell'Istituto scolastico

3) Gruppo Formazione.

Finalità: elaborazione di contenuti ed incontri formativi in merito alle tematiche di interesse generale per creare e performare uno strumento utile al coinvolgimento dei genitori come componente scolastica e supportare i rappresentanti delle classi nella comunicazione e nella formazione (anche) normativa.



Cos'è il Comitato dei Genitori?


Cos'è il Comitato dei Genitori?

Il Comitato dei Genitori è un'associazione prevista da sensi del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (art. 15 comma 2 del D.L.vo 297/94). Possono essere membri dell'associazione solo i rappresentanti di classe eletti durante ciascun anno e i rappresentanti dei genitori eletti del Consiglio di Istituto.

Il Comitato dei Genitori può svolgere una funzione fondamentale per valorizzare il ruolo di tutti genitori e per rafforzare la loro partecipazione diretta e indiretta negli organismi scolastici.
I genitori infatti devono maturare la consapevolezza che i membri del Comitato, in quanto rappresentanti di classe, sono di fatto eletti dai genitori delle singole classi in occasione del primo consiglio di classe dell'anno.
Il Comitato dei Genitori, di cui fanno parte anche i quattro genitori eletti come rappresentanti in Consiglio di Istituto, è anche un formidabile strumento di connessione tra essi e tutti gli altri genitori.

Infine, il Comitato dei Genitori possiede un'ultima prerogativa formale molto importante per la partecipazione di tutti i genitori, ossia la possibilità di convocare più facilmente l'Assemblea dei Genitori. Solo se esiste un Comitato dei Genitori è infatti possibile convocare l'assemblea su richiesta della metà dei rappresentanti eletti, invece che con la raccolta di 300 firme. L'assemblea plenaria di tutti i genitori della scuola costituisce l'unica occasione prevista dalla normativa per discutere collettivamente le istanze presentate dai genitori.