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Guardare Brazil di Terry Gilliam nel 2025 fa un effetto strano: quello che 40 anni fa sembrava una satira esagerata della burocrazia oggi sembra un documentario. Errori di sistema che rovinano vite, tecnologie che promettono efficienza ma creano frustrazione, algoritmi che etichettano male le persone. Il regista aveva semplicemente fotografato dinamiche già presenti negli anni 80 che si sono amplificate fino a diventare il nostro quotidiano.

Sembra persino ottimista.

futuroprossimo.it/2025/08/braz…

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Un team di scienziati dell'Università di Amsterdam ha costruito il social network perfetto: niente algoritmi malvagi, feed cronologici, contenuti diversificati. Sono state testate 6 diverse riforme per eliminare tossicità ed echo chamber. Risultato? Fallimento totale. La matematica delle reti sociali condanna ogni tentativo di riforma. I social, signori, non si possono riparare.

futuroprossimo.it/2025/08/echo…

#eccochamber #socialmedia #futuroprossimo


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Sempre più persone chiedono informazioni sulle scelte di fine vita, telefonando al nostro Numero Bianco 06 99313 409. In un anno, oltre 16mila telefonate (+14%) per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita in Italia o in Svizzera, per il testamento biologico e le cure palliative.

I numeri esprimono una realtà sociale sempre più diffusa, frutto del progresso medico e del fatto che il fine vita non è più un tabù, perciò aumenta l’esigenza di informazione e di libertà di scelta.


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Il nostro saluto a Paolo Cardoni


Ci ha lasciato Paolo Cardoni. È stato un grande illustratore, ma per noi, anche e soprattutto, amico dell’Associazione Luca Coscioni. Paolo ha insegnato per anni illustrazione e ha collaborato con importanti giornali e agenzie pubblicitarie. È stato l’autore di Sasà e dei personaggi della Freccia Azzurra, film di animazione ispirato al romanzo di Gianni Rodari.

Ha donato il suo tempo e la sua arte alle nostre pubblicazioni di questi anni. Soprattutto all’inizio dell’avventura di Agenda Coscioni, quando lo strumento cartaceo era predominante, e dovevamo coprire oltre 30 pagine di pubblicazione, la sua opera ogni mese era messa a disposizione per alleggerire, abbellire e dare una riconoscibilità alle nostre storie.

Lo vogliamo ricordare nella sua Talamone dove si era reso disponibile con entusiasmo all’ennesima raccolta di firme referendaria, Eutanasia Legale, dopo le tante radicali in cui non si è mai risparmiato. Con il suo sorriso, le sue battute, il suo buon umore per fermare passanti, amiche e amici, e farli firmare.

Ciao Paolo e grazie!

L'articolo Il nostro saluto a Paolo Cardoni proviene da Associazione Luca Coscioni.

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Prima di morire, Martina Oppelli ha denunciato per tortura l’azienda sanitaria che le ha negato l’accesso al suicidio assistito


Lo ha annunciato oggi a Trieste Marco Cappato. Con lui, Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, che hanno accompagnato Oppelli in Svizzera, disobbedienti civili come Felicetta Maltese – che ha fornito supporto logistico ed economico per il viaggio – e ad altre 31 persone che hanno preso parte all’azione.

I quattro commentano: “Non ci autodenunciamo: questa volta è Martina Oppelli che denuncia lo Stato. Serve la legge per l’eutanasia legale”


Martina Oppelli, prima di andare in Svizzera, ha depositato, tramite la sua procuratrice speciale Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, una denuncia-querela nei confronti di ASUGI, l’azienda sanitaria locale triestina che per tre volte le ha negato l’accesso al “suicidio medicalmente assistito”.

Lo ha annunciato questa mattina durante una conferenza stampa a Trieste Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e rappresentante legale di Soccorso Civile, l’associazione che organizza le azioni di disobbedienza civile per l’aiuto alla morte volontaria. Oppelli ha contestato due reati principali all’azienda sanitaria: rifiuto di atti d’ufficio e tortura.

In primo luogo ha accusato l’ASUGI e i medici della commissione di aver rifiutato di svolgere atti dovuti per legge. L’azienda sanitaria le aveva, in passato, negato la rivalutazione delle sue condizioni di salute, sostenendo che un nuovo esame sarebbe stato un costo inutile per la pubblica amministrazione. Martina Oppelli aveva dovuto presentare un ricorso d’urgenza nel 2024 presso il tribunale di Trieste che aveva ordinato all’azienda sanitaria nuove verifiche. Inoltre, non le è stato riconosciuto, per oltre due anni, il requisito della “dipendenza da trattamento di sostegno vitale” (uno dei quattro requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale “Cappato-Antoniani” per poter accedere legalmente in Italia al suicidio assistito), nonostante dipendesse totalmente non solo dai suoi caregiver per sopravvivere ma anche dalla macchina della tosse e nelle ultime settimane dal catetere vescicale, disapplicando in tal modo il giudicato costituzionale.

Secondo Oppelli, inoltre, l’azienda sanitaria non solo le ha negato un diritto, ma l’ha fatta soffrire inutilmente, causandole danni fisici e psicologici che, per legge, si configurano come una vera e propria forma di tortura. Così ha denunciato di essere stata vittima di un trattamento inumano e degradante da parte delle istituzioni che hanno ignorato le sue sofferenze, constringendola a vivere per anni in una condizione di dolore estremo, aggravata dal rifiuto reiterato e immotivato dell’ASUGI di riconoscerle l’accesso legale alla morte assistita.

Marco Cappato, rappresentante legale di Soccorso Civile e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha dichiarato: “Seguendo le volontà di Martina, abbiamo agito pubblicamente assumendoci le responsabilità per l’aiuto a lei fornito. Questa volta però, con Claudio Stellari, Matteo D’Angelo e Felicetta Maltese, abbiamo deciso di non recarci dalle forze dell’ordine per autodenunciarci, perché la denuncia c’è già, ed è la denuncia di Martina contro uno Stato che l’ha costretta a subire una vera e propria tortura, contro un Servizio sanitario di Regione Friuli Venezia Giulia che non ha fatto il proprio dovere, in linea con le posizioni politiche del Presidente Fedriga in materia. Siamo comunque a disposizione di eventuali indagini per fornire tutte le informazioni sull’aiuto prestato a Martina. Proseguiremo con le azioni di disobbedienza civile e per chiedere la calendarizzazione della legge di iniziativa popolare per l’Eutanasia legale”.

Le persone che hanno aiutato Martina a coprire le spese del viaggio con un contributo a ciò finalizzato, partecipando in questo modo all’azione di disobbedienza civile sono: Felicetta Maltese, Chiara Lalli, Marco Perduca, Luca Piva, Mariasole Cavarretta, Matteo Giusti, Paola Zaldera, Roberta Pelletta, Tommaso Colombini, Andrea Turi, Maria Raffaella Stacciarini, Carlo Romano, Laura Di Napoli, Françoise Raynaud, Marco Riva Cambrino, Alina Ruxandra Matei, Maria Camilla Tinti, Stefano Anderson, Rossana Penso, Roberta Zanoni, Aldo Abenavoli, Anna Cracolici, Guido Frosina, Marcello Crivellini, Johannes Agterberg, Paolo Calvani, Andrea Ballabeni. Hanno confermato di volere risultare come soci dell’Associazione Soccorso Civile anche dopo essere stati informati dell’aiuto che sarebbe stato fornito a Martina Mino Dentizzi, Renato Michelotti, Matteo Hallissey, Luigi Manconi, Sonia Bellini.

L'articolo Prima di morire, Martina Oppelli ha denunciato per tortura l’azienda sanitaria che le ha negato l’accesso al suicidio assistito proviene da Associazione Luca Coscioni.

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Consolato ucraino e traffico di armi, organi e bambini butac.it/consolato-ucraino-e-t…

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Dopo il primo fine settimana di mobilitazione, la PDL Eutanasia ha superato le 25mila firme


Ne sono necessarie 50mila per il deposito in Parlamento, e l’obiettivo è raggiungerle in due settimane

Il commento di Marco Cappato e Filomena Gallo: “Dobbiamo respingere il tentativo in atto di cancellare i diritti che abbiamo conquistato con le disobbedienze civili”


Sono state raccolte in pochi giorni le firme di oltre 25.000 persone che hanno sottoscritto online tramite SPID e CIE la proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a legalizzare tutte le scelte di fine vita, inclusa l’eutanasia, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, lanciata lo scorso giovedì 26 giugno. A queste firme vanno aggiunte anche quelle raccolte negli oltre 100 tavoli organizzati dall’Associazione in tutta Italia.

L’obiettivo è di raccogliere le firme di almeno 50.000 persone in due settimane necessarie per poter depositare la proposta in Parlamento prima della ripresa della discussione sul fine vita prevista in Senato il 17 luglio.


La proposta di legge, depositata in Corte di Cassazione, su cui inizia la raccolta firme, prevede la possibilità per ogni persona maggiorenne, pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli, affetta da una condizione o patologia irreversibile o da una patologia con una prognosi infausta a breve termine, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche ritenute intollerabili, di richiedere, previa verifica delle condizioni, assistenza per porre fine volontariamente alla propria vita mediante autosomministrazione o somministrazione dei farmaci per il fine vita.

La legge prevede la libertà di scelta tra autosomministrazione o somministrazione da parte di un medico; la presa in carico da parte del Servizio sanitario nazionale, con conclusione delle verifiche entro 30 giorni dalla richiesta; la possibilità per i medici di partecipare su base volontaria.

Il testo mira a superare le disuguaglianze territoriali e a garantire un diritto esigibile in tutto il Paese, nel rispetto dei principi costituzionali di autodeterminazione, dignità e umanità.

Dichiarano Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretaria nazionale e Tesoriere dell’ Associazione Luca Coscioni : Una legge nazionale è fondamentale per garantire l’applicazione del diritto all’aiuto alla morte volontaria, già stabilito dalla Corte costituzionale, e per ampliarne la portata, consentendo l’aiuto anche da parte del medico a persone che non dipendono da trattamenti di sostegno vitale (come i malati terminali di cancro). Bisogna respingere il tentativo di approvare una legge nazionale che cancelli i diritti già esistenti, che abbiamo conquistato negli anni attraverso le azioni di disobbedienza civile”.

➡ Approfondimento: Ecco perché le proposte del Governo cancellano i diritti esistenti sul fine vita


La proposta di legge sull’aiuto medico alla morte volontaria presentata informalmente dal Governo – il cui testo è finora conoscibile solo attraverso anticipazione mediatiche – punta a restringere il più possibile, fino a di fatto a cancellare, le possibilità di ottenere l’aiuto alla morte volontaria.

In particolare:

1. La proposta del Governo riduce drasticamente la platea potenziale degli aventi diritto, in 3 modi:


  • si trasforma il criterio della “dipendenza da trattamenti di sostegno vitale” in “trattamenti sostitutivi di funzioni vitali”: così facendo, si escludono le persone che a seguito di indicazione medica hanno rifiutato trattamenti di sostegno vitale che sono da considerare come in atto e le persone totalmente dipendenti da assistenza e trattamenti forniti da familiari o caregiver, che invece sono finora stati esplicitamente indicati da parte della Corte costituzionale (e in alcuni casi hanno effettivamente già ottenuto l’aiuto alla morte volontaria da parte del Servizio sanitario nazionale);
  • si restringe anche il criterio della “sofferenza intollerabili”, che da “fisica o psichica”, come stabilito dalla Corte costituzionale, diventa “fisica e psichica”, aumentando a dismisura la possibilità di contestare arbitrariamente la condizione di sofferenza del richiedente;
  • si aggiunge il criterio dell’inserimento nel percorso di cure palliative”, trasformando le cure palliative (che sono già un diritto del malato da 15 anni e un dovere per lo Stato) in trattamento sanitario obbligatorio per potere accedere all’aiuto medico alla morte volontaria.


2. La proposta del Governo prevede tempistiche tali da rendere nella pratica impossibile l’aiuto alla morte volontaria di malati terminali o affetti da malattie neurodegenerative, attraverso il combinato disposto di due scadenze capestro:


  • un termine che può arrivare a 120 giorni per la risposta alle persone richiedenti;
  • un termine di 4 anni prima di potere ripresentare la proposta da parte di una persona che abbia ricevuto un diniego, indipendentemente da un eventuale cambiamento delle sue condizioni di salute.


3. La proposta del Governo cancella il ruolo del Servizio sanitario nazionale, politicizzando la procedura e spingendo verso i privati l’attuazione dell’aiuto medico, in 2 modi:


  • cancellando il ruolo dei Comitati etici territoriali (previsto dalla Corte costituzionale, e che erano chiamati a dare un parere solo consultivo, mentre la decisione spettava alle aziende sanitarie locali), sostituendoli con un Comitato etico nazionale di nomina governativa, il quale fornirà parere vincolante;
  • cancellando il ruolo del Servizio sanitario nazionale, non solo nella valutazione dell’esistenza o meno dei criteri per accedere all’aiuto, ma anche nell’attuazione dell’aiuto stesso, per il quale la persona richiedente dovrà rivolgersi ai privati, oppure andare in Svizzera;

di conseguenza, è cancellato anche il ruolo delle Regioni e risulta evidente la discriminazione tra persone malate: chi accede al fine vita tramite sedazione palliativa profonda ha diritto all’assistenza del SSN, mentre la stessa persona viene esclusa se si tratta di aiuto alla morte volontaria.”.

4. L’inserimento della difesa della vita “fin dal concepimento” è uno specchietto per le allodole, che sarà certamente rimosso come finta concessione per potere più agevolmente insistere con gli altri dispositivi di cancellazione del diritto (esistente in Italia da 7 anni) all’aiuto alla morte volontaria.


Un ultima considerazione riguarda il metodo scelto.

In Francia e in Gran Bretagna l’attuale dibattito sull’aiuto alla morte volontaria si sta svolgendo fuori da logiche di partito o di maggioranza vs opposizione. In Gran Bretagna, il testo è passato col voto contrario di due ministri di peso (Salute e Giustizia). In Francia il testo, di iniziativa parlamentare, è stato preceduto da una Assemblea di cittadini estratti a sorte, durata molti mesi, le cui proposte sono state ampiamente riprese nel testo parlamentare.

In Italia, il Governo ha deciso di portare in aula un testo espressione dell’accordo tra i partiti di maggioranza, sul quale non ha condotto alcuna consultazione formale, e le uniche consultazioni informali riportate dai media sono state quelle con la Conferenza episcopale italiana.

L'articolo Dopo il primo fine settimana di mobilitazione, la PDL Eutanasia ha superato le 25mila firme proviene da Associazione Luca Coscioni.

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La Finlandia ha appena acceso la batteria di sabbia più grande del mondo: 2000 tonnellate di steatite frantumata che scaldano 5000 abitanti senza bruciare nulla. Una settimana di calore invernale con una sola carica. A Pornainen hanno dimostrato che basta riscaldare la sabbia a 600°C per dire addio a gas e petrolio.

#futuroprossimo #energiapulita #innovazione

futuroprossimo.it/2025/06/part…

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Presentata in Corte di Cassazione la legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’ eutanasia. A breve, inizierà la raccolta firme.
I Parlamentari trovino almeno il coraggio di discuterne.
in reply to Giacomo Tesio

A quello mi riferivo, le specifiche sono un po' fumose e farraginose; per cui nelle implementazioni magari si interpreta male o si intruducono bachi non volendo ovviamente. Può anche essere che le mie modifiche creino problemi snche se al volo non cspisco come, essendo solo per markdown e poca roba della interfaccia web.

CC: @alephoto85@fedi.bobadin.icu

in reply to Anzû - 𒀭𒉎𒂂𒄷

nel contesto delle tue patch, le uniche ipotesi che mi vengono in mente sono:
- un problema di memoria che mimalloc rende evidente
- un problema di compatibilità fra mimalloc e curl.

@alephoto85@fedi.bobadin.icu


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Avevamo tempo, eh?
L’industria europea era solida, eh?
Il know-how non si copia, eh?
Le auto cinesi erano giocattoli, eh?

Belle favole.
Intanto là fuori il mondo è cambiato.
E mentre noi ci raccontavamo la storia della rana nella pentola, loro ci hanno acceso il fuoco sotto.
Oggi l’elettrico non è più una sfida.

È una resa dei conti.
E non è andata come ci aspettavamo.

#auto #autoelettriche #cina

futuroprossimo.it/2025/05/auto…

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L'8 e 9 giugno si vota per il #ReferendumCittadinanza
per ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana.
Questi miei disegni compaiono sul numero di Aprile di Ossigeno, interamente dedicato al referendum sulla cittadinanza del prossimo 8 e 9 giugno, in quello che per noi è l’appuntamento politico più rilevante del 2025. (continua nel commento⬇️ )
People #diritti #politichesociali
in reply to Stefano Tartarotti

io credo che il quinto voto sia più corretto applicarlo con lo ius scholae. Così che tutti gli stranieri risiedenti o nati in Italia, con la frequentazione del scuola e integrazione nel sistema italo/europeo ottengano la cittadinanza italiana 😉💚🤍❤️
Questa voce è stata modificata (4 mesi fa)

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Alle comunali del 2025 per la prima volta si potranno sottoscrivere candidature e liste con firma digitale, ma nessuno lo sa - Approfondisci su ift.tt/0WhI6tz



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ImapNotes3, gestisci le note tramite IMAP


Con ImapNotes3 è possibile gestire e sincronizzare note personali grazie a qualsiasi server IMAP: un’idea intelligente e innovativa.

lealternative.net/2025/03/03/i…


Alternative a Gmail


lealternative.net/2019/10/28/a…


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in reply to skariko

ma le note poi te le ritrovi come mail nel servizio usato?
in reply to Giuseppe Torrisi

penso dipenda dal provider cioè dipende se ti fa vedere tutte le cartelle IMAP o meno, io su Infomaniak ho provato e me le sono ritrovate in una cartella dedicata mi pare chiamata "Notes" o qualcosa di simile.

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in reply to Giuseppe Torrisi

le trovi in una cartella delle note, in sincronia ovunque hai configurato il client.

Lo uso anche io, ho contribuito alla traduzione in italiano. Anzi se vedete scritte sciocchezze ditemelo che le correggo!

Io avrei voluto come opzione la possibilità di inserire note markdown... Se raggiungiamo massa critica possiamo pensare di richiedere la feature...

Questa voce è stata modificata (6 mesi fa)
in reply to TiTiNoNero

@TiTiNoNero @skariko @Giuseppe Torrisi

Grazie e complimenti per il lavoro. Finora non ho trovato errori. A voler proprio cercare il pelo nell'uovo quando si crea l'account la prima voce "Nome per il conto ..." potrebbe essere "Nome per l'account o profilo ..."

in reply to Nello

Interessante... ci guardo. Purtroppo la prima traduzione era stata totalmente automatizzata con LibreTranslate, e quindi ci sta che qualcosa me lo sia perso...
in reply to skariko

@skariko

Bel lavoro, la sto provando sul mio account supporthost. Confermo che crea una nuova cartella "Notes" con dentro la nota/lista. Sono riuscito anche ad importarmi una lista lunga di attività editando il file eml. Se rimane stabile potrei abbandonare due app, davx e attività ...

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UI/UX
Questa voce è stata modificata (7 mesi fa)



"La mia breve vita - ha dichiarato Serena - è stata intensa e felice, l'ho amata all'infinito e il mio gesto di porre fine non ha significato che non l'amassi. L'ho vissuta nonostante tutte le mie difficoltà per tantissimi anni, come se questa malattia non fosse dentro me. Ho affrontato la mia disabilità con rispetto e dignità. Quando pero' cominci a sentire la sofferenza oltre a quella fisica ma dentro l'anima, capisci allora che anche la tua anima deve avere il diritto di essere rispettata con la dignità che merita. Questo è ciò che nessuno può toglierti e non deve mai accadere libera"

agi.it/cronaca/news/2025-02-14…

Simon Perry reshared this.


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⁂ I dieci comandamenti di Friendica ⁂



I dieci comandamenti di Friendica. Cosa fare con l’account che abbiamo aperto su Poliverso?

Ecco una sorta di decalogo su Friendica. Ci sono molti link che possono appesantire la lettura, ma speriamo che vi piaccia e soprattutto ci auguriamo che lo troviate utile!

informapirata.it/2025/02/02/i-…

#Fediverse #Fediverso #Friendica

[ap_content


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To argue about whether Musk made a Nazi salute is beyond futile. It is stupid. Don't waste your time.

Instead, if you are still on Twitter, leave now and tell people who know who are still there that you will respect them less if they stay.

If you were planning to buy an EV, don't consider Tesla.

If you own a Tesla, sell it.

Tell your legislators to push NASA, the FAA, et al to stop handing so much money and power to SpaceX.

Act.

in reply to Dan Gillmor

Selling a used Tesla to someone else doesn't accomplish much unfortunately. It's not a transaction that benefits Elon or Tesla in any way, and it's still out there just being driven by someone else.

Definitely don't buy new ones until they fire his ass.



"... i contenuti legati alla “libertà di parola” sono difficili da far valutare agli algoritmi, mentre certe truffe sono facilmente identificabili in maniera automatica. Il fatto che non siano state bloccate negli ultimi dodici anni significa che non c’è alcun interesse nel farlo. Figurati se Mr “They trust me” vuole perdere queste entrate."

butac.it/i-portatili-per-gli-a…


in reply to Kirsten Verdel

Quindi...
Il Canada non è in vendita.
Il canale di Panama non è in vendita.
La Groenlandia non è in vendita.
Gli USA sono stati appena acquistati da Musk.
Per l'Italia ci rassicurano dicendo che non è *ancora* stato firmato alcun contratto.
Questa voce è stata modificata (8 mesi fa)

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Meta Secretly Trained Its AI on a Notorious Piracy Database, Newly Unredacted Court Docs Reveal
https://www.wired.com/story/new-documents-unredacted-meta-copyright-ai-lawsuit/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Posted into Business @business-WIRED

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TechCrunch: Google searches for deleting Facebook, Instagram explode after Meta ends fact-checking

techcrunch.com/2025/01/09/goog…

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"È importante tenere presente che le versioni moderne di .NET sono progettate per ottimizzare le prestazioni quando eseguite su piattaforme Linux. Questo consente alle applicazioni di ottenere un rendimento superiore, in particolare su server con risorse limitate."

ilsoftware.it/focus/amazon-pas…

#linux #dotnet #aws

Questa voce è stata modificata (8 mesi fa)

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Dal Corriere di Bologna.

Red Sox, il tassista pro-Pos di Bologna: «Cacciato dalla coop, i colleghi mi deridono: ora guadagno meno ma rifarei tutto»


Di Federica Nannetti.

Il conducente che si batte per la trasparenza sulle auto espulso da Cotabo: «Dicono che mi hanno battuto. La mia auto imbrattata con simboli fascisti sistemata con le donazioni: una parte devoluta alla Casa delle donne»


È successo un po’ di tutto nel 2024 di Roberto Mantovani, taxista conosciuto anche come Red Sox e nel tempo diventato amato e al contempo odiato per la sua battaglia alla trasparenza del settore: la cacciata da Cotabo e la conseguente riorganizzazione del lavoro con non poche ripercussioni economiche, l’imbrattamento della sua auto con simboli razzisti e misogini, poi trasformato in una raccolta fondi per la Casa delle donne per non subire violenza, la pubblicazione di un libro che molti colleghi «vorrebbero cadesse nel dimenticatoio». Eppure lui non ha mai rinunciato e mai rinuncerà ai suoi valori; rifarebbe tutto per filo e per segno. E a metà gennaio presenterà ufficialmente la nuova grafica del taxi, rimesso a nuovo dopo gli atti vandalici, dedicata al centro antiviolenza e al contrasto alla violenza contro le donne.

Roberto Mantovani, come è andata la raccolta fondi?

«Benissimo. Entro il 30 dicembre consegnerò l’assegno alla Casa delle donne. La nuova grafica del taxi, che verrà presentata a metà gennaio, è già tutta pagata e grazie alle donazioni sono avanzati oltre 20 mila euro netti per la Casa. Un evento spiacevole lo si è riusciti a trasformare in un bel gesto: tantissime persone, molte da fuori Bologna o regione, hanno donato, sentendo la Casa delle donne come un patrimonio di Bologna ma anche dell’intero Paese. Forse anche nella speranza di avere centri simili ovunque».


Come sarà la nuova grafica?

«Il messaggio sarà immutato, dunque dedicato alla Casa delle donne e al contrasto alla violenza di genere e ai femminicidi. Ma sarà molto diversa e rinnovata; ha anche visto la partecipazione di un artista, Mauro Biani, che ha donato, gratuitamente, alcuni suoi disegni».


Il 2024 è stato anche l’anno della cacciata da Cotabo.

«Sono rimasto scottato, deluso da molte persone, colleghi, sindacalisti. Quando mi ridono in faccia, ai posteggi, dicendomi di avermi battuto… rimango deluso dalla prepotenza e dalla sfacciataggine».


Ci sono state ripercussioni negative?

«Soprattutto economiche, perché le cifre incassate prima adesso sono impossibili. Ora ho la prova materiale, tecnica, di un guadagno nettamente inferiore, come prima l’avevo di altre cifre. Senza chiamate, vado direttamente in aeroporto, in stazione e in piazza Maggiore, con molti chilometri a vuoto e una perdita di almeno il 40%. In ogni caso sono orgoglioso di quello che sono e di quello che ho fatto. Rifarei tutto: guadagno meno ma sono più contento; e non avrei mai potuto fare finta di nulla».


Molti colleghi l’hanno attaccata per le sue battaglie sul pos e sulla trasparenza, ma quest’anno sono stati sul piede di guerra anche per l’introduzione di nuove licenze da parte del Comune. Cosa ne pensa?

«Hanno continuato a raccontare la “balla” del numero di taxisti sufficiente, quando tutti hanno sempre saputo della necessità di licenze in più. Un atteggiamento egoistico, un mentire alla cittadinanza, che ha diritto a un servizio pubblico. L’ultimo sciopero dei taxisti di Bologna è stato fallimentare».


Quest’anno ha anche pubblicato un libro, edito da Garzanti.

«Una grande soddisfazione, soprattutto per quanto sono riuscito a tirare fuori. Abbiamo però notato come tutti i taxisti d’Italia siano stati zitti sul libro, come se tutte le cooperative avessero emanato un ordine a non parlarne. Mai nessuno, da maggio a ora, ha nominato o citato il libro, che evidentemente si ha la necessità di far dimenticare. Forse c’è paura delle tante verità contenute all’interno, a partire dagli incassi: verità che non possono negare o confutare, perché ci sono le prove. Di conseguenza tutto deve essere dimenticato».


corrieredibologna.corriere.it/…

in reply to Trames

Grande italiano : lui è un vero patriota e non i miserabili fascisti

macfranc reshared this.

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mastodon - Collegamento all'originale
el Celio 🇪🇺 🇺🇦

@versodiverso @ALFA

dubito che i taxisti aderiscano ai sindacati di lavoratori dipendenti.

non sono dipendenti, sono piccoli proprietari di licenze, che si associano liberamente in cooperative che non sono altro che moderne corporazioni.

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Sostegno Poliverso


Se la prende un po comoda, ma il rinnovo automatico dovrebbe partire ...

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we just stopped at a restaurant near the autobahn to hamburg to eat something and say that the MNT Reform Next campaign (it's our new 26mm thick 13" open hardware laptop) just went live aaaaa! crowdsupply.com/mnt/mnt-reform…
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Alan Smithee

@debacle
Same here.

One has to consider that these prices are without VAT. So that inflates quickly.

Another questiion, how to choose the keyboard layout during the campaign?



Attacchi scam-yourself: il trend preoccupante di fine 2024


"... attacchi avanzati, capaci di sfruttare la manipolazione psicologica per indurre le vittime a installare malware sui propri dispositivi autonomamente. Ciò avviene attraverso CAPTCHA falsi, finti tutorial e aggiornamenti, il tutto condito da tecniche avanzate di social engineering."

ilsoftware.it/attacchi-scam-yo…




Elenco software installato


L'idea di Quintarelli @quinta :ubuntu: di proporre il software installato sui propri dispositivi mi e' tornata utile, spero torni utile la mia.

Mobile Android

Calendario: Etar
Mail: K-9, Thunderbird
Task&Note: OpenTask, JTX Board
SMS: QKSMS
Contatti: Simple Contact Pro
Bookmark sync: XBrowserSync, Floocus, Firefox
Home automation client: HomeAssistant client, Home bridge client
App store: Aurora store, App Lounge, F-Droid, GPlay
Audio&Videoconferenze: Teams, Google chat
Galleria Foto: Aves Libre
Grafica: Linwood Butterfly Nightly (disegno mano libera)
Browser: Firefox e Focus , Kiwi Browser, LibreWolf, DuckDuckGo, Bromite
Motore ricerca: DuckDuckGo, Qwant
Meteo: MeteoAM, Weawow, Breezy weather
Chat: Element, Deltachat, Fluffychat, WA
Cloud: Infomaniak Kdrive, Webdav, Nextcloud e/os
File manager: Material File
Identità digitale: Spid
Condivisione file local network: Warpinator , KDE connect
Mappe: GMaps, Organic Maps
Editor OSM : Vespucci
Fediverso: Racoon, Phanpy, Browser
VideoMusic&Radio streaming: VLC, Radiodroid
Navigatore: Waze, MagicEarth, GMaps
Desktop remoto: NoMachine (client)
2FA authenticator: Aegis, Google Authenticator, Fortitoken, Bitwarden
Password Manager: Keepass2Android, Nextcloud password
Ebook/PDF reader: Librera FD
News: Flym (era un bel reader RSS ormai archiviato)
Podcast: AntennaPod
QR Code reader: QR Scanner
Sincronizzatore CalDav/CardDAV: DAVx5
Tastiere: HeliBoard
Tool di rete: LTE Discovery, ConnectBot (ssh), Duorem (wakeOnLan)
VPN: OpenVPN, Netbird, Forticlient
Altro : BatteryBot


Personal Computer

Hardware: MinisForum
OS: LinuMint 22 Cinnamon
Backup: Backup Tool, TimeShift, rsync locale, Foxclone, CloneZilla
Browsers: Librewolf, Firefox
Chat: WA
Grafica: XnView MP
Mail/calendar/contacts: Thunderbird
VideoMusic&Radio streaming: VLC
Office: Libre Office
Password manager: KeepassXC, Nextcloud password
Cloud: Infomaniak Kdrive, Webdav, Nextcloud e/os
VPN: OpenVPN, Netbird, Forticlient
Desktop remoto: Remmina, NoMachine (server/client)

Rasperry 4: Home Assistant server

Server remoto

Hosting dirtynello.it su SupportHost: Mail (smtp, imap) Caldav, Carddav, Webdav,
Blog: WordPress
Forum: Php Forum
Foto: Pwigo

Server locale: Notebook Fujitszu Core 2 P8400

OS: Ubuntu server 22.04
Streaming Audio&Video: Minidlna
File system share: NFS
Home Automation: HomeBridge
Desktop remoto: Remmina, NoMachine (server/client)
Varie: AMule, Devolo, Virtualbox, LuckyBackup
VPN: OpenVPN, Netbird

Estensioni Browser: Floccus, KeepasXC, Keepa, Tranquility Reader, uBlock Origin, Ghost, Nextcloud password



Devo cambiare telefono ?


Va bene la sicurezza e l'innovazione, pero mi pare ci si stia legando un po troppo mani e piedi ad un dispositivo che dopo breve tempo diventa obsoleto ... e rifiuto.

ilsoftware.it/il-tuo-dispositi…

ilsoftware.it/android-app-banc…


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@RaccoonForFriendica version 0.3.0 has been released!

I summarize the changelogs of 0.3.0 and 0.2.1 (because maybe you missed that patch):

- feat: possibility received text and images from other apps and create post;
- feat: add possibility to change system status/navigation bar theme;
- feat: add support for announcements (Mastodon);
- fix: settings load for anonymous users;
- fix: notification type serialization for filtering and push subscription;
- fix: poll footer layout;
- fix: make user names/handles clickable;
- enhancement: change “Send" button position in post creation;
- enhancement: change open circle/list in circle management screen;
- enhancement: make legacy login less visible;
- chore: add description for non-textual UI elements;
- chore: add new l10ns (ua, fi);
- chore: add more unit tests and coverage report;
- chore: update dependencies.

Hope you are having fun on Friendica (or Mastodon) and as always #livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #kotlin #multiplatform #kmp #compose #opensource #foss #procyonproject

Unknown parent

@dado vai pure su GitHub così sono visibili a tutti quelli che seguono il progetto ed è facile vedere quando le inizio/finisco.
@dado

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La crisi dell’automotive europeo potrebbe essere una crisi di modello gestionale.


agendadigitale.eu/smart-city/a…

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Un importante studio dell'Università di Toronto svela tutto l'impatto delle auto elettriche sulla salute pubblica. Meno inquinamento significa meno malattie, ma c'è di più: benefici economici per centinaia di miliardi di euro entro il 2050.

#Salute

futuroprossimo.it/2024/10/mili…

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C'è un video che trovo davvero commovente: mostra una giovane non udente che sperimenta per la prima volta un paio di occhiali dotati di AI che creano una sorta di interfaccia testuale tra chi li indossa e l'ambiente circostante.

Nella reazione entusiasta della ragazza c'è il perfetto esempio di come dovrebbe essere usata: per suscitare emozioni positive e risolvere problemi concreti, rendendo il mondo più inclusivo e accessibile a tutti.

Grazie a Daniele Ferla (seguitelo su LinkedIn!)

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Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Futuro Prossimo
@ohmydog non ho capito, mi spieghi meglio? Grazie

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Presentazione del libro “Iran a mani nude” di Mariano Giustino

[quote]Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran di Mariano Giustino INTRODUCE Andrea Cangini, Segretario generale Fondazione Luigi Einaudi OLTRE ALL’AUTORE INTERVERRANNO Masih Alinejad, attivista per i diritti umani, giornalista e scrittrice Flavia Fratello, giornalista La7 Fariborz Kamkari,

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