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La prigionia di Julian Assange - Documentario a cura di Al Jazeera

@Pirati Europei

#JulianAssange
#UnitedStates
#WikiLeaks
In questo episodio di Fault Lines, esaminiamo cosa potrebbe significare il caso di Julian Assange per la libertà di stampa e le conseguenze che ha dovuto affrontare per la pubblicazione di segreti di stato. Nel 2010, il fondatore di WikiLeaks ha collaborato con altre organizzazioni mediatiche per pubblicare centinaia di migliaia di documenti statunitensi classificati sulle sue guerre in Iraq e Afghanistan. Rimane la più grande fuga di informazioni riservate fino ad oggi. È l'unico editore ad essere accusato per aver pubblicato questo materiale. Il cittadino australiano rischia una condanna a 175 anni ed è stato incriminato ai sensi dell'US Espionage Act per le attività che i giornalisti svolgono ogni giorno. È la prima volta che la legge viene usata contro un editore, facendo scattare un campanello d'allarme tra i sostenitori del Primo Emendamento. Nel frattempo, è detenuto nella prigione più dura del Regno Unito a causa di una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti
ytb.trom.tf/watch?v=76In01TZyj…

Per chi vuole vederlo da YouTube


Here's a short documentary by AlJazeera about Julian Assange ytb.trom.tf/watch?v=76In01TZyj…

It is astonishing that we have a human who publishes materials (not obtained by him, but sent to him) via a public source like Wikileaks, materials that expose the murders and extreme abuse by a tribe, and the tribe is like "Yeah fuck off you criminal let's fuck you up for making these documents public!".

USA is probably the biggest worldwide abuser and killer overall. Yet they want to paint themselves as saints and saviors. And by "they" I mean the few who run that tribe.

Disgusting world.


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Julian Assange e Wikileaks: libertà di informazione sotto processo

Il processo più importante contro il giornalismo sta raggiungendo un punto critico poiché i tribunali del Regno Unito emetteranno l'ordine di estradare il fondatore di #WikiLeaks, Julian #Assange, per affrontare una condanna a 175 anni per le famose pubblicazioni di WikiLeaks che denunciano crimini di guerra, torture, abusi e illegalità a Guantanamo e nelle guerre in Afghanistan e in Iraq.
Tutti i principali gruppi per la libertà di stampa hanno lanciato l'allarme che il caso contro di lui costituisce un precedente che sarà utilizzato contro altri giornalisti in tutto il mondo e ha avviato una corsa globale al ribasso sulla libertà di stampa.
Assange ha perso la libertà nel 2010 e da allora non ha più camminato per le strade da uomo libero. Quanto ai giornalisti di WikiLeaks, sono sotto inchiesta continua dal 2010 e rischiano di finire accusati delle stesse pubblicazioni. Questa non è solo una mostruosa ingiustizia, ma anche un attacco senza precedenti al diritto del pubblico di conoscere gli angoli più bui dei nostri governi, dove si pianificano guerre, torture, uccisioni extragiudiziali.

Stella Assange è la moglie di Julian Assange e la madre dei loro due figli piccoli: si sono appena sposati nella prigione di Belmarsh.
Joseph Farrell è un giornalista britannico che lavora con WikiLeaks dal 2010.
Stefania Maurizi è una giornalista investigativa che ha lavorato su tutti i documenti segreti di WikiLeaks dal 2009.

Interventi di: Stella Assange (avvocato per i diritti umani (via video)), Joseph #Farrell (ambasciatore di WikiLeaks ), Stefania #Maurizi (Il Fatto Quotidiano)

youtu.be/SN1VsimanCE