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La scala mobile favoriva l'inflazione, i #cocopro aiutavano i giovani, il #jobsact faceva assumere di più...

Insomma, le ricette magiche contro i lavoratori sono andate contro i lavoratori. Strano, eh?

Ora è il momento di firmare la proposta sul #salariominimo di @PossibileIt


Il dibattito assurdo di queste settimane sulla scala mobile al contrario, nelle parole di @civati.

Facciamo la nostra rivoluzione: firma anche tu per il #salariominimo, con lo SPID, su bit.ly/salariominimof….

Condividi il link con amici e conoscenti. È la risposta migliore.


Oggi l'unica proposta seria per il salario minimo:
- la sta portando avanti @PossibileIt, un partito che non ha parlamentari
- viene avversata dalla destra, ignorata dal PD e contestata strumentalmente dai sindacati
- non riscuote eco su stampa e TV

Strano, eh...


La nostra e la vostra risposta a chi dice che i giovani non vogliono lavorare o che non si risce ad assumere per colpa del Reddito di Cittadinanza.

Una volta per tutte: il lavoro va retribuito correttamente, altrimenti è sfruttamento!

#salariominimo




📖 Davvero il 51% dei quindicenni in Italia non è in grado di capire un testo scritto, come si sente ripetere da giorni?

🧵 Un breve thread per chiarirsi le idee su una storia parecchio confusa e fuorviante.

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Gli #Anonymous italiani hanno attaccato una banca russa; #Legion minaccia attacchi #DDoS alle banche italiane.
La guerra tra bimbiminkia 🎪

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Il Prof. Giovanni Maria Riccio al Catania Book Festival


Giovanni Maria Riccio
Giovanni Maria Riccio

Giovanni Maria Riccio sarà relatore su intelligenza artificiale, arte e diritto d’autore nell’ambito del Catania Book Festival – Fiera Internazionale del Libro e della Cultura, sabato 7 maggio, alle ore 11.

L’evento vedrà la partecipazione di numerose personalità del mondo della Cultura quali, fra le tante, Francesca Michielin, Paolo Calabresi, Lisa Ginzburg, Jonathan Bazzi, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Peter Gomez e rappresentanti di importanti realtà istituzionali e associative come l’Università degli Studi di Catania, Amnesty International, Arcigay.
Ulteriori informazioni qui: siciliaeventi.org/evento/catan…

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ERGAGiovanni Maria Riccio, socio di E-Lex, sarà audito dall’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services) sulla proposta di Regolamento sul political advertising. In particolare, nel corso dell’incontro, saranno affrontati i profili relativi alla protezione dei dati personali e alla profilazione politica degli utenti delle piattaforme informatiche.

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Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola relatori a Smedata II


smedata IIVenerdì 6 maggio presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e della comunicazione dell’Università di Salerno, nell’ambito del progetto #smedataII (organizzato da Università degli studi Roma TRE e E-Lex Studio Legale con il patrocinio di The Italian Data Protection Authority), si terrà un’iniziativa di formazione sul GDPR per le piccole e medie imprese.

Tra i relatori figurano gli avvocati Giovanni Maria Riccio, Ariella Fonsi e Francesco Laviola dello studio E-Lex.

Smedata II è un progetto internazionale che mira a garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le PMI e le professioni legali.
Il programma dell’evento di mercoledì è fitto di interventi su temi cruciali per le PMI.

Per seguire l’evento in presenza presso la sede di Salerno è possibile iscriversi qui: lnkd.in/dHw2bHZj

Programma completo: Locandina_Salerno_SMEDATA relatori

Per ulteriori informazioni sul progetto: giurisprudenza.uniroma3.it/ric…

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Intervista al Gen. Scalese


Gen. A.Scalese, A. Di Corinto
Ho avuto l’opportunità di visitare il Centro Operazioni in Rete della nostra #Difesa e di intervistare il generale Antonio Scalese, persona di grandi qualità che ringrazio per la disponibilità.

Ho potuto vedere la #control#room, parlare con gli addetti, farmi spiegare il loro lavoro e visitare un #Cert all’avanguardia a giudicare dagli strumenti che utilizza.
Bello è stato vedere #Marina, #Aviazione, #Esercito e #Carabinieri lavorare insieme alla protezione delle infrastrutture cibernetiche militari in un periodo così complesso.

Lo racconteremo nei prossimi mesi in televisione a #Codice in una puntata tutta dedicata alla #cybersecurity e alla #guerra#elettronica con molti ospiti del mondo dell’industria, dell’Università e delle Istituzioni.

Parleremo anche di #disinformazione#Osint#autodifesa#digitale#UAV e #APT

Grazie Salvatore Verde

Stay Tuned! #RaiUno


Intervista al Gen. Scalese


Gen. A.Scalese, A. Di Corinto
Ho avuto l’opportunità di visitare il Centro Operazioni in Rete della nostra #Difesa e di intervistare il generale Antonio Scalese, persona di grandi qualità che ringrazio per la disponibilità.

Ho potuto vedere la #control#room, parlare con gli addetti, farmi spiegare il loro lavoro e visitare un #Cert all’avanguardia a giudicare dagli strumenti che utilizza.
Bello è stato vedere #Marina, #Aviazione, #Esercito e #Carabinieri lavorare insieme alla protezione delle infrastrutture cibernetiche militari in un periodo così complesso.

Lo racconteremo nei prossimi mesi in televisione a #Codice in una puntata tutta dedicata alla #cybersecurity e alla #guerra#elettronica con molti ospiti del mondo dell’industria, dell’Università e delle Istituzioni.

Parleremo anche di #disinformazione#Osint#autodifesa#digitale#UAV e #APT

Grazie Salvatore Verde

Stay Tuned! #RaiUno


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#nsfw


Ernesto Belisario, Stefano Aterno e Marilara Coppola relatori a Smedata II


smedata IIMercoledì 4 maggio, nell’ambito del progetto #smedata II (organizzato da Università degli studi Roma TRE e E-Lex Studio Legale con il patrocinio di The Italian Data Protection Authority), si terrà un’iniziativa di formazione sul GDPR per le piccole e medie imprese.

Tra i relatori figurano gli avvocati Ernesto Belisario, Stefano Aterno e Marilara Coppola dello studio E-Lex.

Smedata II è un progetto internazionale che mira a garantire l’effettiva applicazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali attraverso la sensibilizzazione, la moltiplicazione della formazione e lo sviluppo sostenibile delle capacità per le PMI e le professioni legali.
Il programma dell’evento di mercoledì è fitto di interventi su temi cruciali per le PMI.

Per seguire l’evento in presenza presso la sede di Roma Tre è possibile iscriversi qui: https://lnkd.in/dHw2bHZj

Questo, invece, è il link per collegarsi in streaming: lnkd.in/d2B_hi3j

Programma completo: Locandina_Roma_SMEDATA

Per ulteriori informazioni sul progetto: giurisprudenza.uniroma3.it/ric…

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🔴 Uscita la newsletter @GuerrediRete. Oggi si parla di #UkraineWar, con una mappatura dei cyberattacchi contro Kiev. E le novità su controffensiva informatica contro la Russia. Poi la censura di Mosca sulla Rete e come aggirarla. Infine, Google e i dati.
guerredirete.substack.com/p/guerre-di-re…

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Il prof. Giovanni Maria Riccio terrà una lezione presso il Master in Diritto e Management dei servizi socio-sanitari dell’Università di Roma Tre


Venerdì 29 aprile, a partire dalle ore 15, il prof. Giovanni Maria Riccio terrà una lezione presso il Master in Diritto e Management dei servizi socio-sanitari dell’Università di Roma Tre su intelligenza artificiale e dispositivi medici.roma tre

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Ernesto Belisario al talk di Orizzonti: “La Sfida dell’innovazione”


Ogni mese “Orizzonti idee dalla Basilicata” organizza un incontro su una tematica di attualità e di interesse per il territorio.

Giovedì 28 aprile, alle ore 16.00, Ernesto Belisario interverrà al talk “La Sfida dell’innovazione: la transizione digitale per un Paese all’avanguardia”.

Si discuterà del modello Basilicata che, anche grazie al Piano digitale lucano, può ricoprire il ruolo di un vero e proprio hub digitale per il Mezzogiorno e, in virtù della sua posizione strategica, per tutto il Mediterraneo.

Per la diretta streaming: eni.com/eni-basilicata/it-IT/s…

orizzonti idee dalla Basilicata

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#DigitalServiceAct: il Parlamento ha sprecato una grande opportunità per rendere Internet più equo e più facile da usare per i cittadini europei e gli interessi dell'industria e dei governi hanno purtroppo prevalso sulle libertà civili digitali.
#DSA #PPEU
pirati.io/2022/04/digita…

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La visione politica sovranista e xenofoba di Marine Le Pen - e dei suoi alleati politici in Italia, Ungheria e in Polonia (e in Russia!) - è una minaccia per il futuro dell’UE per gli equilibri politici del nostro continente.
#Presidentielle2022 @PossibileParigi

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Giovanni Maria Riccio relatore alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium”


privacy simposiumGiovanni Maria Riccio prenderà parte, come relatore, alla Conferenza Internazionale “Privacy Symposium”, che si terrà a Venezia dal 5 al 7 aprile 2022.

La relazione del prof. Riccio verterà su contitolarità dei dati e strategie di marketing.

Ulteriori informazioni qui: (privacysymposium.org/)

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Hive group blocca Trenitalia e chiede 5 milioni di riscatto

Hacker’s Dictionary. Mentre il gruppo Ferrovie dello Stato prende tempo, una serie di elementi conducono al nome dell’attaccante, è un gruppo russo-bulgaro noto per gli attacchi a Mediaworld e altre realtà internazionali

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 24 Marzo 2022

L’attacco ai server di Trenitalia arriva nella mattinata di ieri generando pesanti disservizi nel sistema di emissione dei biglietti e provocando un allarme generalizzato.

Cosa è successo? Una gang criminale russa avrebbe usato un «cryptolocker» per mettere ko la bigliettazione nelle stazioni al punto da indurre le ferrovie ad autorizzare i viaggiatori a salire a bordo e presentarsi al capotreno per acquistare il biglietto senza sovrapprezzo.

La tipologia dell’attacco e il modus operandi dei criminali hanno subito fatto temere un attacco da parte di hacker russi a causa del conflitto in corso in Ucraina.

Secondo Ferrovie sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker», software capaci di mettere sotto chiave dati e sistemi informatici in genere fino al pagamento di un riscatto, tipico degli attacchi «ransomware» in cui i russi eccellono.

Nella serata del 23 marzo, le Ferrovie dello Stato hanno perfino rilasciato un comunicato in cui si dice che: «Allo stato attuale non sussistono elementi che consentano di risalire all’origine e alla nazionalità dell’attacco informatico».
Immagine/fotoPartenze alla stazione di Milano nel 2020, foto LaPresse
Nello stesso giorno dell’attacco però, a dispetto delle dichiarazioni di Trenitalia, tutti gli elementi raccolti hanno finito per convergere sulla responsabilità di un gruppo russo-bulgaro noto come «the Hive», l’alveare, che proprio due settimane fa aveva colpito la maggiore raffineria rumena di petrolio chiedendo un riscatto da $2 milioni.

Hive group è la gang che aveva colpito anche MediaWorld in Italia. Il gruppo avrebbe infine contattato Ferrovie per trattare un riscatto da 5 milioni.

Perciò adesso è difficile sostenere che sia stato un attacco politicamente motivato, come si era lasciato a intendere nelle prime ore tramite dispacci d’agenzia, invece che l’ennesima incursione informatica da parte di criminali che pensano solo ai soldi.

Questo non esclude che i futuri attacchi potranno avere una matrice di carattere geopolitico.

Prendendo l’Italia una netta posizione a favore dell’Ucraina e perdendo lo status di «paciere» che ha avuto nel passato, è possibile che gruppi di paramilitari cibernetici, gli Advanced Persistent Threats, ovvero degli hacker di stato, ricevano il via libera dal governo russo per condurre attacchi mirati verso l’Italia, per fare danni e seminare paura, certo, ma anche per testarne le difese e vedere come aziende e istituzioni gestiscono il rischio informatico.

Il modus operandi di questi gruppi è da sempre quello di infiltrarsi nei computer delle vittime e diventare una minaccia persistente che rimane acquattata nei gangli informatici del bersaglio per sferrare il proprio colpo al momento opportuno. I gruppi «ransomware», infatti, rimangono nei sistemi delle vittime anche se pagano il riscatto.

Il punto è che sono note le sovrapposizioni tra gli hacker di stato e i gruppi criminali e le motivazioni politiche e finanziarie spesso viaggiano insieme.

Le gang del «ransomware» attive nel Darkweb sono almeno una cinquantina e, come abbiamo visto dalla indagini di Europol e Fbi, sono localizzate in molti paesi, Ucraina compresa, e parlano lingue diverse: il coreano, il mandarino, il farsi, l’inglese, lo spagnolo. Una di queste, Lapsus$, sudamericana, proprio l’altro ieri ha sottratto il codice sorgente di Bing e Cortana nientemeno che a Microsoft.

L’attribuzione degli attacchi informatici è una delle cose più difficili da fare, e d’altra parte gli hacker criminali agiscono sempre in maniera nascosta e in condizioni di clandestinità. Se sono politicamente motivati, hanno una ragione in più per non farsi riconoscere e creare delle false piste.




5 mesi fa abbiamo iniziato a raccogliere le 50k firme necessarie per depositare la nostra proposta in parlamento, con banchetti in tutta Italia. Ora a distanza di un mese dal termine ultimo sarà possibile firmare anche online.

FIRMA ORA: raccoltafirme.cloud/app/user.html?…

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Sanzioni alla Russia e settore tecnologico: quanto ne sappiamo davvero?

L’Istituto per le politiche dell’innovazione inaugura un ciclo di pillole di approfondimento sull’innovazione. 30 minuti con esperti, per provare a capire qualcosa in più sul mondo che cambia.

Partiamo giovedì 10 marzo alle 19.30 con Arturo Di Corinto, Lidia Iannibelli e Luca Sambucci parleremo di sanzioni alla #Russia e impatto della guerra in #Ucraina nel settore tecnologico.

Qui il link per il collegamento: lnkd.in/dvZz8v3d




Il #GarantePrivacy italiano non è l'unico in Europa ad avere un sito non raggiungibile via #TOR: infatti anche @PIOcy @APD_GBA @DPCIreland @IMYse e il garante Bulgaro non risultano raggiungibili

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Il #Fediverso: identità e comunità #OpenData
Giovedì, 10 marzo 2022 alle h. 14:00 l'Universita UniMoRe ospiterà il seminario condotto dal prof. Tommaso #Minerva Professore Ordinario di Statistica e Direttore del Centro Interateneo Edunova presso l'Università degli Studi di Modena, nonché Presidente del Corso di Laurea in Digital Education
Per registrarsi => centroedunova.clickmeeting.com…



Intervista Arturo Di Corinto a Rainews24 – 5 Marzo 2022


Intervista Arturo Di Corinto a Rainews24

ospite di Rainews24 per parlare dell’allarme lanciato dall’ACN di cui avevo scritto subito per La Repubblica
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Nell’intervista abbiamo parlato della guerra cibernetica che complica il conflitto militare Russo-ucraino. Ecco perchè:

a) Tutti i giorni ci sono attacchi informatici verso l’Italia, ma stavolta volume, contesto e target sono particolari ed è bene parlarne.
b) è importante infatti secondo me sollecitare una maggiore riflessione su quello che sta accadendo a ogni livello sociale, dal reparto contabilità delle aziende, al front office degli ospedali;
c) alzare il livello di allerta è poi il motivo per cui Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha diramato l’allarme che è arrivato ai media potenziandone il reach: lo scopo era la sensibilizzazione. E io ritengo che i media servano esattamente a questo, a creare #awareness e conoscenza;
d) l’allarme era TLP: amber e poi diventato white, quindi era giusto scriverne e parlarne.


Intervista Arturo Di Corinto a RadioRaiUno – Eta Beta – 5 Marzo 2022
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Podcast/ Da una parte gli attivisti di Anonymous e i volontari reclutati online dal governo di Kiev. Dall’altra reparti dell’intelligence russa come il Gru e gruppi di criminali informatici come il Conti Team. La guerra in Ucraina non si combatte solo nei quattro domini di aria, spazio, terra e mare. Anche su internet si consuma uno scontro capace di colpire siti governativi, infrastrutture critiche e attività aziendali, oltre che diffondere sui social dosi massicce di disinformazione.

E il rischio è che questi attacchi aumentino di intensità e soprattutto che arrivino ovunque nel mondo. Italia compresa. Ne parliamo nella nuova puntata di Eta Beta. Se volete ascoltare il podcast, in cui per primi abbiamo dato la notizia dell’allarme Csirt (Computer Security Incident Response Team, il nucleo operativo dell’Agenzia nazionale) su un possibile attacco massiccio ai siti italiani previsto proprio per oggi, trovate il podcast sul sito www.etabeta.rai.it o su RaiPlaySound.

Ospiti: Arturo Di Corinto, giornalista esperto di sicurezza informatica; Fabio Pietrosanti, presidente Centro Hermes per i diritti umani digitali; Stefano Mele, membro della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano e ospite del podcast Codice Beta.


Metaverse and trademark dilution: Hermès International and Hermès of Paris, Inc., against Mason Rothschild


NFTs are the trend of the moment and the early indicator of the IP legal implications that virtual reality could entail in the near future. It is not yet clear to what extent businesses will take advantage of the e-commerce opportunities offered by NFTs, but expectations are high, while grey areas are thick. The recent case involving Hermés and the artist Mason Rothschild sheds a light on the trademark law implications in the virtual world.

In the words of Marty Resnick, research vice president at Gartner, “vendors are already building ways for users to replicate their lives in digital worlds”, i.e. what it is now referred to as the Metaverse). Metaverse is a collective virtual shared space, created by the convergence of virtually enhanced physical and digital reality. It is persistent, providing enhanced immersive experiences, as well as device independent and accessible through any type of device[1]. In this context, trading virtual commodities seems very concrete rather than virtual; some of these commodities are even authenticated by means of NFTs (“Non Fungible Tokens”). These are unique digital certificates, registered in blockchains, that are used to record ownership of a digital commodity such as an artwork or a collectible[2]. NFTs are increasingly used by famous brands online to certify the authenticity and uniqueness of their products carrying well-known trademarks. Despite their authenticity, these secure and certified virtual items still lack regulation and have raised concerns in numerous areas of intellectual property, including trademark law[3].

One of the main issues arising from the relationship between legitimate trademark owners and NFT traders is the damage suffered for “dilution”. This action consists of blurring the well-known trademark’s distinctive character through another sign used by a third party for his products. The latter adopts the copycat sign on goods and services which are similar or dissimilar to the ones bearing the original trademark. As a consequence, the presence of two confusingly similar or identical signs on the market blurs the identity of the well-known trademark upon the public’s mind[4], reducing goodwill. As far as the metaverse is concerned, dilution is a direct consequence of the lack of registration of the relevant trademark classes before relevant authorities (for example, class 9 of the Nice Classification: digital media).

In this regard, at the beginning of 2022, Hermès filed an anti-dilution lawsuit against Mason Rothschild, the artist behind the collection “100 MetaBirkins”[5]. MetaBirkins are NFTs that depict furry renderings of the renowned Birkin™ bag. They are traded on the NFT platform “OpenSea”[6]. In the complaint that it filed before the New York Federal Court, Hermès claims that Mason Rothschild is “a digital speculator who is seeking to get rich quick by appropriating the brand MetaBirkins for use in creating, marketing, selling, and facilitating the exchange of digital assets known as non- fungible tokens” which simply “rip off Hermès’ famous BIRKIN trademark by adding the generic prefix ‘meta[7].

Indeed, MetaBirkins are commercialized using a recurring series of identifiers bearing the reputable trademark belonging to Hermés. For this reason, the claimant places dilution side by side to unfair competition. Elements supporting this interpretation are, for instance, the URL containing the term “Birkin”, the bag design of the NFT being unequivocally the registered Birkin bag depiction and, clearly, the name itself of the digital commodity and its exorbitant price. As a consequence, it seems that the exploitation of the Birkin sign allows Mr. Rothschild to cash in on the reputation he has done nothing to establish[8]. Hermès is on this same page, claiming that the buyer might be misled by the use of the term Birkin by believing that the expensive NFT is associated with its products. According to Hermès, Mason Rothschild’s conduct distorts the origin of the virtual good; therefore, “[b]y falsely suggesting a connection with or sponsorship by Hermès, Mason Rothschild is likely to cause public confusion constituting unfair competition”.[9]

As a further step, it is worth mentioning the IP institution called “secondary meaning”, claimed by Hermès in favor of his sign. According to U.S. Law[10], to establish secondary meaning, it must be shown that the primary significance of the term in the minds of the consuming public is not the product but the producer[11]. Secondary enhances the distinctive character of the trademark acquired through its commercial use. In this regard, according to plaintiff, “the Birkin trademark has come to have a secondary meaning indicative of origin, relationship, sponsorship and/or association with Hermès and its distinctive reputation for high quality”. The public is likely to consider Mason Rithschild’s use of the MetaBirkins sign as authorized, licensed or associated to Hermés, and purchase the NFTs in this erroneous belief[12].

According to Hermès, its trademark has acquired a certain degree of secondary meaning and distinctiveness. Speaking of which, the prefix “meta” might not have the degree of distinctiveness which is necessary to distance the association of the expensive Rothschild’s NFT from the status symbol Birkin-ish design, since it is considered as being too generic[13].

The fact remains that Hermès has not registered “Birkin” for digital goods class. This lack of action originates a grey area leading to numerous questions, such as: to what extent is the metaverse approachable to real world case scenarios? Many other brands, such as Nike, have used NFTs as a digital certificate of authenticity[14] and this solid IP trouble for virtual items might be only at its early stage.

Edoardo Di Maggio

[1] gartner.com/en/newsroom/press-…

[2] collinsdictionary.com/us/dicti…

[3] blogs.orrick.com/blockchain/th…

[4] Intel [2008] E.C.R. I-08823

[5] jdsupra.com/legalnews/outcome-…

[6] Following a cease and desist letter lodged by Hermès to OpenSea, the NFT trading platform eliminated MetaBirkins fromtheir websites. Nevertheless, Mason Rthschild moved articles on other NFT trading platforms, such as “Rarible”, rarible.com.

[7] United States District Court Southern District Of New York, HERMÈS INTERNATIONAL and HERMÈS OF PARIS, INC., against Mason Rothschild, filed 01/14/22.

[8] Hazel Carty, “Dilution and passing-off: Cause of concern”,(1996) 112 (October) LQR 632-66.

[9] Id. fn. 7.

[10] law.cornell.edu/wex/lanham_act

[11] Ralston Purina Co. v. Thomas J. Lipton, Inc., 341 F. Supp. 129, 133, 173 USPQ 820, 823 (S.D.N.Y. 1972) .

[12] Id. fn. 7.

[13] tmep.uspto.gov/RDMS/TMEP/curre…

[14]

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Giovanni Maria Riccio e Ariella Fonsi giudici alla Call4Solutions di OpenItaly ELIS


Call4Solutions💡 È ufficialmente aperta la #Call4Solutions di #OpenItalyELIS, dedicata a #Startup, #PMI, #Scaleup, #CentridiRicerca e #SpinOffuniversitari.

Giovanni Maria Riccio e Ariella Fonsi, come giudici, approfondiranno le soluzioni che verranno presentate nel perimetro Privacy & Cybersecurity.

⏰ 𝗟𝗮 𝗖𝗮𝗹𝗹𝟰𝗦𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻𝘀 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮̀ 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟭 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮.

Per conoscere meglio i requisiti e/o candidarsi 👉 open-italy.elis.org/it/page/st…

#OpenItalyELIS #InnovationTogether #InnovationToImpact #privacy #cybersecurity

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Ernesto Belisario agli Stati Generali della comunicazione per la salute


ernesto belisario
ernesto belisario

Il 5 Marzo 2022, presso l’Aula Magna I Clinica Medica AOU Policlinico Umberto I (Roma), Ernesto Belisario interverrà agli Stati Generali della comunicazione per la salute con un contributo dal titolo “L’uso consapevole degli strumenti digitali nella PA: norme, sentenze e prassi”.

Il convegno si propone di sottolineare l’importanza della corretta comunicazione per la salute con il fine di contribuire alla salvaguardia del nostro SSN.

Per iscriversi all’evento: federsanita.it/

Per scaricare il programma completo clicca qui .

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Intervista Arturo Di Corinto per MedCast

Medcast del 2 marzo 2022 – Gennaro Migliore

Cybersecurity, Privacy, Psicometria, cybercriminali e infrastrutture critiche
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dicorinto.it/formato/audio/int…


Ernesto Belisario interviene agli Stati Generali dell’Informazione


stati generali informazione

Il 3 Marzo 2022, presso la Sala Capitolare del Palazzo della Minerva del Senato della Repubblica, Ernesto Belisario interverrà agli Stati Generali dell’Informazione sul tema “PNRR e Transizione Digitale”.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla WebTV del Senato e sulla piattaforma del Consiglio Nazionale Ingegneri.

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Forse non tutti sanno che da pochi mesi esiste un #socialnetwork fresco fresco, disponibile in lingua italiana, sviluppato su software libero e dotato di funzionalità di scrittura e formattazione migliori rispetto a quelli facebook ma senza #fakenews #paroleostili e #buongiornissimi.
E soprattutto, si tratta di un social network già collegato con altri milioni di utenti che hanno scelto il #fediverso...
Qualcuno l'ha già provato?

#foss #poliverso


Intervista Arturo Di Corinto Tg1 delle 20 – 27 Febbraio 2022

Abbiamo parlato degli attacchi di Anonymous contro la Russia speigando come siano aiutati da gruppi paramilitari e dell’intelligence come GhostSecurity
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dicorinto.it/tipologia/intervi…


Il prof. Giovanni Maria Riccio è stato nominato tra i Top IP Managing Partners nell’ambito dell’IPR Gorilla


IPR Gorilla
IPR Gorilla

Il prof. Giovanni Maria Riccio, socio dello studio, è stato nominato tra i Top IP Managing Partners nell’ambito dell’IPR Gorilla, un simposio internazionale che raccoglie gli esperti di proprietà intellettuale e di nuove tecnologie.

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Ernesto Belisario tra i docenti della VIII edizione di Procedamus


ernesto belisario
Ernesto Belisario

Ernesto Belisario sarà nuovamente tra i docenti della VIII edizione di Procedamus (procedamus.it/), progetto di formazione-intervento per le Università e gli Enti di Ricerca.

La lezione, dal titolo Il Codice dell’amministrazione digitale oggi (2005-2022), è prevista per il giorno 7 ottobre 2022.

Il programma di questa edizione si articola in tre corsi di formazione frontale e nei gruppi di lavoro di Sh@rePro. Il programma dei singoli corsi, invece, sarà disponibile in prossimità dell’evento formativo e attraverso un avviso tramite mailing list di Procedamus Members e di Procedamus Informa.

Per scaricare il programma clicca qui.

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