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Colombia: Petro stringe relazioni strategiche con la Cina


Il presidente colombiano Petro è in Cina per incontrare Xi Jinping e stringere relazioni strategiche con Pechino, che estende la sua influenza in America Latina L'articolo Colombia: Petro stringe relazioni strategiche con la Cina proviene da Pagine Ester

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di Redazione

Pagine Esteri, 25 ottobre 2023 – Da ieri il presidente colombiano Gustavo Petrosta visitando la Cina nel tentativo di rafforzare i legami con la seconda economia più grande del mondo. La visita di Petro avviene su invito del presidente Xi Jinping; il viaggio è iniziato ieri e si concluderà domani.

Tra i punti in discussione tra i rappresentanti dei due paesi i progressi nella costruzione di due linee della metropolitana di Bogotà, che è coordinata dalla “China Harbour Engineering Company” (CHEC) e finanziata al 30% da alcune banche di Pechino, e vari programmi di cooperazione economica nell’ambito della cosiddetta Belt and Road Initiative o “Nuova via della seta”.

Bogotà non ha ancora aderito a tale iniziativa ma Gustavo Petro, il primo presidente di sinistra della Colombia, sta comunque cercando di attirare nuovi investimenti cinesi.
A tal scopo Petro ha nominato il regista Sergio Cabrera – che trascorse gran parte della sua infanzia in Cina e prestò servizio nelle brigate giovanili della Guardia Rossa di Mao Zedong durante la Rivoluzione Culturale – come ambasciatore a Pechino di Bogotà.

Oggi, dopo l’incontro tra il presidente colombiano e il primo ministro cinese Xi Jinping, quest’ultimo ha annunciato il varo di un partenariato strategico con la Colombia, intensificando così le relazioni con uno degli ex alleati più solidi degli Stati Uniti per espandere la propria influenza in America Latina.
Le importazioni cinesi dalla Colombia sono aumentate notevolmente negli ultimi anni, a ta punto da trasformare Pechino nel secondo partner commerciale della nazione sudamericana dopo gli Stati Uniti. Nel 2022, le esportazioni colombiane in Cina hanno toccato quota 7 miliardi di dollari, in aumento del 20% rispetto a cinque anni prima.

Ora Pechino può contare su legami strategici con 10 degli 11 paesi sudamericani con cui intrattiene relazioni; la Guyana è l’unico paese della regione con cui intrattiene legami bilaterali ordinari. Il Paraguay è rimasto l’unico paese del Sud America a riconoscere Taiwan, che la Cina invece rivendica come parte del suo territorio nazionale.
La visita di Petro a Pechino segue di pochi giorni quella del presidente cileno Gabriel Boric e di un mese quella dell’omologo venezuelano Nicolas Maduro. – Pagine Esteri

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Quella per le elezioni suppletive del Senato nel collegio di Monza e Brianza è stata una campagna elettorale breve e intensa. Innanzitutto, va ringraziata l


Colpevoli & vincenti di Davide Giacalone


Viviamo nell’area più ricca, libera, sana e longeva del mondo. Eppure non si sente che parlare delle colpe occidentali, del declino, della soccombenza, della debolezza, della povertà e così andando con difetti e drammi. Che non mancano, perché le cose peg

Viviamo nell’area più ricca, libera, sana e longeva del mondo. Eppure non si sente che parlare delle colpe occidentali, del declino, della soccombenza, della debolezza, della povertà e così andando con difetti e drammi. Che non mancano, perché le cose peggiori prodotte dalla storia sono quelle che pensano d’essere perfette. Mentre noi siamo orgogliosamente imperfetti. Ma c’è una radice profonda, in quell’antioccidentalismo degli occidentali, e va cercata nella paura della libertà, che comporta sempre una collettiva e personale responsabilità. Molti orfani delle ideologie novecentesche non apprezzano la libertà di sognare e realizzare, ma tremano alla mancanza delle false certezze. Senza le quali si vive assai meglio.

Rubbettino Editore

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Un patto Leonardo-Fincantieri. Il piano di Cingolani per l’industria della Difesa


Cooperazione, sinergia, partenariati. Sono queste le parole-chiave che sono emerse dall’intervento dell’amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Roberto Cingolani, nel corso della usa audizione in commissione Difesa della Camera. “Dobbiam

Cooperazione, sinergia, partenariati. Sono queste le parole-chiave che sono emerse dall’intervento dell’amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Roberto Cingolani, nel corso della usa audizione in commissione Difesa della Camera. “Dobbiamo aprire l’orizzonte e capire che la sicurezza nazionale è una questione molto più complessa rispetto a quella vista finora, motivo per cui i Paesi europei devono fare sinergia”, ha sottolineato il manager di Monte Grappa, descrivendo come il gruppo stia lavorando per essere “uno dei motori della creazione dello spazio europeo della sicurezza, per rendere il nostro un Continente forte e sicuro”.

Il patto Leonardo-Fincantieri

Naturalmente, questo lavoro deve iniziare a livello nazionale, mettendo insieme il lavoro dei colossi nazionali. “Si tratta di politica nazionale, ma anche di geopolitica europea” ha sottolineato Cingolani. È in questo quadro che si inserisce la rinnovata collaborazione che caratterizza l’attuale fase delle relazioni tra Leonardo e Fincantieri. “È scoppiata la pace” ha ironizzato l’ad, spiegando come con l’amministratore delegato del gruppo triestino, Pierroberto Folgiero, abbiano concordato sul fatto che “la situazione all’esterno è talmente complicata che non possiamo avere competizione interna”. Per questo i due gruppo stanno lavorando a un accordo industriale su determinati temi: “Non è così complicato, loro fanno cose che galleggiano e noi che volano, con l’elettronica fa da collante”. L’obiettivo è quello di mettere a sistema il patrimonio industriale italiano, un progetto che intende coinvolgere tutte le altre realtà e aziende, anche le più piccole, in modo che “sul piano industriale sia tutto più chiaro”.

Sinergie continentali

Quello a livello nazionale è solo il primo passo per Cingolani, che punta su alcune alleanze “per creare poli europei su settori fondamentali della Difesa, con alcune joint venture di levatura gigantesca”. Esempio fondamentale e modello da seguire, per l’ad, è il consorzio sul caccia di sesta generazione Global ai combat programme (Gcap), che vede coinvolti Italia, Giappone e Regno Unito. Cingolani, tra l’altro, aveva già sottolineato a inizio mese, a margine della Cybertech Europe 2023, come l’Italia dovesse cogliere il momento per rivedere “al rialzo” la propria posizione all’interno del consorzio. L’obiettivo è cercare di stare “su tutti i tavoli alla pari nei contesti che ci interessano, in modo da contribuire in maniera forte a una visione di politica industriale italiana”. Il punto però, sottolinea Cingolani non è “essere i numeri uno di qualcosa, non è quello l’obiettivo. Nessuno può essere campione del mondo della sicurezza e della difesa”, ma bisogna essere “i migliori in tutte le piattaforme e gli ambiti relativi a questi comparti che ci riguardano”

Una corsa tecnologica

Tra i settori che dovranno vedere più di altri l’iniziativa industriale e degli investimenti c’è quello della protezione e sicurezza cibernetica. “Il conflitto in Ucraina ci sta insegnando che sono i bites, i dati che stanno diventando importantissimi per condurre una guerra”, attraverso l’uso combinato di satelliti, cellulari e droni accanto ai mezzi militari convenzionali. “La corsa che dobbiamo fare per il futuro è tecnologica”, ha proseguito Cingolani, registrando come a livello europeo si stia sviluppano un approccio alla difesa che guardi a un livello generale più ampio. È la sicurezza continentale, che tiene insieme non solo la difesa tradizionale, ma guarda anche alla sicurezza energetica, delle infrastrutture, cyber e di tutti gli altri campi essenziali per il benessere delle nostre società. In questo quadro “Leonardo sta portando avanti una digitalizzazione a marce forzate”, dal momento che in filiere come quella dei chip o del cloud “la sicurezza è difficile da mantenere se si è dipendenti dalle forniture esterne”.


formiche.net/2023/10/patto-leo…



Manovrando


Pareva brutto aumentare il prelievo fiscale sulla benzina dopo avere promesso quel che non era possibile, ovvero la cancellazione di tutte le accise, ma si ripresenta un ‘sempre verde’ degli aumenti: quello del prezzo delle sigarette. Un consumo, quello d

Pareva brutto aumentare il prelievo fiscale sulla benzina dopo avere promesso quel che non era possibile, ovvero la cancellazione di tutte le accise, ma si ripresenta un ‘sempre verde’ degli aumenti: quello del prezzo delle sigarette. Un consumo, quello delle bionde, che non si concentra fra i pochissimi onestamente e redditualmente ricchi. Fortuna che il contrabbando è stato contrastato con efficacia, altrimenti sarebbe stato un vantaggio per quel settore. Anche gli assorbenti (che vedono risalire l’Iva) o il latte in polvere non sono consumi limitati all’ambiente dei riccastri.

Per le pensioni taluni degli odierni governanti avevano promesso lo smantellamento della legge Fornero. Si va, ragionevolmente e meritoriamente, in direzione opposta rendendo più gravose le uscite anticipate. Prima o dopo si prenderà atto del prevalere del sistema contributivo, sicché ciascuno potrà essere libero di ritirarsi quando gli pare, ma esclusivamente sulla base del versato e senza regali a carico di altri.

Nel testo della legge di bilancio resta la riduzione del cuneo fiscale, ma soltanto per i redditi bassi. Resta anche la riduzione del canone Rai, ma con un che di fastidioso: quella roba va cancellata e la Rai messa sul mercato, mentre cincischiare sulle cifre è irritante.

Chi si aspettava chissà quali diversità non aveva letto i numeri delle previsioni economiche. A criticare son tutti bravi e a fare i fenomeni promettenti anche. Quel che pare disdicevole è il metodo: sgravi fiscali coperti da aggravi fiscali, mentre la riduzione della spesa resta una promessa legata a un automatismo che genererà mostri, come quello delle multe ai medici per i troppi straordinari.

Misteriosa, infine, la ragione per cui s’insiste a volere tenere fuori i buoni del debito pubblico dal calcolo del reddito equivalente (l’Isee), la cui finalità è quella di assegnare contributi o consentire sgravi. Hanno idea che esistano bisognosi gonfi di Btp? Non soltanto i risparmiatori italiani non comprano quei buoni (capaci di assorbire circa il 6-7% del risparmio privato), ma quel tipo di favore contabile – per non essere illegittimo oltre che inutile – dovrebbe riguardare tutti gli analoghi titoli europei, con il che saremmo il solo posto al mondo in cui i presunti poveri investono in Bund e Bonos. In quel caso sarà bene denominarli in maniera più precisa: evasori fiscali.

La Ragione

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La promessa eliminazione della legge Fornero e la pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età, principale cavallo di battaglia di Salvini n


Le Università digitali come fattore di riduzione delle diseguaglianze


Relatori Andrea Cangini, Segretario General FLE Gian Marco Bovenzi, Ricercatore FLE Alessandra Ghisleri, Direttrice di Euromedia Research Prof. Paolo Miccoli, Presidente UNITED Interverranno Sen. Alberto Balboni, President Commissione Affari Costituzional

Relatori
Andrea Cangini, Segretario General FLE
Gian Marco Bovenzi, Ricercatore FLE
Alessandra Ghisleri, Direttrice di Euromedia Research
Prof. Paolo Miccoli, Presidente UNITED

Interverranno
Sen. Alberto Balboni, President Commissione Affari Costituzionali al Senato
Sen. Roberto Marti, Presidente Commissione Cultura al Senato
On. Nazario Pagano, President Commissione Affari Costituzionali alla Camera

Sarà possibile seguire l’evento online, in diretta streaming su webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano. Le opinion e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Republica o a organi del Senato medesimo. L’accesso alla Sala – con abbigliamento consono, e per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. Gli operatori ed i giornalisti devono accreditarsi scrivendo a stampa@fondazioneluigieinaudi.it

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Oggi alla seconda giornata della 40ª Assemblea nazionale dell'ANCI parteciperà il Ministro Giuseppe Valditara.

Potete seguire il suo intervento dalle ore 12 su ▶️ facebook.com/comunianci/videos…

#Anci2023



Presentazione del libro “Il diritto dei controlli societari” di Alessandro De Nicola


Saluti Istituzionali Giuseppe Busia, Presidente A.N.A.C. Intervengono Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi Margherita Bianchini, Vice Direttore Generale, Assonime Alessandro De Nicola, Senior Partner, Orrick Giorgio Martellino, Presiden

Saluti Istituzionali
Giuseppe Busia, Presidente A.N.A.C.

Intervengono
Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi
Margherita Bianchini, Vice Direttore Generale, Assonime
Alessandro De Nicola, Senior Partner, Orrick
Giorgio Martellino, Presidente AITRA e General Counsel AVIO
Daniele Santosuosso, Professore Diritto Commerciale, Università La Sapienza
Stefano Toschei, Consigliere di Stato e Presidente Comitato Scientifico AITRA

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In Cina e Asia – China rich list, ecco chi sono i miliardari cinesi del 2023


In Cina e Asia – China rich list, ecco chi sono i miliardari cinesi del 2023 rich list
li di oggi:

China rich list, ecco chi sono i miliardari cinesi del 2023
Cina, Li Shangfu rimosso dall'incarico di ministro della Difesa
Cina, Xi alla Banca centrale mentre viene nominato il nuovo ministro delle Finanze
Conflitto Israele-Hamas, Wang al telefono
Corea del Sud, sequestrata nave con presunti defectors a bordo
Hong Kong, Lee promette "nuove leggi per la sicurezza"
Indonesia, Prabowo è ufficialmente candidato alla presidenza

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Africa rossa – Il terzo Belt and Road forum e la risposta dell’Occidente


Africa rossa – Il terzo Belt and Road forum e la risposta dell’Occidente BRI
L’Ue corteggia l’Africa all’indomani del Belt and Road Forum. Il debito africano aumenta e gli investimenti cinesi calano. L’ideologia torna al centro dell’agenda estera cinese, mentre Pechino punta a sviluppare settori più sostenibili e a minore intensità di capitale – non senza incappare in qualche incidente di percorso. Un bilancio delle relazioni tra la Cina e il continente africano nell’ultima ...

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Weekly Chronicles #51


Omicidi, città da 15 minuti e Snowden. La Rivoluzione Francese e le sue conseguenze. Scenario OpSec della settimana.

Nelle Cronache della settimana:

  • Tradito dall’app di fitness
  • La tua città è pronta per la rivoluzione dei 15 minuti?
  • Snowden se la prende con la community crypto al Bitcoin Amsterdam

Nelle Lettere Libertarie: La Rivoluzione Francese e le sue conseguenze sono state un disastro per il genere umano.

Scenario OpSec della settimana: Giulia, un'impiegata in un’azienda di circa 150 dipendenti, usa spesso il suo computer aziendale per questioni personali durante le pause. Non vuole che i suoi superiori sappiano quali siti web visita o le attività personali che svolge con il computer personale.

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Tradito dall’app di fitness


Stanislav Rzhitskiy, capitano della marina russa, è stato trovato morto con alcuni colpi di pistola nella schiena1. Pare sia stato ammazzato mentre faceva jogging. L’assassino, secondo le notizie, l’avrebbe trovato grazie all’app Strava, su cui il capitano era solito pubblicare le sue routine di jogging.

Sembra che l’omicidio sia stato una sorta di vendetta per alcuni bombardamenti nel corso della guerra in Ucraina. La lezione qui però è un’altra: condividere le proprie routine online non è mai una buona idea; che siano social network o app di fitness.

La privacy è questione di libertà e autodeterminazione, ma anche di incolumità fisica. Se durante le tue corse su Strava non ti ritrovi davanti due energumeni che ti chiedono cortesemente di porgergli il portafoglio, è solo perché fortunatamente la maggior parte delle persone sono troppo sceme o troppo pigre per capire quanto sia facile oggi identificare e trovare le persone in strada.

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GAZA/ISRAELE. Giorno 19. Guterres (Onu): “Palestinesi soggetti a 56 anni di soffocante occupazione”.


Il segretario generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che gli attacchi di Hamas in Israele il 7 ottobre non possono giustificare la "punizione collettiva del popolo palestinese". L'articolo GAZA/ISRAELE. Giorno 19. Guterres (Onu): “Palestinesi soggett

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AGGIORNAMENTI 25 OTTOBRE

Quattro palestinesi sono stati uccisi e più di 20 feriti da un bombardamento israeliano, pare con un drone, nei pressi del cimitero del campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Poco prima la Brigata Jenin (Jihad islamico) aveva annunciato via Telegram di essersi scontrata con l’esercito israeliano. L’agenzia Wafa riferisce che truppe israeliane hanno effettuato un’incursione nella città di Burqin. Dallo scorso 7 ottobre i palestinesi uccisi in Cisgiordania sono almeno 100.

della redazione

Pagine Esteri, 25 ottobre 2023 – È scontro aperto tra Israele e Antonio Guterres. L’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, ha invitato o, meglio, “esortato”, il segretario generale delle Nazioni Unite a dimettersi dopo le sue dichiarazioni secondo cui gli attacchi di Hamas in Israele il 7 ottobre non possono giustificare la “punizione collettiva del popolo palestinese”. Guterres ha aggiunto che quanto è accaduto nel sud di Israele poco più di due settimane fa “non nasce dal nulla” e ha sottolineato con tono perentorio che i palestinesi sono stati soggetti a “56 anni di soffocante occupazione”.

Parole che hanno fatto infuriare il governo Netanyahu. Il ministro degli Esteri, Eli Cohen, all’Onu ha fatto ascoltare la registrazione di un membro di Hamas che si vantava con i suoi genitori aver appena ucciso dieci ebrei. “Signor segretario generale, lei in che mondo vive? Sicuramente non nel nostro. Questo è il mondo in cui viviamo”, ha inveito il capo della diplomazia israeliana.

Lo scontro all’Onu ha irrigidito la posizione delle forze armate israeliane sul divieto di ingresso del carburante a Gaza. “Il carburante non entrerà a Gaza poiché Hamas lo utilizza per lanciare i suoi attacchi ai cittadini israeliani” ha affermato il portavoce delle Forze armate israeliane rispondendo all’allarme lanciato dall’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che assiste i profughi palestinesi, che in poche ore rischia di cessare le sue operazioni per mancanza di benzina e gasolio. Lo stesso problema che affrontano gli ospedali palestinesi che, secondo il ministero della sanità a Gaza, sarebbero già di fatto fermi. Lo stesso ministero ha aggiornato ieri a quasi 6mila il numero dei morti causati dai bombardamenti aerei e ad oltre 15 mila i feriti.

Israele intanto ripete di essere pronto a cominciare la sua offensiva di terra a Gaza “per smantellare la struttura di Hamas” che ieri ha tentato una infiltrazione via mare a Zikim fermata dai soldati di guardia che avrebbero ucciso una decina di uomini del movimento islamico. Ieri il presidente americano Joe Biden, a chi ha chiesto se gli Stati Uniti stiano domandando agli israeliani di rimandare l’operazione militare, ha risposto che “Israele sta prendendo le decisioni che ritiene opportune”. Nei giorni scorsi sono circolate indiscrezioni su pressioni Usa per ritardare l’invasione israeliana di Gaza. Pagine Esteri

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Prime considerazioni sul voto in Provincia di Trento: contribuiamo in maniera determinante ad eleggere il nostro candidato presidente Degasperi , pur con un risultato non esaltante della lista Unione Popolare


finalmente suona!


sono finalmente riuscito a far funzionare il mio primo abbozzo di sintetizzatore scritto in scheme, ovviamente è ora di suonare Flowering Night

@"Hello, World!" - Programmazione

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)

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Su Radio Onda Rossa, l'intervento a Le dita nella presa, degli amministratori di Puntarella.party, l'istanza autogestita di Roma

Nella trasmissione di approfondimento tecnologico di Radio @Radio ondarossa RSS Feed con @Rolery e altri @admin di Puntarella.party Si è parlato di fediverso, puntarella.party ma anche di gattini e @Chiese Brutte

@Che succede nel Fediverso?


Ieri siamo intervenutə a Le dita nella presa, trasmissione di approfondimento tecnologico di Radio @ondarossa. Si è parlato di fediverso, puntarella.party ma anche di gattini e @ChieseBrutte.

ondarossa.info/trx/dita-nella-…




"Invece di togliere l'assurdo tetto alle assunzioni nella sanità pubblica il governo Meloni alza il tetto di spesa per le prestazioni dei privati. E' una vergo


La mancata proroga del mercato tutelato per elettricità e gas è una pugnalata del governo Meloni ai cittadini. I dati sono inequivocabili: con il mercato tute


🏆 Si è svolta oggi, presso la Sala “Aldo Moro” del MIM, la premiazione degli istituti vincitori del concorso nazionale “La libertà di informazione nel processo di crescita dei giovani”.


L’utilizzo e l’elaborazione dei numerosi dati disponibili presso le istituzioni scolastiche può permettere di individuare precocemente gli studenti e le studentesse a rischio di dispersione scolastica, al fine di realizzare azioni a sostegno dell’app…


CINA. Rimosso il ministro della difesa


È il secondo, nel giro di pochi mesi, dopo Qing Gang, Ministro degli Affari Esteri, ad essere stato mandato via senza una motivazione ufficiale. L'articolo CINA. Rimosso il ministro della difesa proviene da Pagine Esteri. https://pagineesteri.it/2023/10

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Pagine Esteri, 24 ottobre 2023. Il Ministro cinese delle Difesa Li Shangfu è stato rimosso dal suo incarico.

Shangfu, nominato lo scorso marzo, non si vedeva in pubblico dal mese di agosto.

È il secondo ministro a perdere il lavoro negli ultimi mesi, dopo la cacciata dell’ex Ministro degli Esteri Qing Gang.

9953342
Qing Gang, ex Ministro cinese degli Affari Esteri

Xi Jin Ping sta portando avanti una sorta di campagna di rafforzamento della sicurezza nazionale che sta causando sconvolgimenti ai livelli più alti di leadership del Paese.

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L'articolo CINA. Rimosso il ministro della difesa proviene da Pagine Esteri.



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privacychronicles.it/p/support…



Il commerciante di indirizzi fa causa alla DPA tedesca per impedire l'accesso ai file da parte della Noyb noyb ha chiesto all'autorità dell'Assia l'accesso al fascicolo della denuncia di Acxiom. Il commerciante di indirizzi ha presentato un'ingiunzione provvisoria contro l'autorità Acxiom Header


noyb.eu/it/address-trader-sues…



Il commissario risponderà finalmente alle domande sul ChatControl? È all'ordine del giorno della commissione Libe il 25.

A novembre si terrà una sessione speciale sulla privacy con rappresentanti della Corte di giustizia europea e della CEDU.

@Privacy Pride



Via libera dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge di promozione delle zone montane che disciplina, tra l'altro, una serie di agevolazioni per i docenti che prestano servizio presso le scuole di montagna.

Qui tutti i dettagli ▶️ https://www.



La recente crescita ergonomica e funzionale di Pixelfed non ha eguali in nessun altra piattaforma dle fediverso. Ora è il momento del supporto WebP2P per i video!

@Che succede nel Fediverso?


✨ Hello WebP2P!

Admins can now enable WebP2P support for Video!

This allows you to distribute and cache videos among users, reducing the load on the origin and accelerating content delivery!

Big thanks to the pioneering work of @peertube and the funding by @NGIZero

github.com/pixelfed/pixelfed/p… 🎉

#pixelfed #webp2p #video


BloodbornSB doesn't like this.


in reply to Fulvio Malfatto

Grazie! come faccio ad aggiornare le info nell'elenco globale? Riporta ancora i vecchi dati ed una versione obsoleta, mentre ho reinstallato ex novo con l'ultima versione. Grazie
in reply to Fmal @privato

@fmal @Fulvio Malfatto non puoi farci niente perché non dipende da te: solitamente c'è bisogno di un po' di tempo, dove l'espressione un po' va intesa come un tempo non precisamente definito e che dipende soprattutto dalla frequenza con cui il sistema di rilevamento raccoglie i dati... 😁
in reply to Fulvio Malfatto

Lo immaginavo, grazie per la conferma, era solo per essere sicuro di avere installato correttamente.


#NotiziePerLaScuola

È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

🔶Il MIM alla quarantesima assemblea ANCI a Genova. Dal 24 al 26 ottobre con uno spazio informativo e pubblicazioni aggiornate.




Three stories that all relate to governance, in their own different ways. Mbin is a new fork of Kbin, due to governance issues at Kbin. A research paper on that gives some structure to how different Mastodon servers organise their rules.


Voto sul chatcontrol rinviato: enorme successo in difesa della privacy digitale della corrispondenza!

La votazione per il regolamento #CSAR aka #Chatcontrol è stata ancora una volta posticipata. Gli stati🇪🇺 non hanno trovato un accordo che consenta di avere la maggioranza. 🇮🇹 non pervenuta nel dibattito.

@Privacy Pride

(grazie a @Pietro Biase :fedora: per la segnalazione)

pirati.io/2023/10/voto-sul-con…



FPF Submits Comments to the FEC on the Use of Artificial Intelligence in Campaign Ads


On October 16, 2023, the Future of Privacy Forum submitted comments to the Federal Election Commission (FEC) on the use of artificial intelligence in campaign ads. The FEC is seeking comments in response to a petition that asked the Agency to initiate a r

On October 16, 2023, the Future of Privacy Forum submitted comments to the Federal Election Commission (FEC) on the use of artificial intelligence in campaign ads. The FEC is seeking comments in response to a petition that asked the Agency to initiate a rulemaking to clarify that its regulation on “fraudulent misrepresentation” applies to deliberately deceptive AI-generated campaign ads.

FPF’s comments follow an op-ed FPF’s Vice President of U.S. Policy Amie Stepanovich and AI Policy Counsel Amber Ezzell published in The Hill on how generative AI can be used to manipulate voters and election outcomes, and the benefits to voters and candidates when generative AI tools are deployed ethically and responsibly.

Read the comments here.


fpf.org/blog/fpf-submits-comme…



Firenze: Donata Bianchi e gli indigeni bianchi



Il 18 ottobre 2023 a Firenze si ciarla gazzettescamente di insurrezione in consiglio comunale da parte delle formazioni politiche "occidentaliste".
Ovviamente non insorge nessuno.
Si frigna, al limite.
Si inveisce.
Qualche volta, nei casi proprio gravi, si sbraita.
Il frignare, le invettive, lo sbraitare hanno a motivo qualche frase pronunciata da tale #DonataBianchi, eletta per il PD - #PartitoDemocratico.
Per il PD, non per l'Avanguardia Armata per la Distruzione dei Valori Occidentali.
Insomma, Donata Bianchi si è detta convinta che stanti i mutamenti demografici e la crescente presenza di individui nati fuori dallo stato che occupa la penisola italiana, sarebbe il caso di provvedere a un'estensione del #suffragio.
Apriti cielo.
Chi scrive ha una esperienza più che decennale come scrutatore, e può tranquillamente affermare che anche nelle condizioni attuali dall'affluenza mancano intere classi che non hanno motivo di interessarsi a un'offerta politica modellata su una torma di vecchi ringhiosi con la TV sempre accesa, le doppiette nella vetrinetta in soggiorno, un #cane mordace nella resede del terratetto condonato e il cartello "Attenti al cane e al padrone" che poi finisce in televisione anche quello la volta che finalmente si decidono ad ammazzare la moglie dopo aver infingardamente temporeggiato per decenni.
In queste condizioni non è certo da meravigliarsi se l'accenno a un allargamento del suffragio da parte di Donata Bianchi ha causato le ire di formazioni politiche che devono il loro successo esclusivamente al mantenimento di una pluridecennale cappa di emergenza e di allarme nutrita ogni giorno dall'intero settore gazzettiero.


Corso Open education su #scuolafutura


Grazie alla collaborazione con il Polo per la transizione digitale - #TorinoAvogadro, torna il corso su #educazioneaperta; parleremo di risorse educative aperte #oer, dove trovarle e come costruirle con #H5P e #lumiEDucation, #ladigitale #framasoft
Quest'edizione è in versione concentrata - 3 lezioni da 3 ore - iscrizioni da oggi su #scuolafutura - a distanza e aperto all'intero territorio nazionale.
Iniziamo il 7 novembre alle 16
Grazie per chi mi aiuterà a raggiungere insegnanti potenzialmente interessati, condividendo questo post! #openeducation scuolafutura.pubblica.istruzio… @Scuola - Gruppo Forum @maupao @nilocram

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Firenze; immigrati islamici uccidono!


#Firenze.
La notte del 17 ottobre 2023 tre giovani -dicono- provenienti dalla #Tunisia hanno messo chissà come in moto una #BMW in via #Alfani e sono fuggiti finendo per uccidere un signore che le gazzette dei giorni successivi dipingeranno come benvoluto da tutti e appassionato di filosofia e letteratura.
La foto in alto è quella di una moto BMW del 2004, lo stesso anno di immatricolazione di quella rubata dai tre ragazzi.
Allora.
Chi si impossessa di un mezzo del genere e lo usa per percorrere a forte velocità e in senso contrario a quello stabilito dalla segnaletica una strada cittadina costituisce un perfetto esempio di completa adesione ai valori occidentali dominanti.
Chi sporca il web e le gazzette ciarlando di #risorse, #Islam e #immigrazione -immigrazione che tra l'altro viene presentata da più di trent'anni come un'emergenza invece che come un dato strutturale- lo fa per incompetenza, dimostrando tante volte ce ne fosse bisogno quale spreco di denaro rappresenti costringere tante migliaia di buoni a nulla a frequentare per dieci anni consecutivi le lezioni della scuola obbligatoria, o lo fa per propaganda, dimostrando in questo caso di essere mosso da malafede.
Nel primo caso siamo davanti a un diritto senza dubbio discutibile, ma esercitato a titolo gratuito.
Nel secondo caso siamo davanti a un "lavoro" del tipo retribuito qualche decina di euro a pezzo, che serve a riempire il bianco che c'è nelle gazzette fra una pubblicità e l'altra.



Weekly Chronicles #50


George Orwell aveva anche dei difetti. Profilazione e disinformazione dalla Commissione Europea. La California raddoppia sulla protezione dei dati, ma non servirà a nulla.

George Orwell era un sadico, misogino e omofobo


Anna Funder, la biografa di Eileen O’Shaugnessy, moglie di Orwell, ci racconta che Orwell era un uomo complicato.

Anna ha presentato il suo libro, “Mrs Orwell’s Invisible life” al Cheltenham Literature Festival, raccontando che Orwell:

“Voleva disperatamente essere un uomo decente, ed è un qualcosa di onorabile e nobile. Ma scrivere un libro come 1984, che è violento, misogino, sadico, tetro e psicotico, mostra invece tutti difetti dell’autore […] Serve un uomo violento, misogino, sadico e omofobo per scrivere queste cose. […] Una persona perbene e decente, non avrebbe mai avuto questi pensieri.1


Insomma, se oggi pensate di vivere in un remake di 1984, siete probabilmente anche voi tutte queste cose. Comunque Orwell aveva indubbiamente anche dei difetti e ringraziamo Anna per questa entusiasmante recensione.

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Profilazione e disinformazione dalla Commissione Europea


In questo periodo è entrato in vigore il Digital Services Act, che tra le altre grottesche misure, impone più trasparenza ai social network per i contenuti sponsorizzati (advertisement). Ne ho parlato molto anche io, con ben due articoli dedicati al tema:

Allo stesso tempo, è in corso di discussione il famigerato Regolamento “Chatcontrol”, legge di sorveglianza di massa spacciata come misura contro la pedofilia. Anche di questo ne ho parlato a dismisura:

Ebbene, un ricercatore di Politico, Danny Mekić, ha recentemente pubblicato un’inchiesta2 in cui mostra che la Commissione Europea ha commissionato una serie di contenuti sponsorizzati profilati destinati ai cittadini dei Paesi che sono contrari al Chatcontrol: Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Finalandia, Slovenia, Portogallo e Repubblica Ceca.

I contenuti sono tutti uguali, diversi solo nella lingua. Qui ne potete trovare un esempio.

Come se non bastasse la profilazione politica di massa, pare che la Commissione abbia deciso di non visualizzare il contenuto agli utenti che secondo gli algoritmi di X sono appassionati di privacy, euroscettici e perfino cristiani — cioè coloro che in qualche modo avrebbero potuto criticarlo.

Una tale profilazione di massa è niente più che un tentativo privare le persone della loro libertà di autodeterminazione e quindi sovvertire l’ordine democratico, attraverso un’opera di persuasione di massa che colpisce milioni di persone suscettibili a cui mancano gli strumenti per giudicare in modo critico ciò che arriva dalle istituzioni europee.

I Commissari europei come Thierry Breton (DSA) e Ylva Johansson (Chatcontrol) si riempiono la bocca di parole come lotta alla disinformazione, trasparenza, rispetto della democrazia e della libertà… per poi fare l’esatto contrario.

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La California raddoppia sulla protezione dei dati, ma non servirà a nulla


Lo stato della Big Tech raddoppia la portata della sua legge sulla protezione dei dati, molto simile al nostro GDPR. Dal 2026 i cittadini potranno fare una richiesta generale di cancellazione dei loro dati che varrà per tutti i data broker sul mercato, piuttosto che rivolgersi singolarmente a ognuno di loro.

A creare la struttura necessaria per sviluppare un meccanismo del genere ci penserà la California Privacy Protection Agency (una sorta di Garante Privacy). Non è chiaro come, ma potrebbe somigliare a qualcosa di molto simile al nostro Registro delle Opposizioni.

E proprio come il nostro Registro, temo che le belle parole non salveranno — come al solito — i progressisti woke benpensanti.

Forse, piuttosto che immaginare un pulsantone “DELETE ALL”, dovrebbero invece rimuovere barriere all’ingresso del mercato, aprire la competizione anche nel mercato dei dati, e così facendo agevolare indirettamente sistemi più rispettosi della privacy delle persone by design.

Meme della settimana


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Citazione della settimana

"All propaganda has to be popular and has to accommodate itself to the comprehension of the least intelligent of those whom it seeks to reach."

Famoso pittore austriaco

1

https://www.telegraph.co.uk/news/2023/10/15/george-orwell-anna-funder-biography-of-eileen-o-shaugnessy/

2

dannymekic.com/202310/undermin…


privacychronicles.it/p/weekly-…



Good morning everyone!

I installed the latest version of the activitypub plugin for wordpress and I noticed a clear improvement compared to the versions from a few months ago.

Among other things (I don't know if it is an improvement of Wordpress or Friendica), a Friendica account can finally follow a Wordpress blog through activitypub, whereas until some time ago it was unable to force the follow, but could only follow its feed RSS.

That said, with wordpress, I can also follow some profiles, but unfortunately there is a problem with Friendica. In fact, although I can follow profiles of Mastodon, Lemmy, Misskey and Pleroma, I cannot follow the Friendica profile.

When I try to connect, I get the following error:

stream_socket_client(): Unable to connect to ssl://poliverso.org:443 (Connection timed out) (https://poliverso.org/profile/informapirata)

Could any of you help me understand if I'm doing something wrong?

PS: I didn't ask ActivityPub support for Wordpress, since the error seems to only affect Friendica

@Friendica Support

Friendica Support reshared this.

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Signor Amministratore ⁂

@Matthew Exon

> I think there may be something wrong with your web server config.

Thanks so much for the suggestion. I'll try to do some checking!

> Also, as far as I understand it, the Wordpress plugin you link allows Friendica (and Mastodon etc) users to follow your Wordpress profile, but not the reverse. There are other Wordpress plugins that allow that, perhaps you have one of those enabled too?

Yes, the plugin in question is "Friends" developed by Alex Kirk, but recommended by Automattic itself and Pfefferle. This plugin allows you to "follow" users of the fediverse to allow in a granular way some access rights and visibility to the flow generated by Wordpress

reshared this

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Signor Amministratore ⁂
@Matthew Exon ah, anyway the site is called poliverso with an O, and not poliverse with an E... 😅

Friendica Support reshared this.



Per filo e per segno, come ho ideato un sistema per avere giochi e salvataggi sempre sincronizzati tra emulatore e console PS2 reale, condiviso qui.


Free wordpress.com accounts can now connect to the fediverse. Questions about server ownership. A new update on the Twittermigration.


Welcome! Lots of individual news stories this week, with some implications about how the network currently functions and operates. WordPress is actively expanding the network by allowing all blogs on the free wordpress.com plan to become part of the fediverse. While discussions about server ownership put questions at what is expected to be an operator of a fediverse server.

WordPress.com officially connects to the fediverse


The major news of the week is that WordPress.com now can connect to the fediverse via the ActivityPub plugin. A few weeks ago I already reported on the official launch of the plugin (which had been in beta for a long while), when it became available for people who are self-hosting their WordPress site. It is now also available for everyone who uses WordPress via WordPress.com, including people on a free plan. The news got some significant attention by other tech news sites as well. Current usage of the new connection can be seen here.

People in the fediverse are understandably excited by this development, and frame it in a hopeful perspective of growth, for example, by focusing on how many websites run WordPress that can now join the fediverse. The fediverse and its cultural conventions are currently dominated by the microblogging side of the community. The potential inflow of blogs and websites into the fediverse poses new questions that deserve contemplation. These issues are not new, fediverse software like WriteFreely and Plume have been around for years. What is different is how people in the fediverse are positioning WordPress in a context of growth, by accentuation how many websites on the internet run WordPress. They ask the reader explicitly to imagine a future in which millions of WordPress websites have connected to the fediverse. The prospect of millions of sites connected to the fediverse also makes questions about current culture and norms in the fediverse more top-of-mind: How do current social norms around search and indexing in the fediverse collide with the different expectations around search on the rest of the web? What does a good user experience looks like for a feed that contains posts with less than 500 characters, interspersed with a blog post of 10.000 words? What does content moderation look like in a world where there are thousands, if not millions of websites connected to the fediverse, that are all effectively their own servers?

Journa.host and server ownership


The Journa.host server, a Mastodon server that is dedicated to journalists has transferred ownership. With it come questions regarding expectations between server owners/operators and people that use the server. The Journa.host server started as a community-centric project, with initial funding The Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism at the Craig Newmark Graduate School of Journalism at CUNY. Recently the ownership of the server was transferred to the Fourth Estate Public Benefit Corporation. This organisation also runs the Mastodon server newsie.social, and until recently the verifiedjournalist.org project as well (who’s ownership got transferred to The Doodle Project recently).

This move of server ownership sparked a thread by Ethiopian journalist Zecharias Zelalem, who moved away from the journa.host server as a result of this transfer of ownership. In his posts, he points the actual real risks that come with being a journalist, especially so in his context. Transferring journalists’ personal data, and control of their social media presence, to new ownership without any real notice and explanation does raises questions about the considerations from the previous owners about this move. One of the points that was raised is that there is little information available on the identity of the new owner, Jeff Brown. It is understandable for journalists to get uncomfortable when it is unclear who is responsible for an important part of their digital presence. At the same time, most servers are not financially sustainable, and even servers who get funding from reputable places cannot be assumed by default to stay in operation forever when funding runs out. Meanwhile, under the new ownership journa.host will allow new applications for signups again for the journa.host server.

Dan Hon wrote an interesting article on the situation, and drawing parallels with Cory Doctorow’s new book ‘The Internet Con’, which is worth reading. He is also hosting a small group digital meeting ‘Journalism, News, and Federated Social Networks’, which got set up as a response to this conversation as well. You can find more about this ‘Hallway Track’ meeting here.

IFTAS moderator needs assessment


IFTAS, the non-profit organisation for Trust and Safety on the fediverse, has released the results of their recent assessments of the needs of fediverse moderators. The entire results can be found here, and are worth checking out. Some of the noteworthy results: few servers (17%) have 24 hour moderator coverage. Most servers lose money, and most moderators are unpaid. Half of the respondents use shared block lists, such as Oliphant’s lists. What also stands out is the variety of moderator communities that are in use, that all only are used by a small part of the moderator community. There is not a clear single community for moderators that is used by the de-facto default.

On Bluesky interoperability


With Bluesky getting more popular, the conversation of interoperability between the fediverse and Bluesky/ATProtocol has come up again. In the GitHub for the AT Protocol, Bluesky engineer Brian Newbold gives a detailed answer about the various parts of interoperability between the network. The direct answer is that “it is not on the Bluesky roadmap”, but the answer also identifies which parts of interoperability could probably work, which parts are difficult from a technical perspective, and which parts are hard from a cultural perspective. Another interesting suggestion that came up is the possibility of fully embedding posts on its opposite platform, allowing for a kind of quote-posting across networks.

Mastodon user count update


Eugen Rochko gave a short update this week, indicating that the joinmastodon.org website had been undercounting data for the period between October 2nd and October 9th. The undercounting accounting for some 400k MAU and 2.3m total accounts, which only happened during the timeframe of the previous week. This got picked up by some media outlets and spread around the feeds. However, the news was framed mainly in the context that Mastodon had a lot more users than expected, which is not really correct: Mastodon has the expected amount of users, and news of the gain in numbers should have been properly accompanied with an equal loss in the week before. Getting reliable data about user numbers is fairly difficult, with multiple sources providing quite different values. joinmastodon.org lists 1.8M MAU for Mastodon currently, while fedidb.org gives 1.4M MAU for the entire fediverse. It is unclear which of these sources is more reliable. Personally, I tend to use fedidb.org, as this provides data over time, so trends can be visible.

Twittermigration report


Tim Chambers has been documenting the Twitter Migration (X Migration now) over the last year, releasing an extensive report every quarter. The latest update for Q3 2023 has just been released, and it’s worth checking out. It documents in detail the many issues that X currently faces. It also gives some good data on the growth and usage of Threads. After an explosive launch, reading 100M accounts in a week, activity cooled significantly immediately after. In the months that followed, growth and usage has stabilised. Threads is now estimated to grow at 1 million accounts every two weeks, roughly four times as much as Bluesky is currently growing.

The report indicates that the other two main beneficiaries of the X migration are Mastodon and Bluesky. One way that the report measures this is by looking how many X accounts have a handle for their account on a different network in their profile. The mentions of Mastodon are significantly bigger than Bluesky here, but are stagnating, while Bluesky’s numbers are rapidly growing. This trend is also visible in the account signup numbers for both Mastodon and Bluesky.

The report also distinguishes a Developer migration, and notes organisations that are currently working on providing ActivityPub integration, such as Automattic with WordPress, Flipboard, Mozilla, as well as other networks such as Threads, Tumblr and Post.news. No organisation is talking about using the AT Proto network currently. This is why the report quotes Nilay Patel (from February 23), where he states that ActivityPub is where the app developers are. This seems to be holding up regarding companies and organisations, who are all focused on ActivityPub. Individual hobby developers seem to be a different matter though, where the AT Protocol seems to be of significant interest: the largest individual developer community for ActivityPub has less than 200 users, while the Discord for developers for AT Protocol has almost ten times as much, close to 2000.

The links


  • SURF, the Mastodon project the Dutch higher education system, has a chance to win the European Commission’s Open Source Observatory award.
  • Confirmation that Mozilla’s new fediverse server, mozilla.social, will use people’s Firefox account to log in.
  • A podcast about the fediverse from the perspective of advertisers
  • A podcast by Manton Reece, the creator of micro.blog, about ActivityPub support in WordPress.com and its impact on Micro.blog
  • Renaud Chaput is now officially the CTO for Mastodon. As the organisation still has very limited funding, this is currently still a volunteer position.

That’s all for this week. If you want to receive this update every Sunday directly in your mailbox, subscribe below:

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#activitypub #bluesky #fediverse #mastodon #wordpress




Come figli amati


Come figli amati
Lo Spirito ci fa chiamare il Signore, il Creatore di ogni cosa, l’Onnipotente: "papà". Questo infatti significa "abbà" in aramaico. Per questo lo Spirito di adozione, con questa grande e disinvolta familiarità con il Signore, ci toglie la paura di Dio.
La paura di Dio o degli dèi o del destino ha sempre contraddistinto l’umanità. Ed anche spesso la chiesa stessa. Invece, in Gesù Cristo non dobbiamo più avere paura di Dio, tantomeno quindi dei potentati politici o religiosi che siano. #Amore, #FigliDiDio