freezonemagazine.com/articoli/…
Anita Camarella e Davide Facchini – Silence Diggers | FREE ZONE MAGAZINE
Quando Anita Camarella e Davide Facchini spariscono per qualche mese sai per certo che puoi trovarli a Nashville, dove hanno la loro vera casa artistica, con la loro famiglia artistica.FREE ZONE MAGAZINE
If You’re 3D Scanning, You’ll Want a Way To Work with Point Clouds
3D scanning is becoming much more accessible, which means it’s more likely that the average hacker will use it to solve problems — possibly odd ones. That being the case, a handy tool to have in one’s repertoire is a way to work with point clouds. We’ll explain why in a moment, but that’s where CloudCompare comes in (GitHub).Not all point clouds are destined to be 3D models. A project may call for watching for changes in a surface, for example.
CloudCompare is an open source tool with which one can load up and do various operations on point clouds, including generating mesh models from them. Point clouds are what 3D scanners create when an object is scanned, and to become useful, those point clouds are usually post-processed into 3D models (specifically, meshes) like an .obj or .stl file.
We’ve gone into detail in the past about how 3D scanning works, what to expect from it, and taken a hands-on tour of what an all-in-one wireless scanner can do. But what do point clouds have to do with getting the most out of 3D scanning? Well, if one starts to push the boundaries of how and to what purposes 3D scanning can be applied, it sometimes makes more sense to work with point clouds directly instead of the generated meshes, and CloudCompare is an open-source tool for doing exactly that.
For example, one may wish to align and merge two or more different clouds, such as from two different (possibly incomplete) scans. Or, you might want to conduct a deviation analysis of how those different scans have changed. Alternately, if one is into designing wearable items, it can be invaluable to be able to align something to a 3D scan of a body part.
It’s a versatile tool with numerous tutorials, so if you find yourself into 3D scanning but yearning for more flexibility than you can get by working with the mesh models — or want an alternative to modeling-focused software like Blender — maybe it’s time to work with the point clouds directly.
Dazi e conseguenze
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Dazi e conseguenze proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Bunbury e il call center: "...scusi posso?". Ma anche NO
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/inbound-…
Premessa 1 A volte non c'è modo di distinguere una bugia da un errore. Altre volte la differenza è lampante e l'unica cosa saggia sarebbe tacere. I call center non sono tutti uguali, alcuni sono buoni e sono semplicemente a nostra
reshared this
sia ben chiaro... essere pacifisti veri e sopratutto portatori di pace nel mondo e nella propria vita è altro....
Davide Licheri likes this.
A Look Inside MacPaint
Usually when we talk about retrocomputing, we want to look at — and in — some old hardware. But [Z→Z] has a different approach: dissecting MacPaint, the Apple drawing program from the 1980s.
While the program looks antiquated by today’s standards, it was pretty hot stuff back in the day. Things we take for granted today were big deals at the time. For example, being able to erase a part of something you drew prompted applause at an early public demo.
We enjoyed the way the program was tested, too. A software “monkey” was made to type keys, move things, and click menus randomly. The teardown continues with a look inside the Pascal and assembly code with interesting algorithms like how the code would fill an area with color.
The program has been called “beautifully organized,” and [Z→Z] examines that assertion. Maybe the brilliance of it has been overstated, but it did work and it did influence many computer graphics programs over the years.
We love digging through old source code. Even old games. If you do your own teardowns, be sure to send us a tip.
mrasd2k2 reshared this.
Basta Chiacchiere! Il DARPA vuole vederci chiaro sui Computer Quantistici. Entro il 2033 il primo?
Quasi due dozzine di aziende che lavorano nel campo dell’informatica quantistica, sono stati selezionati per partecipare alla prima fase dell’ambiziosa Quantum Benchmarking Initiative (QBI) della DARPA. La sfida per i partecipanti è dimostrare la fattibilità dei loro approcci unici per creare un computer quantistico utile e a prova di errore entro i prossimi dieci anni.
Il programma QBI è stato lanciato nel luglio 2024 e mira a ribaltare le previsioni scettiche e ad accelerare lo sviluppo di un computer quantistico realmente pratico. L’obiettivo principale della DARPA è determinare se entro il 2033 sia possibile raggiungere una svolta tale per cui una macchina quantistica possa non solo funzionare, ma anche offrire vantaggi reali che superino i costi di costruzione e di funzionamento.
Secondo Joe Altepeter, responsabile del programma QBI, le aziende sono state selezionate in base all’esame delle loro candidature scritte e delle presentazioni di persona a un team di esperti quantistici statunitensi. “Ora inizia il vero lavoro. La fase A è una maratona di sei mesi durante la quale i partecipanti devono presentare concetti tecnicamente validi che dimostrino che sono effettivamente in grado di portare alla creazione di un computer quantistico scalabile e tollerante ai guasti“, ha osservato.
La selezione comprende attori noti come IBM, HPE e Rigetti, oltre a startup provenienti da Stati Uniti, Canada, Europa e Australia che sviluppano tecnologie basate su un’ampia gamma di tipologie di qubit, dai superconduttori e trappole ioniche ai sistemi fotonici e qubit di spin su silicio. L’elenco include, ad esempio, Alice & Bob da Parigi e Cambridge (qubit cat), IonQ dal Maryland (trappole ioniche), Diraq dall’Australia e dalla California (spin in silicio CMOS) e Xanadu da Toronto (circuiti quantistici fotonici). Sono state nominate in totale 15 aziende; altri tre sono in fase di accordo sulle condizioni di partecipazione.
Coloro che supereranno con successo questa prima fase passeranno a una seconda fase, della durata di un anno, durante la quale la DARPA valuterà attentamente i propri piani scientifici e tecnici, gli approcci di ricerca e la fattibilità degli obiettivi dichiarati. Successivamente inizierà la fase finale C, in cui il team di verifica e convalida indipendente (IV&V) testerà tutto, dagli algoritmi e componenti ai prototipi funzionanti. Allo stesso tempo, come sottolinea la DARPA, il programma non è di natura competitiva: il compito non è quello di scegliere un vincitore, ma di valutare il più accuratamente possibile il potenziale di ciascun approccio al calcolo quantistico.
È interessante notare che QBI è diventato la logica continuazione del progetto pilota US2QC (Underxplored Systems for Utility-Scale Quantum Computing), a cui stanno già lavorando Microsoft e PsiQuantum. Entrambe le aziende sono ora entrate nella fase finale di questo programma, i cui obiettivi sono completamente allineati con la fase finale di QBI.
La DARPA punta sulla tecnologia profonda e non su affermazioni ad alta voce. Come afferma Altepiter, l’agenzia sta creando un team di esperti IV&V composto da specialisti di primo piano e sta utilizzando siti di prova sia federali che regionali per distinguere le tecnologie reali dalle esagerazioni. Tutti questi sforzi mirano a un solo obiettivo: aiutare il governo degli Stati Uniti a comprendere quali sviluppi commerciali ci stanno davvero avvicinando all’era di un computer quantistico pratico e robusto.
L'articolo Basta Chiacchiere! Il DARPA vuole vederci chiaro sui Computer Quantistici. Entro il 2033 il primo? proviene da il blog della sicurezza informatica.
Nonostante
Nonostante
Una storia d’amore come quelle che scoppiano improvvisamente a una festa di scuola, di pomeriggio, a casa di sconosciuti, dove ti innamori senza un motivo reale e ti accorgi che la vita da quel giorno non sarà più la stessa.www.altrenotizie.org
GAZA. Un video conferma la strage dei 15 paramedici a Rafah
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le immagini, trovate sul telefono cellulare di una delle vittime, sono state diffuse dal New York Times. Confermano che i mezzi di soccorso si muovevano con le luci accese e le insegne ben visibili prima di essere colpiti. Israele sosteneva il contrario
L'articolo GAZA. Un video
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Disney’s Bipedal, BDX-Series Droid Gets the DIY Treatment
[Antoine Pirrone] and [Grégoire Passault] are making a DIY miniature re-imagining of Disney’s BDX droid design, and while it’s still early, there is definitely a lot of progress to see. Known as the Open Duck Mini v2 and coming in at a little over 40 cm tall, the project is expected to have a total cost of around 400 USD.The inner workings of Open Duck Mini use a Raspberry Pi Zero 2W, hobby servos, and an absolute-orientation IMU.
Bipedal robots are uncommon, and back in the day they were downright rare. One reason is that the state of controlled falling that makes up a walking gait isn’t exactly a plug-and-play feature.
Walking robots are much more common now, but gait control for legged robots is still a big design hurdle. This goes double for bipeds. That brings us to one of the interesting things about the Open Duck Mini v2: computer simulation of the design is playing a big role in bringing the project into reality.
It’s a work in progress but the repository collects all the design details and resources you could want, including CAD files, code, current bill of materials, and links to a Discord community. Hardware-wise, the main work is being done with very accessible parts: Raspberry Pi Zero 2W, fairly ordinary hobby servos, and an BNO055-based absolute orientation IMU.
So, how far along is the project? Open Duck Mini v2 is already waddling nicely and can remain impressively stable when shoved! (A “testing purposes” shove, anyway. Not a “kid being kinda mean to your robot” shove.)
Check out the videos to see it in action, and if you end up making your own, we want to hear about it, so remember to send us a tip!
freezonemagazine.com/articoli/…
Quando Anita Camarella e Davide Facchini spariscono per qualche mese sai per certo che puoi trovarli a Nashville, dove hanno la loro vera casa artistica, con la loro famiglia artistica. E se sai che sono a Nashville puoi aspettarti che tornino con una valigia piena di canzoni. E la valigia dell’ultima trasferta americana conteneva dieci […]
L'articolo
Amore
Gianni Russu doesn't like this.
Fede
Gianni Russu doesn't like this.
Femminicidio, siamo ancora fermi ad una narrazione sbagliata
Nel raccontare il femminicidio si cade spesso nella vittimizzazione secondaria, senza affrontare la vera questione culturale alla base di misoginia e violenzaSilvia Grasso (Wired Italia)
8 Pins For Linux
We’ve seen a Linux-based operating system made to run on some widely varying pieces of hardware over the years, but [Dimity Grinberg]’s latest project may be one of the most unusual. It’s a PCB with 3 integrated circuits on it which doesn’t seem too interesting at first, but what makes it special is that all three of those chips are in 8-pin SOIC packages. How on earth can Linux run on 8-pin devices? The answer lies as you might expect, in emulation.
Two of the chips are easy to spot, a USB-to-serial chip and an SPI RAM chip. The processor is an STM32G0 series device, which packs a pretty fast ARM Cortex M0+ core. This runs a MIPS emulator that we’ve seen on a previous project, which is ripe for overclocking. At a 148 MHz clock it’s equivalent to a MIPS running at about 1.4 MHz, which is just about usable. Given that the OS in question is a full-featured Debian, it’s not running some special take on Linux for speed, either.
We like some of the hardware hacks needed to get serial, memory, and SD card, onto so few pins. The SD and serial share the same pins, with a filter in place to remove the high-frequency SPI traffic from the low-frequency serial traffic. We’re not entirely sure what use this machine could be put to, but it remains an impressive piece of work.
freezonemagazine.com/articoli/…
Le donne non esistono. Le donne sopravvivono a malapena. Sono versi di Nadia Anjuman, poetessa afghana nata il 27 dicembre 1980 e morta, assassinata. il 4 novembre 2005, poco dopo essere diventata madre di una bambina di sei mesi. Nadia è nata ad Herat, la città dei poeti, ma anche la città con il più […]
L'articolo Nadia Anjuman proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Le donne non esistono. Le donne sopravvivono a malapena. Sono
«Vi spiego perché la politica dei dazi rischia di portarci in una nuova guerra mondiale»
Il professor Fukuyama: è la decisione più idiota che abbia mai preso un presidente americano. Rischiamo la recessione e la depressioneAlba Romano (Open)
#Trump, il passato che non ritorna
Trump, il passato che non ritorna
Il ritorno radicale al protezionismo non solo è possibile, ma necessario per un impero innegabilmente in declino.www.altrenotizie.org
Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole, il video racconto di questa settimana è dedicato a due Nuove Scuole in Piemonte, in provincia di Cuneo, la Scuola primaria “Vittorio Caldo” di Dronero e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe Francesco Baruffi” di Mondovì, che…Telegram
L’Italia valuta la creazione di una costellazione satellitare nazionale. L’annuncio di Urso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una costellazione satellitare nazionale per rendere l’Italia indipendente sul fronte delle comunicazioni strategiche da e verso lo Spazio. Questa la prospettiva illustrata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Purtroppo i dazi statunitensi ci porteranno sempre più verso altri mercati, e dico purtroppo in relazione ad alcuni Paesi non proprio democratici, come la Cina e, ultimamente, anche l'India che non se la sta passando proprio benissimo da questo punto di vista, così come la Corea del Sud del resto, che ha schivato di pochissimo un colpo di Stato.
D'altra parte non abbiamo alternative: il male minore in questo momento è la Cina, per la nostra industria, sempre per il fatto che ci sono stati tempi di vacche grasse in cui non abbiamo pensato di creare delle alternative davvero nostre, o per meglio dire i consumatori hanno fatto le brave pecorelle e non le hanno scelte.
Quindi, dicevo, sicuramente andremo sempre di più ad acquistare cose cinesi.
Ma sicuramente, questo il grande #trump lo ha considerato.
SIRIA. Distrutta da Israele la base T4 che attende i soldati di Ankara
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ankara vuole usare la base per colpire lo Stato Islamico e scoraggiare gli attacchi aerei israeliani in Siria
L'articolo SIRIA. Distrutta da Israele pagineesteri.it/2025/04/04/med…
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/news/mich…
In libreria dal 9 Aprile 2025 Michele Marziani debutta nella collana “Rumore bianco” col suo quarto romanzo per Bottega Errante DA SCOPRIRE PERCHÉ… All’alba della Prima guerra mondiale un gruppo di banditi delle Alpi occidentali sogna il mare e una nuova idea di libertà, alla ricerca delle sponde di Livorno. Il protagonista assomiglia ad un […]
L'articolo Michele Marziani – Il bandito proviene da
GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24 ore, 33 in una scuola con gli sfollati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La strage continua senza soste nella Striscia dove Israele sta espandendo la "zona cuscinetto". I jet israeliani hanno colpito anche in Libano dove è stato ucciso un dirigente di Hamas con i figli
L'articolo GAZA. Oltre 100 palestinesi uccisi in 24
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
CINA-USA. Il Pacifico dei “guerrieri americani”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Segretario alla Difesa Hegseth ha ripreso la strategia reaganiana “Pace attraverso la fermezza” che implica il potenziamento degli eserciti e il riarmo, degli Stati Uniti e dei loro alleati in Asia
L'articolo CINA-USA. Il Pacifico pagineesteri.it/2025/04/04/mon…
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/articoli/…
Voyager è un viaggio, un tuffo nella memoria ma anche un volo nel cielo, tra le stelle e i pianeti. Nona Fernández ci prende sotto braccio e ci guida in uno spericolato percorso che parte dalla plastica rappresentazione dell’attività cerebrale di sua madre, per arrivare a lanciarci nel cosmo più lontano da cui la Terra […]
L'articolo Nona Fernández – Voyager proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Voyager è un
Zero Day
"Zero Day", su Netflix, interpretato e prodotto da Robert De Niro.
Sei episodi.
Ve lo consiglio.
Nicola Pizzamiglio likes this.
Scuola di Liberalismo 2025: Angelo Panebianco – La difficoltà delle democrazie liberali contemporanee
@Politica interna, europea e internazionale
Angelo Panebianco è un politologo e pubblicista nato a Bologna nel 1948. Dal 1989, insegna Scienze politiche presso l’Università di Bologna. È editorialista per Corriere della Sera e fa parte del comitato
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
#JFK e l'America Latina
JFK e l’America Latina
Nel suo primo mandato (2017-2021), il presidente Donald Trump decise di mantenere segreta gran parte dei documenti sull’assassinio di John F.www.altrenotizie.org
Peggio dei dazi: vogliono uccidere il GDPR è sotto attacco. Il killer è la Commissione e i mandanti sono le solite lobby della sorveglianza
Considerato a lungo intoccabile a Bruxelles, il GDPR è il prossimo nella lista della crociata dell'UE contro l'eccessiva regolamentazione.
La legge europea più famosa in materia di tecnologia, il #GDPR, è la prossima sulla lista degli obiettivi, mentre l'Unione Europea prosegue con la sua furia distruttiva in materia di normative per tagliare le leggi che ritiene stiano ostacolando le sue attività.
politico.eu/article/eu-gdpr-pr…
@Politica interna, europea e internazionale
Grazie a @Marco A. L. Calamari per la segnalazione
Europe’s GDPR privacy law is headed for red tape bonfire within ‘weeks’
Long seen as untouchable in Brussels, the GDPR is next on the list of the EU’s crusade against overregulation.Ellen O'Regan (POLITICO)
reshared this
Vogliono eliminare il GDPR perchè potrebbe proteggerci dall'AI Act:
commentbfp.sp.unipi.it/gdpr-co…
Daniela Tafani, GDPR could protect us from the AI Act. That’s why it’s under attack | Bollettino telematico di filosofia politica
PDF October 2024 Thankfully, the AI Act will not be isolated within the EU law system, but rather, it will coexist with the GDPR and the Charter of Fundamental Rights. Daniel Leufer, Fanny Hidvegi,…commentbfp.sp.unipi.it
reshared this
Oggi ad Assisi si è svolto il primo evento ufficiale del progetto "Uto Ughi per i Giovani".
Qui le dichiarazioni del Ministro Giuseppe Valditara ▶ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
Oggi ad Assisi si è svolto il primo evento ufficiale del progetto "Uto Ughi per i Giovani". Qui le dichiarazioni del Ministro Giuseppe Valditara ▶ https://www.mim.gov.Telegram
Alex 🐭
in reply to Pëtr Arkad'evič Stolypin • • •