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#EXPO2025 Osaka, alcuni scatti della visita del Ministro Giuseppe Valditara a “#ScuolaFutura Italia Osaka 2025” dove ha incontrato le tante #scuole italiane presenti.

Qui l’album ▶️flic.kr/s/aHBqjCngoC



The end of online anonymity


The end of online anonymity
IT'S MONDAY, AND THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and I'm slightly regretting taking my summer vacation early now that a lot of you are downing tools for a well-deserved break. Think of me as you all catch up on your summer reading by the beach.

— A new generation of 'age verification' rules aimed at protecting kidsis breaking the long-standing principle that everyone is anonymous online.

— What to expect from the White House's upcoming AI Action plan to be announced on July 23 that will lay out the US federal government's thinking.

— The European Union's next seven-year budget will likely earmark billions of dollars for next-generation technologies and digital rulemaking.

Let's get started:



digitalpolitics.co/newsletter0…



Bearing Witness: Measuring the Wobbles in Rotary Build


3D printed rotary table

3D printing has simplified the creation of many things, but part of making something is knowing just how much you can rely on it. On the [BubsBuilds] YouTube channel, he built a cheap rotary table and then walked through the process of measuring the error inherent in any rotating system.

Starting with a commercial rotary table, [BubsBuilds] decided he wanted a rotary stage that was both lighter and had provisions for motorized movement. Most of the rotary build is 3D printed, with the large housing and table made from PETG, and the geared hub and worm gear printed on a resin printer. The bearings used to support the worm gear are common skateboard bearings. There is also a commercial thrust bearing and 49 larger 9.5mm ball bearings supporting the rotating tabletop.

More after the break…

There are three different types of runout to be measured on a rotating stage: axial, radial, and angular. Axial runout is fairly straightforward to discern by measuring the vertical variation of the table as it rotates. Radial runout measures how true the rotation is around the center of the table. Angular runout measures how level the table stays throughout its range. Since these two runouts are tied to each other, [BubsBuilds] showed how you can take measurements at two different heights and use trigonometry to obtain both your radial and angular runout. This is a great walkthrough of how to approach measuring and characterizing a system that has multiple variables at play. Be sure to check out some of the other cool rotary tables we’ve featured.

youtube.com/embed/No_XLqeN2oE?…


hackaday.com/2025/07/21/bearin…



e noi stiamo a discutere se sostenere israele perché sono una "democrazia" "compiuta" e perché loro fanno il gay pride? ma chi sostiene israele vada a cagare... senza se e senza ma.


SirJoe Polito – Black & White
freezonemagazine.com/articoli/…
La carriera di un musicista può essere un lungo percorso fatto di ricerca, costanza, fatica, migliaia di chilometri fatti per compensi che quasi mai coprono i costi reali. Ci vuole, diciamolo chiaramente, una grande volontà di restare in quella categoria di “never surrender” che ti fa guadagnare stima e rispetto di ascoltatori, fans, amici. Black […]
L'articolo SirJoe Polito – Black & White provie


Scommettete che diranno che sono stati i russi?


Maxi attacco hacker a SharePoint Server: colpite agenzie governative e aziende
Un gruppo di hacker ha sfruttato una vulnerabilità nel software SharePoint Server di Microsoft per lanciare un attacco globale, colpendo agenzie governative statunitensi, università, aziende energetiche e un gruppo di comunicazione asiatico. L’attacco ha interessato installazioni locali del software, non la versione cloud SharePoint Online. Microsoft ha rilasciato un aggiornamento urgente e lavora a ulteriori correzioni. Le autorità di USA, Canada e Australia indagano, con migliaia di server ancora a rischio. L’origine e gli obiettivi del gruppo restano ignoti. Eye Security ha rilevato oltre 50 violazioni, ma i nomi delle vittime sono coperti da accordi di riservatezza.



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
🔶 #Valditara: "Assumeremo oltre 54 mila #docenti per il prossimo anno scolastico".


OT Cybersecurity: non solo una questione di Direttive e di Regolamenti


A cura di Costel Onufrei, Specialized Systems Engineer OT, Fortinet Italy

Oggigiorno è sempre più evidente come le infrastrutture Operational Technology (OT), conseguentemente alla convergenza tra IT e OT e alla loro maggiore complessità, siano in misura crescente esposte a nuovi rischi. Questo porta ad un aumento esponenziale della superficie d’attacco che non guarda più a IT e OT come due mondi separati, ma come un unico singolo bersaglio, aprendo la strada a nuove minacce e vulnerabilità volte a colpire le infrastrutture critiche oltre che il cuore delle realtà industriali, la produzione.

Lo scenario descritto è ulteriormente evidenziato dai dati indicati dal rapporto Clusit 2025, dove il settore manifatturiero ha superato, in termini di attacchi a livello globale, il settore finanziario. Se consideriamo che le infrastrutture OT, per loro stessa natura, sono basate su tecnologie che non possiedono una “security-by-design”, tipicamente obsolete e con poche patch di sicurezza applicate durante il loro prolungato ciclo di vita, si evince come questo contesto sia estremamente critico per la corretta operatività delle organizzazioni che se ne avvalgono.
Costel Onufrei, Specialized Systems Engineer OT, Fortinet Italy
Vista la complessità, da dove si può iniziare? Ponendosi domande concrete su come funziona l’infrastruttura e quali metriche adottare per proteggerla. Analizzando i rischi annessi, si possono individuare le aree che richiedono un intervento più rapido. Tipicamente si parte da alcune domande basilari:

  • Come sono interconnesse le macchine di produzione o gli impianti?
  • Come sono gestite le reti interne degli impianti produzione?
  • Quali dispositivi sono presenti all’interno delle reti OT?
  • Hanno delle vulnerabilità conosciute?
  • Come sono tracciati gli accessi interni ed esterni alle infrastrutture OT?

In questo contesto diventa fondamentale che le aziende affrontino le sfide della sicurezza OT con un approccio basato su standard internazionali e best practice come NIST o ISA/IEC 62443, mettendo in atto:

Visibilità e controllo delle risorse OT: Grazie all’utilizzo di FortiGate Rugged NGFW e servizi dedicati come FortiGuard OT Security Service, ci avvaliamo di 3.300 regole legate a protocolli OT e 750 regole IPS specifiche per ambienti OT, che consentono di mappare in tempo reale l’infrastruttura OT. Il servizio distingue dispositivi legittimi da quelli non autorizzati, offrendo anche oltre 1.500 regole di virtual patching per la protezione dei sistemi legacy da attacchi già riconosciuti e classificati, intercettando e bloccando exploit noti (KEV – Known Exploited Vulnerabilities) prima che raggiungano i dispositivi vulnerabili, proteggendo efficacemente anche i sistemi OT non aggiornabili.

Segmentazione e contenimento: Per ridurre il rischio di intrusioni è richiesto un ambiente OT con controlli di accesso rigorosi tramite policy di rete in tutti i punti di accesso; questo approccio inizia con la creazione di zone e conduits di rete, attuabili con FortiGate Rugged NGFW per il traffico di rete verticale, e ulteriormente ampliabile con FortiSwitch Rugged, consentendo una segmentazione di rete avanzata a livello di porta. Questi switch “rugged”, integrati nativamente con FortiOS, permettono di isolare logicamente linee produttive, accessi remoti e reti IT/OT, contrastando movimenti laterali non autorizzati e semplificando la gestione della sicurezza.

Accesso da remoto sicuro: Permettere a operatori remoti di accedere alle reti OT può essere estremamente vantaggioso in termini di riduzione dei tempi di fermo e rapidità d’intervento, bisogna però implementare soluzioni di accesso da remoto che abbiano funzioni di sicurezza integrate: FortiPAM, FortiSRA (ora aggiornato con nuove funzionalità di gestione delle credenziali e dei segreti per ambienti OT), insieme a FortiClient e FortiToken, integrabili grazie alla Fortinet Security Fabric, ci aiutano a mettere le basi per un accesso remoto protetto, controllato e tracciabile anche in scenari distribuiti o estremamente sensibili.

Integrazione e orchestrazione: La Fortinet OT Security Platform si integra nella Fortinet Security Fabric per consentire facilmente la convergenza e la connettività delle IT/OT. Questo aiuta ad aumentare la visibilità e la risposta in tempo reale sull’intera superficie di attacco e consente ai team Security Operations Center (SOC) di diventare più efficienti ed efficaci nei tempi di risposta in fabbriche, impianti, sedi remote.

Una best practice che ha effetti positivi: il rapporto Fortinet
Il Global 2025 State of Operational Technology and Cybersecurity Report di Fortinet evidenzia una riduzione rilevante del numero di vendor di dispositivi OT, indicatore di maggiore maturità ed efficienza operativa. Oggi, il 78% delle organizzazioni utilizza solo da uno a quattro fornitori OT, a dimostrazione di un processo di consolidamento.

Il consolidamento dei vendor di cybersecurity è sintomo di maturità, coerente con quanto osservato tra i clienti Fortinet che adottano la piattaforma Fortinet OT Security. L’unificazione di rete e sicurezza nei siti OT remoti ha migliorato la visibilità e ridotto i rischi cyber, portando a una riduzione del 93% degli incidenti rispetto a una rete piatta. Le soluzioni semplificate di Fortinet, inoltre, hanno consentito un miglioramento delle performance pari a 7 volte, grazie alla riduzione dei tempi di triage e configurazione.

È fondamentale proseguire in questa direzione: la protezione degli ambienti industriali non è più una questione tecnica, ma un tema di business continuity, reputazione e competitività.

Per saperne di più sullo stato della sicurezza OT nel 2025, leggi il rapporto completo di Fortinet.

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Governance, Risk & Compliance (GRC): ecco le principali certificazioni professionali


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La mappa delle principali certificazioni professionali in ambito Governance, Risk & Compliance (GRC). Le credenziali più accreditate, nel contesto del framework ECSF di Enisa e della nuova Direttiva NIS2, aiutano i professionisti



RISERVA MA NON PER HOBBY E QUANDO?

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Non è cosa da affrontare “in maniera hobbistica” l’istituzione di una Riserva ausiliaria militare dello Stato...
L'articolo RISERVA MA NON PER HOBBY E QUANDO? proviene da GIANO NEWS.
#DIFESA



Ormai non hanno più argomenti sono disperati, se l'UE è un disastro e la VDL è odiata, la colpa è di Putin.
Le comiche finali


I cialtroni UE vedono i russi dappertutto, un'ossessione che da più anni, continua a renderli ridicoli di fronte al mondo intero.l



FREEDOM FLOTILLA. La Handala fa rotta su Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La nave prende il nome da "Handala", il celebre bambino dei fumetti palestinesi creato da Naji al-Ali: un rifugiato scalzo, che volta le spalle all’ingiustizia. La testimonianza video di Antonio Mazzeo
L'articolo FREEDOM pagineesteri.it/2025/07/21/med…



se proprio non ti piace la democrazia e vuoi fare la dittatura, l'unica dittatura che trovo funzionale è quella alla romana. una durata comunque rigorosamente limitata con al termine della quale il giudizio della nazione sull'operato. non esistono altri modi per avere garanzie che la dittatura non scivoli fuori controllo e non diventi contraria agli interessi della nazione. il dittatore di turno, che sia cinese, israeliano, nord coreano, turco, russo, o americano (trump), non può esimersi dal fare comunque l'interesse della nazione invece di dare priorità al mantenimento personale del potere. una nazione non può diventare schiava degli interessi del proprio leader.





oggi nel cestino dell'umido, avvitato allo sportello dell'acquaio, si è realizzato lo scenario peggiore. l'intero sacchetto di umido si è separato a metà e l'intero contenuto è rimasto agganciato incollato al fondo. in seguito a questo tragico evento ho pensato di inserire l'instabile sacchetto per umido dentro un sacchetto di quelli che distruggono l'ambiente con ferocia e non si disgregano in 5 secoli. dopo che era successo. a pensarci bene avrei potuto immaginare che prima o poi sarebbe successo, e pensarci prima. ma purtroppo l'umanità (me inclusa) è composta da mentecatti non capaci di pensare al futuro, ma a malapena quasi capaci gestire il presente (la reazione istintiva non sempre è la migliore). per questo su un analogo problema, solo su scala più grande, come il cambiamento climatico siamo fottuti e destinati a estinguerci. siamo geneticamente tarati e incapaci di gestire noi stessi e le conseguenze delle nostre azioni. geneticamente programmati e condannati al fallimento. come tutto in natura del resto.


per quanto tempo ancora la nostra inesistente coscienza o la parvenza di umanità ci permetterà di guardare altrove?

emoxⒶ reshared this.






Il primo grande discrimine che si può porre tra questo Milton di Beppe Fenoglio e i suoi successori è la sua innata predisposizione alla violenza adrianomaini.altervista.org/il…



Così l’IA ridisegna missioni, dati e potere nel settore spaziale. Scrive Lisi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore spaziale, trasformando missioni, operazioni e analisi dei dati, e ridefinendo le dinamiche geopolitiche globali. È un pilastro della Nuova Economia Spaziale (NSE), che ha democratizzato l’accesso allo




Difesa e sicurezza, quanto costerà davvero l’obiettivo del 5%? Il punto di Braghini

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’obiettivo di spesa entro il 2035 del 5%, e precisamente del 3,5% per la difesa in senso stretto e dell’1,5% per la security, richiesto da Washington ai Paesi membri della NATO, ha aperto un ampio dibattito. Per la NATO, le spese per la difesa dei Paesi



Laptop per pezzi di ricambio - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 50 €

Vendo laptop acquistato a dicembre 2019 con le seguenti specifiche.

  • HP Pavilion x360 (modello 14-dh0038nl)
  • Intel core i3-8145U CPU @ 2.10GHz x 2
  • 7.5 GB RAM
  • 256 GB SSD
  • Intel Corporation WhiskeyLake-U GT2 [UHD Graphics 620]

La scheda madre sta morendo e, con frequenza crescente, il computer si spegne di colpo durante l'uso, ma le altre componenti hardware funzionano regolarmente. Spero che qualche appassionato possa dar loro nuova vita. La scocca è molto ben tenuta e presenta pochi segni di usura.

Il prezzo è trattabile.

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@Il Mercatino del Fediverso 💵♻️






Incenerire gli aiuti umanitari, la nuova politica degli Stati Uniti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Cinquecento tonnellate di biscotti salvavita giacciono inutilizzati in un magazzino di Dubai: l’amministrazione Trump ne ordina l’incenerimento, ignorando gli allarmi umanitari.
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