Quale E-commerce italiano da 500 ordini/mese a breve griderà “Data Breach”?
SinCity torna a far parlare di sé, questa volta mettendo in vendita l’accesso amministrativo a un nuovo shop online italiano basato su PrestaShop.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso threat actor nel thread, l’exploit consente il caricamento di webshell direttamente sul sito, aprendo così la strada a ulteriori compromissioni e abusi della piattaforma e-commerce.
Dettagli dell’annuncio:
- Piattaforma: PrestaShop
- Accesso: Admin e possibilità di exploit tramite webshell
- Settore: non specificato
- Sistema di pagamento: PayPal e carta di credito con gateway di pagamento NEXI
- Ordini attivi: circa 600 al mese (dati giugno e luglio)
- Prezzo di partenza: 200$ – rilanci da 100$
- Durata asta: 12h dall’ultimo rilancio
Questa vendita espone tutti i clienti del portale a rischi concreti: esfiltrazione di dati personali e finanziari, campagne di formjacking o skimming tramite JavaScript malevolo, compromissione della reputazione e potenziali danni legali e reputazionali.
Inoltre, l’elevato volume di ordini mensili rende l’accesso molto appetibile per operatori di ransomware o gruppi focalizzati su frodi con carte di credito.
Questo è l’ennesimo caso che conferma come le PMI italiane – in particolare quelle del commercio elettronico – siano un bersaglio ricorrente degli Initial Access Broker. La vendita di accessi privilegiati su marketplace criminali resta uno dei principali vettori di ingresso per ransomware e attacchi supply chain.
L’importanza della Cyber Threat Intelligence
Quanto emerso dalla vendita di accessi da parte degli Initial Access Broker (IAB) evidenzia, ancora una volta, quanto sia fondamentale disporre di un solido programma di Cyber Threat Intelligence (CTI). Gli IAB rappresentano un anello critico nella catena del cybercrime, fornendo a gruppi ransomware o altri attori malevoli l’accesso iniziale alle infrastrutture compromesse. Identificare tempestivamente queste dinamiche, monitorando forum underground e canali riservati, consente di anticipare minacce prima che si traducano in veri e propri attacchi.
Oggi la CTI non è più un’opzione, ma un pilastro strategico dei programmi di sicurezza informatica. Non si tratta solo di analizzare indicatori di compromissione (IoC) o condividere report: si parla di comprendere il contesto, le motivazioni degli attori ostili e il loro interesse verso specifici settori o target. Una corretta attività di intelligence avrebbe potuto, in questo caso, segnalare anomalie o pattern riconducibili a un potenziale interesse da parte di un broker d’accesso verso l’azienda in questione, fornendo al team di sicurezza il tempo per prepararsi e rafforzare i propri sistemi.
In uno scenario dove il tempo tra l’intrusione iniziale e l’escalation dell’attacco si riduce sempre più, la capacità di raccogliere, analizzare e agire sulle informazioni strategiche rappresenta un vantaggio competitivo e operativo. Integrare la CTI nei processi aziendali non solo riduce il rischio, ma consente di passare da una postura reattiva a una proattiva. Oggi più che mai, nessuna organizzazione può permettersi di ignorare il valore della Cyber Threat Intelligence.
Se sei interessato ad approfondire il mondo del dark web e della Cyber Threat Intelligence, Red Hot Cyber organizza corsi formativi dedicati sia in Live Class che in modalità eLearning. Le Live Class sono lezioni interattive svolte in tempo reale con i nostri esperti, che ti permettono di porre domande, confrontarti con altri partecipanti e affrontare simulazioni pratiche guidate. I corsi in eLearning, invece, sono fruibili in autonomia, disponibili 24/7 tramite piattaforma online, ideali per chi ha bisogno di massima flessibilità, con contenuti aggiornati, quiz e laboratori hands-on. Entrambe le modalità sono pensate per rendere accessibile e comprensibile la CTI anche a chi parte da zero, offrendo un percorso concreto per sviluppare competenze operative nel campo della sicurezza informatica. Per informazioni contatta formazione@redhotcyber.com oppure tramite WhatsApp al numero 379 163 8765.
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Recht auf Teilhabe: Kinderhilfswerk stellt sich gegen Handyverbot an Schulen
Simulating the Commodore PET
Over on his blog our hacker [cpt_tom] shows us how to simulate the hardware for a Commodore PET. Two of them in fact, one with static RAM and the other with dynamic RAM.
This project is serious business. The simulation environment used is Digital. Digital is a digital logic designer and circuit simulator designed for educational purposes. It’s a Java program that runs under the JVM. It deals in .dig files which are XML files that represent the details of the simulated hardware components. You don’t need to write the XML files by hand, there is a GUI for that.
This digital simulation from [cpt_tom] is based on the original schematics. To run [cpt_tom]’s code you first need to clone his GitHub repository: github.com/innot/PET-Digital-S…. You will need to install Digtial and configure it with the PETComponentsDigitalPlugin.jar Java library that ships with [cpt_tom]’s code (the details are in the blog post linked above).
What’s not in the documentation is that you will need to update the paths to the binaries for the ROMs. This means searching in the .dig XML files for “C:\Users\thoma\Documents\Projects\PET-Digital-Simulation” and replacing that path to whichever path actually contains your ROM binaries (they will be in the code from GitHub and have the same directory structure). This simulation is complete and the hardware components defined can actually run the binaries in the emulated ROMs.
It is immensely satisfying after you’ve got everything running to enter at the keyboard:
10 PRINT "HELLO, WORLD"
RUN
To be greeted with:
HELLO, WORLD
READY.
This is what technology is all about! 😀
If you do go through the process of downloading this code and loading it in the Digital simulator you will be presented with a complete schematic comprised of the following components: CPU, IEEE-488 Interface, Cassette and Keyboard, ROMS, RAMS, Master Clock, Display Logic, and Display RAMs. All the bits you need for a complete and functional computer!
If you’re interested in the Commodore PET you might also like to check out A Tricky Commodore PET Repair And A Lesson About Assumptions.
Thanks to [Thomas Holland] for writing in to let us know about this one.
2026 da incubo per il settore delle Automobili! I Criminal hacker stanno arrivando più attrezzati che mai
Ultimamente circolano molte voci su un crescente numero di hacker che si infiltrano nelle reti informatiche delle auto e ne prendono il controllo mentre sono in movimento – in questo caso, non intendiamo intercettare volgarmente il segnale per aprire le portiere e avviare il motore. Tuttavia, gli hacker informatici, soprattutto quelli altamente qualificati, sono persone che difficilmente lavorano solo per il proprio divertimento.
Diversi casi di alto profilo di attacchi riusciti alle reti informatiche delle auto e il conseguente controllo dei sistemi di sterzo e accelerazione non hanno certamente causato panico nel mondo. Tuttavia, i servizi stradali, le case automobilistiche e i proprietari di auto particolarmente “truccate” hanno nuovi motivi di legittime preoccupazioni.
Tuttavia, i primi non hanno ancora nulla di cui preoccuparsi. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che creare caos sulle strade non sia la principale minaccia rappresentata dagli hacker automobilistici. Dopotutto, il loro obiettivo è molto più banale e prosaico: i soldi dei proprietari di auto.
Questo è esattamente ciò che Di Ma, professore presso l’Institute of Transportation Research dell’Università del Michigan, ha dichiarato ad Automotive News: “I tentativi di hacking criminale saranno senza dubbio perpetrati contro i veicoli futuri dotati di sistemi di comunicazione avanzati. Tuttavia, poiché la maggior parte degli attacchi informatici ai veicoli finora sono stati condotti da ricercatori, è difficile prevedere i metodi dei veri attacchi criminali e la gravità delle loro conseguenze”.
Gli esperti suggeriscono che i futuri criminali informatici potrebbero avere diversi obiettivi.
In primo luogo, sbloccare e rubare da remoto un’auto costosa realizzata su misura. In secondo luogo, ottenere un riscatto dal proprietario per ripristinare il controllo dell’auto. In terzo luogo, rubare i dati della carta di credito dai telefoni cellulari collegati tramite porte USB o accedere al computer personale del proprietario dell’auto. In quarto luogo, accedere alle reti di comunicazione chiuse tra le auto della polizia. E in quinto luogo, ascoltare conversazioni private sui sedili posteriori delle limousine: spionaggio industriale o raccolta di prove compromettenti.
Secondo le stime di IHS Automotive, entro il 2020, oltre la metà dei veicoli sarà in grado di comunicare in modalità wireless con altre auto, telefoni cellulari e computer portatili.
Ciò li renderà estremamente vulnerabili agli attacchi esterni. Per ora, il problema della criminalità informatica nel settore automobilistico non preoccupa nessuno. Solo circa il 40% dei produttori dispone di reparti dedicati alla prevenzione di tali minacce. E quasi l’85% delle case automobilistiche ha valutato come elevati i rischi di hacking dei propri sistemi.
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Supercomputer: Fugaku NEXT sarà il primo supercomputer di classe zetta del Giappone
RIKEN, Fujitsu e Nvidia stanno collaborando allo sviluppo di FugakuNEXT, il nuovo supercomputer di punta del Giappone, destinato a diventare operativo presso il campus RIKEN di Kobe intorno al 2030.
Con un budget stimato di circa 110 miliardi di yen (pari a circa 740 milioni di dollari USA), FugakuNEXT rappresenta il successore dell’attuale Fugaku, oggi al settimo posto nella classifica mondiale dei supercomputer.
L’obiettivo è ambizioso: raggiungere i 600 exaFLOPS (EFLOPS) in precisione FP8, un traguardo che lo renderebbe il primo supercomputer di classe zetta (10²¹) al mondo. Rispetto a Fugaku, il nuovo sistema offrirà un miglioramento delle prestazioni complessive superiore a 100 volte, grazie a:
- un incremento hardware di circa 5x
- ottimizzazioni software comprese tra 10x e 20x
Il tutto mantenendo invariata l’efficienza energetica, con un consumo stimato di 40 MW.
Architettura e tecnologie chiave
- CPU Fujitsu MONAKA-X: successore della CPU MONAKA, attualmente in sviluppo.
- Acceleratori GPU Nvidia: con interconnessione NVLink Fusion per una comunicazione ad alta larghezza di banda tra CPU e GPU.
- Memoria e connettività avanzata: progettate per costruire una piattaforma ibrida AI-HPC, in grado di combinare simulazione scientifica e intelligenza artificiale.
Un supercomputer al servizio della scienza
FugakuNEXT sarà basato sulla piattaforma “AI for Science”, pensata per automatizzare e accelerare processi di ricerca complessi. Tra le principali applicazioni:
- simulazioni sismiche e di disastri naturali
- modellazione climatica e ambientale
- ottimizzazione della produzione industriale
- ricerca multidisciplinare basata su AI
Il progetto non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma anche un investimento strategico nella sovranità del Giappone nel settore dei semiconduttori, con un forte impegno nella collaborazione internazionale, in particolare con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.
Roadmap di sviluppo
- 2025 → completamento della progettazione di base
- 2026 → avvio della progettazione dettagliata
- 2030 → entrata in funzione del sistema
In parallelo sarà reso disponibile “Virtual Fugaku”, un ambiente cloud che consentirà agli sviluppatori di iniziare a lavorare sul software già nelle prime fasi, con la possibilità di integrare in futuro anche capacità di calcolo quantistico ibrido (QC-HPC).
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Google Will Require Developer Verification Even for Sideloading
Do you like writing software for Android, perhaps even sideload the occasional APK onto your Android device? In that case some big changes are heading your way, with Google announcing that they will soon require developer verification for all applications installed on certified Android devices – meaning basically every mainstream device. Those of us who have distributed Android apps via the Google app store will have noticed this change already, with developer verification in the form of sending in a scan of your government ID now mandatory, along with providing your contact information.
What this latest change thus effectively seems to imply is that workarounds like sideloading or using alternative app stores, like F-Droid, will no longer suffice to escape these verification demands. According to the Google blog post, these changes will be trialed starting in October of 2025, with developer verification becoming ‘available’ to all developers in March of 2026, followed by Google-blessed Android devices in Brazil, Indonesia, Thailand and Singapore becoming the first to require this verification starting in September of 2026.
Google expects that this system will be rolled out globally starting in 2027, meaning that every Google-blessed Android device will maintain a whitelist of ‘verified developers’, not unlike the locked-down Apple mobile ecosystem. Although Google’s claim is that this is for ‘security’, it does not prevent the regular practice of scammers buying up existing – verified – developer accounts, nor does it harden Android against unscrupulous apps. More likely is that this will wipe out Android as an actual alternative to Apple’s mobile OS offerings, especially for the hobbyist and open source developer.
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Denmark wants to break the Council deadlock on the CSA Regulation, but are they genuinely trying?
Denmark made the widely-criticised CSA Regulation a priority on the very first day of their Council presidency, but show little willingness to actually find a compromise that will break the three-year long deadlock on this law. The Danish text recycles previous failed attempts and does nothing to assuage the valid concerns about mass surveillance and encryption. Not only is Denmark unlikely to be able to broker a deal, it also stands in the way of EU countries finding an alternative, meaningful, rights-respecting solution to tackling CSA online.
The post Denmark wants to break the Council deadlock on the CSA Regulation, but are they genuinely trying? appeared first on European Digital Rights (EDRi).
Uno dei più convinti anti-Trump è George Takei, per chi guardava Star Trek lui è il signor Sulu.
😍😍😍
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#Cina, #India e l'incubo di #Trump
Cina, India e l’incubo di Trump
Nel teatro della geopolitica contemporanea, poche scene si preannunciano così cariche di significato quanto l’incontro che dovrebbe avvenire tra il primo ministro indiano, Narendra Modi, e il presidente cinese, Xi Jinping, a margine del vertice SCO i…www.altrenotizie.org
La feroce censura israeliana in Palestina dura da decenni
È dal 1967 che il governo di Tel Aviv cerca di mettere a tacere i giornalisti palestinesi. E dal 2000 ha cominciato a ucciderli. Fino ad arrivare alle stragi di Gaza. LeggiMaha Nassar (Internazionale)
l'Inter riparte da cinque
L'Inter riparte da cinque
Di solito, dopo la prima giornata di campionato si formano due bande: quelle che dicono che la prima non significa nulla, che ci sono ancora 37 partite e che le squadre sono ancora in rodaggio; l’altra, che dice che tre punti in un campionato vinto p…www.altrenotizie.org
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Questo sono io che tutto stupito mi faccio la foto ricordo fuori dal primo AutoVeg della mia vita 😮
Stavamo tornando da un minitour in Sicilia passando per la Calabria, e c'era un traffico bestiale, tipo controesodo di fine Agosto, bollino rosso proprio. A un certo punto mi viene un po' di fame ma mi dico che non mi fermerò mai all'Autogrill, se non per pisciare, perché in quel non-luogo maledetto ti prendono per il collo, ti fanno pagare l'acqua come fosse champaigne, panini schifosi come fossero gourmet etc.etc. Proprio mentre facevo questi ragionamenti vedo il cartello lato strada di questo posto chiamato AutoVeg. Mi fermo subito, parcheggio al volo ed entro. All'interno trovo un locale pieno di banchi di frutta e verdura di tutti i tipi, tipo un mercato proprio, dalle carote ai cocomeri, dalle banane a tutto il resto. Vedo i prezzi e sono decenti. Ci sono anche robe sporzionate, promte per essere mangiate sui tavolini allestiti poco più in là, vicino al banco del bar, dove dalle vetrine si intravedono anche panini, affettati (sicuramente vegani), verdure sott'olio, tipo il banco di un pizzicarolo insomma, ma anche insalate di farro, cous cous e cose del genere. E poi serie di frigo con la G4zaCola dentro, diapenser di acqua gratuita per tuttu, etc.etc Insomma, un sogno. Allora fermo un'inserviente del reparto frutta e le dico: scusi ma che posto assurdo è questo?! E lei mi fa: questo è il progetto pilota di una nuova catena tipo Autogrill, ideata e gestita da una cooperativa di produttori e consumatori nata a Bugliano. E io le chiedo: ma come è possibile che i prezzi siano così bassi rispetto all'Autogrill?! E lei: be' chiaro, i prezzi sono onesti perché non c'è nessuno a monte che fa guadagni stratosferici sulla pelle dei lavoratori, dei produttori e dei consumatori. Io basito. Comunque vabbe', per farla breve compro un kilo di carote, un kilo di pomodorini, tutto già lavato e pronto per essere consumato on the road, poi un kilo di banane mature, un pacchetto di ceci secchi e anche una confezione di piadine integrali, per fare un banana spliff a un certo punto, hai visto mai. Tutto quello che mi serve per affrontare a pancia piena e senza alcuna pesantezza da junk-food il viaggio verso casa, che purtroppo si annuncia lunghissimo. Quindi insomma, se vedete anche voi questa insegna, fermatevi con fiducia, straconsigliata! 👍😋
La rinaturalizzazione delle zone umide rallenta il riscaldamento globale e il declino delle specie
Per molti secoli, gli agricoltori hanno prosciugato le paludi per ottenere terreni coltivabili. Ma questo contribuisce ai cambiamenti climatici.Hans Von der Brelie (Euronews.com)
Trapani: il 27 agosto sit in a favore della nave Mediterranea Saving Humans, fermata dal Decreto Piantedosi
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/trapani…
Mentre in Libia si sostiene chi tortura e spara in
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Gaza. Raid su ospedale e giornalisti. Ormai i crimini di guerra si sovrappongono
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-ra…
Israele a Gaza ha ucciso altri cinque giornalisti con il primo colpo e i soccorritori con il secondo, tutti presenti nei pressi di un
In ricordo di Carlo Pepi
@Giornalismo e disordine informativo
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Carlo, c’è chi ti ha chiamato il “Don Chisciotte dell’arte”. Si sbagliava: sei stato un paladino della legalità. Un paladino munito di expertise, certificata – su nostra indicazione – dalla Fondazione Antonino Caponnetto. Ricordiamo quel giorno in cui ti premiammo: commosso, come sempre, ma pieno di
Oggi, presso la Sala Neri Generali Cattolica del Meeting di Rimini, si svolgerà l’evento “I giovani e la sfida della formazione” alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara.
Qui la diretta dalle ore 13 ➡ youtube.
Ministero dell'Istruzione
Oggi, presso la Sala Neri Generali Cattolica del Meeting di Rimini, si svolgerà l’evento “I giovani e la sfida della formazione” alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara. Qui la diretta dalle ore 13 ➡ https://www.youtube.Telegram
Influencer al posto dei giornalisti: Israele prova a occultare la fame a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I nuovi testimonial del governo Netanyahu, liberi di entrare mentre i giornalisti vengono tenuti a distanza, mostrano banchi con aiuti alimentari, convogli ordinati, scorte distribuite “generosamente” al popolo palestinese.
L'articolo Influencer al
Flottiglia globale per Gaza: via alle partenze dall’Italia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall’Italia si uniscono alla mobilitazione mondiale decine di imbarcazioni di attivisti e aiuti umanitari, in partenza da Genova e dalla Sicilia per rompere l’assedio di Gaza e gettare luce sui crimini contro la popolazione palestinese
L'articolo Flottiglia globale per Gaza: via alle
Una proposta per Gaza, leggiamo i nomi dei giornalisti uccisi dall’esercito israeliano
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/una-pro…
Il numero purtroppo andrà aggiornato, ma siamo a 245 giornalisti di varie nazionalità, la maggioranza palestinesi,
Gaza, diventiamo la voce dei giornalisti uccisi: scendiamo in piazza per urlare “basta”
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articolo21.org/2025/08/gaza-di…
Ogni reporter a Gaza è una voce in pericolo. Noi giornalisti occidentali non possiamo più limitarci a scrivere i nostri
Linda Sartini reshared this.
freezonemagazine.com/news/chan…
Uscito lo scorso 22 agosto, il nuovo singolodi Chantal Acda, intitolato Hit the Verge brano che cattura quella precisa sensazione di quando si sta seduti in macchina mentre la pioggia scorre sui finestrini. Tutte le cattive notizie, il caos e la confusione della quotidianità vengono chiuse fuori, dentro pervade uno stato di
Flock said it has "paused all federal pilots" after police departments said they didn't realize they were sharing access with Customs and Border Patrol.
Flock said it has "paused all federal pilots" after police departments said they didnx27;t realize they were sharing access with Customs and Border Patrol.#Flock
ICYMI: New Monthly Meetings for New Members
ICYMI
During the August 24th meeting, it was announced that the United States Pirate Party would begin hosting new member meetings for anyone interested in joining the party.
While our Pirate National Committee meetings over IRC (hosted bi-weekly on weeks between our meetings livestreamed to YouTube) are open to the public, we understand some people might feel more comfortable asking questions in a more direct, personable manner.
As well, not everyone who wants to get involved with the party knows where to start or, in some cases, feel comfortable joining the US Pirate Party Discord Server (which is otherwise the most effective way to get in contact with the party).
The answer? On the first Friday of every month, the United States Pirate Party will host not one, not three, but TWO meetings for those interested in getting involved with the USPP.
The meetings will provide a low stress, open invitation opportunity for those who have questions or inquiries about their state party, information on how to get involved, on-the-ground work and everything in-between.
The meetings will be held the first Friday on the month, starting Sept. 5th, with the two meetings taking place at NoonET and 5pmET.
You are encouraged to be there, or lest you invoke your status as a “square”.
And as always, thank you for your continued support of the United States Pirate Party.
Vote Pirate. Victory is Arrrs.
Adriano Bono
Unknown parent • •