Salta al contenuto principale




Rackmount all the Things, Hi-Fi Edition


Closeup of a rackmounted custom HiFi setup

For those who love systems and structure, owning a 19-inch rack with just one slot filled is just not it. But what if the rest of your gear isn’t 19-inch? Well, then you go out and make it so, just like [Cal Bryant] did recently.

The goal was to consolidate multiple devices — DAC, input selector, streamer, and power routing — into a single 2U rackmount unit. His first attempts involved drilling 1U panels to attach gear with removable faceplates. That worked, but not all devices played nice. So his next step became a fully custom enclosure with CAD-modeled brackets and front panels.

OpenSCAD turned out to be a lifesaver, letting [Cal] design modular mounting solutions. Exporting proper circles for CNC turret punching however appeared to be a nightmare. It was FreeCAD to the rescue for post-processing. After some sanding and auto-shop painting, the final faceplate looked factory-made.

Custom switch boxes for power and audio routing keep things tidy, housing everything from USB to XLR inputs. A 4-pole switch even allows seamless swapping between his DAC and DJ controller, while UV-printed graphics bring the finishing touch to this project. For those looking to clean up their Hi-Fi setup (or just love modding for the sake of it), there’s a lot to learn from this build.

If buying a rack is not within your budget, you could start with well-known IKEA LACK furniture.


hackaday.com/2025/03/06/rackmo…




Social Login: una sentenza della CJUS accende i riflettori sulla profilazione invisibile e non consensuale.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/eulogin/
La Commissione Europea ha toppato alla grande e Thomas Bindl merita un risarcimento. Così la pensa la Corte di Giustizia Europea (CJUS, CURIA per gli amici). Più in alto ci sono solo le nuvole. La vexata

Privacy Pride reshared this.



Cosa ci insegna la breccia nei firewall Fortinet


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’azienda di cybersecurity Cynet ha reso noto che sono stati sottratti dati sensibili da oltre 15.000 firewall protetti da soluzioni Fortinet. Le aziende italiane vittime sono oltre 300. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Belsen. Ecco cosa impariamo
L'articolo Cosa ci insegna la breccia nei firewall Fortinet proviene da



Chavez Ravine
freezonemagazine.com/rubriche/…
“Seconda base, proprio laggiù Vedo la nonna sulla sua sedia a dondolo”. È uno dei passaggi più belli di 3rd base, Dodger stadium, interpretato dalla voce ispirata del cantante hawaiano James “Bla” Pahinui, tra gli apici emotivi di uno dei dischi più significativi della storia della musica – che sicuramente molti di voi avranno amato – […]
L'articolo Chavez Ravine proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
“Seconda base, proprio laggiù


Addio a Microsoft Publisher: la fine di un’era nell’impaginazione digitale


Il sipario sta per calare su Microsoft Publisher. Dopo anni di onorato servizio, il software che ha accompagnato generazioni di utenti nella creazione di volantini, brochure e pubblicazioni cesserà di esistere nel pacchetto Microsoft 365 a partire da ottobre 2026. Una decisione che segna la fine di un’epoca e che spinge professionisti e appassionati a cercare alternative prima che sia troppo tardi.

Cosa fare per non perdere il proprio archivio?


Con Publisher destinato all’oblio, il rischio più grande è quello di perdere un intero patrimonio di documenti creati nel corso degli anni. Microsoft suggerisce di convertire i file .pub in formati più universali, e la scelta più sicura ricade sul PDF. Grazie a questa conversione, il layout e la grafica dei documenti rimarranno intatti, garantendo la fruibilità anche dopo la fine del supporto.

Ma attenzione: chi possiede un archivio voluminoso dovrà affrontare un processo non banale. Salvare manualmente ogni file in PDF potrebbe diventare un’impresa titanica. La soluzione? Automatizzare la conversione con macro o strumenti di terze parti, riducendo drasticamente i tempi di migrazione.

Per chi non vuole rinunciare alla possibilità di modificare i propri contenuti, esiste un’opzione alternativa: convertire i file in PDF e poi importarli in Microsoft Word. Questo metodo non è privo di insidie, poiché il layout potrebbe subire alterazioni, soprattutto nei documenti più complessi dal punto di vista grafico. Tuttavia, permette di recuperare testi e strutture fondamentali per eventuali rielaborazioni.

Utenti Microsoft 365 vs. licenze perpetue: chi perde cosa?


Non tutti gli utenti si troveranno nella stessa situazione. Per chi utilizza Publisher tramite un abbonamento Microsoft 365, la data di ottobre 2026 segnerà la fine totale dell’accesso al software: non sarà più possibile installarlo o aprire i file esistenti. Ecco perché la conversione dei documenti diventa un passaggio obbligato.

Chi invece possiede una licenza perpetua di Publisher potrà continuare a utilizzarlo, ma senza più aggiornamenti o supporto tecnico. Questo implica una finestra temporale più ampia per gestire la transizione, ma espone gli utenti a possibili problemi di compatibilità e sicurezza nel lungo periodo.

Nonostante l’addio a Publisher, Microsoft non lascia i propri utenti senza strumenti. Oggi molte delle sue funzionalità sono state inglobate in altre applicazioni del pacchetto Office. Word si è evoluto con capacità avanzate di impaginazione, mentre PowerPoint offre strumenti per creare layout grafici accattivanti.

Microsoft Create, la nuova piattaforma per la creazione di contenuti, mette a disposizione una vasta libreria di modelli personalizzabili per brochure, biglietti da visita e altri materiali promozionali.

L’inevitabile avanzata della tecnologia


L’addio a Publisher è solo un altro segnale della continua evoluzione del settore tecnologico. Software un tempo indispensabili vengono progressivamente dismessi a favore di soluzioni più moderne e integrate. Una tendenza che Microsoft ha già dimostrato con la recente decisione di pensionare Skype for Business (ne abbiamo parlato qui), segnando un chiaro cambio di rotta verso Teams e altre soluzioni cloud più avanzate.

Per gli utenti più affezionati, il consiglio è di non rimandare la transizione: attendere troppo potrebbe significare perdere l’accesso ai propri file e trovarsi improvvisamente senza strumenti adeguati.

Se da un lato la fine di Publisher rappresenta una perdita per molti, dall’altro è un’opportunità per abbracciare nuove piattaforme e strumenti più evoluti.

L'articolo Addio a Microsoft Publisher: la fine di un’era nell’impaginazione digitale proviene da il blog della sicurezza informatica.



L’aeroporto di Amendola capitale mondiale degli F-35. C’è pure Israele


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nello scalo nei pressi di Foggia gli Usa e gli altri Paesi che schierano questi aerei da combattimento si sono scambiati informazioni sulle capacità dimostrate sino ad oggi dai velivoli in vista di nuove guerre
L'articolo L’aeroporto di Amendola capitale mondiale degli



Macron: "Entro il 2030, la Russia prevede di aumentare ancora il suo esercito con 3mila carri armati in più e 300 aerei di combattimento. Chi può credere che la Russia si fermerà all'Ucraina?" E poi: "La Russia è diventata una minaccia per la Francia e l'Europa, la situazione è questa e dobbiamo affrontarla".

Due appunti:
1) Il 2030 è letteralmente domani.
La Russia non era sull'orlo del collasso?
Ora invece è in grado di aumentare addirittura le sue capacità combattive entro 5 anni?
Pazzesco;
2) Esiste già, nel TUE, un articolo, l'articolo 42, che si chiama "Clausola di difesa comune".
Ogni Paese Ue, se viene attaccato militarmente, DEVE essere difeso da tutti gli altri. Quindi, Nato o non Nato, Stati Uniti o non Stati Uniti, i Paesi europei, compreso quello di Emmanuel Bonaparte, dovrebbero anche domani inviare l'esercito per difendere la Lettonia, o l'Estonia, o la Polonia.

Macron sta allora dicendo questo: che senza gli Stati Uniti, ad oggi, i Paesi europei non sarebbero in grado di difendersi.
Grave.
Oppure sta facendo il solito numero da prestigiatore per convincere i suoi concittadini che la difesa dell'Ucraina, Paese non Ue, sia tanto doverosa quanto quella di un Paese Ue.
Gravissimo.
Perché per entrare in Ue servono requisiti e serve il consenso di 27 Paesi all'unanimità.
Ma a quanto pare trattati, le clausole, i vincoli e le regole valgono solo i giorni dispari.

Daniele Dell'Orco



Trump si prende il Canale di Panama e i microchip di Taiwan


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo aver minacciato Panama e Taiwan di ritorsioni economiche e militari, gli Usa si assicurano il controllo di due porti sul canale e la produzione di microchip
L'articolo Trump si prende il Canale di Panama e i microchip di Taiwan proviene da Pagine pagineesteri.it/2025/03/06/mon…

in reply to Andrea Russo

Io l'ho letta diversamente, più come "i cinesi vendono a sovraprezzo due porti proprio all'inizio di una crisi economica"

Riguardo la "minaccia" dei dazi del 25% su tutti i chip fatti fuori dagli stati uniti... è un "dammi il portafoglio o mi sparo in faccia, guarda che lo faccio veramente eh, mi sparo in facccia e mi ammazzo davanti a te" - inoltre il bambino al potere ha già cambiato idea e vuole togliere i finanziamenti per le nuove fabbriche su suolo americano arstechnica.com/tech-policy/20…

reshared this

in reply to Moonrise2473

@Moonrise2473

"dammi il portafoglio o mi sparo in faccia, guarda che lo faccio veramente eh, mi sparo in facccia e mi ammazzo davanti a te"

già



A TV With Contrast You Haven’t Seen For Years


It’s something of a surprise, should you own a CRT TV to go with your retrocomputers, when you use it to view a film or a TV show. The resolution may be old-fashioned, but the colors jump out at you, in a way you’d forgotten CRTs could do. You’re seeing black levels that LCD screens can’t match, and which you’ll only find comparable on a modern OLED TVs. Can an LCD screen achieve decent black levels? [DIY Perks] is here with a modified screen that does just that.

LCD screens work by placing a set of electronic polarizing filters in front of a bright light. Bright pixels let through the light, while black pixels, well, they do their best, but a bit of light gets through. As a result, they have washed-out blacks, and their images aren’t as crisp and high contrast as they should be. More modern LCDs use an array of LEDs as the backlight which they illuminate as a low resolution version of the image, an approach which improves matters but leaves a “halo” round bright spots.

The TV in the video below the break is an older LCD set, from which he removes the backlight and places the electronics in a stand. He can show an image on it by placing a lamp behind it, but he does something much cleverer. An old DLP projector with its color wheel removed projects a high-res luminance map onto the back of the screen, resulting in the coveted high contrast image. The final result uses a somewhat unwieldy mirror arrangement to shorten the distance for the projector, but we love this hack. It’s not the first backlight hack we’ve seen, but perhaps it give the best result.

youtube.com/embed/qXrn4MqY1Wo?…

Thanks [Keith Olson] for the tip!


hackaday.com/2025/03/05/a-tv-w…



Instagram Reels o Film Horror? Quando il feed passa da gattini a scene da The Walking Dead


Gli utenti di Instagram sono stati colpiti da un’inaspettata ondata di contenuti violenti nella sezione Reels a causa di un problema nell’algoritmo della piattaforma. I film contenevano scene di violenza, crudeltà sugli animali e morte.

Sugli utenti di Reddit discusso cosa è successo, condividendo le loro esperienze. Uno di loro ha scritto: “Ho appena visto almeno 10 persone morire in Reels ” . Altri hanno menzionato video di persone schiacciate da un elefante, cadute nell’olio bollente o smembrate dalle pale di un elicottero. Molti hanno pubblicato screenshot con molteplici avvisi su “contenuti sensibili”.

Sito web di 404 Media segnalato , il feed di un utente che mostrava scene di un uomo dato alle fiamme, di un cassiere colpito a bruciapelo e un video da un account chiamato PeopleDeadDaily . Allo stesso tempo, l’utente stesso era interessato solo al ciclismo.

Meta, la società proprietaria di Instagram, ha affermato che il problema è già stato risolto. “Abbiamo risolto un bug per cui alcuni utenti visualizzavano contenuti che non avrebbero dovuto comparire nei loro consigli. Ci scusiamo per questa interruzione“, ha affermato un rappresentante dell’azienda.

L’interruzione avviene in concomitanza con le modifiche alle politiche di moderazione dei contenuti di Meta, tra cui una riduzione del numero di fact-checker e una riduzione del livello di censura. Tuttavia, la società affermazioni , che questo incidente non correlato alle regole aggiornate.

Nel Regno Unito, l’ Online Safety Act impone alle piattaforme dei social media di impedire che contenuti dannosi raggiungano i minori, anche tramite filtri algoritmici. Il gruppo per la sicurezza su Internet Molly Rose Foundation ha chiesto spiegazioni a Instagram. I livelli di moderazione di Meta stanno venendo ridotti, ha affermato il direttore Andy Burrows, e questo potrebbe portare a un aumento della frequenza di tali incidenti.

L'articolo Instagram Reels o Film Horror? Quando il feed passa da gattini a scene da The Walking Dead proviene da il blog della sicurezza informatica.



Relazione al Parlamento 2025: il nuovo equilibrio mondiale tra geopolitica e cybersicurezza


La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza 2025, presentata al Parlamento italiano, traccia un quadro di un mondo sempre più instabile e competitivo. Il documento evidenzia come l’intelligence giochi un ruolo chiave nel fornire strumenti di analisi strategica per proteggere gli interessi nazionali e contrastare minacce sempre più sofisticate, che spaziano dai conflitti armati tradizionali alla guerra ibrida e digitale. In questo scenario, la cybersicurezza emerge come uno degli elementi centrali della stabilità degli Stati, soprattutto alla luce della crescente pericolosità delle minacce cibernetiche che si affiancano agli equilibri geopolitici globali.

Uno scenario geopolitico sempre più instabile


Secondo la Relazione, il 2024 è stato l’anno con il maggior numero di conflitti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, con cinquantasei guerre attive in diversi scenari globali. Le aree di maggiore criticità rimangono il Medio Oriente, l’Ucraina e l’Africa, dove l’instabilità si intreccia con dinamiche economiche e politiche che aumentano il livello di incertezza globale.

In Medio Oriente, il conflitto tra Israele e Hamas ha generato un effetto domino che ha coinvolto Hezbollah, l’Iran e gli Houthi yemeniti, con un impatto significativo sulla sicurezza regionale e sulla stabilità del commercio marittimo nel Mar Rosso. Gli attacchi ai cargo da parte delle milizie sciite hanno ridotto drasticamente i traffici commerciali, con ripercussioni dirette sull’economia globale.

Sul fronte russo-ucraino, la guerra si è trasformata in un conflitto di logoramento. Mosca ha continuato a consolidare la sua presenza nei territori occupati, supportata da alleati come la Corea del Nord e l’Iran, mentre l’Ucraina ha dovuto affrontare difficoltà nel reperire uomini e armamenti per fronteggiare l’offensiva russa. Le prospettive di una soluzione diplomatica restano incerte, con entrambe le parti che cercano di rafforzare le proprie posizioni in vista di eventuali negoziati.

L’Africa e i Balcani restano due aree critiche, con una crescente pressione jihadista nel Sahel e nuove tensioni politiche nei Balcani che potrebbero avere dirette implicazioni sulla sicurezza europea. Il documento evidenzia come la competizione globale tra Stati Uniti, Cina e Russia si stia estendendo su più livelli, dall’ambito economico a quello militare e tecnologico, contribuendo a una frammentazione dell’ordine internazionale.

Il cyberspazio come nuovo campo di battaglia


Nel contesto geopolitico attuale, il cyberspazio è diventato un dominio strategico in cui si confrontano Stati e gruppi criminali, con attacchi sempre più mirati e sofisticati. Le minacce ibride, che includono la manipolazione informativa, i sabotaggi cibernetici e le ingerenze elettorali, sono ormai una realtà consolidata.

Uno degli aspetti più critici evidenziati dalla Relazione è l’aumento degli attacchi alle infrastrutture critiche. Settori strategici come energia, telecomunicazioni e trasporti sono stati presi di mira da gruppi APT (Advanced Persistent Threat) legati a governi stranieri. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante perché mira a destabilizzare le economie nazionali e a minare la fiducia nei governi.

L’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo sempre più importante nei conflitti digitali. La capacità di generare contenuti sintetici, come deepfake e campagne di disinformazione mirata, sta trasformando la guerra dell’informazione in uno strumento di destabilizzazione politica. Nel corso del 2024, si è registrato un aumento significativo delle campagne di fake news orchestrate da attori statali, con l’obiettivo di influenzare elezioni e decisioni politiche.

Anche la cybercriminalità ha raggiunto livelli di sofisticazione senza precedenti. I gruppi criminali stanno sfruttando vulnerabilità zero-day e attacchi ransomware per colpire aziende, enti pubblici e infrastrutture governative. In alcuni casi, questi attacchi sono direttamente collegati a strategie geopolitiche, con gruppi criminali che operano sotto la protezione di Stati ostili per colpire Paesi rivali.

Italia sotto attacco: il quadro della cybersicurezza nazionale


La sicurezza cibernetica in Italia è una delle priorità strategiche evidenziate nel report, con un numero crescente di attacchi informatici che hanno colpito aziende, istituzioni pubbliche e infrastrutture critiche. Nel 2024, gli attacchi sono aumentati del trenta per cento rispetto all’anno precedente, con il ransomware che si conferma una delle minacce principali. Molte organizzazioni hanno subito il blocco dei loro sistemi e richieste di riscatto elevate, spesso impossibili da soddisfare senza compromettere la continuità operativa.

Un altro tema centrale è l’ingerenza straniera nei processi elettorali. Con le elezioni europee e amministrative alle porte, il rischio di manipolazioni digitali e campagne di disinformazione è aumentato, con tentativi di influenzare l’opinione pubblica attraverso contenuti falsi e propaganda online. Questo fenomeno, già osservato in altri Paesi occidentali, rappresenta una minaccia diretta alla stabilità democratica.

Lo spionaggio industriale è un’altra delle sfide principali per il nostro Paese. L’Italia, con il suo know-how tecnologico e scientifico avanzato, è un obiettivo privilegiato per attori ostili che cercano di sottrarre dati sensibili e brevetti strategici. Secondo la Relazione, numerose aziende italiane sono state colpite da attacchi mirati volti a compromettere la proprietà intellettuale e trasferire informazioni sensibili all’estero.

Per far fronte a queste minacce, il Cybersecurity Operation Center (SOC) nazionale ha rafforzato le proprie attività di monitoraggio, ma la Relazione sottolinea la necessità di maggiori investimenti nella cyber intelligence. L’Italia deve dotarsi di strumenti avanzati per anticipare le minacce, analizzando i dati in tempo reale e potenziando la collaborazione tra settore pubblico e privato. Solo attraverso un ecosistema di intelligence integrato sarà possibile contrastare operazioni di disinformazione e guerre ibride che mirano a destabilizzare il Paese.

La necessità di una difesa cibernetica più robusta


Il quadro delineato dalla Relazione al Parlamento 2025 mostra come il mondo sia entrato in una nuova era, in cui la sicurezza nazionale non può più essere concepita senza una solida strategia di difesa cibernetica. L’Italia, pur avendo compiuto progressi significativi nella protezione delle proprie infrastrutture digitali, deve accelerare il processo di modernizzazione, investendo in tecnologie innovative e potenziando la capacità di risposta agli attacchi.

Nel prossimo futuro, la sfida sarà quella di costruire una sicurezza digitale più resiliente e proattiva, capace di rispondere in tempo reale alle minacce. Questo significa non solo rafforzare la protezione delle infrastrutture critiche, ma anche sviluppare strategie di contrasto alla disinformazione e alle campagne di guerra psicologica che potrebbero influenzare l’opinione pubblica. Solo un approccio integrato e strategico consentirà all’Italia di affrontare le minacce emergenti e di garantire la sicurezza dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni.

L'articolo Relazione al Parlamento 2025: il nuovo equilibrio mondiale tra geopolitica e cybersicurezza proviene da il blog della sicurezza informatica.

Joe Vinegar reshared this.



UK: Hacker Etici a Rischio Carcere per Segnalare Vulnerabilità al Governo!


I ricercatori sulla sicurezza informatica nel Regno Unito che segnalano volontariamente vulnerabilità nei sistemi del Ministero dell’Interno potrebbero essere perseguiti penalmente.

Il MoD ha seguito l’esempio del Ministero della Difesa lanciando una piattaforma di divulgazione delle vulnerabilità su HackerOne, ma a differenza di altri programmi bug bounty, non sono previste ricompense in denaro per i bug scoperti. Secondo i requisiti pubblicati, ai è ricercatori proibito interferire con il funzionamento dei sistemi, modificare o accedere ai dati.

Tuttavia, quando si ricercano vulnerabilità, è necessario rispettare la legislazione vigente, il che mette a repentaglio la possibilità stessa di una ricerca legittima sulle minacce informatiche. Il fatto è che il Computer Misuse Act (CMA) del 1990 del Regno Unito punisce come reato qualsiasi accesso non autorizzato ai sistemi informatici, indipendentemente dalle motivazioni del ricercatore.

CyberUp dichiara che la mancanza di un quadro giuridico chiaro espone i professionisti britannici al rischio di azioni legali. A differenza del Ministero della Difesa, che ha assicurato ai ricercatori la protezione dai procedimenti penali, il Ministero degli Affari Interni non ha fornito tali garanzie.

CyberUp accoglie con favore lo sviluppo di politiche di divulgazione delle vulnerabilità nelle agenzie governative, ma sottolinea che nella loro forma attuale tali misure sono insufficienti. Secondo l’organizzazione, la mancanza di tutela legale mette a repentaglio sia la sicurezza dei ricercatori stessi sia la resilienza digitale del Paese nel suo complesso.

Tuttavia, furono fatti tentativi di riformare la legislazione. In particolare, il Partito Laburista propose di introdurre una norma sulla tutela delle azioni intraprese nell’interesse pubblico, ma il disegno di legge non fu approvato. I rappresentanti del partito riconoscono l’importanza del lavoro degli specialisti della sicurezza informatica e affermano la necessità di aggiornare il CMA, ma al momento non è stato presentato al Parlamento alcun disegno di legge su questo argomento.

Nel frattempo, altri paesi europei come Portogallo, Belgio e Malta hanno già adattato la loro legislazione alle realtà moderne e garantiscono protezione vero gli hacker etici. Secondo CyberUp, il Regno Unito rischia di rimanere indietro in termini di resilienza informatica se non adotta misure per modernizzare le leggi obsolete.

L'articolo UK: Hacker Etici a Rischio Carcere per Segnalare Vulnerabilità al Governo! proviene da il blog della sicurezza informatica.



Ptychography for High Resolution Microscopy


Nowadays, if you have a microscope, you probably have a camera of some sort attached. [Applied Science] shows how you can add an array of tiny LEDs and some compute power to produce high-resolution images — higher than you can get with the microscope on its own. The idea is to illuminate each LED in the array individually and take a picture. Then, an algorithm constructs a higher-resolution image from the collected images. You can see the results and an explanation in the video below.

You’d think you could use this to enhance a cheap microscope, but the truth is you need a high-quality microscope to start with. In addition, color cameras may not be usable, so you may have to find or create a monochrome camera.

The code for the project is on GitHub. The LEDs need to be close to a point source, so smaller is better, and that determines what kind of LEDs are usable. Of course, the LEDs go through the sample, so this is suitable for transmissive microscopes, not metallurgical ones, at least in the current incarnation.

You can pull the same stunt with electrons. Or blood.

youtube.com/embed/9KJLWwbs_cQ?…


hackaday.com/2025/03/05/ptycho…



Così Black Basta e Cactus sfruttano Teams e OneDrive per infiltrarsi nelle reti aziendali


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
I gruppi ransomware Black Basta e Cactus usano una variante del malware BackConnect per stabilire un accesso persistente sui sistemi target, sfruttando il social engineering su Teams e OneDrive per rubare credenziali alle vittime.



Designing a Toy Conveyor Belt For Fun and Profit


A 3D-printed, hand-cranked, toy conveyor belt designed after the transporter belts in Factorio.

[Hope This Works] wants to someday build a tiny factory line in the garage, with the intent of producing some simple widget down the line. But what is a tiny factory without tiny conveyor belts? Not a very productive one, that’s for sure.

As you may have noticed, this is designed after the transporter belts from the game Factorio. [Hope This Works] ultimately wants something functional that’s small enough to fit in one hand and has that transporter belt aesthetic going. He also saw this as a way to level up his CAD skills from approximately 1, and as you’ll see in the comprehensive video after the break, that definitely happened.

And so [Hope This Works] started by designing the all-important sprockets. He found a little eight-toothed number on McMaster-Carr and used the drawing for reference. From there, he designed the rest of the parts around the sprockets, adding a base so that it can sit on the desk or be held in the hand.

For now, this proof-of-concept is hand-cranked. We especially love that [Hope This Works] included a square hole for the crank handle to stand in when not in use. Be sure to check out the design/build video after the break to see it in action.

How happy would you be to see Factorio come up in a job interview?

youtube.com/embed/uJ_CC4abBj0?…

Thanks for the tip, [foamyguy]!


hackaday.com/2025/03/05/design…



Contratti e intelligenza artificiale


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Lo scopo del presente articolo è suggerire un approccio semplice e funzionale alla catalogazione dei rischi derivanti dall’implementazione dell’intelligenza artificiale all’interno delle organizzazioni. Concetti preliminari Negli ultimi anni i rischi […]
L'articolo Contratti e intelligenza artificiale proviene da Edoardo Limone.



ottenere la pace costringendo la parte più debole e offesa ad arrendersi... che uomo. che statista. che intelletto. dio.... invece di andare dal carnefice a costringerlo a chiedere scusa andare dalla parte lesa e costringerla a chiedere scusa... che uomo d'onore. che sensibilità. che tatto. che valori. ma come è ridotta questa umanità. ma come fa una persona con un briciolo di amore proprio a non vomitare? se questo è il campione significativo dell'umanità io voto per l'abolizione dell'umanità. povero biden 🙁 non era così. ma perché ogni cosa che esiste non sta vomitando in faccia a trump? è evidente che dio non esiste. una ghigna a culo di questo livello non si era mai vista. pure putin a modo suo è più onesto, sapendolo leggere fra le righe.

reshared this

in reply to simona

lo so che è difficile adesso, ma credimi, un giorno gli USA dovranno renderne conto.
in reply to simona

mmmm non so ma io trovo irrecuperabile anche l'italia. o meglio più che altro gli italiani. non c'è niente da fare. lo scopo è al limite procurarsi l'alibi migliore per poter continuare a lamentarsi, con azioni esclusivamente suicide.


Piggyback Board Brings Touch Sensing to USB Soldering Iron


The current generation of USB-powered soldering irons have a lot going for them, chief among them being portability and automatic start and stop. But an iron that turns off in the middle of soldering a joint is a problem, one that this capacitive-touch replacement control module aims to fix.

The iron in question is an SJ1 from Awgem, which [DoganM95] picked up on Ali Express. It seems well-built, with a sturdy aluminum handle, a nice OLED display, and fast heat-up and cool-down. The problem is that the iron is triggered by motion, so if you leave it still for more than a second or two, such as when you’re soldering a big joint, it turns itself off. To fix that,[DoganM95] designed a piggyback board for the OEM controller with a TTP223 capacitive touch sensor. The board is carefully shaped to allow clearance for the existing PCB components and the heater cartridge terminals, and has castellated connections so it can connect to pads on the main board. You have to remove one MOSFET from the main board, but that’s about it for modifications. A nickel strip makes contact with the inside of the iron’s shell, turning it into the sensor plate for the TTP223.

[DoganM95] says that the BA6 variant of the chip is the one you want, as others have a 10-second timeout, which would defeat the purpose of the mod. It’s a very nice bit of design work, and we especially like how the mod board nests so nicely onto the OEM controller. It reminds us a little of those Quansheng handy-talkie all-band mods.


hackaday.com/2025/03/05/piggyb…



#Iran, il triangolo della diplomazia


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Quell'imbecille di Macron è uscito completamente fuori di testa. Ha appena pronunciato queste follie durante un discorso ai Francesi:

"Il mondo continua a essere più brutale, la nostra prosperità e la sicurezza sono divenute più incerte. Entriamo in una nuova era, la minaccia russa tocca tutti, chi può credere che si fermerà? Dobbiamo agire, non possiamo più credere alla Russia sulla parola. La Russia del presidente Putin viola i nostri confini per assassinare gli oppositori, manipola le elezioni in Romania e Moldavia. Le truppe UE saranno in Ucraina per garantire il rispetto della pace. La settimana prossima riuniremo a Parigi i capi di Stato maggiore dei paesi che accetteranno di farne parte".

Se non è una dichiarazione di guerra poco ci manca. A parte le cretinate che dice, come le elezioni in Romania e Moldavia, dove gli Usa di Biden e l'UE della Von der Leyen hanno nel primo caso fatto annullare il verdetto dalla Corte Costituzione Romena perché aveva vinto un candidato non servo dell'occidente mentre in Moldavia, con i voti esteri arrivati dai Paesi UE, hanno ribaltato il risultato facendo vincere quella guerrafondaia e russofoba di Maia Sandu.

Altra nota: quando mai la Russia ha violato i nostri confini? Semmai siamo sempre stati noi a violarli, prima con Napoleone, poi con Hitler e infine portandogli la Nato ad abbaiargli a due passi dal Cremlino come vi ha ricordato persino il Papa. Che siate maledetti.

Che siate maledetti!

GiuseppeSalamone



La dittatrice stellata sta preparando un colpo di stato a livello continentale. E' la nuova Hitler in gonnella...

ilfattoquotidiano.it/2025/03/0…



Parola di Berlinguer


peertube.uno/w/g6JCBVHtnit3aZe…


Parola Di Berlinguer


Ieri, 4 marzo 2025, presso il Teatro Portaportese in via Portuense a Roma, si è tenuta una iniziativa curata da Sergio Gentili e Lelio La Porta (voce narrante). La stessa si è articolata in una parte musicale, in alcuni ricordi/narrazioni legate agli anni tra il 1969 e 1984 ed in letture di articoli ed interviste di Enrico Berlinguer




un po' come dovremmo rispettare se democratici anche nazisti e fascisti, va rispettato il diritto a essere bulli?



è possibile che in realtà si vada verso la sparizione della civiltà (tipo medio evo dopo la caduta di roma) e ritorno a uno stato tribale, con pochissime comunità sparse, ma ricordo che esiste una parola: l'estinzione funzionale. il termine indica che al di sotto di una soglia limite di individui, la diversità genetica è già così ridotta, che la specie non è ancora estinta ma destinata a una futura estinzione per povertà di materiale genetico. se non sbaglio ci siano già andati vicini 600'000 anni fa se non ricordo male. e forse questo grosso errore della natura potrebbe un giorno essere corretto. di quelli che "si credevano" intelligenti, ma lo erano assai poco, perché del tutto preda dei propri istinti.


FLOSS Weekly Episode 823: TuxCare, 10 Years Without Rebooting!


This week, Jonathan Bennett and Aaron Newcomb talk with Joao Correia about TuxCare! What’s live patching, and why is it so hard? And how is this related to .NET 6? Watch to find out!


youtube.com/embed/tpSChIv7BOI?…

Did you know you can watch the live recording of the show right on our YouTube Channel? Have someone you’d like us to interview? Let us know, or contact the guest and have them contact us! Take a look at the schedule here.

play.libsyn.com/embed/episode/…

Direct Download in DRM-free MP3.

If you’d rather read along, here’s the transcript for this week’s episode.

Places to follow the FLOSS Weekly Podcast:


Theme music: “Newer Wave” Kevin MacLeod (incompetech.com)

Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License


hackaday.com/2025/03/05/floss-…



putin ha sempre ragione e si può costringere qualsiasi popolo ad accettare sempre il sistema di potere desiderato? i "comunisti" italiani (per cui il sistema ucraino è corrotto, quello russo no) considerano corrotto il sistema attuale o quello desiderato dai manifestanti? perdonatemi, ma da quando i "comunisti italiani" sostengono putin e non l'ucraina io non li riesco più a rispettare. troppo cinici. "equidistanti" tra i 2: insopportabili.


Trentini, digiuno a staffetta in solidarietà con Alberto: “Lo faremo finché non torna a casa” (ad oggi già 400 hanno aderito alla staffetta) - La Repubblica
repubblica.it/cronaca/2025/03/…

repubblica.it/cronaca/2025/03/…



spunti di riflessione. ma tutto questo basta a giustificare o rendere semplicemente necessario l'operato e la metodologia di lavoro degli "imperi"? davvero questo percorso storico è inarrestabile? la storia non ha saputo a volte anche a soprenderci, e farci capire che in fondo di stabile e duraturo non esiste niente, incluso un percorso storico planetario?


ReArm Europe, Italia pioniera per le spese fuori dal deficit. La precisazione di Fidanza

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ben prima della Germania era stata l’Italia a chiedere lo scorporo dal deficit delle spese per la difesa, dice a Formiche.net Carlo Fidanza capo delegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo alla vigilia di un Consiglio europeo denso di temi, primo fra tutti il programma di riarmo



Prima dei fondi per la difesa, serve un Quartier generale europeo. Parla Camporini

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Europa si trova a fare i conti con la necessità di rivedere le proprie priorità di difesa, specialmente nell’ottica di assumersi maggiore responsabilità per la sicurezza del continente di fronte alla prospettiva di un disimpegno statunitense. Mentre la




davvero una notizia fantastica. leggendo si capisce anche un'altra cosa di una certa importanza: che in ucraina non ci sono terre rare. e che quindi l'ignoranza la fa da padrona. un po' come definire covid il virus invece della malattia, ma molto peggio.

ricinch reshared this.



Haptic Displays Bring Sports To The Vision Impaired


When it comes to the majority of sports broadcasting, it’s all about the visual. The commentators call the plays, of course, but everything you’re being shown at home is on a screen. Similarly, if you’re in the stadium, it’s all about getting the best possible view from the best seats in the house.

Ultimately, the action can be a little harder to follow for the vision impaired. However, one company is working hard to make sports more accessible to everyone. Enter OneCourt, and their haptic sports display technology.

Haptic, Fantastic


If you can see, following just about any sport is relatively straightforward. Your eyes pick out the players and the lines on the field, and you can follow the ball or puck wherever it may land. Basically, interpreting a sport is just taking in a ton of positional data—the state of the game is represented by the position of the people and the fundamental game piece involved.

View this post on Instagram


A post shared by OneCourt Technologies, Inc. (@onecourt.io)

But how do you represent the state of a game to somebody who can’t see? Audio helps, but it’s hard for even the fastest commentator to explain the entire state of the game all at once. As it turns out, touch can be a great tool in this regard. Imagine if you could place your hands down on a football field, and instinctively feel the position of all the players and the ball. That would be impractical, of course, because the field is too big. But if there was a small surface that represented the field in a touchable manner, that might just work.

This is precisely what OneCourt has created. The company realized that many modern professional sports already had high-quality data streams that represented the positions of players and the ball in real time. With the data on hand, they just needed a way to “display” it in a touchable, feelable form. To that end, they created a range of haptic displays that use vibrations to represent the action on the field in a compact tablet-like device. They receive game data over a 5G or WiFi link, and translate it into vibrations across a miniature replica of the playing surface.

youtube.com/embed/5tm8Vo9LnT0?…

OneCourt created a range of devices to suit different sports. A basketball version is marked out with raised lines matching those on the court, and trackable vibrations on the surface tell the user where the ball is going. The company has teamed up to offer devices to spectators going to see the Sacramento Kings and the Portland Trail Blazers at their home games throughout the season. Those visiting the stadium can request to use one of the devices during the game via guest services, and get a greater insight into the play.

The company has also demonstrated a similar device for use at baseball games, with the characteristic diamond laid out on the haptic surface. The devices were demoted at Dallas’s Glove Life Field last year.

View this post on Instagram


A post shared by OneCourt Technologies, Inc. (@onecourt.io)

On a technological level, the hardware appears relatively straightforward. The OneCourt devices just pack an array of vibration motors into a rectangular surface, and they’re controlled based on a feed of gamestate data already collected by the professional leagues. However, for the vision impaired, it’s a gamechanger—allowing them to independently “watch” the game in far greater detail than before.
The Portland Trail Blazers were the first NBA team to get on board with the OneCourt devices. Credit: Portland Trail Blazers, press release
For now, the devices are very much in a pilot rollout phase. OneCourt is running activations with individual sports teams to offer the devices to vision impaired spectators at their stadiums. However, the intention is that this technology could also be just as useful for fans tuning into a sports broadcast at home. The company hopes to start pre-orders for individual customers in the near future.

Accessible technology doesn’t always have to be highly advanced or complicated to be useful—or, indeed, fun! Devices like these can open up a whole new world of perception to those that otherwise might find sports difficult or frustrating to follow. Ultimately, that’s a good thing—and something we hope to see more of in future!


hackaday.com/2025/03/05/haptic…



questa è la risposta a chi sostiene che gli usa sono sempre stato quelli di trump (anche se in realtà io parlerei più di Kissinger, ma trump sta comunque facendo l'opposto di kissinger). secondo alcuni il fine giustifica i mezzi. secondo me invece il mezzo contiene il fine. e così continuo a notare una differenza nel modo imperialista usa, pre e dopo trump e certo adesso è davvero identica alla versione russa, visto il ricatto che trump sta facendo all'ucraina per le terre rare... che poi è sfruttamento in cambio vedremo di che cosa. i dettagli, che a qualcuno non interessano, secondo me invece sono tutto nella descrizione di un fenomeno, un evento, una persona, o un popolo, visto che raramente il mondo è semplice e lineare, come piacerebbe a omofobi o transfobici. tutta gente che preferisce non vedere e pensare la nazismo come un ideale di purezza, senza conoscere il significato di puro in natura e specialmente in genetica (purezza = morte, dove la ricchezza sta in un pool generico più ampio e diversificato possibile). in sostanza i nazisti, oltre a essere dei criminali, erano pure degli ignoranti disadattati.

ricinch reshared this.



La minaccia ibrida fa paura e l’Italia è nel mirino: il rapporto degli 007


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Strategie di disinformazione, ingerenze straniere e attacchi informatici sono al centro del rapporto annuale del Dis. Ecco su cosa si concentra l'azione dell'intelligence
L'articolo La minaccia ibrida fa paura e l’Italia è nel mirino: il rapporto degli 007



DORA, si apre la partita dell’attuazione: ecco come


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
C’è la bozza di decreto italiano sul DORA. L’adeguamento rafforza il Regolamento europeo, estendendo l’ambito, specificando i profili sanzionatori fino a prevedere misure di interdizione temporanea per i responsabili. Ora la resilienza operativa digitale deve diventare il “new normal” per i soggetti del



Imi Silly Noir santa subito, anche se viva e vegeta e in perfetta salute 🔥🙏😅

Le celebrazioni avverranno questa Domenica 9 Marzo durante lo show del Reggae Circus nella cornice molto più ampia (di spettacolo e di attività in programma) del Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto (RI).

Non si offendano le persone devote, ma si tratta di una storica festa a tema "bonariamente" anticlericale, come solo a Carnevale una volta era concesso fare, e i costumi più gettonati dal pubblico sono quelli da suora e da papa, e quindi insomma, potevamo privarvi dello spasso di portare sul palco il numero di Burlesque a tema "suora" della nostra performer preferita, su musica rigorosamente dal vivo come si addice al Circo più Reggae del Mondo?! Ebbene no, e infatti, ecco l'annuncio. Condividete gente, condividete la buona novella 👍😋

#CarnevaloneLiberato #ReggaeCircus
#Burlesque #AntiClericalismo

in reply to Adriano Bono

L'immagine è un poster promozionale per "The Reggae Circus", con Imi Silly Noir. Al centro dell'immagine c'è una donna vestita da suora, con tatuaggi sulle braccia e finte lacrime di sangue che le colano dagli occhi. Ha le mani giunte in preghiera, macchiate di rosso. Lo sfondo è dorato e decorato. In basso, in rosso, sono indicate la data e il luogo dell'evento: Domenica 9 Marzo, Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto (RI).

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini