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GAZA. Le donne vittime dei bombardamenti e anche dell’inverno


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il duro inverno in corso esacerba le sofferenze delle donne palestinesi, che affrontano sfide e difficoltà senza precedenti dall'inizio dell'offensiva militare israeliana
pagineesteri.it/2025/01/13/med…



Modern AI on Vintage Hardware: LLama 2 Runs on Windows 98


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[EXO Labs] demonstrated something pretty striking: a modified version of Llama 2 (a large language model) that runs on Windows 98. Why? Because when it comes to personal computing, if something can run on Windows 98, it can run on anything. More to the point: if something can run on Windows 98 then it’s something no tech company can control how you use, no matter how large or influential they may be. More on that in a minute.
31474735Ever wanted to run a local LLM on 25 year old hardware? No? Well now you can, and at a respectable speed, too!
What’s it like to run an LLM on Windows 98? Aside from the struggles of things like finding compatible peripherals (back to PS/2 hardware!) and transferring the required files (FTP over Ethernet to the rescue) or even compilation (some porting required), it works maybe better than one might expect.

A Windows 98 machine with Pentium II processor and 128 MB of RAM generates a speedy 39.31 tokens per second with a 260K parameter Llama 2 model. A much larger 15M model generates 1.03 tokens per second. Slow, but it works. Going even larger will also work, just ever slower. There’s a video on X that shows it all in action.

It’s true that modern LLMs have billions of parameters so these models are tiny in comparison. But that doesn’t mean they can’t be useful. Models can be shockingly small and still be perfectly coherent and deliver surprisingly strong performance if their training and “job” is narrow enough, and the tools to do that for oneself are all on GitHub.

This is a good time to mention that this particular project (and its ongoing efforts) are part of a set of twelve projects by EXO Labs focusing on ensuring things like AI models can be run anywhere, by anyone, independent of tech giants aiming to hold all the strings.

And hey, if local AI and the command line is something that’s up your alley, did you know they already exist as single-file, multi-platform, command-line executables?


hackaday.com/2025/01/13/modern…



Banshee Stealer: Un Nuovo Malware che Minaccia la Sicurezza di macOS


Nell’ambito della sicurezza informatica, una nuova e sofisticata minaccia ha attirato l’attenzione degli esperti: il Banshee Stealer, un malware progettato specificamente per macOS. In questo articolo esploreremo i dettagli tecnici di questa minaccia, i suoi meccanismi di funzionamento e le sue implicazioni, basandoci sull’analisi pubblicata da Check Point Research e su dati derivanti da investigazioni grafiche, incluse quelle rappresentate nell’immagine allegata.

Introduzione al malware Banshee Stealer


Il Banshee Stealer rappresenta un nuovo capitolo nel panorama delle minacce informatiche rivolte a macOS, distinguendosi per la sua capacità di rubare informazioni sensibili dai dispositivi. Una caratteristica particolarmente preoccupante è la sua capacità di sfruttare codice estratto direttamente da XProtect, il sistema integrato di protezione di macOS. Questo approccio non solo dimostra un’elevata sofisticazione, ma anche una conoscenza approfondita delle difese native del sistema operativo di Apple.

Progettato per sottrarre credenziali, cookie dei browser, informazioni sulle criptovalute e molto altro, Banshee Stealer rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione delle minacce contro macOS, storicamente considerato meno vulnerabile rispetto a Windows. La sua complessità e l’approccio mirato suggeriscono un notevole livello di professionalità da parte degli sviluppatori che lo hanno creato.

Meccanismi di funzionamento


Il funzionamento del Banshee Stealer è reso possibile da un’architettura complessa che combina tecniche di offuscamento avanzate e sfruttamento mirato del codice di sicurezza nativo di macOS. Il codice del malware, infatti, utilizza metodi di offuscamento per eludere l’identificazione da parte degli antivirus tradizionali e degli strumenti di analisi, rendendo difficile per i professionisti della sicurezza rilevarlo e bloccarlo in tempo.

Una caratteristica distintiva del Banshee Stealer è l’integrazione di parti di codice derivanti da XProtect, il sistema di protezione integrato di macOS. Questa strategia consente al malware di aggirare i controlli di sicurezza e apparire legittimo, aumentando la sua efficacia e riducendo le probabilità di rilevamento. Una volta infettato il dispositivo, il malware si attiva per raccogliere una vasta gamma di dati sensibili, incluse le credenziali salvate nei browser, i cookie di sessione che possono essere utilizzati per bypassare l’autenticazione multi-fattore e i dati relativi ai portafogli di criptovalute e ad altre risorse digitali.

Dopo aver raccolto le informazioni, il malware le invia a server remoti utilizzando una sofisticata infrastruttura di comando e controllo. Questo consente agli operatori del malware di accedere ai dati rubati in tempo reale, garantendo una maggiore flessibilità nelle operazioni malevole.

Analisi dell’infrastruttura

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L’immagine allegata offre una panoramica visiva della complessità dell’infrastruttura utilizzata dal Banshee Stealer. Essa rivela una rete intricata di connessioni tra diversi nodi, ciascuno dei quali svolge un ruolo specifico nell’operazione del malware. Al centro dell’infrastruttura si trovano le entità principali del malware, rappresentate da nodi come Banshee e Lumma Stealer. Questi sono collegati a una rete di indirizzi IP e domini utilizzati per la distribuzione e il comando.

I nodi centrali, identificati come indirizzi IP e hash, rappresentano elementi critici dell’infrastruttura del malware. Attraverso di essi, il malware comunica e si propaga, rendendoli obiettivi fondamentali per qualsiasi strategia di mitigazione. I domini malevoli, come faultyok.site, authoritysite.site, westar.io e coinceapy.com, svolgono un ruolo chiave sia nell’hosting dei payload che nella comunicazione con i server di comando e controllo.

Le connessioni multiple evidenziate nell’immagine, rappresentate da linee blu, illustrano chiaramente la distribuzione capillare del malware attraverso diverse risorse, sottolineando la necessità di un monitoraggio continuo e approfondito per individuare e bloccare queste attività.

Modalità di distribuzione


Il Banshee Stealer si diffonde attraverso una combinazione di metodi, tra cui campagne di phishing, applicazioni piratate e siti web compromessi. Le email fraudolente utilizzate in queste campagne spesso contengono allegati infetti o link a siti malevoli che sfruttano vulnerabilità dei browser per installare il malware. Inoltre, l’uso di software apparentemente legittimo ma modificato per includere il codice malevolo rappresenta un altro vettore di infezione comune.

Un esempio di questa strategia è l’impiego di domini come seatylar.site e westar.io, che fungono sia da vettori di distribuzione che da punti di comunicazione con i server di comando e controllo. Questi domini, spesso registrati utilizzando tecniche di anonimizzazione, rendono difficile tracciare gli operatori dietro il malware.

Raccomandazioni per la mitigazione


Per contrastare minacce come il Banshee Stealer, è essenziale adottare un approccio proattivo e multilivello alla sicurezza informatica. Il monitoraggio del traffico di rete rappresenta un primo passo cruciale, permettendo di identificare e bloccare i domini e gli indirizzi IP associati al malware. L’analisi del comportamento delle applicazioni può inoltre rivelare attività sospette che potrebbero indicare un’infezione in corso.

È altrettanto importante sensibilizzare gli utenti sui rischi legati al phishing e all’uso di software piratato. La promozione di buone pratiche, come l’utilizzo di autenticazione multi-fattore e l’aggiornamento regolare dei sistemi, può ridurre significativamente le probabilità di successo di un attacco. Infine, l’implementazione di soluzioni avanzate di rilevamento e risposta, come gli strumenti EDR e XDR, può garantire una maggiore protezione contro queste minacce emergenti.

Il Banshee Stealer rappresenta una minaccia sofisticata e pericolosa per l’ecosistema macOS, evidenziando la necessità di un approccio sempre più innovativo e collaborativo alla cybersecurity. La sua capacità di sfruttare le difese native di macOS e la sua infrastruttura complessa dimostrano come gli attori malevoli stiano evolvendo le loro tattiche per superare le difese esistenti. Gli esperti di sicurezza devono rimanere vigili e collaborare per condividere informazioni, sviluppare strategie efficaci e proteggere i sistemi da queste nuove minacce che stanno ridefinendo il panorama della sicurezza informatica.

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ITALIA-NIGER. Piano di cooperazione militare 2025


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Parlamento ha autorizzato il dispiegamento annuale in Niger fino a un massimo di 500 militari, 100 mezzi terrestri e sei mezzi aerei.
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Ossessione artica degli Usa, la Groenlandia è solo la punta dell’iceberg


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Terre rare, petrolio, rotte commerciali e obiettivi militari strategici. Le minacce di Trump a Canada e Groenlandia evidenziano l'ossessione artica di Washington
L'articolo Ossessione artica degli Usa, pagineesteri.it/2025/01/13/mon…



Vittoria storica: Sebastian Steck ottiene il codice sorgente del router FRITZ!Box!


Lo sviluppatore di software tedesco Sebastian Steck ha ottenuto tramite tribunale il codice sorgente e gli script di installazione delle librerie per il suo router AVM FRITZ!Box 4020. Il processo, sostenuto dalla Software Freedom Conservancy (SFC), si è concluso con la vittoria nel giugno 2024.

Steck ha acquistato il router nel 2021 e ha richiesto il codice sorgente del kernel FRITZ!OS per le versioni 6.83 e 7.02. FRITZ!OS si basa su un kernel Linux modificato concesso in licenza con GPL 2.0 , mentre librerie come uClibc, libblkid e altre sono concesse in licenza con LGPL 2.1 . Tuttavia il codice fornito era incompleto: non conteneva script per la compilazione e l’installazione di librerie modificate, il che, secondo Steck, viola il suo diritto di apportare modifiche al dispositivo.

Dopo aver intentato una causa presso un tribunale di Berlino nel luglio 2023, AVM ha fornito i dati mancanti. Il tribunale ha accolto le pretese di Steck condannando la società al pagamento delle spese legali per un importo di 7.500 euro. Il termine per il ricorso è scaduto e AVM non ne ha fatto uso.

La SFC ha osservato che le aziende spesso ignorano le richieste di fornire il codice sorgente prima che inizino i procedimenti legali. Il precedente è stato un passo importante per proteggere i diritti degli utenti e promuovere il concetto di “diritto alla riparazione”. Il caso ha confermato che LGPL e GPL obbligano le aziende a fornire ai proprietari dei dispositivi la possibilità di modificare il firmware in modo che le modifiche persistano dopo un riavvio.

Steck ha detto che spera che AVM aggiunga presto script completi agli archivi open source. La SFC ha inoltre sottolineato l’importanza di questo caso, definendolo il primo esempio riuscito di utilizzo della LGPL in tribunale.

L’organizzazione è attualmente coinvolta in diversi gruppi che promuovono la legislazione sul diritto alla riparazione, soprattutto negli Stati Uniti, dove sono già state approvate numerose leggi. Il rappresentante della SFC ha sottolineato che il controllo delle aziende sui dispositivi è in aumento, quindi gli sforzi per proteggere le licenze copyleft stanno diventando sempre più importanti.

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Custom Case Turns Steam Deck Into Portable Workstation


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DIY portable computing takes many forms, and doesn’t always require getting down and dirty with custom electronics. [Justinas Jakubovskis]’s Steam Deck Play and Work case demonstrates this with some really smart design features.

31463388It’s primarily a carrying case for Valve’s Steam Deck portable PC gaming console, but the unit also acts as a fold-out workstation with keyboard. Add a wireless mouse to the mix and one can use it much like a mini laptop, or just pull the Steam Deck out and use it in the usual way.

The case is 3D printed and while the model isn’t free (links are in the video description) some of the design features are worth keeping in mind even if you’re not buying. The top clasp, for example, doubles as a cover for the buttons and exhaust vents and the kickstand at the rear covers the cooling intake when closed, and exposes it when deployed. We also really like the use of thick fabric tape lining the inside of the case to support and cushion the Steam Deck itself; it’s an effective and adjustable way to provide a soft place for something to sit.

The case is intended to fit a specific model of keyboard, in this case the Pebble Keys 2 K380s (also available as a combo with a mouse). But if you want to roll your own Steam Deck keyboard and aren’t afraid of some low-level work, check out the Keysheet. Or go deeper and get some guidance on modding the Steam Deck itself.

youtube.com/embed/r2BUGTgIdU0?…

youtube.com/embed/vajuxZBWUh4?…


hackaday.com/2025/01/12/custom…



Google e la Svolta Open Source: Chromium al Centro di un’Evoluzione Storica


Google, in attesa di una decisione delle autorità antitrust, potrebbe essere costretta a vendere il browser Chrome. L’azienda però non perde tempo e, insieme alla Linux Foundation, ha annunciato la creazione di un’iniziativa per supportare il codice open source Chromium su cui si basa Chrome.

Il progetto, chiamato Supporters of Chromium-Based Browsers, mira a creare un ecosistema open source sostenibile per Chromium e supportare finanziariamente gli sviluppatori disposti a contribuire allo sviluppo del progetto. Ciò contribuirà a migliorare la tecnologia per tutti i browser che eseguono Chromium, ha affermato Shruti Sreekanta, manager di Google.

Il CEO della Linux Foundation, Jim Zemlin, ha aggiunto che il nuovo gruppo fornirà i finanziamenti necessari per lo sviluppo di Chromium. Tuttavia, i dettagli del finanziamento non sono stati ancora resi noti. Si sa solo che tutti i partecipanti contribuiranno con i loro fondi.

Google rimane il principale contributore al progetto, apportando il 94% di tutte le modifiche al codice base. L’azienda incoraggia altre organizzazioni che utilizzano Chromium a partecipare più attivamente al suo sviluppo.

Ecosistema del cromo: monopolio o standard?


Chromium è diventato la base per molti browser, tra cui Microsoft Edge, Brave, Opera e Vivaldi. Insieme a Chrome rappresentano circa il 68% del mercato globale dei browser. Questo successo promuove la standardizzazione ma riduce la diversità tecnologica. Oggi solo tre motori di browser sono supportati attivamente: Blink di Google, WebKit di Apple e Gecko di Mozilla.

Firefox, basato su Gecko, detiene a malapena il 2,47% del mercato, mentre Safari, grazie a iOS, mantiene il 17%. Tuttavia, il dominio di Chromium ha sollevato preoccupazioni sul fatto che i motori alternativi potrebbero scomparire del tutto.

Microsoft e altre aziende come Vivaldi hanno già espresso sostegno alla nuova iniziativa. Tuttavia, il rafforzamento di Chromium potrebbe ridurre ulteriormente la diversità dei browser.

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in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

mossa furba quella di G: da un lato pagherà coloro che lo svilupperanno come “collaboratori” esterni di G e dall’altra si assicura che la base sarà sempre accessibile per continuare con chrome. Questa cosa di indipendenza doveva essere pensata prima. Per come la penso bisognerebbe continuare a sviluppare Firefox su cui si basa LibreWolf o fare in modo che LibreWolf e Brave possano forkare i rispettivi progetti di base per procedere loro stessi con ulteriori sviluppi.


La democrazia degli europeisti atlantisri è questa. Se non vince chi vogliono loro si annulla tutto. Poi le ingerenza le fa la Putin....

UE, Thierry Breton accusando Musk minaccia:"se alle prossime elezioni il partito di destra AfD dovesse ottenere la vittoria, annulliamo tutto come lo abbiamo fatto in Romania" - 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐞𝐫𝐚
redazionesera.altervista.org/u…



Ecco la storia dell’U2 Dragon Lady. Il racconto di Vecchiarino

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Signore e signori oggi vi racconto la storia dell’U-2, che non è il gruppo musicale rock irlandese di Bono, che pure meriterebbe un lungo articolo, ma l’aereo spia progettato durante la Guerra Fredda dalla Lockheed, famoso per aver preso parte a diverse importanti vicende storiche. Ma partiamo dalla storia di questo velivolo. LA



Siamo in quel periodo dell'anno in cui a tanti tocca compilare l'#ISEE.

Volevo servirmi del portale dedicato per inserire la dichiarazione #precompilata, ma dopo aver messo dentro i dati relativi al nucleo familiare e poco altro, dal momento che INPS acquisisce in autonomia i dati relativi ai beni, ti viene proposta direttamente la pagina "Controlla e sottoscrivi".

In quest'ultima però mi viene presentato solo il pulsante Sottoscrivi. Non c'è, o non riesco a trovare, un modo per visualizzare in anteprima COSA stai firmando assumendotene la responsabilità.

Forse sbaglio io, non so. Da anni cerco di evitare CAF e simili, ma perché rendono questi servizi così ostili all'utente?

in reply to J. Alfred Prufrock

Come ulteriore beffa: avevo provato a inserire anche l'abilitazione per le prestazioni universitarie, inserendo come studente universitario me stesso. Andando avanti mi chiede se i miei genitori siano o no nel nucleo familiare (che aveva già acquisito), e al "no", vuole sapere se non sono più nel nucleo da almeno due anni e se vivo in una casa di proprietà dei miei. Inoltre vogliono che inserisca il codice fiscale "del genitore di riferimento", come dato obbligatorio.

Ora, io capisco tutto, ma non sono più un ragazzino da tempo. Ho la fortuna di avere ancora entrambi i genitori in vita, ma l'ultima cosa che vorrei è andare a disturbarli o coinvolgerli per avere, FORSE (visto che non posso visualizzare il modello prima di sottoscriverlo), una riduzione su tasse universitarie. Quindi rinuncio. Ma non mi sembra normale.




Negli Usa si discute su come difendere le basi aeree. E l’Hudson Institute ha qualche consiglio

@Notizie dall'Italia e dal mondo

I vertici del Pentagono stanno lavorando all’implementazione di nuove strategie per la difesa delle basi aeree a livello globale. L’obiettivo è superare la dipendenza storica dall’Esercito per la protezione delle installazioni, puntando invece su un approccio collaborativo che coinvolga



Oggi, 12 gennaio, nel 1970


Dopo 2 anni e mezzo si conclude la guerra del Biafra.


Immagine/foto

A scatenare il conflitto il tentativo di secessione delle province sudorientali della Nigeria di etnia Ibo, autoproclamatesi Repubblica.
Si calcola che circa un milione di persone siano morte nel conflitto, causa fame e malattie.

@Storia
@Storiaweb

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione dell'immagine:

L'immagine in bianco e nero mostra un gruppo di uomini a torso nudo seduti, apparentemente in una sorta di carro o trasporto. Tenendo ciascuno una lunga asta o lancia, sembrano concentrati e in attesa. Sullo sfondo si intravedono edifici semplici e un cielo nuvoloso. Un uomo vestito in abiti più chiari è parzialmente visibile in primo piano, suggerendo una possibile figura di autorità o supervisore.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Cosa ci fanno le navi da sbarco nel Sud della Cina?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli ultimi mesi gli analisti della difesa hanno registrato una dinamica particolare nei cantieri navali della cittadina di Guangzhou, nella Cina meridionale: l’accumularsi di numerose chiatte equipaggiate con ponti stradali estremamente lunghi. Secondo diverse fonti, queste chiatte sarebbero destinate a operazioni di sbarco anfibio, offrendo





Etiopia, la pace è altrove

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

La guerra biennale in Etiopia si è ufficialmente conclusa all’inizio del 2023. Ma continuano i combattimenti e gli sfollamenti, e la repressione contro la società civile sta aumentando drasticamente. Da Addis Abeba e Mekelle di Andrzej Rybak (testo e foto) La

in reply to Informa Pirata

E' sempre difficile riuscire ad orientarsi in questi conflitti. Stupri, massacri su base prevalentemente etnica, tutti contro tutti, un macello nel senso letterale del termine. Il fatto chiaro però è che muoiono tantissime persone e dalla nostra parte del mondo quasi nessuno ne parla. Il presidente Abiy Ahmed Ali ha ricevuto anche il premio Nobel per la pace ... (https://it.wikipedia.org/wiki/Abiy_Ahmed_Ali).

@informapirata@poliverso.org @nagaye@sociale.network @news@feddit.it

Questa voce è stata modificata (6 mesi fa)
in reply to mario

Dal nov2020 al nov2022 sono stimati 600.000/800.000 morti nella guerra genocida in Tigray, ci sono ancora 1mln di sfollati, 70.000 rifugiati tigrini in Sudan dove 25MLN di sudanesi soffrono la fame e 14mln sono bambini presi in una guerra dal apr2023, in Amhara e Oromia disordini e sfollati per altri conflitti interni tra gov e milizie. I rifugiati del Sudan sono milioni tra Ciad, Etiopia, Sud Sudan, Egitto, dove rischiano la vita per il gov. come in Libia...
@mario @informapirata @news

mario reshared this.

in reply to mario

Come USA ha dichiarato attività di genocidia delle RSF in Sudan, NON lo hanno fatto né per Gaza né tanto meno per il Tigray, in Etipopia, dove la commis. diritti umanit. ONU è stata pure cacciata per pressioni del gov. etiope implicato nella guerra genocida e ci sono svariati report che dichiarano genocidio: stupri su 120.000 donne di ogni età ceto sociale, arresti massacri di massa su base etnica (anche persone bruciate vive) distruzione di aree civili e di culto...
@mario @informapirata @news
in reply to Davide Tommasin ዳቪድ

Qui un link d'archivio che riassume alcune testimonianze, evidenze sul genocidio in Tigray: la comunità internazionale ha chiuso orecchi, occhi e bocca e la diaspora come il popolo tigrino, dopo +4 anni sta ancora piangendo ed aspettando giustizia nonostante un accordo di "cessazione ostilità" firmato il nov2022
tommasin.org/?s=genocidio

@mario @informapirata @news

Questa voce è stata modificata (6 mesi fa)

mario reshared this.

in reply to Davide Tommasin ዳቪድ

Personalmente ho scritto e cercato di aggiornare in Italia per 4 anni, lo sto ancora facendo dalla mia posizione di signor nessuno. Inseme ad un collettivo abbiamo pure cercato di scomodare il min. degli esteri italiano per interfacciarsi con la diaspora: naturalmente 0 risposte (2 anni fa)

@mario @informapirata @news



L’Egitto coinvolto nelle battaglie al confine con il Sudan e l’oro illegale

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Egitto ha schierato elicotteri e cecchini contro i contrabbandieri di carburante e i trafficanti di esseri umani, ma sta chiudendo un occhio sul passaggio



Turchia-Siria, prove di intesa sulla Zee nel Mar di Levante. L’analisi di Caffio

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Mentre la Russia lascia la base navale di Tartus, la Turchia si fa abilmente avanti con la nuova Siria di Ahmad al-Shara per consolidare la propria posizione nel mar di Levante, oltre che acquisire un alleato contro la comunità curda. La questione riguarda più in generale i limiti delle Zee del



L’Egitto coinvolto nelle battaglie al confine con il Sudan e l’oro illegale

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L’Egitto ha schierato elicotteri e cecchini contro i contrabbandieri di carburante e i trafficanti di esseri umani, ma sta chiudendo un occhio sul passaggio



L'esercito italiano è paragonabile a quello americano?

Se si parla di addestramento e professionalità l'esercito italiano è migliore. potrà non sembrare, ma nelle missioni internazionali c'è grande rispetto per le forze italiane. spesso l'italia ha avuto il ruolo di comando delle missioni controllando anche e coordinando truppe estere. sia in termini di capacità di addestramento, efficienza operativa e anche competenza della gerarchia e ufficiali. quando l'esercito con mandato ONU ha "amministrato" temporaneamente dei territori, ha fatto un lavoro organizzativamente talmente buono, che chi poi veniva in italia non riusciva a capacitarsi che invece in italia fosse un tale casino. on questo non sto dicendo che voglio una giunta militare al governo eh… sia ben chiaro. la democrazia e la libertà sono tutto. ma solo che un piccolo pezzo d'italia che funziona esiste. se poi si parla di numeri ed equipaggiamento allora beh… allora all'esercito italiano mancano tanti equipaggiamenti che in caso di guerra potrebbero essere determinanti. diciamo che di fatto dipendiamo dalla NATO per una efficace difesa. in epoca moderna si tende poi a privilegiare aeronautica e marina, perché la guerra moderna anche se di difesa di una nazione non si combatte più ai confini, nel senso che devi affrontare un problema ben prima di avere un esercito al confine nazionale. serve capacità di proiezione. in questo senso aiutare l'ucraina è già difendere i confini italiani. solo se l'ucraina avesse scelto senza ricatti e condizionamenti di stare con la russia (ma mai nessuno lo fa) allora difendere l'ucraina sarebbe un atto di aggressione verso la russia. molti stati ex sovietici hanno cercato rifugio nell'unione europea non per valori europeisti ma come strategia di allontanamento dalla russia. contrariamente alla gran bretagna verso la UE, con la sua brexit, uscire da alleanze con la russia è sempre stato più complicato. con questo si può considerare non sincera l'adesione all'UE, senza condivisione di valori, ma non si può negare l'evidente scelta cosciente di volersi allontanare di un alleato così terribile come la Russia o l'URRSS.

in reply to simona

È evidente che una certa professionalità ci sia, anche nel campo delle industrie che lavorano per la difesa, ma le risorse e le attrezzature non bastano a rendere, non dico l'Italia, ma almeno l'Europa potenzialmente autonoma dagli USA. Questo non perché uno ci debba litigare, ma perché poterlo fare è necessario in un rapporto equilibrato.
Di fronte alla Russia, e alle sue ambizioni imperialistiche, dobbiamo poter rispondere con sicurezza.
in reply to Giacinto Boccia

In questo senso, grandi passi si stanno facendo in tutt'Europa, nuove navi, aerei, carri armati, IFV, ma soprattutto la capacità produttiva che cresce, visto che un'altra cosa che abbiamo imparato è che le guerre possono essere lunghe e richiedere enorme consumo di materiali; ma tutto questo fatica ad avere la priorità che una situazione tanto grave richiederebbe.
in reply to Giacinto Boccia

@Giacinto Boccia si, anche sarebbe utile riuscire a cominciare almeno con un abbozzo di esercito europeo. anche se poi serve una volontà politica coordinata e coerente per non renderlo inutile.
in reply to Giacinto Boccia

@Giacinto Boccia vedi... il proposito di rendersi politicamente autonomi è lodevole. solo che si dipende dagli altri per risorse, necessitò di esportare, ecc... è un mondo interconnesso. alla fine si può essere liberi dal resto del mondo solo relativamente.
in reply to Giacinto Boccia

@Giacinto Boccia forse non sarà un discorso da pacifista, ma credo che in questo mondo per essere liberi non dico bisogno combattere, ma di certo mostrare di essere in grado di farlo. non è un mondo desiderabile ma è così 🙁
in reply to simona

comunque non ho mai voluto negare le politiche USA assurde fatte in centro america o sud america. da cittadina europea però dovendo scegliere al momento scegliere il blocco russo non è un miglioramento, né ideologico, né pratico o economico. gli USA in europa praticano un parziale condizionamento economico, diluito da un'economia mondiale eterogenea e "multipolare" ma di certo non come cittadini europei, perlomeno in europa, non possiamo permettere un peggioramento passando e un ottocentesco imperialismo basato su conquiste militari di territori. perché quello che avviene in ucraina avviene in europa. già bastava il problema bielorusso. o ungheria e sabotaggi UE interni.

informapirata ⁂ reshared this.



Quindi Robert Fico, primo ministro della Slovacchia, ha dichiarato che dopo l'incontro con Putin è stato rassicurato che il gas gli arriverà, in un modo o nell'altro. Zelensky dal primo gennaio gli ha chiuso i rubinetti tagliando il transito del gas Russo attraverso l'Ucraina, un dramma per paesi come Austria, Ungheria ma soprattutto Slovacchia e a cascata tutta l'Europa. Infatti i prezzi hanno iniziato ad aumentare e soprattutto la Slovacchia rischia seriamente di trovarsi in difficoltà, ancor di più quando le scorte inizieranno a scarseggiare. Da una parte abbiamo il paladino della democrazia, Zelensky, che mette volutamente in difficoltà un Paese dell'Unione Europea e della Nato nonostante questi ultimi gli abbiano dato centinaia di miliardi. Dall'altra abbiamo un "macellaio autocrate brutto e cattivo" che ha rassicurato un Paese dell'UE e della Nato per quanto riguarda le forniture di gas. In tutto questo ovviamente sia la Nato sia la UE non hanno mosso un dito per la Slovacchia anzi, hanno avallato e spinto le mosse di quell'imbecille di Zelensky. Non tiro alcuna conclusione perché credo che, tutti quelli con mezzo neurone, attraverso queste informazioni possano capire come stia realmente la situazione. Una cosa però gli va detta alle Von der Leyen e ai Mark Rutte: siete dei miserabili traditori!

T.me/GiuseppeSalamone



Un'immagine che chiarisce meglio di ogni parola l'abisso di servilismo nel quale siamo precipitati: il Ministro degli esteri italiano che, come una statua di sale, stringe la mano lorda di sangue dell'ex numero due di al-Qaeda. Tutti i puntini, a partire dall'11 Settembre, sono oramai uniti. Solo chi non vuol vedere, non è in grado di riconoscere l'immagine che ne è venuta fuori.

Da Wikipedia, l'enciclopedia del Pentagono:

Al-Qāʿida è un movimento paramilitare terroristico internazionale, a ideologia islamista, ispirata a Sayyid Quṭb e ad ʿAbd Allāh al-ʿAzzām. Fu fondata l'11 agosto 1988 e guidata da Osama bin Laden fino al 2 maggio 2011. È nota per aver pianificato e messo in atto gli attentati dell'11 settembre 2001 causando la morte di circa 3000 persone tra cui soccorritori, cittadini, lavoratori e gli stessi terroristi.

Osama bin Laden spiegò l'origine del nome in una registrazione di un'intervista concessa al giornalista di Al Jazeera Taysir Aluni nell'ottobre del 2001: «Il nome di al-Qāʿida fu stabilito molto tempo fa per caso. Il defunto Abū ʿUbayda al-Banshīrī creò dei campi di addestramento per i nostri mujāhidīn contro il terrorismo russo. Usavamo chiamare i campi di addestramento "al-Qāʿida". Il nome rimase.»

Secondo l'ex-ministro degli Esteri britannico Robin Cook (laburista dimessosi per protesta contro la partecipazione britannica all'invasione in Iraq), al-Qāʿida sarebbe la traduzione in arabo di "data-base": «Per quanto ne so io, al-Qāʿida era originariamente il nome di un data-base del governo USA, con i nomi di migliaia di mujāhidīn arruolati dalla CIA per combattere contro i sovietici in Afghanistan».

Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ, noto anche per il suo nome di battaglia di Abū Muḥammad al-Jawlānī o al-Jūlānī (in arabo أحمد حسين الشرع‎?, Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ; Riyad, 5 maggio 1982), è un politico ed ex terrorista siriano, leader di Hayʼat Taḥrīr al-Shām.

Nato in una famiglia laica e borghese originaria del Golan, al-Sharaʿ si radicalizzò a partire dai primi anni 2000. Nel 2003 si unì ad al-Qāʿida in Iraq, che in seguito confluì nello Stato Islamico in Iraq. Nel 2011, su ordine del comandante dello Stato Islamico Abū Bakr al-Baghdādī, al-Sharaʿ fu inviato in Siria per creare il Fronte al-Nuṣra, con l'obiettivo di combattere il regime di Baššār al-Asad. Nel 2013 al-Sharaʿ si separò da al-Baghdādī, per associarsi ad Ayman al-Ẓawāhiri, leader di al-Qāʿida.



Sangue e arena: il libro su Gladiatori e spettacoli nell’Antica Roma

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Nel suo libro Sangue e arena. Gladiatori e spettacoli nell’Antica Roma, Giuseppe Concilio, dottore di ricerca in Antichità classiche e creatore della pagina Storie Romane, offre un’immersione unica nell’affascinante e cruento mondo dei ludi circensi dell’antica Roma.

@Storia

fattiperlastoria.it/sangue-e-a…




🛑🛑Nella conferenza stampa del premier Meloni, il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti italiani si unisce all'appello internazionale per la grazia presidenziale degli Stati Uniti per Julian Assange.

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Dall'incredibile Stefania Maurizi riceviamo e pubblichiamo:
"ABBIAMO VINTO la nostra causa #FOIA su Julian #Assange !
C'è un giudice a Londra: il giudice Foss ha stabilito che #CPS deve far luce sulla distruzione di documenti chiave su Julian #Assang…

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Amid a series of changes that allows users to target LGBTQ+ people, Meta has deleted product features it initially championed.#Meta #Facebook


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss weird fake furniture and shared reality (or the lack thereof).#BehindTheBlog


Von der Leyen crea 14 gruppi di progetto per realizzare le priorità politiche della nuova Commissione UE

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha istituito quattordici Gruppi di



Chi è Giovanni Caravelli, il capo dell’Aise che ha portato a casa Cecilia Sala


@Politica interna, europea e internazionale
Giovanni Caravelli: il ruolo chiave del direttore dell’Aise nella liberazione di Cecilia Sala A bordo dell’aereo della Presidenza del Consiglio che ha riportato in Italia la giornalista Cecilia Sala dopo ventuno giorni di carcere in Iran c’era Giovanni Caravelli, direttore



Se prendete un attore da cabaret (Zelenskij per esempio) e lo mettete a comandare una portaerei, non vi potete aspettare che svolga il proprio compito con competenza.

Le sue competenze sono altre: recitare, fingere, interpretare, drammatizzare, far ridere, tenere alta l'attenzione, identificarsi, adattarsi, assumere altrui personalita... Guidare una nazione, comandare l'esercito, gestire le relazioni internazionali, interpretare processi storici, sociali, amministrare..., tutto cio non rientra nelle sue competenze.

Ma puooperare egregiamente come "prestanome", come marionetta manovbrata da altri ben sopra le sue potenzialita e competenze.

Ed il rischio per quell'attore (Zelenskij per esempio) di "andar fuori di matto" per le enormi responsabilitache pesano sulle spalle di un Capo di Stato e dietro l'angolo.
E se le decisioni strategicamente importanti non le prende sicuramente lui, quelle piuterra terra, tattiche, di breve respiro si.

E i risultati si vedono, quando per poter apparire in qualche modo vincente (eun attore) decide di sacrificare decine di migliaia di soldati (propri concittadini) a Kursk, Kurakhovo, Bachmut... invece di ritirarli e posizionarli su linee difensive piu sicure.
E il suo entourage, come si conviene a quello di un attore alla fine della sua carriera, sa che contraddirlo, irritarlo, provoca reazioni emotive isteriche e violente degne di una soubrette in declino, che preferisce notizie false, ma gratificanti, alla triste, desolante verita`.

Ecco, questo eil Presidente di un Paese che aveva tra i 40 ed i 50 milioni di abitanti, aveva grosse potenzialita di sviluppo ed un futuro "normale" se solo avesse saputo salvaguardare la propria indipendenza e sovranita` mantenendosi neutrale e "ponte" fra Est ed Ovest, e non finire fra incudine e martello.

di Loris S. Zecchinato



Etiopia, il coraggioso Vescovo dell’eparchia di Adigrat, Tigray

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Il Tigray si trova nella regione più settentrionale del vasto paese africano, l’Etiopia, al confine con l’Eritrea. Il 2 novembre 2020, nel mezzo di una pandemia globale, è scoppiata una



Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato l'ordinanza che definisce le modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli studenti della Scuola primaria e del comportamento degli studenti della Scuola secondaria di I grado.


OGGI, 10 GENNAIO, NEL 1878 A CASA SAVOIA


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Muore Vittorio Emanuele II (nell'immagine a destra), primo re dell'#Italia unita.
Gli succede Umberto I.

Il primo fu protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione nazionale. Dopo la fine del potere temporale dei papi (1870), trasferì a Roma la capitale del regno.

Il secondo appoggiò la politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi. Già stato oggetto di due attentati, nel 1898 a Milano il generale Bava Beccaris sparò cannonate sulla folla che manifestava contro l’aumento del prezzo del pane, provocando numerosi morti e un migliaio di feriti.
Per vendicare le vittime l'anarchico Gaetano Bresci in un terzo tentativo ebbe successo e il re cadde a Monza il 29 luglio 1900.

#OTD
#accaddeoggi
@Storia

in reply to storiaweb

L'immagine mostra due ritratti in bianco e nero di uomini in uniforme militare. Entrambi indossano uniformi elaborate con decorazioni e spalline. Un uomo ha baffi importanti, l'altro una barba e baffi.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



ITALIA-NIGER. Piano di cooperazione militare 2025


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Parlamento ha autorizzato il dispiegamento annuale in Niger fino a un massimo di 500 militari, 100 mezzi terrestri e sei mezzi aerei.
L'articolo ITALIA-NIGER. Piano di cooperazione militare 2025 proviene da Pagine pagineesteri.it/2025/01/10/afr…



Riprenditi i tuoi dati dalle Big Tech con Cyd. Funziona bene anche per l'eliminazione dei tuoi vecchi Tweet

@Privacy Pride

Non ci si può fidare delle piattaforme tecnologiche. È tempo di riprendere il controllo dei tuoi dati. Esegui il backup e cancella tutti i tuoi tweet gratuitamente con Cyd (ex Semiphemeral).

cyd.social/

Come funziona Cyd


Cyd è un'app desktop per macOS, Windows e Linux che può aiutarti a salvare ed eliminare i tuoi dati da X (con altre piattaforme in arrivo a breve). Per iniziare, accedi al tuo account X all'interno di Cyd, dai a Cyd istruzioni su cosa vuoi che faccia, quindi Cyd si occuperà del resto.

Cyd non usa l'API. Cyd funziona scorrendo il sito web di X e cliccando sui pulsanti per conto tuo. Tutto ciò che fa Cyd, potresti farlo da solo con niente di più di un browser web e una quantità infinita di tempo. X non può interrompere l'accesso all'API per impedirti di controllare i tuoi dati con Cyd.

Cyd può eliminare i tuoi tweet, tranne quelli che vuoi conservare. Ad esempio, puoi dire a Cyd di eliminare i tweet più vecchi di 30 giorni, a meno che non abbiano ottenuto almeno 100 Mi piace o retweet... Oppure, puoi semplicemente eliminare tutto. La scelta è tua.

Cyd ti aiuta ad abbandonare X mantenendo il tuo nome utente. Se sei una delle milioni di persone che fuggono da X, è meglio eliminare tutti i tuoi tweet (e smettere di seguire tutti, cosa che Cyd può fare per te) ma mantenere il tuo account attivato piuttosto che eliminarlo. In questo modo, altre persone non possono impossessarsi del tuo nome utente e impersonarti, e puoi lasciare il tuo account con un messaggio che dice ai tuoi follower dove trovarti.

Cyd può eliminare i tuoi Mi piace e i tuoi messaggi diretti. Mi piace e DM sono privati ​​su X, ma quei dati sono ancora accessibili a chiunque hackeri il tuo account e a X stesso.

Cyd salva un backup locale dei tuoi dati. Prima di eliminare i tuoi dati, Cyd può creare un database locale, esplorabile, dei tuoi dati X, completo di snapshot HTML dei tuoi tweet.

Cyd funziona direttamente sul tuo computer, non sui nostri server. Non abbiamo accesso al tuo account X, né a nessuno dei dati in esso contenuti.

Scarica Cyd da qui

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The dystopia of Los Angeles' fires are horrifying, mundane, and everything in between.

The dystopia of Los Angelesx27; fires are horrifying, mundane, and everything in between.#Wildfires #CaliforniaFire #PalisadesFire



A hack of location data company Gravy Analytics has revealed which apps are—knowingly or not—being used to collect your information behind the scenes.#News
#News


Bluesky rumoured to be valued at 700M USD, adds Trending Topics, Graze talks about how to monetise custom feeds, and a persistent bot problem on Bluesky.


Last Week in Bluesky – 2025jan.a

The year has only just started, and already the owners of the current Big Tech social networks have made it abundantly clear why open social networks matter. While it was never really true that networks, such as Twitter, were neutral platforms, we could at least collectively agree to that polite fiction. But in 2025, social networks are political, and have political alignments. Over the holidays I’ve taken some time away from all of my socials, and it’s been nice to have some space for reflection. Two articles came out this week that touch on some of my thoughts. The first is Henry Farrell’s ‘We’re getting the social media crisis wrong’, in which Farrell says: “The fundamental problem, as I see it, is not that social media misinforms individuals about what is true or untrue but that it creates publics with malformed collective understandings.” He takes the perspective of information and how it shapes beliefs, but his core observation is powerful and worth repeating. In effect, social media is a tool of collective sense-making. We have let a few tech billionaires control our tools that we globally use to collectively make sense of the world, and it turns out that has some negative consequences, to put it mildly.

This is why I care about social networks, because they are one of the main tools that we use in 2025 to come to a collective understanding of how the world works. I think that it is bad that these extraordinary powerful tools are in the hands of a few fascist billionaires, allowing them unprecedented control over how society sees and understands the world. The value of open social networks is in creating new forms of governance for our collective sense making tools.

Bluesky Won’t Save Us by Katharina Alejandra Cross touches on more of the risks that having access to collective sense making tools bring, as well as the issues that Bluesky has to truly be a different place. I agree with all the major points here: Being on X is a severe risk for many reasons, but a major one is that it warps your perspective of collective thought, shaped by a fascist billionaire. Bluesky has struggled to adapt to what it wants to be exactly, and while it is clearly a much better place than X, it has not yet provided a good answer to the tension between building a safe (centralised) platform and a decentralised open protocol. Cross writes: “Our best hope, then, is that Bluesky acts as a halfway house—most especially for politicians, journalists, academics, influencers, and other people who clearly spend way too much time online to their detriment.” I also hope that Bluesky acts as a halfway house, although maybe in a slightly different way than Cross is talking about here. I think we need to invent new types of social networks that better serve their role as collective tools for sense-making. Bluesky is a good step in the right direction, but I think we can do more than ‘decentralised microblogging’. ATProto can provide a powerful substrate for people to experiment on with new forms of social networking, and I’m excited to see what 2025 will bring for that.

The News


Business Insider reports that Bluesky is now valued at 700 million USD, and that they are close to finishing another funding round, this time led by Bain Capital Ventures. It is not known how much money Bluesky would raise in this new round. The previous funding round, the series A, was led by Blockchain Capital for 15 million, just barely 3 months ago. The series A did not provide a valuation for Bluesky. The series A also was just before the massive inflow of new users following the results of the US election, and Bluesky has doubled its user base in the 3 months since, from 13 million to 26 million. The new inflow of users also led to significant extra costs for Bluesky, which quadrupled its moderation team from 25 to 100 people, as well as the additional technical costs that comes with the growing user base. Bluesky got critiqued during the previous funding round for Blockchain Capital’s ties with cryptocurrency. In Blockchain Capital’s investment thesis they describe investing in a ‘vision of social infrastructure’ more than investing into a specific product. Crypto-themed VC funds tend to be more open to investing into lower-level internet infrastructure. Bain Capital Ventures seems to be a more generic VC fund: it does not have the connections to crypto that a significant part of the Bluesky user base finds noxious, but does not have a clear indication of a willingness to invest in social infrastructure over products either.

Bluesky has recently added Trending Topics as a new feature to their app. When you hit search on the app, you’ll now see a list of the most talked about topics. The feature is also visible in the Discover feed. Trending Topics has been a long-requested feature, and especially the Brazilian community was asking for it a lot during their time on Bluesky in fall 2024. The technological underpinning of how Trending Topics work on Bluesky is noteworthy: every trending topic is a custom feed. Every time a new topic is trending, a new custom feed gets created, giving the team better control over the topic. It also allows for new possibilities that have not yet been explored, such as archiving and documenting feeds after the trend is over, or other options that have not yet been explored. One of the more interesting trends on Bluesky is the emergence of (some) custom feeds as digital places, with Blacksky as the most notable example. I am interested in seeing how Trending Topics also being custom feeds interacts with that dynamic.

Graze is a tool for people to create their own custom feeds on ATProto. It has an extensive feature set allowing for a great amount of customisability, complex logic and the ability to moderate content that appears in a feed. Graze recently published their plans for monetisation. Graze says that the project is experiencing explosive growth, and is escalating quickly from a small gamble, with the tool now serving over 170k unique people every day. Graze expects that they can host 90-95% of custom feeds for free, and view it as a priority to keep making feeds as accessible as possible. Operating the infrastructure for custom feeds is not free however, and Graze plans to make money as follows: they will allow feed operators to run sponsored posts in their Graze feeds, at a cost specified by the feed operator. Feed operators are free to run their own sponsored content or find their own sponsors. If feed operators decide to monetise their custom feed, Graze will take a cut of the transaction. Graze has not specified yet how that transaction cost will be determined.

Bluesky has seen a large increase in the number of bot and spam accounts in recent weeks. There are roughly three groups of bots active: porn and romance scams, inauthentic accounts posing as Democratic defenders, content farms, and Russian disinformation networks. The Bluesky team has finally managed to crack down on the current spam wave. As spam is an eternal cat-and-mouse game between spammers and moderation, the reprieve is likely temporarily however. The spam has significant impact on how community moderation functions, as the tools that are available are not up to the task of handling such a massive inflow of reports. More automod functions are needed for community labeling projects to deal with the spam.

The Analysis


There are multiple connections between these four different news stories. Early in 2024, Bluesky CEO Jay Graber gave an interview with The Verge, in which she talked about potential ways for Bluesky to make money. She described the idea of marketplaces that Bluesky could operate, such as marketplaces for algorithms. While she did not go into much detail on this, the basic idea seemed to be that people could create valuable systems (algorithms, moderation layers, custom feeds) and sell access to those systems to other people. Bluesky could then potentially operate these marketplaces, take a cut of every transaction as payment for providing the infrastructure, and make money this way. What we are seeing now with Graze is some version of this idea: Graze provides a marketplace for custom feed operators to put sponsored content in their feed, and Graze takes a cut of every transaction as payment for operating the infrastructure. It shows the interesting challenge for Bluesky PBC that is ahead: in an open system it is not actually guaranteed to be the first one to build marketplaces and become the default/largest operator of such a marketplace. If the potential is high enough, other organisations might just get there first.

There has been a lot of conversation about whether or not Bluesky will have advertisement in the future. The large majority of these conversations, and even remarks by Bluesky CEO Graber herself, imply a direct connection between people seeing advertisement when they open the Bluesky app, and the actions of Bluesky PBC. People assume that if they were to see ads on Bluesky, that is because Bluesky PBC put those ads there. The plans by Graze however show that this assumption is not always correct. In the near future, any ads people will see on the Bluesky app will likely be outside of the control of Bluesky PBC. Instead, the trend is towards ads being connected to the community/place/feed that shows the advertisement. I think this has a lot of implications for how we conceptualise advertisements on social networks that are hard to fully grasp right now, but certainly something I’m keeping an eye on.

One factor that has contributed to the bot spam in recent weeks is the inflow of a specific type of accounts, often called resistlibs in a derogatory manner. This is a group of people who identify as Democrat, and want to resist the Trump presidency by being active on social media. A defining characteristic is that they tend to engage in follow-back campaigns such as the ‘NoDemocratUnder1k‘ hashtag, where they follow all accounts that have that hashtag. Using Starter Packs this group can very quickly build up accounts that are followed and follow tens of thousands of people. This behaviour is easily hijacked by bad actors however, it is easy for spam networks to make accounts that look similar to resistlibs. Following Starter Packs, participating in follow-back culture and using the right hashtags makes it particularly easy for spam networks or other bad actors to build up large accounts on Bluesky. This has contributed to the influx of spam and bots on Bluesky recently, although it is far from the only factor.

The Links

Reading



ATProto links


Editors note: I’m experimenting with alternating the weekly newsletters with prioritising Bluesky and prioritising ATProto. I’ve found that especially ATProto tech needs more context. If you are an ATProto dev, here are some interesting tech to check out. And if you are not, next week I’ll give some more context on what is happening in the wider ATmosphere


Bluesky Tools


  • ByeSky allows you to filter the people you follow, for example by removing all non-mutual follows.
  • UnfollowPack allows you to unfollow entire Starter Packs with one click.
  • Hopper is a tool that lets you customize the websites and services used to view AT-URIs.
  • Convert a Bluesky post to Markdown or HTML.
  • Uksnowmap uses hashtags to display an interactive map of the UK to display where it is showing. The tool has been around for a while, and has now fully transitioned from Twitter to Bluesky.
  • BlueskyTimeline allows you to embed a Bluesky timeline on your site.

That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to receive the weekly updates directly in your inbox below, and follow this blog @fediversereport.com and my personal account @laurenshof.online.

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