GAZA. Le donne vittime dei bombardamenti e anche dell’inverno
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il duro inverno in corso esacerba le sofferenze delle donne palestinesi, che affrontano sfide e difficoltà senza precedenti dall'inizio dell'offensiva militare israeliana
pagineesteri.it/2025/01/13/med…
Modern AI on Vintage Hardware: LLama 2 Runs on Windows 98
[EXO Labs] demonstrated something pretty striking: a modified version of Llama 2 (a large language model) that runs on Windows 98. Why? Because when it comes to personal computing, if something can run on Windows 98, it can run on anything. More to the point: if something can run on Windows 98 then it’s something no tech company can control how you use, no matter how large or influential they may be. More on that in a minute.Ever wanted to run a local LLM on 25 year old hardware? No? Well now you can, and at a respectable speed, too!
What’s it like to run an LLM on Windows 98? Aside from the struggles of things like finding compatible peripherals (back to PS/2 hardware!) and transferring the required files (FTP over Ethernet to the rescue) or even compilation (some porting required), it works maybe better than one might expect.
A Windows 98 machine with Pentium II processor and 128 MB of RAM generates a speedy 39.31 tokens per second with a 260K parameter Llama 2 model. A much larger 15M model generates 1.03 tokens per second. Slow, but it works. Going even larger will also work, just ever slower. There’s a video on X that shows it all in action.
It’s true that modern LLMs have billions of parameters so these models are tiny in comparison. But that doesn’t mean they can’t be useful. Models can be shockingly small and still be perfectly coherent and deliver surprisingly strong performance if their training and “job” is narrow enough, and the tools to do that for oneself are all on GitHub.
This is a good time to mention that this particular project (and its ongoing efforts) are part of a set of twelve projects by EXO Labs focusing on ensuring things like AI models can be run anywhere, by anyone, independent of tech giants aiming to hold all the strings.
And hey, if local AI and the command line is something that’s up your alley, did you know they already exist as single-file, multi-platform, command-line executables?
Banshee Stealer: Un Nuovo Malware che Minaccia la Sicurezza di macOS
Nell’ambito della sicurezza informatica, una nuova e sofisticata minaccia ha attirato l’attenzione degli esperti: il Banshee Stealer, un malware progettato specificamente per macOS. In questo articolo esploreremo i dettagli tecnici di questa minaccia, i suoi meccanismi di funzionamento e le sue implicazioni, basandoci sull’analisi pubblicata da Check Point Research e su dati derivanti da investigazioni grafiche, incluse quelle rappresentate nell’immagine allegata.
Introduzione al malware Banshee Stealer
Il Banshee Stealer rappresenta un nuovo capitolo nel panorama delle minacce informatiche rivolte a macOS, distinguendosi per la sua capacità di rubare informazioni sensibili dai dispositivi. Una caratteristica particolarmente preoccupante è la sua capacità di sfruttare codice estratto direttamente da XProtect, il sistema integrato di protezione di macOS. Questo approccio non solo dimostra un’elevata sofisticazione, ma anche una conoscenza approfondita delle difese native del sistema operativo di Apple.
Progettato per sottrarre credenziali, cookie dei browser, informazioni sulle criptovalute e molto altro, Banshee Stealer rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione delle minacce contro macOS, storicamente considerato meno vulnerabile rispetto a Windows. La sua complessità e l’approccio mirato suggeriscono un notevole livello di professionalità da parte degli sviluppatori che lo hanno creato.
Meccanismi di funzionamento
Il funzionamento del Banshee Stealer è reso possibile da un’architettura complessa che combina tecniche di offuscamento avanzate e sfruttamento mirato del codice di sicurezza nativo di macOS. Il codice del malware, infatti, utilizza metodi di offuscamento per eludere l’identificazione da parte degli antivirus tradizionali e degli strumenti di analisi, rendendo difficile per i professionisti della sicurezza rilevarlo e bloccarlo in tempo.
Una caratteristica distintiva del Banshee Stealer è l’integrazione di parti di codice derivanti da XProtect, il sistema di protezione integrato di macOS. Questa strategia consente al malware di aggirare i controlli di sicurezza e apparire legittimo, aumentando la sua efficacia e riducendo le probabilità di rilevamento. Una volta infettato il dispositivo, il malware si attiva per raccogliere una vasta gamma di dati sensibili, incluse le credenziali salvate nei browser, i cookie di sessione che possono essere utilizzati per bypassare l’autenticazione multi-fattore e i dati relativi ai portafogli di criptovalute e ad altre risorse digitali.
Dopo aver raccolto le informazioni, il malware le invia a server remoti utilizzando una sofisticata infrastruttura di comando e controllo. Questo consente agli operatori del malware di accedere ai dati rubati in tempo reale, garantendo una maggiore flessibilità nelle operazioni malevole.
Analisi dell’infrastruttura
L’immagine allegata offre una panoramica visiva della complessità dell’infrastruttura utilizzata dal Banshee Stealer. Essa rivela una rete intricata di connessioni tra diversi nodi, ciascuno dei quali svolge un ruolo specifico nell’operazione del malware. Al centro dell’infrastruttura si trovano le entità principali del malware, rappresentate da nodi come Banshee e Lumma Stealer. Questi sono collegati a una rete di indirizzi IP e domini utilizzati per la distribuzione e il comando.
I nodi centrali, identificati come indirizzi IP e hash, rappresentano elementi critici dell’infrastruttura del malware. Attraverso di essi, il malware comunica e si propaga, rendendoli obiettivi fondamentali per qualsiasi strategia di mitigazione. I domini malevoli, come faultyok.site
, authoritysite.site
, westar.io
e coinceapy.com
, svolgono un ruolo chiave sia nell’hosting dei payload che nella comunicazione con i server di comando e controllo.
Le connessioni multiple evidenziate nell’immagine, rappresentate da linee blu, illustrano chiaramente la distribuzione capillare del malware attraverso diverse risorse, sottolineando la necessità di un monitoraggio continuo e approfondito per individuare e bloccare queste attività.
Modalità di distribuzione
Il Banshee Stealer si diffonde attraverso una combinazione di metodi, tra cui campagne di phishing, applicazioni piratate e siti web compromessi. Le email fraudolente utilizzate in queste campagne spesso contengono allegati infetti o link a siti malevoli che sfruttano vulnerabilità dei browser per installare il malware. Inoltre, l’uso di software apparentemente legittimo ma modificato per includere il codice malevolo rappresenta un altro vettore di infezione comune.
Un esempio di questa strategia è l’impiego di domini come seatylar.site
e westar.io
, che fungono sia da vettori di distribuzione che da punti di comunicazione con i server di comando e controllo. Questi domini, spesso registrati utilizzando tecniche di anonimizzazione, rendono difficile tracciare gli operatori dietro il malware.
Raccomandazioni per la mitigazione
Per contrastare minacce come il Banshee Stealer, è essenziale adottare un approccio proattivo e multilivello alla sicurezza informatica. Il monitoraggio del traffico di rete rappresenta un primo passo cruciale, permettendo di identificare e bloccare i domini e gli indirizzi IP associati al malware. L’analisi del comportamento delle applicazioni può inoltre rivelare attività sospette che potrebbero indicare un’infezione in corso.
È altrettanto importante sensibilizzare gli utenti sui rischi legati al phishing e all’uso di software piratato. La promozione di buone pratiche, come l’utilizzo di autenticazione multi-fattore e l’aggiornamento regolare dei sistemi, può ridurre significativamente le probabilità di successo di un attacco. Infine, l’implementazione di soluzioni avanzate di rilevamento e risposta, come gli strumenti EDR e XDR, può garantire una maggiore protezione contro queste minacce emergenti.
Il Banshee Stealer rappresenta una minaccia sofisticata e pericolosa per l’ecosistema macOS, evidenziando la necessità di un approccio sempre più innovativo e collaborativo alla cybersecurity. La sua capacità di sfruttare le difese native di macOS e la sua infrastruttura complessa dimostrano come gli attori malevoli stiano evolvendo le loro tattiche per superare le difese esistenti. Gli esperti di sicurezza devono rimanere vigili e collaborare per condividere informazioni, sviluppare strategie efficaci e proteggere i sistemi da queste nuove minacce che stanno ridefinendo il panorama della sicurezza informatica.
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ITALIA-NIGER. Piano di cooperazione militare 2025
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Parlamento ha autorizzato il dispiegamento annuale in Niger fino a un massimo di 500 militari, 100 mezzi terrestri e sei mezzi aerei.
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Ossessione artica degli Usa, la Groenlandia è solo la punta dell’iceberg
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Terre rare, petrolio, rotte commerciali e obiettivi militari strategici. Le minacce di Trump a Canada e Groenlandia evidenziano l'ossessione artica di Washington
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Vittoria storica: Sebastian Steck ottiene il codice sorgente del router FRITZ!Box!
Lo sviluppatore di software tedesco Sebastian Steck ha ottenuto tramite tribunale il codice sorgente e gli script di installazione delle librerie per il suo router AVM FRITZ!Box 4020. Il processo, sostenuto dalla Software Freedom Conservancy (SFC), si è concluso con la vittoria nel giugno 2024.
Steck ha acquistato il router nel 2021 e ha richiesto il codice sorgente del kernel FRITZ!OS per le versioni 6.83 e 7.02. FRITZ!OS si basa su un kernel Linux modificato concesso in licenza con GPL 2.0 , mentre librerie come uClibc, libblkid e altre sono concesse in licenza con LGPL 2.1 . Tuttavia il codice fornito era incompleto: non conteneva script per la compilazione e l’installazione di librerie modificate, il che, secondo Steck, viola il suo diritto di apportare modifiche al dispositivo.
Dopo aver intentato una causa presso un tribunale di Berlino nel luglio 2023, AVM ha fornito i dati mancanti. Il tribunale ha accolto le pretese di Steck condannando la società al pagamento delle spese legali per un importo di 7.500 euro. Il termine per il ricorso è scaduto e AVM non ne ha fatto uso.
La SFC ha osservato che le aziende spesso ignorano le richieste di fornire il codice sorgente prima che inizino i procedimenti legali. Il precedente è stato un passo importante per proteggere i diritti degli utenti e promuovere il concetto di “diritto alla riparazione”. Il caso ha confermato che LGPL e GPL obbligano le aziende a fornire ai proprietari dei dispositivi la possibilità di modificare il firmware in modo che le modifiche persistano dopo un riavvio.
Steck ha detto che spera che AVM aggiunga presto script completi agli archivi open source. La SFC ha inoltre sottolineato l’importanza di questo caso, definendolo il primo esempio riuscito di utilizzo della LGPL in tribunale.
L’organizzazione è attualmente coinvolta in diversi gruppi che promuovono la legislazione sul diritto alla riparazione, soprattutto negli Stati Uniti, dove sono già state approvate numerose leggi. Il rappresentante della SFC ha sottolineato che il controllo delle aziende sui dispositivi è in aumento, quindi gli sforzi per proteggere le licenze copyleft stanno diventando sempre più importanti.
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Custom Case Turns Steam Deck Into Portable Workstation
DIY portable computing takes many forms, and doesn’t always require getting down and dirty with custom electronics. [Justinas Jakubovskis]’s Steam Deck Play and Work case demonstrates this with some really smart design features.
It’s primarily a carrying case for Valve’s Steam Deck portable PC gaming console, but the unit also acts as a fold-out workstation with keyboard. Add a wireless mouse to the mix and one can use it much like a mini laptop, or just pull the Steam Deck out and use it in the usual way.
The case is 3D printed and while the model isn’t free (links are in the video description) some of the design features are worth keeping in mind even if you’re not buying. The top clasp, for example, doubles as a cover for the buttons and exhaust vents and the kickstand at the rear covers the cooling intake when closed, and exposes it when deployed. We also really like the use of thick fabric tape lining the inside of the case to support and cushion the Steam Deck itself; it’s an effective and adjustable way to provide a soft place for something to sit.
The case is intended to fit a specific model of keyboard, in this case the Pebble Keys 2 K380s (also available as a combo with a mouse). But if you want to roll your own Steam Deck keyboard and aren’t afraid of some low-level work, check out the Keysheet. Or go deeper and get some guidance on modding the Steam Deck itself.
youtube.com/embed/r2BUGTgIdU0?…
youtube.com/embed/vajuxZBWUh4?…
Google e la Svolta Open Source: Chromium al Centro di un’Evoluzione Storica
Google, in attesa di una decisione delle autorità antitrust, potrebbe essere costretta a vendere il browser Chrome. L’azienda però non perde tempo e, insieme alla Linux Foundation, ha annunciato la creazione di un’iniziativa per supportare il codice open source Chromium su cui si basa Chrome.
Il progetto, chiamato Supporters of Chromium-Based Browsers, mira a creare un ecosistema open source sostenibile per Chromium e supportare finanziariamente gli sviluppatori disposti a contribuire allo sviluppo del progetto. Ciò contribuirà a migliorare la tecnologia per tutti i browser che eseguono Chromium, ha affermato Shruti Sreekanta, manager di Google.
Il CEO della Linux Foundation, Jim Zemlin, ha aggiunto che il nuovo gruppo fornirà i finanziamenti necessari per lo sviluppo di Chromium. Tuttavia, i dettagli del finanziamento non sono stati ancora resi noti. Si sa solo che tutti i partecipanti contribuiranno con i loro fondi.
Google rimane il principale contributore al progetto, apportando il 94% di tutte le modifiche al codice base. L’azienda incoraggia altre organizzazioni che utilizzano Chromium a partecipare più attivamente al suo sviluppo.
Ecosistema del cromo: monopolio o standard?
Chromium è diventato la base per molti browser, tra cui Microsoft Edge, Brave, Opera e Vivaldi. Insieme a Chrome rappresentano circa il 68% del mercato globale dei browser. Questo successo promuove la standardizzazione ma riduce la diversità tecnologica. Oggi solo tre motori di browser sono supportati attivamente: Blink di Google, WebKit di Apple e Gecko di Mozilla.
Firefox, basato su Gecko, detiene a malapena il 2,47% del mercato, mentre Safari, grazie a iOS, mantiene il 17%. Tuttavia, il dominio di Chromium ha sollevato preoccupazioni sul fatto che i motori alternativi potrebbero scomparire del tutto.
Microsoft e altre aziende come Vivaldi hanno già espresso sostegno alla nuova iniziativa. Tuttavia, il rafforzamento di Chromium potrebbe ridurre ulteriormente la diversità dei browser.
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La democrazia degli europeisti atlantisri è questa. Se non vince chi vogliono loro si annulla tutto. Poi le ingerenza le fa la Putin....
UE, Thierry Breton accusando Musk minaccia:"se alle prossime elezioni il partito di destra AfD dovesse ottenere la vittoria, annulliamo tutto come lo abbiamo fatto in Romania" - 𝐑𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐞𝐫𝐚
redazionesera.altervista.org/u…
Ecco la storia dell’U2 Dragon Lady. Il racconto di Vecchiarino
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Signore e signori oggi vi racconto la storia dell’U-2, che non è il gruppo musicale rock irlandese di Bono, che pure meriterebbe un lungo articolo, ma l’aereo spia progettato durante la Guerra Fredda dalla Lockheed, famoso per aver preso parte a diverse importanti vicende storiche. Ma partiamo dalla storia di questo velivolo. LA
Siamo in quel periodo dell'anno in cui a tanti tocca compilare l'#ISEE.
Volevo servirmi del portale dedicato per inserire la dichiarazione #precompilata, ma dopo aver messo dentro i dati relativi al nucleo familiare e poco altro, dal momento che INPS acquisisce in autonomia i dati relativi ai beni, ti viene proposta direttamente la pagina "Controlla e sottoscrivi".
In quest'ultima però mi viene presentato solo il pulsante Sottoscrivi. Non c'è, o non riesco a trovare, un modo per visualizzare in anteprima COSA stai firmando assumendotene la responsabilità.
Forse sbaglio io, non so. Da anni cerco di evitare CAF e simili, ma perché rendono questi servizi così ostili all'utente?
Come ulteriore beffa: avevo provato a inserire anche l'abilitazione per le prestazioni universitarie, inserendo come studente universitario me stesso. Andando avanti mi chiede se i miei genitori siano o no nel nucleo familiare (che aveva già acquisito), e al "no", vuole sapere se non sono più nel nucleo da almeno due anni e se vivo in una casa di proprietà dei miei. Inoltre vogliono che inserisca il codice fiscale "del genitore di riferimento", come dato obbligatorio.
Ora, io capisco tutto, ma non sono più un ragazzino da tempo. Ho la fortuna di avere ancora entrambi i genitori in vita, ma l'ultima cosa che vorrei è andare a disturbarli o coinvolgerli per avere, FORSE (visto che non posso visualizzare il modello prima di sottoscriverlo), una riduzione su tasse universitarie. Quindi rinuncio. Ma non mi sembra normale.
Negli Usa si discute su come difendere le basi aeree. E l’Hudson Institute ha qualche consiglio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I vertici del Pentagono stanno lavorando all’implementazione di nuove strategie per la difesa delle basi aeree a livello globale. L’obiettivo è superare la dipendenza storica dall’Esercito per la protezione delle installazioni, puntando invece su un approccio collaborativo che coinvolga
Ecco una descrizione dell'immagine:
L'immagine in bianco e nero mostra un gruppo di uomini a torso nudo seduti, apparentemente in una sorta di carro o trasporto. Tenendo ciascuno una lunga asta o lancia, sembrano concentrati e in attesa. Sullo sfondo si intravedono edifici semplici e un cielo nuvoloso. Un uomo vestito in abiti più chiari è parzialmente visibile in primo piano, suggerendo una possibile figura di autorità o supervisore.
Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini
Cosa ci fanno le navi da sbarco nel Sud della Cina?
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Negli ultimi mesi gli analisti della difesa hanno registrato una dinamica particolare nei cantieri navali della cittadina di Guangzhou, nella Cina meridionale: l’accumularsi di numerose chiatte equipaggiate con ponti stradali estremamente lunghi. Secondo diverse fonti, queste chiatte sarebbero destinate a operazioni di sbarco anfibio, offrendo
La vita e il negoziare
@Politica interna, europea e internazionale
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Etiopia, la pace è altrove
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La guerra biennale in Etiopia si è ufficialmente conclusa all’inizio del 2023. Ma continuano i combattimenti e gli sfollamenti, e la repressione contro la società civile sta aumentando drasticamente. Da Addis Abeba e Mekelle di Andrzej Rybak (testo e foto) La
E' sempre difficile riuscire ad orientarsi in questi conflitti. Stupri, massacri su base prevalentemente etnica, tutti contro tutti, un macello nel senso letterale del termine. Il fatto chiaro però è che muoiono tantissime persone e dalla nostra parte del mondo quasi nessuno ne parla. Il presidente Abiy Ahmed Ali ha ricevuto anche il premio Nobel per la pace ... (https://it.wikipedia.org/wiki/Abiy_Ahmed_Ali).
@informapirata@poliverso.org @nagaye@sociale.network @news@feddit.it
@mario @informapirata @news
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@mario @informapirata @news
Qui un link d'archivio che riassume alcune testimonianze, evidenze sul genocidio in Tigray: la comunità internazionale ha chiuso orecchi, occhi e bocca e la diaspora come il popolo tigrino, dopo +4 anni sta ancora piangendo ed aspettando giustizia nonostante un accordo di "cessazione ostilità" firmato il nov2022
tommasin.org/?s=genocidio
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Personalmente ho scritto e cercato di aggiornare in Italia per 4 anni, lo sto ancora facendo dalla mia posizione di signor nessuno. Inseme ad un collettivo abbiamo pure cercato di scomodare il min. degli esteri italiano per interfacciarsi con la diaspora: naturalmente 0 risposte (2 anni fa)
L’Egitto coinvolto nelle battaglie al confine con il Sudan e l’oro illegale
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L’Egitto ha schierato elicotteri e cecchini contro i contrabbandieri di carburante e i trafficanti di esseri umani, ma sta chiudendo un occhio sul passaggio
Turchia-Siria, prove di intesa sulla Zee nel Mar di Levante. L’analisi di Caffio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Mentre la Russia lascia la base navale di Tartus, la Turchia si fa abilmente avanti con la nuova Siria di Ahmad al-Shara per consolidare la propria posizione nel mar di Levante, oltre che acquisire un alleato contro la comunità curda. La questione riguarda più in generale i limiti delle Zee del
L’Egitto coinvolto nelle battaglie al confine con il Sudan e l’oro illegale
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L’Egitto ha schierato elicotteri e cecchini contro i contrabbandieri di carburante e i trafficanti di esseri umani, ma sta chiudendo un occhio sul passaggio
L'esercito italiano è paragonabile a quello americano?
Se si parla di addestramento e professionalità l'esercito italiano è migliore. potrà non sembrare, ma nelle missioni internazionali c'è grande rispetto per le forze italiane. spesso l'italia ha avuto il ruolo di comando delle missioni controllando anche e coordinando truppe estere. sia in termini di capacità di addestramento, efficienza operativa e anche competenza della gerarchia e ufficiali. quando l'esercito con mandato ONU ha "amministrato" temporaneamente dei territori, ha fatto un lavoro organizzativamente talmente buono, che chi poi veniva in italia non riusciva a capacitarsi che invece in italia fosse un tale casino. on questo non sto dicendo che voglio una giunta militare al governo eh… sia ben chiaro. la democrazia e la libertà sono tutto. ma solo che un piccolo pezzo d'italia che funziona esiste. se poi si parla di numeri ed equipaggiamento allora beh… allora all'esercito italiano mancano tanti equipaggiamenti che in caso di guerra potrebbero essere determinanti. diciamo che di fatto dipendiamo dalla NATO per una efficace difesa. in epoca moderna si tende poi a privilegiare aeronautica e marina, perché la guerra moderna anche se di difesa di una nazione non si combatte più ai confini, nel senso che devi affrontare un problema ben prima di avere un esercito al confine nazionale. serve capacità di proiezione. in questo senso aiutare l'ucraina è già difendere i confini italiani. solo se l'ucraina avesse scelto senza ricatti e condizionamenti di stare con la russia (ma mai nessuno lo fa) allora difendere l'ucraina sarebbe un atto di aggressione verso la russia. molti stati ex sovietici hanno cercato rifugio nell'unione europea non per valori europeisti ma come strategia di allontanamento dalla russia. contrariamente alla gran bretagna verso la UE, con la sua brexit, uscire da alleanze con la russia è sempre stato più complicato. con questo si può considerare non sincera l'adesione all'UE, senza condivisione di valori, ma non si può negare l'evidente scelta cosciente di volersi allontanare di un alleato così terribile come la Russia o l'URRSS.
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Di fronte alla Russia, e alle sue ambizioni imperialistiche, dobbiamo poter rispondere con sicurezza.
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Quindi Robert Fico, primo ministro della Slovacchia, ha dichiarato che dopo l'incontro con Putin è stato rassicurato che il gas gli arriverà, in un modo o nell'altro. Zelensky dal primo gennaio gli ha chiuso i rubinetti tagliando il transito del gas Russo attraverso l'Ucraina, un dramma per paesi come Austria, Ungheria ma soprattutto Slovacchia e a cascata tutta l'Europa. Infatti i prezzi hanno iniziato ad aumentare e soprattutto la Slovacchia rischia seriamente di trovarsi in difficoltà, ancor di più quando le scorte inizieranno a scarseggiare. Da una parte abbiamo il paladino della democrazia, Zelensky, che mette volutamente in difficoltà un Paese dell'Unione Europea e della Nato nonostante questi ultimi gli abbiano dato centinaia di miliardi. Dall'altra abbiamo un "macellaio autocrate brutto e cattivo" che ha rassicurato un Paese dell'UE e della Nato per quanto riguarda le forniture di gas. In tutto questo ovviamente sia la Nato sia la UE non hanno mosso un dito per la Slovacchia anzi, hanno avallato e spinto le mosse di quell'imbecille di Zelensky. Non tiro alcuna conclusione perché credo che, tutti quelli con mezzo neurone, attraverso queste informazioni possano capire come stia realmente la situazione. Una cosa però gli va detta alle Von der Leyen e ai Mark Rutte: siete dei miserabili traditori!
T.me/GiuseppeSalamone
Un'immagine che chiarisce meglio di ogni parola l'abisso di servilismo nel quale siamo precipitati: il Ministro degli esteri italiano che, come una statua di sale, stringe la mano lorda di sangue dell'ex numero due di al-Qaeda. Tutti i puntini, a partire dall'11 Settembre, sono oramai uniti. Solo chi non vuol vedere, non è in grado di riconoscere l'immagine che ne è venuta fuori.
Da Wikipedia, l'enciclopedia del Pentagono:
Al-Qāʿida è un movimento paramilitare terroristico internazionale, a ideologia islamista, ispirata a Sayyid Quṭb e ad ʿAbd Allāh al-ʿAzzām. Fu fondata l'11 agosto 1988 e guidata da Osama bin Laden fino al 2 maggio 2011. È nota per aver pianificato e messo in atto gli attentati dell'11 settembre 2001 causando la morte di circa 3000 persone tra cui soccorritori, cittadini, lavoratori e gli stessi terroristi.
Osama bin Laden spiegò l'origine del nome in una registrazione di un'intervista concessa al giornalista di Al Jazeera Taysir Aluni nell'ottobre del 2001: «Il nome di al-Qāʿida fu stabilito molto tempo fa per caso. Il defunto Abū ʿUbayda al-Banshīrī creò dei campi di addestramento per i nostri mujāhidīn contro il terrorismo russo. Usavamo chiamare i campi di addestramento "al-Qāʿida". Il nome rimase.»
Secondo l'ex-ministro degli Esteri britannico Robin Cook (laburista dimessosi per protesta contro la partecipazione britannica all'invasione in Iraq), al-Qāʿida sarebbe la traduzione in arabo di "data-base": «Per quanto ne so io, al-Qāʿida era originariamente il nome di un data-base del governo USA, con i nomi di migliaia di mujāhidīn arruolati dalla CIA per combattere contro i sovietici in Afghanistan».
Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ, noto anche per il suo nome di battaglia di Abū Muḥammad al-Jawlānī o al-Jūlānī (in arabo أحمد حسين الشرع?, Aḥmad Ḥusayn al-Sharaʿ; Riyad, 5 maggio 1982), è un politico ed ex terrorista siriano, leader di Hayʼat Taḥrīr al-Shām.
Nato in una famiglia laica e borghese originaria del Golan, al-Sharaʿ si radicalizzò a partire dai primi anni 2000. Nel 2003 si unì ad al-Qāʿida in Iraq, che in seguito confluì nello Stato Islamico in Iraq. Nel 2011, su ordine del comandante dello Stato Islamico Abū Bakr al-Baghdādī, al-Sharaʿ fu inviato in Siria per creare il Fronte al-Nuṣra, con l'obiettivo di combattere il regime di Baššār al-Asad. Nel 2013 al-Sharaʿ si separò da al-Baghdādī, per associarsi ad Ayman al-Ẓawāhiri, leader di al-Qāʿida.
Sangue e arena: il libro su Gladiatori e spettacoli nell’Antica Roma
Nel suo libro Sangue e arena. Gladiatori e spettacoli nell’Antica Roma, Giuseppe Concilio, dottore di ricerca in Antichità classiche e creatore della pagina Storie Romane, offre un’immersione unica nell’affascinante e cruento mondo dei ludi circensi dell’antica Roma.
fattiperlastoria.it/sangue-e-a…
Sangue e arena: il libro su Gladiatori e spettacoli nell'Antica Roma
"Sangue e arena: Gladiatori e spettacoli nell'Antica Roma", il nuovo saggio storico scritto da Giuseppe Concilio e pubblicato da SPERLING & KUPFERMirko Muccilli (Fatti per la Storia)
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"ABBIAMO VINTO la nostra causa #FOIA su Julian #Assange !
C'è un giudice a Londra: il giudice Foss ha stabilito che #CPS deve far luce sulla distruzione di documenti chiave su Julian #Assang…
FREE ASSANGE Italia
Dall'incredibile Stefania Maurizi riceviamo e pubblichiamo: "ABBIAMO VINTO la nostra causa #FOIA su Julian #Assange ! C'è un giudice a Londra: il giudice Foss ha stabilito che #CPS deve far luce sulla distruzione di documenti chiave su Julian #Assang…Telegram
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Von der Leyen crea 14 gruppi di progetto per realizzare le priorità politiche della nuova Commissione UE
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La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha istituito quattordici Gruppi di
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Chi è Giovanni Caravelli, il capo dell’Aise che ha portato a casa Cecilia Sala
@Politica interna, europea e internazionale
Giovanni Caravelli: il ruolo chiave del direttore dell’Aise nella liberazione di Cecilia Sala A bordo dell’aereo della Presidenza del Consiglio che ha riportato in Italia la giornalista Cecilia Sala dopo ventuno giorni di carcere in Iran c’era Giovanni Caravelli, direttore
Se prendete un attore da cabaret (Zelenskij per esempio) e lo mettete a comandare una portaerei, non vi potete aspettare che svolga il proprio compito con competenza.
Le sue competenze sono altre: recitare, fingere, interpretare, drammatizzare, far ridere, tenere alta l'attenzione, identificarsi, adattarsi, assumere altrui personalita... Guidare una nazione, comandare l'esercito, gestire le relazioni internazionali, interpretare processi storici, sociali, amministrare..., tutto cio
non rientra nelle sue competenze.
Ma puooperare egregiamente come "prestanome", come marionetta manovbrata da altri ben sopra le sue potenzialita
e competenze.
Ed il rischio per quell'attore (Zelenskij per esempio) di "andar fuori di matto" per le enormi responsabilitache pesano sulle spalle di un Capo di Stato e
dietro l'angolo.
E se le decisioni strategicamente importanti non le prende sicuramente lui, quelle piuterra terra, tattiche, di breve respiro si
.
E i risultati si vedono, quando per poter apparire in qualche modo vincente (eun attore) decide di sacrificare decine di migliaia di soldati (propri concittadini) a Kursk, Kurakhovo, Bachmut... invece di ritirarli e posizionarli su linee difensive piu
sicure.
E il suo entourage, come si conviene a quello di un attore alla fine della sua carriera, sa che contraddirlo, irritarlo, provoca reazioni emotive isteriche e violente degne di una soubrette in declino, che preferisce notizie false, ma gratificanti, alla triste, desolante verita`.
Ecco, questo eil Presidente di un Paese che aveva tra i 40 ed i 50 milioni di abitanti, aveva grosse potenzialita
di sviluppo ed un futuro "normale" se solo avesse saputo salvaguardare la propria indipendenza e sovranita` mantenendosi neutrale e "ponte" fra Est ed Ovest, e non finire fra incudine e martello.
di Loris S. Zecchinato
Etiopia, il coraggioso Vescovo dell’eparchia di Adigrat, Tigray
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Il Tigray si trova nella regione più settentrionale del vasto paese africano, l’Etiopia, al confine con l’Eritrea. Il 2 novembre 2020, nel mezzo di una pandemia globale, è scoppiata una
OGGI, 10 GENNAIO, NEL 1878 A CASA SAVOIA
Muore Vittorio Emanuele II (nell'immagine a destra), primo re dell'#Italia unita.
Gli succede Umberto I.
Il primo fu protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione nazionale. Dopo la fine del potere temporale dei papi (1870), trasferì a Roma la capitale del regno.
Il secondo appoggiò la politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi. Già stato oggetto di due attentati, nel 1898 a Milano il generale Bava Beccaris sparò cannonate sulla folla che manifestava contro l’aumento del prezzo del pane, provocando numerosi morti e un migliaio di feriti.
Per vendicare le vittime l'anarchico Gaetano Bresci in un terzo tentativo ebbe successo e il re cadde a Monza il 29 luglio 1900.
ITALIA-NIGER. Piano di cooperazione militare 2025
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Parlamento ha autorizzato il dispiegamento annuale in Niger fino a un massimo di 500 militari, 100 mezzi terrestri e sei mezzi aerei.
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Riprenditi i tuoi dati dalle Big Tech con Cyd. Funziona bene anche per l'eliminazione dei tuoi vecchi Tweet
Non ci si può fidare delle piattaforme tecnologiche. È tempo di riprendere il controllo dei tuoi dati. Esegui il backup e cancella tutti i tuoi tweet gratuitamente con Cyd (ex Semiphemeral).
Come funziona Cyd
Cyd è un'app desktop per macOS, Windows e Linux che può aiutarti a salvare ed eliminare i tuoi dati da X (con altre piattaforme in arrivo a breve). Per iniziare, accedi al tuo account X all'interno di Cyd, dai a Cyd istruzioni su cosa vuoi che faccia, quindi Cyd si occuperà del resto.
Cyd non usa l'API. Cyd funziona scorrendo il sito web di X e cliccando sui pulsanti per conto tuo. Tutto ciò che fa Cyd, potresti farlo da solo con niente di più di un browser web e una quantità infinita di tempo. X non può interrompere l'accesso all'API per impedirti di controllare i tuoi dati con Cyd.
Cyd può eliminare i tuoi tweet, tranne quelli che vuoi conservare. Ad esempio, puoi dire a Cyd di eliminare i tweet più vecchi di 30 giorni, a meno che non abbiano ottenuto almeno 100 Mi piace o retweet... Oppure, puoi semplicemente eliminare tutto. La scelta è tua.
Cyd ti aiuta ad abbandonare X mantenendo il tuo nome utente. Se sei una delle milioni di persone che fuggono da X, è meglio eliminare tutti i tuoi tweet (e smettere di seguire tutti, cosa che Cyd può fare per te) ma mantenere il tuo account attivato piuttosto che eliminarlo. In questo modo, altre persone non possono impossessarsi del tuo nome utente e impersonarti, e puoi lasciare il tuo account con un messaggio che dice ai tuoi follower dove trovarti.
Cyd può eliminare i tuoi Mi piace e i tuoi messaggi diretti. Mi piace e DM sono privati su X, ma quei dati sono ancora accessibili a chiunque hackeri il tuo account e a X stesso.
Cyd salva un backup locale dei tuoi dati. Prima di eliminare i tuoi dati, Cyd può creare un database locale, esplorabile, dei tuoi dati X, completo di snapshot HTML dei tuoi tweet.
Cyd funziona direttamente sul tuo computer, non sui nostri server. Non abbiamo accesso al tuo account X, né a nessuno dei dati in esso contenuti.
Scarica Cyd da qui
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The dystopia of Los Angeles' fires are horrifying, mundane, and everything in between.
The dystopia of Los Angelesx27; fires are horrifying, mundane, and everything in between.#Wildfires #CaliforniaFire #PalisadesFire
‘We’re Fine’: Lying to Ourselves About a Climate Disaster
The dystopia of Los Angeles' fires are horrifying, mundane, and everything in between.Jason Koebler (404 Media)
Julian Del Vecchio
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