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Urobot ti guarda mentre fai pipì (ma è per il tuo bene)


Un ospedale di Taiwan sta testando Urobot, un orinatoio intelligente che analizza istantaneamente l’urina e invia i risultati via e-mail. Sebbene il dispositivo sia stato progettato in uno stile “carino”, gli utenti dei social media hanno notato che ha un aspetto spaventoso e provoca disagio ai pazienti.

La foto mostra Urobot installato accanto ai normali orinatoi in un bagno maschile. Il dispositivo ha la forma di un robot con tratti antropomorfi, con uno schermo con il logo sul corpo e un orinatoio integrato nella parte inferiore. Ma Taiwan non è l’unico esempio di robotica audace in medicina. Mentre Urobot monitora i test, altre cliniche stanno già utilizzando Nurabot, un assistente robotico creato da Foxconn e Kawasaki.

Somministra farmaci, pattuglia i reparti e aiuta i pazienti a orientarsi. Grazie alle piattaforme di intelligenza artificiale di NVIDIA, è addestrato su copie digitali degli ospedali e il sistema stesso alleggerisce il carico di lavoro del personale medico e contribuisce a combattere la crisi di personale.

Sempre più strutture sanitarie, soprattutto in Asia, Stati Uniti ed Europa, stanno adottando tecnologie basate su IA per la diagnosi precoce di malattie complesse. Grazie all’analisi di immagini mediche, dati biometrici e parametri vitali in tempo reale, algoritmi avanzati riescono a individuare segnali deboli che l’occhio umano potrebbe ignorare.

  • Alcuni ospedali in Corea del Sud, ad esempio, utilizzano IA per rilevare tumori polmonari millimetrici tramite TAC con maggiore precisione rispetto ai radiologi umani.
  • In Giappone, l’IA viene impiegata nei check-up automatici per diagnosticare il diabete e malattie renali tramite analisi di urina e retina.
  • Startup come Aidoc, Qure.ai e PathAI stanno già lavorando con ospedali europei per implementare diagnosi automatizzate nei reparti di pronto soccorso, riducendo i tempi di intervento fino al 40%.

L’adozione di dispositivi come Urobot e Nurabot, e l’impiego sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale nella sanità, sollevano interrogativi su etica, privacy e umanizzazione delle cure. Ma una cosa è certa: la sanità del futuro sarà sempre più robotizzata, predittiva e personalizzata.

E se un tempo ci si affidava solo al medico di famiglia, oggi a monitorare la nostra salute potrebbe essere un robot con un sorriso digitale… o un orinatoio connesso alla rete.

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Tiny Tellurium Orbits Atop a Pencil


We like scale models here, but how small can you shrink the very large? If you’re [Frans], it’s pretty small indeed: his Micro Tellurium fits the orbit of the Earth on top of an ordinary pencil. While you’ll often see models of Earth, Moon and Sun’s orbital relationship called “Orrery”, that’s word should technically be reserved for models of the solar system, inclusive of at least the classical planets, like [Frans]’s Gentleman’s Orrery that recently graced these pages. When it’s just the Earth, Moon and Sun, it’s a Tellurium.

The whole thing is made out of brass, save for the ball-bearings for the Earth and Moon. Construction was done by a combination of manual milling and CNC machining, as you can see in the video below. It is a very elegant device, and almost functional: the Earth-Moon system rotates, simulating the orbit of the moon when you turn the ring to make the Earth orbit the sun. This is accomplished by carefully-constructed rods and a rubber O-ring.

Unfortunately, it seems [Franz] had to switch to a thicker axle than originally planned, so the tiny moon does not orbit Earth at the correct speed compared to the solar orbit: it’s about half what it ought to be. That’s unfortunate, but perhaps that’s the cost one pays when chasing smallness. It might be possible to fix in a future iteration, but right now [Franz] is happy with how the project turned out, and we can’t blame him; it’s a beautiful piece of machining.

It should be noted that there is likely no tellurium in this tellurium — the metal and the model share the same root, but are otherwise unrelated. We have featured hacks with that element, though.

Thanks to [Franz] for submitting this hack. Don’t forget: the tips line is always open, and we’re more than happy to hear you toot your own horn, or sing the praises of someone else’s work.

youtube.com/embed/BJD4qGv_iLw?…


hackaday.com/2025/06/21/tiny-t…



Complici e collusi


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/complic…
La questura minaccia di applicare il decreto sicurezza e di denunciare i promotori del corteo dei metalmeccanici a Bologna. Saranno accusati di aver difeso il posto di lavoro? Il ministro Giuli ha minacciato il regista Stefano Massini, uno dei talenti più apprezzati della scrittura e della regia, e ha parlato di

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Repressione e lotta di classe


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/repress…
L’episodio di Bologna con la tangenziale bloccata dallo sciopero dei metalmeccanici sfidando il DL Sicurezza e i camionisti che suonano il clacson in segno di solidarietà con gli operai, rappresenta un segnale che non può essere trascurato in questa Italia dove sembrerebbe tutto

in reply to Antonella Ferrari

@Antonella Ferrari

Sono un metalmeccanico e di scioperi ne ho fatti. Ho visto qualche camionista salutarci con il pugno chiuso, molti di più guardarci con sguardi che dicevano "non ti dico quello che penso di voi solo perché siete in tanti e io sono da solo" e qualcuno che invece ce l'ha detto come la pensava.

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Credo che l'unica speranza di pace sia che dopo il crollo dell'URSS ci sia un secondo crollo della Russia, molto più definitivo. E Putin sta facendo tutto il possibile, proprio come Trump, per suicidarsi nel suo stesso Paese. Putin non ha nemmeno capito quali siano le priorità del mondo in questo momento, figuriamoci quelle della Russia. Speriamo che la storia stessa decida che l'era storica di Napoleone e Putin sia finita. Putin è un accaparratore di terre e crede che questo sia il modo per sviluppare una nazione.


Gaza senz’acqua: l’UNICEF avverte, il sistema idrico è vicino al collasso


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La carenza di carburante ha paralizzato metà delle fonti d’acqua nella Striscia di Gaza. L’UNICEF lancia l’allarme: senza interventi immediati i bambini moriranno di sete
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If Your Kernel Development is a Little Rusty


To paraphrase an old joke: How do you know if someone is a Rust developer? Don’t worry, they’ll tell you. There is a move to put Rust everywhere, even in the Linux kernel. Not going fast enough for you? Then check out Asterinas — an effort to create a Linux-compatible kernel totally in Rust.

The goal is to improve memory safety and, to that end, the project describes what they call a “framekernel.” Historically kernels have been either monolithic, all in one piece, or employ a microkernel architecture where only bits and pieces load.

A framekernel is similar to a microkernel, but some services are not allowed to use “unsafe” Rust. This minimizes the amount of code that — in theory — could crash memory safety. If you want to know more, there is impressive documentation. You can find the code on GitHub.

Will it work? It is certainly possible. Is it worth it? Time will tell. Our experience is that no matter how many safeguards you put on code, there’s no cure-all that prevents bad programming. Of course, to take the contrary argument, seat belts don’t stop all traffic fatalities, but you could just choose not to have accidents. So we do have seat belts. If Rust can prevent some mistakes or malicious intent, maybe it’s worth it even if it isn’t perfect.

Want to understand Rust? Got ten minutes?


hackaday.com/2025/06/21/if-you…



ChatGPT ci sta spegnendo il cervello! L’allarmante ricerca del MIT mostra il decadimento mentale


Durante una RHC Conference, Corrado Giustozzi sottolineò una verità tanto semplice quanto potente: “L’essere umano è, da sempre, un creatore di amplificatori.”. Dalla ruota alla macchina, ogni invenzione ha avuto uno scopo preciso: fare meglio, fare prima. Abbiamo trasformato ore in minuti, giorni in istanti. Abbiamo guadagnato tempo, efficienza, velocità.

Ma tutto questo… a quale prezzo?

Nel contesto degli strumenti AI emergenti, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha svolto uno studio su come l’impiego ripetuto di ChatGPT per scrivere saggi possa generare una forma di “debito cognitivo” rilevando una riduzione della capacità di ragionamento autentico e doti analitiche personali.

La ricerca del MIT ha coinvolto 54 partecipanti in diverse condizioni sperimentali—scrittura autonoma, assistita da motori di ricerca tradizionali e affidata all’intelligenza artificiale—con l’obiettivo di quantificare l’impatto neuro-cognitivo di ciascun approccio .

I dati raccolti tramite elettroencefalografia hanno rivelato che la scrittura completamente autonoma stimola la connettività cerebrale più robusta e distribuita, seguita dall’uso di Google. Al contrario, l’utilizzo di ChatGPT ha mostrato una connettività più debole, in particolare nelle bande alfa e beta, segno di uno sforzo cognitivo ridotto. Ciò suggerisce che l’assistente AI alleggerisce il carico mentale, ma a discapito del coinvolgimento attivo del cervello.

Quando i partecipanti hanno invertito l’esperienza, passando dall’AI alla scrittura autonoma, l’EEG ha evidenziato che la connettività rimaneva depressa. Questo indica che l’esposizione all’IA può avere effetti duraturi sulla capacità cognitiva, compromettendo la prontezza mentale anche dopo l’interruzione dell’uso dell’assistente.

Sul piano delle competenze linguistiche e mnemoniche, i soggetti hanno avuto difficoltà a citare correttamente parti del testo creato con l’AI, con tassi di errore molto più elevati rispetto agli altri due gruppi, e segnalando anche una minore percezione di proprietà del lavoro. I testi prodotti con ChatGPT mostravano inoltre una minore diversità lessicale e strutturale .

Le implicazioni educative emerse da questo lavoro sono rilevanti: l’uso precoce e ripetuto di intelligenze artificiali per compiti che richiedono sforzo cognitivo può indurre una sorta di dipendenza, riducendo la capacità autonoma di pensiero. Gli autori suggeriscono che l’AI debba essere impiegata come uno strumento di supporto, non come sostituto, preferibilmente dopo che lo studente abbia esercitato le proprie abilità in modo indipendente .

Accanto all’impatto cognitivo, viene sollevato anche il tema ambientale: l’uso di modelli AI come ChatGPT richiede consumi energetici e risorse computazionali significativamente superiori alle ricerche web standard, incrementando il “debito” anche a livello ecologico . In sintesi, lo studio mette in luce che, nonostante i vantaggi pratici, un uso non strutturato dell’AI può comprometterne la funzione didattica, rendendo necessario un approccio pedagogico bilanciato e consapevole.

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Darkcloux 3.0 è qui: Securonis Linux diventa più sicura (e più estrema) che mai


Securonis Linux ha rilasciato il suo aggiornamento più importante: la versione 3.0 di “Darkcloux” e la patch 3.0-r1. La versione include nuove utility, componenti riprogettati e miglioramenti alla privacy e alla sicurezza.

La modifica principale è la fine del supporto per l’ ambiente GNOME. Da questa versione, solo MATE rimane nella distribuzione.

Il browser FireScorpion è integrato nel sistema : una versione modificata di Firefox con impostazioni di privacy migliorate, blocco degli annunci e tracker. Sono state aggiunte anche le seguenti utilità:

  • Data Destroyer è un’interfaccia grafica per la cancellazione sicura dei dati;
  • System Knight – ispezione di malware e rootkit;
  • ColdBootDef è uno strumento per la pulizia della RAM quando il sistema è spento;
  • Speedtest è un’utilità CLI per misurare la connessione Internet.

Molti componenti sono stati completamente riscritti: Nuke2System, Paranoia, PhysicalSec, gestore password. Nelle impostazioni di sicurezza sono apparse due modalità kernel: produttiva e con la massima rigidità. Le interfacce del pannello di controllo sono state aggiornate e il tema del design è stato migliorato.

Sono stati rimossi dalla distribuzione: GNOME, l’obsoleto Panic Mode (le cui funzioni sono state spostate in strumenti separati), nonché Netxtrack, Symonitoring e Netraffic.

La patch 3.0-r1, rilasciata il 17 giugno, ha risolto i problemi di avvio automatico e ha velocizzato ColdBootDef utilizzando la tecnologia Autowipe di Seconionis. Per verificare il routing di Tor, si consiglia check.torproject.org.

Secondo lo sviluppatore, la versione è stata testata su sistemi AMD e NVIDIA e ha dimostrato un funzionamento stabile. Viene inoltre specificato che AppArmor è attivo solo dopo l’installazione e non in modalità Live. Securonis utilizza driver NVIDIA aperti; per quelli chiusi, l’assistenza è disponibile tramite nvidia-driver-guide.

Lo sviluppatore consiglia l’aggiornamento in quanto è il più stabile al momento.

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Atelier Aperti – Art Night 2025

Sabato 21 giugno 2025
dalle 18.00 alle 23.30

L'Accademia di Belle Arti di Venezia rinnova il suo appuntamento con Art Night, la notte bianca dell'arte veneziana, e anche quest'anno aderisce alla manifestazione proponendo Atelier Aperti, il format che include una ricca programmazione di eventi, mostre, performance, laboratori e proiezioni. Per l'occasione saranno aperte tutte e tre le nostre sedi

Inoltre, nella Sede Centrale, la serata sarà valorizzata da un’illuminazione speciale del chiostro e musica dal vivo:

Crow
dalle ore 19.30 alle ore 20.00

Gli Incurabili
dalle ore 20.00 alle ore 21.30
Band formata da Ettore Greco - voce, Stefano Mancini - chitarra, Matteo Alemanno - basso, Francesco Prearo - batteria, Marco Ceck Ceccchetto - armonica

Dj Panini
dalle ore 21.30 alle ore 23.00

#venezia #venice #abavenezia #accademiadibelleartivenezia #accademia #cafoscari #artnight #djpaniniforthepeople

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lavoro? 2


Ancora niente contratto.
Anche se ieri il mio superiore mi ha garantito che è stato firmato dal capo supremo mercoledì sera. Siamo d'accordo che se non mi arriva per posta oggi, non mi presenterò al lavoro nemmeno lunedì.
Intanto ieri sono passata in ufficio per liberare la scrivania e i cassetti, visto che lunedì ritorna la signora in congedo maternità. Io mi metterò nella postazione dell'apprendista che nel frattempo ha cambiato ufficio (e dipartimento) a causa di malessere psicologico.
Per fortuna sono passata prima dell'ora di chiusura perché il mio badge é già stato disattivato e non apre più le porte. Mi sono annunciata allo sportello come se fossi un cliente o fornitore.

Efficienza dello Stato. 🤐

#lavoro #contratto #attesa #Stato




La guerra di Meta per i talenti dell’intelligenza artificiale

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Meta, OpenAI, Google DeepMind, Anthropic e xAI stanno tutti assumendo in modo aggressivo, ma il bacino di talenti con esperienza è limitato. startmag.it/innovazione/meta-r…



Perché la causa di Disney, Marvel, Universal e Dreamworks contro Midjourney è diversa

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le maggiori case cinematografiche del mondo hanno fatto causa al generatore di immagini IA Midjourney, oltre che per violazione del copyright anche per




Il Maestro e Margherita


altrenotizie.org/spalla/10714-…


Adesso si accorgono che bombardare ospedali è un crimine? Quando lo facevano loro a Gaza non lo era?

Israele accusa Khamenei di crimini di guerra
imolaoggi.it/2025/06/19/israel…



È andato a dargli gli ordini arrivati dall'alto...

Draghi da Mattarella: tre visite segrete in un mese e mezzo • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/06/19/draghi…



Nucleare Iran? Ennesimo pretesto per iniziare una guerra illegittima • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/06/20/nuclea…


Rapporto ONU: la distruzione sistematica della cultura a Gaza è crimine di guerra - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/1…


L'AIEA sbugiarda i leader UE: "nessuna prova che l'Iran stia fabbricando armi nucleari" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/1…



L’unica strada per le riforme, Assemblea Costituente

@Politica interna, europea e internazionale

23 giugno 205, ore 11:30 – Sala Caduti di Nassirya, Piazza Madama, 11 – Roma Intervengono Carlo Calenda, Senatore Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Einaudi Elena Bonetti, Deputata Andrea Cangini, Giornalista Davide Giacalone, Giornalista Marco Lombardo, Senatore
L'articolo L’unica strada per le



finalmente questo governo comincia con le riforme...


Tutte le mire di Mare con Invitalia e Algebris su Eles

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
La società ingegneristica Mare Group ha acquisito il 10 per cento di Eles, azienda umbra di collaudo semiconduttori, con l'obiettivo di diventarne la prima azionista con il 29,9 per cento. Fatti, numeri e startmag.it/innovazione/mare-g…



Le Bourget 2025, come le industrie americane guardano al mercato europeo

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’America della Difesa ha deciso di puntare sull’Europa. Al Salone dell’Aerospazio e Difesa di Parigi 2025 – la storica vetrina di Le Bourget – si è mossa in questi giorni una vera e propria manovra diplomatica e industriale a stelle e strisce. Trecentoventi aziende




Edgewing, nasce la joint venture del caccia del futuro

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Con la nascita ufficiale della joint venture Edgewing, prende forma l’asse trilaterale tra Regno Unito, Italia e Giappone per lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione nell’ambito del programma Gcap (Global Combat Air Programme). Il progetto unisce tre attori industriali strategici: Bae Systems,




Gaza, attacchi israeliani su chi cerca del cibo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Chi parte per un sacco di farina rischia di non tornare: i soldati israeliani sparano anche sui civili in cerca di cibo, mentre il numero delle vittime a Gaza continua a salire tra bombardamenti, tende colpite e corpi lasciati a terra.
L'articolo Gaza, attacchi israeliani su chi cerca del cibo proviene da



Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni internazionali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Contadini, operai e sindacati in lotta contro privatizzazioni e ingerenze straniere: mentre Panama esplode, l’Europa e le istituzioni internazionali voltano lo sguardo altrove.
L'articolo Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni



L' atomica del vicino è sempre più...


Di scuse per attaccare l'Iran, Israele ne ha iosa.
Certo è che la popolazione sotto il regime non se ne gioverà più di tanto.
Ma a Netanyahu non interessa.
Dal Blog.

noblogo.org/transit/l-atomica-…


L' atomica del vicino è sempre più...


(170)

(AI)

Intro.Più passano i giorni, più gli #USA e #Trump nicchiano, più le cose si ingarbugliano, più appare chiaro che l’attacco di Israele all’Iran ha solo nominalmente lo scopo di distruggere una ipotetica potenza nucleare. E’ tutt’altro. E, sicuramente, non sarà questa guerra a distruggere un regime teocratico sanguinario e opprimente. Anzi, forse riuscirà a renderlo più determinato nella sua opera di annichilimento dei diritti civili ed umani. Tutte cose che a #Netanyahu non interessano. A lui serve la poltrona e serve il sangue dei mussulmani, che si sa che a Occidente plaudono a chi si fa carico, finalmente, di queste cose (chissà le risate di Powell…).

Il recente attacco israeliano all’Iran – definito “Operation Rising Lion” – non può essere interpretato come un’operazione umanitaria finalizzata alla liberazione degli iraniani da un regime inumano, bensì come una mossa strategica di Benjamin Netanyahu per ampliare l’influenza e lo spazio geopolitico di Israele nella regione. Numerosi analisti evidenziano come l’obiettivo di Tel Aviv non sia la democratizzazione dell’Iran, ma piuttosto una forma di espansionismo politico-militare. Il “Financial Times” ha chiarito che, pur annichilendo elementi dell’apparato militare iraniano, l’azione di Israele non compromette il regime in sé, che acquisisce semmai una narrazione di resistenza e legittimità interna. In un articolo comparso su The Guardian, si sottolinea che l’offensiva “crudele ma strategica” può al contrario rafforzare l’unità nazionale iraniana e consolidare la leadership, invece di disgregarla.

Ma è l’analisi geopolitica a offrire chiavi interpretative più nette: secondo l’ISPI, l’operazione fornisce a Netanyahu strumenti politici interni ed esterni per consolidare il consenso e sfruttare la narrativa della sicurezza nazionale. In una analisi dell’Habtoor Research Centre, si legge che Tel Aviv ha orchestrato l’attenzione dei media e dei governi occidentali per ottenere sostegno diplomatico e militare, mentre la minaccia iraniana serve a distogliere l’attenzione dalle criticità domestiche.

“New Yorker” fa notare come l’attacco non sia frutto di un’escalation incontrollata: Netanyahu lo avrebbe voluto da tempo, per perseguire ambizioni ben precise, agendo appena Washington è apparsa debole o distratta. In realtà, mentre la narrazione ufficiale descrive queste operazioni come risposte a minacce imminenti – in particolare al rischio nucleare – molti commentatori ricordano come l’Iran non stesse effettivamente per ottenere la bomba, secondo agenzie internazionali quali AIEA e CIA, dando la misura del pretesto retorico usato da Tel Aviv.

(AI2)

Il rischio politico interno è lampante: fissando Netanyahu come “uomo della sicurezza”, le operazioni militari all’estero possono distogliere l’elettorato dai dossier interni e blindare la sua leadership qualora emergano scandali o critiche. Lo rivelano commentatori israeliani citati dal Guardian, che affermano come tali attacchi “frutto di un Netanyahu che capitalizza su un regime che sta perdendo legittimità e consenso”. Le prove emerse delineano un quadro nitido: l’operazione contro l’Iran non risponde all’urgente esigenza della popolazione iraniana, ma rappresenta per Netanyahu una straordinaria occasione politica di potenziamento internazionale e consolidamento interno. In gioco non vi è affatto un progetto di liberazione, bensì una manovra di influenza, territorio e consenso.

In conclusione.E se avesse delle fialette con del plutonio arricchito da scuotere, “Bibì” avrebbe finito il quadro.

#Blog #Israele #Iran #War #Medioriente #MiddleEast #Opinions #Geopolitica #Opinioni

Mastodon: @alda7069@mastodon.unoTelegram: t.me/transitblogFriendica: @danmatt@poliverso.orgBio Site (tutto in un posto solo, diamine): bio.site/danielemattioli

Gli scritti sono tutelati da “Creative Commons” (qui)

Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com




La nostra indagine sui dispositivi protesici è stata consegnata alla Commissione LEA del Ministero della Sanità


L’Associazione Luca Coscioni ha inviato alla Commissione nazionale LEA del Ministero della Salute un documento contenente i risultati di un’indagine pubblica svolta per segnalare le gravi criticità nell’accesso agli ausili destinati alle persone con disabilità grave e complessa, come previsto dall’art. 30-bis della Legge n. 96/2017. L’obbligo di consultazione con le associazioni che si occupano di disabilità è stato imposto al Ministero a seguito della Class Action promossa dall’Associazione Luca Coscioni, vinta al Tar, impugnata dal Governo, e confermata dal Consiglio di Stato.

L’indagine, che ha raccolto oltre 300 testimonianze, di cui 234 utilizzate per l’analisi, ha evidenziato ritardi, contributi economici imposti agli utenti, scarsa personalizzazione, difficoltà di riparazione, qualità inadeguata e mancanza di libertà nella scelta dei fornitori. Gli ausili più critici risultano essere carrozzine elettroniche con seduta o comandi speciali, carrozzine ad autospinta superleggere e sistemi posturali complessi.

«Le evidenze raccolte – dichiara Rocco Berardo, Coordinatore delle iniziative per i diritti delle persone con disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – confermano che le procedure ad evidenza pubblica, adottate per la fornitura di ausili, stanno penalizzando le persone con disabilità più complesse. Tempi di attesa insostenibili, costi aggiuntivi a carico delle famiglie e l’impossibilità di ricevere ausili realmente personalizzati stanno vanificando il diritto all’assistenza protesica sancito nei LEA. È indispensabile che gli ausili più critici vengano inseriti nell’elenco 1 dell’allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017, e che venga garantita concretamente la possibilità di personalizzazione e riparazione, come previsto dalla normativa. Le persone con disabilità non possono più essere lasciate sole a pagare il prezzo dell’inefficienza del sistema.»

L’Associazione Luca Coscioni continuerà a monitorare l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità e chiede un intervento urgente per garantire un sistema equo, efficace e rispettoso della dignità di ogni individuo.

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Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito”


Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Dalla maggioranza un atto di irresponsabilità. La competenza regionale è applicata in Toscana, dove la legge è operativa”


“Il Consiglio regionale dell’Abruzzo si è dichiarato incompetente a normare ciò che il Servizio sanitario regionale già è obbligato a fare: dare risposta a chi chiede di essere aiutato a morire. La decisione presa dalla maggioranza è un atto di irresponsabilità nei confronti delle persone malate e dei medici, privati di ogni garanzia sui tempi e sulle modalità per chiedere e ottenere l’aiuto alla morte volontaria. La competenza regionale è stata correttamente applicata dalla Regione Toscana, la cui norma è perfettamente operativa, pur essendo stata impugnata dal Governo.

La questione continuerà a gravare anche sul Servizio sanitario abruzzese, che ha comunque il dovere di rispettare la sentenza “Cappato-Dj Fabo” della Corte costituzionale intervenendo “prontamente” come stabilito dalla stessa Corte nel 2024. Un “dovere” dimostrato anche dalle numerose condanne subite dalle Asl che si sono rifiutate di farlo.

L’assenza di scadenze definite per legge determina lunghi tempi di attesa, come i 2 anni attesi da Federico Carboni e Laura Santi.

Come Associazione Luca Coscioni continueremo ad aiutare le persone che lo chiederanno a far valere i loro diritti, a denunciare nei tribunali i ritardi nelle risposte del Servizio sanitario e ad aiutare anche materialmente chi ne ha diritto a ottenere l’autosomministrazione del farmaco per il “suicidio assistito” anche in Abruzzo.

Ringraziamo le 8.119 persone che hanno reso possibile, con la loro firma, il dibattito sulla legge regionale “Liberi Subito” e tutte le Consigliere e Consiglieri regionali che non hanno nascosto la testa sotto la sabbia e che erano pronti a esprimersi nel merito”.

L'articolo Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito” proviene da Associazione Luca Coscioni.



According to the FBI, a Texas man talked about killing christians on Roblox and searched for ‘are suicide attacks haram in islam’ on his iPhone.#News
#News


Filomena Gallo partecipa al convegno “Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese”


L’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, partecipa in qualità di relatrice al convegno Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese, organizzato su iniziativa della Vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone.

L’appuntamento è per martedì 24 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle ore 15:30, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, in Piazza Madama 11 a Roma. Sarà, comunque, possibile seguire la diretta sei lavori anche sulla TV del Senatoe sulla pagina Facebook della senatrice Mariolina Castellone.


Oltre a Filomena Gallo interverranno i membri della Convenzione cittadina sul fine vita Bintou Mariko e Marc-Olivier Strauss-Khan, l’avvocata Giovanna Marsico, Direttrice del Centro nazionale francese del fine vita e delle cure palliative, Christèle Gautier, già consigliera di Gabinetto delle ministre Agnes Firmin le Bodo e Catherine Vautrin, le senatrici Anna Bilotti, membro del Comitato ristretto sul fine vita, e Alessandra Maiorino, Vicepresidente vicaria del Gruppo del Movimento 5 Stelle. Introduce la senatrice Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, modera la giornalista Valentina Petrini.

➡ Informazioni utili


L’accesso in sala – con abbigliamento consono e per gli uomini con l’obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. In caso di esaurimento posti in presenza, la conferenza potrà essere seguita in streaming sui canali ufficiali.

Gli ospiti e i giornalisti devono accreditarsi scrivendo a: mariadomenica.castellone@senato.it

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.

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Oltre l’Iss. Cosa significa l’accordo tra Thales Alenia Space e Blue origin

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In un contesto in cui l’attuale Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si avvicina alla fine della sua operatività prevista per il 2030, l’Agenzia spaziale europea (Esa) muove un passo strategico verso la futura infrastruttura orbitale. Durante il Salone aeronautico di Parigi, Esa ha