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Ecco quel che è successo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, infrastruttura critica per l'Ucraina, finita bersaglio dei russi


Are there any tools to make a static blog discoverable on the Fediverse?


submitted by cyclohexane to fediverse
1 points | 0 comments

I have a static blog. Think something like a site generated with a static site generator (like Jekyll, Hugo, Eleventy, etc)

I've been thinking about making a separate backend for the blog with ActivityPub functionality to boost its discoverability.

Is there any tool that can assist me with this? I wanted to make sure before I embark on building something from scratch.

P. S. I am aware of WriteFreely, but I would prefer if the blog site remains a static site and decoupled from the ActivityPub stuff.




Gli Stati membri della NATO confinanti con l’Ucraina temono che Putin vada oltre. Ecco perché è stato attivato l’articolo 4


Ucraina: la storia, o storiella, dell'Università di Milano-Bicocca. Che voleva bloccare le lezioni su Dostoevskij (Fëdor Michajlovič)


Oggi secondo round di colloqui. Annunciata una pausa per evacuare i civili, più di un milione di profughi fino ad ora. È il porto di Kherson, nel sud dell’Ucraina, la prima grande città del paese a cadere in mano ai soldati russi.


Perché la gang ransomware Conti si è schierata con la Russia

I cybercriminali russofoni responsabili di numerosi attacchi informatici verso le piccole e medie aziende italiane, ma anche verso la San Carlo e la Clementoni Giochi, avrebbero stretti legami coi servizi di intelligence del Cremlino

di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 1 Marzo 2022

Anche i cybercriminali litigano fra di loro. Ed è solo uno degli effetti che l’aggressione della Russia verso l’Ucraina ha scatenato, trasformandola nel primo conflitto real time sul web combattuto con cyber-katiuscia informatici e propaganda computazionale.

Un membro ucraino del gruppo ransomware Conti, una gang di criminali responsabili del furto dei dati alle aziende italiane San Carlo, Artsana e Clementoni, ha fatto trapelare le chat interne della gang dopo che i leader del gruppo hanno pubblicato un messaggio filo-russo sul loro blog nel Darkweb all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina. “Il gruppo Conti annuncia ufficialmente il pieno sostegno al governo russo. Se qualcuno deciderà di organizzare un attacco informatico o qualsiasi attività bellica contro la Russia, utilizzeremo tutte le risorse possibili per contrattaccare le infrastrutture critiche dei nemici” recitava il messaggio.


dicorinto.it/testate/repubblic…



Il voto all’undicesima sessione d’emergenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) sulla risoluzione sull’aggressione russa dell’Ucraina ha sancito un forte isolamento internazionale per Mosca: solo 5 paesi – Siria, Eritrea, Bielorussia e…


I cripto-attivisti raccolgono 54 milioni di dollari per la liberazione di Assange

Un progetto basato su blockchain è l’esempio di come le cryptovalute possono diventare una leva per l’attivismo politico e una nuova concezione della Rete

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/LaRepubblica del 10 Febbraio 2022

Un collettivo di cripto-attivisti ha lanciato una campagna per raccogliere fondi in favore del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, e impedirne l’estradizione negli Stati Uniti, raccogliendo in pochi giorni – con la partecipazione di 10 mila persone – la cifra di 54 milioni di dollari. A parte l’ammontare della cifra si dirà che non c’è nulla di straordinario. Ma questa campagna potrebbe essere uno spartiacque nella storia dell’impegno politico in rete per diversi motivi. Intanto è stata lanciata via Telegram, “il collettore fognario di Internet”, come lo chiamano i suoi detrattori, ma stavolta l’app di messaggistica è stata usata con uno scopo etico e un intento collaborativo; la seconda è che a lanciarla sono stati dei crypto-attivisti, cioè programmatori e ingegneri, esperti di finanza decentralizzata con un’uguale passione per il mondo delle criptomonete, cioè le valute digitali elettroniche come Bitcoin, Ether, Litecoin, eccetera; la terza è che il progetto è una Dao basata su Blockchain.


dicorinto.it/testate/repubblic…



La cybersecurity è l’altra faccia della privacy

Hacker’s Dictionary. Il Garante per la protezione dei dati personali e l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale hanno siglato un protocollo per garantire il necessario equilibrio tra libertà e sicurezza nel cybermondo

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 3 Febbraio 2022

Il Garante della protezione dei dati personali e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) hanno firmato un Protocollo d’intesa che avvia la cooperazione tra le due istituzioni. L’obbiettivo è di promuovere iniziative congiunte nel campo della cybersicurezza nazionale e della protezione dei dati personali.

La notizia è benvenuta. Noi a il manifesto abbiamo sempre sostenuto che la cybersecurity è l’altra faccia della privacy.

Il motivo è semplice da capire: in un mondo “datificato” dove i nostri comportamenti sono tradotti in informazioni digitali, se questi dati non sono protetti nella loro integrità, disponibilità e confidenzialità, anche i nostri comportamenti non lo sono. E possono esporci a un potere incontrollabile, al ricatto sociale, alla persuasione commerciale e alla sorveglianza statuale.


dicorinto.it/testate/il-manife…



La solitudine dei numeri russi141 voti a favore, 35 astenuti, 5 contrari. Questi sono i numeri con cui la sessione di emergenza (l’undicesima nella storia) dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha ieri approvato una risoluzione (non vincolante)…


Pechino abbiamo un problema, olimpico

Hacker’s Dictionary. Il Citizen Lab di Toronto, un privacy watchdog, denuncia pesanti falle di sicurezza nell’app cinese obbligatorio per atleti e giornalisti in viaggio per le Olimpiadi invernali di Pechino

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 27 Gennaio 2022

Atleti e giornalisti in partenza per le Olimpiadi di Pechino del 4 Febbraio hanno dovuto scaricare sul proprio telefonino l’app My2022 e inviare tramite l’app informazioni sanitarie e di viaggio, inclusi i risultati dei test Covid-19 e i certificati di vaccinazione. Fin qui tutto “normale”.

Però l’app, nata per monitorare la salute dei partecipanti, include funzionalità che consentono agli utenti di segnalare contenuti “politicamente sensibili” e contiene al suo interno un elenco di 2.442 parole chiave proibite, illegalwords.txt, che include un’ampia varietà di argomenti politici sensibili come lo Xinjiang e il Corano, il Tibet e il Dalai Lama, Xi Jinping e i Falun Gong. Oltre alle raccomandazioni turistiche, le mappe e il monitoraggio anti-covid, l’app raccoglie una lista molto ampia di dati sensibili come le informazioni mediche e il monitoraggio giornaliero dello stato di salute dell’utente.

Però non convalida i certificati di sicurezza crittografica e questo potrebbe consentire a dei malintenzionati di intercettare le comunicazioni via smartphone e rubare dati personali inducendo l’app a connettersi con un host dannoso.

A scoprire che l’app ha una vulnerabilità che, se sfruttata, consente l’accesso a terze parti è stato il Citizen Lab di Toronto, un Internet watchdog secondo cui la falla di sicurezza renderebbe i dati personali, inclusi file audio, stato di salute, informazioni sul passaporto, storia medica e di viaggio, facilmente accessibili a “terze parti”.

Pubblicato il 18 gennaio, il rapporto del Citizen Lab che lo afferma, ha anche rilevato che alcuni dati sensibili vengono trasmessi tramite l’app a un host senza alcuna protezione e, di conseguenza, i dati «possono essere letti da qualsiasi intercettatore passivo, come qualcuno nel raggio di accesso Wi-Fi non protetto».
L’app, obbligatoria, non è stata compromessa o manipolata da ignoti hacker ma è un prodotto realizzato da una compagnia di stato cinese, la Beijing Financial Holdings Group.

Lo stesso giorno l’azienda di cybersecurity Internet 2.0 ha pubblicato un documento che mostra come la legislazione cinese sulla sicurezza nazionale favorisca la sorveglianza statale attraverso la progettazione di applicazioni mobili e ha avvertito che «tutti gli atleti e i visitatori in Cina per le Olimpiadi saranno esposti a tali leggi».

Per questo, dopo aver stilato una lista di pratiche di sorveglianza assai diffuse in Cina ha suggerito ai partecipanti alle Olimpiadi di Pechino che arrivano dall’estero di lasciare i telefoni a casa e di utilizzare all’interno della Cina solo dei burner phone per impedire che i dati privati del loro account cloud vengano raccolti dalle app mobili degli operatori cinesi.

Un burner phone è un telefono cellulare prepagato, piuttosto economico, pensato per un utilizzo a breve termine. Acquistato in contanti, il suo utilizzo è spesso associato a una scheda Sim prepagata non collegata alla propria identità. I media governativi cinesi si sono affrettati a liquidare il rapporto del Citizen Lab come propaganda e anche il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ne ha respinto le accuse.

Eppure è stato lo stesso Comitato Olimpico degli Stati Uniti a suggerire ai suoi atleti di portare un burner phone a Pechino poiché bisogna «supporre che ogni dispositivo e ogni comunicazione, transazione e attività online saranno monitorati». E il gruppo di atleti tedeschi, Athleten Deutschland, ha dichiarato che «è inspiegabile e irresponsabile da parte del Cio richiedere ai partecipanti di utilizzare un’app con vulnerabilità di sicurezza così evidenti». Pechino, su privacy e sicurezza abbiamo un problema: olimpico.



I massimi leader dell'Iran si incontreranno sabato con il funzionario internazionale incaricato di indagare sulle passate attività nucleari della Nazione.



Con la crisi dell'Ucraina, la mappa della sicurezza dell'Europa è stata sostanzialmente modificata. Sono state prese decisioni che sarebbero state impensabili solo poche settimane fa


La crisi ucraina potrebbe potenzialmente innescare dure scelte di sicurezza e alleanza e un altro round di protesta popolare


I provvedimenti spiegati semplice. La nuova rubrica di #cosedagarante


#cosedagarante si arricchisce di un format nuovo: “𝐈 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐯𝐞𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞”. In un minuto proveremo ogni settimana a raccontare, in modo semplice, attraverso immagini e una manciata di parole scritte e parlate, il contenuto di alcuni dei provvedimenti adottati dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

L’obiettivo, come sempre, far diventare la privacy un argomento di discussione per tutti, raccontarla a chi non ne ha mai sentito parlare e, se ci riusciremo, innescare un processo di innamoramento di massa di questo nostro straordinario diritto.

In questa prima uscita le nuove Linee guida sui cookie e altri strumenti di tracciamento del GPDP. Guarda il vide:

youtube.com/embed/LkzPi_E1nfg?…

Qui il link al documento.


guidoscorza.it/i-provvedimenti…

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Ucraina: perché la Direttiva per la Protezione Temporanea non è stata attivata nella precedente crisi dei rifugiati del 2015 e adesso sì?



#CYBERSECURITY E PROTEZIONE DELLE ATTIVITÀ DIGITALI, una questione che ci riguarda


#CYBERSECURITY E PROTEZIONE DELLE ATTIVITÀ DIGITALI
una questione che ci riguarda

GIOVEDÌ 3 MARZO 2022 dalle ore 14.00
in diretta su #collettiva.it e i suoi canali social

con

Giuseppe Massafra | Segretario nazionale della CGIL

Alessio de Luca | Coordinatore Idea Diffusa CGIL nazionale
MassiMo Brancato | Coordinatore Area Coesione CGIL nazionale

Giulio de petra | Direttore del CRS

Arturo Di Corinto | La cybersicurezza. A che punto siamo
Giornalista – Docente Università La Sapienza, Roma

Giovanni Battista Gallus | La responsabilità è delle aziende o dei lavoratori?
Avvocato – Fellow Nexa – Politecnico Torino

Sandro del fattore | Digitalizzazione come cambiamento possibile
Coordinatore deleghe Segretario generale CGIL

Cinzia Maiolini | La Cybersicurezza riguarda le nostra vite
Coordinatrice Ufficio Lavoro 4.0 – CGIL

GiacoMo tesio | La sicurezza informatica sul lavoro
Programmatore

Confronto con il Coordinamento nazionale Legalità e Sicurezza
della CGIL, moderato da LUCIANO SILVESTRI
Responsabile nazionale Legalità e Sicurezza della CGIL

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Davanti allo scoppio della guerra in Ucraina, il Giappone ha reagito con una prontezza e un’attenzione che gli osservatori internazionali non sono soliti attribuirgli.


Nel preambolo dello Statuto di Roma del 1998, istitutivo della Corte Penale Internazionale dell’Aia, è scritto che gli Stati membri sono “consapevoli che tutti i popoli sono uniti da stretti vincoli e che le loro culture formano un patrimonio da tutt…


Per la prima volta dal 2014 il greggio ha superato i 100 dollari al barile: una buona notizia per i produttori del Golfo. Ma è l’unica.


Non portiamo i bambini in guerra anche nella dimensione mediatica - Intevento di Guido Scorza - Italian.Tech


Non portiamo i bambini in guerra anche nella dimensione mediatica Nel conflitto tra Russia e Ucraina i volti e i corpi dei minori sono utilizzati come strumento di propaganda da una parte e dall’altra per recapitare messaggi politici Intervento di Gu...


gpdp.it:443/web/guest/home/doc…

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Ci si occupa dei politici italiani che vanno in devoto pellegrinaggio a Mosca, quasi cancellando la questione più rilevante, ovvero perché mai Mosca pratichi la coltivazione di quella devozione, anche mediante finanziamento.


Il conflitto in Ucraina sta iniziando a diventare una guerra urbana. Ecco cosa, secondo il RUSI, possiamo aspettarci. I civili nel bersaglio


The MED This Week newsletter provides expert analysis and informed insights on the most significant developments in the MENA region, bringing together unique opinions on the topic and reliable foresight on future scenarios.


Napoli, lunedì la presentazione del libro “L’ Eutanasia della democrazia” – onlinemagazine.it

A Napoli, lunedì il 7 marzo, ci sarà la presentazione del libro “L’ Eutanasia della democrazia” di Giuseppe Benedetto.




Dai danni causati dalla pubblicità mirata alla necessità di una legge federale completa sulla #privacy, un’audizione ad ampio raggio della commissione della Camera degli Stati Uniti ha esplorato le modalità per proteggere gli utenti online. La sottocommissione per la protezione dei consumatori e il commercio della Commissione per l’energia e il commercio della Camera ha discusso cinque atti legislativi, tra cui il Banning Surveillance Advertising Act, con Katie McInnis, Senior Public Policy Manager statunitense di DuckDuckGo, CIPP/US, finalizzate a creare un ambiente online più sicuro e privato, il commento di IAPP nell’analisi di Jennifer Bryant

iapp.org/news/a/us-house-subco…
(dalla newsletter di Guido #Scorza)



Privacy Daily – 3 marzo 2022


Biden e la privacy di bambini e adolescenti nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione
480824
“Dobbiamo ritenere responsabilile piattaforme di social media per l’esperimento nazionale che stanno conducendo sui nostri figli per profitto. E’ il momento di rafforzare le tutele alla privacy, vietare la pubblicità
mirata ai bambini e chiedere alle società tecnologiche di smetterla di raccogliere i dati personali dei nostri figli”. Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti d’America nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione Joe Biden. Il Presidente USA ha intenzione di richiedere ulteriori 5 milioni di dollari per avviare delle ricerche relativamente all’impatto sulla salute mentale da parte dei social media e, a tal proposito, verrà istituito un “Centro nazionale di eccellenza sui social media e le malattie mentali” con l’obiettivo di sviluppare delle nuove linee guida sull’impatto dell’uso dei social media da parte dei minori.

whitehouse.gov/briefing-room/s…


Il comitato della Camera degli Stati Uniti: informazioni sulla legislazione volta a proteggere gli utenti online
480826
Dai danni causati dalla pubblicità mirata alla necessità di una legge federale completa sulla privacy, un’audizione ad ampio raggio della commissione della Camera degli Stati Uniti ha esplorato le modalità per proteggere gli utenti online. La sottocommissione per la protezione dei consumatori e il commercio della Commissione per l’energia e il commercio della Camera ha discusso cinque atti legislativi, tra cui il Banning Surveillance Advertising Act, con Katie McInnis, Senior Public Policy Manager statunitense di DuckDuckGo, CIPP/US, finalizzate a creare un ambiente online più sicuro e privato, il commento di IAPP nell’analisi di Jennifer Bryant

iapp.org/news/a/us-house-subco…


Garante per la protezione dei dati personali: online il GPDPDigest di Febbraio
480828
Il racconto, in sintesi, delle principali attività del Garante, mese per meseGPDPDigest è il prodotto di informazione del Garante che raccoglie mensilmente i principali interventi dell’Autorità presentando anche una sintesi delle principali attività di European Data Protection Board e EDPS – European Data Protection Supervisor. Un semplice, utile “memo” per fornire agli utenti un sintetico quadro di riferimento sull’attività del Garante.

garanteprivacy.it/home/stampa-…


guidoscorza.it/privacy-daily-3…



Nel Frattempo Petrolio al Barile 110 Dollari.. Benzina €1,979 ...e le Contromisure del Governo Italiano non Pervenute!
Così solo per Informazione....


Ucraina palestra di diritto internazionale: i confini non si modificano con la forza in coordinamento con l'autodeterminazione dei popoli




./.
E ancora: «È arrivato il momento di rafforzare le tutele alla #privacy, vietare la pubblicità mirata ai bambini e chiedere alle società tecnologiche di smetterla di raccogliere i dati personali dei nostri figli.»
Di @Cinquetacche su @HDblog
hdblog.it/social/articol…




«Dobbiamo ritenere responsabili le piattaforme di social media per l’esperimento nazionale che stanno conducendo sui ns figli per fare profitto»
Joe #Biden, nel 1° discorso ufficiale sullo stato dell'Unione al Congresso, ha alzato il livello di attenzione ai social network
./.



È un flusso continuo di donne e bambini in fuga dalle bombe quello che a bordo di qualsiasi mezzo transita lungo l’ex valico di Fernetti, a due passi da Trieste (Friuli Venezia Giulia). L'attacco militare che ha trasformato l’Ucraina in un inimmaginabile teatro di guerra, con il conflitto giunto ormai al suo settimo giorno, provoca strascichi anche sulla frontiera orientale. Da Kiev e da tutto il paese le colonne di profughi non si contano. Da quando è scoppiato il conflitto al confine tra Italia e Slovenia si sono presentate circa 3000 persone. Di queste, 70 hanno espresso il desiderio di rimanere in Friuli Venezia Giulia mentre solo due sono state le persone che hanno richiesto protezione internazionale.
Fonte: Today.it




Frendica è una piattaforma che consente ai propri utenti di interagire perfettamente con altri utenti di piattaforme diverse. Friendica rispetto ad altre piattaforme consente possibilità di formattazione evolute, come per esempio la formattazione del testo, l'inserimento di un'immagine in un certo punto del testo, la modifica del messaggio (senza la cancellazione dell'originale), la possibilità di inserire un titolo nei post e la possibilità di inserire categorie di indicizzazione senza il bisogno di aggiungere hashtag nel testo.

TUTTAVIA

Tuttavia, se noi vogliamo interagire con tutto il fediverso dobbiamo capire se e quando è opportuno sfruttare queste peculiarità aggiuntive. Un utente mastodon per esempio non sarà in grado di vedere la formattazione o le modifiche a un messaggio postato, e se decidiamo di aggiungere un titolo al nostro post allora lui leggera solo il titolo e il link che rimanda al messaggio originale. Tutto ciò può creare delle evidenti difficoltà nelle Timeline degli utenti di piattaforme diverse e diminuire la capacità di interazione.

Queste possibilità possono invece essere sfruttate al meglio quando si comunica solo con alcune cerchie di contatti che usano sistemi che sono in grado di leggere la formattazione di friendica.

Il fediverso è bello perché è diverso, ma anche perché è inclusivo

@Poliverso Forum di supporto @Notizie da Poliverso




Ucraina: Mentre risuonano sirene d’allarme e piovono le bombe lanciate dalla Russia bisogna attivarsi per i profughi.


Gli allegri 'Pazzi delle sanzioni' se la prendono con queste odierne, riesumando e 'allegramente' diffondendo via social e non solo 'Sanzionami questo'


La Russia dice di aver preso Kherson, mentre continua la battaglia su Kharkiv. Nel frattempo, ci si interroga sul morale dei soldati mandati in Ucraina e sul ruolo della Cina.


Giovanni Maria Riccio e Ariella Fonsi giudici alla Call4Solutions di OpenItaly ELIS


Call4Solutions💡 È ufficialmente aperta la #Call4Solutions di #OpenItalyELIS, dedicata a #Startup, #PMI, #Scaleup, #CentridiRicerca e #SpinOffuniversitari.

Giovanni Maria Riccio e Ariella Fonsi, come giudici, approfondiranno le soluzioni che verranno presentate nel perimetro Privacy & Cybersecurity.

⏰ 𝗟𝗮 𝗖𝗮𝗹𝗹𝟰𝗦𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻𝘀 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮̀ 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟭 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮.

Per conoscere meglio i requisiti e/o candidarsi 👉 open-italy.elis.org/it/page/st…

#OpenItalyELIS #InnovationTogether #InnovationToImpact #privacy #cybersecurity

L'articolo Giovanni Maria Riccio e Ariella Fonsi giudici alla Call4Solutions di OpenItaly ELIS proviene da E-Lex.



In riservaOggi il petrolio ha superato i 110 dollari al barile: mai così alto dal 2014. È successo malgrado ieri l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) per far fronte ai rialzi abbia annunciato il rilascio sul mercato di 60 milioni di barili di…


“L’Eutanasia della democrazia” di Giuseppe Benedetto, per capire il dopo Mani Pulite – vivipress.com

Il 7 marzo a Napoli, nella Sala della Biblioteca Napoletana di Storia Patria, sarà presentato "L'eutanasia della democrazia".



Se l’amministrazione Biden abbia ben gestito la crisi sull’Ucraina ce lo diranno il tempo, lo sviluppo della guerra e le modalità con cui sarà infine risolta oltre che, tra qualche decennio, documenti che magari faranno luce su aspetti oggi ignoti de…


In Ucraina la guerra sta diventando economica e mondiale. Questa è terra incognita per la politica economica. Ecco perchè è pericolosa


Questa mattina... sempre per la serie del "piccolo naviglio"





Ucraina: come reagiranno i russi a questa guerra violenta e dove risiede il destino della popolarità di Vladimir Putin






Giunge oggi la notizia che Samantha Cristoforetti non sarà capo della missione n.68, contrariamente a quanto programmato


«Di finte forze di pace ne abbiamo viste tante in questi anni (perché le guerre non sono finite nel 1945), ed è venuto il momento di costruirne una vera, anche se toccherà cambiare il colore ai caschi»
Di @GPGiampi
possibile.com/caschi-arcobal…


Come dargli Torto...
invidious.fdn.fr/watch?v=Lmisn…


Educazione Skinheads di Mattia Dossi (Red Star Press/Hellnation libri)


La cultura skinhead è da sempre argomento di infiniti dibattiti, nella maggior parte dei casi costruiti sul nulla che si cela nei luoghi comuni che, nonostante il passare degli anni, continuano sistematicamente ad accompagnarla. C’è, a nostro avviso, un'inaccettabile superficialità che non permette di andare veramente a fondo dell’equivoco, in modo da stabilire in modo definitivo una verità “storica” (e sociale) che possa finalmente legittimare quel chiarimento che riteniamo indispensabile. Non fosse altro che per chiudere irrevocabilmente tutte quelle inutili, e sterili polemiche, che ormai da troppo tempo ci portiamo dietro.

iyezine.com/educazione-skinhea…



Fondazione Einaudi: sede in città – Il Centro edizione di Chieti

Il 1° marzo è stata inaugurata la sede della Fondazione Luigi Einaudi in Abruzzo. Il Presidente Grotta: "Giornate di studio su Pannella".



Fondazione Einaudi: aperta a Teramo l’unica sede regionale – Il Centro edizione di Teramo

Fondazione Luigi Einaudi: è stata inaugurata il 1° marzo 2022 a Teramo l'unica sede presente nella Regione Abruzzo.



ladistro.it/take-the-city-reco…
Take the city records is a independent record label established in 2017, based in Madrid (Spain).



La Fondazione Luigi Einaudi approda a Teramo ed in Abruzzo – ekuonews.it

a Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia, approda a Teramo, nell’unica sede abruzzese, in Corso de Michetti.




A Teramo, in corso De Michetti, è nata la sede regionale della fondazione Luigi Einaudi. Si pone come spiegano i promotori: Alfredo Gotta, Paolo Gatti e Giuseppe Benedetto (presidente nazionale della Fondazione) quale presidio del liberalismo.


Governare il futuro – La guerra ai tempi di internet


“Come potevamo noi cantare mentre cadevano le bombe”, scriveva Quasimodo. Ed aveva naturalmente ragione. È difficile parlare di futuro, come facciamo in genere in questo podcast, mentre a poche migliaia di chilometri da noi i carri armati marciano su una città come la nostra, squarciano edifici come quelli in cui viviamo e lavoriamo e uccidono persone come noi. L’unica alternativa al silenzio forse è proprio parlare di quella orribile guerra.

Anche perché mai, probabilmente, una guerra è stata più digitale di questa. E non è solo una questione di propaganda, delle ragioni dei contendenti, che in fondo ha sempre accompagnato ogni conflitto armato e non sorprende oggi si faccia anche e soprattutto a colpi di disinformazione sui social.

Certo la disinformazione di oggi è diversa da quella di ieri per quantità e qualità, è più pericolosa, più efficace e più capace di falsare la formazione dell’opinione pubblica globale. Ma a tutto questo più o meno ci siamo tristemente abituati, lo abbiamo già visto accadere. Una volta erano le immagini prodotte in studi televisivi e mandate in onda come se si trattasse di reportage di guerra e oggi sono quelle create artificialmente nei laboratori digitali della disinformazione e condivise sui social.

Oggi però nella partita della propaganda a mezzo disinformazione ci sono una serie di protagonisti che ieri non c’erano e che possono fare la differenza come i gestori delle grandi piattaforme social che possono intervenire con maggiore o minore determinazione per arginare la disinformazione facendo pesare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Perché, tanto per fare un esempio, è ovvio che quando un gigante del calibro di Facebook decide come accaduto di bloccare la disinformazione proveniente dal governo di Putin infliggere un duro colpo ad una delle parti.

Ma l’invasione da parte della Russia dell’Ucraina nella dimensione digitale è tanto più di questo. C’è innanzitutto la Cyber-guerra, quella vera e propria, la dimensione digitale del conflitto combattuta direttamente dai contendenti e dei loro alleati a colpi di attacchi informatici e minacce di attacchi informatici all’indirizzo delle strutture pubbliche dei soggetti coinvolti.

E ci sono le rappresaglie digitali organizzate da parte di gruppi più o meno strutturati e indipendenti dai governi direttamente coinvolti nello scontro come quella che ha condotto – o avrebbe condotto – perchè il condizionale in questi casi è inevitabile, all’oscuramento di alcuni siti istituzionali del governo di Mosca da parte di Anonymous.

Continua ad ascoltare il podcast su HuffPostitalia.


guidoscorza.it/governare-il-fu…

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Ernesto Belisario agli Stati Generali della comunicazione per la salute


ernesto belisario
ernesto belisario

Il 5 Marzo 2022, presso l’Aula Magna I Clinica Medica AOU Policlinico Umberto I (Roma), Ernesto Belisario interverrà agli Stati Generali della comunicazione per la salute con un contributo dal titolo “L’uso consapevole degli strumenti digitali nella PA: norme, sentenze e prassi”.

Il convegno si propone di sottolineare l’importanza della corretta comunicazione per la salute con il fine di contribuire alla salvaguardia del nostro SSN.

Per iscriversi all’evento: federsanita.it/

Per scaricare il programma completo clicca qui .

L'articolo Ernesto Belisario agli Stati Generali della comunicazione per la salute proviene da E-Lex.

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“Fermare i cookies significa porre fine a un solo tipo di tracciamento online, lasciandone in essere altri probabilmente peggiori. Il fingerprinting (dall’inglese “fingerprint”, impronta digitale), che comporta la raccolta di informazioni dettagliate sulle impostazioni del proprio browser o telefono, rientra in questa categoria. È un metodo di tracciamento perlopiù nascosto, non c’è molto che si possa fare per fermarlo, e le autorità di regolamentazione hanno fatto poco per limitare il modo in cui viene sfruttato dalle aziende per seguire gli utenti su internet”, l’articolo di Wired.

wired.it/article/fingerprintin…

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Law360 riporta che negoziatori degli Stati Uniti e dell’Unione Europea sono vicini alla finalizzazione di un meccanismo transatlantico di trasferimento dei dati, un accordo per semplificare lo scambio di dati personali tra le due parti del mondo che potrebbe essere annunciato già questa primavera. Intervenendo alla conferenza State of the Net a Washington, DC, Alex #Greenstein, direttore per il #privacyshield del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, ha affermato che il suo team e le loro controparti europee stanno cercando di chiarire la confusione attorno agli scambi di informazioni internazionali il più rapidamente possibile.
Di Kelcee #Griffis su #Law360

law360.com/consumerprotection/…

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in reply to software_libero_e_dintorni

@software_libero_e_dintorni è un problema del Cineca. Se vuoi, oggi provo a capire qualcosa di più (anche se di sabato non sono operativi al 100%)
in reply to The Privacy Post

bhe, che dire grazie! se accettate donazioni per il vostro servizio al fediverso fatemelo sapere.
in reply to software_libero_e_dintorni

@software_libero_e_dintorni grazie a te. Al momento non abbiamo previsto nessun sistema di contribuzione esterna, ma ci piacerebbe molto lavorare su una iniziativa di promozione in Italia di tutto il fediverso. Se sei riuscito a fare qualcosa del genere, cercheremo di farlo sapere attraverso tutti i canali possibili
in reply to software_libero_e_dintorni

@software_libero_e_dintorni in riferimento alla questione della Navigazione Tor sul sito del #GarantePrivacy, abbiamo ho anticipato questa mattina la questione all'ufficio della comunicazione e abbiamo annunciato che, Considerando che oggi iniziava il weekend, Chiederemo delucidazioni lunedì mattina


Privacy Daily – 2 marzo 2022


US-EU Privacy Shield Talks: accordo più vicino
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Law360 riporta che negoziatori degli Stati Uniti e dell’Unione Europea sono vicini alla finalizzazione di un meccanismo transatlantico di trasferimento dei dati, un accordo per semplificare lo scambio di dati personali tra le due parti del mondo che potrebbe essere annunciato già questa primavera. Intervenendo alla conferenza State of the Net a Washington, DC, Alex Greenstein, direttore per il privacy shield del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, ha affermato che il suo team e le loro controparti europee stanno cercando di chiarire la confusione attorno agli scambi di informazioni internazionali il più rapidamente possibile.

law360.com/consumerprotection/…


Che cos’è il fingerprinting e quanto dobbiamo preoccuparcene
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“Fermare i cookies significa porre fine a un solo tipo di tracciamento online, lasciandone in essere altri probabilmente peggiori. Il fingerprinting (dall’inglese “fingerprint”, impronta digitale), che comporta la raccolta di informazioni dettagliate sulle impostazioni del proprio browser o telefono, rientra in questa categoria. È un metodo di tracciamento perlopiù nascosto, non c’è molto che si possa fare per fermarlo, e le autorità di regolamentazione hanno fatto poco per limitare il modo in cui viene sfruttato dalle aziende per seguire gli utenti su internet”, l’articolo di Wired.

wired.it/article/fingerprintin…


India: WhatsApp pubblica un avviso sulla privacy per gli utenti durante la crisi Russia-Ucraina
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WhatsApp, un servizio di messaggistica di proprietà di Meta, ha offerto una serie di considerazioni critiche che potrebbero aiutare i suoi utenti in Ucraina e in tutto il mondo a proteggere e difendere la loro privacy durante la guerra in corso tra Russia e Ucraina. “Il nostro cuore è rivolto a tutti coloro che sono stati toccati dal conflitto in Ucraina”. “Ecco alcune informazioni essenziali per i nostri utenti in Ucraina e in tutto il mondo su come preservare e salvaguardare la tua privacy”,

zeenews.india.com/technology/w…


guidoscorza.it/privacy-daily-2…



Ucraina: la lettura in punta di diritto internazionale su quanto dichiarato da Draghi in Parlamento. Siamo in guerra contro la Russia

MBE doesn't like this.



No per fare polemica ma...non mi sembra di vedere Bandiere con l'arcobaleno e la scritta Andrà tutto bene sui Balconi....forse mi sbaglio....🤔