Salta al contenuto principale



Il 25 gennaio, alle 17.30, il Papa presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.



CILE. L’opposizione promette muri, trincee e dinamite per fermare l’immigrazione


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Evelyn Matthei, candidata alla presidenza per la coalizione di opposizione Chile Vamos, ha presentato alla stampa le sue proposte radicali per rafforzare i controlli alle frontiere e bloccare con la forza l'immigrazione che arriva dal nord del



Presentazione del libro “La nuova caccia all’ebreo” di Pierluigi Battista

@Politica interna, europea e internazionale

13 gennaio 2025, ore 18:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi Saluti istituzionali Carlo Nordio, Ministro della Giustizia Introduce Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi Unitamente all’autore interverranno Giulio Terzi di



Cecilia Sala è libera. La giornalista detenuta in Iran sta tornando in Italia – LIVE

[quote]ROMA – Cecilia Sala è libera. Pochi minuti fa il comunicato che annuncia il ritorno della reporter in Italia dopo giorni di reclusione nel carcere di Evin nella capitale iraniana.…
L'articolo Cecilia Sala è libera. La giornalista detenuta in Iran sta tornando in Italia



Cecilia Sala è libera!


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/cecilia…
Cecilia Sala è libera e sta rientrando in Italia. L’annuncio è stato dato da Palazzo Chigi: “intorno alle ore 11:50, è decollato da Teheran un aereo che sta riportando a casa Cecilia Sala. L’aereo della Presidenza del Consiglio atterrerà a Ciampino nel pomeriggio, intorno alle 15:30. “Grazie a un intenso



l'ucraina era una parte importante ai tempi dell'URSS. forniva soldati, ufficiali, manutenzione e produzione armi atomiche, dirigenti di alto livello. qualcuno ha pensato che invece di mitizzare la russia forse la forza e la determinazione dell'ex URSS è rimasta all'ucraina piuttosto che alla russia? magari semplicemente adesso mosca controlla un "impero" periferico. e perde pezzi ogni giorno che passa.


“Vittoria” è il quinto caso di suicidio assistito in Italia


72 anni, affetta da sclerosi multipla, il caso è avvenuto in Veneto

La donna ha dovuto attendere 8 mesi prima di ottenere il via libera dalla ASL con la conferma dei requisiti. A causa dei ritardi, la donna aveva attivato un procedimento giudiziario d’urgenza


“Vittoria” (nome di fantasia a tutela della privacy), una donna di 72 anni affetta da sclerosi multipla secondariamente progressiva da 20 anni, è morta nelle scorse settimane nella località dove viveva, in Veneto, a seguito dell’autosomministrazione di un farmaco letale fornito dal Servizio sanitario nazionale.

Il messaggio che ha lasciato “Vittoria”:

Amo la vita ma da troppo tempo la mia non è più davvero vita. La malattia mi ha fatta prigioniera dentro un corpo che mi rende dipendente dagli altri in tutto. Anche per grattarmi il naso. Di notte, in sogno, io camminavo ancora. Ho sempre amato camminare. Ora sono troppo stanca per risvegliarmi ogni mattina e trovarmi bloccata dentro un corpo che non riconosco più e che è diventata una tortura continua. Ho bisogno di liberarmene e avere finalmente pace.


Dopo aver atteso 8 mesi dalla sua richiesta, “Vittoria” è la quinta persona in Italia (la quarta seguita dall’Associazione Luca Coscioni) ad aver completato la procedura prevista dalla Consulta con la sentenza 242/2019 sul caso “Cappato/Antoniani”, con l’assistenza diretta del Servizio sanitario nazionale, che ha fornito il farmaco e ogni strumentazione necessaria. L’azienda sanitaria non ha invece individuato dei medici che, su base volontaria, assistessero “Vittoria” nella procedura di autosomministrazione, che è quindi stata aiutata dal dottor Mario Riccio, medico anestesista, Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, che nel 2006 aveva assistito Piergiorgio Welby e “Gloria”, la paziente oncologica veneta che ottenne il “suicidio assistito” nel 2023.

“Vittoria” aveva inviato la richiesta della verifica di accesso alle sue condizioni il 21 marzo 2024. Si è giunti alla conclusione della procedura di verifica con esito positivo – dopo 8 mesi dalla richiesta e diversi solleciti dei legali – il 22 novembre 2024 con la conferma della presenza dei requisiti di cui alla sentenza della Corte costituzionale 242/2019 così come interpretata dalla successiva sentenza della Consulta numero 135/24, e anche con la verifica delle modalità di autosomministrazione insieme alla comunicazione sulla fornitura di tutto quanto necessario. L’udienza in tribunale sul ricorso d’urgenza di “Vittoria”, fissata per il mese di dicembre 2024, non si è tenuta per intervenuto adempimento dell’azienda sanitaria.

Dichiarano Filomena Gallo e Marco Cappato: “Siamo vicini alla famiglia di ‘Vittoria’, che è stata al suo fianco fino all’ultimo momento. La vicenda di questa coraggiosa donna, che abbiamo conosciuto e seguito, è stata carica di dolore e sofferenza, ma anche di determinazione e speranza, che le hanno consentito di resistere durante gli 8 mesi di attesa per il riconoscimento di requisiti previsti dalla Consulta e l’accesso all’aiuto al suicidio da parte del Servizio sanitario nazionale. I

l fattore tempo, per queste persone sottoposte a una sofferenza che considerano intollerabile, dovrebbe richiamare a una assunzione di responsabilità da parte della politica. Per questo, continuiamo a chiedere l’approvazione di norme nazionali e regionali per garantire tempi rapidi e certi di verifica delle condizioni e di risposta alle persone che chiedono di essere aiutate a morire. Nel frattempo, continueremo a fornire assistenza giudiziaria e medica a chi ce lo chiede affinché il diritto stabilito dalla Corte costituzionale sia effettivamente rispettato in tutta Italia.

Per questo è attivo il nostro Numero Bianco (06991313409) per fare luce sui diritti”.

L'articolo “Vittoria” è il quinto caso di suicidio assistito in Italia proviene da Associazione Luca Coscioni.




Tutti i guai di OpenAI


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Malgrado goda ancora di enorme fiducia da parte dei finanziatori, la società sinonimo di ChatGPT deve fronteggiare costi esorbitanti, divisioni interne e possibili, imminenti barriere tecnologiche.
L'articolo Tutti i guai di OpenAI proviene da Guerre di Rete.

L'articolo proviene da #GuerreDiRete di guerredirete.it/tutti-i-guai-d…



Trump minaccia Groenlandia, Panama e Canada: “pronti a usare la forza”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Senza freni, Trump accampa pretese su numerosi territori e paesi minacciando l'uso della forza e ritorsioni economiche. Il presidente eletto promette "l'inferno a Gaza" se non saranno liberati gli ostaggi israeliani
L'articolo Trump minaccia Groenlandia, Panama e Canada: “pronti a usare la forza”



La nuova ondata di “Teoria della minaccia cinese” Degli Stati Uniti: Propaganda o Realtà?


Negli Stati Uniti, una nuova narrativa sulla “teoria della minaccia cinese” sta prendendo piede, mettendo sotto i riflettori attacchi informatici condotti da hacker cinesi contro infrastrutture e aziende americane. Secondo quanto riportato dal China Daily, questa retorica, costruita su accuse che Pechino definisce infondate, rischia di intensificare ulteriormente le tensioni tra le due superpotenze, con ripercussioni globali.

Attacchi informatici da entrambe le parti senza sosta


Il 3 gennaio, il Dipartimento del Tesoro statunitense ha accusato hacker cinesi di aver colpito i suoi sistemi informatici, e ha imposto sanzioni a una società di sicurezza informatica di Pechino, accusata di facilitare tali attacchi. Parallelamente, il Wall Street Journal ha riferito che il livello degli attacchi contro le telecomunicazioni statunitensi sarebbe ben più elevato di quanto inizialmente percepito. Queste accuse arrivano dopo che il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, avrebbe descritto in un incontro riservato i potenziali danni che tali hacker potrebbero infliggere alle infrastrutture critiche degli Stati Uniti.

Tuttavia, il China Daily evidenzia come queste affermazioni si scontrino con la realtà di un panorama in cui gli Stati Uniti stessi sono accusati di essere la più grande potenza offensiva nel cyberspazio. Un recente rapporto del National Computer Virus Emergency Response Center cinese ha documentato oltre 45 milioni di attacchi informatici attribuibili ad agenzie governative statunitensi contro enti governativi e infrastrutture critiche cinesi tra il 2023 e il 2024. Tali attività sarebbero autorizzate dalla Sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA), che consente agli Stati Uniti una vasta sorveglianza su obiettivi stranieri.

Le accuse rivolte alla Cina sembrano più volte essere utilizzate come strumenti di propaganda politica. Secondo Pechino, Washington cerca di distogliere l’attenzione dalle proprie operazioni cibernetiche, spostando il focus sul rivale asiatico per giustificare un aumento delle spese per la sicurezza informatica e per consolidare la sua egemonia digitale. Per il China Daily, questa strategia rappresenta un chiaro tentativo di trasformare bugie in verità, alimentando una percezione distorta delle capacità e delle intenzioni cinesi.

Una miccia sempre più calda


Questa escalation aggrava le relazioni sino-americane, ma rappresenta anche una minaccia per la geopolitica mondiale. Il rischio di una guerra cibernetica aperta o di un uso offensivo del cyberspazio da parte degli Stati Uniti è sempre più alto. Per il resto del mondo, e in particolare per l’Europa, questa contrapposizione lascia poco spazio di manovra. Gli europei si trovano in una posizione di impotenza, costretti a osservare il confronto tra i due schieramenti senza avere leve concrete per influire sugli eventi.

In un contesto globale così fragile, è necessario adottare un approccio più collaborativo e basato sui fatti. La Cina ribadisce la propria opposizione a tutte le forme di hacking e invita gli Stati Uniti a cessare la diffusione di informazioni false per scopi politici. Solo attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale sarà possibile evitare un’escalation che avrebbe conseguenze devastanti per la sicurezza informatica globale e la stabilità geopolitica.

Concludendo


Nel confronto serrato tra Stati Uniti e Cina sul tema della sicurezza informatica, un dato appare chiaro: entrambe le superpotenze stanno perseguendo i propri interessi strategici, sfruttando la narrazione della “minaccia cibernetica” per giustificare le rispettive azioni. Da un lato, gli Stati Uniti continuano a rafforzare la loro posizione dominante nel cyberspazio, investendo in operazioni offensive e difensive, spesso nascondendo le proprie azioni dietro accuse di propaganda contro la Cina. Dall’altro lato, Pechino respinge con forza le accuse, cercando di mantenere la propria reputazione internazionale e promuovendo un’immagine di vittima delle operazioni americane.

In questo gioco di potere, il vero problema rimane il ruolo marginale dell’Europa. Nonostante sia una potenza economica e un leader in molti settori tecnologici, il Vecchio Continente fatica a emergere come attore significativo nel cyberspazio. Anzi, rischia di essere ulteriormente indebolito, schiacciato tra le strategie egemoniche delle due superpotenze. Le infrastrutture digitali europee, spesso frammentate e meno robuste rispetto a quelle statunitensi o cinesi, diventano vulnerabili non solo agli attacchi informatici ma soprattutto perchè dipendenti da tecnologie straniere.

L'articolo La nuova ondata di “Teoria della minaccia cinese” Degli Stati Uniti: Propaganda o Realtà? proviene da il blog della sicurezza informatica.

filobus reshared this.



Questioni in Oncologia 5. Il costo/beneficio dei nuovi farmaci


Solo al termine di una lunga, costosa ed altamente selettiva ricerca preclinica (su cellule, animali) l’azione antitumorale di un farmaco contro il cancro potrà essere valutata sufficientemente efficace da continuarne lo studio in ambito clinico (sui pazienti). Nonostante quest’ultimo sia anche più lungo, costoso e selettivo di quello preclinico (solo una molecola su trenta arriverà ai pazienti), il numero dei nuovi farmaci oncologici il cui uso viene approvato ogni anno dalla European Medicine Agency (EMA) è in costante aumento: nel 2004-2006 erano 2-5; nel 2020-2022 10-17 (v. Figura). Una volta approvato dall’EMA, il tempo necessario affinché il farmaco completi il suo percorso di rimborsabilità da parte del servizio sanitario nazionale ed entri effettivamente in corsia per essere somministrato ai pazienti varia molto da Paese a Paese: in Germania e Svezia ci vogliono cento giorni, in Lettonia mille. Tra le diverse regioni italiane idem: al Nord quel farmaco diverrà disponibile ai pazienti molto prima che al Sud.

Il valore di un farmaco è determinato dal beneficio clinico apportato in rapporto al suo costo. Dal 2015 tale rapporto viene determinato dallo European Society of Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS). L’ESMO-MCBS attribuisce un punteggio di rimborsabilità ai farmaci di nuova approvazione EMA: i farmaci con il punteggio più alto sono messi in evidenza nelle Linee-guida ESMO per “influenzare” le singole Istituzioni nazionali nella scansione dei tempi di approvazione. Una specie di priority-list per quei farmaci che veramente apportano un beneficio clinico rispetto alle terapie standard e che quindi meritano di essere rimborsati. Ma il compito di ESMO non è per niente semplice. Il calcolo di tale punteggio viene eseguito al meglio solo quando gli studi clinici siano stati randomizzati [i pazienti vengono assegnati a loro insaputa (e meglio ancora anche ad insaputa dei ricercatori che analizzano i dati – studi randomizzati in doppio cieco) al gruppo sperimentale al quale viene somministrato il farmaco o al gruppo di controllo, al quale viene somministrato solo un placebo]. E molti studi, per esempio quando i tumori sono rari come il temibile tumore cerebrale glioblastoma, non vengono randomizzati per insufficiente numero di pazienti. Inoltre, il calcolo del punteggio ESMO-MCBS richiede di analizzare, oltre ai dati elaborati e pubblicati dai ricercatori, anche le cartelle cliniche con i dati originali (dati grezzi) perché in un numero non trascurabile di articoli scientifici i dati pubblicati sono affetti da distorsioni di vario tipo.

Infine, via via che un farmaco viene usato, se ne conosce sempre meglio effetti positivi e negativi ed il suo punteggio di rimborsabilità determinato da ESMO-MCBS può cambiare. Si tratta quindi di una procedura di valutazione complessa che necessita di molte risorse. Che sono comunque di gran lunga inferiori a quelle che andrebbero sprecate rimborsando con fondi pubblici costosi nuovi farmaci oncologici di efficacia limitata.

L'articolo Questioni in Oncologia 5. Il costo/beneficio dei nuovi farmaci proviene da Associazione Luca Coscioni.



“Non dimentichiamo di pregare per la pace”. Anche la prima catechesi del 2025 è terminata con un appello alla pace, lanciato da Papa Francesco in Aula Paolo VI durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamen…


“Non dimentichiamo di pregare per la pace”. E’ l’appello del Papa, al termine dell’udienza di oggi in Aula Paolo VI, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì.


Making Sure Your Patch Cables Are Ready for RF Work


31062088

How do you know that your patch cables are good? For simple jumper wires, a multimeter is about all you need to know for sure. But things can get weird in the RF world, in which case you might want to keep these coaxial patch cable testing tips in mind.

Of course, no matter how high the frequency, the basics still apply, and [FesZ] points out in the video below that you can still get a lot of mileage out of the Mark 1 eyeball and a simple DMM. Visual inspection of the cable and terminations can reveal a lot, as can continuity measurements on both the inner and outer conductors. Checking for shorts between conductors is important, too. But just because the cable reads good at DC doesn’t mean that problems aren’t still lurking. That’s when [FesZ] recommends breaking out a vector network analyzer like the NanoVNA. This tool will allow you to measure the cable’s attenuation and return loss parameters across the frequency range over which the cable will be used.

For stubborn problems, or just for funsies, there’s also time-domain reflectometry, which can be done with a pulse generator and an oscilloscope to characterize impedance discontinuities in the cable. We’ve covered simple TDR measurement techniques before, but [FesZ] showed a neat trick called time-domain transformation, which uses VNA data to visualize the impedance profile of the whole cable assembly, including its terminations.

youtube.com/embed/LmL1Qj-hGvk?…


hackaday.com/2025/01/08/making…



Durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, si sono esibiti a sorpresa sul palco dell'Aula Paolo VI, davanti al Papa, gli artisti del CircAfrica, con una coreografia ispirata al loro Paese, tra canti, balli, acrobazie.


“Proteggete la vita con amore, in ogni fase del suo sviluppo: dal concepimento fino alla morte naturale. Fate crescere i figli nella saggezza e nella grazia”.


"Chiediamo la grazia di riscoprire il posto importante che ogni bambino occupa nel cuore di Dio, in modo da non essere complici degli abusi che vengono perpetrati contro di loro, ma condannarli fermamente".


“Pensiamo oggi ai bambini. Ancora oggi, in particolare, sono troppi i piccoli costretti a lavorare”. E’ la denuncia del Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata ai bambini, in particolare alla piaga del lavo…


“I figli sono un dono di Dio. Purtroppo, questo dono non sempre è trattato con rispetto”. A denunciarlo è stato il Papa, che ha dedicato la catechesi di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI. Ai bambini, e in particolare alla piaga del lavoro minorile.


WeChat e CATL Nel Mirino Degli USA: Ecco Cosa Sta Accadendo


Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha incluso diverse società tecnologiche cinesi, tra cui Tencent e il produttore di batterie CATL, in un elenco di aziende cinesi legate all’esercito. L’ elenco della Sezione 1260H viene aggiornato annualmente e comprende 134 aziende nel 2025.

L’inclusione nella lista non implica sanzioni immediate, ma aumenta la pressione sul Tesoro americano, che potrebbe imporre restrizioni contro le società citate. La decisione degli Stati Uniti si basa sulla preoccupazione che le aziende e gli istituti di ricerca cinesi stiano contribuendo ad aumentare la potenza militare della Cina.

Tencent, proprietario della popolare app WeChat, ha definito l’aggiunta alla lista un errore, sottolineando che non influenzerebbe l’attività dell’azienda. La CATL nega inoltre qualsiasi legame con strutture militari, definendo la decisione di Washington una violazione delle norme economiche internazionali.

L’ambasciata cinese negli Stati Uniti ha condannato l’inclusione delle società nella lista, affermando che ciò mina la fiducia degli investitori stranieri nel mercato americano. Il rappresentante dell’ambasciata Liu Pengyu ha osservato che le azioni degli Stati Uniti contraddicono i principi della libera concorrenza, che gli Stati stessi “promuovono”.

L’interesse per CATL si è intensificato in seguito all’annuncio da parte della casa automobilistica statunitense Ford di un piano di investimento di 2 miliardi di dollari per costruire un impianto di batterie nel Michigan utilizzando la tecnologia CATL.

In questo contesto, le azioni Tencent sono scese del 7% sulla Borsa di Hong Kong e la CATL è scesa del 4%.

L'articolo WeChat e CATL Nel Mirino Degli USA: Ecco Cosa Sta Accadendo proviene da il blog della sicurezza informatica.



Project Digits: il Personal Supercomputer di NVIDIA per l’Intelligenza Artificiale


Nvidia ha introdotto un “supercomputer personale” per l’intelligenza artificiale: Project Digits. L’annuncio è avvenuto al CES e le vendite dovrebbero iniziare a maggio. L’elemento principale del sistema è il nuovo Superchip GB10 Grace Blackwell, che ha abbastanza potenza per funzionare con i moderni modelli di intelligenza artificiale.

Il dispositivo è compatto, occupa spazio sulla scrivania e funziona da una presa standard, sostituendo i server ingombranti e ad alto consumo energetico del passato. Il sistema supporta modelli fino a 200 miliardi di parametri e costerà a partire da 3.000 dollari. Il design di Project Digits ricorda un Mac Mini.

Ogni supercomputer è dotato di 128 GB di RAM e fino a 4 TB di spazio di archiviazione NVMe. Per compiti particolarmente complessi, due dispositivi possono essere combinati per elaborare modelli con parametri fino a 405 miliardi. Il processore GB10 è in grado di raggiungere 1 petaflop di prestazioni grazie al calcolo di precisione FP4, all’uso dei core CUDA e Tensor di ultima generazione e dei core Arm ad alta efficienza energetica sviluppati in collaborazione con MediaTek.

Il sistema funziona su Linux con sistema operativo Nvidia DGX e supporta framework popolari come PyTorch, Python e Jupyter. Include strumenti di orchestrazione e modelli preaddestrati di Nvidia NGC. La piattaforma Nvidia NeMo viene utilizzata per lo sviluppo locale e il test dei modelli, mentre le librerie Nvidia RAPIDS forniscono l’accelerazione del calcolo scientifico.

Il progetto è rivolto a sviluppatori, ricercatori e studenti, dando loro l’accesso a potenti strumenti per lavorare con l’intelligenza artificiale. Come ha osservato il CEO di Nvidia Jensen Huang: “Project Digits è un modo per offrire a ogni sviluppatore, ricercatore e studente l’opportunità di plasmare l’era dell’intelligenza artificiale”.

Nvidia ha anche evidenziato altri prodotti disponibili, come il Jetson Orin Nano Super da 249 dollari, che si rivolge a startup e hobbisti e può gestire modelli con un massimo di 8 miliardi di parametri.

L'articolo Project Digits: il Personal Supercomputer di NVIDIA per l’Intelligenza Artificiale proviene da il blog della sicurezza informatica.



AIPSI, rinnovo del consiglio direttivo 2025-2027. Massimo Chirivì Presidente


AIPSI , l’Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza Informatica, (capitolo italiano della mondiale ISSA) ha recentemente annunciato il rinnovo del proprio Consiglio Direttivo per il triennio 2025-2027. Questo evento segna un momento cruciale per l’associazione, che continua il suo impegno nel promuovere la cultura della sicurezza informatica e nel sostenere i professionisti del settore in un panorama digitale in costante evoluzione.

Massimo Chirivì (membro della community di Red Hot Cyber) è stato eletto Presidente, pronto a guidare l’associazione verso una nuova fase di crescita e consolidamento.

Il programma proposto dal Presidente Chirivì punta a rafforzare il ruolo di AIPSI come punto di riferimento per i professionisti della sicurezza informatica in Italia. Un punto focale del piano è l’incremento dell’attenzione ai giovani professionisti, agli studenti universitari e alle figure femminili nel settore della sicurezza digitale. Attraverso campagne di comunicazione mirate e collaborazioni con università e centri di formazione, AIPSI mira a rafforzare la propria presenza sul territorio italiano. Parallelamente, l’associazione intende rafforzare il programma di mentorship già avviato per facilitare lo scambio di competenze tra i soci. Per favorire il networking e la collaborazione, verranno organizzati eventi locali e nazionali, sia in presenza che online.

AIPSI punta a offrire opportunità formative di alto livello, includendo corsi avanzati, webinar e workshop pratici su tematiche attuali come AI, NIS2, Zero Trust e Cloud Security. L’associazione garantirà ai soci l’accesso a certificazioni riconosciute a livello internazionale. Inoltre, la creazione di partnership con università e aziende leader permetterà di sviluppare contenuti esclusivi e offrire vantaggi formativi ai componenti.

Per rafforzare la propria presenza digitale, AIPSI investirà in campagne mirate sui social media e nella creazione di gruppi attivi su piattaforme professionali come Linkedin, sarà inoltre lanciata una bacheca di opportunità professionali riservata ai soci.

L’associazione parteciperà attivamente ad alcuni tavoli di lavoro istituzionali e contribuirà alla redazione delle normative di settore. Per offrire una visione approfondita delle sfide e delle opportunità del panorama italiano, AIPSI continuerà con la pubblicazione di report annuali sulla sicurezza informatica, analizzando trend, minacce e soluzioni.

AIPSI promuoverà la collaborazione su progetti innovativi e la creazione di laboratori virtuali dedicati alla sicurezza informatica. Iniziative come hackathon e concorsi di idee saranno fondamentali per coinvolgere i giovani talenti. Infine, l’associazione si impegnerà nella pubblicazione di white paper e articoli tecnici su temi emergenti nel campo della cybersecurity.

Massimo Chirivì ha dichiarato: “La mia visione per AIPSI è quella di costruire una community solida, innovativa e riconosciuta a livello internazionale. Il coinvolgimento attivo dei nostri soci sarà il cuore del cambiamento che vogliamo promuovere per rafforzare la sicurezza informatica in Italia.

Sono onorato di poter guidare AIPSI in questa nuova fase. La sicurezza informatica è una sfida centrale per il nostro tempo, e il nostro impegno sarà quello di sostenere i professionisti del settore e promuovere una cultura della sicurezza digitale in tutta Italia.”

Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da:

  • Presidente: Massimo Chirivì – Attualmente Presidente, CEO & Founder di Innovamind, Senior Trainer e Coordinatore Didattico presso Musa Formazione, Ethical Hacker e Cyber Security Researcher
  • Presidente onorario: Marco Bozzetti – Attualmente CEO & Founder di Malabo SRL, Tesoriere FIDAINFORM, Past President di AIPSI
  • Vicepresidente: Giovanni Zanetti – Attualmente Cyber Operation Manager di Fondazione Milano Cortina 2026, ha lavorato come Security Advisor per i principali operatori Europei di telecomunicazioni nell’area della Security e Cyber-Security
  • Demis Castagna – Attualmente CEO & Founder DMXLAB srl
  • Alessandro Ghionna – Attualmente Cyber Security Analyst presso DigitelNET
  • Francesco Lucio Corrado – Attualmente HEAD of Cyber Security Ferrero – ITALIA
  • Andrea Castellano – Attualmente Area Manager and COO di DGS GROUP
  • Andrea Attilio Grilli – Attualmente DPO, Responsabile della conservazione
  • Gianluca Lombardi – Attualmente consulente cybersecurity e privacy, consulente e auditor ISO 27001, D.P.O., Responsabile della Conservazione, CEO GL CONSULTING SRL

Questa squadra di professionisti, che vanta competenze ed esperienze diversificate nel campo della sicurezza informatica, avrà il compito di guidare AIPSI verso nuovi traguardi, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento per i professionisti, le aziende e le istituzioni italiane.

L’importanza di AIPSI nel panorama italiano


Fondata nel 2005, AIPSI rappresenta un punto di riferimento per i professionisti della sicurezza informatica in Italia. AIPSI rappresenta il capitolo italiano dell’associazione statunitense ISSA che riunisce esperti di sicurezza per promuovere l’eccellenza e la collaborazione a livello internazionale.

ISSA è la comunità di riferimento per i professionisti internazionali della sicurezza informatica, che si dedicano alla crescita individuale, alla gestione del rischio tecnologico e alla protezione delle informazioni e delle infrastrutture critiche.

L’organizzazione riunisce professionisti ed operatori della sicurezza informatica, offre forum educativi, pubblicazioni e opportunità di interazione tra pari per migliorare le conoscenze, le competenze e la crescita professionale dei propri componenti.

Per maggiori informazioni sull’associazione e sulle sue attività, è possibile contattare AIPSI ai seguenti recapiti:

L'articolo AIPSI, rinnovo del consiglio direttivo 2025-2027. Massimo Chirivì Presidente proviene da il blog della sicurezza informatica.



Buongiorno a tutte e tutti


Salve, sono nuovo su questa piattaforma e sto cercando di capire come funziona, come trovare contatti e come cambiare tema
Ogni consiglio è benvenuto!
Grazie


La nuova Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità informatica


L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità informatica il 24 dicembre 2024. (immagine sottostante)

Immagine/foto

Questo trattato storico mira a rafforzare la cooperazione internazionale nella prevenzione e nella lotta alla criminalità informatica e a proteggere le società dalle minacce digitali.
La Convenzione è il primo trattato di giustizia penale internazionale negoziato in oltre 20 anni e segna una vittoria per il multilateralismo. Crea una piattaforma per la collaborazione nello scambio di prove, nella protezione delle vittime e nella prevenzione, salvaguardando al contempo i diritti umani online.
La Convenzione riconosce i rischi posti dall'uso improprio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e si concentra sulla protezione degli individui e della società da reati quali terrorismo, tratta di esseri umani, traffico di droga e reati finanziari online.
Con oltre due terzi della popolazione mondiale che utilizza Internet, la criminalità informatica rappresenta una minaccia crescente, sfruttando i sistemi digitali tramite malware, ransomware e hacking. La Convenzione affronta questo problema consentendo risposte più rapide e meglio coordinate e facilitando indagini e azioni penali. Affronta inoltre specificamente la violenza sessuale contro i bambini commessa con le ICT e incoraggia il supporto alle vittime e migliori strategie di prevenzione.
La Convenzione sarà aperta alla firma ad Hanoi, in Vietnam, nel 2025 ed entrerà in vigore 90 giorni dopo essere stata ratificata da 40 firmatari.
La Convenzione (in inglese) è reperibile in pdf a questo indirizzo: documents.un.org/doc/undoc/gen…

#cybercrime #NazionUnite #UnitedNations #ONU #Convenzionesulcybercrime
@Informatica (Italy e non Italy 😁)



Biometria: come funziona la chiave del futuro digitale


Ogni giorno, confermiamo la nostra identità: attraverso documenti, codici, chiavi fisiche o tessere magnetiche (“qualcosa che si ha”). Nella infosfera (l’ambiente digitale delle informazioni), invece, utilizziamo PIN, password e codici (“qualcosa che si conosce”). Questi metodi presentano però dei limiti di sicurezza, come la possibilità di furto o smarrimento.

Da qui nasce la necessità di un approccio più affidabile, basato su “qualcosa che si è”: la biometria. Questa disciplina, che sfrutta le nostre caratteristiche fisiche e comportamentali uniche, offre una soluzione innovativa per la sicurezza digitale, combinando affidabilità e praticità

Cos’è la biometria


La biometria è la disciplina scientifica che studia le caratteristiche fisiche e comportamentali uniche di un individuo per identificarlo in modo univoco. Queste caratteristiche, come l’impronta digitale, il volto, l’iride o la voce, vengono analizzate da sistemi informatici per verificare l’identità di una persona e consentirle, ad esempio, di sbloccare il proprio smartphone, accedere a un edificio o effettuare pagamenti sicuri. Esistono due principali tipologie di biometria:

Biometria fisiologica: misura caratteristiche intrinseche, come l’impronta digitale.

Biometria comportamentale: si basa su azioni compiute dall’individuo, come la firma autografa
scaricato da pexels utilizzo libero
Questa tecnologia sta trasformando la sicurezza dell’identificazione personale. Sebbene esista da decenni, solo di recente è entrata nella vita quotidiana, migliorando l’accesso a luoghi, servizi e dispositivi in settori come finanza, sanità, commercio, istruzione e telecomunicazioni. La diffusione capillare ha ridotto molte delle preoccupazioni iniziali legate alla privacy. I dati biometrici, grazie alla loro unicità e difficoltà di contraffazione, risultano semplici da usare e molto precisi.

Il riconoscimento biometrico è impiegato da organizzazioni pubbliche o private per autorizzare l’accesso a strutture, informazioni e servizi. I metodi di autenticazione si basano su tre principi: qualcosa che l’utente possiede, conosce o è.

Qualcosa che l’utente Possiede


Dispositivi come memory card (immagazzinano dati), smart card (immagazzinano e processano dati) e chiavette USB contengono una chiave di accesso che consente operazioni specifiche (es. carta Postamat). Tuttavia, poiché il sistema autentica l’oggetto e non il possessore, questi strumenti presentano rischi legati a possibilità di furto, prestito o clonazione.

Qualcosa che l’utente Conosce


Password, PIN e risposte a domande preconfezionate sono facili da memorizzare, ma altrettanto facili da indovinare. Altri rischi, legati a password e PIN includono furto, spionaggio e attacchi hacker, oltre alla possibilità di poterle dimenticare.

Qualcosa che l’utente È


Il riconoscimento tramite caratteristiche biometriche, come voce iride e impronte digitali, è una delle forme più antiche di identificazione. Elementi biometrici, spesso rappresentati anche nella cultura pop (Star Trek: The Next Generation), sfruttano l’unicità delle caratteristiche personali per l’autenticazione.
Le principali caratteristiche biometriche includono:

  • Volto: analisi di caratteristiche specifiche difficili da alterare.
  • Voce: identificazione tramite impronte vocali, spesso usata in contesti telefonici.
  • Impronte digitali: ampiamente impiegate in ambito forense.
  • Firma autografa: autenticazione documentale basata su grafia e dinamiche di firma.
  • Retina e iride: scansioni ad alta affidabilità utilizzate in settori di sicurezza avanzata.


31046979

Tipi di Biometria


Tra i tipi di biometria troviamo: scrittura a mano, impronte vocali, riconoscimento facciale, impronte digitali e scansioni di retina e iride. Tecnologie come la biometria della firma analizzano parametri dinamici come la pressione e velocità di scrittura.
Alcuni metodi, come le impronte digitali, sono tradizionalmente più affidabili del riconoscimento facciale, ma i recenti progressi tecnologici stanno riducendo il divario. È importante notare che alcune tecnologie sono più invasive di altre, come lo è stato il movimento delle labbra, oggi obsoleto.
L’obiettivo della ricerca biometrica è migliorare l’affidabilità e la precisione, riducendo al minimo errori come falsi positivi (riconoscere impostori) e falsi negativi (rifiutare utenti legittimi).

Cenni Storici


Nel 1882, Alphonse Bertillon sviluppò il primo metodo biometrico scientifico per identificare i criminali, noto come “bertillonage“. Si basava su descrizioni e misurazioni fisiche dettagliate, ma con il tempo si rivelò inefficace poiché ci si rese conto che individui diversi potevano avere misure antropometriche simili.
Successivamente, nel 1892, Francis Galton, studioso di medicina, statistica e antropometria (cugino di Charles Darwin), criticò il sistema di Bertillon e introdusse il concetto di “minuzia” (dettagli caratteristici delle impronte digitali), proponendo un primo sistema, seppur elementare, di classificazione delle impronte.
Solo nel 1893, l’Home Office britannico riconobbe ufficialmente l’unicità delle impronte digitali, affermando che non esistono due individui con la stessa impronta. In conseguenza di questo, numerosi dipartimenti di polizia iniziarono a utilizzare le impronte digitali per la schedatura dei criminali.

COMPONENTI DI UN SISTEMA BIOMETRICO


Un’applicazione biometrica si compone generalmente di tre parti principali:

  1. Database: Contiene i dati biometrici, ovvero le informazioni fisiologiche dei soggetti da autenticare.
  2. Dispositivi e procedure di input: Comprendono i lettori biometrici, i sistemi di caricamento delle informazioni e altri dispositivi che consentono la connessione dell’utente con il sistema di validazione.
  3. Procedure di output e interfacce grafiche: Rappresentano il front-end dell’intero sistema, fungendo da interfaccia utente per l’interazione e il feedback.

Questa infrastruttura è generalmente utilizzata per due scopi: autenticazione o identificazione.

  • Autenticazione: Consente di verificare se un individuo è realmente chi dichiara di essere.
  • Identificazione: Determina se una persona può essere associata a una delle identità già presenti nel database.


Come Funziona


Il funzionamento di un sistema biometrico si compone di diversi processi chiave: acquisizione, elaborazione e verifica o identificazione dell’identità. A monte di queste fasi ed indipendentemente dalla caratteristica biologica che si adotta, i sistemi biometrici, per poter funzionare, hanno bisogno di una fase di registrazione iniziale. Durante questa fase iniziale detta “Enrollment” vengono acquisite le istanze della caratteristica biometrica. In tal modo l’utente si registra sul sistema biometrico e potrà quindi essere riconosciuto dal sistema stesso nei successivi accessi.
31046986
Il processo inizia con la raccolta di una caratteristica biometrica, come un’impronta digitale, una scansione del volto o dell’iride, tramite un sensore dedicato. Per poter elaborare il dato analogico acquisito, è necessario convertirlo in formato digitale. Questa operazione è affidata ad un convertitore Analogico-Digitale (A/D). La fase di conversione è cruciale per standardizzare i dati ed eliminare eventuali distorsioni derivanti dall’acquisizione.
Il passo successivo è l’elaborazione del dato precedentemente digitalizzato. Questo dato viene analizzato da sofisticati algoritmi, che ne estraggono le caratteristiche discriminanti in grado di garantire un’elevata accuratezza e sicurezza dei risultati. Questi algoritmi permettono di rappresentare il dato biometrico in un formato compatto e riconoscibile, minimizzando così falsi positivi e falsi negativi.

Il processo di autenticazione biometrica può essere schematizzato come segue:
31046988

Verifica dell’Identità


Nel processo di verifica, il modello biometrico estratto viene confrontato con un modello precedentemente caricato nel database (fase di Enrollment) e associato all’identità dichiarata dall’utente. Il confronto è effettuato da un elaboratore che utilizza algoritmi di matching. Il risultato è di tipo booleano: vero se il dato corrisponde al modello (presente nel DB), falso in caso contrario. Questo approccio, noto come autenticazione 1:1 (uno ad uno), è utilizzato, ad esempio, nei sistemi di login biometrico come gli Smartphone.
31046990

Identificazione


Nella modalità di identificazione, il modello biometrico estratto viene confrontato con tutti i modelli presenti nella base di dati. Questo processo, noto come ricerca 1:N (uno a molti), identifica un individuo oppure stabilisce che non è presente nel sistema. L’elaboratore utilizza algoritmi ottimizzati per ridurre il tempo di confronto e mantenere un’elevata accuratezza, soprattutto nei database di grandi dimensioni.
31046992

Scansione dell’Iride


It’s a simple idea: You are your authenticator. Your voiceprint unlocks the door of your house. Your retinal scan lets you in the corporate offices (Secrets & Lies, Digital Security in a Neyworked World, Bruce Schneieer).

Sam Altman, conosciuto come il “padre dell’IA” e CEO di OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT ha recentemente lanciato la sua moneta virtuale, il Worldcoin. Con questa nuova valuta digitale, Altman non solo punta a rivoluzionare il modello economico, ma cerca anche di innovare il sistema di identificazione personale. Uno degli elementi distintivi di Worldcoin è il World ID, un sistema di identificazione biometrica univoco basato sulla scansione dell’iride.

Ma come funziona la scansione dell’iride? L’iride è la parte colorata che circonda la pupilla e rappresenta una struttura con un pattern incredibilmente complesso, tanto da essere considerato una sorta di impronta digitale ed essere utilizzata come chiave di autenticazione biometrica.
31046994
Questa zona dell’occhio umano possiede circa 300 caratteristiche misurabili ed è tra le più peculiari di ogni individuo. A differenza di altre caratteristiche fisiche, l’iride non cambia nel tempo e non può essere modificata artificialmente. La probabilità di trovare due iridi identiche è estremamente bassa, stimata in una su 10^78. Persino le iridi destra e sinistra della stessa persona sono diverse. L’elevato numero di punti caratteristici rende la scansione dell’iride più sicura rispetto a quella della retina. Inoltre, grazie alla sua posizione più esterna rispetto alla retina, l’iride può essere analizzata con metodi meno invasivi e tecnicamente più semplici.

In pratica, un sensore (una camera ad alta risoluzione) posizionato a pochi centimetri dall’occhio fotografa i margini visibili, effettuando scansioni successive delineando i contorni dell’iride come una corona circolare. L’area viene suddivisa in piccoli segmenti che vengono analizzati e decodificati. Il risultato è una rappresentazione matematica dell’iride, la codifica binaria del modello biometrico è una stringa univoca di 512 byte, noto come Iris Code. In questo modo il processo di matching, ovvero il confronto dei dati biometrici, tra due iridi viene semplificato grazie alla conversione del template dell’iride in una stringa di cifre binarie. Invece di confrontare direttamente le immagini, il sistema analizza le due stringhe: bit a bit, verificando la corrispondenza tra i singoli bit.
31046998

Vantaggi scansione dell’Iride


  • È visibile ma ben protetta
  • È una caratteristica invariante nel tempo ed univoca.
  • L’immagine dell’Iride è acquisita senza contatto diretto
  • Acquisizione: lunghezze d’onda infrarosso

Contro

  • Superficie Iride molto piccola
  • L’acquisizione richiede una distanza inferiore ai 10 m per garantire una risoluzione sufficiente
  • Camera ad alta risoluzione costi elevati

La biometria ha aperto nuove porte alla sicurezza, ma solleva anche interrogativi complessi su temi attuali come la privacy e l’etica nell’uso delle identità digitali. Il rapido progresso tecnologico pone come sfida quella di affrontare queste problematiche con responsabilità. La biometria come rivoluzione tecnologica e come opportunità per costruire un futuro più sicuro e inclusivo, dove alle tecnologie deve essere necessariamente richiesto di integrarsi in maniera armoniosa con il concetto di ‘algoretica’, rispettando i valori umani e le diversità individuali. Obiettivo che già grandi aziende, come CISCO con la “Rome Call for AI Ethics“, stanno perseguendo con determinazione. Del resto, come ci insegna Spider-Man: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Quindi resta fondamentale che la biometria sia sviluppata e utilizzata con un forte impegno verso l’etica e il rispetto dei diritti individuali, affinché possa realmente contribuire a un mondo più sicuro e giusto per tutti

Fonti:

Biometrics: A Very Short Introduction, Michael Fairhurst.

Secrets & Lies, Digital Security in a Networked World, Bruce Schneieer.

Abate, A., Barra, S., Gallo, L., & Narducci, F. (2016, December). Skipsom:
Skewness & kurtosis of iris pixels in self organizing maps for iris
recognition on mobile devices. In 2016 23rd international conference on
pattern recognition (ICPR) (pp. 155-159). IEEE

L'articolo Biometria: come funziona la chiave del futuro digitale proviene da il blog della sicurezza informatica.



La Russia entra nel mondo delle console: Aurora e Alt Linux come OS!


La console di gioco russa sarà basata sul processore Elbrus. Lo si è appreso dal verbale della riunione del relativo gruppo di lavoro, a cui ha fatto riferimento Anton Gorelkin, vicepresidente del comitato per la politica dell’informazione della Duma di Stato.

La console è stata sviluppata dal Ministero dell’Industria e del Commercio per conto del Presidente. Oltre al processore, il dispositivo sarà dotato di altri componenti elettronici di fabbricazione russa. Due sviluppi nazionali vengono presi in considerazione come sistemi operativi: Aurora e Alt Linux.

La Fondazione Skolkovo creerà un modello di business e determinerà i vantaggi competitivi della futura console.

“Spero che i miei colleghi prendano sul serio questo compito e trovino qualcosa di veramente rivoluzionario. Dopotutto, è ovvio a tutti: i processori Elbrus non sono ancora in quella fase di sviluppo per garantire una concorrenza paritaria con PS5 e Xbox, il che significa che la soluzione deve essere non standard”, ha scritto Anton Gorelkin.

Ha anche osservato che la console russa non è stata creata per trasferire centinaia di vecchi giochi. Secondo lui, la piattaforma dovrebbe servire principalmente allo scopo di promuovere e rendere popolari i videogiochi domestici, espandendo il loro pubblico oltre i personal computer e i giochi mobili.

L'articolo La Russia entra nel mondo delle console: Aurora e Alt Linux come OS! proviene da il blog della sicurezza informatica.



La Storia Di Conti Ransomware – L’Ultima Cerimonia (Episodio Finale)


Questo è l’ultimo episodio della serie La Storia Di Conti Ransomware che ci porterà finalmente al declino del gruppo e al suo impatto sull’attuale panorama ransomware. Nell’articolo precedente abbiamo affrontato le operazioni effettuate dalle forze dell’ordine (principalmente l’FBI) e da alcuni vigilanti che non hanno gradito le posizioni politiche di Conti. Conti non è morto, è ancora vivo.

The Moon – Dostoevsky’s De(a)mons

31044857
Il “Conti leak” ha mostrato al mondo quanto possa essere “normale” un gruppo RaaS di queste dimensioni con la stessa organizzazione di un’azienda “legale”. Ma tra i messaggi pubblicati ne è presente uno che non abbiamo analizzato nell’articolo precedente, l’utente chiamato “frances” ha fatto una dichiarazione sul futuro del gruppo il 22 febbraio 2022

@all
Friends!

I sincerely apologize for having to ignore your questions the last few days. About the boss, Silver, salaries, and everything else. I was forced to because I simply had nothing to say to you. I was dragging my feet, screwing around with the salary as best I could, hoping that the boss would show up and give us clarity on our next steps. But there is no boss, and the situation around us is not getting any softer, and pulling the cat by the balls further does not make sense.

We have a difficult situation, too much attention to the company from outside resulted in the fact that the boss has apparently decided to lay low. There have been many leaks, post-New Year’s receptions, and many other circumstances that incline us all to take some time off and wait for the situation to calm down.

The reserve money that was set aside for emergencies and urgent team needs was not even enough to cover the last paycheck. There is no boss, no clarity or certainty about what we will do in the future, no money either. We hope that the boss will appear and the company will continue to work, but in the meantime, on behalf of the company I apologize to all of you and ask for patience. All balances on wages will be paid, the only question is when.

Now I will ask all of you to write to me in person: (ideally on Jabber:))
* Up-to-date backup contact for communication (preferably register a fresh, uncontaminated public Jabber account
* Briefly your job responsibilities, projects, PL [programming language] (for coders). Who did what, literally in a nutshell

In the near future, we, with those team leaders, who stayed in line – will think how to restart all the work processes, where to find money for salary payments and with renewed vigor to run all our working projects. As soon as there is any news about payments, reorganization and getting back to work – I will contact everyone. In the meantime, I have to ask all of you to take 2-3 months off. We will try to get back to work as soon as possible. From you all, please be concerned about your personal safety! Clean up the working systems, change your accounts on the forums, VPNs, if necessary, phones and PCs. Your security is first and foremost your responsibility! To yourself, to your loved ones and to your team too!

Please do not ask about the boss in a private message – I will not say anything new to anyone, because I simply do not know. Once again, I apologize to my friends, I’m not excited about all these events, we will try to fix the situation. Those who do not want to move on with us – we naturally understand. Those who will wait – 2-3 months off, engaged in personal life and enjoy the freedom 🙂

All working rockets and internal Jabbers will soon be off, further communication – only on the private Jabbers. Peace be with you all!


Il messaggio è stato pubblicato 3 giorni prima della loro dichiarazione pro-russia, le fughe di notizie menzionate riguardano tutte il playbook di Conti realizzato da un ex affiliato. Non è chiaro quali siano “le attenzioni per l’azienda dall’esterno” (“much attention to the company from outside”), ma probabilmente gli arresti degli sviluppatori di Conti hanno messo in ansia il “Boss” che ha deciso di rimanere completamente fuori dai radar anche all’interno della suo stesso gruppo.

La dichiarazione, conoscendo tutto ciò che è accaduto successivamente, lascia qualche interrogativo. “Frances” ha ammesso che non ci sono più soldi per gli stipendi ma il totale dei loro wallet (noti) conteneva 2 BLN$ [1], il gruppo aveva una media di 2 attacchi al giorno e sicuramente non gli mancava il personale per le operazioni. “Nel prossimo futuro […] penseremo a come riavviare tutti i processi di lavoro” (“In the near future […] we will think how to restart all the work processes”) è una frase interessante, se il gruppo si trovasse in una situazione di stallo perché dovrebbe rivendicare pubblicamente la vendetta in caso di attacchi digitali all’interno dei confini della Russia pochi giorni dopo? La risposta più plausibile è che Conti avesse un sottoinsieme di membri (“Gruppo ContiLocker”) che era il fulcro di tutto e il “Boss” probabilmente ne era parte.

Purtroppo, questa dichiarazione rimane tutt’ora un mistero ma ha evidenziato come i gruppi non abbiano alcuna intenzione di uscire di scena. Il leak delle chat avvenne e Conti scelse il silenzio mentre il proprio ransomware veniva utilizzato contro la Russia.

Il 17 aprile 2022, più di 20 istituzioni del governo costaricano furono colpite dal ransomware Conti. Tra le istituzioni colpite figurano il Ministero delle Finanze, delle Telecomunicazioni, della Sicurezza Sociale e il provider di servizi Internet statale. I danni sono stati superiori a quelli di un tradizionale attacco ransomware: defacement di pagine web, furto di e-mail, account Twitter ufficiali compromessi e fuga di terabyte di dati sensibili.

31044859

La prima istituzione a essere compromessa è stata proprio il Ministero delle Finanze (il ransomware è stato diffuso il 17 aprile, ma le indagini hanno rivelato che la penetrazione è iniziata l’11 aprile) attraverso credenziali VPN compromesse ottenute tramite infostealer, Conti ha esfiltrato 672 GB di dati il 15 mentre si stava ancora muovendo lateralmente nelle reti.

Le pessime condizioni di sicurezza del governo costaricano hanno permesso un accesso facile e veloce ad altre reti secondarie dove è stato possibile rubare credenziali e dati permettendo di continuare gli attacchi. Una delle prime conseguenze è stata la chiusura dei computer responsabili dell’amministrazione fiscale.

Il 18 Aprile il governo costaricano ha annunciato la chiusura della piattaforma dei contribuenti “a causa di problemi tecnici”, il 19 Conti pubblicò un nuovo post sul DLS chiedendo un riscatto di $10 MLN.

31044861 31044863

Il Ministero della Scienza, dell’Innovazione, della Tecnologia e delle Telecomunicazioni è stata la seconda vittima. Gli attacchi continueranno fino a quando il governo del Costa Rica non sarà pronto a pagare il gruppo, Conti è ora più rumoroso che mai. Un altro post sul DLS del RaaS annunciò l’inizo del leak dei dati in caso il governo non confermerà l’attacco ai propri contribuenti, il giorno dopo mantenne la promessa.
31044865

Gli attacchi continuarono ed il governo del Costa Rica ha richiesto l’aiuto di Stati Uniti, Microsoft ed Israele. Il danno fu più ampio del previsto dove buona parte della nazione fu ricattata da un singolo RaaS. Il 21 Conti aggiornò il DLS con altre vittime.
31044867

L’ultimo messaggio prevedeva uno sconto del 35% per il riscatto finale e chiedeva ai “businessman” costaricani di convincere il loro governo a pagare.
31044869

Alcune fonti non verificate hanno rivelato che il riscatto reale fu inferiore a $1 MLN, ma non ci fu modo di confermare tali informazioni. Nessuno pagò il riscatto ed i dati furono finalmente divulgati, in una settimana il governo nazionale è stato interrotto. Alcune delle risorse compromesse sono state messe offline fino a giugno 2022 e l’8 maggio è stata dichiarata l’emergenza nazionale.

En este momento se realiza revisión en la seguridad perimetral sobre el Ransomware Conti, para verificar y prevenir posibles ataques a nivel de la CCSS.
— CCSSdeCostaRica (@CCSSdeCostaRica) April 19, 2022

In risposta Conti ha dichiarato che la Costa Rica era solo una “versione demo” e che stavano preparando un team più grande per questo tipo di attacchi. Altri tentativi di attacco sono stati individuati all’interno delle istituzioni costaricane, Conti ha anche voluto sottolineare di avere insider e di essere a conoscenza di ogni azione intrapresa dal blue team incaricato nel processo di incident response. Tutti i leak sono stati effettuati da un affiliato chiamato “UNC1756”.

31044871
31044873

Durante questo attacco su larga scala, i “dipendenti” di Conti si sono trasferiti in nuove realtà non appena hanno ricevuto il messaggio inviato da “frances”. Conti stava cambiando pelle, passando da brand centralizzato a gruppi distribuiti semi-autonomi.

Possiamo dividere i nuovi collettivi in due sottoinsiemi: autonomi e semi-autonomi.

I gruppi autonomi sono stati fondati da zero, non utilizzano il ransomware Conti (per lo meno all’inizio) ed il loro lavoro prevedeva l’estorsione esclusivamente tramite l’esfiltrazione dei dati. Alcuni di questi gruppi hanno sviluppato il proprio ransomware in futuro e rimangono ancora attivi. Questo sottoinsieme comprende :

  • BlackBasta
  • BlackByte
  • Karakurt
  • BazarCall


I gruppi semi-autonomi sono formati da ex membri di Conti che volevano continuare a crittografare le reti. Probabilmente una buona parte degli sviluppatori si è spostata verso questo tipo di collettivi. Questi gruppi hanno implementato il modello di business RaaS fin dall’inizio e Conti era ancora al vertice della gestione. Qui abbiamo gruppi famosi come:

  • HIVE
  • BlackCat/ALPHV
  • HelloKitty
  • Quantum
  • AvosLocker

L’obiettivo era mantenere il potere di Conti, ma agendo pubblicamente sotto altri nomi. Mentre il governo costaricano subiva i danni di Conti, questi gruppi hanno iniziato a emergere sotto i radar grazie al rumore fatto nell’Aprile 2022. Nel background, come i deamon, Conti stava preparando una nuova ondata di gruppi ransomware.

The Tower – Remember Me When I’m Gone

31044875

Il 6 maggio 2022 il Dipartimento di Stato americano ha annunciato una ricompensa fino a $5 MLN per tutti coloro che condivideranno informazioni sulle persone dietro il ransomware Conti. Il 19 Conti ha iniziò a chiudere lentamente la propria infrastruttura a partire dai pannelli di amministrazione, dai pannelli di negoziazione e smise di pubblicare post sul proprio Tor DLS.

A quanto pare gli attacchi in Costa Rica erano una sorta di scusa per ottenere visibilità per l’ultima volta prima di lasciare il palcoscenico. Conti smise di attaccare aziende e l’ultima settimana di giugno 2022 il DLS è stato chiuso completamente.

Conti sparì, ma alcune persone decisero di scavare in profondità cercando di svelare l’identità che si cela dietro al RaaS. Un esempio importante è stato “pancak3”, un security researcher che ha creato un intero format chiamato “Who’s Behind The Keyboard”, in cui ha doxato diversi operatori Ransomware. Tutto veniva postato sul suo Substack (da cui è stato bannato) e uno di questi includeva “van” uno degli sviluppatori di Conti (il post originale può essere trovato attraverso la wayback machine).
31044877Van

Consigliamo la lettura del post originale in quanto contiene screenshoot del desktop di Van, ottenuto tramite un implant Agent Tesla nel 2021. Dopo un mese la Reward For Justice (RFJ) statunitense ha pubblicato il volto di “Target”, un altro membro dei Conti (che abbiamo già incontrato nell’episodio precedente) ed il nickname di altri 4 membri, richiedendo informazioni per identificarli dichiarandoli come responsabili di attività malevole contro infrastrutture critiche negli Stati Uniti.

The U.S. Government reveals the face of a Conti associate for the first time! We’re trying to put a name with the face!

To the guy in the photo: Imagine how many cool hats you could buy with $10 million dollars!

Write to us via our Tor-based tip line: t.co/WvkI416g4W pic.twitter.com/28BgYXYRy2
— Rewards for Justice (@RFJ_USA) August 11, 2022


31044879

Moreover the FBI added some data about the Conti activity, 1000 victims have been identified which have paid a total of $150 MLN to the RaaS. In conclusion the US government said they were looking for people with “different nationalities and citizenship. Their investigations highlighted that even if the group was linked to Russia, parts of their members are scattered worldwide.

L’FBI ha inoltre aggiunto alcuni dati sull’attività di Conti: sono state identificate 1000 vittime che hanno pagato un totale di $150 MLN al RaaS. In conclusione, il governo statunitense ha dichiarato di essere alla ricerca di persone di “diverse nazionalità e cittadinanza”. Le indagini hanno evidenziato che, anche se il gruppo è legato alla Russia, i suoi membri sono sparsi in tutto il mondo.

Dragos (società di sicurezza OT) ha analizzato l’andamento delle organizzazioni industriali vittime di attacchi ransomware; dopo la chiusura ufficiale di Conti è stata rilevata una diminuzione degli attacchi. Dragos sostiene che Conti fu responsabile del 28% degli attacchi nel settore industriale e il suo ritiro è una causa parziale della rapida diminuzione, ma mette in guardia da nuovi gruppi come BlackBasta che si sono concentrati su questo tipo di vittimologia.

Dragos (OT Security firm) analyzed the trend of industrial organizations victim of ransomware attacks, when Conti officially closed a decrease of attacks has been detected. Dragos claims that Conti was responsible of 28% attacks within the industrial sector and their retirement is a partial cause of the quick decrease but warning about new groups like BlackBasta (linked with) which have been highly focused on this type of victimology.

Da quel momento, Conti scomparve. Il loro attacco al governo costaricano fu l’ultima cerimonia prima di chiudere le loro attività.

The Devil – Where is Conti now?

31044881

Come detto nell’introduzione dell’articolo, l’eredità di Conti è ancora viva. Il RaaS ha radici nelle origini dell’attuale fenomenologia ransomware e le capacità di guidarne anche il suo futuro. La loro influenza si è ripercossa anche sulle vittime, che nel 2022 si sono rifiutate di pagare il riscatto chiesto da questi gruppi. Le ragioni sono molteplici, ma una può essere collegata direttamente a Conti: pagare questo tipo di gruppi (soprattutto in seguito alle loro posizioni politiche) è troppo rischioso, poiché l’FSB e altre entità russe sono sottoposte a sanzioni. Dopo la serie di leak, il legame tra queste entità e Conti fu troppo evidente.

Il passaggio a nuove unità più piccole è anche una tattica utilizzata dagli attaccanti per aggirare le sanzioni (come ha fatto Evil Corp con LockBit) e dissipare tutte le attenzioni che hanno attirato nel 2022. Scopriamo le nuove forme di Conti!

BlackBasta è stato il gruppo con la vittimologia più vicina a quella di Conti: settore manifatturiero, edile ed industriale. Non solo per quanto riguarda le TTPs e le vittime, ma anche per i profitti è abbastanza simile al gruppo originale, Elliptic ha fatto un’ottima analisi dei wallet di BlackBasta dove sono stati ricevuti più di $100 MLN dai pagamenti dei riscatti (329 raccolti per questa analisi).
31044883Fonte: Elliptic
Il gruppo è ancora attivo con un alto grado di adattabilità e abilità di social engineering che gli consentono di ottenere l’accesso iniziale in combinazione con vulnerabilità come CVE-2024-1709 (ConnectWise).

Quantum, Diavol, Karakurt e Royal sono alcuni ceppi “minori” che si ritiene siano utilizzati dagli stessi operatori, una delle prove sono i flussi di denaro provenienti da questi ceppi che puntano tutti a Stern (uno degli amministratori di Conti).
31044885Fonte: Chainalysis

Karakurt è stata una delle nuove estensioni di Conti più prolifiche, recentemente (nel 2024) uno dei loro negoziatori è stato arrestato scoprendo pagamenti che vanno da $250.000 a $1.3 MLN ricevuti dalle aziende interessate. Non ci sono dubbi sul collegamento tra Karakurt e Conti, l’abbonamento alle VPS è stato pagato dai wallet di Conti rivelati dopo le fughe di notizie nel 2022.

Ransomware Royal, ora ribattezzato BlackSuit, è ancora attivo rappresentando un’enorme minaccia per il settore sanitario e la sua supply chain. Nel 2022 Royal è stato uno dei ceppi di ransomware più prolifici, guadagnando notorietà all’interno dell’ecosistema.

Quantum è uno dei casi più insoliti nella storia dei ransomware, secondo il rapporto DFIR l’attacco effettuato da questo gruppo (dall’accesso iniziale alla crittografia) è durato meno di 4 ore! Questo ceppo ha cambiato spesso nome durante la sua esistenza: XingLocker, AstroLocker e QuantumLocker. Una delle chat di negoziazione è trapelata online e mostra una richiesta di riscatto di $3.8 MLN. Il gruppo non è mai stato attivo come altri RaaS, quindi è comprendere se sia ancora attivo o è sia stato ribattezzato.
31044887

Meow (MeowCorp, MeowLeaks) è una famiglia basata interamente sul codice sorgente di Conti ed apparso nella seconda metà del 2022. La vera svolta del gruppo si è verificata nel 2024, quando sono stati attribuiti al gruppo 80 attacchi (circa); nella fascia temporale Luglio-Settembre il gruppo è stato responsabile di 68 vittime con un enorme picco rispetto al suo passato. Nel 2023 è stato rilasciato un decriptatore gratuito per MeowCorp dopo la fuga delle chiavi private su un forum non specificato. Al momento il gruppo è passato a operazioni senza crittografia, concentrandosi interamente sull’esfiltrazione dei dati con successiva estorsione.

3AM, emerso nel 2023 dopo che dei professionisti hanno scoperto che il ransomware del gruppo veniva utilizzato come opzione di backup quando LockBit encryptor veniva bloccato da AV/EDR, è un altro gruppo con una forte connessione con Conti. Gli strumenti e TTPs utilizzati da 3AM sono state associate all’infrastruttura di precedenti attacchi effettuati da Conti (soprattutto durante l’anno 2022).

Akira è uno dei RaaS con il DLS più bello di tutta la scena, apparso per la prima volta nel Marzo 2023, è stato in grado di crescere molto velocemente chiedendo riscatti da $200.000 a $4 MLN.
31044889Akira DLS

Il gruppo condivide le stesse caratteristiche di Conti (ad esempio, le stesse estensioni ignorate, la stessa crittografia ChaCha) e parte del loro codice si sovrappone al codice sorgente di Conti trapelato. Artic Wolf ha fatto una ottima analisi della blockchain sulle transazioni effettuate dal portafoglio Akira: l’intero importo dei pagamenti viene inviato agli indirizzi Conti prima di raggiungere l’affiliato. Questo flusso di denaro è lo stesso utilizzato sia da Diavol che da Karakurt.
31044891Fonte: Artic Wolf

Il gruppo è ancora a caccia e sta attualmente operando con una nuova sofisticata famiglia di ransomware dopo un periodo di campagne di sola infiltrazione dei dati. Nel 2024 il gruppo ha raggiunto una quota di mercato del 17% sul totale degli attacchi ransomware. Secondo l’FBI, dalla sua prima apparizione all’inizio del 2024, Akira è stato in grado di raccogliere $42 MLN da 250 vittime.

Ritornando alle indagini su Conti condotta dal governo federale degli Stati Uniti, il 7 Settembre 2023 sono state emesse nuove accuse contro Conti e la campagna TrickBot, in cui si possono trovare i nomi reali di alcuni nickname presentati nelle chat leakate nel 2022, come “Mango” e “Defender”. Il 9 Settembre 2023 il governo britannico ha annunciato una nuova serie di sanzioni (in collaborazione con gli Stati Uniti) a 7 cittadini russi coinvolti nel gruppo Conti.

La storia del ransomware Conti è finalmente giunta al termine, ma ne sono iniziata delle nuove pronte per essere esplorate. Al momento, come abbiamo mostrato, Conti è più una struttura organizzativa decentralizzata che un gruppo ransomware. Per questo motivo è importante capire il background di questo enorme gruppo, la storia del ransomware è relativamente recente ma abbiamo dimostrato quanto velocemente possa cambiare. Tracciare le origini dei gruppi di ransomware in relazione al loro riflesso attuale è solo un altro modo per comprendere la minaccia che deve essere mescolata con l’aspetto tecnico di questa fenomenologia per avere una preparazione efficace per difendersi da essi. Conti ha insegnato a buona parte del panorama attuale come eseguire ransomware e altre attività laterali, ma ha anche mostrato al mondo come questo tipo di nemico possa essere contrastato con una combinazione di forze dell’ordine e forze indipendenti… [strong]to be CONTInued(?)[/strong]



L'articolo La Storia Di Conti Ransomware – L’Ultima Cerimonia (Episodio Finale) proviene da il blog della sicurezza informatica.



Toot-B-Gone, With The FartMaster 3000


31043372

Face it, we’ve all been there, in a crowded workshop building something, and horror of horrors, things are going to get a little… windy. Do you try to drop it quietly and hope nobody says the rhyme, do you bolt for the door, or can you tough it out and hold it in? Never fear, because [Roman_2798881] has got your back, with the FartMaster 3000.

No doubt born of urgent necessity, it’s a discreet wall-mounted fixture for a shop vac line which allows a casual activation of the shopvac as if some sawdust needed removing, and backing up for a safe disposal of any noxious clouds under cover of the vacuum’s whirring.

We have to admit, this one gave us something of a chuckle when we saw it in the Printables feed, but on closer inspection it’s a real device that by our observation could have been useful in more than one hackerspace of our acquaintance. There’s a square funnel in front of a piece of ducting, with a rotary valve to divert the vacuum in an appropriate direction to conceal the evidence.

Then simply turn it back to straight through, vac your pretend sawdust, and nobody’s the wiser. Unless of course, you also integrated a fart-o-meter.


hackaday.com/2025/01/07/toot-b…



Regular (Expression) Chess


31035490

[Nicholas Carlini] found some extra time on his hands over the holiday, so he decide to do something with “entirely no purpose.” The result: 84,688 regular expressions that can play chess using a 2-ply minmax strategy. No kidding. We think we can do some heavy-duty regular expressions, but this is a whole other level.

As you might expect, the code to play is extremely simple as it just runs the board through series of regular expressions that implement the game logic. Of course, that doesn’t count the thousands of strings containing the regular expressions.

How does this work? Luckily, [Nicholas] explains it in some detail. The trick isn’t making a chess engine. Instead, he creates a “branch-free, conditional-execution, single-instruction multiple-data CPU.” Once you have a CPU, of course it is easy to play chess. Well, relatively easy, anyway.

The computer’s stack and registers are all in a long string, perfect for evaluation by a regular expression. From there, the rest is pretty easy. Sure, you can’t have loops and conditionals can’t branch. You can, however, fork a thread into two parts. Pretty amazing.

Programming the machine must be pretty hard, right? Well, no. There’s also a sort-of language that looks a lot like Python that can compile code for the CPU. For example:
def fib():
a = 1
b = 2
for _ in range(10):
next = a + b
a = b
b = next
Then you “only” have to write the chess engine. It isn’t fast, but that really isn’t the point.

Of course, chess doesn’t have to be that hard. The “assembler” reminds us a bit of our universal cross assembler.


hackaday.com/2025/01/07/regula…