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oggi, 25 ottobre, a roma, presso lo studio campo boario: “80 fiori”, di louis zukofsky


OGGI, sabato 25 ottobre 2025, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4a)

80 FIORI
LOUIS ZUKOFSKY​ E L’OGGETTIVISMO AMERICANO

Per il ciclo “Retrospettive” – del CentroScritture – presentazione del libro
80 fiori, di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)

centroscritture.it/event-detai…

con Giulio Marzaioli, Paul Vangelisti, e la traduttrice, Rita Florit
coordinamento di Valerio Massaroni​

copertina di "80 fiori", di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)
benwayseries.wordpress.com/202…

​Il lettore parte […] per un’avventura in miniatura e meravigliosamente divertente, che corrisponde alla moltitudine in fiore evocata dal poeta. Gran parte dell’impresa dell’affrontare questo testo sta nel dover seguire le improvvisazioni di Zukofsky sulla tradizione floreale e sul linguaggio. Nonostante le osservazioni, anche da parte di commentatori favorevoli, sull’impossibile densità o sull’impenetrabilità di 80 Flowers, penso sia meglio cercare di assecondare la passione del poeta per le fonti classiche e shakespeariane e per il gioco numerico, e lasciarsi guidare dal suo orecchio inesauribilmente attento alla sinergia del linguaggio. Florit cita spesso il fondamentale studio di Michele Joy Leggott, Reading Zukofsky’s 80 Flowers (1989), che interpreta le fitte interazioni linguistiche del poeta come un viaggio contemplativo, o come uno splendido erbario. Come Zukofsky ha scritto nel suo taccuino, le poesie o i fiori «avrebbero avuto origine dai miei libri precedenti, dei quali sarebbero una sintesi». […]

— dalla postfazione di Paul Vangelisti

logo dello Studio Campo Boario

#80Flowers #AlbertoDAmico #BenwaySeries #GiulioMarzaioli #lettura #LouisZukofsky #MicheleJoyLeggott #objectivism #oggettivismo #oggettivismoAmericano #PaulVangelisti #poesia #poesie_ #presentazione #reading #ReadingZukofskyS80Flowers #RitaFlorit #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #ValerioMassaroni

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oggi, 25 ottobre, a roma, spazio modulo: “l’opera come processo”, a cura di sara davidovics


Nella cornice del ROME ART WEEK 2025
in collaborazione con il CentroScritture

Oggi, sabato 25 ottobre, dalle ore 18:30 alle 21:30
Spazio MODULO
(via Ottobiano 31, Roma)

è lieto di presentare

Progetto 5 | L’opera come processo
a cura di Sara Davidovics


Cingolani | Cipitelli | Gualtieri | Orecchini | Schiavone
=
Cinque artisti chiamati a confrontarsi sul tema del processo compositivo dell’opera
in relazione con uno spazio ambiente ricavato all’interno di uno studio d’artista

locandina: Spazio MODULO presenta "Progetto 5 | L’opera come processo", a cura di Sara Davidovics - con opere di Cingolani | Cipitelli | Gualtieri | Orecchini | Schiavone
cliccare per ingrandire

Comunicato stampa:
slowforward.net/wp-content/upl…
_

#CentroScritture #DavideGualtieri #FabioOrecchini #IvanSchiavone #LauraCingolani #PierpaoloCipitelli #RAW #RAWRomeArtWeek #RomeArtWeek #SaraDavidovics #SpazioMODULO

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oggi, 25 ottobre, a roma, da tic: pantani disegna il design


locandina: enrico pantani disegna il design_ da tic il 25 ott 2025
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_

#art #arte #disegno #EnricoPantani #PantaniDisegnaIlDesign #performance #pittura

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oggi, 23 ottobre, a roma: “la preistoria acustica della poesia”, di brunella antomarini


locandina della presentazione de "La preistoria acustica della poesia", di Brunella Antomarini, 23 ott 2025, Roma, Libreria Altroquando
cliccare per ingrandire

A Roma, oggi, giovedì 23 ottobre, alle ore 18:30
presso la Libreria Altroquando
via del Governo Vecchio 82-83

Presentazione del libro

La preistoria acustica della poesia

di Brunella Antomarini
Edizioni Metilene, 2024

Con l’autrice interviene Rosaria Lo Russo

::: Un incontro dedicato alle origini sonore e rituali della poesia :::

In La preistoria acustica della poesia – Per uno studio antropologico del fenomeno poetico. (Edizioni Metilene, 2024), Brunella Antomarini indaga la nascita della parola poetica come forma primordiale di conoscenza e memoria, in epoche nelle quali ritmo, voce e canto erano ancora inseparabili. Il volume – parte della collana Interstizi curata da Matteo Moca – analizza attraverso i secoli e le tecnologie il legame profondo tra voce e pensiero, tra oralità e scrittura, interrogando la natura stessa dell’esperienza poetica.

#Altroquando #BrunellaAntomarini #EdizioniMetilene #LaPreistoriaAcusticaDellaPoesia #LibreriaAltroquando #Metilene #presentazione #RosariaLoRusso

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oggi, 23 ottobre, le scritture complesse @ ‘sonde poetiche’, podcast di radioarte


SONDE POETICHE

a cura di

Gianluca Codeghini e Andrea Inglese

oggi, 23 ottobre 2025 ore 18:30, in replica alle 21:30

n. 7 di 8:

Scritture complesse (con Daniele Poletti & Luigi Severi)

su radioarte.it

COSA è SONDE POETICHE

Con questa nuova piattaforma ci rivolgiamo principalmente a quel non pubblico che non ha nulla da perdere se non la propria curiosità, il proprio desiderio e lo stupore per le parole. Ogni puntata di SONDE POETICHE sarà caratterizzata da suoni con durata a tempo variabile, da parole e rumori intorno a un concetto o a un autore.

LA PUNTATA DI OGGI

La “poesia” non basta. Non è dicitura sufficiente, soddisfacente, per indicare tutti gli usi e costumi nei territori che le sono interni, adiacenti, latamente connessi. Quindi vanno registrati tentativi di stabilire nuovi “generi” o di celebrare nuove “forme”. Da qualche tempo, Daniele Poletti – autore, editore, creatore di rivista – parla di “scritture complesse”. E in questa prospettiva si muove anche Luigi Severi, scrittore di versi e prosa, oltre che talentuoso e insostituibile saggista del contemporaneo letterario.

#AndreaInglese #DanielePoletti #GianlucaCodeghini #LuigiSeveri #RadioArte #scrittureComplesse

Questa voce è stata modificata (2 giorni fa)

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26 ottobre, roma: cerimonia finale della ix edizione del premio zavattini


Si terrà domenica 26 ottobre 2025 alle ore 11:00, presso il Cinema Nuovo Aquila (Via L’Aquila 66/74, Roma), la Cerimonia di premiazione della IX edizione del Premio Cesare Zavattini, il concorso dedicato al riuso del cinema d’archivio, rivolto a giovani filmmaker che vogliono sperimentare nuove forme di racconto attraverso materiali audiovisivi del passato. In tale ambito saranno presentati i progetti vincitori e consegnati i relativi riconoscimenti.

premio zavattini 2025

All’evento saranno presenti componenti della Giuria, presieduta dal regista Roland Sejko e composta da Monica Maurer, Benni Atria, Ivelise Perniola e Alessia Petitto; il presidente della Fondazione AAMOD Vincenzo Vita e i rappresentanti degli Enti che hanno sostenuto e collaborato con l’iniziativa; il direttore del Premio Antonio Medici, la coordinatrice Aurora Palandrani, i tutor che hanno seguito lo sviluppo dei progetti, Luca Onorati, Giovanni Piperno e Chiara Ronchini.

Nell’ambito dell’iniziativa sarà inoltre proiettato il breve cortometraggio Tentativi di analisi, vincitore del Premio Memory Ciak, nato dalla collaborazione tra Bookciak, Azione!, la Fondazione AAMOD e il Premio Cesare Zavattini. Presenteranno il film l’autore, Pietro Bonaccio, e Gabriella Gallozzi, ideatrice e direttrice di Bookciak, Azione!

Per partecipare è necessario compilare il modulo al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScoK9FURPM4w6ErMw9D_9t288pPpNfok3gW4MSv_LjX9e7NYw/viewform

PROGETTI VINCITORI:

Altrimenti inventa di Meriam Jarboua
Un film che affronta l’assenza di rappresentazioni visive dei migranti nordafricani in Italia negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, proponendo un originale e sperimentale lavoro di “reinvenzione” dell’archivio mancante, che parte dalla propria storia familiare e approda a una dimensione più collettiva, interrogandosi sui temi dell’identità e della memoria.

Milano Infetta di Tommaso Cohen
Attraverso la storia dello spazio occupato Virus di Milano, base del nascente movimento punk italiano sgomberato nel 1984, esplora rabbia e desideri giovanili utilizzando poco noti materiali d’archivio, e nello stesso tempo allarga lo sguardo a una città che lasciandosi alle spalle Resistenza e lotte operaie sta diventando capitale degli affari e del glamour.

Nido di vespe di Riccardo Calisti e Giovanni Mauriello
Con ironia e leggerezza, la coppia di autori intreccia la propria storia con quella del quartiere romano di Torpignattara, tra intimità e memoria collettiva, con un approccio meta-narrativo che stratifica diverse dimensioni di racconto intorno ai temi del nido.

La Giuria della IX edizione del Premio Cesare Zavattini ha inoltre assegnato una Menzione speciale al progetto Noialtre di Michele Sammarco.

Il Premio Cesare Zavattini/UnArchive è un progetto della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

La IX edizione dell’iniziativa è stata realizzata con il sostegno della Direzione del Cinema del MIC, Istituto Luce Cinecittà e Nuovo Imaie, con la partnership di Home Movies, in collaborazione con Cineteca Sarda, Archivio delle Memorie Migranti, Premio Bookciak, Azione!, Deriva Film, Officina Visioni, UCCA, FICC, ANCR. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.

#AAMOD #AlessiaPetitto #ANCR #AntonioMedici #ArchivioDelleMemorieMigranti #AuroraPalandrani #azione #BenniAtria #BookciakAzione_ #cerimoniaDiPremiazione #ChiaraRonchini #cinema #cinemaDArchivio #CinemaNuovoAquila #DerivaFilm #DirezioneDelCinemaDelMIC #documentari #documentario #FICC #film #FondazioneArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocraticoETS #GabriellaGallozzi #GiovanniMauriello #GiovanniPiperno #HomeMovies #inCollaborazioneConCinetecaSarda #IstitutoLuceCinecittà #IvelisePerniola #LucaOnorati #MeriamJarboua #MicheleSammarco #MonicaMaurer #NuovoImaie #OfficinaVisioni #PietroBonaccio #premiazione #PremioBookciak #PremioCesareZavattini #PremioCesareZavattiniUnarchive #PremioMemoryCiak #PremioZavattini #RiccardoCalisti #RolandSejko #TentativiDiAnalisi #TommasoCohen #UCCA #Unarchive #VincenzoVita #Virus

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23 e 24 ottobre, roma: workshop+reading del premio di traduzione mazzucchetti-gschwend


Workshop di traduzione e reading di autori italiani e tedeschi a Villa Massimo (con il Goethe Institut e la Casa di Goethe), 23-24 ottobre 2025
cliccare per ingrandire

Workshop di traduzione e reading di autori italiani e tedeschi a Villa Massimo (con il Goethe Institut e la Casa di Goethe), 23-24 ottobre 2025
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A Roma si raccoglieranno, il 23 e il 24 ottobre 2025 presso il Goethe-Institut, la Casa di Goethe e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, traduttrici, poeti e accademici per discutere in modo approfondito su cosa rende la traduzione poetica così difficile e affascinante allo stesso tempo, perché continuiamo a tradurre nonostante la sua apparente impossibilità e quale resilienza abbia reso possibile la lunga tradizione dei traduttori di poesia. Il workshop è concepito principalmente come piattaforma di dialogo e scambio tra alcuni dei protagonisti più interessanti e originali nel campo della traduzione poetica e della pratica poetica in Italia e in Germania.

Nel corso del workshop, quattro poeti di lingua italiana e quattro di lingua tedesca si traducono a vicenda con il supporto di traduttori professionisti. Vengono formate coppie composte da un poeta tedesco e uno italiano, ciascuna delle quali è affiancata da due traduttori.

Due i momenti pubblici dell’iniziativa. Giovedì 23 ottobre, a partire dalle ore 10, il Goethe-Institut di Roma ospita nella sede di via Savoia 15 l’evento di apertura, che, dopo i saluti di Jessica Kraatz Magri (Direttrice Goethe-Institut di Roma), prevede le conferenze sulla teoria della traduzione poetica con la partecipazione di Camilla Miglio (“Traducibilità / intraducibilità. Una questione poetica e linguistica, politica e culturale”), Paola Del Zoppo (“Ritmo, paesaggio, continuo dissenso: verso una teoria euristico-ermeneutica della traduzione poetica”), Adrian La Salvia (“Das horizontale Übersetzen”). Introduce e modera Federico Italiano.

È invece in calendario per venerdì 24 ottobre, dalle ore 18, nella Sala Mosaico dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo (Largo Villa Massimo 1), l’evento conclusivo con le letture delle poesie tradotte durante il workshop dagli 8 poeti italiani e tedeschi coinvolti. Sono in programma i saluti di Julia Draganović (Direttrice Accademia Tedesca Roma Villa Massimo), Jessica Kraatz Magri (Direttrice Goethe-Institut Rom) e Gregor Lersch (Direttore Casa di Goethe), Thomas Bagger (Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia) e Giuseppe Iannaccone (Presidente del Centro per il libro e la lettura). Anche in questo caso introduce e modera Federico Italiano, mentre a tradurre simultaneamente saluti e colloqui con i poeti è Soledad Ugolinelli.

(da cepell.it/il-23-e-24-ottobre-a…)

#AccademiaTedescaAVillaMassimo #AccademiaTedescaDiRomaVillaMassimo #AdrianLaSalvia #AnnCotten #CamillaMiglio #CarmenGallo #CasaDiGoethe #DafneGraziano #DilekMayaturk #EmanueleFranceschetti #FedericoItaliano #GiuseppeIannaccone #GoetheInstitut #GregorLersch #JessicaKraatzMagri #JuliaDengg #JuliaDraganović #LauraRagone #lettura #linguaItaliana #linguaTedesca #MarcoGiovenale #NoemyNagy #PaolaDelZoppo #PiaElisabethLeuschner #poesia #poesie #PremioDiTraduzioneMazzucchettiGschwend #prosa #ProsaInProsa #reading #scritturaDiRicerca #SimoneLappert #SoledadUgolinelli #SteffenPopp #TheresiaPrammer #ThomasBagger #traduzione #traduzioni #ValentinaDiRosa #VerenaVonKoskull #VillaMassimo #workshop

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oggi, 22 ottobre, a roma, palazzo delle esposizioni: quel che non puoi vedere // tentativi di visione


federica luzzi_ presentazione
cliccare per ingrandire

posti limitati: a questo indirizzo è possibile prenotarsi

OGGI, 22 ottobre, h. 18:30, incontro con:
Ivana Della Portella – Vicepresidente dell’Azienda Speciale Palaexpo
Federica Luzzi– artista visiva
Naoya Takahara– artista visivo
Maria Pia D’Orazi – storica del teatro e giornalista
Giuseppe Garrera – storico dell’arte e collezionista

Il cofanetto “Quel che non puoi vedere / Tentativi di visione 試行、イメージへ” è la restituzione in forma cartacea di quanto emerso grazie all’omonima performance ideata da Federica Luzzi e Naoya Takahara (Roma 2022, AOC F58) al cui centro c’è il particolare acustico del pavimento in legno di AOC, che ricorda “uguisubari”, il pavimento dell’usignolo, presente in molti antichi templi e residenze nobili giapponesi: grazie a un sistema di morsetti e chiodi, ogni volta che le travi vengono calpestate producono un suono simile al canto di questo volatile, avvisando i residenti che qualcuno è entrato. Un’immersione inedita nella cultura giapponese in dialogo con quella occidentale.

Il cofanetto invita il lettore ad associare liberamente i vari materiali: oltre al libro (che raccoglie i contributi di Flavio Arcangeli, Gabriella Dalesio, Giuseppe Garrera, Alex Kerr, Melissa Lohman, Federica Luzzi, Pasquale Polidori, Marcello Sambati, Naoya Takahara, Monica Vacca), 22 foto, 3 haiku e 3 racconti tradizionali giapponesi.

Cambiaunavirgola Edizioni

Sarà proiettato il video della performance “Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione試行、イメージへ” (durata: 00:24:59 minuti) ideata da Federica Luzzi e Naoya Takahara con Flavio Arcangeli, Melissa Lohman, Simone Pappalardo, Pasquale Polidori, Marcello Sambati.

Patrocinio di Istituto di Giapponese di Cultura di Roma, Fondazione Italia – Giappone, 2022.

Informazioni


Ingresso libero fino a esaurimento posti con possibilità di prenotazione

Sala Auditorium – Palazzo Esposizioni Roma
Scalinata di via Milano 9 a

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#AlexKerr #art #arte #FedericaLuzzi #FlavioArcangeli #FondazioneItaliaGiappone #GabriellaDalesio #GiuseppeGarrera #ilPavimentoDellUsignolo #IstitutoDiGiapponeseDiCulturaDiRoma #IvanaDellaPortella #MarcelloSambati #MariaPiaDOrazi #MelissaLohman #MonicaVacca #NaoyaTakahara #PalazzoDelleEsposizioni #PasqualePolidori #SalaAuditorium #SimonePappalardo #uguisubari

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oggi e domani, 22 e 23 ottobre, a roma, presso la fiap: “la ri/nascita dell’associazionismo partigiano e democratico”


FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane

Oggi e domani, mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre 2025
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma

Convegno di studi:

LA RI/NASCITA DELL’ASSOCIAZIONISMO PARTIGIANO E DEMOCRATICO: RIFLESSIONI TRA PASSATO E PRESENTE (1945 – 2025)


Locandina del convegno "La rinascita dell'associazionismo partigiano e democratico"
cliccare per ingrandire

Iniziativa promossa da ANVRG in collaborazione
con le ASSOCIAZIONI DELLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

#associazionismo #CasaDellaMemoriaEDellaStoria #FederazioneItalianaAssociazioniPartigiane #Fiap #FIAPFederazioneItalianaAssociazioniPartigiane

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25 ottobre, roma, spazio modulo: “l’opera come processo”, a cura di sara davidovics


Nella cornice del ROME ART WEEK 2025
in collaborazione con il CentroScritture

Sabato 25 ottobre, dalle ore 18:30 alle 21:30
Spazio MODULO
(via Ottobiano 31, Roma)

è lieto di presentare

Progetto 5 | L’opera come processo
a cura di Sara Davidovics


Cingolani | Cipitelli | Gualtieri | Orecchini | Schiavone
=
Cinque artisti chiamati a confrontarsi sul tema del processo compositivo dell’opera
in relazione con uno spazio ambiente ricavato all’interno di uno studio d’artista

locandina: Spazio MODULO presenta "Progetto 5 | L’opera come processo", a cura di Sara Davidovics - con opere di Cingolani | Cipitelli | Gualtieri | Orecchini | Schiavone
cliccare per ingrandire

Comunicato stampa:
slowforward.net/wp-content/upl…
_

#CentroScritture #DavideGualtieri #FabioOrecchini #IvanSchiavone #LauraCingolani #PierpaoloCipitelli #RAW #RAWRomeArtWeek #RomeArtWeek #SaraDavidovics #SpazioMODULO

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oggi, 21 ottobre, allo studio campo boario (roma): in occasione delle mostre “fausto battelli, pittore paparazzo” e “aria di famiglia”, talk su “le dicotomie dell’arte”


Nel contesto di RAW – Rome Art Week, 2025 –
e parallelamente alle mostre
“Aria di famiglia” e “Fausto Battelli, pittore paparazzo” –

allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Oggi, martedì 21 ottobre, h. 17:30-19:30

Talk: LE DICOTOMIE DELL’ARTE


a cura di
Alberto D’Amico e Roberta Melasecca

intervengono
Maurizio G. De Bonis, Giuseppe Garrera, Pericle Guaglianone

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

opera di Fausto Battelli, 1972

Il talk prenderà in esame cinque contrapposizioni che, nel corso del tempo, hanno definito e trasformato la ricerca artistica:

– Pittura e fotografia : due linguaggi che si osservano, si contaminano e si ridefiniscono a vicenda.
– Astrazione e figurazione : tensione costante tra dimensione espressiva metaforica e rappresentazione del reale.
– Arti maggiori e minori : una distinzione oggi sempre più fragile, che invita a rivalutare pratiche considerate “marginali”.
– Notorietà e anonimato : due destini che spesso si alternano nella vita degli artisti, tra riconoscimento e oblio.
– Arte e artigianato : un confine mobile in cui si incontrano manualità, riflessione estetica e concetto di riproducibilità.

Verrà presa come punto di partenza la figura di Fausto Battelli, fotoreporter e pittore, ma anche ceramista e autore di manufatti polimaterici, la cui opera riflette molte di queste tensioni: tra arte “alta” e produzione artigianale, tra linguaggio visivo e vita vissuta.
Sarà un’occasione per interrogarsi su come le contrapposizioni, più che dividere, possano diventare motore di creatività e dialogo tra generazioni, linguaggi e sensibilità diverse.

#abstractArt #AlbertoDAmico #AntonioDAmico #AriaDiFamiglia #art #arte #arteAstratta #arteEArtigianato #artiMaggioriEArtiMinori #artiMaggioriEMinori #artigianato #astrazione #astrazioneEFigurazione #confronto #dialogo #FaustoBattelli #FaustoBattelliPittorePaparazzo #GiuseppeGarrera #LeDicotomieDellArte #MaurizioGDeBonis #mostra #notorietàEAnonimato #oblio #paparazzi #paparazzo #PericleGuaglianone #pittura #pitturaEFotografia #RAW #RAWRomeArtWeek #RobertaMelasecca #RomeArtWeek #successo #successoEOblio #talk

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oggi, 21 ottobre, allo studio campo boario (roma): “fausto battelli, pittore paparazzo” – esposizione nel contesto della mostra “aria di famiglia”


In occasione di RAW – Rome Art Week, 2025 – e nel
contesto della mostra “Aria di famiglia”

allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Fausto Battelli, pittore paparazzo


vernissage oggi, martedì21 ottobre, h. 17:00-20:00

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

Un'opera di Fausto Battelli in mostra allo Studio Campo Boario

La mostra “Fausto Battelli, pittore paparazzo” ripercorre il percorso artistico di un autore italiano che ha attraversato molteplici stagioni creative, muovendosi con libertà tra linguaggi e discipline. Dagli esordi come ceramista, Battelli approda negli anni della dolce vita alla fotografia, intraprendendo la carriera di fotoreporter e documentando volti e atmosfere di un’epoca irripetibile.

Negli anni successivi, torna alla pittura, sua prima passione, sviluppando una ricerca personale che oscilla tra figurazione e astrazione, tra arte e artigianato. Le sue opere polimateriche più recenti testimoniano una continua sperimentazione, in bilico tra gesto artistico e pratica manuale.

Un percorso irregolare e indipendente, che non ha trovato pieno riconoscimento nella storia dell’arte ufficiale, ma che solleva una domanda cruciale: come guardiamo oggi ai cosiddetti “minori”?

In mostra, una selezione di opere rappresentative di questa ricerca complessa e sfaccettata, capace di toccare i confini dell’arte “alta” per immergersi, senza pregiudizi, in una produzione ibrida e commerciale, che pure ha incontrato il favore del pubblico.

*

Aria di famiglia — Rome Art Week 2025


Aria di famiglia evoca la nozione wittgensteiniana di somiglianze di famiglia: non un marchio identico che uniforma, ma una costellazione di segni che si richiamano l’un l’altro, come echi che risuonano nello spazio tra le opere e le persone. È in questa trama di rimandi sottili, di affinità impreviste e di differenze che si sfiorano, che prende forma il senso della mostra”

In questo caso il nucleo è quello di una famiglia romana che, nel corso di tre generazioni, ha intrecciato vite e linguaggi artistici diversi, passando dalla pittura alla ceramica, dal design tecnico alla scrittura, dalla fotografia alla musica.

  • Fausto Battelli (1934–2018)
    Pittore e fotografo, fratello maggiore, ha attraversato l’arte italiana dal dopoguerra in poi, oscillando tra fotografia di cronaca e di costume e una pittura che spazia dall’astratto materico alle periferie urbane. La sua produzione riflette tensioni, ossessioni e cambiamenti di un’epoca.
  • Dora Battelli (1931 – 1981)
    Sorella di Fausto, madre di Alberto e Stefano. Ceramista dalla mano sensibile, ha unito gesto artigianale e spirito creativo, lasciando una traccia personale e intima nella tradizione familiare.
  • Antonio D’Amico (1926 – 1996)
    Marito di Dora, padre di Alberto e Stefano. Pur lavorando al di fuori del campo artistico, ha coltivato con passione le sue ossessioni meccaniche: radio, orologi, schemi tecnici. Oggetti e invenzioni che testimoniano un modo diverso di fare arte, a cavallo tra mestiere, tempo e immaginazione, con rare ma significative incursioni artistiche.
  • Alberto D’Amico (1962)
    Artista dal percorso accidentato, tra cinema e arti figurative, con un gusto per l’ibridazione e la contaminazione. Espone le sue false copertine di Urania, che reinventano il linguaggio della fantascienza popolare e dell’editoria di massa. Autore anche del libro Aenigma, in cui scrittura e immagine si intrecciano.
  • Stefano D’Amico (1966)
    Diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti, si esprime con disegni e acquerelli di grande sensibilità. Accanto alla pratica visiva coltiva la passione per il canto e per il pianoforte, che suona “a orecchio” con dedizione, rivelando un’altra sfumatura della creatività familiare.

#abstractArt #AlbertoDAmico #AntonioDAmico #AriaDiFamiglia #art #arte #arteAstratta #astrazione #ceramica #dolceVita #DoraBattelli #FaustoBattelli #FaustoBattelliPittorePaparazzo #fotoreportage #fotoreporter #mostra #paparazzi #paparazzo #pittura #RAW #RAWRomeArtWeek #RomeArtWeek #StefanoDAmico

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oggi, 21 ottobre, venti anni fa, iniziava l’edizione 2005 di romapoesia


Nel 2005 un evento, Poesia ultima / L’esperienza-divenire delle arti, organizzato da RomaPoesia (Luigi Cinque e Nanni Balestrini) e in parte curato da me, univa – in una serie di giornate e incontri principalmente all’Auditorium e presso la Fondazione Baruchello – autori molto diversi tra loro, poeti, artisti, musicisti, performer, e videomaker, in un tentativo di dare un quadro di alcune linee di ricerca (o non di ricerca) contemporanee.

Il sottotitolo diceva, anche: “generazione ’68-’78”.

Qui il programma completo: slowforward.net/2006/08/12/ott…

E qui una – direi tutt’ora attuale – scheda di descrizione e dichiarazione di intenti, non firmata ma mia: slowforward.net/2006/08/12/ott…
(leggibile anche qui, o su archive.org, e su Academia)

(N.b.: Entrambi i post sono stati importati su WordPress nel 2006, essendo usciti in origine su slow-forward.splinder.com e in varie altre sedi ‘ufficiali’ della manifestazione).

Come è ovvio, la cosa nel suo complesso fu da alcuni versanti fortemente e pressoché ciecamente osteggiata (soprattutto da parte del sottobosco poetico, che infatti – in virtù della sua ostilità alla sperimentazione – sarebbe stato debitamente ascensorizzato nell’arco del quindicennio successivo). Stessi oppositori e stessa veemenza disordinata avrebbero accolto prima gammm alla sua nascita a fine giugno 2006 e poi Prosa in prosa nel 2009. (Tutto è registrato e fortunatamente immortalato da memorabili thread di commenti su vari blog, soprattutto Nazione indiana e Absolute poetry: chi vuole può divertirsi a compulsare).

Qui di séguito ripropongo una parte credo significativa della scheda descrittiva (cfr. il secondo link sopra riportato), con elementi, suggestioni e interrogativi che periodicamente riemergono nel sempiterno dibattito italiano sulla poesia, che specie da un decennio a questa parte sembra ogni volta ripartire beato e beota da zero senza interrogarsi su quello che l’ha preceduto, pur essendoci infiniti stimoli proprio nel passato recente e meno recente (ma studiabile, rintracciabile, si pensi solo ad alfabeta2, EX.IT – Materiali fuori contesto, Poeti degli anni zero, o appunto a Prosa in prosa, gammm, RomaPoesia, RicercaBO, e poi a Parola plurale, slowforward, La camera verde, Biagio Cepollaro E-dizioni, Ákusma, “Baldus”, Poesia italiana della contraddizione, MilanoPoesia, “Altri termini” eccetera).

(In realtà il problema è duplice: da una parte c’è la sostanziale e a volte intenzionale mancanza di riferimenti e conoscenza da parte dei giovani poeti, dall’altra la loro indisponibilità a riconoscere che le questioni che dibattono e in cui si dibattono sono state già affrontate, ma da autori della ricerca letteraria, quindi da gente e strutture e testi di cui – per via della medesima ignoranza – non vogliono avere contezza. Anche perché dialogare con la ricerca letteraria vuol dire ipso facto inimicarsi a sangue e per sempre i federali e i capibastone del mainstream).

Ecco un estratto dalla scheda, appunto:

Le questioni e gli interrogativi che la poesia rivolge a sé e al contesto sociale (e che quest’ultimo riformula in ulteriori domande) possono riguardare:

– la situazione della scrittura di ricerca, nella sua interazione con altre arti, lingue e culture;

– i rapporti complessi di legame/indipendenza che la poesia (di ricerca e non) intrattiene oggi con i propri ‘padri’, con i molti valori stilistici portati dal Novecento;

– la dicibilità del mondocome resistenza di una poesia civile, e dell’io ‘lirico’ affermato o negato in questa

– l’occorrenza di motivi costanti (il corpo in immagine distante, la vita degli oggetti) in libri e autori nati negli anni Sessanta e Settanta: che configurano una sorta di scrittura insieme antirealistica e fredda.

Questi nuclei, individuati ‘scansionando’ per letture parallele siti e sedi e libri recenti di poesia, sono ripartiti nelle due giornate di incontro a Roma, 21-22 ottobre 2005, in modo tale che alcuni degli autori più significativi appartenenti alle generazioni dei nati nel decennio 1968-1978 si trovino a conversare e dibattere tra loro, e soprattutto a porre in parallelo il discorso critico e la lettura, teoria e voce. È la sfida e l’ipotesi in gioco. Ogni nucleo tematico raggruppa autori che intervengono sull’argomento e portano testi (propri e altrui) a sostegno di quanto affermano. I testi – non polemiche e poetiche pre/testuali – sono al centro delle argomentazioni. O anche: i testi narrano se stessi, senza argomentazioni affatto.


Volume con materiali, testi e documentazione del lavoro svolto nel 2005 da artisti e poeti @ RomaPoesia e Fondazione Baruchello (ulteriori dati: slowforward.net/2006/10/31/esp…)

#111 #Akusma #AlessandroBroggi #AltriTermini #AndreaInglese #AndreaPonso #AndreaRaos #AnnalisaCattani #AntonelloFaretta #Auditorium #Sud_ #Baldus #BiagioCepollaro #CarlaCruz #CarlaSubrizi #ChristianRaimo #CollanaLiquid #DomenicoMangano #edizioniOèdipus #ElisaBiagini #EmilioFantin #EsseZetaAtona #FabrizioLombardo #FlorindaFusco #FondazioneBaruchello #FrancescoForlani #FrancescoVentrella #gammm #generazione6878 #GherardoBortolotti #GianfrancoBaruchello #GianlucaCodeghini #GiovannaFrene #goldiechiari #GuendalinaSalini #IlariaGiannini #ItaloZuffi #LauraPugno #LidiaRiviello #LuigiCinque #LuigiPingitore #LuigiSeveri #MarinellaSenatore #MarioDesiati #MartaValentiChloéBarreau #MarziaMigliora #MassimoGezzi #MassimoGrimaldi #MassimoSannelli #MicheleZaffarano #MilanoPoesia #NanniBalestrini #NeroMagazine #poesia #poesiaCivile #PoesiaItalianaDellaContraddizione #PoesiaItalianaOnLine #poetiPost68 #poetipost68 #ProsaInProsa #RiccardoPrevidi #ricercaLetteraria #RomaPoesia #RomaPoesia2005 #SandrineNicoletta #SaraVentroni #scheda #scritturaAntirealistica #scritturaDiRicerca #scritturaFredda #scrittureDiRicerca #SilviaIorio #sottobosco #sottoboscoChePrendeLAscensore #sottoboscoPoetico #Sparajurij #sperimentazione #sperimentazioneLetteraria #StefaniaGalegati #StefanoPasquini #TaniaCarson #TommasoOttonieri #UnDoNet #ValerieTevere

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in partenza domani i primi corsi centroscritture della nuova stagione 2025-26: iscrizioni ancora aperte


primi corsi centroscritture della nuova stagione 2025-26

centroscritture.it/corsi
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#CentroScritture #centroscrittureIt #corsi #letteraturaItaliana #poesia #poesie

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22 ottobre, roma, palazzo delle esposizioni: quel che non puoi vedere // tentativi di visione


federica luzzi_ presentazione
cliccare per ingrandire

posti limitati: a questo indirizzo è possibile prenotarsi

Incontro con:
Ivana Della Portella – Vicepresidente dell’Azienda Speciale Palaexpo
Federica Luzzi– artista visiva
Naoya Takahara– artista visivo
Maria Pia D’Orazi – storica del teatro e giornalista
Giuseppe Garrera – storico dell’arte e collezionista

Il cofanetto “Quel che non puoi vedere / Tentativi di visione 試行、イメージへ” è la restituzione in forma cartacea di quanto emerso grazie all’omonima performance ideata da Federica Luzzi e Naoya Takahara (Roma 2022, AOC F58) al cui centro c’è il particolare acustico del pavimento in legno di AOC, che ricorda “uguisubari”, il pavimento dell’usignolo, presente in molti antichi templi e residenze nobili giapponesi: grazie a un sistema di morsetti e chiodi, ogni volta che le travi vengono calpestate producono un suono simile al canto di questo volatile, avvisando i residenti che qualcuno è entrato. Un’immersione inedita nella cultura giapponese in dialogo con quella occidentale.

Il cofanetto invita il lettore ad associare liberamente i vari materiali: oltre al libro (che raccoglie i contributi di Flavio Arcangeli, Gabriella Dalesio, Giuseppe Garrera, Alex Kerr, Melissa Lohman, Federica Luzzi, Pasquale Polidori, Marcello Sambati, Naoya Takahara, Monica Vacca), 22 foto, 3 haiku e 3 racconti tradizionali giapponesi.

Cambiaunavirgola Edizioni

Sarà proiettato il video della performance “Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione試行、イメージへ” (durata: 00:24:59 minuti) ideata da Federica Luzzi e Naoya Takahara con Flavio Arcangeli, Melissa Lohman, Simone Pappalardo, Pasquale Polidori, Marcello Sambati.

Patrocinio di Istituto di Giapponese di Cultura di Roma, Fondazione Italia – Giappone, 2022.

Informazioni


Ingresso libero fino a esaurimento posti con possibilità di prenotazione

Sala Auditorium – Palazzo Esposizioni Roma
Scalinata di via Milano 9 a

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#AlexKerr #art #arte #FedericaLuzzi #FlavioArcangeli #FondazioneItaliaGiappone #GabriellaDalesio #GiuseppeGarrera #ilPavimentoDellUsignolo #IstitutoDiGiapponeseDiCulturaDiRoma #IvanaDellaPortella #MarcelloSambati #MariaPiaDOrazi #MelissaLohman #MonicaVacca #NaoyaTakahara #PalazzoDelleEsposizioni #PasqualePolidori #SalaAuditorium #SimonePappalardo #uguisubari

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da oggi, 20 ottobre, e fino al 25, a roma, studio campo boario: “aria di famiglia” – una costellazione di rimandi e affinità


In occasione di RAW – Rome Art Week, 2025
allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Aria di famiglia


mostra a cura di
Alberto D’Amico e Roberta Melasecca

inaugurazione oggi lunedì 20 ottobre, h. 17:00-19:30

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

un'opera in mostra

*

Aria di famiglia — Rome Art Week 2025


Aria di famiglia evoca la nozione wittgensteiniana di somiglianze di famiglia: non un marchio identico che uniforma, ma una costellazione di segni che si richiamano l’un l’altro, come echi che risuonano nello spazio tra le opere e le persone. È in questa trama di rimandi sottili, di affinità impreviste e di differenze che si sfiorano, che prende forma il senso della mostra”

In questo caso il nucleo è quello di una famiglia romana che, nel corso di tre generazioni, ha intrecciato vite e linguaggi artistici diversi, passando dalla pittura alla ceramica, dal design tecnico alla scrittura, dalla fotografia alla musica.

  • Fausto Battelli (1934–2018)
    Pittore e fotografo, fratello maggiore, ha attraversato l’arte italiana dal dopoguerra in poi, oscillando tra fotografia di cronaca e di costume e una pittura che spazia dall’astratto materico alle periferie urbane. La sua produzione riflette tensioni, ossessioni e cambiamenti di un’epoca.
  • Dora Battelli (1931 – 1981)
    Sorella di Fausto, madre di Alberto e Stefano. Ceramista dalla mano sensibile, ha unito gesto artigianale e spirito creativo, lasciando una traccia personale e intima nella tradizione familiare.
  • Antonio D’Amico (1926 – 1996)
    Marito di Dora, padre di Alberto e Stefano. Pur lavorando al di fuori del campo artistico, ha coltivato con passione le sue ossessioni meccaniche: radio, orologi, schemi tecnici. Oggetti e invenzioni che testimoniano un modo diverso di fare arte, a cavallo tra mestiere, tempo e immaginazione, con rare ma significative incursioni artistiche.
  • Alberto D’Amico (1962)
    Artista dal percorso accidentato, tra cinema e arti figurative, con un gusto per l’ibridazione e la contaminazione. Espone le sue false copertine di Urania, che reinventano il linguaggio della fantascienza popolare e dell’editoria di massa. Autore anche del libro Aenigma, in cui scrittura e immagine si intrecciano.
  • Stefano D’Amico (1966)
    Diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti, si esprime con disegni e acquerelli di grande sensibilità. Accanto alla pratica visiva coltiva la passione per il canto e per il pianoforte, che suona “a orecchio” con dedizione, rivelando un’altra sfumatura della creatività familiare.

#AlbertoDAmico #AntonioDAmico #AriaDiFamiglia #art #arte #DoraBattelli #FaustoBattelli #mostra #RAW #RAWRomeArtWeek #RomeArtWeek #StefanoDAmico

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25 ottobre, roma, studio campo boario: “80 fiori”, di louis zukofsky


Sabato 25 ottobre 2025, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4a)

80 FIORI
LOUIS ZUKOFSKY​ E L’OGGETTIVISMO AMERICANO

Per il ciclo “Retrospettive” – del CentroScritture – presentazione del libro
80 fiori, di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)

centroscritture.it/event-detai…

con Giulio Marzaioli, Paul Vangelisti, e la traduttrice, Rita Florit
coordinamento di Valerio Massaroni​

copertina di "80 fiori", di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)
benwayseries.wordpress.com/202…

​Il lettore parte […] per un’avventura in miniatura e meravigliosamente divertente, che corrisponde alla moltitudine in fiore evocata dal poeta. Gran parte dell’impresa dell’affrontare questo testo sta nel dover seguire le improvvisazioni di Zukofsky sulla tradizione floreale e sul linguaggio. Nonostante le osservazioni, anche da parte di commentatori favorevoli, sull’impossibile densità o sull’impenetrabilità di 80 Flowers, penso sia meglio cercare di assecondare la passione del poeta per le fonti classiche e shakespeariane e per il gioco numerico, e lasciarsi guidare dal suo orecchio inesauribilmente attento alla sinergia del linguaggio. Florit cita spesso il fondamentale studio di Michele Joy Leggott, Reading Zukofsky’s 80 Flowers (1989), che interpreta le fitte interazioni linguistiche del poeta come un viaggio contemplativo, o come uno splendido erbario. Come Zukofsky ha scritto nel suo taccuino, le poesie o i fiori «avrebbero avuto origine dai miei libri precedenti, dei quali sarebbero una sintesi». […]

— dalla postfazione di Paul Vangelisti

logo dello Studio Campo Boario

#80Flowers #AlbertoDAmico #BenwaySeries #GiulioMarzaioli #lettura #LouisZukofsky #MicheleJoyLeggott #objectivism #oggettivismo #oggettivismoAmericano #PaulVangelisti #poesia #poesie #presentazione #reading #ReadingZukofskyS80Flowers #RitaFlorit #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #ValerioMassaroni

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oggi, 20 ottobre, a roma, libreria tomo: i nuovi ‘domani’ di aragno – e… il domani dei domani


i nuovi 'domani' di aragno - e... i domani dei domani
cliccare per ingrandire

a Roma, alla libreria Tomo (via degli Etruschi 4), lunedì 20 ottobre alle 18:30, incontro sui nuovi tre libri della collana ‘i domani‘ (Aragno): saranno presenti gli autori, Mariano Bàino, Antonia Paolini, Lidia Riviello.
interventi di Andrea Cortellessa, Maria Grazia Calandrone, Carmen Gallo e Laura Pugno

i libri:
Mariano Baino, Pinocchio (moviole)
Antonella Antonia Paolini, Il macello moderno)
Lidia Riviello, Stati di salute

#AndreaCortellessa #AntoniaPaolini #Aragno #CarmenGallo #iDomani #LauraPugno #libreriaTomo #LidiaRiviello #MariaGraziaCalandrone #MarianoBaino #poesia #Tomo

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23 ottobre, roma: “la preistoria acustica della poesia”, di brunella antomarini


locandina della presentazione de "La preistoria acustica della poesia", di Brunella Antomarini, 23 ott 2025, Roma, Libreria Altroquando
cliccare per ingrandire

A Roma, giovedì 23 ottobre, alle ore 18:30
presso la Libreria Altroquando
via del Governo Vecchio 82-83

Presentazione del libro

La preistoria acustica della poesia

di Brunella Antomarini
Edizioni Metilene, 2024

Con l’autrice interviene Rosaria Lo Russo

::: Un incontro dedicato alle origini sonore e rituali della poesia :::

In La preistoria acustica della poesia – Per uno studio antropologico del fenomeno poetico. (Edizioni Metilene, 2024), Brunella Antomarini indaga la nascita della parola poetica come forma primordiale di conoscenza e memoria, in epoche nelle quali ritmo, voce e canto erano ancora inseparabili. Il volume – parte della collana Interstizi curata da Matteo Moca – analizza attraverso i secoli e le tecnologie il legame profondo tra voce e pensiero, tra oralità e scrittura, interrogando la natura stessa dell’esperienza poetica.

#Altroquando #BrunellaAntomarini #EdizioniMetilene #LaPreistoriaAcusticaDellaPoesia #LibreriaAltroquando #Metilene #presentazione #RosariaLoRusso

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22-23 ottobre, roma, fiap: “la ri/nascita dell’associazionismo partigiano e democratico”


FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane

Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre 2025
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma

Convegno di studi:

LA RI/NASCITA DELL’ASSOCIAZIONISMO PARTIGIANO E DEMOCRATICO: RIFLESSIONI TRA PASSATO E PRESENTE (1945 – 2025)


Locandina del convegno "La rinascita dell'associazionismo partigiano e democratico"
cliccare per ingrandire

Iniziativa promossa da ANVRG in collaborazione
con le ASSOCIAZIONI DELLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

#associazionismo #CasaDellaMemoriaEDellaStoria #FederazioneItalianaAssociazioniPartigiane #Fiap #FIAPFederazioneItalianaAssociazioniPartigiane

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domani, 20 ottobre, a roma, galleria erica ravenna: performance “tra me e te l’alfabeto inesistente”

TRA ME E TE L’ALFABETO INESISTENTE
Una performance a più voci

Mocellin/Pellegrini, Michele Pardo Pauli, il NEG di Vincenzo Agnetti
@ Galleria Erica Ravenna, via della Reginella 3, Roma

Lunedì 20 ottobre alle ore 18:30 il terzo evento parte del ciclo di incontri dedicati all’arte relazionale, nell’ambito della mostra in corso: Tutta l’arte è relazionale: ? | Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Céline Condorelli, Mike Kelley & Paul McCarthy, Mocellin Pellegrini, Rirkrit Tiravanija.
Dopo la performance interverranno gli artisti, Germana Agnetti, Gianlorenzo Chiaraluce e il pubblico

Ottonella Mocellin (Milano, 1966) e Nicola Pellegrini (Milano, 1962) sono un duo artistico italiano attivo dal 1993, con base a Berlino. La loro pratica artistica, di natura multidisciplinare, comprende installazioni, fotografia, video, performance e scrittura, ed è guidata da un interesse profondo per le relazioni umane, i processi identitari, la memoria collettiva e le dinamiche del linguaggio e del potere. Il loro lavoro assume spesso una forma narrativa ed è fortemente legato all’esperienza personale, intrecciando autobiografia e riflessione sociale in un costante dialogo tra individuo e collettività.
Dopo aver studiato entrambi alla Chelsea School of Art e alla Architectural Association School of Architecture di Londra, hanno avviato una collaborazione artistica che li ha portati a esporre in importanti istituzioni in Italia e all’estero. Tra le tappe fondamentali del loro percorso vi è la partecipazione al PS1 International Studio Program del MoMA di New York nel 2001–2002, dove hanno rappresentato l’Italia in uno dei contesti internazionali più rilevanti della scena contemporanea. Tra le numerose sedi espositive che hanno accolto i loro lavori figurano XIV Quadriennale di Roma, Manifesta 12 a Palermo, dove hanno presentato il progetto “Blind Walk”, la Biennale di Valencia, il MUAR di Mosca, Mambo Bologna, la Triennale di Milano.
Tra i lavori più significativi del duo si annovera The Wall Between Us (2020), vincitore dell’ottava edizione dell’Italian Council promosso dal Ministero della Cultura, in cui riflettono sulle eredità della Guerra Fredda, sull’identità diasporica e sulla nozione di confine, attraverso il coinvolgimento della comunità vietnamita di Berlino. L’opera, composta da un video e da una barca a vela utilizzata come dispositivo narrativo e simbolico, è stata presentata per la prima volta al Museo MA*GA di Gallarate nel 2021. Un altro lavoro emblematico è Non si corre nei chiostri (2005), una fotografia con installazione sonora in cui gli artisti impersonano due amanti travestiti da suora e prete, che corrono sotto le arcate del Broletto di Gallarate, ponendo una riflessione sull’amore, la libertà e i codici imposti dalla società.
Negli ultimi anni, Mocellin/Pellegrini hanno continuato a produrre lavori che dialogano con le urgenze del presente. Nel 2023 sono stati selezionati per rappresentare l’Italia nel progetto Artists’ Film International #15, promosso dalla GAMeC di Bergamo, con il video Alphabet, centrato sui temi della diaspora e della costruzione dell’identità attraverso il linguaggio. Nell’aprile 2024, nell’ambito della Milan Art Week, hanno presentato presso l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano l’installazione Tra me e l’alfabeto inesistente, un’opera che mette in relazione la voce, la pittura e la scrittura simbolica.

Tra le altre esposizioni collettive e personali, e iniziative culturali si segnalano: Videorom, a cura di Cristiana Perella, Biennale di Valencia, Valencia (2001); QUI. New release, a cura di Synapser, GAMEC, Bergamo (2004); Video Village, a cura di I. Galli, M. Turco, Triennale di Milano, Milano (2004); XIV Quadriennale di Roma, sez. a cura di Giorgio Verzotti e Giacinto Di Pietrantonio, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, (2005); La parola nell’arte, a cura di Gabriella Belli, Achille Bonito Oliva, Giorgio Zanchetti e altri, MART, Rovereto (2007); An incongruous beam of beauty over the gaza strip, a cura di Lovett/Codagnone, Participant Inc, New York (2009); forse potremmo anche fare una mappa per perdersi, installazione pubblica, Twister, Lissone, Italy (2009); Love Letters: ampliamento e allestimento della nuova collezione del MACRO, a cura di Luca Massimo Barbero, MACRO, Roma (2009); Messico famigliare, a cura di Francesca Pasini, Fondazione Merz, Torino (2010); Da zero a cento, le nuove età della vita, a cura di Cristiana Perrella, progetto di Fondazione Golinelli, Triennale di Milano, Milano (2012); Autoritratti, a cura di Uliana Zanetti , MAMbo, Bologna (2013); Embodied Resilience, a cura di Nico Lippolis e Eleonora Farina, Ambasciata d’Italia, Berlino (2015); The planetary Garden. Cultivating Coexistence, Eventi Collaterali, Manifesta 12, Palermo (2018); The wall Between Us, (Be)Longing, Repair and Its Politics Of Affects, a cura di Elena Agudio, MA*GA, Gallarate (2021); Artists Film International #15, a cura di Sara Fumagalli, GAMeC, Bergamo (2023) Tra me e te l’alfabeto inesistente, Archivio Vincenzo Agnetti, Milano (2024)

Michele Pauli, in arte Pardo (Milano, 1965) è un chitarrista e produttore discografico italiano. È fra i membri fondatori di Casino Royale e del progetto drum and bass Royalize. Ha collaborato con musicisti e produttori come Howie B, Tim Holmes di Death in Vegas, Ben Young, Mickey Dread. Attualmente dirige OOH-sounds, etichetta indipendente che pubblica musica elettronica e sperimentale.

NEG (1970) costruito in collaborazione con la nota azienda di elettronica Brionvega su brevetto di Vincenzo Agnetti. E’ un pausometro: un giradischi manipolato in modo da poter ascoltare i microintervalli fra suono e suono. Il Neg virtualizza quindi il negativo di un discorso o di un brano musicale, dando quindi voce al silenzio

#15 #AlighieroBoetti #CélineCondorelli #EricaRavenna #GalleriaEricaRavenna #GermanaAgnetti #GianfrancoBaruchello #GianlorenzoChiaraluce #MichelePardoPauli #MichelePauli #MikeKelleyPaulMcCarthy #MocellinPellegrini #NEG #NicolaPellegrini #OttonellaMocellin #Pardo #RirkritTiravanija #TomasoBinga #TuttaLArteèRelazionale_ #VincenzoAgnetti

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oggi, 18 ottobre, a roma, presso i folderol studios: presentazione di “audio doc sound title”, di pietro d’agostino


A Roma, oggi, sabato 18 ottobre, alle ore 18:00
presso Folderol Studios
c/o Kappabit – Via Sgurgola 7

Presentazione del cofanetto di

Audio Doc Sound Title
di
Pietro D’Agostino


dialogano con l’autore
Giuseppe Garrera e Marco Contini

Audio Doc Sound Title vuole partecipare e farsi espressione del dialogo e delle relazioni. Trentuno personaggi sonori, tra scrittori e musicisti, hanno collaborato alla realizzazione degli audio documenti. Partire da una sceneggiatura visiva per approdare a un documento sonoro. Il visivo scompare per lasciare spazio all’uditivo. O, forse, a un altro vedere e sentire. Una pratica e un’esperienza dell’ascolto, iniziando dai titoli sonori del cofanetto e delle cinque composizioni relative al progetto. Questo percorso è il tentativo di intraprendere una ricerca inerente ad alcuni processi di produzione di senso. Ma è anche quella di
sperimentare meticciati, ibridazioni linguistiche trasversali nell’uso di termini specifici all’interno di discipline espressive diverse.

comunicato stampa: qui

*


folderol.it

dati di audio doc

Personaggi sonori, per i testi: Mariangela Guatteri, Giulio Marzaioli, Simona Menicocci, Fabio Teti, Marcello Sambati, Marco Giovenale, Maria Grazia Calandrone, Lidia Riviello, Alessandra Greco, Giorgiomaria Cornelio, Fabio Orecchini, Naoya Takahara, Steven Seidenberg, Prisca Agustoni, Edimilson de Almeida Pereira, Alessandro De Francesco, Francesca Marica, Michele Zaffarano.

Personaggi sonori, per i suoni: Marco Ariano, Luca Venitucci, Alipio Carvalho Neto, Elio Martusciello, Mike Cooper, Stefano Cogolo, Luca Tilli, Marta Raviglia, Christian Muela, Simone Pappalardo, Barbara De Dominicis, Roberto Bellatalla, Katia Pesti, Steven Seidenberg.

Ideazione, regia e montaggio audio: Pietro D’Agostino
Sceneggiature visive: Pietro D’Agostino; Marco Giovenale, Alberto D’Amico
Post-produzione e missaggio audio: Marco Resovaglio – Pesci Rossi Studios
Prodotto da Pietro D’Agostino e Marco Contini
Produzione esecutiva: Marco Contini per Kappabit

#AlbertoDAmico #AlessandraGreco #AlessandroDeFrancesco #AlipioCarvalhoNeto #audio #AudioDocSoundTitle #BarbaraDeDominicis #ChristianMuela #EdimilsonDeAlmeidaPereira #ElioMartusciello #FabioOrecchini #FabioTeti #Folderol #FolderolStudios #FrancescaMarica #GiorgiomariaCornelio #GiulioMarzaioli #GiuseppeGarrera #Kappabit #KatiaPesti #LidiaRiviello #LucaTilli #LucaVenitucci #MarcelloSambati #MarcoAriano #MarcoContini #MarcoGiovenale #MarcoResovaglio #MariaGraziaCalandrone #MariangelaGuatteri #MartaRaviglia #MicheleZaffarano #MikeCooper #NaoyaTakahara #personaggiSonori #PesciRossiStudios #PietroDAgostino #PriscaAgustoni #RobertoBellatalla #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #SimonaMenicocci #SimonePappalardo #sound #StefanoCogolo #StevenSeidenberg #suono

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oggi e il 25 ottobre, al cipm: corsi di … “écriredessiner” (o, come neologizzavo io, “drawriting”)


les samedis 18 et 25 octobre 2025, de 10h à 13h,

Bibliothèque de poésie contemporaine du Cipm

Cycle de 2 séances de 3 heures

L’écriredessiner


Fabienne Yvert


“Mina Loy”, Liliane Giraudon

Travailler le voisinage entre le dessin et l’écriture ; ou comment l’écriture est/fait geste.
Avec, entre autre, pour guide les œuvres de Liliane Giraudon exposées au Cipm, et cette phrase de Myriam Suchet dans Sismographies du manque : Traduire, c’est mener la même exploration à travers un milieu différent. Les lignes s’agencent en lettres, les traces forment des mots. Ne pas prétendre réduire l’incompréhension ni franchir la barre de l’illisible. Plutôt cheminer avec, c’est-à-dire tout contre : […]

Inscriptions:
04 91 91 26 45 / steffen@cipmarseille.fr

#asemia #asemic #asemicWriting #écrireDessiner #écriredessiner #écriture #cipM #dessin #drawriting #exploration #FabienneYvert #illisible #lIllisible #LilianeGiraudon #presqueAsémique #scrittura #scritturaAsemica #traduire

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21 ottobre, milano: proiezione di “processo politico”, di francesco leonetti e arnaldo pomodoro (1971, rest. 2024)


Martedì 21 ottobre @ Iulm Università e con la collaborazione di Fondazione Arnaldo Pomodoro e Home Movies – Archivio Nazionale dei Film di Famiglia, sarà proiettato Processo politico, un film del 1971 (ma restaurato nel 2024) di Francesco Leonetti e Arnaldo Pomodoro.
È un lavoro fuori dagli schemi, radicale e oggi impensabile, che mescola documentario e finzione per raccontare gli eventi successivi alla morte di Giuseppe Pinelli, in particolare il processo Calabresi-“Lotta Continua”.

L’ingresso è libero. Dopo la proiezione ci sarà una tavola rotonda con Paolo Giovannetti, Guido Formigoni, Gianni Canova, Federico Giani, Jennifer Malvezzi, Marco Rustioni, Mirco Santi.

leonetti_ processo politico (locandina) _ iulm
cliccare per ingrandire

#ArnaldoPomodoro #FedericoGiani #FondazioneArnaldoPomodoro #FrancescoLeonetti #GianniCanova #GiuseppePinelli #GuidoFormigoni #HomeMoviesArchivioNazionaleDeiFilmDiFamiglia #IULM #IulmUniversità #JenniferMalvezzi #LottaContinua #MarcoRustioni #MircoSanti #PaoloGiovannetti #processoCalabresiLottaContinua_ #ProcessoPolitico #tavolaRotonda

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open day della nuova stagione di corsi del centroscritture online ora


open day del CentroScritture ORA in diretta qui:

youtube.com/embed/OztUvU2Ly5Q?…

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un saggio di antonio devicienti su “nz”, di antonio syxty: sul sito ‘via lepsius’


incipit del saggio di Antonio Devicienti su NZ, di Antonio Syxty
cliccare per accedere

vialepsius.wordpress.com/2025/…
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#AntonioDevicienti #AntonioSyxty #collanaSyn #EdizioniIkonaLíber #IkonaLíber #IkonaLíberEdizioni #kritik #NZ #saggio #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #Syn_scrittureDiRicerca #ViaLepsius

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oggi, 17 ottobre: open day per i nuovi corsi 2025-26 del centroscritture


OGGI, venerdì 17 ottobre, alle ore 18:30 | Evento online:
Presentazione dei corsi e delle attività della nuova stagione 2025-2026 del CentroScritture

locandina Open Day di centroscritture.it - corsi / eventi / edizioni _ 17 ottobre 2025 locandina Open Day di centroscritture.it - corsi / eventi / edizioni _ 17 ottobre 2025

centroscritture.it/event-detai…

Presentazione della quinta stagione 2025-2026 di corsi e attività del CentroScritture in un evento online aperto a tutti trasmesso in diretta sul canale YouTube del CentroScritture.

Sarà ripercorsa la storia del Centro, attivo dal 2018 e nella nuova, attuale veste dal 2021, la filosofia che guida le sue iniziative, e verranno chiarite le modalità di partecipazione. Un’occasione per avvicinarsi al primo centro culturale interamente dedicato alle scritture poetiche contemporanee, di cui si impegna a fornire gli strumenti – dagli autori alle opere, dalle idee agli stili e alle tecniche – per orientarsi al meglio nel vasto e complesso panorama della poesia di oggi.

Sarà illustrata la programmazione didattica, 10 nuovi corsi da ottobre 2025 a giugno 2026, insieme ai seminari, gli eventi, le edizioni ECS e i progetti in partnership.

Interverranno:
Valerio Massaroni – Direzione generale
Marco Giovenale – Coordinazione didattica
Emanuele Franceschetti – Eventi e progetti

Parteciperanno inoltre alcuni iscritti che presenteranno le loro recenti pubblicazioni:
Giancarlo Busso, Campagne (Fallone Editore, 2025)
Paola Parolin, Necessità e grazia (Arcipelago Itaca, 2024)
Cristian Ponsillo, RAL 9005 (Puntoacapo, 2025)
Giorgio Rafaelli, Il colore basso di un saluto (Arcipelago Itaca, 2024)

VENERDÌ 17 OTTOBRE 2025
ORE 18:30
Diretta online sul canale YouTube del CentroScritture

→ Vai al canale YouTube

→ Vai alla nuova programmazione 2025-2026

#CentroScritture #centroscrittureIt #corsi #CristianPonsillo #EmanueleFranceschetti #GiancarloBusso #GiorgioRafaelli #MarcoGiovenale #MG #openDay #PaolaParolin #poesia #poesie_ #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #ValerioMassaroni

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incontri del ‘seminario d’interpretazine testuale’ all’università di pisa (dal 20 ottobre al 1 dicembre)


locandina del Seminario d'interpretazione testuale: programma degli interventi
cliccare per ingrandire

#ChiaraPortesine #interpretazioneTestuale #italianistica #letteratura #SeminarioDInterpretazioneTestuale

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21 ottobre, studio campo boario (roma): talk su “le dicotomie dell’arte”, in occasione delle mostre “fausto battelli, pittore paparazzo” e “aria di famiglia”


Nel contesto di RAW – Rome Art Week, 2025 –
e parallelamente alle mostre
“Aria di famiglia” e “Fausto Battelli, pittore paparazzo” –

allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Martedì 21 ottobre, h. 17:30-19:30

Talk: LE DICOTOMIE DELL’ARTE


a cura di
Alberto D’Amico e Roberta Melasecca

intervengono
Maurizio G. De Bonis, Giuseppe Garrera, Pericle Guaglianone

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

opera di Fausto Battelli, 1972

Il talk prenderà in esame cinque contrapposizioni che, nel corso del tempo, hanno definito e trasformato la ricerca artistica:

– Pittura e fotografia : due linguaggi che si osservano, si contaminano e si ridefiniscono a vicenda.
– Astrazione e figurazione : tensione costante tra dimensione espressiva metaforica e rappresentazione del reale.
– Arti maggiori e minori : una distinzione oggi sempre più fragile, che invita a rivalutare pratiche considerate “marginali”.
– Notorietà e anonimato : due destini che spesso si alternano nella vita degli artisti, tra riconoscimento e oblio.
– Arte e artigianato : un confine mobile in cui si incontrano manualità, riflessione estetica e concetto di riproducibilità.

Verrà presa come punto di partenza la figura di Fausto Battelli, fotoreporter e pittore, ma anche ceramista e autore di manufatti polimaterici, la cui opera riflette molte di queste tensioni: tra arte “alta” e produzione artigianale, tra linguaggio visivo e vita vissuta.
Sarà un’occasione per interrogarsi su come le contrapposizioni, più che dividere, possano diventare motore di creatività e dialogo tra generazioni, linguaggi e sensibilità diverse.

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margo, 002: affannarsi


youtube.com/shorts/pn-Moc4gEVo…

#002 #affannarsi #margine #margini #margo #margo002 #margo002 #poesia

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installance #0195: train ticket + asemics / differx. 2025


installance 0195
installance n. : # 0195type : train ticket & asemicssize : ---record : lowres shotadditional notes : abandoneddate : Sep 26th, 2025time : 3:27pmplace : Rome, via Bartolomeo Bossi footnote : ---copyright : (CC) 2025 differx
.

#art #arte #asemic #asemicWriting #i0195 #i0195 #installance #scritturaAsemica #trainTicket

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“le carte della casa” (edizioni volatili) di nuovo disponibile


Qui sopra i quattro segnalibri disegnati da Giuditta Chiaraluce per il mio LE CARTE DELLA CASA – 2020, Edizioni Volatili … ora – 2025 – ristampato (con segnalibri ovviamente) e, per chi lo desidera, disponibile. In poche copie.

slowforward.net/2021/01/17/le-…

instagram.com/p/DP38eJYiMsT/

richieste:
slowforward.net/contact/

#lecartedellacasa
#segnalibri

le #edizionivolatili sono un progetto
di Giuditta Chiaraluce
e Giorgiomaria Cornelio

#EdizioniVolatili #edizionivolatili #GiorgiomariaCornelio #GiudittaChiaraluce #LeCarteDellaCasa #MarcoGiovenale #prosa #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca

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distinguere i paradigmi


Per carità, la mia è solo un’opinione, ma credo anche, onestamente / fenomenologicamente, di esprimerla a ragion veduta: e insomma sono ormai assai persuaso del fatto che la poesia (anche quella apprezzabile, di valore) possa essere definita pressoché un sinonimo di assertività, in Italia.

Di qui la necessità sempre più stringente di distinguere la ricerca letteraria, e considerarla cosa a sé, staccata. Un distacco innocente, non aggressivo o dotato di una qualche albagia o prescrittività. Semplice differenza, insomma? Sì ma proprio abissale.

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