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21 ottobre, studio campo boario (roma): “fausto battelli, pittore paparazzo” – esposizione nel contesto della mostra “aria di famiglia”


In occasione di RAW – Rome Art Week, 2025 – e nel
contesto della mostra “Aria di famiglia”

allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Fausto Battelli, pittore paparazzo


vernissage martedì21 ottobre, h. 17:00-20:00

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

Un'opera di Fausto Battelli in mostra allo Studio Campo Boario

La mostra “Fausto Battelli, pittore paparazzo” ripercorre il percorso artistico di un autore italiano che ha attraversato molteplici stagioni creative, muovendosi con libertà tra linguaggi e discipline. Dagli esordi come ceramista, Battelli approda negli anni della dolce vita alla fotografia, intraprendendo la carriera di fotoreporter e documentando volti e atmosfere di un’epoca irripetibile.

Negli anni successivi, torna alla pittura, sua prima passione, sviluppando una ricerca personale che oscilla tra figurazione e astrazione, tra arte e artigianato. Le sue opere polimateriche più recenti testimoniano una continua sperimentazione, in bilico tra gesto artistico e pratica manuale.

Un percorso irregolare e indipendente, che non ha trovato pieno riconoscimento nella storia dell’arte ufficiale, ma che solleva una domanda cruciale: come guardiamo oggi ai cosiddetti “minori”?

In mostra, una selezione di opere rappresentative di questa ricerca complessa e sfaccettata, capace di toccare i confini dell’arte “alta” per immergersi, senza pregiudizi, in una produzione ibrida e commerciale, che pure ha incontrato il favore del pubblico.

*

Aria di famiglia — Rome Art Week 2025


Aria di famiglia evoca la nozione wittgensteiniana di somiglianze di famiglia: non un marchio identico che uniforma, ma una costellazione di segni che si richiamano l’un l’altro, come echi che risuonano nello spazio tra le opere e le persone. È in questa trama di rimandi sottili, di affinità impreviste e di differenze che si sfiorano, che prende forma il senso della mostra”

In questo caso il nucleo è quello di una famiglia romana che, nel corso di tre generazioni, ha intrecciato vite e linguaggi artistici diversi, passando dalla pittura alla ceramica, dal design tecnico alla scrittura, dalla fotografia alla musica.

  • Fausto Battelli (1934–2018)
    Pittore e fotografo, fratello maggiore, ha attraversato l’arte italiana dal dopoguerra in poi, oscillando tra fotografia di cronaca e di costume e una pittura che spazia dall’astratto materico alle periferie urbane. La sua produzione riflette tensioni, ossessioni e cambiamenti di un’epoca.
  • Dora Battelli (1931 – 1981)
    Sorella di Fausto, madre di Alberto e Stefano. Ceramista dalla mano sensibile, ha unito gesto artigianale e spirito creativo, lasciando una traccia personale e intima nella tradizione familiare.
  • Antonio D’Amico (1926 – 1996)
    Marito di Dora, padre di Alberto e Stefano. Pur lavorando al di fuori del campo artistico, ha coltivato con passione le sue ossessioni meccaniche: radio, orologi, schemi tecnici. Oggetti e invenzioni che testimoniano un modo diverso di fare arte, a cavallo tra mestiere, tempo e immaginazione, con rare ma significative incursioni artistiche.
  • Alberto D’Amico (1962)
    Artista dal percorso accidentato, tra cinema e arti figurative, con un gusto per l’ibridazione e la contaminazione. Espone le sue false copertine di Urania, che reinventano il linguaggio della fantascienza popolare e dell’editoria di massa. Autore anche del libro Aenigma, in cui scrittura e immagine si intrecciano.
  • Stefano D’Amico (1966)
    Diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti, si esprime con disegni e acquerelli di grande sensibilità. Accanto alla pratica visiva coltiva la passione per il canto e per il pianoforte, che suona “a orecchio” con dedizione, rivelando un’altra sfumatura della creatività familiare.

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18 ottobre, roma, folderol: presentazione di “audio doc sound title”, di pietro d’agostino


A Roma, sabato 18 ottobre, alle ore 18:00
presso Folderol Studios
c/o Kappabit – Via Sgurgola 7

Presentazione del cofanetto di

Audio Doc Sound Title
di
Pietro D’Agostino


dialogano con l’autore
Giuseppe Garrera e Marco Contini

Audio Doc Sound Title vuole partecipare e farsi espressione del dialogo e delle relazioni. Trentuno personaggi sonori, tra scrittori e musicisti, hanno collaborato alla realizzazione degli audio documenti. Partire da una sceneggiatura visiva per approdare a un documento sonoro. Il visivo scompare per lasciare spazio all’uditivo. O, forse, a un altro vedere e sentire. Una pratica e un’esperienza dell’ascolto, iniziando dai titoli sonori del cofanetto e delle cinque composizioni relative al progetto. Questo percorso è il tentativo di intraprendere una ricerca inerente ad alcuni processi di produzione di senso. Ma è anche quella di
sperimentare meticciati, ibridazioni linguistiche trasversali nell’uso di termini specifici all’interno di discipline espressive diverse.

comunicato stampa: qui

*


folderol.it

dati di audio doc

Personaggi sonori, per i testi: Mariangela Guatteri, Giulio Marzaioli, Simona Menicocci, Fabio Teti, Marcello Sambati, Marco Giovenale, Maria Grazia Calandrone, Lidia Riviello, Alessandra Greco, Giorgiomaria Cornelio, Fabio Orecchini, Naoya Takahara, Steven Seidenberg, Prisca Agustoni, Edimilson de Almeida Pereira, Alessandro De Francesco, Francesca Marica, Michele Zaffarano.

Personaggi sonori, per i suoni: Marco Ariano, Luca Venitucci, Alipio Carvalho Neto, Elio Martusciello, Mike Cooper, Stefano Cogolo, Luca Tilli, Marta Raviglia, Christian Muela, Simone Pappalardo, Barbara De Dominicis, Roberto Bellatalla, Katia Pesti, Steven Seidenberg.

Ideazione, regia e montaggio audio: Pietro D’Agostino
Sceneggiature visive: Pietro D’Agostino; Marco Giovenale, Alberto D’Amico
Post-produzione e missaggio audio: Marco Resovaglio – Pesci Rossi Studios
Prodotto da Pietro D’Agostino e Marco Contini
Produzione esecutiva: Marco Contini per Kappabit

#AlbertoDAmico #AlessandraGreco #AlessandroDeFrancesco #AlipioCarvalhoNeto #audio #AudioDocSoundTitle #BarbaraDeDominicis #ChristianMuela #EdimilsonDeAlmeidaPereira #ElioMartusciello #FabioOrecchini #FabioTeti #Folderol #FolderolStudios #FrancescaMarica #GiorgiomariaCornelio #GiulioMarzaioli #GiuseppeGarrera #Kappabit #KatiaPesti #LidiaRiviello #LucaTilli #LucaVenitucci #MarcelloSambati #MarcoAriano #MarcoContini #MarcoGiovenale #MarcoResovaglio #MariaGraziaCalandrone #MariangelaGuatteri #MartaRaviglia #MicheleZaffarano #MikeCooper #NaoyaTakahara #personaggiSonori #PesciRossiStudios #PietroDAgostino #PriscaAgustoni #RobertoBellatalla #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #SimonaMenicocci #SimonePappalardo #sound #StefanoCogolo #StevenSeidenberg #suono

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1 novembre, roma, palazzo delle esposizioni: “pier paolo pasolini 1975-2025 s’infutura” + “ascolto di porno-teo-kolossal”

Pier Paolo Pasolini 1975-2025 s’infutura / Ascolto di Porno-Teo-Kolossal

1 novembre 2025 ore 18:30
PPP Visionario

Pier Paolo Pasolini 1975-2025 s’infutura + Ascolto di Porno-Teo-Kolossal | Palazzo Esposizioni Roma – Sala Auditorium – Scalinata di via Milano 9a
posti esauriti, non più disponibili
palazzoesposizioniroma.it/even…

ppp crocifissione

Pier Paolo Pasolini 1975-2025 s’infutura
conversazione tra Giuseppe Garrera e Silvia De Laude

a seguire
Ascolto di Porno-Teo-Kolossal
audio registrazione del trattamento del film con la voce originale di Pier Paolo Pasolini introduce Giuseppe Pollicelli

Giuseppe Garrera – tra i curatori della grande mostra Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico prodotta da Azienda Speciale Palaexpo nel 2022 – dialoga con Silvia De Laude, tra le maggiori studiose dell’autore che, tra le varie pubblicazioni, ha curato, con Walter Siti, i Meridiani delle opere complete di Pier Paolo Pasolini. Insieme passeranno in rassegna gli innumerevoli progetti, opere, carte, immagini, pensieri e futuri orizzonti di creazione di Pasolini, restati in sospeso, interrotti per sempre dall’improvvisa tragica morte, in uno dei momenti, il 1975, più fertili, entusiasmanti e febbrili della sua vita.

A seguire, un’esperienza unica per consentire al pubblico in sala di immergersi direttamente nella fucina creativa del regista, attraverso un reperto rarissimo: la registrazione integrale della voce di Pasolini che racconta Porno-Teo-Kolossal, l’immenso progetto cinematografico che non potrà mai realizzare.

Pier Paolo Pasolini registra al magnetofono, scena per scena, il film che programma di iniziare a girare il prima possibile con protagonisti Eduardo De Filippo e Ninetto Davoli: il viaggio apocalittico di un re magio e del suo servo dietro la Stella Cometa, attraverso tutta la nostra storia e la cronaca d‘Italia, la dolcezza e la catastrofe delle ideologie, l’orrore della Storia, per giungere, in ritardo, nella desolazione di un tempo dove Cristo è già morto. Raccontato dalla sua viva voce, con l’entusiasmo e la gioia di una nuova creazione in atto che sta prendendo forma e luce, che già può immaginarsi per intero come visione.

È l’ultimo progetto cinematografico di Pier Paolo Pasolini, a breve distanza da Salò o le 120 giornate di Sodoma. Il ritrovamento da lì a pochi giorni del suo corpo ammazzato metterà fine alla realizzazione. Di questo immenso progetto rimangono solamente i nastri audio originali.

Un ringraziamento speciale a Graziella Chiarcossi e Matteo Cerami, Eredi Pasolini, per aver messo a disposizione questo preziosissimo materiale e aver reso possibile l’evento, collegato alla rassegna Maratona Pasolini. Ascolto e visione, a cura di Giuseppe Garrera, Marco Berti, Francesca Pappalardo.

Le iniziative di PPP VISIONARIO – 50° Anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TiC – Teatri in Comune. E poi, ancora, associazioni, operatrici e operatori culturali, artiste e artisti. Con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Il programma dell’intera rassegna, suscettibile di variazioni, è disponibile su www.culture.roma.it.

#1975 #19752025 #AziendaSpecialePalaexpo #carte #EduardoDeFilippo #FrancescaPappalardo #GiuseppeGarrera #GiuseppePollicelli #GraziellaChiarcossi #immagini #MaratonaPasolini #MaratonaPasoliniAscoltoEVisione #MarcoBerti #MatteoCerami #NinettoDavoli #opere #PalazzoDelleEsposizioni #Pasolini #PasoliniSInfutura #PierPaoloPasolini #PornoTeoKolossal #PPP #progetti #SilviaDeLaude

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20-25 ottobre, roma, studio campo boario: “aria di famiglia” – una costellazione di rimandi e affinità


In occasione di RAW – Rome Art Week, 2025
allo Studio Campo Boario
(Roma, viale del Campo Boario 4/a)

Aria di famiglia


mostra a cura di
Alberto D’Amico e Roberta Melasecca

inaugurazione lunedì 20 ottobre, h. 17:00-19:30

romeartweek.com/it/eventi/?cod…

un'opera in mostra

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Aria di famiglia — Rome Art Week 2025


Aria di famiglia evoca la nozione wittgensteiniana di somiglianze di famiglia: non un marchio identico che uniforma, ma una costellazione di segni che si richiamano l’un l’altro, come echi che risuonano nello spazio tra le opere e le persone. È in questa trama di rimandi sottili, di affinità impreviste e di differenze che si sfiorano, che prende forma il senso della mostra”

In questo caso il nucleo è quello di una famiglia romana che, nel corso di tre generazioni, ha intrecciato vite e linguaggi artistici diversi, passando dalla pittura alla ceramica, dal design tecnico alla scrittura, dalla fotografia alla musica.

  • Fausto Battelli (1934–2018)
    Pittore e fotografo, fratello maggiore, ha attraversato l’arte italiana dal dopoguerra in poi, oscillando tra fotografia di cronaca e di costume e una pittura che spazia dall’astratto materico alle periferie urbane. La sua produzione riflette tensioni, ossessioni e cambiamenti di un’epoca.
  • Dora Battelli (1931 – 1981)
    Sorella di Fausto, madre di Alberto e Stefano. Ceramista dalla mano sensibile, ha unito gesto artigianale e spirito creativo, lasciando una traccia personale e intima nella tradizione familiare.
  • Antonio D’Amico (1926 – 1996)
    Marito di Dora, padre di Alberto e Stefano. Pur lavorando al di fuori del campo artistico, ha coltivato con passione le sue ossessioni meccaniche: radio, orologi, schemi tecnici. Oggetti e invenzioni che testimoniano un modo diverso di fare arte, a cavallo tra mestiere, tempo e immaginazione, con rare ma significative incursioni artistiche.
  • Alberto D’Amico (1962)
    Artista dal percorso accidentato, tra cinema e arti figurative, con un gusto per l’ibridazione e la contaminazione. Espone le sue false copertine di Urania, che reinventano il linguaggio della fantascienza popolare e dell’editoria di massa. Autore anche del libro Aenigma, in cui scrittura e immagine si intrecciano.
  • Stefano D’Amico (1966)
    Diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti, si esprime con disegni e acquerelli di grande sensibilità. Accanto alla pratica visiva coltiva la passione per il canto e per il pianoforte, che suona “a orecchio” con dedizione, rivelando un’altra sfumatura della creatività familiare.

#AlbertoDAmico #AntonioDAmico #AriaDiFamiglia #art #arte #DoraBattelli #FaustoBattelli #mostra #RAW #RAWRomeArtWeek #RomeArtWeek #StefanoDAmico

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oggi, 15 ottobre / today, october 15th : an online meeting about a “wunderkammer” of contemporary italian poetry


casaitaliananyu.org/events/ita…

italian poets in wonderland

Wednesday, October 15, 2025
11:00 am – 1:00 pm (New York) // 17:00 – 19:00 (Italy)

as a part of
Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
in collaboration with
Italian Cultural Institute in New York

Zoom Webinar
Italian Poets in Wonderland
Presenting the Digital Wunderkammer of Contemporary Italian Poetry


On Zoom
(register here)

Featuring:
Stefano Albertini, NYU
Luigi Ballerini, UCLA Emeritus
Fabrizio Bondi, Suor Orsola Benincasa University, Naples
Valerio Lo Bello, NetSeven

With the participation of:
Cecilia Bello, Università di Roma La Sapienza
Stefano Colangelo, University of Bologna
Ugo Perolino, University of Chieti
Vincenzo Frungillo, poet
Gianluca Rizzo, Colby College
Beppe Cavatorta, University of Arizona

In ENGLISH and ITALIAN:
casaitaliananyu.org/events/ita…


What if Italian poets were like those animals that, from a distance, seem like flies? Almost invisible at first glance, yet impossible to ignore once you find yourself in the same room with them. From this thought—and from a quotation by Jorge Luis Borges in The Analytical Language of John Wilkins—comes Itpoetry.org, the first digital platform dedicated to contemporary Italian poetry. The site is inspired by the bilingual anthology Those Who from Afar Look Like Flies, edited by Luigi Ballerini and Beppe Cavatorta, whose second volume will be released in November.

On this platform, a variety of voices—academic and beyond—connect online to discuss contemporary poets. The project was launched under the auspices of Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University, on the initiative of Luigi Ballerini and Fabrizio Bondi. Itpoetry.org was developed by the NetSeven studio in Pisa, which translated the structure of Flies into an interactive online experience, giving artistic form and digital animation to the often acrobatic and ironic ideas of Ballerini (UCLA emeritus) and Bondi (Suor Orsola Benincasa University, Naples).

The long flight of the “flies,” carried weightlessly by digital bits, aims to connect not only the two sides of the Atlantic but also the languages of new media with those of poetry—reaching unexpected and diverse audiences. All this stems from the belief that poetry, with its non-instrumental and therefore non-aggressive logic, “takes no prisoners.” Poetry can thus become a vehicle for peace; and it is our ongoing task to translate it—to interpret it, embody it, and carry it forward.

#asAPartOfSettimanaDellaLinguaItalianaNelMondo #BeppeCavatorta #CasaItalianaZerilliMarimò #CeciliaBello #ColbyCollege #contemporaryItalianPoetry #DigitalWunderkammerOfContemporaryItalianPoetry #FabrizioBondi #GianlucaRizzo #ItalianCulturalInstituteInNewYork #ItalianExperimentalism #ItalianPoetry #ItalianPoetsInWonderland #ItpoetryOrg #LaSapienza #letteraturaItaliana #LuigiBallerini #NetSeven #NetSevenStudio #NYU #poems #poesiaItalianaContemporanea #poetry #poets #SapienzaUniversitàDiRoma #SettimanaDellaLinguaItalianaNelMondo #StefanoAlbertini #StefanoColangelo #SuorOrsolaBenincasaUniversity #theDigitalWunderkammerOfContemporaryItalianPoetry #traduzione #traduzioni #translation #translations #UCLA #UgoPerolino #UniversitàDiRomaLaSapienza #UniversityOfArizona #UniversityOfBologna #UniversityOfChieti #ValerioLoBello #VincenzoFrungillo #webinar #wunderkammer #zoom

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e comunque complimenti al Premio Liquore di poesia, che apre la serata della premiazione, l'8 ottobre, con la poesia palestinese, e però è finanziato da Bper, banca che con SGR Arca Fondi ancora al 31 luglio deteneva "titoli di guerra" israeliani per 195 milioni di euro.

facebook.com/share/v/17511XUPK…

altreconomia.it/le-banche-e-i-…

assopacepalestina.org/2025/04/…

#premiostregapoesia
#genocidio
#Gaza
#Palestina

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17 ottobre: open day per i nuovi corsi 2025-26 del centroscritture


venerdì 17 ottobre, ore 18:30 | Evento online:
Presentazione dei corsi e delle attività della nuova stagione 2025-2026 del CentroScritture

locandina Open Day di centroscritture.it - corsi / eventi / edizioni _ 17 ottobre 2025 locandina Open Day di centroscritture.it - corsi / eventi / edizioni _ 17 ottobre 2025

centroscritture.it/event-detai…

Presentazione della quinta stagione 2025-2026 di corsi e attività del CentroScritture in un evento online aperto a tutti trasmesso in diretta sul canale YouTube del CentroScritture.

Sarà ripercorsa la storia del Centro, attivo dal 2018 e nella nuova, attuale veste dal 2021, la filosofia che guida le sue iniziative, e verranno chiarite le modalità di partecipazione. Un’occasione per avvicinarsi al primo centro culturale interamente dedicato alle scritture poetiche contemporanee, di cui si impegna a fornire gli strumenti – dagli autori alle opere, dalle idee agli stili e alle tecniche – per orientarsi al meglio nel vasto e complesso panorama della poesia di oggi.

Sarà illustrata la programmazione didattica, 10 nuovi corsi da ottobre 2025 a giugno 2026, insieme ai seminari, gli eventi, le edizioni ECS e i progetti in partnership.

Interverranno:
Valerio Massaroni – Direzione generale
Marco Giovenale – Coordinazione didattica
Emanuele Franceschetti – Eventi e progetti

Parteciperanno inoltre alcuni iscritti che presenteranno le loro recenti pubblicazioni:
Giancarlo Busso, Campagne (Fallone Editore, 2025)
Paola Parolin, Necessità e grazia (Arcipelago Itaca, 2024)
Cristian Ponsillo, RAL 9005 (Puntoacapo, 2025)
Giorgio Rafaelli, Il colore basso di un saluto (Arcipelago Itaca, 2024)

VENERDÌ 17 OTTOBRE 2025
ORE 18:30
Diretta online sul canale YouTube del CentroScritture

→ Vai al canale YouTube

→ Vai alla nuova programmazione 2025-2026

#CentroScritture #centroscrittureIt #corsi #CristianPonsillo #EmanueleFranceschetti #GiancarloBusso #GiorgioRafaelli #MarcoGiovenale #MG #openDay #PaolaParolin #poesia #poesie #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #ValerioMassaroni

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scheletri negli armani


trovo – o meglio trovavo, un mese fa – su fb questa frattaglia tra il servile e l’efferato, che non bisogna essere a sx per giudicare – come minimo – apologetica degli anni più demmerda del Novecento, (in)seminatori dei decenni successivi.

poi io commento, in calce, con Balestrini.
apologia dell'armanismo
“il regno dei sarti” (Nanni Balestrini):

Nel maggio del 1984 si è concluso il processo 7 aprile. Le mie incriminazioni erano state pesantissime: associazione sovversiva, banda armata e 19 omicidi tra cui quelli di Aldo Moro e della sua scorta. L’accusa aveva chiesto per me 10 anni ma la sentenza è stata di assoluzione. Dopo tanti anni sono così potuto rientrare in Italia, ma la mia prima impressione è stata di sgomento. Ritrovavo un paese in piena restaurazione, le vicende del passato più recente erano state ipocritamente rimosse, nessuno parlava più di politica, il consumismo era all’ordine del giorno, Milano da capitale dell’industria e della cultura era diventata il regno dei sarti. La moda dominava, tutti si vestivano di etichette.


(slowforward.net/wp-content/upl… – da slowforward.net/2022/08/23/pos…)


[quello sul giorgio è proprio un trafiletto mortuario: “oggettificazione”? del potere maschile? “fluidificazione della geopolitica”? “capitali liberati”? “La potenza fisica”? “il nuovo Medio Oriente” (!!!) ??? … ma siamo pazzi? ma l’anima de li mejo tatcher vostri…]

[ma quanti morti ci devono essere, di fame, sul lavoro, di perdita del lavoro e della casa, di smantellamento dello stato sociale e della sanità pubblica, per capire da dove viene il presente?]


un addendum:
https://www.facebook.com/share/1D3KATb6PW/

#111 #anni80 #anniDemmerda #anniNovanta #anniOttanta #anniottanta #Balestrini #etichette #GiorgioArmani #ilRegnoDeiSarti #moda #NanniBalestrini #nuoviPoteri #politica #poteri #processo7Aprile #restaurazione #sarti #scheletriNegliArmadi #scheletriNegliArmani #tatcherismo #unPaeseDiSarti #unPaeseInPienaRestaurazione


“inno ai nuovi poteri”


trovo su fb questa frattaglia tra il servile e l’efferato, che non bisogna essere a sx per giudicare – come minimo – apologetica degli anni più demmerda del Novecento, (in)seminatori dei decenni successivi.

poi io commento, in calce, con Balestrini.

“il regno dei sarti” (Nanni Balestrini)
slowforward.net/wp-content/upl…

(da slowforward.net/2022/08/23/pos…)

(“fluidificazione della geopolitica”? “capitali liberati”? ma l’anima de li mejo tatcher vostri)

#anni80 #anniDemmerda #anniNovanta #GiorgioArmani #nuoviPoteri #poteri #sarti


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promemoria periodico: per seguire slowforward


Periodicamente suggerisco quali canali e spazi web permettono di seguire slowforward e quindi essere informati di notizie di politica, scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, glitch, asemic writing, festival, presentazioni, eventi e altro.

Tanto per cominiciare, l’indirizzo del sito è:

(1) slowforward.net

(2) E per avere aggiornamenti ci si può registrare (insieme ad altri 1800+ subscribers) seguendo queste semplicissime indicazioni: archive.org/details/follow-slo…

(3) Altrimenti ci si può iscrivere ai canali che seguono (a volte più ricchi dello stesso slow): telegram = https://t.me/slowforward instagram = tinyurl.com/slowforward-ig whatsapp = tinyurl.com/slowchannel

(4) Mentre ko-fi funziona sia da rilancio di post vari, sia da microdiario saltuario, e da luogo che permette a chi lo desidera di sostenere anche con un semplice caffè il mio lavoro quotidiano: tinyurl.com/differxx

(5) In attesa di migrare su peertube, slowforward ha i propri video qui, e dei link condivisi nello spazio post

(6) Infine, non amando io (pur stando su) facebook, segnalo che ogni post che compare su slowforward viene puntualmente ripubblicato/linkato qui: mastodon.uno/@

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“l’intellettuale è inutile?”: crisi della critica (d’arte, e d’altro) in una risposta di nicolas martino a gian maria tosatti


operavivamagazine.org/come-fun…

“la mancanza di una resistenza all’invasione della logica economica è un fenomeno provinciale tipicamente italiano” (N.M.)

#art #arte #crisiDellaCritica #critica #criticaDArte #GianMariaTosatti #HalFoster #intellettuale #intellettuali #NicolasMartino #OperaViva #OperaViva #storiaDellArte

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20 ottobre, roma, libreria tomo: i nuovi ‘domani’ di aragno – e… il domani dei domani


i nuovi 'domani' di aragno - e... i domani dei domani
cliccare per ingrandire

a Roma, alla libreria Tomo (via degli Etruschi 4), lunedì 20 ottobre alle 18:30, incontro sui nuovi tre libri della collana ‘i domani‘ (Aragno): saranno presenti gli autori, Mariano Bàino, Antonia Paolini, Lidia Riviello.
interventi di Andrea Cortellessa, Maria Grazia Calandrone, Carmen Gallo e Laura Pugno

i libri:
Mariano Baino, Pinocchio (moviole)
Antonella Antonia Paolini, Il macello moderno)
Lidia Riviello, Stati di salute

#AndreaCortellessa #AntoniaPaolini #Aragno #CarmenGallo #iDomani #LauraPugno #libreriaTomo #LidiaRiviello #MariaGraziaCalandrone #MarianoBàino #poesia #Tomo

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‘letterature d’america’ n. 204: saggi sulla language poetry (con un’intervista a g.bortolotti e mg)


copertina del n. 204 (2025) della rivista 'Letterature d'America', dedicato alla "language poetry", con un'intervista a Gherardo Bortolotti e Marco Giovenale
cliccare per ingrandire

È uscito presso l’editore Bulzoni (e si può richiedere a questo indirizzo) il nuovo fascicolo della rivista trimestrale dell’università La Sapienza, ‘Letterature d’America’, dedicato alla Language Poetry, con contributi di Charles Bernstein, Salvatore Marano, Floriana Puglisi, Luigi Ballerini, e un’intervista sul tema – a cura di Cristina Giorcelli – a Gherardo Bortolotti e MG. Qui in immagine la copertina con l’indice.

bulzoni.it/it/riviste/letterat…
(sito in aggiornamento)

#Bernstein #bgmole #Bulzoni #CharlesBernstein #CristinaGiorcelli #differx #FlorianaPuglisi #HarryetteMullen #LaSapienza #langpo #languagePoetry #languagePoets #LarryEigner #LetteratureDAmerica #LuigiBallerini #MG #RayDiPalma #rivista #SalvatoreMarano #SapienzaUniversitàDiRoma

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“erano giorni stupendi”: giuseppe garrera sull'”esame come regista” di pasolini


Pasolini per le primissime volte dietro la macchina da presa: un libro di Giuseppe Garrera
cliccare per accedere alla scheda editoriale

Per la prima volta si presenta al pubblico l’inedito servizio fotografico che ritrae Pier Paolo Pasolini mentre sta girando i due provini per il suo primo film, Accattone, da sottoporre al giudizio di Fellini e ricevere il finanziamento e il battesimo da regista. In scena la Roma del Pigneto e del Prenestino, le mitiche vie Formia e Fanfulla da Lodi, gli attori “presi dal vero”, la prima apparizione di Franco Citti. La felicità dell’impresa. La bocciatura.

“Erano giorni stupendi”
Pasolini al suo esame come regista: due provini per il film “Accattone”, di Giuseppe Garrera
Ronzani Editore, 2025
Collana Cataloghi di mostre
pp. 52

ronzanieditore.it/acquista/era…

#Accattone #cinema #Fellini #foto #fotografie #FrancoCitti #GiuseppeGarrera #Pasolini #PierPaoloPasolini #PPP #servizioFotografico

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17 ottobre, roma: “debord”, di anselm jappe


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#AnselmJappe #Debord #GuyDebord #Mimesis #NicolasMartino #Situazionismo

Questa voce è stata modificata (1 settimana fa)

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al cipm, questo mese: corsi di … “écriredessiner” (o, come neologizzavo io, “drawriting”)


les samedis 18 et 25 octobre 2025, de 10h à 13h,

Bibliothèque de poésie contemporaine du Cipm

Cycle de 2 séances de 3 heures

L’écriredessiner


Fabienne Yvert


“Mina Loy”, Liliane Giraudon

Travailler le voisinage entre le dessin et l’écriture ; ou comment l’écriture est/fait geste.
Avec, entre autre, pour guide les œuvres de Liliane Giraudon exposées au Cipm, et cette phrase de Myriam Suchet dans Sismographies du manque : Traduire, c’est mener la même exploration à travers un milieu différent. Les lignes s’agencent en lettres, les traces forment des mots. Ne pas prétendre réduire l’incompréhension ni franchir la barre de l’illisible. Plutôt cheminer avec, c’est-à-dire tout contre : […]

Inscriptions:
04 91 91 26 45 / steffen@cipmarseille.fr

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12 ottobre, bologna: presentazione di “retriever”, di june scialpi (tic, 2025)


MarSalotto, via Marsala 14/a, Bologna

il libro: ticedizioni.com/collections/ul…

#AnnaPapa #JuneScialpi #MarSalotto #marsalottoPassalibro #presentazione #prosa #ProsaInProsa #proseBrevi #prose_ #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca

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15 ottobre / october 15th : an online meeting about a “wunderkammer” of contemporary italian poetry


casaitaliananyu.org/events/ita…

italian poets in wonderland

Wednesday, October 15, 2025
11:00 am – 1:00 pm (New York) // 17:00 – 19:00 (Italy)

as a part of
Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
in collaboration with
Italian Cultural Institute in New York

Zoom Webinar
Italian Poets in Wonderland
Presenting the Digital Wunderkammer of Contemporary Italian Poetry


On Zoom
(register here)

Featuring:
Stefano Albertini, NYU
Luigi Ballerini, UCLA Emeritus
Fabrizio Bondi, Suor Orsola Benincasa University, Naples
Valerio Lo Bello, NetSeven

With the participation of:
Cecilia Bello, Università di Roma La Sapienza
Stefano Colangelo, University of Bologna
Ugo Perolino, University of Chieti
Vincenzo Frungillo, poet
Gianluca Rizzo, Colby College
Beppe Cavatorta, University of Arizona

In ENGLISH and ITALIAN:
casaitaliananyu.org/events/ita…


What if Italian poets were like those animals that, from a distance, seem like flies? Almost invisible at first glance, yet impossible to ignore once you find yourself in the same room with them. From this thought—and from a quotation by Jorge Luis Borges in The Analytical Language of John Wilkins—comes Itpoetry.org, the first digital platform dedicated to contemporary Italian poetry. The site is inspired by the bilingual anthology Those Who from Afar Look Like Flies, edited by Luigi Ballerini and Beppe Cavatorta, whose second volume will be released in November.

On this platform, a variety of voices—academic and beyond—connect online to discuss contemporary poets. The project was launched under the auspices of Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University, on the initiative of Luigi Ballerini and Fabrizio Bondi. Itpoetry.org was developed by the NetSeven studio in Pisa, which translated the structure of Flies into an interactive online experience, giving artistic form and digital animation to the often acrobatic and ironic ideas of Ballerini (UCLA emeritus) and Bondi (Suor Orsola Benincasa University, Naples).

The long flight of the “flies,” carried weightlessly by digital bits, aims to connect not only the two sides of the Atlantic but also the languages of new media with those of poetry—reaching unexpected and diverse audiences. All this stems from the belief that poetry, with its non-instrumental and therefore non-aggressive logic, “takes no prisoners.” Poetry can thus become a vehicle for peace; and it is our ongoing task to translate it—to interpret it, embody it, and carry it forward.

#asAPartOfSettimanaDellaLinguaItalianaNelMondo #BeppeCavatorta #CasaItalianaZerilliMarimò #CeciliaBello #ColbyCollege #contemporaryItalianPoetry #DigitalWunderkammerOfContemporaryItalianPoetry #FabrizioBondi #GianlucaRizzo #ItalianCulturalInstituteInNewYork #ItalianExperimentalism #ItalianPoetry #ItalianPoetsInWonderland #ItpoetryOrg #LaSapienza #letteraturaItaliana #LuigiBallerini #NetSeven #NetSevenStudio #NYU #poems #poesiaItalianaContemporanea #poetry #poets #SapienzaUniversitàDiRoma #SettimanaDellaLinguaItalianaNelMondo #StefanoAlbertini #StefanoColangelo #SuorOrsolaBenincasaUniversity #theDigitalWunderkammerOfContemporaryItalianPoetry #traduzione #traduzioni #translation #translations #UCLA #UgoPerolino #UniversitàDiRomaLaSapienza #UniversityOfArizona #UniversityOfBologna #UniversityOfChieti #ValerioLoBello #VincenzoFrungillo #webinar #wunderkammer #zoom

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il coordinamento impossibile


ottobre è letteralmente impazzito. non riesco a tener dietro al cumulo di incontri avvenuti, imminenti, in programma.
solo ieri, quattro o cinque - ma sicuramente di più - reading, mostre e presentazioni contemporanee tra Roma e fuori.
sono stato assente ovunque, preso da faccende extraletterarie.
ma anche avessi potuto dedicarmi a una cosa, quale avrei scelto?

anni fa si parlava di una specie di coordinamento cittadino per gli eventi, ovviamente mai realizzato.

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oggi, 11 ottobre, a roma: magdalo mussio @ bianco contemporaneo: “il segno dell’essere sulla traccia del tempo”

Il segno dell’essere sulla traccia del tempo
di
Magdalo Mussio


presso la galleria BIANCO CONTEMPORANEO

introduzione al testo di Loredana Finicelli e testo critico di Paola Ballesi

Vernissage oggi, 11 ottobre 2025, ore 17:30

la mostra prosegue fino all’ 8 novembre – dal martedì al sabato 16:30 – 19:30
Via Reno 18/a Roma


mostra
cliccare per ingrandire

In mostra una serie di 15 opere dell’artista scomparso nel 2006, che mostrano l’ultima fase della sua ricerca: il periodo nel quale egli sembra trovare tenui indizi di alle sue indagini di una vita. Un’ esistenza finalizzata alla comprensione dell’Umano, utilizzando il segno grafico, sia sotto forma di scrittura che di immagine, come medium privilegiato di ricerca.

*

Evento facebook: facebook.com/events/4180873065…

#art #arte #asemic #asemicWriting #BiancoContemporaneo #LoredanaFinicelli #MagdaloMussio #materialiVerbovisivi #PaolaBallesi #scritturaAsemica

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giuseppe garrera sulle gioconde di luca maria patella


https://antinomie.it/index.php/2025/10/02/sa-e-te-parla-al-culo-le-gioconde-di-patella/

qui la mostra (fino al 29 ottobre): slowforward.net/2025/09/16/gio…

#art #arte #cartoline #conferenza #Duchamp #Ferrobedò #Garrera #Gioconda #gioconde #GiuseppeGarrera #JeanMichelRibettes #locandine #LucaMariaPatella #Patella #ritagli #santini #souvenir


19 settembre, milano: “le gioconde di patella”, incontro con giuseppe garrera al ferrobedò


Gioconda con la mosca al naso (particolare) 1985 Museo Ideale Leonardo da Vinci, Vinci (FI)
Gioconda con la mosca al naso (particolare) 1985 Museo Ideale Leonardo da Vinci, Vinci (FI)

Venerdì 19 settembre 2025, alle ore 18:30
@ Ferrobedò / via Moscova 40, Milano

Le Gioconde di Patella

a cura di Giuseppe Garrera

In mostra, a Ferrobedò, le innumerevoli Gioconde (santini, cartoline, souvenir, locandine, ritagli da giornali) rinvenute dappertutto sulle pareti e nel riordinare i cassetti di quella che fu l’ultima abitazione di Luca Maria Patella a via Reggio Emilia a Roma. Attestazioni di una magnifica ossessione e di un culto privato, ma anche indagine ininterrotta di Patella sulle ragioni, le ragioni d’ombra, di tale fissazione.

Le tante Gioconde di Patella sono infatti capitoli e pezzi di un puzzle disperso per la decriptazione di una presenza e di un sogno. Accanto alle operazioni artistiche ufficiali di Patella sulla Gioconda (Gioconda con la mosca sul naso o Gioconda in fronte), e alla partecipazione ad importanti esposizioni sul tema (ricorderei qui almeno la grande mostra giapponese itinerante del 2000 Les 100 sourires de monna Lisa a cura di Jean-Michel Ribettes con tappe a Tokio, Shizuoka e Hiroshima) a illuminare l’oscurità ci sono anche queste intimità personali e apotropaiche. Intanto si parte sempre da Duchamp e sempre si torna a Duchamp. C’è, ad esempio, un ritaglio dell’orinatoio – Fontana – di Duchamp che Patella conservava gelosamente nel cassetto del suo comodino: scontornato, ridotto a sagoma, sovrapposto alla Gioconda, l’orinatoio rivela, in maniera fulminante, essere l’ombra della Gioconda. È solo l’inizio di un viaggio che ci porterà alla scoperta di Gioconde purgative e per la diarrea, di Gioconde con la mosca al naso, o sedute su sedie “comode” per defecare, o per minzioni attese dai suoi ammiratori a bocca aperta; o ancora Gioconde scomparse (le immaginette devozionali, le riproduzioni kitsch sono in realtà sempre segnali di tale terrore), fuggite di casa, perché “siamo stati cattivi”; o ancora, sorridenti dopo essersi arrabbiate o che ritornano a sorriderci ma con pizzo e baffi in faccia o ammiccanti e che si denudano il petto davanti a noi.

La collezione di Gioconde di Patella si rivela una delle ricerche, e uno dei repertori di conforto, più perturbanti e intimi intorno ad un’immagine e all’inseguimento di una apparizione.

#art #arte #cartoline #conferenza #Duchamp #Ferrobedò #Garrera #Gioconda #gioconde #GiuseppeGarrera #JeanMichelRibettes #locandine #LucaMariaPatella #Patella #ritagli #santini #souvenir


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oggi, 10 ottobre, a roma, alla casa della memoria e della storia: “vite, carte, memorie. archivi di donne in toscana”, vol. 1


FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane
Oggi, venerdì 10 ottobre 2025, alle ore 16:00
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma

Presentazione del volume
VITE, CARTE, MEMORIE. ARCHIVI DI DONNE IN TOSCANA, vol. I
curato da
Rosalia Manno, Aurora Savelli, Anna Scattigno, Monica Valentini

Saluti di:
Bianca Cimiotta Lami – Vicepresidente FIAP

Intervengono:
Caterina Del Vivo – già Responsabile del Gabinetto di G.P. Vieusseux, Firenze
Monica Valentini – Responsabile degli Archivi del Consiglio Regionale della Toscana
Patrizia Severi – Direttrice degli Archivi – Associazione Archivia Archivi Biblioteche, Centri di Documentazione delle Donne, Roma

Iniziativa a cura di FIAP in collaborazione con
Archivia – Casa Internazionale delle Donne

Il volume

Il libro, raccoglie i contributi presentati in alcuni incontri promossi dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, che ha sede in Firenze presso l’Archivio di Stato, incontri on line che si sono svolti tra il marzo e il dicembre del 2022.

Il ciclo, che ha coinvolto diverse istituzioni culturali toscane, ha inaugurato un itinerario a più voci attraverso gli archivi di Gina Gennai (presso la Biblioteca comunale di San Gimignano), di Lara-Vinca Masini (al Centro Pecci di Prato), di Mirella Scriboni (presso la Biblioteca Franco Serantini di Pisa), di Oriana Fallaci (nell’Archivio storico del Consiglio regionale e Biblioteca della Toscana), di Bruna Talluri (nell’Archivio storico del Movimento operaio senese – ASMOS), di Verita Monselles (nell’Archivio Fotografico Toscano a Prato), di Rossana Rossanda (nell’Archivio di Stato di Firenze).

Sono stati affrontati i percorsi di vita e di lavoro di intellettuali che hanno conservato e organizzato le proprie carte, ritenendole meritevoli di memoria e di trasmissione, e che hanno nutrito il proprio archivio delle loro curiosità e della loro intensa attività di studio e lavoro, consapevoli del rilievo culturale del loro operato. L’intreccio di biografie, scritture, carte restituisce anche attraverso un ricco apparato iconografico profili e sguardi inediti, frammenti di vite e di opere.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala

L’iniziativa verrà trasmessa in diretta streaming sulla Pagina Facebook della FIAP: facebook.com/FIAPItalia

#AlessandraContiniBonacossi #AnnaScattigno #antifascismo #Archivia #ArchiviaCasaInternazionaleDelleDonne #AuroraSavelli #BiancaCimiottaLami #BrunaTalluri #CasaDellaMemoriaEDellaStoria #CasaInternazionaleDelleDonne #CaterinaDelVivo #FederazioneItalianaAssociazioniPartigiane #FIAM #GinaGennai #LaraVincaMasini #MirellaScriboni #MonicaValentini #OrianaFallaci #PatriziaSeveri #RosaliaManno #RossanaRossanda #VerìtaMonselles

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“nascenze: riconfigurazioni”, da oggi, 10 ottobre, opere visive di marco ariano al teatro del lido di ostia


NASCENZE: RICONFIGURAZIONI
da venerdì 10 ottobre a domenica 23 novembre • mostra di opere di Marco Ariano
al Teatro del Lido di Ostia
via delle Sirene, 22 _ Ostia (Roma)

nascenze:riconfigurazioni _ mostra di opere di marco ariano al teatro del lido di ostia

ingresso gratuito

Una mostra di appunti e tracce grafiche di Marco Ariano, artista transmediale e percussionista, che intreccia gesto visivo e ricerca sonora in un processo di continua metamorfosi. Segnature deposte ai margini di pratiche performative corpo-suono.

Appunti, prescritture, tracce ai margini, connesse nel transito della risonanza a pratiche sonore e performative. Marco Ariano è percussionista, sperimentatore, artista transmediale, la sua ricerca ha un carattere radicale e compositivo caratterizzato dalla tensione a “divenire altre forme d’esistenza”.

*
Marco Ariano
ha collaborato con molti musicisti e artisti della scena contemporanea, tra cui Elio Martusciello, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini, Blixa Bargeld, Okapi, Simone Pappalardo, Marcello Sambati, Alessandra Cristiani, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale. Ha dato vita a eterogenei gruppi di scrittura/improvvisazione come Opera Mutica, Xubuxue, K-Mundi, Index 03. È docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Nel 2022 ha fondato DE-STARE – piattaforma ricerca corpo-suono. Collabora con DA.RE.- dance research di Adriana Borriello.

marcoariano.idra.it

teatriincomune.roma.it/events/…

#art #arte #inaugurazione #MarcoAriano #mostra #nascenzeRiconfigurazioni #opereGrafiche #TeatroDelLidoDiOstia #vernissage

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oggi, 10 ottobre, a roma, presso la biblioteca pagliarani: incontro in presenza dedicato a walter pedullà


Ricordando Walter Pedullà _ 10 ottobre biblioteca Pagliarani
cliccare per ingrandire

incontro in presenza, presso lo Spazio Pagliarani
Via Marcantonio Bragadin 122b (Roma)

per chi non potrà assistere di persona, ecco il link per seguire l’incontro da remoto: meet.google.com/fgp-xrhq-cxe
_

#BibliotecaElioPagliarani #BibliotecaPagliarani #CarloSerafini #CettaPetrollo #criticaLetteraria #ElioPagliarani #FrancescoMuzzioli #GabrielePedullà #incontro #LiaPagliarani #LucaArchibugi #MarcoRicciardi #SilvanaCirillo #SirianaSgavicchia #TommasoOttonieri #WalterPedullà

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la prima ristampa delle “carte della casa” (edizioni volatili)


prima ristampa de "Le carte della casa" (Edizioni volatili)una delle sequenze in prosa a cui più tengo è Le carte della casa, nata nel 2005 tra il centro e il margine delle pagine di quello che sarebbe poi stato il libro La casa esposta (Le Lettere, 2007), e rimasta inedita.

nel 2019-20 Giuditta Chiaraluce e Giorgiomaria Cornelio mi chiedono un testo per il loro progetto esoeditoriale Edizioni volatili. la plaquette esce nel 2020, e ha – nonostante il periodo non facile – qualche riscontro che ho raccolto qui: slowforward.net/2021/01/17/le-…

il libretto era esaurito da un po’, e sono ora assai felice che ne esca una prima ristampa. la foto si riferisce a questa.

invito chi lo desiderasse a scrivermi (non prima di una decina di giorni da oggi) per sapere come averne copia.

#carteCasa #carteDellaCasa #disegni #EdizioniVolatili #GiorgioCegna #GiorgiomariaCornelio #GiudittaChiaraluce #ICerviVolanti #LeCarteDellaCasa #linkEMateriali #MarcoGiovenale #MG #prosa #prose #scrittureDiRicerca

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oggi, 9 ottobre, a milano: presentazione del n. 21 de ‘la scuola delle cose’, “il teatro di nanni balestrini con franco brambilla”


a Milano, oggi, 9 ottobre 2025, alle ore 18:00,
presso la Fondazione Mudima, Via Tadino 26

presentazione del n. 21 della rivista
‘La scuola delle cose’
– fascicolo dedicato al Teatro di Nanni Balestrini con Franco Brambilla

Intervengono Franco Brambilla e il prof. Carlo Fanelli

In esposizione l’opera di Nada Pivetta
Le terre immerse: sorgente, 2025,
ceramica, 200 x 165 x 4 cm

il teatro di nanni balestrini con franco brambilla
cliccare per ingrandire

FONDAZIONE MUDIMA
Via Tadino 26 – 20124 Milano
t. 02.29409633
info@mudima.net
mudima.net


#Balestrini #CarloFanelli #FrancoBrambilla #NadaPivetta #NanniBalestrini #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #teatro

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oggi, 9 ottobre, a roma, sic12 artstudio: “costellazioni infinite”, di christine jean – capitolo ii
SIC 12 artstudio


via Francesco Negri, 65 – Roma

è lieta di invitare la S.V. all’inaugurazione di:

Christine Jean
COSTELLAZIONI INFINITE

capitolo II
Oggi, giovedì 9 ottobre – dalle ore 17:30
sic12.org/about-5

Christine Jean_ Orizzonte di cristallo, 2025
Jean, “Orizzonte di cristallo” (dettaglio, 2025; inchiostro di china su carta, 90 x 380 cm)

In continuità con la prima mostra tenutasi nel giugno 2025, Christine Jean (Sainte Adresse, Francia, 1957), presenta il secondo episodio di Costellazioni infinite. Questo nuovo capitolo nasce dalle sue esplorazioni durante la residenza Pietre, muri, texture del tempo, sviluppata tra Roma e Parigi. Quest’estate, Christine Jean ha creato una serie di grandi disegni a inchiostro dal titolo La vita sognata degli astri. Per queste opere ha utilizzato frammenti di vetro infranto come matrici. L’aspetto cristallino e minerale di quelle schegge le ha ricordato gli assemblaggi di marmo e alabastro scoperti nella basilica di San Paolo fuori le Mura.

L’artista ha arricchito questa serie con le impronte raccolte a Roma: sui muri di Porta San Paolo, lungo le mura esterne del cimitero acattolico e sulle antiche Mura Aureliane.

In questa nuova mostra le opere di Christine Jean dialogano con alcune opere della collezione di art brut e di arte contemporanea di Gustavo Giacosa e Fausto Ferraiuolo.


Evento speciale:
11 ottobre alle 18:00
Strage fruit, performance collettiva ispirata ai quaderni di lavoro di Christine Jean. Con Fausto Ferraiuolo al pianoforte

La mostra, patrocinata dal VIII Municipio di Roma, sarà visitabile su prenotazione fino al 9 novembre 2025

Christine Jean

#alabastro #art #arte #ChristineJean #CostellazioniInfinite #FaustoFerraiuolo #GustavoGiacosa #marmo #PietreMuriTextureDelTempo

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10 ottobre, casa della memoria e della storia: “vite, carte, memorie. archivi di donne in toscana”, vol. 1


FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane
Venerdì 10 ottobre 2025, ore 16:00
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma

Presentazione del volume
VITE, CARTE, MEMORIE. ARCHIVI DI DONNE IN TOSCANA, vol. I
curato da
Rosalia Manno, Aurora Savelli, Anna Scattigno, Monica Valentini

Saluti di:
Bianca Cimiotta Lami – Vicepresidente FIAP

Intervengono:
Caterina Del Vivo – già Responsabile del Gabinetto di G.P. Vieusseux, Firenze
Monica Valentini – Responsabile degli Archivi del Consiglio Regionale della Toscana
Patrizia Severi – Direttrice degli Archivi – Associazione Archivia Archivi Biblioteche, Centri di Documentazione delle Donne, Roma

Iniziativa a cura di FIAP in collaborazione con
Archivia – Casa Internazionale delle Donne

Il volume

Il libro, raccoglie i contributi presentati in alcuni incontri promossi dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, che ha sede in Firenze presso l’Archivio di Stato, incontri on line che si sono svolti tra il marzo e il dicembre del 2022.

Il ciclo, che ha coinvolto diverse istituzioni culturali toscane, ha inaugurato un itinerario a più voci attraverso gli archivi di Gina Gennai (presso la Biblioteca comunale di San Gimignano), di Lara-Vinca Masini (al Centro Pecci di Prato), di Mirella Scriboni (presso la Biblioteca Franco Serantini di Pisa), di Oriana Fallaci (nell’Archivio storico del Consiglio regionale e Biblioteca della Toscana), di Bruna Talluri (nell’Archivio storico del Movimento operaio senese – ASMOS), di Verita Monselles (nell’Archivio Fotografico Toscano a Prato), di Rossana Rossanda (nell’Archivio di Stato di Firenze).

Sono stati affrontati i percorsi di vita e di lavoro di intellettuali che hanno conservato e organizzato le proprie carte, ritenendole meritevoli di memoria e di trasmissione, e che hanno nutrito il proprio archivio delle loro curiosità e della loro intensa attività di studio e lavoro, consapevoli del rilievo culturale del loro operato. L’intreccio di biografie, scritture, carte restituisce anche attraverso un ricco apparato iconografico profili e sguardi inediti, frammenti di vite e di opere.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala

L’iniziativa verrà trasmessa in diretta streaming sulla Pagina Facebook della FIAP: facebook.com/FIAPItalia

#AlessandraContiniBonacossi #AnnaScattigno #antifascismo #Archivia #ArchiviaCasaInternazionaleDelleDonne #AuroraSavelli #BiancaCimiottaLami #BrunaTalluri #CasaDellaMemoriaEDellaStoria #CasaInternazionaleDelleDonne #CaterinaDelVivo #FederazioneItalianaAssociazioniPartigiane #FIAM #GinaGennai #LaraVincaMasini #MirellaScriboni #MonicaValentini #OrianaFallaci #PatriziaSeveri #RosaliaManno #RossanaRossanda #VerìtaMonselles

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la scomparsa di philippe pogam (con un’intervista a effeffe, per ricordare)


un altro amico che se ne va: Philippe Pogam, intellettuale, libraio, agitatore culturale, sostenitore attento di “SUD” e delle primissime attività di traduzione di gammm.
aveva fondato a Roma la libreria Cythère-Critique (con il sito omonimo), in via dei Banchi Nuovi, che per diverso tempo è stata un nodo importante per le dérives e le proposte della francofonia, in città.

slowforward, ancora nella sua versione Splinder, ne aveva dato conto e ne seguiva le attività (qualcosa si può leggere qui; oppure qui: sulle immagini di Emmanuel Bonetti, al 16 maggio 2004). (e… aggiungo che sulla Roma di quel periodo, molto ingenuamente, sinteticamente, e malinconicamente – per come poi sono andate le cose – si può leggere pure questo pdf relativo al 2004, o questo relativo al 2005).

slowforward vuole venire incontro alla memoria anche con questa breve intervista a Francesco Forlani (e quindi a “SUD“, di cui il sito di Philippe aveva ospitato generosamente i pdf):
_

Cythère-Critique & Sud: Philippe Pogam intervista Francesco Forlani; pagina uscita inizialmente su www cythere- critique.com/interviewfrancesco htm


Francesco Forlani bonjour,
À vous de même

De ces deux définitions : vous êtes le correspondant à Paris de la revue Sud, ou plutôt un Italien vivant à Paris qui a en charge la rédaction parisienne de la revue Sud, quelle est la plus appropriée ?
Dans un dîner peu mondain il y a trois jours de cela, Peter Handke dans un échange “amical” mettait en touche mon désir de “définir” les choses citant Goethe : “laissons les phénomènes tranquilles”. Mais, par souci de clarté, je vous répondrais que j’ai réalisé en 2002 qu’une revue historique, Sud, pouvait traverser mon destin et celui de mes amis. Je suis Hermès, donc surtout pas de pieds par terre et un profond sens de l’amitié.

Question large qui en appellera des plus précises : D’où vient Sud ?
Le sud peut venir de partout. Du nord-est de l’Italie (Trente, Venise) ou des grandes capitales. De toute banlieue confondue. Ce n’est pas l’espace qui compte mais le temps. Peut-on aujourd’hui se définir moderne ? À quel prix ?

Le format, le titre et ses compléments -nous allons-y revenir-, la liste des collaborateurs en Une semble témoigner d’un souci de visibilité et d’une ambition non déguisée
La spontanéité ce n’est pas le spontanéisme. Je garde précieusement la définition (encore elle) que Luis de Miranda m’avait proposé : « bravo à l’un des rares situationnistes non fielleux de la place parisienne.. ».

A propos des compléments de titre justement, “Revue européenne” déclinée en cinq langues mais les textes ne sont qu’en Italien, vous-même êtes traduit (“Cul-de-sac” pp32)
Cinq, voir plus, ce sont les langues d’origine. Peut-être que dans le futur nous allons avoir une revue Sud on-line qui proposerait les textes d’origine (con testo a fronte). Notre organisation graphique, le grand format (il ne permet pas un nombre important de pages) et les frais de fabrication ne nous permettent pas de répéter les interventions…

Ou encore « Périodique de culture, d’art et de littérature »…. mais à lire le numéro 3, Forza/lavoro, avec une réflexion qui court sur la notion de “métier” n’avez-vous pas oublié le mot politique ?
Ce n’est pas nous qui avons oublié le politique, c’est plutôt le contraire. C’est le politique qui nous a oublié. Cela dit, parler de mortes blanches sur un numéro consacré au travail à travers les images d’Ernest Pignon-Ernest ou le voyage de Calvino dans les usines ou celui d’un écrivain, Roberto Saviano, dans la camorra napolitaine, ça c’est à mon sens de la politique. Un dessin d’Altan parle politique plus que n’importe quel pamphlet confectionné par la nouvelle gauche ou pire la vieille. Nos auteurs politiques, Jean Claude Michéa ou Wu-ming, Antonio Ghirelli ou Lakis Proguidis, Pajak ou Muñoz, ce sont des descripteurs de la polis, d’abord et puis de ses tics. Parfois le contraire et c’est bien quand même

Comment se font les choix des textes, leur liaison à l’iconographie : par des comités éditoriaux, techniques, ou le par le libre jeu des associations entre contributeurs ?
La revue pre-existe. L’idée deleuzienne du rhizomatique s’actualise chaque fois par le biais des passions bonnes. Akusma (projet décennal avec les poètes Giuliano Mesa, Biagio Cepollaro, Andrea Inglese, Marco Giovenale, Mariano Baino, Piero Cademartori, Massimo Rizzante) l’atelier du roman à Paris (Stanko Cerovic, François Taillandier, Beatrice Commengé, Milan Kundera, Lakis Proguidis, Jean Philippe Domecq), Paso doble (Philippe Schlienger, Chantal Nau, Franck Lassalle, Esteban Buch, José Munoz) – et puis les rencontres, qui sont aussi de coups de vent dans des fils d’herbe. Aucun souci de visibilité. C’est de l’amitié et de l’admiration pour certaines visions qui emmènent au bouclage du numéro. Pas de réunion de rédaction mais de textes qui circulent dans une communication préétablie, et très rarement on “refuse” de publier un texte. Celui qui nous parviendra de cythere sera publié, certes, avant qu’on le voit. Et c’est justement parce qu’on l’a déjà vu, entendu, senti, à travers la rencontre avec Philippe (Pogam). Jusqu’ici personne ne nous a contacté pour faire la une…

Pour en revenir à l’internationalisme – avec une forte prépondérance littéraire italo-française – des contributeurs, quel en est le pacte ?
On va s’ouvrir de plus en plus à d’autres réalités, mais la question à poser c’est aussi une autre. Yasmina Khadra, c’est un écrivain français, ou arabe? Et Kundera? Arrabal? Je crois que c’est une fausse question. La littérature ne doit pas avoir de frontières. Thème du prochain numéro.

Comment voyez-vous le développement de Sud
Le mot développement ne suffit pas aujourd’hui à expliquer l’état et surtout le devenir des choses. Pour le sud comme pour le nord, à nos jours on devrait parler de “enveloppement”, s’envelopper (voilà une idée sensuelle et donc politique) à son authenticité. Tout cela pendant que l’ouest et l’est se font la guerre…

[ Cythère-Critique ]


Le faire-part de décès en ligne qui a été créé pour Philippe POGAM est disponible à cette adresse : afairepart.com/fa8gv

#AndreaInglese #BiagioCepollaro #cythèreCritique #FrancescoForlani #francofonia #gammm #GiulianoMesa #MarcoGiovenale #MarianoBaino #MassimoRizzante #PhilippePogam #PieroCademartori #revue #revues #Sud

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oggi, nella serie podcast ‘ndn – niente di nuovo’, a cura di antonio syxty, claudia crocco e gian luca picconi dialogano su “scrittura e a-capo”


open.spotify.com/episode/0SUru…

#AntonioSyxty #ClaudiaCrocco #GianLucaPicconi #ndn #NDNNienteDiNuovo #NienteDiNuovo #poesia #prosa #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca

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oggi, 8 ottobre, a roma: presentazione di “queer cuisine” (tic, 2025), di marco santarelli


oggi, mercoledì 8 ottobre 2025, alle ore 18:30
@ TRAleVOLTE, Piazza di Porta San Giovanni, 10 Roma

presentazione del libro

presentazione di 'Queer cuisine', di Marco Santarelli (Tic 2025)
cliccare per ingrandire

Queer Cuisine è un ricettario gastronomico che inquadra un periodo significativo della storia della cucina popolare italiana, che ha visto l’adozione di ingredienti e preparazioni che segnano una rottura con la tradizione della cucina regionale di stampo familiare. E lo fa coniugando l’evoluzione della tavola con la più vasta emancipazione culturale e sessuale che vede protagonisti i movimenti omosessuali e il femminismo.

Come siamo passati dalle polpette al sugo al cocktail di scampi? E quando abbiamo imparato che il risotto alla fragola poteva emanciparci da vecchie omofobie e miti patriarcali? Nella straordinaria storia della cucina italiana, è tempo di rinunciare al soffocante provincialismo passatista per approdare con slancio a una libera cucina nouvelle, aperta alla panna dappertutto, alla vodka col pomodoro e all’erotismo della frutta coi carboidrati.

Attraverso una rassegna di ricette che tra gli anni Settanta e Novanta illustrano il compimento felice di una notevole eresia gastronomica, Marco Santarelli ci guida alla comprensione di cosa ha significato in Italia l’ideale di una nouvelle cuisine di massa.

Intervengono:

Giuseppe Garrera storico dell’arte, collezionista e curatore

Antonio Syxty artista, regista di teatro

Michele Zaffarano scrittore e traduttore

Marco Santarelli è studioso di gastronomia. Si occupa principalmente di cucina popolare tra modernità e contemporaneità. Ha svolto una intensa attività giornalistica come critico gastronomico per diverse testate, e in particolare – come titolare della rubrica gastronomica del “Trovaroma” di Repubblica dal 1986 al 2000 – è stato testimone e interlocutore partecipe dei cambiamenti che hanno rivoluzionato la ristorazione a Roma. Collaboratore alla Guida dell’Espresso negli anni iniziali, curatore di eventi e primo autore di una guida della ristorazione a Roma e nel Lazio, ha abbandonato la critica gastronomica per dedicarsi alla ricerca storica (L’apparecchio del gusto, Quodlibet 2008).

Queer Cuisine è uscito per Tic Edizioni, Roma, nella collana Alimentare diretta da Roberto Muzi: ticedizioni.com/collections/al…

Associazione Promozione Sociale TRAleVOLTE
Piazza di Porta San Giovanni, 10 Roma
Web: http://www.tralevolte.com

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9 ottobre, milano: il n. 21 de ‘la scuola delle cose’, “il teatro di nanni balestrini con franco brambilla”


Milano, 9 ottobre 2025, ore 18:00,
Fondazione Mudima, Via Tadino 26

presentazione del n. 21 della rivista
‘La scuola delle cose’
– fascicolo dedicato al Teatro di Nanni Balestrini con Franco Brambilla

Intervengono Franco Brambilla e il prof. Carlo Fanelli

In esposizione l’opera di Nada Pivetta
Le terre immerse: sorgente, 2025,
ceramica, 200 x 165 x 4 cm

il teatro di nanni balestrini con franco brambilla
cliccare per ingrandire

FONDAZIONE MUDIMA
Via Tadino 26 – 20124 Milano
t. 02.29409633
info@mudima.net
mudima.net


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oggi, 7 ottobre, a roma: “libro e intelligenza artificiale”, seminario in presenza alla biblioteca pagliarani


Libro e intelligenza artificiale_ incontro alla Biblioteca Pagliarani_ 7 ottobre 2025
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incontro in presenza, presso lo Spazio Pagliarani in via Bragadin 122b, Roma
partecipano Elisa Davoglio, Antonio Pavolini, Marco Ricciardi, Gino Roncaglia

presso la Biblioteca Pagliarani, oggi, martedì 7 ottobre 2025, ore 18:00

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