da domani, 5 luglio, a pietrasanta: paola grizi, “echoes”
L’Art Studio “La Marina” di Pietrasanta ospita Echoes, la nuova personale di Paola Grizi, scultrice italiana riconosciuta a livello internazionale per la sua capacità di far emergere emozioni profonde da forme leggere e dinamiche in bronzo e terracotta.
In Echoes, Grizi propone un dialogo inedito tra l’opera e il suo riflesso: accanto alle sue inconfondibili sculture, trovano spazio pannelli in alluminio in edizione limitata che, pur nati da dettagli scultorei, si affermano come presenze autonome, vere e proprie emanazioni visive che espandono la materia in una nuova dimensione iconica e percettiva. Un invito ai sensi, quello dell’artista, mai assertivo e anzi spesso capace di seminare fertili incertezze nell’osservatore.
Vernissage: sabato 5 luglio, ore 18:30.
Sede: Art Studio La Marina – Via del Marzocco, 18, Pietrasanta
Orari mostra: tutti i giorni dalle 17:00 alle 23:00 | Ingresso libero
#art #ArtStudioLaMarina_ #arte #inaugurazione #LaMarina #mostra #PaolaGrizi #vernissage
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roma, 10 luglio: mostra fotografica di davide gualtieri in camera verde
(…) Gli scatti di Gualtieri sono atti di amore, atti di conversione – o alcove – dove risiede (probabilmente) una certa libido; appaiono come parti di un discorso attivo, sono atti come immagini in movimento, se ricordiamo la sua provenienza dal teatro: figura e parola insieme.
Una messa “in situazione”. Un raccordo e un racconto.
La produzione di Gualtieri è fortemente legata alla parola performante, al video, alla scena, allo “stato in praesentia”. Questa fotografia ha una vitalità eccezionale perché discorsiva.
Non più fotografare ma documentare come atto per liberar(si) di una certa densità interiore, elaborazione in qualche modo analitica, di uno stato o di un fatto. Ogni fotografia è una relazione, una messa in dialogo con l’altro da me. Legato ad un bisogno profondissimo del conoscervi. E raccontarvi: per guardarvi. (…)
Sara Davidovics
#CameraVerde #DavideGualtieri #fotografia #inaugurazione #laCameraVerde #mostra #mostraFotografica #photoExhibit #SaraDavidovics
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lapsus. collana diretta da emilio villa. (1971, circa)
archive.org/embed/lapsus-catal…
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link:
archive.org/details/lapsus-cat…
#art #arte #CorradoCosta #EmilioVilla #GiovanniRubino #LaNuovaFoglio #Lapsus #MagdaloMussio #materialiVerbovisivi #ricercaLetteraria #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #sperimentazioneLetteraria
Lapsus Catalogo. Collana diretta da Emilio Villa, 1971 ca. : Villa, Emilio : Free Borrow & Streaming : Internet Archive
Macerata, La nuova foglio, 1971 ca. Catalogo con rilegatura a spirale composto da cedole editoriali e presentazione delle opere a cura di Emilio Villa. Mart,...Internet Archive
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gideon levy, “l’incitamento israeliano al genocidio diventa la normalità” (‘haaretz’, 27 apr. 2025)
GIDEON LEVY – L’INCITAMENTO ISRAELIANO AL GENOCIDIO DIVENTA LA NORMALITÀ
Il linguaggio sul Genocidio si è diffuso in tutti gli studi televisivi come un linguaggio legittimo. Da qui in poi, si dovrebbe dire: ucciderai. Non resta che discutere chi dovrebbe essere ucciso e chi dovrebbe essere risparmiato.
Di Gideon Levy – 27 aprile 2025
Era prevedibile: il linguaggio ha assunto connotazioni neonaziste. I confini sono caduti e lo spargimento di sangue è stato legittimato.
Il parlamentare del Likud Moshe Saada ha proclamato sull’emittente televisiva Canale 14 di essere “interessato” a far morire di fame un’intera nazione. “Sì, farò morire di fame gli abitanti di Gaza, sì, questo è un nostro dovere”; un cantante relativamente popolare, Kobi Peretz, è convinto che ci sia “ordinato” di annientare l’acerrimo nemico biblico Amalek. “Non provo pietà per nessun civile a Gaza, giovane o vecchio che sia. Non ho un briciolo di pietà”, avrebbe dichiarato sulla copertina del settimanale del quotidiano Yedioth Ahronoth.
I due, Saada e Peretz, sono solo due fra i tanti, ma l’etere e la stampa sono pieni di dichiarazioni del genere, con alcuni interessati a metterle in risalto per assecondare l’opinione delle masse. Un personaggio pubblico in Europa, che fosse un legislatore o un cantante, che pronunciasse tali dichiarazioni verrebbe etichettato come neonazista.
La sua carriera si arresterebbe e da quel giorno in poi verrebbe emarginato per sempre. In Israele, dichiarazioni del genere fanno vendere i giornali.
Bisognerebbe chiamare questo fenomeno per nome: Istigazione al Genocidio. A onore di Saada e Peretz, si potrebbe dire che hanno fatto cadere tutte le maschere e rimosso tutti i filtri. Quello che una volta era una provocazione, spesso presente sui social media, è diventato un linguaggio mediatico normale, sollevando interrogativi come chi è a favore e chi è ancora contrario al Genocidio.
Saada e Peretz sono a favore dell’Omicidio di Massa, mentre altri sostengono solo la “privazione degli aiuti umanitari”, che è la stessa cosa, solo in una formulazione più raffinata. È la stessa crudeltà, solo in forma educata; la stessa mostruosità, solo che aderisce a una forma apparentemente più corretta.
È vero che è importante denunciare le tendenze neofasciste che si diffondono nella società e smascherarle, ma questa denuncia conferisce a questo linguaggio palesemente illegittimo la legittimità e la normalità che gli mancavano fino a poco tempo fa. Da qui in poi, si dovrebbe dire: Ucciderai. Saada e Peretz affermano che è persino un comandamento. Non resta che discutere chi debba essere assassinato e chi risparmiato.
Lentamente ma inesorabilmente, il danno a lungo termine causato dall’attacco del 7 ottobre sta venendo alla luce. Al di là delle orribili tragedie personali e nazionali, quell’attacco ha sconvolto completamente la società israeliana. Ha distrutto, forse per sempre, ogni traccia del campo della pace e dell’umanità, legittimando la Barbarie come un nobile comandamento.
Non c’è più “permesso” e “proibito” riguardo alla malvagità di Israele nei confronti dei palestinesi. È permesso uccidere decine di prigionieri e far morire di fame un intero popolo. Un tempo ci vergognavamo di tali azioni; la perdita della vergogna sta ora smantellando ogni barriera rimanente.
Forse la cosa peggiore di tutte è il pensiero che sia utile a un organo di stampa cinico e populista come Yedioth Ahronoth, soprannominato “il giornale del Paese”, sempre attento ai propri lettori, dare risalto a questo linguaggio Genocida. Il Genocidio in prima pagina non solo lo legittima, lo sanno i redattori, ma fa anche piacere ai lettori.
Il cantante Eyal Golan potrebbe essere bandito a causa della sua condotta sessuale inappropriata, ma chi bandirà il Jihadista Kobi Peretz? Dopotutto, ha ragione. “Hanno mutilato i nostri fratelli e i nostri figli”, ha detto. Ora tocca a noi mutilare.
Non si tratta solo di Yedioth Ahronoth e di Canale 14. Il linguaggio sul Genocidio si è diffuso in tutti gli studi televisivi come linguaggio legittimo. Ex colonnelli, ex membri dell’istitutivo della difesa, siedono nei comitati e invocano il Genocidio senza battere ciglio. Non sono importanti o interessanti, ma plasmano il dibattito.
Quando un giorno gli storici del futuro cercheranno di capire cosa è successo in Israele in quegli anni, scopriranno che queste voci sono la voce del popolo. Questo contribuirà alla loro comprensione: ecco com’era Israele allora.
Questa legittimazione finirà in lacrime, le lacrime dei media che ora promuovono questo linguaggio mostruoso. Chiedete a chiunque voglia far morire di fame due milioni di persone, a chiunque pensi che un bambino di quattro anni meriti di morire e che una persona disabile in sedia a rotelle sia un bersaglio lecito per essere lasciata morire di fame, cosa pensa della libertà di stampa e della libertà di espressione, e scoprirete che sono favorevoli alla chiusura della maggior parte delle testate e alla messa al bando dei media.
Il culmine di questa compiacenza verso l’estrema destra sarà che le cose si ritorceranno contro i media che hanno promosso tale condotta. Peretz, Saada e i loro simili non bramano solo il sangue arabo. Vogliono anche che stiamo zitti.
*
Gideon Levy è editorialista di Haaretz e membro del comitato editoriale del giornale. Levy è entrato a Haaretz nel 1982 e ha trascorso quattro anni come vicedirettore del giornale. Ha ricevuto il premio giornalistico Euro-Med per il 2008; il premio libertà di Lipsia nel 2001; il premio dell’Unione dei Giornalisti Israeliani nel 1997; e il premio dell’Associazione dei Diritti Umani in Israele per il 1996. Il suo ultimo libro, La Punizione di Gaza, è stato pubblicato da Verso.
*
Traduzione: La Zona Grigia
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
#Amalek #bambini #Canale14 #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #GideonLevy #Haaretz #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #KobiPeretz #Likud #massacri #MosheSaada #omicidioDiMassa #Palestina #Palestine #Peretz #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #YediothAhronoth #zionism
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nel giro di pochi minuti mi sono imbattuto in diversi aggiornamenti atroci dalla #Palestina .
quasi tutti i #governi europei, #germania e #italia in testa (come ai tempi del dvce), sono strettamente complici di questo #genocidio . come sono #facilitatori e #complici gli ignavi che non si schierano con i massacrati, ossia con i #Palestinesi. qui appena poche immagini: slowforward.net/2025/07/03/har…
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harsh updates from the genocide, jul 3rd, 2025
BEWARE: GRAPHIC CONTENT
video.wordpress.com/embed/MUJ7…
same images – and more – here (graphic content, beware):
mega.nz/folder/i1dQjB5D#0gKOEs…
(note: this Mega folder will perhaps updated from time to time)
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
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nuovo testo di mg sul ‘cucchiaio nell’orecchio’
grazie a Gaetano Altopiano per la (costante) ospitalità sul suo sito:
ilcucchiaionellorecchio.it/202…
#IlCucchiaioNellOrecchio #MarcoGiovenale #MG #prosa #prosaBreve #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testiDiMgInRete #testiDiMgOnline
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nico d’alessandria: l’esperienza del delirio
youtu.be/D14jFvlpL7s?si=jiBrtd…
#art #arte #cinema #delirio #estratto #NicoDAlessandria #video
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nel comparto “exlet” di ‘ahida’, un saggio di gian luca picconi su “statue linee” (pièdimosca, 2022)
immagine di Dominique Evrard
ahidaonline.com/post/exletgiov…
grazie a Gian Luca Picconi per il testo che ha dedicato al mio Statue linee nel sito ‘ahida’ (comparto “exlet”, curato da Massimiliano Manganelli)
#ahida #exlet #prosa #ProsaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StatueLinee
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festival di ‘inverso’, roma, 5-6 luglio: dati, programma e biglietti
sono stato invitato al festival che vedete qui: t.ly/VX3-R
vi aspetto per un reading collettivo con confronto/dibattito il 5 alle ore 16, e poi anche alle 18 per parlare (contribuendo a modo mio al dialogo) della “Scuola delle cose“. qui di séguito il cronotopo (ma il programma intero è assai ricco e – per completezza – suggerisco di cliccare sul primo link).
Elementi essenziali, dal post di ‘Inverso’ su fb:
Sabato 5 e domenica 6 luglio
Ex mercato di Torre Spaccata, nella struttura di Associazione Calpurnia
(Viale dei Romanisti 45 / Via Filippo Tacconi 11 – Roma)
Talk, laboratori, presentazioni e performance
N.B.: biglietto singola giornata e accesso ai laboratori per adulti e accompagnatori: €10
Biglietto valido per sabato e domenica: €15
*Nel biglietto sono inclusi il tesseramento all’Associazione Calpurnia e alla futura Inverso APS
Localizzazione:
maps.app.goo.gl/ozJeMvsSZdhx8A…
(watch out: avrò con me inoltre copie di NZ, di Antonio Syxty, èdito da IkonaLíber)
#AssociazioneCalpurnia #carotaggi #CentroScritture #DimitriMilleri #EmanueleFranceschetti #FedericoItaliano #GildaPolicastro #InVerso #InversoAPS #LaScuolaDelleCose #laboratori #lettura #letture #LucaRizzatello #Lyceum #MarcoGiovenale #Mudima #NikolaMadzirov #performance #presentazioni #reading #readingCollettivo #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #talk #TommasoDiDio #ValerioMassaroni
Inverso - Giornale di poesia
SEI PRONT* A FARTI INFESTARE? Ti diamo un quando, un dove e dei bellissimi come: 📌 Sabato 5 e Domenica 6 Luglio 📍 Ex mercato di Torre Spaccata, nella struttura di @associazionecalpurnia 💬...www.facebook.com
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104 / michele marinelli. 2025
la neve ha sepolto Hui-k’o,
oltre il volere i futuri incontri
cauto 33 vetebrae quanto ha perso quanto ha vinto succisa praemorsa aschers si sveglia (a tutto questo va aggiunto il fatto che io nella vita …)
back in 2019, Dickie, il pane è pronto.
#MicheleMarinelli #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testo
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pod al popolo, #072: audio completo della presentazione de “la scuola delle cose” @ fondazione mudima, milano, 19 giu. 2025
Il numero 19 de “La scuola delle cose” (Lyceum/Mudima, apr. 2025), dedicato alla scrittura di ricerca, è stato presentato nella sede della Fondazione Mudima il 19 giugno scorso. Con interventi di Laura Di Corcia, Luigi Ballerini, Giancarlo Sammito, e del curatore, MG. L’audio completo è ora su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.cliccare per ingrandire
#AssociazioneDipoesia #ChiaraPortesine #ChiaraSerani #CorradoCosta #DanielePoletti #dialogo #dipoesia #FondazioneMudima #GianLucaPicconi #GiancarloSammito #JeanMarieGleize #LaScuolaDelleCose #LauraDiCorcia #LuigiBallerini #LuigiMagno #Lyceum #MarcoGiovenale #MassimilianoManganelli #Mudima #nonAssertività #PAP #pap072 #pap072 #podAlPopolo #podcast #presentazione #ProsaInProsa #RenataMorresi #ricercaLetteraria #scritturaDiRicerca #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureNonAssertive #scrittureNonPacificate #TicEdizioni
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oggi, 1 luglio, a roma, al muciv: “quel che non puoi vedere / tentativi di visione”
Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione
presentazione e discussione a più voci del video e del volume Quel che non puoi vedere / Tentativi di visione
Incontro parte del programma Storie d’EUR_Asia
Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata
Intervengono:
Pierfrancesco Fedi, curatore delle collezioni cinesi e giapponesi delle Collezioni di Arti e Culture Asiatiche del MUCIV;
Anna Imponente, storica dell’arte;
Giuseppe Garrera, storico dell’arte e collezionista;
Alex Kerr, scrittore, esperto di arte e cultura giapponese, collezionista:
Federica Luzzi, artista;
Marcello Sambati, poeta e drammaturgo;
Naoya Takahara, artista;
Monica Vacca, psicoanalista membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi (SLP cf) e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi (AMP);
Modera:
Anna Imponente, storica dell’arte
museodellecivilta.it/events/qu…
“Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione 試行、イメージへ”, Federica Luzzi, Naoya Takahara (a cura di), Edizioni Cambiaunavirgola, Roma 2025. Patrocinio Fondazione Italia Giappone.
“Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione 試行、イメージへ”, è la restituzione in forma cartacea di cofanetto che raccoglie, oltre ai contributi degli artisti ideatori Federica Luzzi e Naoya Takahara, quelli di Gabriella Dalesio, Giuseppe Garrera, Alex Kerr, Monica Vacca, e degli artisti coinvolti – Flavio Arcangeli, Melissa Lohman, Simone Pappalardo, Marcello Sambati, Pasquale Polidori. Il cofanetto invita il lettore ad associare liberamente i vari materiali: oltre al libro, 22 foto, 3 haiku di Bashō e 3 racconti tradizionali giapponesi.
#AlexKerr #CuratoreDelleCollezioniCinesiEGiapponesiDelleCollezioniDiArtiECultureAsiaticheDelMUCIVAnnaImponente #Bashō #EdizioniCambiaunavirgola #FedericaLuzzi #FlavioArcangeli #FondazioneItaliaGiappone #foto #GabriellaDalesio #GiuseppeGarrera #haiku #MarcelloSambati #MelissaLohman #MonicaVacca #MuCiv #MuseoDelleCiviltà #NaoyaTakahara #PasqualePolidori #PierfrancescoFedi #poetaEDrammaturgoMonicaVacca #raccontiTradizionaliGiapponesi #SimonePappalardo #storicaDellArteGiuseppeGarrera
Quel che non puoi vedere/Tentativi di visione - Museo delle Civiltà
Incontro parte del programma Storie d’EUR_Asia Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata Intervengono: Pierfrancesco Fedi, curatore delle collezioni cinesi e giapponesi delle Collezioni di Arti e Culture Asiatiche del MUCIV; Anna Imponente, storica…Museo delle Civiltà
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filippo balestra oggi a roma: al goethe institut, con “parole in tutti i sensi”
https://www.artescienza.info/it/programma-it/parole-in-tutti-i-sensi-improvviso-teatro.html
Via Savoia, 15
Roma
goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ve…
artescienza.info/it/il-festiva…
#FestivalArteScienza #FilippoBalestra #GoetheInstitut #performance #poesia #teatro
il festival
PIANETA IMMATERIALE Creatività tra reale e virtualeAlessio Gabriele (ArteScienza - Biennale internazionale di arte scienza e cultura contemporanea)
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cari amici moderati
src: instagram.com/p/DLiNdNYoO1y/
cari amici moderati, amici “7 ottobre!”, amici “che però israele”, amici “antisemitismo!”, “equidistanza”, “genocidio non è la parola”, eccetera, capite?
o non capite?
da quasi due anni condivido valanghe di #prove .
cosa vi serve ancora? esattamente, cosa deve fare ancora lo stato colonialista razzista e genocidario per farvi posare la forchetta e profferire un “oh”?
non mi fate ripetere quello che è chiaro a tutto il mondo tranne che a voi.
dunque. mettiamoci d’accordo, ora:
qui su slowforward.net andate nella barra della ricerca e digitate “Palestina”.
quando avrete letto e visto tutto quello che ho letto e visto e (lo sapete) condiviso in questi anni, potremo parlare. penso che vi troverò diversi. o vi troverò meno amici.
qui di seguito solo pchissimi aggiornamenti recenti
l’estremismo genocida di yehuda vach: facebook.com/share/p/1AiRrHHqv…
Francesca Fornario: 700 Rabbini, oltre 50 sinagoghe, più di 21mila ebrei hanno comprato una pagina del Nyt e cartelloni luminosi in giro per Ny per chiedere a Israele di fare entrare gli aiuti umanitari a Gaza. facebook.com/share/v/18GSaY1Za…
Arwa Mahdawi: ‘Gaza must be eliminated’: Israel’s airwaves are filled with pro-genocide propaganda (The Guardian, 27 Jun 2025): theguardian.com/commentisfree/…
baby rescued from the rubble: instagram.com/reel/DLe5CvhqXGk…
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+30% di attacchi da parte dello squadrismo sionista in Cisgiordania
slowforward.net/2025/06/30/30-…
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a girl under the age of six, almost killed by an israeli airstrike
slowforward.net/2025/06/30/a-g…
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after the israeli bombing of the osama bin zaid school, in gaza (short video)
slowforward.net/2025/06/30/aft…
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l’orrore è indescrivibile. i bambini colpiti alla testa: instagram.com/reel/DLfPmDZobKI…
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #bombing #bombedschools #bombedshelters #charredbodies #peopleburnedalive #haaretz
#GazaGenocideGenocidioPalestinePalestinaWarcrimesSionismoZionismStarvingpeopleStarvingciviliansIofIdfColonialismSionistiIzrahellIsraelterroriststateInvasionIsraelcrim #bambini #bombedschools #bombedshelters #bombing #charredbodies #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #Haaretz #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #peopleburnedalive #prove #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
‘Gaza must be eliminated’: Israel’s airwaves are filled with pro-genocide propaganda
Here is a collection of 20 of the more outrageous statements by Israeli lawmakers or public figures since 7 October 2023Arwa Mahdawi (The Guardian)
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alcuni podcast recenti (pod al popolo, 60-71)
alcuni podcast recenti:
pod al popolo, #060: audio integrale dell’incontro all’università di padova: “scrittura di ricerca, tra verbale e non verbale” (17 apr. 2025)
@ archive: archive.org/details/pap060_com…
pod al popolo, #061: audio integrale della presentazione di “senza riparo”, di guido mazzoni (laterza, 2025) @ libreria tomo
@ archive: archive.org/details/pap061_gui…
pod al popolo, #062: audio di parte del primo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d’amico e l’attività dello studio campo boario
@ archive: archive.org/details/pap062__il…
pod al popolo, #063: audio del secondo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d’amico e l’attività dello studio campo boario
@ archive: slowforward.net/2025/06/09/pod…
pod al popolo, #064: notille sulla scrittura asemica, (1) antonio francesco perozzi
@ archive: archive.org/details/pap-064-an…
pod al popolo, #065: lettura di mg da “prima dell’oggetto” (déclic 2025), villa lais, roma, 28 mag. 2025
@ archive: archive.org/details/pap-065-le…
pod al popolo, # 066: presentazione di “nz”, di antonio syxty (ikonalíber) a roma, studio campo boario, 3 giu. 2025
@ archive: archive.org/details/pap066_pre…
pod al popolo, # 067: vincenzo ostuni, “faldone” (il saggiatore), presentazione a milano, 11 giu. 2025
@ archive: archive.org/details/pap-067-pr…
pod al popolo, #068: audio del terzo giorno di dialoghi @ blocco 13, sul lavoro artistico di alberto d’amico e l’attività dello studio campo boario
@ archive; archive.org/details/pap-068-bl…
pod al popolo, #069: lettura di mg @ ‘roma chiama poesia’, teatro basilica, 31 mag. 2025
@ archive; archive.org/details/pap069_Rom…
pod al popolo, #070: reading perinelli giovenale @ studio campo boario, 17 giu. 2025
@ archive: archive.org/details/pap-070-pr…
pod al popolo, #071: “un’apocalisse che accompagna un ritorno all’ordine che era già in corso”
@ archive: archive.org/details/pap-071-un…
#060 #068 #069 #070 #071 #60 #71 #alcuniPodcastRecenti #audio #PAP #podAlPopolo #podcast
pod al popolo, #060: audio integrale dell’incontro all’università di padova: “scrittura di ricerca, tra verbale e non verbale” (17 apr. 2025) : Marco Giovenale : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive
https://slowforward.net/2025/04/18/pap060-scritture-ricerca-univ-padova/ = https://slowforward.wordpress.com/2025/04/18/pap060-scritture-ricerca-univ-pado...Internet Archive
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nuovo post oggi sul blog ‘esiste la ricerca’: un inedito di alessandro de francesco
mtmteatro.it/alessandro-de-fra…
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post recenti su compostxt
gastone novelli : sul linguaggio / on language
radical archives
william s. burroughs
dalla rivista “musica 80”
psychic tv / genesis p. orridge : a coumprehensive collection ov lyrics 1981-90 : by vittore baroni
nanni balestrini : black out
diana baylon
un testo di alessandra greco su ahida
joan jonas : leftside rightside (1972)
emilio prini
jana sterbak : attitudes (1987)
jasper johns : 0 through 9 (1961)
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oggi, 30 giugno, a napoli, presso la libreria luce: “prima dell’oggetto” (déclic, 2025)
a Napoli, oggi, lunedì 30 giugno, alle ore 18, presso la Libreria Luce
(piazzetta Durante 1)
incontro sul libro di prose
PRIMA DELL’OGGETTO
di Marco Giovenale
(déclic, 2025)
MG in dialogo con
Gaia Parlato
e Ciro Russo
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la libreria:
lucelibreriaemotiva.it
il libro:
declicedizioni.it/prodotto/pri…
estratti e link:
slowforward.net/2025/05/16/lin…
evento fb:
facebook.com/events/6259426905…
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saranno inoltre presenti in libreria copie del tabloid gratuito “La scuola delle cose” (Lyceum/Mudima), n. 19, interamente dedicato alla scrittura di ricerca (info: slowforward.net/2025/06/11/un-…)
#CiroRusso #déclic #GaiaParlato #lettura #LibreriaLuce #presentazione #PrimaDellOggetto #prosa #reading
30 giugno, Napoli, Libreria Luce: “Prima dell’oggetto”, di Marco Giovenale (déclic, 2025)
Évènement à Naples par Marco Giovenale et Carlo Sperduti le lundi, juin 30 2025www.facebook.com
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[dia•foria : antonio syxty, “the forty years later project”, vol. 1 (booktrailer)
diaforia.org/floema/2025/06/29…
youtube.com/embed/folK1OTqNrE?…
diaforia.org/floema/2025/06/29…
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Antonio Syxty nasce a Buenos Aires e vive a Milano dove si dedica all’arte visiva, alla performance e alla regia. Ancora studente di liceo, redige autonomamente una tesi sulle scritture visuali e d’avanguardia in Italia (1940-1974), preludio al suo percorso artistico. Dopo una formazione, tra il 1975 e il 1976, negli Stati Uniti in Art and Drama e Creative Writing, torna in Italia e realizza numerose art-performance. Nel 1978 fonda Oh-ART!, manifesto concettuale, e crea l’Antonio Syxty Fan Club, progetto autobiografico volutamente fittizio. Alla fine degli anni ’70 si afferma come performer in gallerie e spazi underground, collaborando con figure di rilievo dell’arte, del design e della musica come Alessandro Mendini, Nanda Vigo, Franco Battiato, Ivan Fedele, Andrea Branzi, Mauro Staccioli, Cinzia Ruggeri, Elio Fiorucci, Krizia e altri. Negli anni ’80 espone opere su carta e tela nei circuiti artistici milanesi, con un linguaggio influenzato dall’arte concettuale, comportamentale, con richiami alla body art. Parallelamente realizza scritture visive e intrattiene carteggi con Ugo Carrega, Arrigo Lora-Totino, Emilio Isgrò, Adriano Spatola, Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta. Il suo lavoro di scrittura rimane principalmente inedito con rare eccezioni. Negli anni ’90 si concentra sulla regia teatrale e multimediale. Collabora con RAI e Mediaset per progetti di regia facendo cinema, televisione, pubblicità, moda, concerti, eventi live e installazioni. Attualmente è coordinatore artistico di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi della Fondazione Palazzo Litta per le Arti e svolge attività di content creator su canali digitali. Il suo sito è antoniosyxty.com
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antoniosyxty arte visiva performance Milano atelier d'arte
Arte visiva e laboratorio di idee visive. Quadri e opere realizzati negli anni. Fotografie e documentazione svolta nell'ambito della performance art e performance theatre dal 1978 a oggi.antoniosyxty
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a girl under the age of six, almost killed by an israeli airstrike
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instagram.com/reel/DLa5T3qtfC0…
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#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri
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Translating Palestine فلسطين on Instagram: "A girl under the age of six was severely injured in an Israeli occupation airstrike targeting the residential Al-Shawwa building in the Al-Samer area of Gaza City. Reports indicate at least seven people were
42K likes, 4,078 comments - translating_falasteen on June 27, 2025: "A girl under the age of six was severely injured in an Israeli occupation airstrike targeting the residential Al-Shawwa building in the Al-Samer area of Gaza City.Instagram
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after the israeli bombing of the osama bin zaid school, in gaza (short video)
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#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #OsamaBinZaidSchool #bombing #school #charredbodies #peopleburnedalive
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arwa mahdawi: a collection of 20 of the more outrageous statements by israeli lawmakers or public figures since 7 october 2023
theguardian.com/commentisfree/…
“Here is a collection of 20 of the more outrageous statements by Israeli lawmakers or public figures since 7 October 2023”
‘The Guardian’, 27 Jun 2025. Text by Arwa Mahdawi
A few excerpts here:
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
#ArwaMahdawi #bambini #children #colonialism #concentramento #deportazione #Gaza #genocide #genocidio #IDF #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #zionism
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+30% di attacchi da parte dello squadrismo sionista in cisgiordania
src: facebook.com/share/p/1AY5ybFeT…
Attacks by illegal Israeli settlers on Palestinians in the occupied West Bank have surged by 30% this year, Israeli figures showed on Sunday.
Israel’s Army Radio, citing government data, said the first half of 2025 saw 414 settler attacks, up from 318 in the first half of last year.
“This represents a significant increase of about 30% compared to the same period last year,” it said.
“This increase is reflected not only in the number of attacks but also in their severity, as the attacks are becoming more and more severe,” the radio said, citing a senior military official.
#bambini #children #Cisgiordania #coloni #coloniIllegali #colonialism #Gaza #genocide #genocidio #IDF #illegalSettlers #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #massacri #Palestina #Palestine #settlers #sionismo #sionisti #starvingcivilians #starvingpeople #warcrimes #WestBank #zionism
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fare sud: chiamata a raccolta, dal sito ‘la scatola di latta’
#arte #artigianato #Sud_ #collettivi #cultura #fareSud #gruppi #letteratura #operatoriCulturali
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call per una residenza ospitata dalla fondazione merz
deadline: le ore 12:00 del giorno 8 luglio 2025
drive.google.com/file/d/1R3iQ4…
#application #art #arte #AssociazioneAmalgama #call #FondazioneMerz #poesia
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due post su pontebianco
lecture on nothing / john cage. 1959
lo spazio / giulio paolini. 1965
#art #arte #GiulioPaolini #link #ponteBianco #pontebianco #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testo
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radical archives
archive.org
“Radical Archives is a work in progress and collective digital library dedicated to preserving and disseminating radical, autonomist, situationist, DIY, anarchist, ecologist, feminist, counter-cultural, hacktivist, and cyberpunk documents—primarily in the Italian language. It emerges from the need to safeguard the memory and legacy of those political, cultural, and technological movements that have historically existed at the margins of mainstream discourse, yet have significantly influenced the ways we understand freedom, resistance, and collective imagination.
Born from grassroots archival efforts, Radical Archives offers open access to an ever-growing collection of zines, pamphlets, manifestos, posters, flyers, postcards, theoretical texts, newsletters, hypertexts and ephemera—many of which were produced outside institutional frameworks and in defiance of dominant power structures. These materials span from the 1960s to the early 2000s, covering a period marked by intense political conflict, underground publishing, digital experimentation, and alternative cultural production.
What unites the collection is a shared ethos of DIY practices, self-organization, couterculture and resistance to authority—whether it’s the militant writings of Situationists, the DIY and xerox aesthetics, the anarchist punk-hardcore zines, the rebel vibes of raggae and hip-pop music, the utopian visions of early ecofeminism, or the cryptic prose of 1990s cyberpunk manifestos. In doing so, Radical Archives not only preserves fragile artifacts of radical history but also acts as a tool for contemporary political and cultural analysis.
The library is particularly strong in documenting Italian radicalism, a context historically rich in non-institutional political experimentation—from squatted social centers to pirate radio stations, from underground networks of feminist collectives to early hacktivist interventions in digital spaces. Italy’s history of political insurgence, often erased or misrepresented in mainstream narratives, finds here a digital refuge and a new life…” [continua]
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pod al popolo, #071: “un’apocalisse che accompagna un ritorno all’ordine che era già in corso”
Ospite di UrbanExperience e di Carlo Infante (che ringrazio, e la cui voce si ascolta qui in dialogo), il 26 giugno ho preso parte a questa iniziativa sulla memoria dell’avanguardia e del teatro di ricerca, dando un breve contributo direi generazionale, che si conclude con un cenno agli argomenti di due testi (rintracciabili qui e qui).
Già in piedi per lasciare il microfono (e fuori dal podcast che trovate in calce), ho infine segnalato (e ampiamente distribuito) copie del n. 19 de “La scuola delle cose”, dedicato alla scrittura di ricerca.
In poco più di otto minuti + un cenno al tabloid, dunque, ho provato a dire qualcosa sul ritorno all’ordine degli anni Ottanta, ‘Baldus’, il postmoderno, il mainstream editoriale-distributivo, e gli ultimi 25 anni di sperimentazione letteraria, ovviamente senza esserne in grado. L’audio completo è ora su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.26 giu., Roma, ICBSA: convegno sulla memoria dell’avanguardia
#anniNovanta #anniOttanta #anniSettanta #Baldus #CarloInfante #dialogo #ExDiscotecaDiStato #ICBSA #InnovazioneTerritoriale #LaScuolaDelleCose #Lyceum #MarcoGiovenale #Mudima #PAP #pap071 #pap071 #PerformingMedia #podAlPopolo #podcast #ricercaLetteraria #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #teatro #UrbanExperience #UrbanExperience
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“decreto sicurezza a rischio incostituzionalità”, articolo di angelo greco
laleggepertutti.it/734841_decr…
La Cassazione boccia il Decreto Sicurezza (Legge 80/2025): manca urgenza, norme eterogenee, viola legalità e proporzionalità. Rischio carcere per marginalità e dissenso
*
direi che “a rischio” è un’espressione eufemistica. (spero lo sia, intendo: e che la legge più vergognosa della storia repubblicana venga cancellata subito).
#AngeloGreco #decretoIncostituzionale #decretoSicurezza #decretoSicurezzaIncostituzionale #dl1660 #neofascismo #statoDiPolizia
Decreto sicurezza a rischio incostituzionalità
La Cassazione boccia il Decreto Sicurezza (Legge 80/2025): manca urgenza, norme eterogenee, viola legalità e proporzionalità. Rischio carcere per marginalità e dissenso.Angelo Greco (La Legge per Tutti)
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aperitivo letterato (img+audio) / mg
slowforward.net/wp-content/upl…
#audio #Blob #collage #cutUp #cutup #differx #mix #puntEMes #testiDiMgInRete #testiDiMgOnline
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2001 o 2025 ?
Antonio Moresco:
“[…] mi sembra che molte consuetudini mentali che hanno dominato la vita culturale degli ultimi decenni si rivelino sempre più insostenibili se non grottesche:
che viviamo nell’epoca della virtualità e dell’irrealtà
che l’unica dimensione possibile è ormai quella della ripetizione del déjà vu
che la storia è finita
che l’attività umana in generale e quella culturale, artistica e spirituale in particolare possono svolgersi ormai solo all’interno di giochi chiusi, terminali, dentro universi culturali chiusi che non contemplano più la possibilità dell’imprevisto
che si può solo riciclare, combinare e rivisitare materiali culturali ormai inerti e codificati in un malinconico gioco di specchi senza fine
che tutto è interscambiabile e depotenziato nell’universo orizzontale della “comunicazione” totale e della rete
che la vita non si richiude e si riapre continuamente attraverso lacerazioni
che non possono esistere più – nel bene come nel male – il conflitto, l’alterità
che abbiamo dominato completamente la natura, il caso, l’ignoto
che non esiste più la tragedia, ma solo la parodia
ecc…
E’ terribilmente triste dover riflettere su queste cose dopo un simile orrore [*]. Ma non si può far finta che non sia successo niente e mi sembra che tutto questo non possa che avere ripercussioni profonde nell’attività umana e in quella culturale di decifrazione, interpretazione, invenzione e riapertura di spazi.
In questo terribile inizio di secolo e di millennio è forse venuto il momento di confrontarci su queste cose, con sincerità , profondità e radicalità .
Milano, settembre 2001
Antonio Moresco”
(nazioneindiana.com/2003/03/01/…)
[*] = l’attentato dell’11 settembre che ha colpito le
“Torri Gemelle” a New York e il Pentagono a Washington
*
2001 o 2025?
l’11 settembre personalmente quasi non lo vedo, se vedo Gaza. (e domani cosa si vedrà? cosa sarà imposto non solo allo sguardo occidentale ma ai corpi di tutti?)
#AntonioMoresco #attentatoAlleTorriGemelle #DarioVoltolini #Gaza #genocidio #Moresco #NazioneIndiana #orrore #Palestina #parodia #postmoderno #ScrivereSulFronteOccidentale #torriGemelle #tragedia #Voltolini
Scrivere sul fronte occidentale
Dopo l’attentato dell’11 settembre che ha colpito le “Torri Gemelle” a New York e il Pentagono a Washington, scrittori e uomini di cultura italiani si sono confrontati in un…NAZIONE INDIANA
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da Radio Popolare:
Temperature bollenti ma per la Regione Lombardia si può lavorare anche oltre i 35 gradi: respinte le richieste dei sindacati:
radiopopolare.it/puntata/?ep=p…
#sindacato #padroniinfami #ytalya #losvaccototale
#schiavismo #lavoro #illavoronobilita #radiopopolare
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rosa pierno su una mostra di maria rosa benso
slowforward.net/2025/06/28/pod…
#asemic #asemicwriting #scritturaasemica
#art #arte #asemic #asemicwriting #MariaRosaBenso #RosaPierno #scritturaasemica
Sintassi del Segno Sospeso, mostra di Maria Rosa Benso presto il Teatro Palazzo Saluzzo Paesana, maggio 2025
Sebbene alla ricerca degli accadimenti che si situano sul confine, nel tentativo di sorprendere ciò che è evanescente, apparente e perciò ...rosapierno.blogspot.com
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monumento all’infamia italiana
dopo il contributo dato dall’italia neofascista alla mattanza israeliana dei bambini palestinesi, una roba come questa, installata in permanenza a Montecitorio, può essere – per paradosso – sensata: a memoria dei morti che abbiamo contribuito (e contribuiamo) a fare.
per ricordare in perpetuo l’infamia degli italiani in scranno e di quelli che li hanno votati, complici di genocidio.
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento
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pod al popolo, #070: reading perinelli giovenale @ studio campo boario, 17 giu. 2025
17 giugno 2025, Studio Campo Boario, Francesca Perinelli legge dal suo oca tre toc to, e Marco Giovenale dal suo Prima dell’oggetto. L’audio completo ora su Pod al popolo. Podcast irregolareed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
#déclic #FrancescaPerinelli #lettura #MarcoGiovenale #ocaTreTocTo #presentazione #PrimaDellOggetto #prosa #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario
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canali di slowforward et alia
DAL 2003, SLOWFORWARD è il sito più testardo, aggiornato (e anziano) su #scritture di ricerca, #arte contemporanea, #musica sperimentale, materiali verbovisivi, #asemic writing, #poesia concreta, #prosa in prosa, prose brevi, scritture non assertive, littéralité, flarf, sought poetry, #googlism , #fluxus e #anarchia , movimenti, #editoria ‘irregolare’, #glitch , ossessione collezionistica, #audio e #video più o meno deliranti, #network possibili di #sperimentazione , #dada , #derive & compagnia
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ghf = sterminio
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