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31 agosto, pescara, fondazione la rocca: “conversazioni sulle parole”


conversazione sulle parole_ Garrera su Fato
cliccare per ingrandire

Conversazioni sulle parole
Talk con Gianni e Giuseppe Garrera, Matteo Fato, Simone Ciglia.
Ultimo appuntamento del Public Program nell’ambito della mostra Il difficile è dimenticare ciò che si è visto per casa. (Ritratto di Pescara per caso)
domenica 31 agosto – ore 18:30
Fondazione La Rocca
Via Raffaele Paolucci, 71

Ore 18.00 passaggio della paranza in navigazione in collaborazione con Mario Campione: Lungofiume Pescara, di fronte alla fondazione

Ingresso libero, posti limitati
Prenotazione obbligatoria
segreteria@larocca.foundation


Gianni Garrera, filologo e Giuseppe Garrera, storico dell’arte e collezionista, si confrontano in un dialogo sulle parole e sulle molteplici letture possibili dell’opera di Matteo Fato.
Gianni Garrera accompagna il lavoro di Fato dal 2010, partecipando con contributi teorici nella forma di assunti.

🔸Giuseppe Garrera è storico dell’arte e collezionista. È coordinatore scientifico del Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali della 24ORE Business School di Roma e di Milano, dove insegna “Strategie e modalità del collezionismo”. Per il centenario di Pasolini ha curato insieme a Clara Tosi Pamphili e Cesare Pietroiusti la grande mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dal titolo “Tutto è santo. Il corpo poetico”. Recenti sono le uscite di un saggio, Pasolini il femminile, per le edizioni Cambiaunavirgola; e del catalogo Pasolini e Maria Callas.

🔸Gianni Garrera, filologo musicale, traduttore e drammaturgo, è il curatore del Diario del seduttore e del Don Giovanni di Kierkegaard per i ‘Classici del Pensiero’ BUR e, per Morcelliana, della nuova edizione dei Diari di Kierkegaard.
Tra i suoi lavori: Indagini sulla musica dei cani e dei topi; Musicalità dell’Intelligenza
demoniaca; Saggio sulla musica della fine del mondo; Anacoresi animale e circense; Esercizi di spiritualità demoniaca; Il male musicale; Maledizione armonica; Finismundi ars musica; Antigrammatica; Ortografie del nome di Dio; Esplorazione del canto degli angeli; Rivelazione divina e genialità; Sacramenti per animali.

#art #arte #FondazioneLaRocca #GianniGarrera #GiuseppeGarrera #MarioCampione #MatteoFato #PublicProgram #SimoneCiglia #talk

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[r] _ the complete videos of “the re-appearing pheasant”: an encounter of american and italian poets and critics, new york, 11-12-13 nov 2022

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youtube.com/embed/xvaeAWWbjxY?…

youtube.com/embed/OxhMrOef8TA?…

The Re-Appearing Pheasant
An Encounter of American and Italian Poets and Critics
New York, November 11-12-13, 2022

Convened by
Luigi Ballerini

Presented by
Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University
Stefano Albertini, Director

In Cooperation with
The Italian Cultural Institute of New York
Fabio Finotti, Director


#AmericanAndItalianPoetsAndCritics #AmericanPoets #CasaItalianaZerilliMarimò #criticism #critics #event #FabioFinotti #ItalianPoets #LuigiBallerini #NewYorkUniversity #poems #poetry #poets #proseInProse #prosePieces #StefanoAlbertini #TheItalianCulturalInstituteOfNewYork #TheReAppearingPheasant

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“no other land”: proiezione a piazza vittorio, roma, 4 settembre

NO OTHER LAND


Giovedì 4 settembre proiezione speciale all’Arena

Notti di Cinema a Piazza Vittorio
in memoria di Awdah Hathaleen

No Other Land

youtube.com/embed/XUsgLip_eoY?…

Giovedì 4 settembre alle ore 20:30, Notti di Cinema a Piazza Vittorio ospiterà la proiezione di No Other Land, vincitore dell’Oscar 2025 come Miglior Documentario. Ad introdurre la proiezione saranno: Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, l’organizzazione per i diritti umani che ha dato il patrocinio al documentario, e Massimo Righetti, in rappresentanza di ANEC AGIS Lazio.

L’evento vuole ricordare il coraggio e il sacrificio di Awdah Hathaleen, co-autore e protagonista del film, brutalmente ucciso il 28 luglio scorso da un colono israeliano, colpevole solo di difendere pacificamente la propria terra.

La sua uccisione è parte di uno sterminio senza fine, che viola sistematicamente ogni diritto umano previsto anche dal codice Internazionale.

No Other Land è oggi più che mai un’opera necessaria per contrastare lo sterminio del popolo Palestinese e lo fa attraverso lo sguardo diretto di chi, come Hathaleen, non ha mai smesso di credere nel potere del dialogo e del confronto pacifico.

Padre di tre figli, insegnante, giornalista ex attivista politico, Hathaleen era un punto di riferimento per tutta la sua comunità. La sua vita – e la sua tragica morte – incarnano le tematiche centrali del documentario: la resistenza, il conflitto multigenerazionale, l’ingiustizia sistemica e il potere della testimonianza.

L’obiettivo della serata è offrire uno spazio pubblico di memoria, denuncia e consapevolezza, per restituire dignità alla figura di Awdah Hathaleen e non permettere che la sua voce sia messa a tacere. Un’occasione anche per riflettere, insieme, sul significato profondo di No Other Land e sull’urgenza di trasformare lo sdegno in responsabilità.

Un grido di dolore per dire BASTA FERMATEVI!!!!

Maggiori informazioni su: www.cinevillageroma.it

NOTTI DI CINEMA A PIAZZA VITTORIO, è un progetto realizzato da ANEC Lazio con il contributo di Regione Lazio, Arsial e Camera di Commercio di Roma, con il sostegno di: Roma Capitale – Assessorato alla Cultura ed ACEA; In collaborazione con Agis Lazio Srl e CNB Comunicazione; con il patrocinio di ENPAM; con il supporto di: Associazione Piazza Vittorio APS; Mobility partner ATAC; Media partner: Radio Core de Roma, Radio Centro Suono, Antenna 1, Mymovies.it, Radio Roma (Radio Roma News e Radio Roma TV).

#AmnestyInternational #AmnestyInternationalItalia #apartheid #AwdahHathaleen #BaselAdra #cinema #Cisgiordania #film #genocidio #HamdanBallal #MassimoRighetti #NoOtherLand #occupazione #Palestina #proiezione #puliziaEtnica #RachelSzor #RiccardoNoury #YuvalAbraham

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è possibile spiegare la scrittura di ricerca a una lepre morta?

no


#breve #lepreMorta #no_

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cipm: incontri e iniziative imminenti


straordinarie iniziative del Centro di poesia di Marsiglia.

al sito cipmarseille.fr/cipm

oppure in questo pdf: cipm_ lettre d’info_ 26-8-2025

#CentroDiPoesiaDiMarsiglia #ChristopheHannah #cinema #cipM #letture #LilianeGiraudon #mostre #proiezioni #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca

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nel podcast ndn – ‘niente di nuovo’ – a.f.perozzi e d.milleri in dialogo su “scrittura e materia sentimentale”


“Quell’«istantaneo uragano» di cui parla Antonio Porta in una poesia di Yellow è la materia sentimentale su cui discettano i nostri ospiti di oggi: per capire se le emozioni sono la carne della poesia o non piuttosto la sua scoria, il suo annullamento. Ecco, anche noi, da questa cecità vogliamo incominciare”.

Prima parte

open.spotify.com/embed/episode…

*

Seconda parte

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*

Terza parte

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#AntonioFrancescoPerozzi #AntonioPorta #AntonioSyxty #audio #DimitriMilleri #letteratura #materiaSentimentale #MicheleZaffarano #ndn #NDNNienteDiNuovo #NienteDiNuovo #podcast #poesia #scrittura #Yellow

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language poetry, francia et alia (da una mail a cristina giorcelli)


Ma in gammm.org c’è più Francia o più Anglia?

Un esempio significativo:
Le modalità elencative o di “prelievi dall’ordinario”, nelle opere di Gherardo Bortolotti, devono forse più al Silliman di Sunset debris che ai francesi, ipotizzo, ma poi Perec è logicamente incancellabile: l’ordinario delle prose o stringhe brevi di Bortolotti è chiaramente anche un infra-ordinario. (E: quattro tracce: è di Bortolotti il saggio La scoperta dell’America, che trattava autori passati totalmente sotto silenzio in Italia. Sempre sua è la traduzione di un fondamentale capitolo di The New Sentence, di Ron Silliman. Senza contare che la raccolta di selected poems di Bernstein uscita per le Edizioni del verri accoglie un importante contributo di traduzione di Bortolotti, così come è co-tradotto da lui un chapbook di Lyn Hejinian. E non nomino tutti i materiali in lingua inglese che grazie a lui sono usciti in italiano su gammm: da Jeff Derksen a Rodrigo Toscano, da Jon Leon a Jules Boykoff, da Bill Allegrezza a Tao Lin e molti altri).

Per me personalmente, Christophe Tarkos tradotto da Michele Zaffarano, insieme a Derksen, Toscano e Leon, hanno avuto la stessa – non indifferente – incidenza. Non posso dire che la lingua francese abbia avuto per me un valore prevalente, all’inizio (diversamente dagli anni post-2006). Così come, sempre per me, tre autrici che ho letto, tradotto e pubblicato e continuo a leggere sono Kathleen Fraser, Kate Greenstreet e Jennifer Scappettone. (Per non parlare di Hejinian, di cui sono tuttavia solo lettore, non traduttore).

Aggiungo una riflessione – daccapo personale: mentre i langpo cronologicamente seguono i Novissimi, che noi gammmi avevamo ben presenti fin da prima di conoscerci, e che quindi ci permettevano di operare nessi credo limpidi; il filo di collegamento tra Tel Quel e autori francesi degli anni Novanta e Zero era ai nostri occhi (ma direi nella realtà) più problematico e frammentato, e quindi intrigante, per due motivi: una pronunciata alterità e distanza dei nuovi autori francesi dal piano metatestuale e da école du régard degli anni Sessanta e Settanta, da una parte, e – dall’altra – quell’idea di nudité intégrale del testo, o désaffublement, e letteralismo, che (mediata da Ponge attraverso Jean-Marie Gleize) cambiava il quadro della Francia per come era (assai mal) noto precedentemente in Italia soprattutto grazie alle meritorissime traduzioni di Giuliani di Pleynet, Roche e Faye.

In Italia in realtà una cospicua influenza francese è stata sempre avvertita e rilanciata semmai sotto forma (per noi meno interessante) di moduli vicino a una linea – diciamo così – Heidsieck-Chopin-Blaine, a cavallo – per gli italiani – tra istanze performative e complessità ‘laborintiche’ (cioè lontanissime dal désaffublement di cui sopra). Si tratta di un versante estremamente attivo nel nostro Paese, direi senza soluzione di continuità, da ormai più di mezzo secolo. (Pensiamo a tre esempi ormai ampiamente storicizzati: Arrigo Lora-Totino, Gianni Toti, Giovanni Fontana).

Diversamente, la testualità francese a cui da vent’anni o un quarto di secolo pensiamo noi di gammm è rispettosa di quel lavoro ma assai più vicina e affine al panorama di quegli autori che nei medesimi anni Duemila in cui scrivevamo noi si affermavano in USA e Canada: K. Silem Mohammad, gli stessi Toscano e Derksen, e poi Sharon Mesmer, Anne Boyer, Kenneth Goldsmith, Craig Dworkin, Gary Sullivan, Katie Degentesh, i già nominati Scappettone e Leon (entrambi pubblicati nella mia collana Felix, della Camera verde) e moltissimi altri, una intera generazione che faceva da trait d’union fra Language Poetry e noi, così come Tarkos, Nathalie Quintane, Charles Pennequin, Danielle Collobert, Éric Houser, Christophe Fiat, Jean-Michel Espitallier, Christophe Marchand-Kiss, e poi Amandine André, Khalid El Morabethi e una schiera di altri ci mettevano in grado di vedere le continuità e le discontinuità del discorso letterario francese tra gli anni Settanta e Novanta-Duemila.

[…]
continua (forse)


#AlfredoGiuliani #AmandineAndré #AnneBoyer #ArrigoLoraTotino #ÉricHouser #BillAllegrezza #CharlesBernstein #CharlesPennequin #ChristopheFiat #ChristopheMarchandKiss #ChristopheTarkos #CraigDworkin #CristinaGiorcelli #DanielleCollobert #Faye #gammm #GarySullivan #GherardoBortolotti #GianniToti #GiovanniFontana #JeanMichelEspitallier #JeffDerksen #JenniferScappettone #JonLeon #JulesBoykoff #KSilemMohammad #KateGreenstreet #KathleenFraser #KatieDegentesh #KennethGoldsmith #KhalidElMorabethi #langpo #languagePoetry #letteraturaAngloamericana #letteraturaFrancese #LynHejinian #MicheleZaffarano #NathalieQuintane #Pleynet #Roche #RonSilliman #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #SharonMesmer #TaoLin #theNewSentence

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2095 / the flo factory. 2025


youtu.be/4gKBHYjbUAM

#2095 #AI #dystopianFilm #IA #movie #sciFi #sciFiMovie #sciFiShortMovie #TheFloFactory

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Chiara Cruciati sul “manifesto”: La «giustizia» di Netanyahu e l’abbraccio all’ultradestra
differx.noblogs.org/2025/08/27…
—> ilmanifesto.it/la-giustizia-di…

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renoize, festival antifascista: a roma, parco schuster, dal 4 al 6 settembre


renoize2025 a parco schuster
𝐃𝐚𝐥 𝟒 𝐚𝐥 𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐑𝐄𝐍𝐎𝐈𝐙𝐄 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚
Dal 2008, RENOIZE a Parco Schuster è ricordare Renato, realizzando i suoi sogni.
RENOIZE è politica, musica, teatro, laboratori, sport popolare, socialità.
RENOIZE è l’ appuntamento da cui ripartire insieme ogni maledetto settembre, da quella maledetta sera di fine agosto del 2006.
RENOIZE, a ottant’anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è spazio di resistenza e costruzione collettiva di un mondo dove semplicemente il fascismo non sia previsto.
RENOIZE è un festival antifascista, gratuito e autogestito, costruito collettivamente grazie all’ impegno, alla generosità e alla passione di chi, anno dopo anno, continua a crederci.
RENOIZE è tutto questo e molto di più!
RENOIZE “Sta nell’immaginazione, nella musica sull’erba, sta nella provocazione, nel lavoro della talpa, nella storia del futuro, nel presente senza storia, nei momenti di ubriachezza, negli istanti di memoria…sta nei sogni dei teppisti e nei giochi dei bambini”

++🔥 𝐈𝐍𝐅𝐎 𝐞 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐀𝐌𝐌𝐀 🔥++

📅 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐄𝐃𝐈̀ 𝟒 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄

🔥 VILLAGGIO DELLE RESISTENZE | 17:00 – 18:30
• Workshop : Cura e autocura collettiva
• Letture per bambinɜ 0–6 anni (a cura di SCOSSE APS)
• Laboratorio La scuola dei sogni (a cura dei doposcuola popolari Mammut e Quarticciolo)

💡 GAZEBO CHE GUEVARA
Ore 17:00 → Laboratorio di sartoria e pittura per grandi e piccolɜ
Ore 18:00 → Presentazione: “Sotto le mura di Gerusalemme” di e con Tano D’Amico

🗣️ AREA DIBATTITI | 18:00
“Dentro e fuori la scuola”
Pratiche di rottura e autonomia nel mondo dell’educazione.

🎭 AREA SPETTACOLI | 19:00 – Il Circo Palacinca
Capitan Palacinca e Il furbo Jok, girando il mondo hanno raccolto straordinarie attrazioni ed appreso incedibili abilità magiche e circensi con le quali propongono un variegato varietà totalmente imprevedibile…

🎵 AREA CONCERTI | dalle 20:30
• Daniele Fabbri
• Lino Musella
• Ascanio Celestini in dialogo con Moni Ovadia
• Acme
• Dimensione Brama
________________________________________

📅 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐑𝐃𝐈̀ 𝟓 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄

🔥 VILLAGGIO DELLE RESISTENZE | 17:00 – 18:30
• Presentazione libro: “Ritorno a Gaza. Scritti di donne italopalestinesi sul genocidio ” (a cura di Mjriam Abu Samra – Ed. Q)
• Laboratorio di cianotipia

💡 GAZEBO CHE GUEVARA
ore 17:00 → Laboratorio di sartoria e pittura per grandi e piccolɜ
ore 18:00 → Laboratorio di iperstizione e scrittura

🗣️ AREA DIBATTITI | 18:00
“Quando il fascismo si fa istituzione: costruiamo reti di resistenza globali”
Una tavola rotonda necessaria e urgente, per orientarsi tra le retoriche di cui fa uso il sistema per mantenere il consenso e su quali linee di sfruttamento e marginalizzazione vengono utilizzate per dividere, frammentare, isolare e impaurire. Costruendo insieme una mappa delle resistenze.

🎭 AREA SPETTACOLI | 19:00 – Circofficina Cabaret
Una kermesse di numeri con artistɜ di ogni sorta e da ogni dove.
Giocolierɜ, Acrobatɜ, Clown, Teatranti, Maghɜ, Musicistɜ, Artistɜ di Strada, collaboreranno per la riuscita di questo Spettacolo.
La Circofficina è uno spazio libero di allenamento, creazione, condivisione d’arte, dal circo alla musica, al teatro, alla danza.

🎵 AREA CONCERTI | dalle 20:30
• Little Big Band “Tra le righe”
• Alessandro Liberini
• Napodano
• Naked Zippo
• Meganoidi
• DJ Set Mr3p
________________________________________

📅 𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟔 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄

🔥 VILLAGGIO DELLE RESISTENZE | 17:00 – 18:30
Presentazione libro: “Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza” (a cura di Aldo Nicosia – Ed. Q)

💡 GAZEBO CHE GUEVARA | 18:00
Presentazione: “Una pianta ci salverà. Storia virtuosa della canapa” di e con Matteo Mantero

🗣️ AREA DIBATTITI | 18:00 – “Scioperare guerre e genocidio”
Pratiche dentro il nuovo regime di guerra contro colonialismo, riarmo, tagli a reddito e salari.

🍷GAZEBO ENOIZE | Ore 18:30
“Il naso nel bicchiere” – Workshop sull’analisi sensoriale del vino a cura di progetto Enoize.

🎭 AREA SPETTACOLI | 19:00 – “Zio Lupo”
Zio Lupo è un pretesto per raccontare teatralmente insieme ai bambini del pubblico la favola attraverso il coinvolgimento di Lucindina, una dispettosa bambina che pagherà cari i suoi capricci.

🎵 AREA CONCERTI | dalle 20:30
• Sista gaia & Mauro Aniene (orange beat)
• Wild Mint
• Queen of Saba
• HiShine
• DJ Set SailorTrash & Moover
________________________________________

🌿 𝑻𝑼𝑻𝑻𝑰 𝑰 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑰
🔥 VILLAGGIO DELLE RESISTENZE – Laboratori creativi:
🪁 Aquiloni · 🎐 Ventagli · 🧣 Pañuelos · ✂️ Origami · 📦 Cartonati · 🗺️ Caccia al tesoro

🖼️ AREA COMUNE | 17:00 – 01:00
Mostre – Video – Installazioni – Banchetti informativi – Bar – Cucine dal mondo
________________________________________

🚇 C𝐎M𝐄 𝐀R𝐑I𝐕A𝐑E A P𝐀R𝐂O S𝐂H𝐔S𝐓E𝐑

📍 Indirizzo: Piazzale Ostiense, 00154 Roma (di fronte alla Basilica di San Paolo)
🟣 Metro B – Fermata: San Paolo Basilica (3 min a piedi)
🚌 Bus: linee 23, 769, n716, nMB
*

Evento facebook: facebook.com/events/5911353302…

𝑷𝒆𝒓 𝑹𝒆𝒏𝒂𝒕𝒐, 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒓𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂, 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒎𝒎𝒖𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 ❤️🔥

Un Grazie ad @evasa_ per il bellissimo manifesto!
(https://www.instagram.com/evasa___/)

#Acrobatɜ #antifa #antifascismo #art #arte #ArtistɜDiStrada #clown #festival #festivalAntifascista #Gaza #genocidio #giochi #gioco #Giocolierɜ #Liberazione #Maghɜ #MjriamAbuSamra #musica #Musicistɜ #Palestina #renoize #scioperare #Teatranti #VillaggioDelleResistenze #vino #workshop

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chiedo aiuto per degooglizzarmi il più possibile (processo che ho già avviato ma richiede tempo).
sto cercando un editor di testi gratuito che vada bene sia su cellulare che su pc. purtroppo con CryptPad mi trovo male su cellulare, anche se benissimo su schermo grande.
suggerimenti nel fediverso? in zone sicure e libere insomma.

#degooglization #texteditor #scritturainrete

in reply to differx

@differx

Allora mi sa che non ho capito.

Vuoi un editor di testi ma poi il file che crei sul PC come lo modifichi dal telefono? Devi spostarlo avanti e indietro tra i due dispositivi.

Forse ti serve un sito tipo Google Drive che ti permetta di creare e modificare testi online, sia dal PC che dal telefono?

in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

@Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹 sono io che mi sono spiegato male, scusa. è come dici tu: avrei bisogno di qualcosa come google docs, in sostanza. un editor di testi che mi permetta di lavorare in cloud
in reply to differx

Un buon editor di testi collaborativo sarebbe questo
framapad.org/abc/it/

mentre un'intera suite da ufficio accreditata quest'altra
ladigitale.dev/it

@max




beware: graphic content showing the habits of the most moral army in the world:
mastodon.uno/@differx/11510090…
=
Palestinian #child with schrapnel inside his #brain

#Palestine #genocide

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pap #077: la “catena social” e il genocidio


Dalla “social catena” di Leopardi alla “catena social” il passo non è né breve né per forza solo distruttivo. I sistemi e sismi generalisti – sì – rubano dati e vendono i nostri contenuti (lavorati e semilavorati, sempre gratuiti) da circa un ventennio: fb, ig, x, youtube eccetera. Grosso modo anche io ci sono dentro, con l’ossessione della disseminazione di materiali nell’orizzontalità dei (vari) loci, contro la verticalizzazione implicita nell’ideologia egocentrica ed economicista dello “youtuber” (o “influencer”, “podcaster” eccetera).
In mezzo, e insieme, e in legame, in questi ultimi venti e forse trent’anni: la demolizione dello stato sociale (sostituito, anche qui, dallo status sui social – let’s play), della sanità e della scuola pubbliche. E la parallela prassi di smantellamento dei centri sociali.
Bon (malissimo): la parola “sociale”, se cade la “e”, pare proprio vada perdendo più di qualcosa. Ma è completamente vero? Cosa sarebbe stato, dal punto di vista della comunicazione della realtà di morte, il genocidio, senza i social, e senza la rete? Come avrebbero potuto i palestinesi comunicare, registrare in diretta, testimoniare, nelle condizioni oggettive imposte dal colonialismo israeliano? Alcune pezzi di appunti sono qui di séguito, disordinati in Pod al popolo. Podcast irregolare ed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto. (A velocità 1.5, magari: per rendere meno intollerabili le mie micro e macropause).

Il link promesso nell’audio, anzi due:
slowforward.net/2025/01/13/usc…
e slowforward.net/2024/11/17/pod…

*
Uno schema – dagli appunti:

*
Alcuni link aggiunti:

separazione generalista vs coordinamento (nel) fediverso:
slowforward.net/2025/03/27/dip…

“questione palestinese”? la “questione” (o, meglio, “in questione”) è israele, non la Palestina:
slowforward.net/2024/12/26/dip…

durante/dopo:
slowforward.net/2024/06/09/dip…

censura:
slowforward.net/?s=censura

gli intellettuali italiani ancora al 27 maggio 2024:
slowforward.net/2024/05/27/dip…

costituire e ampliare reti sociali indipendenti:
slowforward.net/2024/05/27/cos…


#Gaza #genocidio #Palestina #sionismo #social #socialmedia #iof #idf #colonialism #sionisti #israelestatocriminale #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #instagram #facebook #youtube #x #twitter #mediageneralisti #flusso

#audio #bambini #cantenaSocial #catenaSocial #centriSociali #children #Cisgiordania #colonialism #comunicazione #concentramento #deportazione #disseminazione #facebook #famearmadiguerra #FB #FEDIVERSO #flusso #Gaza #genocide #genocidio #giornalismo #giornalisti #ICC #icj #IDF #IG #influencer #informazione #Instagram #internet #invasion #IOF #israelcriminalstate #israelestatocriminale #israelterroriststate #izrahell #Leopardi #massacri #media #mediageneralisti #Palestina #Palestine #PAP #pap077 #pap077 #pod #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #sanitàPubblica #scuolaPubblica #sionismo #sionisti #social #socialCatena #socialGeneralisti #socialMedia #socialmedia #starvingcivilians #starvingpeople #twitter #warcrimes #WestBank #X #youtube #yt #zionism


uscire o non uscire dai social zucki muski trumpi

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shitti shitti quatti quatti, gli oligarchi di cui parla Bernie Sanders si stanno socialmediamente prendendo tutta la torta. allora all’interno della torta medesima sorgono dubbi.

qui dico la mia, o un atomo della mia, con tutti i limiti del soggetto dell’inconscio che sono (verbigerante in un commento qui):

come occorre sostenere #BDS per boicottare #izrahell, così bisogna trovare vari modi per staccare gli sguardi (e i portafogli) dai #socialmedia generalisti. la mia idea è (sempre stata) (soprattutto per quei versanti che – come dice giustamente Terzago – si occupano di linguaggio) quella che Antonio Pavolini descrive nel suo Stiamo sprecando internet a proposito delle zone – diciamo così – ‘virtuose’ della rete.
quindi: diffondere (al limite anche attraverso i social media, perfino generalisti) le frecce direzionali che portano ALTROVE = *direttamente* a quelle zone. (siano esse più o meno temporaneamente autonome).
una di queste zone è #Mastodon. ma finché su Mastodon ci sto solo io e un gruppo di cinque persone, l’acqua scarseggia e la papera non galleggia.
bisogna migrare in massa, cristo santo.
e lasciare che su #facebook resistano e persistano solo ed esclusivamente #link che portano FUORI da facebook. solo ed esclusivamente materiali indigeribili da facebook medesimo.

e bisogna moltiplicare gli spazi autonomi.
non a caso, in varie occasioni e momenti di #esistelaricerca, ho sollecitato (starei per aggiungere: “in modo accorato”) la nascita di più siti, spazi in rete, indipendenti e connessi.
la stessa cosa può succedere anzi già succede da tempo con versanti del #giornalismo indipendente.
che però ha bisogno di noi.
finché ci sarà qualcuno di “noi” che fa cadere la monetina nel bussolotto di Repubblica e del Corsera, hai voglia a parlare di (un pur minimo) #antagonismo in rete.

su #Gaza e sul #genocidio (ampiamente bannato da zucko su fb, meno su #instagram), faccio l’esempio delle decine e decine di immagini, report, link, materiali video e di altro genere che ho caricato su spazi #Mega che poi di volta in volta linko usando *anche* i social media. ma principalmente attraverso #slowforward + uno spazio (da qualche mese da me negletto per mancanza di tempo: ma lo riprenderò) ospitato dalla rete indipendente #noblogs.

poi ognuno può aggiungere proprie iniziative.
la mia idea o impressione, in definitiva, è che su fb si continua sì ad accedere a moltissimi materiali a volte indispensabili, soprattutto relativi all’arte contemporanea (unico motivo per cui mi ero iscritto a fb alle origini, quando ancora il tasto per postare sembrava di gomma), però le cose buone ormai da ANNI bisogna prendersele e spostarle di peso FUORI. dopodiché si può usare fb (finché e SE ha senso) esclusivamente per indirizzare la gente fuori da fb.

oh, magari sbaglio, non so. però fin qui è una #strategia che qualche frutto lo ha portato.

#antagonismo #antagonismoInRete #AntonioPavolini #BDS #ELR #EsisteLaRicerca #esistelaricerca #facebook #FrancescoMariaTerzago #Gaza #genocidio #giornalismo #giornalismoindipendente #Instagram #izrahell #link #Mastodon #Mega #noblogs #slowforward #socialMedia #socialMediaGeneralisti #socialmedia #StiamoSprecandoInternet #Strategia #TAZ #twitter #zoneTemporaneamenteAutonome


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aldikatu ii / eduardo chillida. 1972


.

#art #arte #EduardoChillida

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oggi, 27 agosto, a trieste: presentazione di “non fossi mai nato”, di ugo pierri


oggi, mercoledì 27 agosto 2025, ore 18:30

Ex lavatoio di San Giacomo
via San Giacomo in Monte 9, Trieste

Gianluca Paciucci
presenterà il libro di Ugo Pierri

NON FOSSI MAI NATO


ugo pierri_ non fossi mai nato_ 2025
cliccare per ingrandire

non mancheranno i Bachibaflax nè Andrea Neami

#art #arte #UgoPierri #up

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oggi, 27 agosto, nel podcast ‘niente di nuovo’: dialogo tra dimitri milleri e antonio francesco perozzi su “scrittura e materia sentimentale”


open.spotify.com/show/4iIZ0Vbc…

#AntonioFrancescoPerozzi #AntonioSyxty #dialogo #DimitriMilleri #materiaSentimentale #MicheleZaffarano #ndn #NienteDiNuovo #podcast

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ancora fino al 31 agosto 2025: sconto del 20% su tutti i videocorsi e le pubblicazioni del centroscritture

centroscritture.it

-20% su tutti i corsi e i libri


in attesa della nuova stagione 2025-2026 in partenza a ottobre
tutti i video-corsi realizzati e le pubblicazioni ECS in sconto del 20% fino al 31 agosto 2025

42 corsi, +500 ore di lezione, +80 docenti, 5 seminari, 8 pubblicazioni

fino al 31 agosto 2025 promozione -20% su tutti i corsi realizzati da centroscritture.it
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“estatepoesia2025”

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pod al popolo, #076: satyricon, xxxiv


Un frammento da Petronio. Su Pod al popolo. Podcast irregolare ed ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto

(La traduzione letta è quella per Einaudi, a cura di Vincenzo Ciaffi)

fonte: Universitätsbibliothek Heidelberg, Cod. Pal. germ. 438, 1455–58
#audio #PAP #pap076 #pap076 #Petronio #podAlPopolo #podcast #Satyricon

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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‘autografo’ n. 73: “le scritture imprevedibili di alfredo giuliani”


È uscito un nuovo numero di “Autografo” dedicato ad Alfredo Giuliani e curato da Federico Francucci e Federico Milone.

«M’è sempre successo di spostarmi, in tutti questi anni, da una forma di poesia a un’altra» – ha detto una volta Giuliani – «probabilmente non per seguire una poetica, ma per carattere, per impulso di carattere. Non riuscirei mai a scrivere un intero libro di sonetti o un poema epico. Le variazioni della stessa forma, dello stesso tema, mi stancano e anzi in certi casi mi annoiano veramente a morte». Questo fascicolo di “Autografo” è un tentativo a più voci di mappatura delle attività molteplici dell’autore, nel suo zigzagare tra letteratura, teatro, radiofonia, collaborazioni con artisti visivi, traduzione, critica e saggistica. Con saggi e contributi di Luigi Ballerini, Emiliano Ceresi, Andrea Cristiani, Federico Francucci, Sara Gregori, Caterina Miracle Bragantini, Giovanna Lo Monaco, Samuele Maffei, Giacomo Micheletti, Federico Milone, Noemi Nagy, Ugo Perolino, Chiara Portesine, Luca Stefanelli.

Interlinea, 2025

interlinea.com/scheda-fascicol…

#AlfredoGiuliani #AndreaCristiani #CaterinaMiracleBragantini #ChiaraPortesine #EmilianoCeresi #FedericoFrancucci #FedericoMilone #GiacomoMicheletti #GiovannaLoMonaco #Interlinea #letteratura #LucaStefanelli #LuigiBallerini #materialiVerbovisivi #NoemiNagy #poesie #radio #SamueleMaffei #SaraGregori #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #teatro #UgoPerolino

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radiotre suite, 24 ago. 2025: fabio cifariello ciardi in dialogo con mg su “prima dell’oggetto” (déclic) e la rivista ‘la scuola delle cose’ (lyceum/mudima)


RadioTre Suite, 24 ago. 2025. dialogo con Fabio Cifariello Ciardi su Marco Giovenale, "Prima dell'oggetto" (déclic, 2025)

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/08/Radio3-Suite—Magazine-del-24082025-aef7d6cc-546a-474c-bcbb-3db0019727f8.html

grazie a Fabio Cifariello Ciardi per il dialogo, l’attenzione e il grande spazio accordato al mio libro e a ‘La scuola delle cose’

§


La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)
link alla rivista

copertina di "Prima dell'oggetto", di Marco Giovenale (déclic, 2025)
link al libro

#cambioDiParadigma #déclic #dialogo #FabioCifarielloCiardi #LaScuolaDelleCose #lettura #letture #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #MG #MonicaDOnofrio #Mudima #presentazione #PrimaDellOggetto #prosa #ProsaInProsa #radio #Radio3Suite #RadioTreSuite #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca


un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)


post in continuo aggiornamento

La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)
cliccare per ingrandire

forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.

esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.

lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno troppo carsica.
d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.

*

prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
slowforward.wordpress.com/wp-c…

audio della presentazione a Milano (19 giu. 2025):
slowforward.net/2025/07/01/pod…

audio di una successiva presentazione, a Roma (5 lug. 2025):
slowforward.net/2025/07/24/pap…

RadioTre Suite: presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – “La scuola delle cose” (24 ago. 2025):
slowforward.net/2025/08/25/rad…

podcast della presentazione ospitata da La Finestra di Antonio Syxty (25 ago. 2025):

*

e, rapidamente descrivendo (dal primo comunicato realizzato):

dettaglio de La scuola delle cose n 19_ 2025__ foto di Antonella Anedda
dettaglio da una foto di Antonella Anedda. cliccare per ingrandire

l’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo – come detto sopra – si perde già nelle “profondità” del Novecento.
tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto.
ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione.
un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de ‘La scuola delle cose’, che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.

*

queste le autrici e gli autori dei saggi, e i titoli degli interventi:

Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità

Massimiliano Manganelli,
Appunti sulle scritture procedurali

Luigi Magno,
Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia

Chiara Portesine,
Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa

Renata Morresi,
Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi

Chiara Serani,
Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)

Luigi Ballerini,
Intervento sulla poesia che si potrebbe fare

Daniele Poletti,
Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza

*

il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39) e in Camera verde (via G Miani 20, chiamando prima il numero 3405263877); a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8); a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b); a Napoli alla libreria Luce (piazzetta Durante 1).

*

incontri, presentazioni e altre occasioni legate alla rivista:

22 maggio 2025: intervista a Rai RadioTre Fahrenheit

25 maggio: presenza del tabloid alla Serata del Premio Pagliarani al Palazzo delle Esposizioni (Roma)

31 maggio: presenza al reading collettivo “Roma chiama poesia”, Teatro Basilica (Roma)

3 giugno: presenza allo Studio Campo Boario (Roma), in occasione della presentazione di NZ, di A. Syxty

8 giugno: presenza nella libreria Tic di piazza San Cosimato (Roma)

17 giugno: presenza al reading di Giovenale e Perinelli allo Studio Campo Boario

19 giugno: prima presentazione ufficiale del tabloid presso la Fondazione Mudima (Milano), con Luigi Ballerini, Laura Di Corcia e Giancarlo Sammito

26 giugno: ex Discoteca di Stato in via Caetani (Roma), dialogo sulla memoria delle avanguardie

Da luglio 2025: presenza alla Libreria Luce, Napoli

5 luglio: presentazione della rivista in occasione del festival Inverso, a Roma

24 agosto: a RadioTre Suite, presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – del tabloid

25 agosto: va in onda il podcast della presentazione ospitata da ‘La Finestra di Antonio Syxty’

5-6-7 settembre: presenza di molte copie del tabloid ai tre giorni dell’incontro ‘Esiste la ricerca’, presso lo Studio Campo Boario

26 settembre, accenno di presentazione + distribuzione del tabloid in occasione dell’incontro sul libro Prati, di Andrea Inglese, alla Libreria Tic

dal 2 ottobre: presenza del tabloid presso La camera verde (Roma, via G. Miani 20)


Lyceum _ Scuola delle Cose _ dati editoriali e redazionali
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Fondazione Mudima
FONDAZIONE MUDIMA

Via Tadino 26, Milano
info@mudima.net
mudima.net

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in collaborazione con
l’associazione dipoesia
logo dell'"associazione dipoesia"

#ChiaraSerani #CorradoCosta #DanielePoletti #EsisteLaRicerca #FondazioneMudima #GianLucaPicconi #GinoDiMaggio #intermedialità #kritik #LaFinestraDiAntonioSyxty #LaScuolaDelleCose #langpo #languagePoetry #letteralità #LuigiBallerini #LuigiMagno #Lyceum #MassimilianoManganelli #MicheleZaffarano #Mudima #poesiaDiRicercaFrancese #ProsaInProsa #RadioTreSuite #RenataMorresi #ricercaLetteraria #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaNonAssertiva #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureNonAssertive #scrittureNonConvenzionali #scrittureProcedurali #ScuolaDelleCose #segnaliEAzioni #StudioCampoBoario #traduzione #traduzioni #zinesAuthorsETaggatoComeChiaraPortesine


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nel podcast ‘la finestra di antonio syxty’: il n. 19 de ‘la scuola delle cose’ (numero monografico sulla scrittura di ricerca)

open.spotify.com/embed/episode…

open.spotify.com/episode/25Xmn…

dialogo tra Massimiliano Manganelli, Luigi Magno e Marco Giovenale; coordinamento di Antonio Syxty

maggiori informazioni: slowforward.net/2025/06/11/un-…

La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)

#AntonioSyxty #audio #LaFinestraDiAntonioSyxty #LaScuolaDelleCose #LuigiMagno #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #MassimilianoManganelli #MicheleZaffarano #Mudima #podcast #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca


un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘scuola delle cose’ (lyceum/mudima)


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La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)
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forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.

esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.

lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno troppo carsica.
d’accordo. tuttavia questo numero della “Scuola delle cose” non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.

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prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
slowforward.wordpress.com/wp-c…

audio della presentazione a Milano (19 giu. 2025):
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audio di una successiva presentazione, a Roma (5 lug. 2025):
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RadioTre Suite: presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – “La scuola delle cose” (24 ago. 2025):
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podcast della presentazione ospitata da La Finestra di Antonio Syxty (25 ago. 2025):

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e, rapidamente descrivendo (dal primo comunicato realizzato):

dettaglio de La scuola delle cose n 19_ 2025__ foto di Antonella Anedda
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l’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo – come detto sopra – si perde già nelle “profondità” del Novecento.
tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto.
ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione.
un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de ‘La scuola delle cose’, che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.

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queste le autrici e gli autori dei saggi, e i titoli degli interventi:

Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità

Massimiliano Manganelli,
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Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia

Chiara Portesine,
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Intervento sulla poesia che si potrebbe fare

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22 maggio 2025: intervista a Rai RadioTre Fahrenheit

25 maggio: presenza del tabloid alla Serata del Premio Pagliarani al Palazzo delle Esposizioni (Roma)

31 maggio: presenza al reading collettivo “Roma chiama poesia”, Teatro Basilica (Roma)

3 giugno: presenza allo Studio Campo Boario (Roma), in occasione della presentazione di NZ, di A. Syxty

8 giugno: presenza nella libreria Tic di piazza San Cosimato (Roma)

17 giugno: presenza al reading di Giovenale e Perinelli allo Studio Campo Boario

19 giugno: prima presentazione ufficiale del tabloid presso la Fondazione Mudima (Milano), con Luigi Ballerini, Laura Di Corcia e Giancarlo Sammito

26 giugno: ex Discoteca di Stato in via Caetani (Roma), dialogo sulla memoria delle avanguardie

Da luglio 2025: presenza alla Libreria Luce, Napoli

5 luglio: presentazione della rivista in occasione del festival Inverso, a Roma

24 agosto: a RadioTre Suite, presentazione di Prima dell’oggetto, di MG, e – in conclusione – del tabloid

25 agosto: va in onda il podcast della presentazione ospitata da ‘La Finestra di Antonio Syxty’

5-6-7 settembre: presenza di molte copie del tabloid ai tre giorni dell’incontro ‘Esiste la ricerca’, presso lo Studio Campo Boario

26 settembre, accenno di presentazione + distribuzione del tabloid in occasione dell’incontro sul libro Prati, di Andrea Inglese, alla Libreria Tic

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le città della monetizzazione sono già città di repressione


sullo sgombero del Leoncavallo, è vero che il sindaco Sala non ha responsabilità diretta di quanto è accaduto (cfr. il suo comunicato del 21 agosto: differx.noblogs.org/2025/08/24…), ma allo stesso tempo è altrettanto vera questa osservazione di Michela Becchis:

di fatto i sindaci, anche di sinistra, costruiscono una città perfetta per la destra
facebook.com/michela.becchis/p…

[…] i vari sindaci di centrosinistra possono giurare e spergiurare che non vengono mai avvisati degli sgomberi, ma da Milano a Roma a Napoli generano colpevolmente l’ambiente, la possibilità che consente alla destra (ma Minniti e il suo “decoro” l’abbiamo dimenticato?) di agire in modo repressivo e fascista . Città finanziarizzate dove ogni spazio è assurdamente e terribilmente monetizzato, dove chi vive la difficoltà di abitare, lavorare, studiare, ricrearsi e fare cultura e fare conflitto, sì quel conflitto che non piace neanche a voi, viene piano piano compresso in un altrove che città non è più.
Cari sindaci di una sinistra liberale, potete chiamarli coworking, hub, stakeholder e con tutte le parole che sempre della finanza sono, ma siete colpevoli di non difendere mai la libertà della vita di una comunità dalla monetizzazione che sempre repressione è.
(La frase è di Sandrone Dazieri)”

#BeppeSala #centrosinistra #ComitatoPerLOrdineELaSicurezza #comunicato #CSA #csoa #Leoncavallo #LeoncavalloSpazioPubblicoAutogestito #MichelaBecchis #monetizzazione #neofascismo #repressione #SandroneDazieri #sgomberi #sgombero #sgomberoDelLeoncavallo #sindaci #sindaco #sinistra #spaziAutogestiti

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6 settembre, milano: corteo per il leoncavallo


Giù le mani dalla città!
Sabato 6 settembre CORTEO nazionale
Contro lo sgombero del Leoncavallo, contro il fascismo di governo, la gentrificazione ed espropriazione dei patrimoni pubblici e autogestiti.
Difendiamo gli spazi sociali, la cultura libera, l’arte sovversiva e i movimenti dal basso.
Vogliamo un’altra Milano!

6 settembre corteo per il leoncavallo
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#AbbaVive #antagonismo #antifascismo #autogestione #controLoSgombero #controLoSgomberoDelLeoncavallo #corteo #corteoNazionale #csoa #decolonialismo #democraziaDalBasso #gentrificazione #Leoncavallo #manifestazione #manifestazioneNazionale #ParcoSempione #spaziAutogestiti #spaziSociali

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spiega il tuo diritto, izrahell


facebook.com/share/v/1B1AGks4x…
: a ogni immagine o video come questo, e alle migliaia e migliaia di testimonianze simili e rapporti sul #genocidio che abbiamo visto e registrato in questi ultimi due anni e nei 75 precedenti, la domanda è sempre la stessa: #israele , che giustificazione, che diritto hai di esistere, se il tuo esistere è QUESTO?

#Gaza #Cisgiordania #Palestina #criminidiguerra #apartheid #puliziaetnica

#apartheid #Cisgiordania #criminiDiGuerra #criminidiguerra #Gaza #genocidio #Israele #Palestina #puliziaEtnica #puliziaetnica

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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: a ogni immagine o video come questo, e alle migliaia e migliaia di testimonianze simili e rapporti sul #genocidio che abbiamo visto e registrato in questi ultimi due anni e nei 75 precedenti, la domanda è sempre la stessa: #israele , che giustificazione, che diritto hai di esistere, se il tuo esistere è QUESTO?

#Gaza #Cisgiordania #Palestina


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dip 059


per qualche motivo, substack ha (non so con quale diritto) …creato un account a mio nome (certi social fanno di queste cose, evidentemente)… e di conseguenza mi sono fatto tentare e ho settato un po’ di cose. ovviamente per gioco. ora l’ho cancellato e per adesso non se ne parla.
mi manca giusto substack, oltre tutta questa roba: linktr.ee/differx

#differx #dip #dip059 #dip059

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)

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stasera: “prima dell’oggetto”, di mg (ed. déclic) @ radiotre suite, h. 23:00 circa


copertina di "Prima dell'oggetto", di Marco Giovenale (déclic, 2025)


Prima dell’oggetto (déclic, 2025)
a Radio3 Suite

OGGI, domenica 24 agosto
alle ore 23:00 circa
MG in dialogo con Fabio Cifariello Ciardi

_

evento facebook: facebook.com/events/1981922402…

il libro: declicedizioni.it/prodotto/pri…

link e materiali vari: slowforward.net/2025/05/16/lin…

_

#cambioDiParadigma #déclic #dialogo #FabioCifarielloCiardi #lettura #letture #MarcoGiovenale #MG #MonicaDOnofrio #presentazione #PrimaDellOggetto #prosa #ProsaInProsa #radio #Radio3Suite #RadioTreSuite #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca


link e materiali per “prima dell’oggetto” (déclic, maggio 2025)


POST IN CONTINUO AGGIORNAMENTO


scheda editoriale:

copertina di "Prima dell'oggetto", di Marco Giovenale (déclic, 2025)
cliccare per accedere al sito dell’editore

Se c’è un libro che si è stufato sia della poesia sia del narrare usuale, e che va in senso opposto, è questo: si muove verso il senza verso e si interroga sulla fuga caotica delle cose e delle narrazioni, come alice che non capisce le corse del bianconiglio ma si secca pure di seguirlo. il lettore non deve però spaventarsi di questo smarrimento. potrà confidare in alcune chiavi, rammentando:

– che quasi tutto si svolge a roma, ossessivamente richiamata: e tanto il richiamare quanto il suo oggetto danno sul barocco, con conseguente eco lontana di erotía;
– che una sfumante prima parte del libro si abbandona al flusso fonico del discorso, toccando solo leggermente la sostanza di storie e microstorie;
– che detto flusso si cristallizza pian piano in quasi-racconto, e allora affiorano figure precise, anche se spesso poi si sfaldano, si dissipano;
– che a sfarinarsi è tanto il linguaggio quanto il reale già sotto scacco e fuori fuoco, come per un’apocalisse nascosta in ogni pixel del quadro.

PRIMA DELL’OGGETTO
di Marco Giovenale
déclic edizioni || libro in brossura con alette, cm 13,5 x 19 || pp. 128, ISBN 9791281406117 || uscita: 16 maggio 2025

READING, INCONTRI, REGISTRAZIONI, APPUNTI, IMMAGINI:

15 set. 2025:
il podcast ‘La Finestra di Antonio Syxty’ propone un dialogo sul libro con Niccolò Scaffai, open.spotify.com/episode/0mCWU… (cfr. anche slowforward.net/2025/09/15/fin…)

25 ago. 2025:
intervista su Prima dell’oggetto, e su “La scuola delle cose”, n. 19 (“scrittura di ricerca”): RadioTre Suite, 24 ago. 2025, h. 23:00-23:25, https://www.raiplaysound.it/audio/2025/08/Radio3-Suite—Magazine-del-24082025-aef7d6cc-546a-474c-bcbb-3db0019727f8.html e slowforward.net/2025/08/25/rad…

28 lug. 2025:
una pagina dal libro, riprendendo un post editoriale su fb
slowforward.net/2025/07/28/una…

19 giu. 2025:
notille da un social dopo il reading a Villa Lais del 28 mag. 2025
slowforward.net/2025/06/19/not…

17 giu. 2025
pod al popolo, #070: reading perinelli e giovenale @ studio campo boario, 17 giu. 2025
@ archive: archive.org/details/pap-070-pr…

16 giu. 2025:
registrazione del reading (con autoannotazioni) a Villa Lais, 28 mag. 2025
slowforward.net/2025/06/16/pap…

31 mag. 2025
pod al popolo, #069: lettura di mg (da Oggettistica e Prima dell’oggetto) @ ‘roma chiama poesia’, teatro basilica, 31 mag. 2025
@ archive; archive.org/details/pap069_Rom…


ANTEPRIME, ESTRATTI, FRAMMENTI:

un estratto qui

Quattro estratti/anteprime su fb (apr.-mag. 2025):
slowforward.net/2025/06/02/ant…

Alcuni materiali comparsi in altra forma sul Multiperso:

Scendi, 21 giu. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

L’importanza dell’ascolto, 16 lug. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Stanza stanza, 24 lug. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Pietra, 25 set. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

[Nest. Rest. Reset. Next], 4 ott. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

Videoripresa, 13 ott. 2023:
multiperso.wordpress.com/2023/…

*

declicedizioni.it/prodotto/pri…

#069 #070 #antiracconto #controracconto #déclic #MG #PrimaDellOggetto #prosa #prosaBreve #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #testiDiMgInRete #testiDiMgOnline #VillaLais


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da oggi, 24 agosto, e fino al 10 settembre, a roma: “di là dal fiume”, ottava edizione, a cura dell’associazione culturale teatroinscatola

Di là dal fiume | ottava edizione
festival ideato e prodotto dall’associazione culturale Teatroinscatola
direzione artistica: Lorenzo Ciccarelli


*
A Roma dal 24 agosto al 10 settembre 2025
ingresso gratuito
11 eventi in 8 spazi della città

Festival ideato e totalmente prodotto dall’associazione culturale Teatroinscatola: teatro, cinema, installazioni e visite guidate.

Tema di questa edizione è il rapporto tra arte e diritti umani. I luoghi che abiterà il festival sono essi stessi strettamente collegati con i temi che l’iniziativa vuole approfondire nella Capitale. Una delle caratteristiche del Festival è quella di coinvolgere contemporaneamente più spazi della città, anche luoghi insoliti da scoprire o riscoprire.


di là dal fiume (Roma, 24 agosto - 10 settembre), festival a cura di TEATROINSCATOLA, ottava edizione, ingresso gratuito
cliccare per ingrandire

“In questo murale (Tuttomondo)
ho disegnato tutto quello che riguarda l’umanità
è fatto di simboli delle differenti attività umane,
è una sintesi delle problematiche della vita di oggi.
Non mi sono dedicato unicamente alla vita degli uomini
ma anche alla vita degli animali,
ecco perché vedete delfini, scimmie e altro.
È un affresco della Vita in generale”

Keith Haring

Prendendo spunto da una recentissima rassegna prodotta da Teatroinscatola & Arch+Hr (laboratorio internazionale di ricerca, diretto dall’arch. Eleonora Carrano) denominata Utopia! Architettura e Diritti Umani“, TEATROINSCATOLA vuole continuare ad indagare il rapporto tra arte e diritti umani, concentrando l’attenzione su temi come il cambiamento climatico, le migrazioni, la detenzione, l’inclusione, le emergenze umanitarie, la povertà e la malattia mentale.


Grazie alla collaborazione con Francesco Cordio, regista e direttore di Human Rights International Film Festival (Festival Internazionale del Cinema dei Diritti Umani che si tiene in Umbria) e con Testaccio Estate è stato possibile inserire all’interno dell’ottava edizione del festival anche una sezione cinema.

Apre infatti il festival, il 24 agosto alla Città dell’Altra Economia (Cae), la proiezione di Io capitano di Matteo Garrone (David di Donatello per miglior film e migliore regia 2024, Leone d’argento per migliore regia 2023) che racconta l’odissea di due giovani senegalesi che affrontano il pericoloso viaggio per arrivare in Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.


Segue il 25 agosto Lo Stato della Follia di Francesco Cordio. Un documentario inchiesta sui manicomi giudiziari in Italia. Il racconto in prima persona di alcuni ex-internati in uno di questi ospedali, si intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati” anche dallo Stato.

Il 27 agosto, ancora al Cae, verrà presentato anche Cesare deve morire regia dei fratelli Taviani (Orso d’oro alla Berlinale 2012, 5 David di Donatello nel 2012 tra cui miglior film e migliore regia). Qui un gruppo di detenuti del carcere di Rebibbia mette in scena il Giulio Cesare di Shakespeare. La proiezione sarà preceduta dall’incontro con Giovanna Taviani.


Dal 24 agosto al 27 agosto sarà posizionata sul palco del CAE l’opera Roma Città Aperta La ricostruzione di un grande fermaporta in legno fuori scala vuole evocare una porta immaginaria che si apre e rimane aperta in modo permanente.

I luoghi che abiterà il festival sono strettamente collegati con il tema dei diritti umani.
La Città dell’altra Economia (CAE) dove si proietteranno i film, è uno dei primi spazi in Europa interamente dedicato a quelle pratiche economiche che si caratterizzano per l’utilizzo di processi a basso impatto ambientale, che garantiscono un’equa distribuzione del valore, che non perseguono il profitto e la crescita a ogni costo e che mettono al centro le persone e l’ambiente. La Città nasce come luogo di promozione di tutta l’altra economia romana, offrendo spazi per esposizioni, vendita, eventi, incontri e formazione.
Il programma intero degli incontri, con orari e luoghi, è scaricabile al link di là dal fiume 2025_ teatroinscatola_ ottava edizione
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teatroinscatola.it/
facebook.com/TeatroinscatolaRo…
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a ostia, da oggi e fino al 31 agosto: incontri dedicati al regista claudio caligari


locandina iniziative Ostia per Claudio Caligari A Ostia (Roma),
dal 23 al 31 agosto,
alla Galleria Ess&rre del
Porto Turistico di Roma:

Rassegna d’arte
– una settimana di incontri
dedicati al regista
Claudio Caligari

programma: slowforward.net/wp-content/upl…

#art #arte #ClaudioCaligari #EssRre #finissage #mostra #mostre #vernissage

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[r] _ carmelo bene intervistato da franco quadri durante la trasmissione ‘il quadrato senza un lato’


youtube.com/embed/6o_h0D5IFn4?…

Rarissima registrazione del 1975, tratta da una puntata radiofonica della trasmissione Il quadrato senza un lato, realizzata da Franco Quadri per Radio Due

#art #arte #CarmeloBene #cb #FrancoQuadri #intervista #nihilNihills #Radio2 #RadioDue #teatro

Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)

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25 agosto, podcast ‘niente di nuovo’: puntata dedicata al n. 19 de ‘la scuola delle cose’ (monografico, sulla scrittura di ricerca)


open.spotify.com/show/4iIZ0Vbc…

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27 agosto, ‘niente di nuovo’, podcast: in dialogo, dimitri milleri e antonio francesco perozzi su “scrittura e


open.spotify.com/show/4iIZ0Vbc…

#AntonioFrancescoPerozzi #AntonioSyxty #dialogo #DimitriMilleri #materiaSentimentale #MicheleZaffarano #ndn #NienteDiNuovo #podcast

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giuristi chiedono un intervento militare a gaza per fermare israele


contropiano.org/news/internazi…

L’ex relatore delle Nazioni Unite Richard Falk ha proposto l’invio di una forza armata internazionale a Gaza, mentre un vasto gruppo di giuristi ha chiesto all’Assemblea Generale di autorizzare un intervento armato di fronte al genocidio israeliano.

In una conferenza stampa tenutasi lunedì 18 agosto a Istanbul, il Tribunale Per Gaza ha chiesto alla comunità internazionale di autorizzare un intervento armato sotto l’egida delle Nazioni Unite per fermare quella che definisce la fase più mortale del genocidio israeliano contro il popolo palestinese.

Il giurista americano Richard Falk, da Istanbul, ha esortato i governi ad aggirare il blocco del Consiglio di Sicurezza – dove gli Stati Uniti usano il veto a favore di Israele – e ad appellarsi direttamente all’Assemblea Generale. Come ha spiegato, ci sono meccanismi legali per questo, come la risoluzione “Uniti per la Pace” del 1950 e il principio della “Responsabilità di Proteggere” approvato nel 2005.

Richard Falk, ex relatore speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani in Palestina, ha avvertito che non agire immediatamente sarebbe “un fallimento storico dell’umanità”. Ha assicurato che il mondo sta assistendo, in tempo reale e con una trasparenza senza precedenti, a un genocidio che ricorda l’indifferenza mostrata di fronte ai crimini più atroci del XX secolo.

Il giurista ha accusato le cosiddette democrazie occidentali di complicità nell’offensiva israeliana. Ha sottolineato come la pressione dei cittadini deve tradursi in embarghi sulle armi, sanzioni e azioni di solidarietà internazionale, paragonabili alla campagna che ha contribuito a far cadere l’apartheid in Sudafrica.

Ha anche denunciato il tentativo di mettere a tacere le voci critiche attraverso sanzioni contro i relatori per i diritti umani e l’omicidio di giornalisti, tra cui Anas al-Sharif e i corrispondenti di Al Jazeera lo scorso 10 agosto. “Parte del lavoro del Tribunale di Gaza è quello di rafforzare il ruolo della verità di fronte a questi crimini”, ha detto Falk.

La dichiarazione d’urgenza dell’organismo riunitosi a Istanbul, intitolata “È tempo di agire”, sarà presentata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre. L’organismo ha anche in programma un’udienza finale a Istanbul a ottobre, dove emetterà un verdetto morale sulla base delle testimonianze raccolte dalla sua fondazione nel 2024.

Il Tribunale di Gaza, composto da accademici, giuristi e difensori dei diritti umani, ha già tenuto sessioni a Londra e Sarajevo, dove ha formalmente accusato Israele di genocidio, crimini di guerra e apartheid.

Nel frattempo, la situazione umanitaria continua a deteriorarsi: dall’ottobre 2023, più di 62mila palestinesi sono stati uccisi a Gaza, tra un blocco totale e una carenza di aiuti.


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