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WeedcUp log 1
ciao, un po' di tempo fa avevo scritto un piccolo programmino in python che implementava i codici di correzione Reed-Solomon per vedere se avevo capito la teoria.
Dopo averlo abbandonato a se stesso per qualche mese sento parlare delle vicende di raivo otp e mi viene il cagotto, allora nasce WeedcUp, che poi ho pubblicato su github, un programma che prende i miei segreti otp e li salva sotto forma di codici QR in un file postscript che posso stampare.
Negli ultimi giorni mi è finalmente venuta voglia di aggiungere qualcosa, una funzione per salvare le chiavi pgp segrete.
Tecnicamente avrebbe funzionato anche prima, dato che accetta e stampa qualsiasi tipo di file, ma una chiave segreta, soprattutto rsa, tende a diventare grande abbastanza da essere scomoda.
Allora ho preso ispirazione da paperkey, un altro progetto che si occupa di stampare chiavi pgp, ed ho aggiunto uno script che estrae dalla chiave segreta solo le parti veramente segrete e le salva in un file molto più piccolo, in modo tale che l'intera chiave possa essere recuperata da questo e dalla chiave pubblica.
E allora eccoci qui, avevo voglia di vantarmi un po' dopo aver passato un pomeriggio a leggere rfc 4880
la repo è github.com/Leviticoh/weedcup
!"Hello, World!" - Programmazione
GitHub - Leviticoh/weedcup: printable backup for very small binary files
printable backup for very small binary files. Contribute to Leviticoh/weedcup development by creating an account on GitHub.GitHub
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"Hello, World!" - Programmazione reshared this.
question, When were programmers supposed to be obsolete?
!Programmer Humor
Hi, this is a question that popped into my mind when i saw an article about some AWS engineer talking about ai assistants taking over the job of programmers, this reminded me that it's not the first time that something like this was said.
My software engineering teacher once told me that a few years ago people believed graphical tools like enterprise architect would make it so that a single engineer could just draw a pretty UML diagram and generate 90% of the project without touching any code,
And further back COBOL was supposed to replace programmers by letting accountants write their own programs.
Now i'm curious, were there many other technologies that were supposedly going to replace programmers that you remember?
i hope someone that's been around much more than me knows something more or has some funny stories to share
- can AI replace the job of a real programmer, or a team of software engineers? Probably not for a long time.
- can manager abuse the fantasy that they could get rid of those pesky engineers that dare telling them something is impossible? Yes totally. If they believe adding an AI tool to a team justifies a 200% increase in productivity. Some managers will fire people against all metrics and evidence. Calling that move a success. Same occurred when they try to outsource code to cheaper teams.
does impedance make sense for wireless earbuds?
i was doing some research on some no-name earbuds i own and it turns out they are made by some moldull company,
and in their product pages
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they list "Impedance ohm value: 32Ω" in the specs, but why does it matter if you aren't plugging them in your own amplifier?
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Headphones reshared this.
Well, it matters to the manufacturer I suppose, since they have to pair it with a tiny little headphone amp that can drive them properly.
But to the end user... i think you are right. Its not like we can swap out the amp...
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cryptiod137 likes this.
Dasus doesn't like this.
software to archive small files
!datahoarder
a few days ago i saw a post on the reddit datahoarder community asking how to backup keys and other small files for a long time.
it reminded me of a script i made some time ago to save my otp secrets in case of loss of device or a reenactment of the raivo otp incident,
so i decided to make it public on github, hope someone here finds it useful
the density is not great, about 1kB per A4 page, but it can recover from losing up to half of the printed surface and, if stored properly, paper should last very long
windowscentral.com/software-ap…
"Microsoft should recall Windows Recall" — Security researcher discovers Microsoft's new AI tool is woefully insecure
The security story around Windows Recall hits a brick wall as it's discovered the data it collects is unencrypted.Zac Bowden (Windows Central)
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@leviticoh comunque si potrebbe parlare per ore di questo argomento per quanto riguarda la questione screenshot ci sonk milioni di modi per utente di utilizzare questa funzionalità ma è più comodo legare tutto all’IA giusto che stanno calvancando questa onda.
ho letto stamane questo articolo e come si vuol dire “come volevasi dimostrare”
tomshw.it/hardware/questo-stru…
Questo strumento permette di hackerare tutti i dati raccolti da Recall su Windows
Gli esperti sostengono che i dati raccolti dalla funzione Recall siano facili da trafugare, e un hacker ha già creato uno strumento per dimostrarlo.Giulia Di Venere (Tom's Hardware)
Ben accetti commenti.
Vi prego di condividere , grazie mille🙂
#linux #unolinux #sondaggio #unosondaggio #windows #macos
- Linux (67%, 190 votes)
- Windows (19%, 55 votes)
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- Altro (1%, 5 votes)
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finalmente suona!
sono finalmente riuscito a far funzionare il mio primo abbozzo di sintetizzatore scritto in scheme, ovviamente è ora di suonare Flowering Night
@"Hello, World!" - Programmazione
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@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Ai dischi serve davvero la cache?
È una curiosità che mi è venuta recentemente quando stavo facendo spesa,
Vedo che la maggior parte dei "dischi" (sia HDD che SSD) che vedo presentano una certa quantità di "cache DRAM",
Da quel che so serve a migliorare le prestazioni, mantenendo blocchi utilizzati di frequente in una memoria più veloce, e, per gli SSD, a ridurre i cicli di scrittura sulla memoria flash.
Ma qualcosa di simile se non mi sbaglio lo fanno anche sistemi operativi come linux e windows, mantenendo in memoria file letti e scritti di recente, quindi mi chiedo, fa davvero molta differenza avere o no una cache anche sul "disco" al di fuori di benchmark, come crystaldiskmark, che disabilitano esplicitamente la cache del sistema operativo?
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Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Ci provo - sarà un po' lungo 😀
Siccome le celle di memoria degli SSD si possono sovrascrivere solo un certo numero di volte, quando modifichi un blocco di dati (un file o un pezzo di file se è grande) l'SSD invece di sovrascrive il vecchio blocco ne scrive uno nuovo da qualche altra parte. Qquesta cosa si chiama "wear leveling" ed è anche il motivo per cui è difficile assicurarsi di aver cancellato qualcosa da un SSD.
La cosa succede senza che il sistema operativo ne sappia nulla: per quanto lo riguarda, l'indirizzo del file è sempre lo stesso, e quindi è responsabilità dell'SSD sapere quale blocco "fisico" corrisponda a quale blocco "logico" (inoltre deve anche sapere quante volte ha sovrascritto le varie parti del disco).
L'SSD ha quindi bisogno di mantenere delle tabelle con questi dati e deve leggere queste tabelle prima di ogni altra operazione.
La RAM dell'SSD viene usata per velocizzare la consultazione di queste tabelle, ma ci sono anche SSD che usano la RAM del computer per la stessa cosa (IIUC sono comunque più lenti di quelli con RAM dedicata) e pure dischi che non hanno la cache e leggono ogni volta le tabelle dai chip su cui vengono scritte.
Insomma: la cache dell'SSD non replica la funzionalità replica di quella del sistema operativo... non è che non sarebbe possibile fare un SSD con cache per i dati (per quanto ne so magari esistono), ma il sistema operativo ha molte più informazioni per decidere quali dati tenere in cache (eg. sa se il processo che ha letto i dati sta ancora girando o se è morto) ed è quindi più sensato che se ne occupi lui.
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tl;dr Sì, fa davvero molta differenza.
Anzitutto, in generale aggiungere altri livelli di cache, su un bus/dispositivo lento, aiuta sempre.
La cache interna e del sistema hanno ruoli diversi, non sono una in alternativa all'altra.
La cache del sistema operativo è a conoscenza della struttura dei file. Quindi sceglierà il momento migliore per "inviare" le scritture "cached" al disco, e quando "invalidare" la cache costringendoti a rileggere, sapendo quando apri o chiudi un file, e se lo apri in lettura o scrittura, etc.
Viceversa, il disco non sa come sono fatti i file, ma sa come è strutturato fisicamente il disco. Sugli SSD non è detto che dall'indice del blocco può indovinare su quale punto di quale chip si trova, perché questa corrispondenza cambierà nel tempo per rendere il disco più longevo. Quindi con queste informazioni aggiuntive, può sfruttare alcune euristiche basate sulla struttura fisica per migliorare le prestazioni.
Per gli hard disk invece ti serve semplicemente perché sono dannatamente lenti e ogni aiuto fa differenza.
Inoltre, si parla di DRAM, quindi volatile. Quindi più che i blocchi usati spesso sono quelli usati di recente che si trovano nella cache del disco, perché non sopravviverebbe al riavvio.
Alcuni hard disk hanno un piccolo SSD dentro che invece tiene i dati usati più spesso, e sono molto più veloci di un hdd normale. Ma su un ssd questo non ha senso perché se potessi fare una memoria non volatile più veloce faresti direttamente un ssd più veloce.
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Privacy Pride: il 23 settembre nelle città italiane per rivendicare il diritto alla privacy contro il regolamento europeo CHATCONTROL
#Chatcontrol: i bambini come pretesto per aumentare la sorveglianza
Il 28 settembre 2023, i governi degli Stati membri dell’UE avalleranno il regolamento sugli abusi sessuali su minori (più brevemente ChatControl).
Con la nobile scusa di fermare gli abusi sui minori, riusciranno finalmente a intercettare automaticamente e senza mandato giudiziario tutte le chat e le email di tutti i cittadini per individuare (con ampio margine di errore!) materiale pedopornografico, in barba al principio dell’inviolabilità della corrispondenza e all’art. 15 della Costituzione italiana e dell’art. 12 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Noi sappiamo che gli abusi sui minori non si combattono intercettando indiscriminatamente i cittadini, ma intervenendo sul degrado sociale ed economico delle loro famiglie.
Se vogliamo implementare provvedimenti tecnici a favore dei bambini, allora la politica potrebbe concentrarsi piuttosto su come lo Stato promuove oggi la sorveglianza sugli studenti proprio attraverso l’adozione nella scuola pubblica di piattaforme cloud extraeuropee che drenano dati senza alcun reale controllo sovrano italiano ed europeo e senza alcuna possibilità di opporsi seriamente da parte del singolo studente o della singola famiglia.
Siccome l’opinione pubblica italiana è stata tenuta all’oscuro sia su chatcontrol, sia sulla questione delle piattaforme cloud della scuola, cercheremo di informare i cittadini con dei sit-in nelle più importanti città d’Italia:
• Roma, Largo della Torre Argentina (angolo Via S. Nicola de’ Cesarini)
• Milano, Piazza XXIV Maggio
• Torino, Via Garibaldi, angolo piazza Castello
• Genova, Via Vado 41R, COL – Sala Bruno Nanì La Terra, nel quadro dell’evento formativo “Introduzione alla protezione dei dati personali e sicurezza digitale”
• Venezia, Fondamenta delle Zattere (ancora in forse)
È importante che i cittadini chiedano subito ai propri governi e ai propri europarlamentari di fermare l’approvazione di questo regolamento, altrimenti a breve potremmo ritrovarci con un sistema in grado di intercettare tutti i cittadini in cerca di immagini di abusi; e se domani questo sistema venisse esteso per ricercare qualsiasi contenuto che non sia ritenuto consono alle posizioni ideologiche del governo pro tempore?
LA PRIVACY È UN DIRITTO UMANO E LA LOTTA PER LA PRIVACY È LOTTA PER LA DEMOCRAZIA!
Membri del comitato promotore del Privacy Pride: Giacomo Alessandroni (Associazione PeaceLink), Pietro Biase (Open Genova APS), Marco Confalonieri (International PP, Pirati.io), Filippo Della Bianca (Fondatore Devol e Mastodon.uno), Alessandra De Rossi (Univ. di Torino), Fedro Fornara (Membro Etica Digitale), Andrea Guani (Fondatore Le Alternative), Carlo Gubitosa (Fondatore Sociale.network), Enzo Ganci (NoSmartControlRoom Venezia) Andrea Laisa (@amreo) (Membro Etica Digitale), Francesco Macchia (Informapirata, Pirati.io), Enrico Nardelli (Univ. Tor Vergata), Maria Chiara Pievatolo (Univ. di Pisa)
Realtà che hanno aderito al Privacy Pride: Enti e associazioni: Laboratorio Nazionale Informatica e Scuola del Consorzio CINI, Eumans, Open Genova APS, Peacelink, Pirati.io; Collettivi e blog: Devol, Le Alternative, Progetto Winston Smith, Privacy Chronicles, Cittadino Medio, Informapirata; Istanze del fediverso: Mobilizon.it, Peertube.uno, Mastodon.uno, Sociale.network, Pixelfed.uno, Poliverso.org, Feddit.it, Poliversity.it
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The #fediverse is international, but there may are continents with more users. Let’s test that out!
Which continent are you living on?
#poll #earth
- Europe (59%, 3448 votes)
- North America (27%, 1604 votes)
- South America (2%, 153 votes)
- Africa (0%, 38 votes)
- Asia (3%, 206 votes)
- Australia (4%, 260 votes)
- Antarctica (0%, 32 votes)
- I don’t live on earth (Just in case :D) (3%, 184 votes)
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Il sito Free Download Manager ha reindirizzato gli utenti Linux ad un malware in grado di rubare informazioni
Il pacchetto #Debian malevolo droppa script Bash (logga anche RMM) e Crond backdoor (crea uno startup stealer) con reverse shell da server C2.
bleepingcomputer.com/news/secu…
Free Download Manager site redirected Linux users to malware for years
A reported Free Download Manager supply chain attack redirected Linux users to a malicious Debian package repository that installed information-stealing malware.Bill Toulas (BleepingComputer)
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@Man @informapirata :privacypride:
in realtà fino alla versione 3.9.7 era open source,
però hanno chiuso le versioni successive.
comunque non so perché sul sito dicano ancora di avere codice aperto.
repo di subversion:
sourceforge.net/p/freedownload…
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informapirata ⁂ reshared this.
Giovanni Petri
in reply to Giovanni Petri • •--------------ATTENZIONE----------------
la funzione per le chiavi pgp è appena sperimentale
non fateci affidamento, dato che non ho testato molti casi
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