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Dati che valgono oro: per questo la Procura di Milano chiede a Meta di pagarci l’Iva

@eticadigitale

Nuova accusa contro il gruppo guidato da Mark Zuckerberg. La replica della società: «Paghiamo tutte le imposte richieste in ciascuno dei Paesi in cui operiamo»

startupitalia.eu/dati-che-valg…

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Franc Mac ha ricondiviso questo.


A quanto pare il ministro #Valditara vuole introdurre il reato di vilipendio al fascio...
@scuola
ansa.it/sito/notizie/cronaca/2…
in reply to macfranc

@MicheleCal @concavi
Si esatto è inutile far fare 5 anni di università più la specializzazione per evitare di essere contagiati dall'ebola, come è inutile inventare un virus mortale come l'ebola e sarabbe altrettanto inutile divulgarne le conoscenze necessarie per farlo, alle stesso modo i sistemi di tracciamento sono bellissimi e affascinanti se usati per se stessi per passione, altrimenti non importa imparare i protocolli alla base della comunicazione GPS se vuoi capire in pratica cosa fa

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in reply to StatusSquatter 🍫

@MicheleCal @concavi poi sì, probabilmente hai ragione il miglior modo per sradicarle è svelare ogni loro aspetto, probabilmente è l'unico modo per rendere obsolete alcune conoscenze, anche se rimangono inaccessibili alcune tipo le sorgenti di Microsoft Windows magari rimane solo rendere talmente competenti le persone da fargli intendere quanto è inutile e dannoso per il popolo da costringere le istituzioni a installare Linux 😁

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Nelle scuole romane un bambino su cinque non sa scrivere in corsivo. La ricerca condotta da un gruppo di studiosi della Sapienza, dell'Umberto I e del Bambin Gesù.


Il 21,6% dei bambini iscritti alle scuole primarie di Roma, ha problemi a scrivere in corsivo. È quanto emerge da una ricerca condotta da Carlo Di Brina (dirigente di Neuropsichiatria infantile dell'Umberto I), Barbara Caravale (del Dipartimento di «Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione» della Sapienza) e Nadia Mirante (Unità di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza del Bambino Gesù), e pubblicata sulla rivista Children nel febbraio del 2023.

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In questo 21,6% rientrano anche bambini disgrafici o con disturbi più ampi, come per esempio il disturbo di coordinazione motoria.

La tanto citata tecnologia - tablet, smartphone e computer - ha invece un ruolo limitato nello sviluppo della capacità di scrivere in corsivo: "L'uso massiccio e continuato di dispositivi elettronici può certamente condurre allo sviluppo di disturbi come deficit d'attenzione, ma ha molta meno attinenza con la scrittura".

cc @Scuola - Gruppo Forum @Maria Chiara Pievatolo @Andrea Mariuzzo @Bibliogadda

romatoday.it/attualita/corsivo…

in reply to Franc Mac

Certo mettere in mezzo persone DSA in mezzo a uno studio di questo tipo significa che sei proprio in mala fede e che vuoi fare il titolone

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in reply to super_user_do

@super_user_do non direi: la percentuale di alunni con DSA nella scuola primaria è piuttosto irrisoria. Parliamo di una media pari al 3,2% di cui solo una parte è costituita da alunni con una disgrafia diagnosticata. Le percentuali riscontrate invece nei bambini che hanno difficoltà a scrivere in corsivo sono sette volte maggiori quindi il "titolone" ci sta tutto

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🚦Le evidenze scientifiche sono tutte a favore del #NutriScore. Di @MDfreerider sul @fattoalimentare


NUTRI-SCORE CONTRO NUTRINFORM BATTERY: COSA DICE LA SCIENZA?

@Scienza e innovazione

Lo Stato Italiano ha già fatto una scelta di campo: tutelare gli interessi dell’industria a discapito della promozione della salute, della prevenzione del sovrappeso-obesità, malattie cardiovascolari e tumori. In Italia grazie alla massiccia propaganda sono tutti (tranne Il Fatto Alimentare e qualche associazione di consumatori) contro il Nutri-Score. L’industria alimentare per mantenere lo status quo vuole un consumatore disinformato, manipolabile e manipolato dalla pubblicità che in Italia non ha alcun limite (gli alimenti spazzatura vengono pubblicizzati in tutte le ore del giorno e in programmi per bambini).

L'articolo di Antonio Pratesi sul Fatto Alimentare

Kilgore Trout doesn't like this.


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Titolo con #hashtag nella nuova release di Lemmy 0.17.2.
@test
Prova di scrittura da mastodon

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Continua l'inchiesta a puntate di IRPIMedia: il business della reputazione conquista l’Italia, la saga di Didac Sanchez e Enea Trevisan

@giornalismo

Le ombre sulla favola di Didac Sanchez e le accuse di traffico di bambini. Le ambizioni del socio rivale Enea Trevisan. Gli altri ex clienti di #Eliminalia ne diventano partner.
#StoryKillers
L'inchiesta di @faffa e Lorenzo #Bagnoli
⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️
irpimedia.irpi.eu/storykillers…



La vicenda dei giornalisti italiani cui è stato revocato l'accredito o semplicemente è stato impedito di entrare in Ucraina. Di @Vincenzo_vita su @art_ventuno


Una triste coltre di silenzio avvolge la vicenda dei giornalisti italiani cui è stato impedito di entrare in Ucraina o è stato revocato l’accredito per poter svolgere la propria attività professionale. Vi è l’ordine di non parlarne?

@Giornalismo e disordine informativo

La prevista conferenza stampa di Giorgia Meloni, attesa in queste ore a Kiev dopo la visita di Biden, sarà l’occasione per sollevare il problema: quali sono le accuse mosse dai servizi segreti nei riguardi di chi non fa propaganda, bensì informazione sulla guerra? Vale anche in tale circostanza la solita terribile strategia del segreto, in base alla quale i misfatti e le atrocità non devono venire a conoscenza dell’opinione pubblica?

Il post di Vincenzo Vita è stato pubblicato su Articolo21





Mentre in UE l'identità digitale è tra i temi nodali, l'Italia sta facendo morire #SPID, la conquista più importante per la nostra cittadinanza digitale.
Perché da noi l'unica #eutanasialegale è quella sui nostri diritti...
Di @Luke_like su @wireditalia
wired.it/article/spid-c…

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Gabriel reshared this.


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"il problema più grande che dobbiamo affrontare è l'adesione relativamente frammentaria all'azione di sciopero" Le riflessioni di Jonathan Hopkin valgono solo per lo sciopero degli accademici in UK?
@lavoro
I lavoratori della conoscenza costituiscono una piccola porzione del mondo del lavoro, ma le criticità che stanno affrontando le loro rivendicazioni sindacali possono essere un modello di studio interessante per tutti i lavoratori del futuro.
hopkin.substack.com/p/exit-voi…

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Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
informapirata ⁂

veramente, allo svilimento del Lavoro giornalistico, avrebbero dovuto pensarci i giornalisti, non certo Gli Universitari. Ma una accorta strategia mirata a tutelare i più anziani a scapito dei giovani, ha fatto sì che tutti gli organismi di rappresentanza si disinteressassero delle nuove leve del settore

@macfranc @lavoro

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
informapirata ⁂

nel mondo accademico va oggettivamente un po' meglio, perché la contrattualizzazione del lavoro non è ancora diventata un'opzione così rara

@macfranc @lavoro


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«Siamo stanchi» ha detto convinta Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti dell'Università di Padova che lunedì ha appeso a lato del leggio una corona di alloro in memoria di chi è arrivato a compiere gesti estremi quali il suicidio per problemi legati alla carriera universitaria.
@news
corrieredelveneto.corriere.it/…
@scuola

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#StoryKillers è l’inchiesta giornalistica più dirompente del 2023: chiediamo a tutti i nostri informati lettori di riconoscere il ruolo dell’unica testata italiana che vi ha partecipato: #IrpiMedia
I giornalisti che hanno lavorato all'iniziativa sono Lorenzo #Bagnoli, @faffa e @ORARiccardo già animatore dell'ECI #ReclaimYourFace
feddit.it/post/150695


#StoryKillers è l'inchiesta giornalistica più dirompente del 2023: chiediamo a tutti i nostri informati lettori di riconoscere il ruolo dell'unica testata italiana che vi ha partecipato: @IrpiMedia


Nella mitologia greca, l’idra è un velenosissimo serpente a molte teste. Quando Ercole l’ha combattuta nel Peloponneso, durante la sua seconda fatica, ogni volta che le mozzava una testa, ne ricrescevano due. Ha dovuto farsi aiutare, cauterizzare ogni ferita inferta all’animale, per riuscire finalmente a ucciderla.

La disinformazione è un’idra contemporanea di cui ancora non si conosce il modo per evitare che ricrescano le sue teste. In tanti cercano di sconfiggerla, ma sembra che sia sempre capace di moltiplicare le fake news. Le teste dell’idra della disinformazione sono le fabbriche di troll che rilanciano notizie false, agenzie che rimuovono con metodi fraudolenti contenuti dal web, gruppi di professionisti in grado di boicottare campagne elettorali.

Ogni volta che se ne scopre una, ne nascono altre due. Per quanto sembrino muoversi senza alcuna regia, in realtà c’è un unico corpo a cui rispondono, un’unica strategia che mette a repentaglio la stessa tenuta democratica. La collaborazione tra fruitori e fornitori delle informazioni, la creazione di un nuovo ecosistema delle notizie è forse l’unico modo per sconfiggerla o almeno costringerla a ritirarsi.

#StoryKillers è una collaborazione internazionale coordinata da Forbidden Stories, nata dall’omicidio di una giornalista che ha sfidato l’idra in India.

Ecco le testate che hanno partecipato all'inchiesta:

  • The Guardian
  • The Observer
  • Le Monde
  • The Washington Post
  • Der Spiegel
  • ZDF
  • Paper Trail Media
  • Die Zeit
  • Radio France
  • Proceso
  • Occrp
  • Knack
  • Le Soir
  • Haaretz
  • The Marker
  • El Pais
  • SverigesTelevision
  • Radio Télévision Suisse
  • Folha
  • Confluence Media
  • IrpiMedia
  • IStories
  • Armando Info
  • Code for Africa
  • Bird
  • Tempo Media Group
  • El Espectador
  • Der Standard
  • Tamedia
  • Krik



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Mentre il turbo-neoliberismo nel Regno Unito continua, i lavoratori delle università stanno scioperando per fermare questa tendenza
@scienza
"il problema più grande che dobbiamo affrontare è l'adesione frammentaria all'azione di sciopero. Gli accademici lavorano molto da casa e possono facilmente riprogrammare molte attività, quindi imporre costi reali ai nostri datori di lavoro attraverso un'azione concertata deve affrontare molte sfide"
Du Jonathan Hopkin
hopkin.substack.com/p/exit-voi…
@scuola




- Cina con malware
- Facebook servitore di +padroni
- Cavi amari per la Cina
- #Privacy e Stato dell'Unione (Europea): Biden come @giacomotesio?
- i #Pirati su E-ID
- Dati personali + ISEE = niente paywall. Le buone intenzioni e la privacy
- Carnevale per #Assange

Buon week end!





In questo numero:
- Attacco all'Italia, ma anche no
- Le API di #Twitter non impollineranno più
- #Mastodon è morto. E se lo dicono gli stessi che non lo conoscevano prima di tre mesi fa, c'è da crederci…
- Feddit.it si aggiorna e il fediverso italiano ci guadagna




Mentre @carolafrediani sfreccia per le piste di Ovindoli, gustandosi gli ultimi scampoli di settimana bianca, noi ci facciamo in quattro per approntare una finta @GuerrediRete che aiuterà a non sentirne troppo la mancanza: #TregueDiRete
informapirata.it/2023/02/11/tre…

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1a relazione del #SEAE sulla manipolazione delle informazioni estere e sulle minacce di interferenza


Il Servizio Diplomatico dell'Unione Europea presentato la prima edizione del rapporto sulle minacce di manipolazione e interferenza di informazioni estere (FIMI) è informata dal lavoro della divisione Stratcom del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) nel 2022. Sulla base di un primo campione di casi FIMI specifici, delinea come costruire su tassonomie e standard condivisi può alimentare la nostra comprensione collettiva della minaccia e contribuire a fornire adeguate contromisure a breve e lungo termine.

@Giornalismo e disordine informativo

Il rapporto è stato presentato dall'alto rappresentante dell'UE Josep Borrell a una conferenza dell'UE di alto profilo sulla manipolazione e l'interferenza delle informazioni straniere (FIMI), che si svolge a Bruxelles.

Il rapporto mira a creare una comprensione comune e formulare una risposta collettiva e sistematica alla FIMI.

L'analisi si basa su 100 casi FIMI (incidenti) continuamente rilevati e analizzati tra il 1 ottobre e il 5 dicembre 2022. L'ecosistema della propaganda russa è stato coinvolto in 88 casi, mentre i canali ufficiali cinesi sono stati segnalati attivi in ​​17 casi, operando congiuntamente in cinque incidenti, principalmente legati a contenuti anti-occidentali.

Tra i risultati chiave del rapporto, Josep Borrell ha citato prove evidenti che la Russia ha mobilitato tutti i suoi strumenti per le campagne di disinformazione (le sue agenzie di stampa controllate dallo stato, le reti diplomatiche e attraverso i suoi delegati) per distorcere sistematicamente la realtà e distogliere l'attenzione pubblica dalla sua invasione militare dell'Ucraina. In particolare, i canali diplomatici della Russia fungono regolarmente da facilitatori delle operazioni della FIMI.
Il rapporto conferma inoltre che esiste una nuova ondata di tecniche di disinformazione utilizzate dalla Russia, con tecnologie economiche per fabbricare immagini e video falsi.

“Non esitano a creare falsi siti Web per impersonare media attendibili. Il contenuto viene amplificato alla velocità della luce e pubblicato su social network, servizi di messaggistica e canali di propaganda"


, ha affermato Borrell.

"La Russia ha costruito reti e un'infrastruttura per fuorviare, mentire e destabilizzare... Per erodere la fiducia nelle istituzioni", ha concluso Borrell. “…L'informazione è l'olio del motore della democrazia. Dobbiamo prenderci cura della qualità dell'informazione perché è la linfa, il sangue, il petrolio, ciò che fa funzionare la democrazia”.

Questo è il motivo per cui questo rapporto potrebbe essere utile per i media, i governi e le istituzioni dell'UE, ha affermato Borrell.

I principali risultati di questo rapporto, sulla base dei campioni utilizzati, sono:

- L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia domina l'attività FIMI osservata. L'Ucraina ei suoi rappresentanti sono stati l'obiettivo diretto di 33 incidenti. In 60 incidenti su 100, sostenere l'invasione è stata la motivazione principale dietro l'attacco.

- I canali diplomatici sono parte integrante degli incidenti FIMI. I canali diplomatici della Russia fungono regolarmente da facilitatori delle operazioni della FIMI. Sono distribuiti su un'ampia gamma di argomenti. La Cina utilizza anche canali diplomatici, prendendo di mira principalmente gli Stati Uniti.

- Le tecniche di impersonificazione diventano più sofisticate. Le imitazioni di organizzazioni e individui internazionali e fidati sono utilizzate da attori russi in particolare per prendere di mira l'Ucraina. I media cartacei e televisivi sono spesso imitati, con le riviste che vedono copiato il loro intero stile.

- La collusione tra attori FIMI esiste ma è limitata. Gli attori russi ufficiali sono stati coinvolti in 88 incidenti FIMI analizzati. In 17 sono stati coinvolti attori cinesi. In almeno 5 casi, entrambi gli attori si sono impegnati congiuntamente.

- FIMI è multilingue. Gli incidenti non si verificano in una sola lingua; il contenuto è tradotto e amplificato in più lingue. Gli incidenti hanno riguardato almeno 30 lingue, 16 delle quali sono lingue dell'UE. La Russia utilizzava una maggiore varietà di lingue rispetto agli attori cinesi, ma il 44% dei contenuti russi era rivolto a popolazioni di lingua russa, mentre il 36% era rivolto a popolazioni di lingua inglese.

- FIMI ha principalmente lo scopo di distrarre e distorcere. La Russia (42%) e la Cina (56%) intendono principalmente attirare l'attenzione su un attore o una narrazione diversa o spostare la colpa ("distrarre"). La Russia tenta di cambiare l'inquadratura e la narrazione ("distorcere") relativamente più spesso (35%) rispetto alla Cina (18%).

- FIMI rimane principalmente basato su immagini e video. La produzione e la distribuzione online di immagini e video in modo semplice ed economico rende questi formati ancora i più comunemente utilizzati.

Qui la pagina da cui è possibile scarivcare il rapporto



UNESCO - Ecco le Linee guida per la regolamentazione delle piattaforme digitali: un approccio multilaterale per salvaguardare la libertà di espressione e l'accesso alle informazioni".


L'UNESCO ha pubblicato la prima bozza delle "Linee guida sulla regolamentazione delle piattaforme digitali: un approccio multistakeholder" (documento guida) con l'obiettivo di sostenere la libertà di espressione e la disponibilità di informazioni accurate e affidabili nella sfera pubblica.

@Giornalismo e disordine informativo

L'UNESCO invierà la seconda bozza a tutti i partecipanti alla Internet for Trust Global Conference. La Conferenza globale dell'UNESCO si terrà dal 21 al 23 febbraio presso la sede dell'UNESCO a Parigi. Il documento di orientamento si concentrerà su strutture e processi per aiutare a proteggere gli utenti da contenuti che danneggiano la democrazia e i diritti umani, rispettando allo stesso tempo la libertà di espressione.

Il progetto di linee guida evidenzia i presupposti cruciali per un'autorità di regolamentazione indipendente e invita a rafforzare l'indipendenza e la trasparenza dei sistemi di regolamentazione . Qualsiasi sistema normativo dovrebbe essere:

- finanziato in modo sufficiente e trasparente
- "indipendente e libero da pressioni economiche o politiche"
- basato su “un processo di nomina dei membri indipendente e basato sul merito , supervisionato da un organo di controllo” e un processo di licenziamento debitamente giustificato e approfondito
- trasparente su ogni possibile conflitto di interessi tra i suoi membri.
- responsabile nei confronti di un organismo indipendente
- consapevole del diritto internazionale dei diritti umani.

Le linee guida saranno presentate e discusse alla Global Conference Internet for Trust il 21-23 febbraio 2023. Una versione finale è prevista nei mesi successivi alla conferenza.

@Scuola - Gruppo Forum

La bozza completa


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Per l’organizzazione non governativa per la difesa dei diritti digitali #AccessNow, che ha seguito l’occupazione degli spazi online, la privazione dell’accesso all’informazione e di quella al diritto di espressione e associazione in #Myanmar, siamo ormai di fronte a una dittatura digitale.
Di Eleonora#Zocca per #GuerrediRete
guerredirete.it/il-myanmar-e-u…

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Franc Mac ha ricondiviso questo.


Il governatore della Florida Ron DeSantis ha dato il via al Black History Month la scorsa settimana dichiarando un piano per smantellare la diversità del sistema universitario pubblico statale e i programmi critici di teoria della razza.

@scuola

codastory.com/rewriting-histor…





+++ ATTENZIONE ATTENZIONE L'istanza feddit.it è in fase di aggiornamento per passare alla rel. Lemmy 0.17 +++

Ci scusiamo per il disagio!

Quelli di Lemmy.ml ci hanno impegato 24 ore, quindi... abbiate pazienza!


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Prova di invio messaggio da Mastodon a Lemmy (cosa succederà?)

@test

vediamo che succede

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Che dispiacere!
Ci ha lasciato Franco Grobberio, l’artista dell’acquerello.
Artista poliedrico, si è fatto conoscere ed apprezzare dentro e fuori dalla Valle d'Aosta per i suoi acquerelli sospesi tra sogno e realtà
aostasera.it/rubriche/en-so…

macfranc reshared this.



Abilitazione: i ricercatori con maggiori abilità scientifiche e competenze interdisciplinari sono più penalizzati di quelli con profili più focalizzati. L'articolo di Riccardo Fini e @ToschiLaura


ABILITAZIONE: I RICERCATORI CON MAGGIORI ABILITÀ SCIENTIFICHE E COMPETENZE INTERDISCIPLINARI SONO PIÙ PENALIZZATI DI QUELLI CON PROFILI PIÙ FOCALIZZATI

@Scienza e innovazione

Negli ultimi anni, le più autorevoli accademie mondiali hanno promosso con fermezza gli studi interdisciplinari, considerando tale approccio fondamentale per supportare la formazione olistica dei futuri leader, nonché imprescindibile per l'avanzamento della conoscenza in ambito scientifico. Tuttavia i risultati di un recente studio* mostrano che gli accademici interdisciplinari sono fortemente penalizzati quando vengono valutati dai pari e che, maggiore è la loro autorevolezza scientifica, più severa è la penalizzazione.
Nello studio i ricercatori osservano qualcosa di ben diverso. Basandosi su 55mila curriculum presentati all'Abilitazione scientifica nazionale, un processo di valutazione recentemente introdotto per l'abilitazione a professori universitari di prima e seconda fascia in Italia, le evidenze suggeriscono come gli scienziati interdisciplinari con elevate prestazioni scientifiche abbiano meno probabilità di ricevere l'accreditamento rispetto a quelli con profili più focalizzati. Inoltre, la penalizzazione applicata ai candidati interdisciplinari dall'alta produttività scientifica è circa il 50% più elevata rispetto a quelli con un basso rendimento.

PS: articolo interessante, ma il titolo dice esattamente il contrario di ciò che sostiene l'articolo! Naturalmente, per la gioia de @Disinformatico 🤣

QUI L'ARTICOLO DEL #SOLE24ORE

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in reply to Franc Mac

NB: l'articolo è molto interessante, ma il titolo riportato dal Sole dice esattamente il contrario di ciò che sostiene l'articolo!

Per la gioia de @ildisinformatico 🤣

@scienza

Scienza e tecnologia reshared this.

in reply to macfranc

EDIT: Grazie a @paolomonella che (su twitter... 🤬😜 ) ci ha segnalato lo studio (non) citato sul Sole pubsonline.informs.org/doi/10.…

Chiederei infine agli accademici in ascolto, se riescono a trovare traccia dello studio (non citato) in questione...

cc @MariuzzoAndrea @mcp @mcastel

@macfranc@poliverso.org @ildisinformatico @scienza

Scienza e tecnologia reshared this.

in reply to macfranc

@scienza @paolomonella Vi farà ridere ma (deformazione professionale) sono stato mezz'ora a cercare un articolo sul Sole (inteso come stella!) e non capivo che c'entrasse il link... poi finalmente ho capito che Sole era il giornale!!! 😅
Questa voce è stata modificata (2 anni fa)

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in reply to Marco Castellani

@mcastel @macfranc@poliversity.it @MariuzzoAndrea @mcp
In Italia c'è una procedura di abilitazione (ASN), necessaria per lavorare come professore universitario. L'ASN italiana svantaggia i ricercatori che fanno un lavoro interdisciplinare (e non confinato nei SSD, settori scientifico-disciplinari). Questo studio (doi.org/10.1287/orsc.2022.1610) l'ha dimostrato, questo articolo del Sole 24 Ore (ilsole24ore.com/art/la-ricerca…) lo riassume

macfranc reshared this.

in reply to Paolo Monella

@mcastel (Scusa se sono stato troppo didascalico: tu saprai benissimo cos'è l'ASN; ma forse il mio post può servire anche ad altri che non lavorano nell'ambiente universitario)
in reply to Marco Castellani

@mcastel AHAHAHA, non ci avevo pensato!

Non ti preoccupare: la richiesta riguardava la fonte primaria relativa a un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore A proposito dell'abilitazione accademica che sfavorisce i ricercatori più versati nella interdisciplinarità...

Ma @paolomonella ha già trovato lo studio in questione:
doi.org/10.1287/orsc.2022.1610

@MariuzzoAndrea @mcp @macfranc@poliverso.org @ildisinformatico @scienza

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in reply to macfranc

@macfranc @paolomonella @MariuzzoAndrea @mcp Grazie, ottimo! E io intanto cercavo tracce di fisica solare in quell'articolo e non ne trovavo (non sorprendentemente, devo dire...)

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Unknown parent

glitchsoc - Collegamento all'originale
macfranc

@petros inizio a pensare che i titolisti lo facciano appositamente per aggiungere caos nell'informazione italiana... Forse un giorno si scoprirà che appartengono tutti alla Setta delle Ombre di Ra's al Ghul...

@macfranc@poliverso.org @ildisinformatico @scienza

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Falsi miti di progresso: mercato e #meritocrazia nell’#istruzione. Convegno per i 10 anni di attività di @redazione_ROARS


FALSI MITI DI PROGRESSO: MERCATO E MERITOCRAZIA NELL’ISTRUZIONE. Convegno per i 10 anni di attività di ROARS

@Etica Digitale

Nel settembre del 2011, alcuni di noi si incontrarono in un’aula dell’Università di Milano per discutere della politica universitaria all’indomani della riforma Gelmini. Per molti di noi era la prima occasione di incontro; le strade professionali e anche i luoghi geografici di provenienza erano e sono molto diversi, come anche le prospettive di ciascuno sul problema della politica dell’istruzione e della ricerca.
A valle di quell’incontro, decidemmo di fondare questo sito, prima come contenitore per raccogliere articoli ed interventi, ma anche dati e informazioni che non era facile reperire altrove. In seguito, gradatamente e in parallelo al susseguirsi di riforme dell’Università e della Scuola, il sito ROARS è cresciuto, diventando un riferimento nazionale sul tema delle politiche dell’istruzione. Negli ultimi anni, in particolare, si è ampliato lo spazio dedicato alla scuola.
La valorizzazione del merito nella Scuola e nell’Università è una delle bussole che la politica ha dichiaratamente seguito nella progettazione e nell’attuazione di queste riforme. Chi di noi aveva letto L’ascesa della meritocrazia il libro del sociologo inglese Michael Young, scritto negli anni 50, non poteva che rimanere perplesso.
Ci è sembrato pertanto naturale, nel decennale della fondazione di questo sito, organizzare un convegno per discutere della meritocrazia e di come è stata tradotta nelle politiche dell’istruzione in Italia e all’estero.
Vi aspettiamo numerosi a Trento il 24-25 febbraio 2023.

@Scuola - Gruppo Forum

PROGRAMMA
____________
VENERDÌ 24 FEBBRAIO
Ore 14:45 – Saluti istituzionali
Prof. Paolo Carta, Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Trento

ore 15:00 – I Sessione (in English)

MERITOCRACY, MARKET AND EDUCATION
Chairs:
Prof. Umberto Izzo, Università di Trento
Dott.ssa Giulia Balossini, Università statale di Milano

SPEAKERS (remote and/or in presence):
Prof. Michael J. Sandel, Harvard University: A Conversation on «The Tyranny of Merit»
Prof. Daniel Markovits, Yale University: A Conversation on «The Meritocracy Trap»
Prof. Mario Ricciardi, Università Statale di Milano: Meritocracy as Ideology: An Italian Perspective
Prof. Marco Santambrogio, Università di Parma e Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: Merit and Its Enemies

DISCUSSION

____________________
ore 17:30 – II Sessione

MERITOCRAZIA, VALUTAZIONE E CAPITALE UMANO NELL’ISTRUZIONE SCOLASTICA
Presiede e modera:
Dott.ssa Daniela Palma, ENEA – Roma

RELATORI:
Prof. Christopher Tienken, Seton Hall University: L’assalto neoliberista all’insegnamento scolastico negli Stati Uniti
Prof.ssa Rossella Latempa, ROARS: 15 anni di riforme nella Scuola italiana

DISCUSSIONE

____________________
SABATO 25 FEBBRAIO
ore 9:00 – III Sessione

UNIVERSITÀ: LE POLITICHE MERITOCRATICHE PER L’ISTRUZIONE IN ITALIA E I LORO EFFETTI
Presiedono e moderano:
Dott. Francesco Sylos Labini, Centro Ricerche Enrico Fermi, Roma
Dott.ssa Paola Galimberti, Università statale di Milano

RELATORI:
Prof.ssa Maria Chiara Pievatolo @Maria Chiara Pievatolo , Università di Pisa: Di bilance e di spade: l’autorità della valutazione
Prof. Davide Borrelli, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli: La valutazione come teologia
Prof. Alberto Baccini, Università di Siena: 15 anni di riforme nell’Università italiana

____________________
Ore 10:45 – Tavola rotonda conclusiva, aperta al dibattito col pubblico in presenza

COSA «MERITANO» LA SCUOLA E L’UNIVERSITÀ ITALIANA
Presiedono e moderano:
Prof. Giuseppe De Nicolao, Università di Pavia
Prof. Antonio Banfi, Università di Bergamo

PARTECIPANO (da remoto e in presenza):
Prof. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Antonio Uricchio, Presidente ANVUR (invitato)
Prof. Flavio Deflorian, Rettore dell’Università di Trento
Dott. Massimiliano de Conca, FLC – Roma
Dott.ssa Virginia Magnaghi, Scuola Normale Superiore di Pisa
Dott.ssa Rosa Fioravante, Segretario Nazionale ADI
Agnese Tumicelli, Gianmarco Ruvolo, Luca Pistore, Rappresentanti degli Studenti UNITN

LINK


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Il magistrato ha applicato la legge, ma in un certo senso possiamo dire che ha optato per un'applicazione ponderata del "Comma Luttazzi"...😁
cc @luttazzi

ilfattoquotidiano.it/2023/02/0…

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Le persone convinte di conoscere la #scienza, conoscono *davvero* la scienza?


Non è tanto quello che sai, quanto quello che pensi di sapere

@Scienza e innovazione

Un nuovo studio pubblicato il 24 gennaio sulla rivista ad accesso aperto PLOS Biology di Cristina Fonseca della Genetics Society, UK; Laurence Hurst del Milner Centre for Evolution, Università di Bath, Regno Unito; e colleghi, rileva che le persone con atteggiamenti drastici tendono a credere di comprendere la scienza, mentre le persone neutrali sono meno sicure. Nel complesso, lo studio ha rivelato che le persone con atteggiamenti fortemente negativi nei confronti della scienza tendono ad essere troppo sicure del proprio livello di comprensione.

Qui la recensione all'articolo e qui l'accesso all'articolo originale pubblicato su Plos Biology

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in reply to Franc Mac

"la scienza" è un concetto troppo astratto... dire che qualcuno conosce "la scienza" è come dire che "conosce i libri".

Quali?
Di quale genere?
In quale lingua?

Scienza e tecnologia reshared this.

in reply to quasimagia

@quasimagia vero , peró esistono anche le generalizzazioni , usate come " tanto per intenderci".

Scienza e tecnologia reshared this.


Franc Mac ha ricondiviso questo.


E niente: la newsletter di @carolafrediani su #guerredirete di oggi è bellissima!

guerredirete.substack.com/p/gu…


La newsletter odierna di @[url=https://sociale.network/users/guerredirete]Guerre di Rete[/url] è un segnalibro fondamentale per chi vuole conoscere le tendenze del giornalismo fregafrega! #pappagallistocastici


Guerre di Rete - I pappagalli stocastici sono diventati miliardari: la newsletter di @Carola Frediani

Oltre alle interessantissimo approfondimento su "AI: chi “move fast and break things”, e chi ha dubbi", segnaliamo a tutta la comunità @Giornalismo e disordine informativo anche i seguenti argomenti trattati dalla newsletter di oggi:
- LeCun reloaded
- Hacker di Stato nordcoreani
- Italia digitale

Qui la newsletter completa


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La newsletter odierna di @GuerrediRete è un segnalibro fondamentale per chi vuole conoscere le tendenze del giornalismo fregafrega! #pappagallistocastici


Guerre di Rete - I pappagalli stocastici sono diventati miliardari: la newsletter di @Carola Frediani

Oltre alle interessantissimo approfondimento su "AI: chi “move fast and break things”, e chi ha dubbi", segnaliamo a tutta la comunità @Giornalismo e disordine informativo anche i seguenti argomenti trattati dalla newsletter di oggi:
- LeCun reloaded
- Hacker di Stato nordcoreani
- Italia digitale

Qui la newsletter completa


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È bello che la Society Publishers Coalition ammetta apertamente (in aggregato) che il costo della pubblicazione è in media di sole 730 sterline, mentre i ricavi (prezzi) per unità sono in media di 1.575 sterline, lasciando un surplus medio di 846 sterline per pubblicazione. Un altro dato utile in aggiunta al lavoro di @brembs f1000research.com/articles/10-…
Traduzione dal post di @rmounce

mastodon.social/@rmounce/10976…

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Auguri a tutti gli operatori dell'informazione! Oggi si celebra San Francesco di Sales che 100 anni fa venne proclamato Patrono dei Giornalisti. Ecco i consigli di Pio XI per l'occasione...


OGGI SI CELEBRA SAN FRANCESCO DI SALES CHE 100 ANNI FA VENNE PROCLAMATO PATRONO DEI GIORNALISTI

@Giornalismo e disordine informativo

«Ma vorremmo che da queste solenni ricorrenze precipuo vantaggio ritraessero tutti quei cattolici, che con la pubblicazione o di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina. Ad essi è necessario, nelle discussioni, imitare e mantenere quel vigore, congiunto con moderazione e carità, tutto proprio di Francesco. Egli, infatti, con il suo esempio, insegna loro chiaramente la condotta da tenere. Innanzi tutto studino con somma diligenza e giungano, per quanto possono, a possedere la dottrina cattolica; si guardino dal venir meno alla verità, né, con il pretesto di evitare l’offesa degli avversari, la attenuino o la dissimulino; abbiano cura della stessa forma ed eleganza del dire, e si studino di esprimere i pensieri con la perspicuità e l’ornamento delle parole, in maniera che i lettori si dilettino della verità. Se si presenta il caso di combattere gli avversari, sappiano, sì, confutare gli errori e resistere alla improbità dei perversi, ma in modo da dare a conoscere di essere animati da rettitudine e soprattutto mossi dalla carità. E poiché non consta che il Sales sia stato dato a Patrono dei ricordati scrittori cattolici con pubblico e solenne documento di questa Apostolica Sede, Noi, cogliendo questa fausta occasione, di certa scienza e con matura deliberazione, con la Nostra apostolica autorità diamo o confermiamo, e dichiariamo, mediante questa Lettera Enciclica, San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e Dottore della Chiesa, celeste Patrono di essi tutti, nonostante qualsiasi cosa in contrario.»

Il testo dell'Enciclica Rerum omnium perturbationem, pubblicata da papa Pio XI su San Francesco di Sales

cc @Antonio Spadaro @civcatt@mastodon.uno @Marco Vitale🇻🇦🇮🇹🇪🇺🇺🇦


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La Corte Suprema degli Stati Uniti esaminerà la famosa #Sezione230, nell'ambito una controversia che potrebbe cambiare completamente il modo in cui funziona Internet!


Un singolo caso davanti alla più alta corte degli Stati Uniti potrebbe singolarmente determinare come Internet può funzionare in futuro, e puoi scommettere fino all'ultimo dollaro che ci sono alcune aziende tecnologiche, gruppi per le libertà civili e politici su entrambi i lati della navata disponibile ad esprimere un parere in merito.

Lo scorso ottobre, la Corte Suprema ha annunciato che avrebbe esaminato il caso Reynaldo Gonzalez contro Google , un caso che potrebbe benissimo ribaltare quasi ogni aspetto dell'attuale modo in cui Internet funziona. È tutto basato sulla famosa/famigerata Sezione 230 del Communications Decency Act del 1996, una piccola sezione di legge che ha impedito alle aziende tecnologiche e ai siti Web di essere considerati editori dei contenuti che gli utenti pubblicano sulle loro piattaforme.

Quella che è stata soprannominata Sezione 230, o spesso solo "230", rimane la pietra angolare di Internet, consentendo alle aziende di mantenere i propri siti Web in esecuzione con contenuti creati dagli utenti senza doversi preoccupare che entità e governi esterni li facciano causa o censurino le loro piattaforme. In quel periodo, i feed di contenuti basati su algoritmi sono diventati la norma sui social media più visitati al mondo. Tutto ciò ha portato a notevoli differenze nel modo in cui le diverse piattaforme moderano i contenuti. Gonzalez v. Google si basa sulla questione se 230 si sia spinto troppo oltre proteggendo le aziende dai contenuti consentiti su Internet.

Qui l'articolo completo

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"Contro l'esternalizzazione della pubblicazione e dell'insegnamento in ambito digitale"
L'articolo di @paolomonella illustra come le scuole stanno esternalizzando, come semplici "servizi", due funzioni chiave: la pubblicazione accademica e l'insegnamento digitale.
lexicon.cnr.it/ojs/index.php/L…
@scuola
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in reply to Post

@post @concavi @solvidaniele l'altra volta non hai dimostrato nulla. Se non che discutere con te è spreco di tempo.
@Post

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in reply to Antonio Vigilante

@naciketas @concavi @solvidaniele

“L’udienza al TAR Lazio si è svolta lo scorso 2 dicembre, ove AIFA, oltre ad averlo riportato nei propri atti processuali, HA ESPLICITAMENTE AMMESSO DI NON POSSEDERE LA DOCUMENTAZIONE DOVUTA.”

comilva.org/informazione/covid…

AIFA ha ammesso di non avere gli PSUR richiesti per legge: questi “vaccini” sono stati introdotti sul mercato illegalmente.

Ormai mettere la testa sotto la sabbia serve a ben poco. Per favore, non prendertela con me se sono altri ad averti preso per i fondelli.

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Nei topi, la rigenerazione delle punte delle dita mancanti dei piedi può avvenire grazie all'aiuto delle cellule alla base dell'unghia


La rigenerazione delle punte delle dita mancanti dei piedi può avvenire grazie all'aiuto delle cellule alla base dell'unghia.

@Scienza e innovazione

Le cellule mesenchimali associate alle unghie contribuiscono e sono essenziali per la rigenerazione della punta delle dita dorsali.
Lo studio di Neemat Mahmud, Christine Eisner, Sruthi Purushothaman, Mekayla A. Storer, David R. Kaplan e Freda D. Miller è stato pubblicato su Science Direct.

Dalle analisi effettuate sul mesenchima induttivo dell'unghia, la base dell'unghia sembrerebbe essere essenziale per la rigenerazione della punta del dito dei mammiferi.

La firma trascrizionale per queste cellule che include Lmx1b è stata individuata e mostra che il mesenchima dell'unghia che esprime Lmx1b è essenziale per la formazione del blastema.

La rigenerazione delle punte delle dita mancanti dei piedi può avvenire grazie all'aiuto delle cellule alla base dell'unghia.

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Firmata in Vaticano da cristiani, ebrei e islamici la dichiarazione "Rome Call for AI Ethics" in occasione di #RomeCall, evento curato dalla Fondazione #RenAIssance diretta da @PaoloBenanti


Firmata in Vaticano da cristiani, ebrei e islamici la dichiarazione "Rome Call for AI Ethics"

@Etica Digitale

Il Papa. «Un’etica per gli algoritmi: non possono decidere la vita delle persone»

Firmata in Vaticano da cristiani, ebrei e islamici la dichiarazione "Rome Call for AI Ethics" per un approccio consapevole e critico all'Intelligenza artificiale, presenti i vertici di Microsoft e Ibm

L'articolo di Francesco Ognibene è su l'Avvenire

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Il ministro dell'Istruzione francese boccia Google e Microsoft e invita le scuole ad non usare più le piattaforme. E in Italia? Un excursus sullo stato di sovranità digitale nelle scuole italiane e francesi.
Di Luigi #Garofalo su #Key4biz con interviste a Cristina #Cottarelli e Maria Laura #Mantovani

key4biz.it/scuola-e-sovranita-…

@scuola

Unknown parent

glitchsoc - Collegamento all'originale
macfranc

@gatto_mannaro puoi dare un'occhiata all'ottimo lavoro fatto da @lealternative

lealternative.net/2020/03/13/a…

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in reply to macfranc

e allora smettiamo di usare cellulari con Android o sistemi operativi non nazionali, la verità è che in un mondo serve più concorrenza....

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Gli insegnanti devono lavorare di più per convincere gli studenti a scrivere e pensare da soli

Mentre continuano a diffondersi notizie di studenti che utilizzano l'intelligenza artificiale per completare automaticamente i saggi, alcuni docenti stanno iniziando a ripensare a come dovrebbero insegnare ai loro studenti a scrivere.

#ChatGPT #IntelligenzaArtificiale

theregister.com/2022/12/27/uni…

@scuola

Unknown parent

qoto - Collegamento all'originale
Post
@axi0kers0s @naciketas @rothgar @emama @steffy
Guarda che una sindrome è un insieme di sintomi, questa cosa del far finta che una sindrome come ADHD sia una patologia di cui si può essere affetti è solo un modo per vendere più droghe legalizzate ("psicofarmaci") ed una scusa per non ammettere quanto avvilenti e disumani siano diventati gli ambienti come quello scolastico.

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L'UCU, il sindacato universitario del Regno Unito, ha annunciato che più di 70.000 dipendenti in 150 università in tutto il Regno Unito scioperano per 18 giorni tra febbraio e marzo per controversie su retribuzione, condizioni e attacchi alle pensioni. Le date precise dell'azione saranno confermate la prossima settimana.
ucu.org.uk/article/12680/Unive…

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La lunghezza del gene, a un esame dettagliato in vari organismi, compresi gli esseri umani, rivela un nuovo segno distintivo del processo di invecchiamento


LA LUNGHEZZA DEL GENE, A UN ESAME DETTAGLIATO IN VARI ORGANISMI, COMPRESI GLI ESSERI UMANI, RIVELA UN NUOVO SEGNO DISTINTIVO DEL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO

!Scienza e innovazione

Luís Amaral, professore di ingegneria chimica e biologica presso la Northwestern University, afferma che lui e i suoi colleghi si sono accorti di una corrispondenza tra lunghezza dei geni e fattore di invecchiamento.

Il nostro DNA è costituito da geni che variano drasticamente in termini di dimensioni . Negli esseri umani, i geni possono essere brevi fino a poche centinaia di molecole note come basi o lunghi fino a due milioni di basi. Questi geni portano le istruzioni per la costruzione di proteine ​​e altre informazioni cruciali per mantenere il corpo in funzione. Ora un nuovo studio suggerisce che i geni più lunghi diventano meno attivi dei geni più corti man mano che invecchiamo. E la comprensione di questo fenomeno potrebbe rivelare nuovi modi per contrastare il processo di invecchiamento.

L'articolo di Diana Kwon continua qui su Scientific American

Grazie a @Trames per la segnalazione

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in reply to Franc Mac

oh ma allora qualche megamilliardario cercherà di rimanere giovane per sempre?!

Scienza e tecnologia reshared this.

in reply to ale canque

@ale canque eh già... toccherà accopparli artificialmente, come si faceva una volta... 😁

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Ucraina: il 7 gennaio, TGCom pubblica ( tgcom24.mediaset.it/mondo/ucra… ) la notizia della lettera di 10 giornalisti ex corrispondenti di guerra contro la propaganda dei nostri media sulla guerra.

Ma nel testo sono 11.

E la lettera sembrerebbe essere di 8 mesi fa: africa-express.info/2022/04/01…

Qualcuno ci capisce qualcosa?🤔
cc @DavidPuente @ildisinformatico

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Franc Mac ha ricondiviso questo.


+++ I bolsonaristi stanno invadendo in massa il Congresso a Brasilia +++

La diretta twitter di Davide Adler

nitter.it/davidrkadler/status/…

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