Salta al contenuto principale



Carlo Vicari. L’ultimo comandante della truppa di Finanza Pontificia


@Storia
@Storiaweb

La vicenda umana e professionale di Carlo Vicari, l’ultimo soldato pontificio che dismise la gloriosa uniforme della Truppa di Finanza Pontificia, il Corpo che vantava, già allora, il prestigio di essere stata una delle più remote Milizie Doganali sorte in Italia

giornidistoria.net/carlo-vicar…



A l'Aja l'annuale incontro tra i Capi delle Polizie Europee


Immagine/foto

#Europol ha recentemente ospitato l'annuale European Police Chiefs Convention (#EPCC) all'Aia, dove sono state discusse le principali sfide che la polizia moderna deve affrontare. L'evento, co-ospitato dalla presidenza ungherese del Consiglio dell'Unione europea, funge da piattaforma leader per la cooperazione internazionale di polizia, facilitando gli incontri tra alti funzionari di polizia degli Stati membri dell' #UE e di tutto il mondo per affrontare questioni operativamente rilevanti attraverso discussioni bilaterali e sessioni plenarie. L'EPCC ha riunito oltre 450 delegati da 50 paesi, concentrandosi su strategie collaborative per combattere le minacce criminali emergenti e migliorare la cooperazione internazionale. Tra i relatori principali Laura Kövesi, Procuratore capo europeo (foto), János Balogh, Alto commissario della polizia nazionale ungherese, Drew Harris, Commissario An Garda Siochana, Hans Leijtens, Direttore esecutivo di Frontex, e Ivan Vyhivskyi, Capo della polizia nazionale dell'Ucraina.

Immagine/foto

L'EPCC ha inoltre evidenziato la necessità di un accesso legale ai dati e di modernizzare gli strumenti delle forze dell'ordine per accedere alle informazioni digitali.
Dalle discussioni sono emersi temi comuni, tra cui la necessità critica di concentrarsi su obiettivi di alto valore, la prevenzione come componente chiave nella lotta contro la criminalità organizzata, le aziende tecnologiche, i fornitori di servizi e le piattaforme di intelligenza artificiale, le solide partnership con entità private e l'evoluzione delle minacce ibride. Europol ha inoltre presentato gli Europol Excellence Awards in Innovation 2024 per evidenziare i progetti più innovativi nelle forze dell'ordine, premiate per il loro lavoro Croazia, Estonia e Paesi Bassi .



@Per sfizio @⚠️ 🅿️erl🅰️ ⚠️

Ciao Perle!
mi sapreste dire se una di voi è questa perla qui?

https://x.com/per_sfizio

Potreste farmi un salutino "ciao ciao" dal profilo twitter, per capire se entrambe le perle sono autentiche? Oppure se lo è solo una? O nessuna?

Unknown parent

@Bronson.Uno 🦋 sai che sono un fautore dell'anonimato e quindi non ho nessuna pietà nei confronti di chi pensa di sfruttare l'anonimato per impersonare altri account anonimi, oltretutto in un momento di debolezza, visto che quell'account era stato ricreato da poco e quindi non aveva ancora la possibilità di crearsi una rete reputazionale di persistenza.

Fortunatamente @:fedora: filippodb :cc: :gnu: si è accorto di alcuni comportamenti anomali e da quel momento in poi ci siamo concentrati su questo caso con particolare attenzione. Se non fossimo intervenuti in tempo, nel giro di qualche giorno avremmo avuto l'account vero con una manciata di follower e quello falso con centinaia di follower. E a quel punto quello con centinaia di follower avrebbe oscurato l'account vero

@⚠️ 🅿️erl🅰️ ⚠️

Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Informa Pirata
@Bronson.Uno 🦋 eh... è gratificante moderare un'istanza quando vedi che le cose funzionano, ma ci sono alcuni momenti in cui può essere una discreta rottura di ca**i... 🤣
@:fedora: filippodb :cc: :gnu: @⚠️ 🅿️erl🅰️ ⚠️


Phishing verso Enti pubblici in Germania. La truffa partiva dall'Italia


Recentemente autorità tedesche e italiane hanno condotto un'operazione in cui sono stati sequestrati tecnologia e beni, e sono stati eseguiti mandati di perquisizione contro cinque sospettati.
Per oltre un anno, gli indagati hanno gestito un piano fraudolento in Germania che ha fatto loro guadagnare milioni. Diverse istituzioni pubbliche, aziende, città e comuni sono state colpite dalla truffa.
Utilizzando tecniche di #phishing, i sospettati hanno ottenuto l'accesso a fatture reali indirizzate a istituzioni pubbliche e aziende. I truffatori le hanno manipolate con le proprie informazioni finanziarie. Le fatture manipolate sono state quindi inviate alle vittime, che le hanno pagate ai truffatori invece che ai loro partner commerciali.

Immagine/foto
Immagine da Freepik.com

Le indagini hanno identificato cinque sospettati con cittadinanza italiana e tedesca. Poiché le autorità avevano bisogno di perquisire proprietà in Germania e Italia, è stato aperto un caso transfrontaliero presso #Eurojust. Il coordinamento tramite Eurojust ha definito la strategia dell'indagine tra le autorità tedesche e italiane. Le autorità hanno deciso di eseguire perquisizioni simultanee nei due paesi per raccogliere prove della frode e sequestrare i beni ottenuti tramite lo schema fraudolento.

#Europol ha fornito uno sviluppo continuo dell'intelligence per mappare i diversi obiettivi e la loro attività criminale. Sono stati eseguiti quindi i mandati di perquisizione contro cinque sospettati in Germania e Italia, e sono state perquisite dieci proprietà.
I beni sono stati sequestrati assieme a telefoni cellulari, computer e dispositivi di archiviazione dati. Verrà ora esaminata la tecnologia sequestrata mentre le indagini proseguono.

Immagine/foto
Immagine da Freepik.com

Sono state coinvolte nelle attività: in Germania: Procura della Repubblica di Lipsia - Ufficio centrale per la criminalità informatica, Dipartimento investigativo criminale di Lipsia - Commissariato 33 (criminalità informatica); in Italia: Procura della Repubblica di Napoli; Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della #guardiadifinanza di Finanza di Napoli, Verona, Treviso e Bolzano.

@Notizie dall'Italia e dal mondo



CASCHI BLU DELLA CULTURA. CONCLUSO IL CORSO PER CIVILI DEL MINISTERO E CARABINIERI TPC


Immagine/foto

Nel nostro blog parliamo ancora di "Caschi blu della cultura" e "CoESPU" (Centro di Eccellenza per le Stability Police Units)dell'#Armadeicarabinieri .
L'occasione viene dalla Cerimonia e consegna dei diplomi del 4° corso “Caschi Blu della Cultura” a Vicenza , proprio presso il Center of Excellence for Stability Police Units

Il corso è stato promosso dal Ministero della Cultura e dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

L’attività didattica si è articolata su due fasi di una settimana ciascuna (on-line e in presenza) ed ha visto la partecipazione di 23 esperti civili del Ministero della Cultura (Mic), 24 Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) nonché, per la prima volta, di due specialisti Piloti di elicotteri e droni del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri e un sommozzatore del Centro Subacquei di Genova.

Immagine/foto

Il Corso s’inserisce nella strategia di rafforzamento della componente Caschi Blu della Cultura: un’Unità Operativa multidisciplinare composta da Carabinieri e funzionari civili del Ministero della Cultura (archeologi, architetti, archivisti, ingegneri, restauratori e storici dell’arte), concepita per intervenire in Italia e all’estero in aree colpite da emergenze, calamità o crisi prodotte dall’uomo, comunque in contesti stabilizzati.

Nella vasta area addestrativa del CoEPSU nel Comune di Longare (VI), è stata realizzato lo scenario di una situazione di crisi dovuta a un evento sismico con atti di sciacallaggio sui beni culturali. Ha avuto luogo una realistica esercitazione pratica.

Oltre a testare le capacità acquisite per le attività di rilievo del danno e messa in sicurezza del patrimonio culturale immobile e mobile, l'attività addestrativa si è potuta avvalere del supporto di un drone ad ala fissa RADON X dei Carabinieri elicotteristi, che ha fornito supporto nella ricognizione dell’area interessata all’evento.

Immagine/foto

Le squadre dei Caschi Blu hanno gestito beni culturali di diversa natura, quali reperti archeologici, opere pittoriche, sculture, materiale archivistico e librariointeressato anche da allegamenti e fango. Militari dell’Arma specializzati in attività di sopralluogo e repertamento hanno raccolto tracce di reati di furto commessi all’interno di una struttura danneggiata. Terminate le operazioni di schedatura e imballaggio, le opere d’arte sono state scortate presso appositi depositi temporanei allestiti con specifici criteri organizzativi e di sicurezza preliminarmente progettati dai corsisti.

La cerimonia di chiusura è stata Introdotta dal Generale di Brigata Giuseppe De Magistris, Comandante del CoESPU, ha visto la partecipazione del Dott. Luigi La Rocca, Capo del Dipartimento Tutela del Patrimonio culturale del Ministero, e del Generale di Divisione Francesco Gargaro, Comandante dei Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. In rappresentanza del Capo Dipartimento per l’Amministrazione Generale del Ministero della Cultura è intervenuto inoltre il Dott. Marco Puzoni.

Le Autorità, dopo un saluto ai partecipanti del corso, hanno proceduto alla consegna degli attestati di frequenza. Al termine della cerimonia è stato presentato un nuovo veicolo acquistato dal Ministero della Cultura in fase di allestimento. Si tratta di un veicolo dotato di attrezzature speciali per operare nello specifico settore della messa in sicurezza dei beni culturali in situazioni di emergenza. Sarà assegnato entro la fine dell’anno alla Task Force “Caschi Blu della Cultura”.

#Caschibludellacultura #CoESPU #carabinierielicotteristi #carabinierisubacquei #ministerodellacultura

@Notizie dall'Italia e dal mondo



Oggi, 29 settembre, nel 1935


Immagine/foto

Nasce a Ferriday, Luisiana, USA, Jerry Lee Lewis, un cantante e pianista americano.
Il suo virtuosismo e una personalità esplosiva lo hanno reso un leggendario pioniere della musica rock&roll.

poketube.fun/watch?v=lgCNOsSYP…

@Storia
@Storiaweb
#otd



Ghost, il telefono criptato per criminali, era un "pasticcio assoluto"

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Un ricercatore di sicurezza è riuscito a estrarre un elenco di utenti Ghost, rivenditori e persino messaggi di assistenza clienti da un server esposto. Mostra come, man mano che i criminali organizzati si spostano verso la creazione delle proprie piattaforme crittografate, potrebbero creare prodotti vulnerabili.

Le forze dell'ordine hanno recentemente hackerato Ghost , una piattaforma di comunicazioni crittografate che le autorità sostengono fosse utilizzata da criminali organizzati di alto livello, e hanno ottenuto l'accesso ai messaggi degli utenti. Ora, indipendentemente da ciò, un ricercatore di sicurezza ha trovato molteplici problemi evidenti con l'infrastruttura di Ghost, compresi quelli che gli hanno permesso di estrarre un lungo elenco di nomi utente Ghost e messaggi di assistenza clienti da un server Ghost esposto al pubblico.

Quando Ghost ha iniziato a fare affidamento "sul proprio codice, non su quello di un'azienda, è allora che ci si è resi conto del disastro assoluto che stava succedendo", ha detto a 404 Media in una chat online Jamieson O'Reilly, fondatore e responsabile della sicurezza offensiva della società di sicurezza informatica Dvuln.

404media.co/ghost-encrypted-ph…



La Regione Veneto, punto di riferimento nel campo delle infrastrutture digitali strategiche

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’iniziativa “Polo Strategico Regionale” (PRS) guidata dalla Regione Veneto è un esempio virtuoso in tutta Europa nel campo delle



Verso una nuova era: Il Patto per il Futuro dell’ONU e le sfide globali del XXI Secolo

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Nel 1944 nascevano a Bretton Woods le prime istituzioni delle Nazioni Unite. Il 22 settembre 2024, ottanta anni dopo, l’Assemblea



Verso una nuova era: Il Patto per il Futuro dell’ONU e le sfide globali del XXI Secolo

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Nel 1944 nascevano a Bretton Woods le prime istituzioni delle Nazioni Unite. Il 22 settembre 2024, ottanta anni dopo, l’Assemblea



Le scoperte a Pompei sembrano non avere fine.

Ancora una volta la protagonista è la Regio IX, in particolare quella conosciuta come insula 10, dove un team di archeologi del ministero dei beni e delle attività culturali e del Parco archeologico di Pompei ha riportato alla luce due nuove vittime dell'eruzione del Vesuvio

storicang.it/a/scoperte-due-nu…

@Storia
@Storiaweb



Latte di cagna e olio di scorpioni: Luigi Alpago-Novello contro gli stregoni


Un articolo di Marcello Marzani

" Non voglio illudermi che ogni pregiudizio potrà essere sradicato finché anche nelle così dette alte sfere si portano i corni di corallo contro la jettatura, e non si pranza in tredici”.
Il medico bellunese che combattè il pregiudizio dei contadini nei confronti della medicina , suffragato dal continuo proliferare di personaggi ambigui che, vestendo i panni ora del veggente e ora del taumaturgo, non esitano a depredare con rapace noncuranza coloro che, piegati dalle avversità della vita, si mostrano più fragili e indifesi.

qdpnews.it/comuni/follina/latt…

@Storia
@Storiaweb



Oggi, 22 settembre, nel 1989


Immagine/foto

Il compositore americano Irving Berlin, considerato da molti il più grande dei cantautori americani, muore a New York City.

@Storia
@Storiaweb



A PALERMO L'INCONTRO TRA COMANDANTI DI GENDARMERIA FRANCESE E CARABINIERI


Immagine/foto
Palermo ha ospitato il Direttore Generale della Gendarmerie Francese, Gen. D'A. Rodriguez, che è stato accolto dal Comandante Generale dell'#ArmadeiCarabinieri Teo Luzi.
Il Generale Rodriguez ha visitato gli assetti dell'Arma impegnati nel contrasto a Cosa Nostra. In particolare con il #ROS vi è stato un approfondimento e confronto sull’evoluzione della criminalità organizzata di tipo mafioso e le sue propaggini in ambito internazionale.
Nell'incontro tra i due Comandanti si è parlato anche di #cybersecurity.
Il direttore generale della Gendarmeria francese Gen. Christian Rodriguez ha sottolineato:"conosciamo solo il 20 per cento di quello che avviene nel #cybercrime. I criminali del cybercrime sono molto duttili e dinamici, dobbiamo trovare il modo per potere rispondere adeguatamente. Il cybercrime non ha confini, è fondamentale lavorare in cooperazione con l'Italia per potere contrastare adeguatamente questi crimini. Tra i Carabinieri e la gendarmeria francese c'è una relazione quotidiana. Con degli scambi regolari". "Bisogna lavorare insieme per contrastare i gruppi criminali che operano in diverse zone del mondo- ha detto ancora Rodriguez - Per questo abbiamo una formazione condivisa con scambi regolari. E' fondamentale per cercare di contrastare questi fenomeni riuscire a gestire i Big Data".
Immagine/foto
Il Generale Luzi ha sottolineato:"con la gendarmeria condividiamo i valori. L'unico grande limite è la lingua. Per il resto c'è grandissima intesa. Noi abbiamo mandato per la formazione una compagnia di marescialli in Francia e una compagnia di marescialli francesi è venuta in Italia. La stessa cosa la facciamo con la #guardiacivil spagnola e con la #gendarmeriaportoghese. C'è un network che di chiama #Fiep, un'associazione internazionale della gendarmerie a cui partecipano 21 paesi che si scambiano tra loro informazioni in modo constante. Quest'anno il presidente sono io e a ottobre cederò la guida alla Francia. Un modo anche per tessere delle visioni di lotta al crimine e assistenza alle rispettive popolazioni con questi apparati, che hanno molto in comune".
@Notizie dall'Italia e dal mondo
#GendarmeriaNazionalefrancese


OPERAZIONE GLOBALE CONTRO ORGANIZZAZIONE CHE UTILIZZAVA UNA PIATTAFORMA CRITTOGRAFATA


Un'operazione globale che ha coinvolto autorità di tutto il mondo, supportata da #Eurojust ed #Europol, ha portato a oltre 50 arresti e al sequestro di asset finanziari. Una piattaforma di comunicazioni crittografate è stata utilizzata per attività criminali come traffico di droga, omicidio, corruzione e riciclaggio di denaro. La robusta crittografia della piattaforma l'ha resa ideale per le reti criminali, con server situati in Francia, Svezia, Spagna e Paesi Bassi.

Immagine/foto

La piattaforma si basava su un servizio completamente anonimizzato che utilizzava tre standard di crittografia, offrendo l'opzione di inviare un messaggio seguito da un codice specifico che comportava l'autodistruzione di tutti i messaggi sul telefono di destinazione. A causa dei numerosi server privati ​​in tutto il mondo, le agenzie governative o di terze parti hanno trovato difficoltà a tracciare tale tipo di comunicazione.

Presso Eurojust è stato istituito un team investigativo congiunto (#JIT #SIC) tra autorità di Francia e Stati Uniti, consentendo loro di scambiare informazioni e prove in tempo reale. Anche le autorità di Paesi Bassi, Svezia, Canada e Australia sono state coinvolte nelle indagini.

Immagine/foto

Per facilitare le indagini sulle attività illegali che utilizzavano questa piattaforma di comunicazione, a marzo 2022 è stata istituita anche presso Europol una Taskforce operativa (#OTF) che ha coinvolto le autorità di polizia di Australia, Canada, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Svezia e Stati Uniti. È stato inoltre istituito un Centro operativo congiunto presso la sede centrale di Europol.

Le indagini sono culminate in giornate di azione congiunta in tutto il mondo con 38 sospettati arrestati in Australia, 11 in Irlanda, uno in Italia e uno in Canada. Finora sono state sequestrate armi, droga e oltre 1 milione di euro in contanti a livello globale. Sono previste ulteriori azioni man mano che le indagini procederanno.

La direttrice esecutiva di EUROPOL, Catherine De Bolle (foto sopra), ha dichiarato: “Abbiamo chiarito che, indipendentemente da quanto nascoste pensino di essere, le reti criminali non possono sfuggire al nostro sforzo collettivo. Le Forze dell’Ordine di 9 Paesi, insieme a EUROPOL hanno smantellato uno strumento che era una rete di salvataggio per il crimine organizzato grave”.


@Notizie dall'Italia e dal mondo
#cybercrime



Abbiamo finalmente messo a punto il crypto-cappello, con il quale ci trasformiamo nei Cyberflavio to The Moon 🤖 🌙

Provate anche voi ad ascoltare il suono che fa la crypto-moneta lanciata nel crypto-cappello !

flaviotothemoon.pallamondo.net

#CyberBusking #CryptoBuskers #Busking #Bitcoin



Offerta speciale: è attivo il servizio di ospitalità estiva dei vostri cani. Ora aperto anche ai vostri figli!

I centri estivi per cani e bambini sono l'idea giusta per evitare gli abbandoni estivi.

Cani e bambini giocheranno insieme, mangeranno insieme e dormiranno insieme per un'esperienza indimenticabile.




Cena con vista lago e ascolto musica 🎺


mobilizon.it/events/48570642-3…


Tributo a Burt Bacharach


Tributo a Burt Bacharach
Inizia: Venerdì Luglio 19, 2024 @ 9:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Finisce: Venerdì Luglio 19, 2024 @ 11:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)

Cena nella terrazza sul lago del ristorante Rivafiorita con accompagnamento musicale degli "Hello, Burt!".

I migliori brani di Burt Bacharach cantati e suonati con tromba, basso e tastiere.


in reply to Hello, Burt!

Another chance for those who could not attend the concert at #FOSS4G2022 - great location this time too (Natural Reserve of Vico Lake).

#LiveMusic #Italy #Lazio #Viterbo #Tuscia #Jazz #BurtBacharach #trumpet

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)


Aperitivo con Burt, Hal, Carol, Elton, Stevie e tutti gli altri echi degli anni '60 del secolo scorso. Oggi alle 18:00 a Ronciglione (VT)

#BurtBacharach #Musica #LiveMusic #Tuscia #Viterbo

mobilizon.it/events/dd0010b1-c…


Tributo a Burt Bacharach - concerto dei Flavio To The Moon


Tributo a Burt Bacharach - concerto dei Flavio To The Moon
Inizia: Venerdì Luglio 05, 2024 @ 6:00 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Finisce: Venerdì Luglio 05, 2024 @ 7:30 PM GMT+02:00 (Europe/Rome)
Concerto dei Flavio To The Moon nei borghi di Ronciglione.</p><p>I migliori brani di Burt Bacharach eseguiti con voce, tromba, chitarra e basso.</p><p> Partecipazione gratuita

in reply to Flavio To The Moon

Grazie a tutti per la partecipazione. Un estratto del concerto è qui:

makertube.net/w/q2bh55kk5gAYjf…

reshared this


in reply to Flavio To The Moon

@flaviotothemoon@funkwhale.it bello scoprire altri musicisti e soprattutto vicini di casa nel fediverso! Anch'io su Funkwhale, da Vetralla. 😄
in reply to La Guerra delle Formiche

fantastico ! Allora vieni a sentirci a Ronciglione ? Io mi sto preparando per il sound check.

Al basso ci sarà @elif - così il conteggio dei musicisti nel fediverso e vicini sale a tre 🙂

Tu che suoni ?

Questa voce è stata modificata (1 anno fa)
in reply to Sandro Santilli

@strk @elif
purtroppo ieri non ero in zona, a saperlo prima! Spero sia andata bene. Il mio vero nome è Carlo, sono polistrumentista, ma principalmente chitarrista in ambito rock. La Guerra delle Formiche è il mio progetto principale, ma ho anche una minuscola label sul genere, SubTerra. Da qualche mese sto trasmigrando tutto nel Fediverso. Penso sia importante creare una presenza qui!
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig io ho altri progetti musicali con altre tre donne facciamo swing Italiano e poi un duo con un chitarrista jazz basso voce e chitarra...con Sandro ci hanno richiesto delle serate di cui può dirti Sandro
in reply to La Guerra delle Formiche

@myrornaskrig se vuoi (e se funziona) forse puoi seguire anche l'account @strk@mobilizon.it dove spero riceverai notizie di tutti gli eventi di tutti i gruppi musicali di cui faccio parte.

@elif

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
La Guerra delle Formiche
@strk @hello_burt @elif oi, grazie, rispondo qui a tutto! Domenica ho già previsto un'uscita a Montefiascone per un concerto, mentre venerdì, perché no, se non mi trovo al mare e sono in zona passo, grazie!



Bentrovati nel #fediverso !

Questo luogo può anche essere poco ergonomico (a seconda della interfaccia che si utilizza per frequentarlo) ma si respira aria sincera. Stare qui è un po' come avere uno spazio in TV 📺 su #RaiTre di notte 🌛 con maggiore libertà e minori ascolti; ma come diceva Renzo Arbore: "meno siamo, meglio stiamo" 😉

Avanti tutta !




Università, entrate nel Fediverso e riappropriatevi della vostra sovranità digitale!

@Che succede nel Fediverso?

Le università possono essere importanti creatori di spazi pubblici digitali e utilizzare, progettare e fornire strutture di rete di interesse pubblico come Fediverse. In linea con la sua tradizione FLOSS, l'Università di Innsbruck si concentra sul Fediverso e ne ha creato un'istanza sui server universitari. Oltre agli approfondimenti sul processo, la motivazione e il networking sono lo scopo di questo Lightning Talk. Università, unitevi al Fediverso!

Il disastro di Twitter ha evidenziato i rischi derivanti dall’affidarsi a piattaforme commerciali per i canali di comunicazione centrali. Questa non è una novità, ma illustra chiaramente i problemi legati a gran parte della struttura dei social media. Le università possono contribuire in modo significativo a rendere Fediverse una rete decentralizzata, non commerciale e attenta alla privacy. Prendendo l'esempio dell'Università di Innsbruck, l'intervento mostrerà come un trio di diversi dipartimenti, comunicazione scientifica, protezione dei dati e informatica, ha creato un'istanza Fediverse per la comunicazione scientifica istituzionale su Mastodon sui server universitari. Questo Lightning Talk mira a informare e mostrare come un'università si è impegnata con successo con il Fediverso, fungendo da invito all'azione per altre università affinché si uniscano nel cogliere l'opportunità di migliorare le strutture di comunicazione online.
Melanie Bartos, Hansjörg Pehofer, Matthias Weiler

media.ccc.de/v/37c3-lightningt…

reshared this



Memoru la daton! 🗣 La interesgrupo de Adoleska Agado entuziasme invitas vin partopreni sian retan eventon: ARTo (Adoleskantara Reta Tago) estas organizita de adoleskuloj por adoleskuloj, kaj okazos la 24-an de Decembro. 🎄


Pretiĝu por mojosa tago (horoj aperas laŭ UTC):

🎉 16:00 - 16:30 · Malfermo (gvidas Oliver)
🗣️ 16:30 - 17:30 · Diskutado pri disvastigo de Esperanto kaj adoleskoj (gvidas Óscar)
🎯 17:30 - 18:30 · Ni ludu kune! (gvidas Oliver)
🐶 de 18:30 · Libera babilado pri hejmbestoj (sen gvidanto)

La evento okazos per Jitsi: meet.jit.si/ARTO-TEJO 🎧

reshared this






Journa.host e la proprietà dei server Mastodon. Una storia sulla fragilità emotiva e professionale dei giornalisti

@Giornalismo e disordine informativo

Riportiamo le riflessioni di Laurens Hof, autore della newsletter fediversereport

Il server Journa.host , un server Mastodon dedicato ai giornalisti, ha trasferito la proprietà. Con ciò arrivano domande riguardanti le aspettative tra i proprietari/operatori del server e le persone che utilizzano il server. Il server Journa.host è iniziato come un progetto incentrato sulla comunità, con il finanziamento iniziale del Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism presso la Craig Newmark Graduate School of Journalism della CUNY. Recentemente la proprietà del server è stata trasferita alla Fourth Estate Public Benefit Corporation. Questa organizzazione gestisce anche il server Mastodon newsie.social e, fino a poco tempo fa, anche il progetto verifyjournalist.org (la cui proprietà è stata recentemente trasferita a The Doodle Project).

Questo trasferimento di proprietà del server ha innescato una discussione da parte del giornalista etiope Zecharias Zelalem, che si è allontanato dal server journa.host a seguito di questo trasferimento di proprietà. Nei suoi post sottolinea i rischi reali che derivano dall'essere un giornalista, soprattutto nel suo contesto. Il trasferimento dei dati personali dei giornalisti e il controllo della loro presenza sui social media alla nuova proprietà senza alcun preavviso e spiegazione solleva interrogativi sulle considerazioni dei precedenti proprietari su questo trasferimento. Uno dei punti sollevati è che ci sono poche informazioni disponibili sull'identità del nuovo proprietario, Jeff Brown. È comprensibile che i giornalisti si sentano a disagio quando non è chiaro chi sia responsabile di una parte importante della loro presenza digitale. Allo stesso tempo, la maggior parte dei server non è finanziariamente sostenibile e non si può presumere che anche i server che ricevono finanziamenti da luoghi affidabili rimangano operativi per sempre quando i fondi si esauriscono. Nel frattempo, sotto la nuova proprietà, journal.host consentirà nuovamente la registrazione di nuove applicazioni per il server journal.host.

Dan Hon ha scritto un articolo interessante sulla situazione, tracciando parallelismi con il nuovo libro di Cory Doctorow "The Internet Con", che vale la pena leggere. Sta anche ospitando un incontro digitale per piccoli gruppi "Giornalismo, notizie e social network federati", organizzato anche in risposta a questa conversazione. Qui puoi trovare ulteriori informazioni su questo incontro "Hallway Track".

Le nostre considerazioni sulla vicenda

Quando abbiamo creato l'istanza mastodon poliversity.it, dedicata agli accademici e ai giornalisti, ci siamo resi conto che mentre gli accademici hanno iniziato a frequentarla, i giornalisti l'hanno praticamente disertata, preferendo stare dentro istanze generaliste come mastodon.uno o la gigantesca mastodon.social Ma altri hanno preferito iscriversi nelle due istanze tematiche anglofone più grandi dedicate al giornalismo, newsie.social e journa.host.
Il motivo dichiarato è che i giornalisti preferivano stare nei luoghi più comodi, più frequentati o più esclusivi. Insomma, preferivano Un posto al sole...

Ma questa individuazione dell'istanza del fediverso più affollata nasconde la pigrizia tipica della maggior parte dei giornalisti oltre alla impellente necessità di mettersi in mostra. Quando abbiamo creato la nostra istanza dedicata al giornalismo, abbiamo sempre affermato che si doveva trattare di una soluzione temporanea, in attesa di fare in modo che i giornalisti stessi creassero delle proprie istanze, legate alla piattaforma editoriale per cui già lavoravano o ai consorzi di cui fanno parte alcuni dei migliori giornalisti italiani ed esteri.

Invece questi progetti non sono ancora nati. In questo senso, troviamo che le lamentazioni di Zecharias Zelalem siano stucchevoli: non riguardano l'orgoglio del giornalismo, ma la semplice lamentela del giornalista che si vede cambiare padrone, che si vede cambiare il soggetto ospitante
Anche l'accusa nei confronti di Jeff Brown ossia quella di non essere un giornalista, è una cosa volgare che manca totalmente l'obiettivo: Il fatto è che Jeff Brown non deve essere un giornalista ma al massimo deve essere un bravo "editore"!
Il punto però è che il fediverso consente a ciascun giornalista o a ciascun gruppo di giornalisti di essere editore di se stesso. L'incapacità di comprendere la realtà da parte proprio di quei soggetti che dovrebbero raccontarle, è al nostro avviso l'aspetto più problematico e in un certo senso oscena di tutta questa vicenda.


Welcome! Lots of individual news stories this week, with some implications about how the network currently functions and operates. WordPress is actively expanding the network by allowing all blogs on the free wordpress.com plan to become part of the fediverse. While discussions about server ownership put questions at what is expected to be an operator of a fediverse server.

WordPress.com officially connects to the fediverse


The major news of the week is that WordPress.com now can connect to the fediverse via the ActivityPub plugin. A few weeks ago I already reported on the official launch of the plugin (which had been in beta for a long while), when it became available for people who are self-hosting their WordPress site. It is now also available for everyone who uses WordPress via WordPress.com, including people on a free plan. The news got some significant attention by other tech news sites as well. Current usage of the new connection can be seen here.

People in the fediverse are understandably excited by this development, and frame it in a hopeful perspective of growth, for example, by focusing on how many websites run WordPress that can now join the fediverse. The fediverse and its cultural conventions are currently dominated by the microblogging side of the community. The potential inflow of blogs and websites into the fediverse poses new questions that deserve contemplation. These issues are not new, fediverse software like WriteFreely and Plume have been around for years. What is different is how people in the fediverse are positioning WordPress in a context of growth, by accentuation how many websites on the internet run WordPress. They ask the reader explicitly to imagine a future in which millions of WordPress websites have connected to the fediverse. The prospect of millions of sites connected to the fediverse also makes questions about current culture and norms in the fediverse more top-of-mind: How do current social norms around search and indexing in the fediverse collide with the different expectations around search on the rest of the web? What does a good user experience looks like for a feed that contains posts with less than 500 characters, interspersed with a blog post of 10.000 words? What does content moderation look like in a world where there are thousands, if not millions of websites connected to the fediverse, that are all effectively their own servers?

Journa.host and server ownership


The Journa.host server, a Mastodon server that is dedicated to journalists has transferred ownership. With it come questions regarding expectations between server owners/operators and people that use the server. The Journa.host server started as a community-centric project, with initial funding The Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism at the Craig Newmark Graduate School of Journalism at CUNY. Recently the ownership of the server was transferred to the Fourth Estate Public Benefit Corporation. This organisation also runs the Mastodon server newsie.social, and until recently the verifiedjournalist.org project as well (who’s ownership got transferred to The Doodle Project recently).

This move of server ownership sparked a thread by Ethiopian journalist Zecharias Zelalem, who moved away from the journa.host server as a result of this transfer of ownership. In his posts, he points the actual real risks that come with being a journalist, especially so in his context. Transferring journalists’ personal data, and control of their social media presence, to new ownership without any real notice and explanation does raises questions about the considerations from the previous owners about this move. One of the points that was raised is that there is little information available on the identity of the new owner, Jeff Brown. It is understandable for journalists to get uncomfortable when it is unclear who is responsible for an important part of their digital presence. At the same time, most servers are not financially sustainable, and even servers who get funding from reputable places cannot be assumed by default to stay in operation forever when funding runs out. Meanwhile, under the new ownership journa.host will allow new applications for signups again for the journa.host server.

Dan Hon wrote an interesting article on the situation, and drawing parallels with Cory Doctorow’s new book ‘The Internet Con’, which is worth reading. He is also hosting a small group digital meeting ‘Journalism, News, and Federated Social Networks’, which got set up as a response to this conversation as well. You can find more about this ‘Hallway Track’ meeting here.

IFTAS moderator needs assessment


IFTAS, the non-profit organisation for Trust and Safety on the fediverse, has released the results of their recent assessments of the needs of fediverse moderators. The entire results can be found here, and are worth checking out. Some of the noteworthy results: few servers (17%) have 24 hour moderator coverage. Most servers lose money, and most moderators are unpaid. Half of the respondents use shared block lists, such as Oliphant’s lists. What also stands out is the variety of moderator communities that are in use, that all only are used by a small part of the moderator community. There is not a clear single community for moderators that is used by the de-facto default.

On Bluesky interoperability


With Bluesky getting more popular, the conversation of interoperability between the fediverse and Bluesky/ATProtocol has come up again. In the GitHub for the AT Protocol, Bluesky engineer Brian Newbold gives a detailed answer about the various parts of interoperability between the network. The direct answer is that “it is not on the Bluesky roadmap”, but the answer also identifies which parts of interoperability could probably work, which parts are difficult from a technical perspective, and which parts are hard from a cultural perspective. Another interesting suggestion that came up is the possibility of fully embedding posts on its opposite platform, allowing for a kind of quote-posting across networks.

Mastodon user count update


Eugen Rochko gave a short update this week, indicating that the joinmastodon.org website had been undercounting data for the period between October 2nd and October 9th. The undercounting accounting for some 400k MAU and 2.3m total accounts, which only happened during the timeframe of the previous week. This got picked up by some media outlets and spread around the feeds. However, the news was framed mainly in the context that Mastodon had a lot more users than expected, which is not really correct: Mastodon has the expected amount of users, and news of the gain in numbers should have been properly accompanied with an equal loss in the week before. Getting reliable data about user numbers is fairly difficult, with multiple sources providing quite different values. joinmastodon.org lists 1.8M MAU for Mastodon currently, while fedidb.org gives 1.4M MAU for the entire fediverse. It is unclear which of these sources is more reliable. Personally, I tend to use fedidb.org, as this provides data over time, so trends can be visible.

Twittermigration report


Tim Chambers has been documenting the Twitter Migration (X Migration now) over the last year, releasing an extensive report every quarter. The latest update for Q3 2023 has just been released, and it’s worth checking out. It documents in detail the many issues that X currently faces. It also gives some good data on the growth and usage of Threads. After an explosive launch, reading 100M accounts in a week, activity cooled significantly immediately after. In the months that followed, growth and usage has stabilised. Threads is now estimated to grow at 1 million accounts every two weeks, roughly four times as much as Bluesky is currently growing.

The report indicates that the other two main beneficiaries of the X migration are Mastodon and Bluesky. One way that the report measures this is by looking how many X accounts have a handle for their account on a different network in their profile. The mentions of Mastodon are significantly bigger than Bluesky here, but are stagnating, while Bluesky’s numbers are rapidly growing. This trend is also visible in the account signup numbers for both Mastodon and Bluesky.

The report also distinguishes a Developer migration, and notes organisations that are currently working on providing ActivityPub integration, such as Automattic with WordPress, Flipboard, Mozilla, as well as other networks such as Threads, Tumblr and Post.news. No organisation is talking about using the AT Proto network currently. This is why the report quotes Nilay Patel (from February 23), where he states that ActivityPub is where the app developers are. This seems to be holding up regarding companies and organisations, who are all focused on ActivityPub. Individual hobby developers seem to be a different matter though, where the AT Protocol seems to be of significant interest: the largest individual developer community for ActivityPub has less than 200 users, while the Discord for developers for AT Protocol has almost ten times as much, close to 2000.

The links


  • SURF, the Mastodon project the Dutch higher education system, has a chance to win the European Commission’s Open Source Observatory award.
  • Confirmation that Mozilla’s new fediverse server, mozilla.social, will use people’s Firefox account to log in.
  • A podcast about the fediverse from the perspective of advertisers
  • A podcast by Manton Reece, the creator of micro.blog, about ActivityPub support in WordPress.com and its impact on Micro.blog
  • Renaud Chaput is now officially the CTO for Mastodon. As the organisation still has very limited funding, this is currently still a volunteer position.

That’s all for this week. If you want to receive this update every Sunday directly in your mailbox, subscribe below:

fediversereport.com/last-week-…

#activitypub #bluesky #fediverse #mastodon #wordpress


Questa voce è stata modificata (1 anno fa)
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

Dài @GustavinoBevilacqua conosci troppo bene il fediverso per capire che non è questo il punto! Se hai bisogno di sicurezza, non devi cercare la "fiducia" di nessuno, ma devi solo avere il "controllo"!

Se vuoi usare l'istanza di un altro, il minimo che devi (Minimo che DEVI) fare è iscriverti con protonmail e collegarti con TOR project.

L'ottimale è crearti una tua istanza e comunicare solo con sistemi crittati (matrix, signal, session, etc)

@outlook @poliversity @giornalismo

in reply to macfranc

@GustavinoBevilacqua aggiungo infine che nessuno deve

> dimostrare che Jeff Brown non è uno delle tante Wanna Marchi della rete, che cerca solo polli da mungere… sarà una buona notizia.

Questo è indifferente, così come lo è il fatto che sia o non sia un giornalista (per me è un "editore di fatto" e si posiziona nell'intervallo tra Wikileaks ed Elon Musk!): quello che conta è chi sei tu, utente che ti iscrivi là dentro...

@outlook @poliversity @giornalismo



Verso un ecosistema di scienza aperta. Il contributo di Bonfire nel realizzare un framework modulare per applicazioni social federate

Bonfire sta costruendo un framework modulare per applicazioni social federate, tra cui microblogging, gestione delle attività o moderazione dei contenuti assistita dall'intelligenza artificiale. All'interno di Bonfire, è possibile creare diversi plugin per scopi come la collaborazione nella ricerca, la pubblicazione pre-stampa e la revisione tra pari. Inoltre, un sistema di riconoscimento e verifica chiaro e verificabile potrebbe supportare la creazione di un ecosistema federato di scienza aperta.

All'interno di Bonfire, è possibile creare diversi plugin per scopi come la collaborazione nella ricerca, la pubblicazione pre-stampa e la revisione tra pari. Inoltre, un sistema di riconoscimento e verifica chiaro e verificabile potrebbe supportare la creazione di un ecosistema federato di scienza aperta.

Una massiccia adozione di protocolli federati da parte delle istituzioni accademiche aiuterà a potenziare le implementazioni della scienza aperta e a includere le comunità non accademiche nel processo di produzione della conoscenza. Immaginiamo che queste implementazioni vengano realizzate all'aperto, attraverso un processo di co-progettazione che unisce scienziati, ricercatori e attivisti. Questo sforzo collettivo garantirà che le funzionalità sviluppate soddisfino i meticolosi standard degli strumenti accademici sfruttando al tempo stesso l’esperienza utente dei social network. La nostra aspirazione è che ciò possa innescare conversazioni significative e ampliare l’accessibilità delle discussioni scientifiche a un pubblico più ampio, promuovendo una comunità di conoscenza globale vivace, inclusiva e interconnessa.

Qui il post completo pubblicato da @Equipo Nibö :niboe: e Biogarabatos post sul blog di @Bonfire

@Scuola - Gruppo Forum

reshared this



Le classifiche delle migliori università del mondo lasciano il tempo che trovano

@Universitaly: università & universitari

Periodicamente ottengono grandi attenzioni, e l'Italia sembra sempre arrancare, ma non è chiaro a chi servano veramente

Nonostante l’indubbia attenzione che ottengono, però, queste classifiche sono da anni molto criticate. Un po’ perché si basano su criteri arbitrari, che riflettono poco la moltitudine di ruoli sociali e culturali che le università svolgono sul territorio. Un po’ perché sono progettate quasi sempre sulla base del sistema d’istruzione inglese e statunitense, che riflette male come funzionano le università nel resto del mondo. Un po’, semplicemente, perché non è chiaro a cosa servano, se non a indirizzare attenzione e fondi verso le società che le stilano e le università che figurano ai primi posti.

L'articolo di @Viola Stefanello 👩‍💻 è qui su Il Post

in reply to Poliversity - Università ricerca e giornalismo

Fantastico modo di pensare! In effetti è proprio vero: gli osservatori influenzano ciò che osservano in questo caso e come l'hai scritto tu è perfetto.

È deprimente allo stesso modo che qualcosa che teoricamente sarebbe interessante (statistiche delle università a priori sarebbero anche cose utili) finisca per essere una forte fonte di influenza degli studenti e delle università. I fini di queste agenzie di classifiche non sono nobili...

in reply to ConstipatedWatson

@ConstipatedWatson
Legge di Goodhart: quando una misura diventa un obiettivo, cessa di essere una buona misura. L'intero sistema capitalista è costruito in violazione di questa legge.

L reshared this.